DETERMINA

                 PROVINCIA DI VICENZA
               Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA  C. Fisc. P. IVA 00496080243




        Determinazione Dirigenziale N° 1475 DEL 27/11/2020

                     AREA TECNICA
                 SERVIZIO RIFIUTI VIA VAS


DIRIGENTE/RESPONSABILE: Filippo Squarcina

OGGETTO: PROVVEDIMENTO DI ESCLUSIONE PROCEDURA DI VALUTAZIONE IMPATTO
AMBIENTALE  AI  SENSI  DELL'  ART.  19   D.LGS. 152/2006
DITTA:   SUPERMERCATI     TOSANO    CEREA    SRL
PROGETTO: AMPLIAMENTO DI 1.500 MQ DELLA SUPERFICIE DI VENDITA DI UN
ESERCIZIO       COMMERCIALE        ESISTENTE
LOCALIZZAZIONE INTERVENTO: COMUNE DI CORNEDO VICENTINO


            COPIA CONFORME PROVVEDIMENTO

Titolo: Copia Conforme

Note:



                      Documenti Presenti:

     Titolo      Nome File                    Formato          Data
Impronta
   TESTO ATTO     DD_2020_1475.odt                 AT - ATTO         27/11/2020
87792CC9EDB933B1FA1CFA971B71F6C471FB3E83
NON FIRMATO -


TESTO ATTO FIRMATO DD_2020_1475.odt.pdf.p7m         AT - ATTO         27/11/2020
   DIGITALMENTE
D2E7975A4AB6E08DF2382FCF02322C00EE2C1BE44877A2DF903D423306A37D5C
FIRMATO - CADES
Filippo Squarcina (TINIT-SQRFPP72H30A001W) - Certificato rilasciato da "InfoCert Firma Qualificata 2"
valido dal 09/08/2018 12:39:41 al 09/08/2021 02:00:00


  PARERE N.23/2020    Parere Tosano Cornedo.pdf         INF - DOCUMENTO        17/11/2020
                                    INFORMATICO
A4B1F604A382B5794C9BB68993A6A66527A7DD0FF4CB8A4719242743FD76B684
NON FIRMATO -
                    PROVINCIA DI VICENZA
                   Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA  C. Fisc. P. IVA 00496080243




               DETERMINA N° 1475 DEL 27/11/2020

                         AREA TECNICA
                    SERVIZIO RIFIUTI VIA VAS



OGGETTO: PROVVEDIMENTO DI ESCLUSIONE PROCEDURA DI VALUTAZIONE
IMPATTO AMBIENTALE AI SENSI DELL' ART. 19 D.LGS. 152/2006
DITTA:   SUPERMERCATI     TOSANO   CEREA    SRL
PROGETTO: AMPLIAMENTO DI 1.500 MQ DELLA SUPERFICIE DI VENDITA DI UN
ESERCIZIO      COMMERCIALE       ESISTENTE
LOCALIZZAZIONE INTERVENTO: COMUNE DI CORNEDO VICENTINO



                          IL DIRIGENTE

Vista la documentazione presentata in data 25/06/2020 agli atti con note prott. 27249, 27296,
27297, 27298, 27299, 27300, 27301, 27302, 27303 e 27304, ed integrata in data 29/06/2020, da
parte della ditta Supermercati Tosano Cerea S.R.L con sede legale in via Palesella n. 1 in Comune
di Cerea (VR) e operativa in Comune di Cornedo Vicentino via Pigafetta n. 42 relativa al progetto
di “Ampliamento di 1.500 mq della superficie di vendita di un esercizio commerciale esistente” con
cui è stata richiesta l’attivazione della procedura di verifica ai sensi dell’art.19 del D.Lgs. 152/2006;
Dato atto che il progetto proposto rientra nella tipologia progettuale indicata dalla Legge regionale
50/2012:
  Art. 22 - Requisiti ambientali e viabilistici.
  1. Alle grandi strutture di vendita si applica la vigente disciplina di cui alla legge regionale 26
marzo 1999, n. 10 “Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione ambientale” e
successive modificazioni e al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia
ambientale” e successive modificazioni, nel rispetto dei principi di semplificazione e unitarietà dei
procedimenti, con riferimento alle seguenti tipologie progettuali: b) grandi strutture aventi
superficie di vendita compresa tra 2.501 e 8.000 metri quadrati, assoggettate alla procedura di
verifica o screening.
Tenuto conto che la procedura di verifica di assoggettabiltà a procedura di Valutazione di Impatto
Ambientale rientra, per il progetto in parola, tra le competenze inpiduate in capo alla Provincia
dalla Legge Regionale n. 4/2016;

