Determina Esclusione VIA Villanova Paolo 2019

                   PROVINCIA DI VICENZA
                  Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243




               DETERMINAZIONE N° 1813 DEL 04/12/2019

                          Servizio VIA VINCA

     OGGETTO: ESCLUSIONE PROCEDURA DI VIA ART. 19 D.LGS. 152/2006 E S.M. E I.
     DITTA: VILLANOVA PAOLO.
     PROGETTO: RISTRUTTURAZIONE CENTRO ZOOTECNICO CON AMPLIAMENTO.
     LOCALIZZAZIONE INTERVENTO: LOCALITÀ LEBENE - LUSIANA CONCO.

                            IL DIRIGENTE
     Vista la documentazione presentata con note prott. 42187, 42189, 42190, 42193 del 05/08/2019, da
     parte della ditta Villanova Paolo con sede legale in via Piazza, 45 in comune di Lusiana Conco e
     operativa in località Lebene -Lusiana Conco, relativa al progetto di un “Ristrutturazione centro
     zootecnico con ampliamento” richiedendo, contestualmente, l’attivazione della procedura di verifica
     ai sensi dell’art.19 del D.Lgs. 152/2006.
     Vista la documentazione integrativa spontanea trasmessa dalla ditta di cui alle note acquisite agli
     atti con prott. 44394 e 44395 del 20/08/2019 e prott. 44861 e 44862 del 22/08/2019.
     Vista la documentazione integrativa presentata dalla ditta in data 21/11/2019, acquisita agli atti con
     prott. 61186, 61187, 61190, 61193, 61196, 61197, 61200, 61201, a seguito di richiesta integrazioni
     trasmesse con prot. 52657 del 07/10/2019 da parte del Servizio VIA, secondo quanto deliberato
     nella seduta del Comitato Tecnico Provinciale per la VIA in data 03/10/2019.
     Dato atto che il progetto proposto rientra nella tipologia progettuale indicata al punto 1. Agricoltura,
     lettera c) “Impianti per l’allevamento intensivo di animali il cui numero complessivo di capi sia
     maggiore di quello derivante dal seguente rapporto: 40 quintali di peso vivo di animali per ettaro
     di terreno funzionalmente asservito all’allevamento. Sono comunque esclusi, indifferentemente
     dalla localizzazione, gli allevamenti con numero di animali inferiore o uguale a: 1.000 avicoli, 800
     cunicoli, 120 posti per suini da produzione (di oltre 30 kg) o 45 posti per scrofe, 300 ovicaprini, 50
     posti bovini;” dell’allegato IV della parte seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m. e i..
     Tenuto conto che la verifica per tali progetti rientra tra le competenze inpiduate in capo alla
     Provincia dalla Legge Regionale n. 4/2016 (Allegato A), con riferimento alla tipologia degli
     interventi, come inpiduati negli allegati III e IV alla Parte II del D.Lgs. n. 152/2006.
     Dato atto che, ai sensi dell’art. 19 c.2 del D.Lgs 152/2006, è stata effettuata tempestiva
     pubblicazione sul sito provinciale dello studio preliminare ambientale e che ne è stata data
     informativa al pubblico sul sito web della Provincia in data 26/08/2019, contestualmente alla
     comunicazione di avvio procedimento alle amministrazioni e agli enti interessati per le opportune
     valutazioni di competenza.
     Considerato che il citato art. 19 prevede che l'autorità competente, verificato che il progetto non
     abbia possibili effetti negativi e significativi sull’ambiente, dispone l’esclusione dalla procedura di

                                 pag. 1




copia informatica per consultazione
     valutazione ambientale e, se del caso, impartisce le necessarie prescrizioni, ovvero, se il progetto ha
     possibili impatti negativi e significativi sull'ambiente, applica le disposizioni del comma 9 del
     presente articolo.
     Tenuto conto che sono pervenute, ai sensi dell’art. 19 c.4 del D.Lgs. n. 152/2006, le osservazioni di
     Terna Rete Italia S.p.A. con le considerazioni di pertinenza acquisite con nota al prot. 49464 del
     19/09/2019, trasmesse al proponente con la nota di richiesta integrazioni di cui al prot. 52657 del
     07/10/2019.
     Dato atto che il Comitato tecnico provinciale VIA, nella seduta del giorno 03/12/2019, ha disposto
     l’esclusione dalla procedura di valutazione ambientale con le prescrizioni contenute nel parere
     33/2019 allegato al presente provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale.
     Ritenuto di far proprie le citate prescrizioni al fine di mitigare gli impatti ambientali e monitorare
     nel tempo la situazione aziendale.
     Dato atto che non è oggetto della presente procedura la verifica della conformità urbanistica/edilizia
     dell’intervento e tenuto conto che rimangono in capo alle autorità competenti il rilascio di eventuali
     pareri, nulla osta, autorizzazioni e assensi comunque denominati necessari per l’autorizzazione
     dell’intervento.
     Vista l’istruttoria del Comitato tecnico provinciale VIA conservata agli atti.
     Viste le norme di procedura di VIA di cui al D.Lgs. 152/2006 e s.m.i..
     Visto che il presente provvedimento viene emanato nel rispetto della tempistica prevista dal
     succitato D.Lgs. 152/2006 e dal Regolamento sui procedimenti amministrativi di competenza della
     Provincia di Vicenza (Deliberazione di Consiglio n. 37/2013) che è di giorni 80 ID PROC 45.
     Vista la Legge Regionale 4 del 18 febbraio 2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto
     ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale”.
     Richiamata la Deliberazione del Consiglio Provinciale n.2 del 10/01/2019 con la quale è stato
     approvato il Bilancio di Previsione 2019-2021;
     Richiamato altresì il Decreto Presidenziale n. 11 del 31/01/2019 con cui è stato approvato il Piano
     Esecutivo di Gestione 2019/2021 e il Piano Performance 2019/2021;

                          DETERMINA
      1. che il progetto “Ristrutturazione centro zootecnico con ampliamento” della ditta Villanova
        Paolo con sede legale in via Piazza, 45 in comune di Lusiana Conco e operativa in località
        Lebene -Lusiana Conco, è escluso dalla procedura di valutazione di impatto ambientale
        di cui al D.Lgs. 152/2006 e alla L.R. 4/2016 e s.m.i. con le prescrizioni riportate nel parere
        n.33/2019 allegato alla presente determinazione per costituirne parte integrante e
        sostanziale;
      2. che il Responsabile del procedimento provvederà alla pubblicazione del presente
        provvedimento sul sito di questa Provincia e, in modo sintetico, sul Bollettino Ufficiale della
        Regione Veneto;
      3. che il presente provvedimento verrà pubblicato ai sensi dell’art. 23 D.Lgs. 33/2013;
      4. di trasmettere il presente provvedimento alla ditta e consulente, al comune di Lusiana
        Conco, ad ARPAV, all’Azienda ULSS n.7 Pedemontana, a Etra S.p.A., a Vi.Abilità S.r.l., a
        Terna Rete Italia S.p.A., a E-Distribuzione S.p.A..




                             pag. 2




copia informatica per consultazione
        5. Di attestare che il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, nè riflessi
         diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai
         sensi art 49 del TUEL come modificato dalla Legge 213/2012).
        6. di dare atto che al presente provvedimento sarà data esecuzione ad avvenuta pubblicazione
         all'albo pretorio on line.


                             INFORMA
     Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso avanti al Tribunale Amministrativo
     Regionale per il Veneto, nel termine di 60 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione del
     presente atto, ovvero in alternativa ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla
     data di ricevimento della comunicazione del presente atto.
     Rimangono in capo alle autorità competenti il rilascio di eventuali ulteriori pareri, nulla osta,
     autorizzazioni e assensi comunque denominati, necessari per l’attuazione dell’intervento.

