Convenzione
CONSIGLIO DI BACINO VICENZA
PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI
CONVENZIONE CON LA SOCIETA’ ALTO VICENTINO AMBIENTE S.R.L PER LA GESTIONE DEI FLUSSI
DERIVANTI DALLA RACCOLTA E TRASPORTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI NEL CONSIGLIO DI
BACINO “VICENZA” E DESTINATI ALL'IMPIANTO DI TERMOVALORIZZAZIONE SITO IN COMUNE DI
SCHIO.
Tra
Il Consiglio di Bacino “Vicenza”, con sede legale in Vicenza, Contrà Gazzolle n.1, codice fiscale e P.I.
95140670241, rappresentata dal Direttore Andrea Baldisseri, domiciliato per la carica presso la società, che
agisce nel presente atto in nome, per conto e nell’interesse del Consiglio di Bacino “Vicenza”;
e
Alto Vicentino Ambiente s.r.l. , con sede legale in Schio, Via Lago di Pusiano n. 4, codice fiscale e numero
di iscrizione del Registro delle Imprese di Vicenza 92000020245, P.I. n. 02026520243, rappresentata dal
Legale Rappresentante Giovanni Cattelan, domiciliato per la carica presso la società, che agisce nel
presente atto in nome, per conto e nell’interesse della società stessa, autorizzato alla stipula della presente
Convenzione giusta deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 13.10.2021.
Premesso:
che in data 20/06/2018 è stata sottoscritta la convenzione per la costituzione e il funzionamento del
Consiglio di Bacino “Vicenza” fra gli enti partecipanti e che lo stesso, ai sensi della L.R. 52/2012,
regolamenta, affida e controlla il servizio di gestione rifiuti in 90 comuni della Provincia di Vicenza;
che sono attualmente in essere, tra le società affidatarie dei servizi di gestione degli RU, accordi
finalizzati al recupero e smaltimento di rifiuti negli impianti esistenti nel territorio del Consiglio di Bacino
“Vicenza”, secondo i principi di prossimità e autosufficienza;
che, nel territorio del Consiglio di Bacino “Vicenza”, per il trattamento del rifiuto secco residuo sono
operativi gli impianti di incenerimento con recupero energetico di Alto Vicentino Ambiente s.r.l., sito in
Schio e l’impianto di discarca di S.I.A. s.r.l., sito in Grumolo delle Abbadesse.
Richiamati:
i principi e i criteri in materia di accesso agli impianti per il trattamento previsti dalla normativa vigente e
precisamente: autosufficienza nello smaltimento a livello di ATO, prossimità, tutela ambientale e della
salute pubblica, recupero energetico prioritario rispetto allo smaltimento in discarica, priorità di accesso
agli impianti per i rifiuti prodotti nell’ambito territoriale ottimale.
Visto:
la Deliberazione dell’Assemblea del Consiglio di Bacino “Vicenza” n. 2 del 26/03/2021 (Approvazione del
Bilancio di Previsione Finanziario 2021/2022/2023 e del Documento Unico di Programmazione (DUP)
2021/2022/2023), cui è seguita la Deliberazione n.3 del 30/07/2021 (Presa d’atto del Documento Unico di
Programmazione 2022-2024 – D.U.P.);
che il Documento Unico di Programmazione approvato, in entrambe le suddette stesure, prevede, al
capitolo 4 (Indirizzi strategici del piano triennale), paragrafo 4.1 (Programmazione di Bacino), quanto
segue:
dovranno essere inpiduate le politiche e le strategie volte ad organizzare il servizio di raccolta,
trasporto, avvio a smaltimento e recupero dei rifiuti urbani, per il conseguimento degli obiettivi
previsti dalla normativa europea, nazionale e regionale;
la massima valorizzazione degli impianti esistenti per quanto riguarda la destinazione del residuo
secco non recuperabile, da considerarsi strategici per garantire l’autonomia del bacino;
il Consiglio di Bacino provvederà alla pianificazione e al governo dei flussi di rifiuti provenienti dalla
raccolta e dal trasporto determinando gli impianti di destinazione finale; ciò a partire dal secco non
recuperabile per poi procedere progressivamente alle perse matrici recuperabili.