Documento informatico firmato digitalmente ai sensi e con gli effetti di cui agli artt. 20 e 21 del D.Lgs n.82/2005;
sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa.
Dato atto che, ai sensi dell’art. 19 c.2 del D.Lgs 152/2006, è stata effettuata tempestiva
pubblicazione sul sito web provinciale dello studio preliminare ambientale e che ne è stata data
informativa al pubblico sul medesimo sito web provinciale 08/07/2020, contestualmente alla
comunicazione di avvio procedimento alle amministrazioni e agli enti interessati per le valutazioni
di competenza;
Considerato che il citato art. 19 prevede che l'autorità competente, verificato che il progetto non
abbia possibili effetti negativi e significativi sull'ambiente, dispone l’esclusione dalla procedura di
valutazione ambientale e, se del caso, impartisce le necessarie prescrizioni, ovvero, se il progetto ha
possibili impatti negativi e significativi sull'ambiente, applica le disposizioni del comma 9 del
presente articolo;
Tenuto conto che sono pervenute, ai sensi dell’art. 19 c.4 del D.Lgs. n. 152/2006, le osservazioni di:
-Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta con note prot. 35657 del 25/08/2020 e prot. 36793 del
02/09/2020;
- Comune di Cornedo Vicentino, con nota prot. 32745 del 04/08/2020
- Comune di Valdagno, con nota prot. 35347 del 21/08/2020
- Servizio Pianificazione Territoriale e LL.PP. della Provincia di Vicenza con nota prot. 36755 del
02/09/2020.
trasmesse alla ditta per le eventuali controdeduzioni, all’interno della comunicazione con la quale è
stata inoltrata la richiesta di integrazione generale (nota prot. 0037969 del 11/09/2020);
Viste le integrazioni pervenute in data 26/11/2020;
Dato atto che il Comitato tecnico provinciale VIA, nella seduta in modalità teleconferenza del
giorno 12/11/2020, ha votato alla maggioranza dei presenti dei presenti l’esclusione dalla procedura
di valutazione ambientale con le prescrizioni/raccomandazioni contenute nel parere 23/2020
allegato al presente provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale;
Ritenuto di far proprie le citate prescrizioni/raccomandazioni al fine di mitigare gli impatti
ambientali e monitorare nel tempo la situazione aziendale;
Dato atto che non è oggetto della presente procedura la verifica della conformità urbanistica/edilizia
dell’intervento e tenuto conto che rimangono in capo alle autorità competenti il rilascio di eventuali
pareri, nulla osta, autorizzazioni e assensi comunque denominati necessari per l’autorizzazione
dell’intervento;
Visto che il presente provvedimento viene emanato nel rispetto della tempistica prevista dal
succitato D.Lgs. 152/2006 e dal Regolamento sui procedimenti amministrativi di competenza della
Provincia di Vicenza (Deliberazione di Consiglio n. 37/2013) che è di giorni 80 ID PROC 45;
Visti:
  • il D.Lgs. n.152/2006 “Norme in materia ambientale” e s.m.i.;
  • la D.G.R. n. 1539 del 27/9/2011 "Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 3 aprile
    2006, n. 152, recante norme in materia ambientale, a norma dell'articolo 12 della legge 18
    giugno 2009, n. 69. Disposizioni applicative”;
  • la L.R. 4/2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di
    competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale”;
Visti gli artt. 151 comma 4 e 107 del D.Lgs. n. 267/2000;
Richiamata la deliberazione del Consiglio Provinciale n.3 del 03/02/2020 con la quale è stato
approvato il Bilancio di Previsione 2020-2022;
Visto il decreto di attribuzione dell’incarico dirigenziale n. 88 del 29/9/2020