     Vicenza, 04/12/2019
                                      Sottoscritta dal Dirigente
                                      (MACCHIA ANGELO)
                                        con firma digitale


     ---
     Responsabile del Procedimento: Andrea BALDISSERI




                              pag. 3




copia informatica per consultazione
                  PROVINCIA DI VICENZA
                 Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243




                DETERMINAZIONE N° 1813 DEL 04/12/2019


     OGGETTO: ESCLUSIONE PROCEDURA DI VIA ART. 19 D.LGS. 152/2006 E S.M. E I.
     DITTA:       VILLANOVA         PAOLO.
     PROGETTO: RISTRUTTURAZIONE CENTRO ZOOTECNICO CON AMPLIAMENTO.
     LOCALIZZAZIONE INTERVENTO: LOCALITÀ LEBENE - LUSIANA CONCO.




                   CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE


     Si certifica che copia della presente determinazione è pubblicata all'albo pretorio di questa
     Provincia per 15 giorni dal 06/12/2019.


     Vicenza, 06/12/2019




                                    Sottoscritto dall'addetto alla pubblicazione
                                         (PONZIO DESIREE)
                                          con firma digitale




copia informatica per consultazione
                 PROVINCIA DI VICENZA
                       AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
                        SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO VIA
                            Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
                 Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA




                      VILLANOVA PAOLO
                            PARERE N. 33/2019

     Oggetto: Ristruturazitne centrt ztttecnict ctn apliiapentt.
     PROPONENTE:           Villanova Paolo
     SEDE LEGALE:           Via Piazza n. 45 - Lusiana Conco
     SEDE INTERVENTO:         Località Lebene - Lusiana Conco
     TIPOLOGIA ATTIVITÀ:       Allevamento intensivo di animali.
     PROCEDIMENTO:          Verifca di assoggetabilità ex art.9t del D.Lgs. 95/2/006.
     MOTIVAZIONE V.I.A:        ALLEGATO IV alla Parte II del D.Lgs. n. 95/2/006 e ss.mm.ii. - 9. Agricoltura
                     c) impianti per l'allevamento intensivo di animali il cui numero complessivo
                     di capi sia maggiore di quello derivante dal seguente rapporto: 40 quintali di
                     peso vivo di animali per etaro di terreno funzionalmente asservito
                     all'allevamento. Sono comunque esclusi, indiferentemente dalla
                     localizzazione, gli allevamenti con numero di animali inferiore o uguale a:
                     9.000 avicoli, 800 cunicoli, 9/0 posti per suini da produzione (di oltre 30 kg)
                     o 45 posti per scrofe, 300 ovicaprini, 50 posti bovin.
     COMUNE INTERESSATO:       \\\
     DATA DOMANDA:          8, 9t e /0 agosto /09t
     DATA PUBBLICAZIONE:       /6 agosto /09t
     DATA INTEGRAZIONI:        /9 novembre /09t

     DOCUMENTAZIONE TECNICA ED ELABORATI GRAFICI PRESENTATI
      9  SIA Verifca VIA Villanova (con analisi grafca);
      /  Relazione tecnica di progeto Villanova;
      3  Tavola 9;
      4  Tavola /;
      5  Tavola 3;
      6  Tavola 4;
      7  Tavola 5;
      8  Relazione non necessità Vinca Villanova;
      t  Valutazione impato acustico Villanova;
      90  Relazione geologica e geotecnica Villanova;
      99  Relazione Paesaggistica Villanova.

                                 PREMESSE
     L'azienda è costituita da un capannone avicolo per l'allevamento di tacchini femmine e risulta ripartito in un
     piano terra ad uso avicolo, un piano primo interrato con soppalco ed un piano secondo interrato con n. / ma -
     gazzini; l’allevamento atualmente accasa potenzialmente circa 7//5 capi.
     La richiesta della dita è quella di poter realizzare un secondo capannone adibito ad allevamento avicolo di
     tacchini, pertanto la valutazione ambientale riguarda l'aumento del numero di capi allevabili che passerà da
     7//5 a 940/5, pari a 6800 capi2ciclo.


                                                            Pag. 1 di 22


copia informatica per consultazione
                 PROVINCIA DI VICENZA
                        AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
                         SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO VIA
                            Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
                 Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA




     Nello specifco l’intervento consiste nella realizzazione di un nuovo capannone funzionale all’atività avicola
     e nella ristruturazione del capannone esistente; il piano primo sarà invece destinato interamente ad alleva-
     mento, con annesso locale fltro (di circa t mq) per l’accesso dall’esterno degli operatori che lavorano in
     azienda e del personale veterinario, e ripostiglio (di circa 7 mq).
     Il terreno atiguo al nuovo fabbricato verrà risagomato al fne di poter rendere funzionale l'uso degli spazi
     esterni realizzando dei muri di contenimento con blocchi in marmo e delle scarpate. Verrà inoltre realizzata
     una recinzione in legno a protezione delle scarpate.
     Il progeto prevede anche la ristruturazione del capannone esistente; l’intervento comporta la bonifca delle
     parti di copertura e contro-softatura in amianto le cui lastre verranno rimosse e smaltite da una dita spe-
     cializzata. Verranno sostituiti i serramenti e sopraluce esistenti e realizzate delle nuove fnestre al lato nord-
     ovest e sud-est al fne di garantire una migliore illuminazione ed aerazione del capannone..

                              UBICAZIONE
     L'azienda agricola è situata nella parte nord del territorio del comune di Lusiana (VI).
     Per il P.I. l'azienda ricade all'interno:
     - dell'Ambito Territoriale Omogeneo (A.T.O.) n. 99 “Sistema montano delle contrade storiche minori”;
     - del Vincolo paesaggistico dei Corsi d'acqua e delle Zone Boscate (art. 8 NTA);
     - del Vincolo idrogeologico-forestale (art. t NTA).
     L'area oggeto di intervento atualmente non risulta boscata.




                                                             Pag. 2 di 22


copia informatica per consultazione
                 PROVINCIA DI VICENZA
                        AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
                         SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO VIA
                            Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
                 Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA




                              Orttfttt dei sitt

                QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO

     STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE REGIONALE, PROVINCIALE E COMUNALE
     Gli strumenti di pianifcazione presi in considerazione dallo studio riguardano:
     • Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (P.T.R.C.) della Regione Veneto;
     • Piano Territoriale Provinciale di Coordinamento (P.T.C.P.) della Provincia di Vicenza;
     • Piano di Asseto del Territorio (P.A.T.) del Comune di Lusiana;
     • Piano degli Interventi (P.I.) del Comune di Lusiana;
     • Rete Natura /000.
     Il Quadro Programmatico evidenzia un’adeguata inpiduazione ed analisi degli strumenti di pianifcazione
     territoriale che interessano l’area, ad eccezione del Piano di Tutela delle Acque di cui si chiede l’analisi e la
     valutazione, per i quali si ritengono tutavia necessari i seguenti approfondimenti, in quanto risultano
     presenti una serie di sensibilità che devono essere messe in relazione con l’intervento proposto.
     PTRC
     Relativamente al PTRC in corso di approvazione, non viene preso in considerazione l’elaborato “Ambiti di
     Paesaggi, atlante ricognitivo” della variante al PTRC adotato (D.G.R. n. 4/72/093), e, conseguentemente, non
     è stato analizzato il rapporto dell’intervento con gli “obietivi e indirizzi di qualità’ paesaggistica”
     riguardanti l’ambito n. 0t Altopiano dei Sete Comuni 9 (ambito comprendente l’area in questione) in
     particolar modo , il punto / “Integrità dei sistemi geomorfologici di interesse storico-ambientale” (/c), il
     punto 99 “Integrità e qualità ecologica dei sistemi prativi” (99b), il punto 98 “Valore storico-culturale
     dell’edilizia rurale tradizionale” (98b), 37 “Integrità delle visuali estese” (37a) e, se del caso, il punto /4
     “Valore culturale e testimoniale degli insediamenti e dei manufati storici” (/4b).