Ritenuto:
di pianificare, alla luce dei principi sopra richiamati, la destinazione dei flussi del rifiuto secco residuo,
stabilendo di destinare prioritariamente il rifiuto secco residuo prodotto nei Comuni appartenenti al
Consiglio di Bacino “Vicenza”, all’impianto di smaltimento con recupero energetico di Alto Vicentino
Ambiente s.r.l. e di garantire, conseguentemente, la conservazione della capacità residua dell’impianto di
discarica.
Valutata:
la necessità di prevedere un accordo quadro di durata pluriennale per disciplinare quanto sopra esposto.
Visti:
il D. Lgs 03.04.2006, n° 152 e successive modifiche ed integrazioni.
le Leggi Regionali n.33/1985 e n.03/2000 e loro successive modifiche ed integrazioni.
la Legge Regionale n. 52/2012.
gli artt. 151 comma 4 e 107 del D. Lgs. n. 267/2000.
SI CONVIENE QUANTO SEGUE
1. Il Consiglio di Bacino “Vicenza”, nell’ambito delle proprie competenze di cui alla L.R. n.52/2012,
organizza la gestione unitaria e coordinata dello smaltimento del “rifiuto secco residuo non recuperabile”
prodotto dai Comuni facenti parte del Consiglio di Bacino “Vicenza”, destinando tale rifiuto
prioritariamente all’impianto di smaltimento con recupero energetico di Alto Vicentino Ambiente s.r.l., sito
in Schio (VI) via Lago di Pusiano, 4. Le modalità tecnico-operative di conferimento del rifiuto all’impianto
saranno definite mediante specifici accordi tra il gestore dell’impianto e i soggetti conferitori. Le tariffe
applicate per il trattamento del rifiuto presso l’impianto saranno quelle stabilite dall’Autorità competente;
2. Alto Vicentino Ambiente s.r.l. si impegna a garantire, nei limiti della capacità autorizzata e della
programmazione operativa annuale, lo smaltimento del rifiuto secco residuo prodotto dai Comuni facenti
parte del Consiglio di Bacino “Vicenza”. Sono fatti salvi gli accordi in essere tra Alto Vicentino Ambiente
s.r.l. e gli altri conferitori sino alla loro naturale scadenza;
3. Per l’anno 2022 il rifiuto secco residuo non recuperabile prodotto dai Comuni facenti parte del Consiglio
di Bacino “Vicenza” e che saranno conferiti all’impianto di Alto Vicentino Ambiente s.r.l., è quantificato in
65.000 ton. Per gli anni successivi al 2022, il quantitativo annuo di rifiuti da conferire sarà definito tra il
Consiglio di Bacino “Vicenza” e Alto Vicentino Ambiente s.r.l. entro il 15 ottobre di ciascun anno;
4. Il Consiglio di Bacino “Vicenza” destinerà il rifiuto secco residuo, per le quantità eccedenti la capacità di
trattamento dell’impianto di Alto Vicentino Ambiente s.r.l., alla discarica di Grumolo delle Abbadesse e
ciò anche nei casi di fermo impianto per manutenzioni programmate o imprevisti;
5. La capacità impiantistica residua dell’impianto di smaltimento con recupero energetico, dopo avere
soddisfatto la programmazione di bacino, sarà destinata da Alto Vicentino Ambiente s.r.l. al trattamento
di rifiuti sanitari e di rifiuti urbani e speciali in accordo con la programmazione di settore;
6. La convenzione ha una durata di cinque anni, dalla data di sottoscrizione, prorogata per la stessa
durata solo su espressa volontà delle parti..
Vicenza, _________
F.to Il Direttore F.to Il Presidente
Consiglio di Bacino Vicenza Alto Vicentino Ambiente srl
Andrea Baldisseri Giovanni Cattelan