                         DETERMINA

Documento informatico firmato digitalmente ai sensi e con gli effetti di cui agli artt. 20 e 21 del D.Lgs n.82/2005;
sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa.
  1. di prendere atto facendolo proprio il parere espresso dal Comitato tecnico provinciale VIA
    n.23/2020 del 12/11/2020, Allegato A al presente provvedimento, di cui forma parte
    integrante e sostanziale;

  2. di escludere pertanto l’assoggettamento alla procedura di Valutazione di Impatto
    Ambientale, ai sensi dell’art.19 del D.Lgs. 152/2006, a seguito dell’istanza presentata della
    ditta Supermercati Tosano Cerea S.R.L con sede legale in via palesella n.1 in comune di
    cerea (VR) e operativa in comune di Cornedo vicentinovia Pigafetta n.42, il progetto di un “
    Ampliamento di 1.500 mq della superficie di vendita di un esercizio commerciale esistente.”

  3. di attestare che il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, nè riflessi
    diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai
    sensi art. 49 del TUEL come modificato dalla Legge 213/2012).

                             INFORMA
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso avanti al Tribunale Amministrativo
Regionale per il Veneto, nel termine di 60 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione del
presente atto, ovvero in alternativa ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla
data di ricevimento della comunicazione del presente atto.
La documentazione oggetto dell’istruttoria è visionabile presso il Servizio RIFIUTI – VIA - VAS
della Provincia di Vicenza, contra' Gazzolle n. 1, Vicenza.
Il presente provvedimento viene trasmesso alla ditta e consulente, ai Comuni di Cornedo Vicentino-
Brogliano- Castelgomberto, ad ARPAV, all’Azienda ULSS n.8 Berica, al Consorzio di Bonifica
Alta Pianura Veneta, a Vi.abilità srl, alla Regione del Veneto - Direzione Industria Artigianato
Commercio e Servizi
Rimangono in capo alle autorità competenti il rilascio di eventuali ulteriori pareri, nulla osta,
autorizzazioni e assensi comunque denominati, necessari per l’attuazione dell’intervento.
Agli Enti si ricorda la rispettiva competenza in materia di vigilanza e controllo ai sensi delle vigenti
norma, con particolare riferimento alle competenze comunali in materia di edilizia
Di dare mandato al Responsabile del procedimento alla pubblicazione nel sito istituzionale ai sensi
e per gli effetti D.L. 33/2013.


                                       Sottoscritta dal Dirigente
                                         Filippo Squarcina
                                         con firma digitale

Responsabile del Procedimento: Andrea BALDISSERI




ALLEGATI     - PARERE N.23/2020
         (impronta: A4B1F604A382B5794C9BB68993A6A66527A7DD0FF4CB8A4719242743FD76B684)




Documento informatico firmato digitalmente ai sensi e con gli effetti di cui agli artt. 20 e 21 del D.Lgs n.82/2005;
sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa.
                    PROVINCIA DI VICENZA
                   Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA  C. Fisc. P. IVA 00496080243




               DETERMINA N° 1475 DEL 27/11/2020

                         AREA TECNICA
                    SERVIZIO RIFIUTI VIA VAS



OGGETTO: PROVVEDIMENTO DI ESCLUSIONE PROCEDURA DI VALUTAZIONE
IMPATTO AMBIENTALE AI SENSI DELL' ART. 19 D.LGS. 152/2006
DITTA:   SUPERMERCATI     TOSANO   CEREA    SRL
PROGETTO: AMPLIAMENTO DI 1.500 MQ DELLA SUPERFICIE DI VENDITA DI UN
ESERCIZIO      COMMERCIALE       ESISTENTE
LOCALIZZAZIONE INTERVENTO: COMUNE DI CORNEDO VICENTINO