                                                             Pag. 3 di 22


copia informatica per consultazione
                 PROVINCIA DI VICENZA
                        AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
                         SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO VIA
                            Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
                 Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA




     PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE (P.T.C.P.)
     Nello S.P.A. non vengono prese in considerazione le tavole /./ CARTA GEOLITOLOGICA e /.4 CARTA
     GEOMORFOLOGICA del PTCP; in entrambi è indicata, nelle immediate vicinanze dell’intervento, la
     presenza di una “Faglia e sovrascorrimento certa”.
     PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO (P.A.T.) DI LUSIANA
     Tav. 4 Carta delle Trasformabilità, nello S.P.A. non viene indicato il fato che l’area interessata dall’intervento
     è all’interno di “Aree di urbanizzazione consolidata prevalentemente produtive – art. 40”.
     Si aferma che l’area interessata dall’intervento è interna a “Corridoi ecologici del P.T.R.C.” ma questa
     dizione non è presente nella legenda della tavola.
     PIANO DEGLI INTERVENTI DI LUSIANA (P.I.)
     La scheda n. / dell’elaborato “g- Schede tecniche di intervento” che prevede la “Destinazione d’uso
     produtiva”. L’intervento, da realizzarsi all’interno dei succitati mappali, è da compiersi mediante Strumento
     Urbanistico Atuativo (SUA), la cui approvazione dovrà essere efetuata entro cinque anni
     dall’approvazione del Piano degli Interventi (PI) stesso, pena il decadimento della trasformabilità
     dell’ambito.“.
     Nello specifco dovrà essere indicata la compatibilità urbanistica dell’intervento proposto con quanto
     indicato nella scheda succitata.
     Le integrazioni fornite hanno parzialmente soddisfato quanto richiesto; il giudizio di conformità urbanistica
     rimane pertanto di esclusiva competenza del Comune.

                            VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impati aggiuntivi e signifcativi sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

                  QUADRO DI RIFERIMENTO PROGETTUALE
     DESCRIZIONE DELLO STABILIMENTO E CARATTERISTICHE STRUTTURALI DELL’IMPIANTO
     Il progeto prevede la realizzazione di un nuovo capannone funzionale all’atività avicola e la ristruturazio-
     ne del capannone esistente.
     Il nuovo capannone sarà posto ad ovest dell’esistente e disposto su due piani. Il piano terra avrà superfcie
     totale di 9/0 m/ e sarà composto da un deposito materiali ad uso letiera (/8,5 m /), una zona stoccaggio rifuti
     (96 m/), una zona con cella frigo (96 m/), una vasca di raccolta acque piovane (93,5 m /) e un deposito (69 m/).
     Il piano primo sarà destinato interamente ad allevamento, con superfcie utile di 850,04 m /, con annessi locale
     fltro (di circa t m/), per l’accesso dall’esterno degli operatori che lavorano in azienda e del personale veteri -
     nario, e ripostiglio (di circa 7 m /). La strutura verrà realizzata in elementi prefabbricati modulari in acciaio,
     pareti e termocopertura con pannelli sandwich ad alto coefciente di coibentazione in doppia lamiera pre -
     verniciata e teto a due falde in lamiera grecata. Il terreno atiguo al nuovo fabbricato verrà risagomato al fne
     di poter rendere funzionale l'uso degli spazi esterni realizzando dei muri di contenimento con blocchi in
     marmo e delle scarpate. Verrà inoltre realizzata una recinzione in legno a protezione delle scarpate.
     La ristruturazione del capannone esistente comprende la bonifca delle parti di copertura e contro-softatu-
     ra in amianto, le cui lastre verranno rimosse e smaltite da una dita specializzata. Verranno sostituiti i serra-
     menti e sopraluce esistenti e realizzate delle nuove fnestre al lato nord-ovest e sud-est al fne di garantire
     una migliore illuminazione ed aerazione del capannone. Sopra la terrazza esistente verrà realizzato un nuo-
     vo locale di circa 38 m / da adibire a spogliatoio (97,44 m /), bagno con doccia (4,75 m/) e ripostiglio (8,40 m/).
     L’ampliamento verrà realizzato con murature in termo-laterizio con cappoto esterno e teto tradizionale a
     due falde.


                                                             Pag. 4 di 22


copia informatica per consultazione
                 PROVINCIA DI VICENZA
                       AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
                        SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO VIA
                            Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
                 Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA




     Per garantire e migliorare il benessere degli animali:
     - nel nuovo capannone verrà installato un impianto di ventilazione forzata, con 3 agitatori e t estartori (ven-
     tilatori);
     - nel capannone esistente, atualmente provvisto solo di / agitatori interni, verranno aggiunti 8 estratori
     (ventilatori).
     In entrambi i capannoni i ventilatori saranno posti sul fronte sud-ovest e le fnestrature saranno di tipo a va-
     sistas. La documentazione di progeto riferisce per ciascun capannone una capacità massima di 35.650 m 32h
     per il sistema di agitatori e di 4/./00 m32h per il sistema di estratori (ventilatori).


                                                            Pag. 5 di 22


copia informatica per consultazione
                 PROVINCIA DI VICENZA
                        AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
                         SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO VIA
                            Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
                 Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA




     Nel periodo invernale l’allevamento avicolo sarà riscaldato tramite impianto a GPL: il capannone esistente
     sarà servito da / riscaldatori d’aria pensili posti all’esterno; il nuovo capannone sarà servito da 5 tubi radianti
     a softo e / riscaldatori d’aria pensili posti all’esterno.
     L’impianto di alimentazione nel nuovo capannone sarà costituito da / silos da 99/ q.li ciascuno, con convo-
     gliamento del mangime tramite sistema di coclee alle 3 linee delle mangiatoie, lineari e dotate di sistema anti-
     spreco. L’impianto di abbeveraggio degli animali nel nuovo capannone sarà costituito da 4 linee lunghe
     quanto il capannone, dove verranno collegati i gocciolatoi con tazzina antispreco sotostante.
     Nel capannone esistente saranno presenti / linee di abbeveraggio.
     DESCRIZIONE DEL CICLO DI PRODUZIONE
     La tipologia di allevamento è quella della BAT 34 a) “Ventilazione naturale o forzata con sistemi di
     abbeveraggio antispreco (in caso di pavimento pieno con letiera profonda)”.
     Il progeto prevede l’allevamento di tacchini femmine, stabulati su letiera permanente, su una superfcie
     neta di 850,04 m/ nel nuovo capannone e t03,98 m/ nel capannone esistente (superfcie utile complessiva
     9.753 m/), per una capacità massima di 94.0/5 capi. L’azienda efetuerà 3 cicli2anno secondo il criterio
     gestionale del tuto-pieno2tuto-vuoto all’interno di ogni capannone, con periodi di vuoto sanitario di almeno
     /9 giorni. La durata di ciascun ciclo è normalmente di 990 gg, con accasamento di tacchine di 9 giorno di età.
     Per la descrizione in detaglio delle fasi di processo si rimanda alla documentazione di progeto.
     Durante le fasi di allevamento si prevede la produzione dei seguenti rifuti, da conferire a dite specializzate:
       - contenitori vuoti dei prodoti ftofarmaceutici impiegati;
       - carcasse dei capi morti (raccolte giornalmente e portate in container freezer; mortalità circa 5%);
       - imballaggi vari.
     La pollina viene raccolta tramite pala meccanica e venduta ad azienda specializzata: non sono previsti
     stoccaggi in sito in concimaia.
     Atualmente l’azienda nel capannone esistente efetua la pulizia a secco. Nello stato di progeto in entrambi i
     capannoni si efetuerà il lavaggio con idropulitrice, con conseguente produzione di acque refue rientranti
     nella defnizione dell’art. /, letera f, DGR 9835296.
     Si richiede una nota di precisazione in merito al sistema di ventilazione dei locali, in particolare su:
       - portata totale di estrazione che sarà garantita in ciascun capannone, e quindi numero minimo di
         ricambi d’aria;
       - portata di ciascun ventilatore che si prevede di installare.
     Si richiede inoltre di riferire sull’applicabilità della normativa di prevenzione incendi relativamente agli
     impianti termici previsti e, se pertinente, sullo stato dei relativi adempimenti presso il Comando dei Vigili
     del fuoco.
     Inoltre, l'allevamento atuale risulta privo della Comunicazione nitrati; infati, con accasamento potenziale di
     7.//5 tacchini femmine2ciclo e con stabulazione su letiera permanente, produce annualmente oltre 4.500 kg
     di azoto al campo (quindi al neto delle perdite per volatilizzazione, e tenendo anche conto dei periodi di
     vuoto sanitario). Allevamenti ubicati in zone non vulnerabili ai nitrati (come Lusiana e Conco) hanno
                                                       Pag. 6 di 22