                          IL DIRIGENTE

Vista la documentazione presentata in data 25/06/2020 agli atti con note prott. 27249, 27296,
27297, 27298, 27299, 27300, 27301, 27302, 27303 e 27304, ed integrata in data 29/06/2020, da
parte della ditta Supermercati Tosano Cerea S.R.L con sede legale in via Palesella n. 1 in Comune
di Cerea (VR) e operativa in Comune di Cornedo Vicentino via Pigafetta n. 42 relativa al progetto
di “Ampliamento di 1.500 mq della superficie di vendita di un esercizio commerciale esistente” con
cui è stata richiesta l’attivazione della procedura di verifica ai sensi dell’art.19 del D.Lgs. 152/2006;
Dato atto che il progetto proposto rientra nella tipologia progettuale indicata dalla Legge regionale
50/2012:
  Art. 22 - Requisiti ambientali e viabilistici.
  1. Alle grandi strutture di vendita si applica la vigente disciplina di cui alla legge regionale 26
marzo 1999, n. 10 “Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione ambientale” e
successive modificazioni e al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia
ambientale” e successive modificazioni, nel rispetto dei principi di semplificazione e unitarietà dei
procedimenti, con riferimento alle seguenti tipologie progettuali: b) grandi strutture aventi
superficie di vendita compresa tra 2.501 e 8.000 metri quadrati, assoggettate alla procedura di
verifica o screening.
Tenuto conto che la procedura di verifica di assoggettabiltà a procedura di Valutazione di Impatto
Ambientale rientra, per il progetto in parola, tra le competenze inpiduate in capo alla Provincia
dalla Legge Regionale n. 4/2016;

Documento informatico firmato digitalmente ai sensi e con gli effetti di cui agli artt. 20 e 21 del D.Lgs n.82/2005;
sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa.
Dato atto che, ai sensi dell’art. 19 c.2 del D.Lgs 152/2006, è stata effettuata tempestiva
pubblicazione sul sito web provinciale dello studio preliminare ambientale e che ne è stata data
informativa al pubblico sul medesimo sito web provinciale 08/07/2020, contestualmente alla
comunicazione di avvio procedimento alle amministrazioni e agli enti interessati per le valutazioni
di competenza;
Considerato che il citato art. 19 prevede che l'autorità competente, verificato che il progetto non
abbia possibili effetti negativi e significativi sull'ambiente, dispone l’esclusione dalla procedura di
valutazione ambientale e, se del caso, impartisce le necessarie prescrizioni, ovvero, se il progetto ha
possibili impatti negativi e significativi sull'ambiente, applica le disposizioni del comma 9 del
presente articolo;
Tenuto conto che sono pervenute, ai sensi dell’art. 19 c.4 del D.Lgs. n. 152/2006, le osservazioni di:
-Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta con note prot. 35657 del 25/08/2020 e prot. 36793 del
02/09/2020;
- Comune di Cornedo Vicentino, con nota prot. 32745 del 04/08/2020
- Comune di Valdagno, con nota prot. 35347 del 21/08/2020
- Servizio Pianificazione Territoriale e LL.PP. della Provincia di Vicenza con nota prot. 36755 del
02/09/2020.
trasmesse alla ditta per le eventuali controdeduzioni, all’interno della comunicazione con la quale è
stata inoltrata la richiesta di integrazione generale (nota prot. 0037969 del 11/09/2020);
Viste le integrazioni pervenute in data 26/11/2020;
Dato atto che il Comitato tecnico provinciale VIA, nella seduta in modalità teleconferenza del
giorno 12/11/2020, ha votato alla maggioranza dei presenti dei presenti l’esclusione dalla procedura
di valutazione ambientale con le prescrizioni/raccomandazioni contenute nel parere 23/2020
allegato al presente provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale;
Ritenuto di far proprie le citate prescrizioni/raccomandazioni al fine di mitigare gli impatti
ambientali e monitorare nel tempo la situazione aziendale;
Dato atto che non è oggetto della presente procedura la verifica della conformità urbanistica/edilizia
dell’intervento e tenuto conto che rimangono in capo alle autorità competenti il rilascio di eventuali
pareri, nulla osta, autorizzazioni e assensi comunque denominati necessari per l’autorizzazione
dell’intervento;
Visto che il presente provvedimento viene emanato nel rispetto della tempistica prevista dal
succitato D.Lgs. 152/2006 e dal Regolamento sui procedimenti amministrativi di competenza della
Provincia di Vicenza (Deliberazione di Consiglio n. 37/2013) che è di giorni 80 ID PROC 45;
Visti:
  • il D.Lgs. n.152/2006 “Norme in materia ambientale” e s.m.i.;
  • la D.G.R. n. 1539 del 27/9/2011 "Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 3 aprile
    2006, n. 152, recante norme in materia ambientale, a norma dell'articolo 12 della legge 18
    giugno 2009, n. 69. Disposizioni applicative”;
  • la L.R. 4/2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di
    competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale”;
Visti gli artt. 151 comma 4 e 107 del D.Lgs. n. 267/2000;
Richiamata la deliberazione del Consiglio Provinciale n.3 del 03/02/2020 con la quale è stato
approvato il Bilancio di Previsione 2020-2022;
Visto il decreto di attribuzione dell’incarico dirigenziale n. 88 del 29/9/2020