copia informatica per consultazione
                 PROVINCIA DI VICENZA
                        AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
                         SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO VIA
                            Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
                 Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA




     l'obbligo della Comunicazione nitrati quando superano la soglia dei 3.000 kg2anno di azoto al campo
     (indipendentemente che pratichino o meno lo spandimento agronomico).
     Le integrazioni fornite hanno soddisfato e chiarito quanto richiesto.

                              VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impati aggiuntivi e signifcativi sull'ambiente determinati
     dall’intervento.
                                111
                  QUADRO DI RIFERIMENTO AMBIENTALE
     COMPONENTI AMBIENTALI ANALIZZATE NELLO STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE
     CARATTERIZZAZIONE DELL'ARIA E DEL CLIMA
     Il progeto prevede un aumento di potenzialità e pertanto un aumento delle emissioni gassose prodote nella
     fase di esercizio: anidride carbonica dalla respirazione; ammoniaca e metano dalle deiezioni avicole. L’entità
     di tali emissioni dipende da svariati fatori, tra i quali: tipo di capo allevato, stabulazione, dieta alimentare
     etc. La documentazione di progeto evidenza come odori e polveri siano fatori inevitabilmente legati all’ati -
     vità di allevamento e che la zona limitrofa all’impianto in esame viene inquadrata come agricola, con presen-
     za di altri allevamenti di piccole e medie dimensioni. Inoltre viene sotolineato che nello stato di progeto i
     due capannoni saranno dotati di ventilatori che permeteranno di convogliare all’esterno le polveri, mentre
     nel capannone esistente sono in funzione solo agitatori interni.
     Il progeto comprende una modellizzazione delle dispersioni in atmosfera in atmosfera, elaborata per i se-
     guenti inquinanti: ammoniaca, polveri sotili (PM90) e impato odorigeno.
     Le sorgenti di emissioni sono perse per le simulazioni ante e post intervento, rispetivamente costituite dal
     solo capannone esistente (emissione dal salo sud, dove sono posti i ventilatori) e dai due capannoni avicoli,
     esistente e nuovo (emissione lato sud, dove sono posti i ventilatori). I ricetori sono rappresentati dalle case
     di civile abitazione più vicine all’allevamento: sono state identifcate sei abitazione:




     Le emissioni dall’allevamento sono state quantifcate, sia nelle condizioni ante intervento sia in quelle post
     intervento, sulla base di fatori di emissione per capo derivanti da leteratura. Per ammoniaca e polveri sono
     stati ricavati i fussi di massa in kg2anno ed in microg2sec, mentre per l’odore sono state ricavate le emissioni

                                                             Pag. 7 di 22


copia informatica per consultazione
                  PROVINCIA DI VICENZA
                        AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
                         SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO VIA
                             Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
                  Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA




     totali in u.o.2sec. Per ciascun inquinante sono state poi eseguite le simulazioni di ricaduta presso i recetori,
     confrontati con i relativi valori limite applicabili. Si riportano di seguito i risultati reperibili nella documenta -
     zione di progeto:

     PER L’AMMONIACA:




     PER LE POLVERI (PM90):




     PER LE EMISSIONI ODORIGENE:




     Per gli odori, assumendo come soglia di potenziale disturbo il valore di 3 u.o.2m3 presso il ricetore, si rileva -
     no nella simulazione sopra descrita dati ampiamente inferiori (di circa un ordine di grandezza).

                                                             Pag. 8 di 22


copia informatica per consultazione
                 PROVINCIA DI VICENZA
                        AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
                         SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO VIA
                            Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
                 Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA




     Richiamate le Linee guida della provincia di Vicenza per la gestione della “problematica odori” da alleva -
     menti intensivi nelle pratiche di VIA, ed in particolare la sezione 4 inerente “Modalità nella determinazione
     della portata di odore”, si rileva come l’elaborazione sopra riepilogata sia basata su portate di odore assunte
     da leteratura e non misurate nel caso specifco (atività esistente) con la tecnica dell’olfatometria dinamica.
     Analogamente per gli inquinanti ammoniaca e polveri. Si rende necessario validare ovvero aggiornare le as-
     sunzioni tramite opportune misure dell’emissione reale nello stato di fato.
     Si ritiene inoltre signifcativo, per una valutazione dei potenziali impati ambientali cumulativi nell’area,
     integrare la simulazione sulle emissioni e sulle relative ricadute tenendo conto di tute le sorgenti analoghe
     presenti nella zona circostante, cioè tuti gli allevamenti, ativi o previsti, anche di terzi, ciascuno considerato
     per la tipologia e le dimensioni carateristiche. In allegato allo Studio Preliminare Ambientale è presentato il
     documento "Modellizzazione delle dispersioni in atmosfera". Si richiede di riformulare i risultati dello studio
     previsionale conformemente al Punto 94 dell'Allegato 9 all'Allegato A alla DGR 95 febbraio /09/ n.IX23098
     della Regione Lombardia cui fanno riferimento le LG predisposte dal Comitato VIA della Provincia di
     Vicenza sia per quanto concerne il punto 94./ (Risultati di impato presso i recetori sensibili) che il punto
     94.3 (Mappa di impato).
     Le integrazioni fornite hanno soddisfato quanto richiesto.

                            VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impati aggiuntivi e signifcativi sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

     CARATTERIZZAZIONE DELL’AMBIENTE IDRICO
     L’approvvigionamento idrico viene garantito da acquedoto comunale.
     L’ampliamento dell’allevamento comporterà un aumento dei consumi di acqua per abbeverare gli animali,
     diretamente proporzionale all’aumento del numero di capi.
     Per la disinfezione degli automezzi, adotando la tecnica della nebulizzazione di acqua con disinfetante, si
     stima un consumo pari a / litri2veicolo.
     Nello stato di progeto in entrambi i capannoni si efetuerà il lavaggio con idropulitrice, con conseguente
     produzione di acque refue rientranti nella defnizione dell’art. /, letera f, DGR 9835296. Il consumo di acque
     di lavaggio dei capannoni viene stimato in 5 l2m/, che per la superfcie di stabulazione di 9.753 m/ porta a
     prevedere una produzione di acque refue pari a 8,765 m3.
     La tabella seguente prospeta un confronto tra i consumi ante e post intervento di progeto:




     Si rileva pertanto una previsione di aumento dei consumi d’acqua pari a 9.335,0/ m32anno, nelle condizioni
     di regime massimo potenziale.
     Nello stato di progeto le acque refue derivanti dal lavaggio di entrambi i capannoni verranno convogliate in
     una vasca interrata (volume t m3), posta tra il capannone esistente e quello nuovo. Le acque di lavaggio della
     piazzola di disinfezione verranno raccolte tramite griglia e convogliate in un’altra vasca chiusa (volume 9 m 3)
     che non permete l’entrata dell’acqua piovana. Tute le acque di lavaggio prodote verranno successivamente
     smaltite da una dita specializzata (pag. 4).
     Lo scarico del nuovo bagno verrà realizzato con tubazioni in PVC, sifone Firenze, tratamento in vasca Im-
     hof e sub-irrigazione.



                                                             Pag. 9 di 22


copia informatica per consultazione
                 PROVINCIA DI VICENZA
                       AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
                        SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO VIA
                            Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
                 Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA




     Le acque pluviali delle coperture dei capannoni verranno raccolte in una vasca ricavata all’interno del capan-
     none di progeto (capacità 30 m3) e il troppo pieno verrà smaltito in pozzo perdente. Una parte delle acque
     pluviali verrà dispersa a terra.
     Le acque meteoriche dei piazzali verranno raccolte tramite caditoie e verranno tratate in pozzeto disoleato-
     re e successivamente smaltite mediante sub-irrigazione.
     Non si prevede la gestione separata delle acque di prima pioggia. Secondo la documentazione di progeto le
     sole acque che possono venire in contato con le deiezioni animali sono le acque di lavaggio dei capannoni, le
     quali saranno gestite in conformità alla Diretiva Nitrati e alla DGR /4t5206 e DGR /43t207: a tal fne
     convogliate e raccolte in una vasca interrata da t m3 (capacità superiore a quella stimata per il lavaggio
     completo della superfcie utile dell’allevamento, pari a 8,765 m 3), dove vengono stoccate per un periodo
     minimo di t0 giorni prima di essere smaltite da una dita specializzata.




     Si ritiene necessario predisporre dei punti di ispezione e campionamento sulle linee delle acque meteoriche,
     appena a monte del recapito in subirrigazione e in pozzo perdente, in modo da rendere possibili interventi di
     caraterizzazione e di controllo sugli scarichi. Si richiede di aggiornare in tal senso le piante scarichi di
     progeto, proponendo un set di parametri signifcativi a fni di caraterizzazione straordinaria post
     intervento.
     Inoltre si richiede di specifcare il volume della vasca, gli utilizzi dell'acqua raccolta (con approssimato
     bilancio di massa) e quale parte viene dispersa a terra, con quali fnalità e modalità, specifcando quali
     considerazioni siano state fate nella inpiduazione della localizzazione del pozzo perdente e della sua
     strutura di progeto rispeto al prevenire la possibilità di veicolazione accidentale di sostanze indesiderate
     nel sotosuolo.
     Si ritiene opportuno e necessario che la scelta ed il dimensionamento del sistema di smaltimento delle acque
     refue (subirrigazione) venga supportano da una specifca Relazione Idrogeologica (ai sensi del D.Lgs.
     95/2/006 e del Piano di Tutela delle Acque (PTA), pubblicato sul B.U.R. del 8 dicembre /00t e
     specifcatamente all’Art. /9 - Sistemi di tratamento inpiduale delle acque refue domestiche, come
     modifcato dalla DGRV n.84/ del 952052/09/).
     La stessa Relazione Idrogeologica dovrà afrontare il calcolo del sistema di smaltimento delle acque
     meteoriche tramite “pozzi perdenti” (smaltimento nei primi strati di sotosuolo), verifcandone il
     dimensionamento e la posizione onde evitare infuenze negative con altre proprietà e2o aree pubbliche.
     Le integrazioni fornite hanno parzialmente soddisfato quanto richiesto; si dovrà pertanto prescrivere uno
     specifco adempimento per la defnizione esaustiva di tale aspeto. In particolare:
                                                            Pag. 10 di 22


copia informatica per consultazione
                 PROVINCIA DI VICENZA
                        AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
                         SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO VIA
                            Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
                 Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA




     - defnizione dei punti di controllo e del set analitico sulla rete acque meteoriche;
     - nella relazione idrogeologica non si parla del sistema di smaltimento autonomo delle fognature del bagno,
     previsto tramite subirrigazione, salvo un generico riferimento ad elaborati grafci.

                            VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impati aggiuntivi e signifcativi sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

     CARATTERIZZAZIONE DEL SUOLO E DEL SOTTOSUOLO
     L’area in esame è situata poco più a nord dell’abitato di Lusiana, in località Vitarolo, nella fascia
     pedemontana compresa tra il monte Campantile a nord ed il monte Linta a sud. In particolare il sito
     d’intervento si posiziona a circa 730 m s.l.m., in posizione soprastante la strada comunale “a mezza costa”
     che collega l’abitato di Lusiana a quello di Conco.
     L’acclività dei versanti vicini, piutosto accentuata, è comunque omogenea a costante e sono entrambi
     delimitati alla base dall’incisione del torrente Zante; si trata di una valle larga, percorsa solo
     occasionalmente da acque di ruscellamento superfciale provenienti dal territorio circostante.
     L’intervento in progeto prevede la ristruturazione del fabbricato ad uso zootecnico esistente, che misura
     circa t60 mq di superfcie, e la realizzazione di un nuovo fabbricato a monte da t90 mq circa, in posizione
     sopra-elevata di 3 m. Si prevedono fondazioni a plinti quadrangolari impostati a – 3.0 m dal proflo naturale
     del versante.
     Il substrato roccioso nella zona d’indagine è rappresentato da due importanti formazioni geologiche quali il
     Rosso Ammonitico e il Biancone contraddistinto quest’ultimo da un ampio areale di aforamento in tuto il
     territorio dell’Altopiano. Appaiono inoltre particolarmente carsifcati con numerose venature e cavità interne
     riempite da materiale terrigeno e2o calcitico.
     Le giaciture degli strati rocciosi aforanti sono prossime alla verticalità o fortemente inclinate di 50°-60°, con
     immersioni a SO; data l’elevata stratifcazione dei banchi inferiori, generalmente superiore ai 50 cm, gli
     aforamenti appaiono poco fraturati e disgregati, anche se suscetibili ai fenomeni atmosferici quali gelo
     disgelo o precipitazioni meteoriche corrosive.
     L’elevata degradazione e la facile fraturazione degli strati calcareo-marnosi posti al teto, determina estese
     coltri detritiche eluviali e colluviali che si distribuiscono in superfcie lungo i pendii debolmente inclinati,
     mascherando zone più o meno vaste del substrato roccioso aforante. Questi terreni detritici incoerenti si
     depositano anche nelle zone di fondovalle, secondo morfologie a cono, sia per gravità che per dilavamento
     meteorico proprio alla base dei versanti montani; sono costituite da elementi lapidei eterogenei di
     dimensione decimetrica con matrice fne limoso-argillosa a scarsa coesione, molto ossidata e alterata.