                         DETERMINA

Documento informatico firmato digitalmente ai sensi e con gli effetti di cui agli artt. 20 e 21 del D.Lgs n.82/2005;
sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa.
  1. di prendere atto facendolo proprio il parere espresso dal Comitato tecnico provinciale VIA
    n.23/2020 del 12/11/2020, Allegato A al presente provvedimento, di cui forma parte
    integrante e sostanziale;

  2. di escludere pertanto l’assoggettamento alla procedura di Valutazione di Impatto
    Ambientale, ai sensi dell’art.19 del D.Lgs. 152/2006, a seguito dell’istanza presentata della
    ditta Supermercati Tosano Cerea S.R.L con sede legale in via palesella n.1 in comune di
    cerea (VR) e operativa in comune di Cornedo vicentinovia Pigafetta n.42, il progetto di un “
    Ampliamento di 1.500 mq della superficie di vendita di un esercizio commerciale esistente.”

  3. di attestare che il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, nè riflessi
    diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai
    sensi art. 49 del TUEL come modificato dalla Legge 213/2012).

                             INFORMA
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso avanti al Tribunale Amministrativo
Regionale per il Veneto, nel termine di 60 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione del
presente atto, ovvero in alternativa ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla
data di ricevimento della comunicazione del presente atto.
La documentazione oggetto dell’istruttoria è visionabile presso il Servizio RIFIUTI – VIA - VAS
della Provincia di Vicenza, contra' Gazzolle n. 1, Vicenza.
Il presente provvedimento viene trasmesso alla ditta e consulente, ai Comuni di Cornedo Vicentino-
Brogliano- Castelgomberto, ad ARPAV, all’Azienda ULSS n.8 Berica, al Consorzio di Bonifica
Alta Pianura Veneta, a Vi.abilità srl, alla Regione del Veneto - Direzione Industria Artigianato
Commercio e Servizi
Rimangono in capo alle autorità competenti il rilascio di eventuali ulteriori pareri, nulla osta,
autorizzazioni e assensi comunque denominati, necessari per l’attuazione dell’intervento.
Agli Enti si ricorda la rispettiva competenza in materia di vigilanza e controllo ai sensi delle vigenti
norma, con particolare riferimento alle competenze comunali in materia di edilizia
Di dare mandato al Responsabile del procedimento alla pubblicazione nel sito istituzionale ai sensi
e per gli effetti D.L. 33/2013.