                                                             Pag. 11 di 22


copia informatica per consultazione
                 PROVINCIA DI VICENZA
                       AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
                        SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO VIA
                            Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
                 Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA




     Dal punto di vista idrogeologico, nella zona d’intervento vi è una forte percolazione idrica sia superfciale
     che soterranea in quanto l’elevata permeabilità del substrato roccioso per carsismo ha determinato le
     morfologie tipicamente carsiche quali il salto geomorfologico, ben visibile poco più a valle, denominato
     Prialunga o la stessa valle del torrente Zante pressochè priva di defusso idrico superfciale.
     Non si riscontrano pertanto emergenze d’acqua al piede del versante in esame mentre esse sono presenti più
     a sud dove le rocce calcaree si trovano a contato con il substrato marnoso-arenaceo delle unità poste al teto
     (Scaglia Rossa e Cinerea).
     Dal punto di vista geotecnico, data la presenza di roccia aforante, non si rinvengono depositi detritici di
     particolare entità ma solo materiale eluviale di copertura proveniente dalla degradazione della medesima
     roccia madre; gli aforamenti calcarei risultano coperti dalla sola cotica erbosa ed emergono dal versante con
     regolarità e con una buona continuità spaziale.
     Poichè l’intervento prevede lo sbancamento del terreno e della roccia presente a monte, è stata valutata la
     stabilità dei fronti di scavo.




     Data la presenza del substrato roccioso aforante e le sue condizioni struturali, i cui strati emergono dal
     pendio con inclinazioni moderate ma con una pendenza verso valle (frana-poggio) si rileva una possibile
     pericolosità geologica per franamento della scarpata di scavo.
     Si dovrà quindi porre atenzione, durante la realizzazione dello scavo del piano interrato, ad eventuali
     distacchi di roccia, quali caduta massi o sassi dal pendio, che anche se di moderata entità necessitano di un
     intervento di contenimento.
     E’ opportuno pertanto inserire una rete paramassi o un opera di contenimento anche provvisionale lungo il
     fronte di scavo per la sicurezza degli operari e del cantiere in grado di limitare e quindi contenere questi
     locali fenomeni di crollo dall’ammasso roccioso aforante.
     Per quanto riguarda il PIANO DI ASSETTO IDROGEOLOGICO (PAI), presso il sito di indagine non risulta
     la presenza di fenomeni di dissesto così come nella cartografa tematica del PAT (Carta Geomorfologica)
                                                            Pag. 12 di 22


copia informatica per consultazione
                  PROVINCIA DI VICENZA
                         AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
                          SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO VIA
                             Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
                  Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA




               PAI




      Estratto Carta Geomorfologica PAT

     Si consiglia inoltre di intervenire mediante un’adeguata regimazione di tute le acque in circolazione,
     inserendo una condota di drenaggio a tergo del muro perimetrale allo scopo di allontanarle dal piano
     interrato. Si potranno poi adotare dei sistemi di fltrazione al suolo, quali pozzi perdenti, purchè posizionati
     lontano a e valle dei fabbricati esistenti e di progeto. Tali pozzi dovranno essere soggeti a calcolo idraulico
     ed idrogeologico, verifcandone il dimensionamento e la posizione onde evitare infuenze negative con altre
     proprietà e2o aree pubbliche.
     Le integrazioni fornite hanno soddisfato quanto richiesto.

                            VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impati aggiuntivi e signifcativi sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

     CARATTERIZZAZIONE DELL’IMPATTO ACUSTICO
     Nell’ambito della documentazione di progeto è stata prodota una valutazione previsionale di impato
     acustico, a frma dell’ing. Luca Zenari.
     Le sorgenti nello stato di progeto vengono così inpiduate:


                                                              Pag. 13 di 22


copia informatica per consultazione
                 PROVINCIA DI VICENZA
                       AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
                        SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO VIA
                            Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
                 Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA




     Per propagazione in interno ed esterno vengono assunte come ricetori sensibili le unità residenziali
     situate nelle vicinanze dell’impianto, di seguito inpiduate:




                                                            Pag. 14 di 22


copia informatica per consultazione
                 PROVINCIA DI VICENZA
                        AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
                         SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO VIA
                            Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
                 Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA




     Si conclude che, nello stato di progeto, i valori limite assoluti di immissione e di emissione risultano rispeta-
     ti e che i valori limite diferenziali risultano rispetati o non applicabili.
                                                      Pag. 15 di 22


copia informatica per consultazione
                  PROVINCIA DI VICENZA
                        AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
                         SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO VIA
                             Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
                  Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA




     La documento di valutazione previsionale di impato acustico propone in Allegato 3 le misure strumentali
     del rumore residuo diurno e noturno ante operam, senza approfondire la verifca del rispeto dei limiti di
     zona nello stato atuale dell’esercizio dell’allevamento.
     Si ritiene necessario integrare la valutazione con la dimostrazione del rispeto dei limiti di emissione e di im-
     missione (assoluti e diferenziali) nello stato di fato.
     Di seguito alle valutazioni efetuate dal Tecnico Competente e riportate nella Documentazioni di Impato
     Acustico, con gli approfondimenti riguardanti le integrazioni del caso, non si riscontrano potenziali o mani-
     feste criticità a causa delle emissioni sonore delle atività, degli impianti, macchinari e mezzi dell’azienda.
     Si ritiene opportuno prescrivere fn d’ora un monitoraggio – con gli impianti dell’atività funzionanti a pieno
     regime - per evidenziare la bontà della stima previsionale ed eventualmente per inpiduare ulteriori moda-
     lità operative o interventi struturali fnalizzati alla limitazione delle criticità laddove si potessero riscontrare
     livelli di emissione acustica superiori ai limiti di norma.
     Qualora al Comune dovessero pervenire lamentele o segnalazioni di disturbo ovvero se il Comune, per pre-
     cauzione, lo ritenesse comunque opportuno, sarà richiesto alla dita titolare dell’atività di produrre adeguate
     verifche fonometriche. I risultati delle verifche dovranno essere consegnati alla l’Amministrazione Comuna-
     le entro breve tempo dalla suddeta richiesta. Nel caso di eventuali riscontri di potenziali o manifeste criticità
     acustiche si predisponga dei più opportuni sistemi di contenimento e di mitigazione delle emissioni di rumo-
     re impatanti nei confronti dei ricetori più prossimi all’atività

                            VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impati aggiuntivi e signifcativi sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

     CARATTERIZZAZIONE DELL’IMPATTO DA AGENTI FISICI
     Il progeto non presenta particolari criticità dal punto di vista degli impati da agenti fsici, salvo quanto ri-
     portato nell’apposita sezione in materia di rumore. Nella documentazione non è specifcato se l’intervento
     prevede la realizzazione di nuovi impianti di illuminazione esterna. Nel caso in cui tali impianti fossero pre -
     visti, si rende necessario il progeto illuminotecnico in base alla L. R. 972/00t. e ai criteri e linee guida di pro -
     getazione consultabili sul sito ARPAV all’indirizzo: htps:22www.arpa.veneto.it2temi-ambientali2luminosita-
     del-cielo2criteri-e-linee-guida-9.
     Le integrazioni fornite hanno soddisfato quanto richiesto.

                            VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impati aggiuntivi e signifcativi sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

     CARATTERIZZAZIONE DELL’IMPATTO PAESAGGISTICO
     Secondo la documentazione di progeto l’allevamento, pur ricadendo in zona boscata in base alla cartografa,
     si colloca in un’area atualmente non boscata. Viene riferito che l’intervento comporterà una modifca
     dell’atuale paesaggio, inserendosi però armonicamente e non causando ostacolo visivo per beni di tipo natu-
     rale o paesaggistico. Inoltre gli edifci non saranno visibili dalla sotostante strada punnclia SPt4, in quanto
     coperti dalla scarpata stradale.
     Dal sopralluogo sul campo si è rilevato come il sito dell’atività sia contornato da boschi (che in direzione
     nord ed est arrivano a ridosso dell’allevamento) e si collochi alle quote più basse di una valleta caraterizza-
     ta prevalentemente da boschi e prati, con una modesta presenza di insediamenti antropici.




                                                             Pag. 16 di 22


copia informatica per consultazione
                  PROVINCIA DI VICENZA
                        AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
                         SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO VIA
                             Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
                  Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA




     Si ritiene che, considerato il pregio paesaggistico dell’area e la conformazione del territorio circostante, che
     ofre punti di visuale assai persifcati per posizione planimetria e quota altimetrica, l’impato visivo del
     progeto vana ulteriormente approfondito mediante:
       - precisazioni sulle carateristiche cromatiche degli edifci (sia pareti esterne sia copertura);
       - presentazione di rappresentazioni grafche tipo “rendering” post operam, con punti di vista scelti in
         ragione del potenziale maggior impato visivo (ad es. sulla cresta del rilievo a prato posto verso sud-
         ovest).
         Le integrazioni fornite hanno parzialmente soddisfato quanto richiesto, in quanto il riferimento
         esclusivo agli edifci esistenti per le scelte cromatiche non è conpisibile e manca qualsiasi valutazio-
         ne rispeto all’inserimento nell’ambiente naturale; inoltre, il singolo rendering fornito (senza motiva-
         re la collocazione del punto di vista) evidenzia una certa “visibilità” dell’edifcio e non si riesce per -
         tanto a dimostrare la trascurabilità dell’impato visivo. L’ulteriore approfondimento da richiedersi
         dovrà essere integrato con il progeto riguardante la sistemazione “a verde”.

                               VALUTAZIONE
     Si ravvisano particolari elementi che, in assenza di progetazione integrativa, potrebbero determinare impati aggiuntivi
     e signifcativi sull'ambiente determinati dall’intervento, comportando la necessità di una specifca prescrizione
     corretiva.

     CARATTERIZZAZIONE DELL’IMPATTO VIABILISTICO
     La realizzazione del nuovo capannone comporterà l’arrivo in loco di tuto il materiale necessario ai lavori di
     cantiere e alla successiva gestione dell’atività ampliata. Atualmente l’allevamento è ativo e per il transito
     dei mezzi utilizza la stessa strada pubblica che utilizzerà in futuro. Quest’ultima presenta un trafco
     veicolare modesto e, secondo la documentazione di progeto, non si sono mai manifestati problemi nella
     viabilità locale.
     Nella fase di gestione è previsto un aumento del trafco, sopratuto per il carico2scarico di materie prime e
     prodoti, legato all’aumento dei quantitativi tratati:




                                                             Pag. 17 di 22


copia informatica per consultazione
                  PROVINCIA DI VICENZA
                        AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
                         SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO VIA
                            Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
                 Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA




     Si prevede un aumento del numero di viaggi all’anno (da 57 a t7), dovuto all’aumento di capi accasabili,
     mentre rimane invariato il numero di cicli all’anno (/,7t cicli2anno). Il numero di viaggi per i medicinali è
     stimato in base al numero di cicli, ma può variare in base alle esigenze degli animali. Inoltre il numero di
     viaggi può cambiare in base alle dimensioni ed alle capacità dei camion. L’andamento ciclico dei viaggi, che
     segue l’andamento dei cicli di allevamento, è rappresentato grafcamente nelle fgure che seguono, dove
     l’intervallo temporale minimo considerato è pari a 5 giorni (7/ intervalli da 5 giorni per /60 giorni all’anno).
     Sia nella situazione ante intervento sia in quella post intervento si è considerato l’arrivo di pulcini, mangime
     e letiera contemporaneamente ad inizio ciclo e il ritiro di capi venduti, carcasse e pollina
     contemporaneamente a fne ciclo, così da ipotizzare la situazione peggiore.




     Si passerà da 8 viaggi in 5 giorni (9,6 viaggi2giorno) nella situazione peggiore ante intervento fno a 99 viaggi
     in 5 giorni (/,/ viaggi2giorno) nella situazione peggiore post intervento. L’aumento è di 0,6 viaggi giorno
     nella situazione di picco.

                            VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impati aggiuntivi e signifcativi sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

     CARATTERIZZAZIONE DELLE RISORSE NATURALI ED AGRONOMICHE
     Il progeto, sulla base della documentazione prodota, non presenta particolari criticità dal punto di vista de-
     gli impati su risorse naturali ed agronomiche, ma per realizzare l’intervento è necessario un rimodellamento
     del terreno al fne di garantire l’accessibilità del nuovo capannone. E’ prevista la realizzazione di scarpate
     inerbate e muri di sostegno in blocchi in pietra ciclopici e l’installazione di una recinzione nella parte sommi-
     tale delle scarpate e lungo il confne di proprietà nei lati nord e sud. Il tuto al fne di inserire il nuovo fabbri -
     cato in maniera congrua e in armonia con il contesto oggeto di tutela.
                                                             Pag. 18 di 22


copia informatica per consultazione
                  PROVINCIA DI VICENZA
                        AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
                         SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO VIA
                             Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
                  Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA




     In considerazione dell’elevato grado di naturalità in cui è inserito l'intervento e delle cospicue alterazioni
     morfologiche in progeto, è opportuno un approfondimento della sistemazione paesaggistico-ambientale
     appena abbozzata, che consideri in modo più approfondito la “Barriera Verde “ citata a pag 40 della
     Relazione




     ponendo maggiore atenzione ai seguenti elementi:
        rimaneggiamento morfologico e interventi di sistemazione a verde complementari (idrosemina,
          interventi di bio-ingegneria forestale ecc)
        verifca della qualità2quantità della formazione boschiva contermine, con ipotesi di miglioramento
          ed integrazione che tenga conto sia degli aspeti di continuità ecologica che della realizzazione della
          nuova recinzione.
     Proprio tenendo conto quanto riportato in circa gli efeti ambientali della vegetazione:
     - assorbimento CO/ e altre emissioni prodote dall’allevamento
     - emissione di O/
     - incremento della biopersità
     - mitigazione visiva, acustica, da polveri ed odori.
     Le integrazioni fornite hanno parzialmente soddisfato quanto richiesto, in particolare manca una
     progetazione articolata degli interventi di sistemazione a verde:
     - esiste una potenziale contraddizione tra la relazione, in cui si parla di “mureti a secco” e la cartografa di
     progeto che cita invece “muro di contenimento in blocchi di marmo” e non risulta correto prevedere, quali
     opere di mitigazione ed inserimento paesaggistico-ambientale, interventi già presenti nella fase del progeto
     originale, con fni solamente edilizio-struturali;
     - la sistemazione prospetata, oltre alla idrosemina (in cui va specifcato il miscuglio da impiegare) ed alla
     messa a dimora di piante di edera, va efetuata la posa anche di piccoli alberi (Fraxinus ornus, Ostrya
     carpinifolia, Acer campestre) ed arbusti (Cornus sanguinea, Corylus avellana, Crataegus monogyna..) nelle
     porzioni piane che interrompono la pendenza;
     - non vengono sfrutate le possibilità di metersi in connessione ecologica con le aree boscate esterne ed è
     importante prevedere la messa a dimora di alberature nelle porzioni allo scopo utilizzabili: nello spazio
     perimetrale, a monte della scarpata, nei punti di interesse notevole, nelle vicinanze della recinzione.

                               VALUTAZIONE
     Si ravvisano particolari elementi che, in assenza di progetazione integrativa, potrebbero determinare impati aggiuntivi
     e signifcativi sull'ambiente determinati dall’intervento, comportando la necessità di una specifca prescrizione
     corretiva.

     CARATTERIZZAZIONE DELLA FLORA E FAUNA
     Secondo la documentazione di progeto non possono escludersi impati negativi sulla parte di fora e fauna
     che si sono adatate all’ecosistema agrario (micromammiferi, inseti, invertebrati, uccelli, e specie erbacee

                                                             Pag. 19 di 22


copia informatica per consultazione
                 PROVINCIA DI VICENZA
                        AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
                         SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO VIA
                            Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
                 Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA




     infestanti). Nel contempo la presenza di una barriera vegetale perimetrale costituita dal bosco esistente
     garantirà il mantenimento degli elementi di biopersità.

                            VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impati aggiuntivi e signifcativi sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

     CARATTERIZZAZIONE PER LA TUTELA DEI SITI S.I.C./Z.P.S PER LA V.INC.A.
     La realizzazione del nuovo capannone comporterà la riduzione di superfcie agricola, pari a circa 850 m /.,
     senza peraltro riduzione di habitat prioritari o di habitat di specie prioritarie ai sensi della Diretiva Habitat
     t/243. Il sito rete Natura /000 più vicino è il SIC “IT3//000/ Granezza”, distante 9.800 metri in direzione
     ovest. La realizzazione del nuovo capannone comporterà la riduzione di superfcie agricola, pari a circa 850
     m/., senza peraltro riduzione di habitat prioritari o di habitat di specie prioritarie ai sensi della Diretiva
     Habitat t/243. Il sito rete Natura /000 più vicino è il SIC “IT3//000/ Granezza”, distante 9.800 metri in
     direzione ovest. Gli impati che potenzialmente l’allevamento potrebbe indurre su Rete natura /000
     potrebbero essere di natura odorigena o rumorosa ma le distanze sono tali da afermare con ragionevole
     certezza che non vi siano alterazioni in forma direta o indireta su habitat Natura /000 o habitat di specie. In
     base al paragrafo /./ dell’allegato A alla Dgr n. 9400 del /t2082/097, l’ampliamento dell'impianto, può
     rientrare nel punto /3 “ piani, progeti e interventi per i quali sia dimostrato tramite apposita relazione
     tecnica che non risultano possibili efeti signifcativi negativi sui siti della Rete Natura /000” e dunque essere
     esonerati dalla relazione di V.Inc.A..

                            VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impati aggiuntivi e signifcativi sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

     CARATTERIZZAZIONE DEGLI IMPATTI SULLA SALUTE DEI LAVORATORI E DELLE PERSONE
     Il progeto non presenta particolari criticità dal punto di vista degli impati sulla salute dei lavoratori e delle
     persone; non sono inoltre presenti segnalazioni e2o osservazioni da parte dell’Ulss competente per territorio.
                            VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impati aggiuntivi e signifcativi sull'ambiente determinati
     dall’intervento.




                                                             Pag. 20 di 22


copia informatica per consultazione
                 PROVINCIA DI VICENZA
                        AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
                         SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO VIA
                            Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
                 Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA




                  VALUTAZIONE FINALE D’IMPATTO
                              CONCLUSIONI
     Il progeto in esame non si pone in contrasto ovvero in condizioni di interferenze rispeto ad altri piani,
     progeti o interventi in zone limitrofe, n questi ultimi possono interagire con l’intervento oggeto del parere.
     Non si ravvedono condizioni di contrasto ovvero ostative circa i vincoli territoriali vigenti., fate salve le
     valutazioni di compatibilità urbanistica di competenza del Comune.
     Il grado di approfondimento documentale, anche dopo l’invio delle specifche integrazioni richieste, la
     tipologia degli elaborati e l’accuratezza degli elementi ivi riportati possono essere considerati adeguati alle
     fnalità che il proponente intende conseguire, necessitando tutavia di alcune specifche precisazioni, da
     defnire ante-operam.
     Non sussistono osservazioni contrarie alla realizzazione del progeto.
     Non si ritiene di richiedere ulteriori integrazioni, approfondimenti o chiarimenti di sorta.
     La considerazione degli impati, riferibili alle specifche atività oggeto dell’istanza, porta a ritenere come il
     progeto non comporti, in s , pressioni o efeti signifcativi per l’ambiente, rilevando tutavia come, nel
     contesto in cui l’intervento andrà ad inserirsi, l’impato sulla matrice odore e sulla componente acustica
     debba essere oggeto di monitoraggio successivo.

                          Tuto ciò premesso si esprime
                           PARERE FAVOREVOLE
                all’intervento, subordinandolo alle prescrizioni di seguito citate.
     1) L’azienda è impegnata ad otenere le specifche autorizzazioni necessarie allo svolgimento dell’atività,
     previo verifca del Comune sulla compatibilità urbanistica.
     2) Entro 60 giorni dalla notifca del presente parere si dovrà presentare una relazione tecnica, con
     valutazione vincolante del Comitato, contenente:
     - la defnizione dei punti di controllo e del set analitico sulla rete acque meteorichec
     - la proposta defnitiva del sistema di smaltimento autonomo delle fognature del bagno, previsto tramite
     subirrigazionec
     - un progeto di detaglio di inserimento paesaggistico che comprenda un rendering efetivo ed articolato,
     prevedendo una connessione ecologica con le aree boscate esterne e prevedendo la messa a dimora di
     alberature nelle porzioni allo scopo utilizzabili: nello spazio perimetrale, a monte della scarpata, nei punti
     di interesse notevole, nelle vicinanze della recinzionec
     - il riscontro oggetivo dell’avvio della necessaria procedura presso Vi.abilità, spa, in relazione alle soluzioni
     da adotare rispeto all’interferenza con la viabilità provinciale.
     3) A seguito della realizzazione dell’intervento, in tema di impato acustico, si dovrà efetuare una mirata
     ed accurata indagine acustica di verifca del rispeto del criterio diferenziale e del limite di emissione, da
     ripetersi poi con frequenza triennale, e mirata ai ricetori presenti in prossimità dell’intervento:
     - le modalità di efetuazione delle misurazioni, sia con riguardo al campionamento spaziale (scelta dei punti
     di misura), sia con riguardo al campionamento temporale (scelta dei tempi di misura), saranno comunicate
     con congruo preavviso ad Arpavc
     - nel caso i valori non siano rispetati, dovranno essere messi in opera i corretivi necessari, mediante una
     specifca progetazione da presentarsi all’Amministrazione comunale ed ARPAV, a cui, nel fratempo,
     saranno stati comunicati i risultati delle analisic

                                                             Pag. 21 di 22


copia informatica per consultazione
                  PROVINCIA DI VICENZA
                        AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
                         SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO VIA
                             Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
                  Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA




     - l’indagine dovrà essere condota da un soggeto qualifcato terzo, rispeto all’estensore dello Studio
     Previsionale di Impato Acustico.
     4) A seguito della messa a regime dell’atività, si dovrà efetuare una mirata ed accurata indagine olfatome -
     trica al fne di verifcare i dati previsionali .

     Vicenza, 03 dicembre /09t


       F.to Il Segretario                                    F.to Il Presidente
     Dot.ssa Alessandra Di Nardo                                  Andrea Baldisseri




                                                             Pag. 22 di 22


copia informatica per consultazione