                                       Sottoscritta dal Dirigente
                                         Filippo Squarcina
                                         con firma digitale

Responsabile del Procedimento: Andrea BALDISSERI




ALLEGATI     - PARERE N.23/2020
         (impronta: A4B1F604A382B5794C9BB68993A6A66527A7DD0FF4CB8A4719242743FD76B684)




Documento informatico firmato digitalmente ai sensi e con gli effetti di cui agli artt. 20 e 21 del D.Lgs n.82/2005;
sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa.
             PROVINCIA DI VICENZA
                             AREA TECNICA
                            SERVIZIO VIA
                        Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
             Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA




   VERBALE DELLA COMITATO TECNICO PROVINCIALE VIA
           DEL 12-11-2020
L'anno 2020, il giorno 12 del mese di novembre alle ore 16:30 il Comitato Tecnico Provinciale di V.I.A si è
riunito nella sede provinciale, a seguito di regolare convocazione, per trattare il seguente argomento: Scapin
srl –ampliamento di 1.500 mq della superficie di vendita di un esercizio commerciale esistente – comune di
Cornedo Vicentino
All'appello risultano:
SQUARCINA FILIPPO             Presidente                Presente

BALDISSERI ANDREA            Vicepresidente               Presente

CORTESI ANGELO              Commissario                Presente

DE MARCHI ROBERTO            Commissario                Presente

MONTANARI RICCARDO            Commissario                Presente

MURARO TERESA              Commissario                Presente

ROSSI STEFANO              Commissario                Assente

SALVIATI STEFANO             Commissario                Presente

SVEGLIADO GIULIA             Commissario                Presente

VALVASSORI RIMSKY            Commissario                Presente

VICENTIN ALBERTO             Commissario                Presente

PRETTO UGO                Commissario                Presente


La Commissione viene presieduta da Ing. Filippo Squarcina che riconosciuta legale l’adunanza in conformità
dell’art. 7 del Regolamento per il funzionamento del Comitato Tecnico Provincia VIA, udita la relazione
istruttoria, accertata la completezza delle informazioni e preso atto della proposta progettuale contenuta nel-
la documentazione tecnica presentata, esprime, a maggioranza dei presenti al CTP VIA, il parere sotto ri-
portato.




                                                        Pag. 1 di 21
            PROVINCIA DI VICENZA
                            AREA TECNICA
                            SERVIZIO VIA
                       Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
            Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA




           Supermercati Tosano Cerea S.R.L.
                       PARERE N. 23/2020

Oggetto: Ampliamento di 1.500 mq della superficie di vendita di un esercizio commerciale esistente.
PROPONENTE:           Supermercati Tosano Cerea S.R.L.
SEDE LEGALE:           Via Palesella n.1 – Cerea (VR)
SEDE INTERVENTO:         Via Pigafetta n. 42 – Cornedo Vicentino
TIPOLOGIA ATTIVITÀ:       Grande strutture avente superficie di vendita compresa tra 2.501 e 8.000 mq
PROCEDIMENTO:          Verifica di assoggettabilità ex art.19 del D.Lgs. 152/2006.
MOTIVAZIONE V.I.A:        Legge regionale 50/2012.
                 Art. 22 - Requisiti ambientali e viabilistici.
                 1. Alle grandi strutture di vendita si applica la vigente disciplina di cui alla
                 legge regionale 26 marzo 1999, n. 10 “Disciplina dei contenuti e delle
                 procedure di valutazione ambientale” e successive modificazioni e al decreto
                 legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” e successive
                 modificazioni, nel rispetto dei principi di semplificazione e unitarietà dei
                 procedimenti, con riferimento alle seguenti tipologie progettuali: ...  b)
                 grandi strutture aventi superficie di vendita compresa tra 2.501 e 8.000 metri
                 quadrati, assoggettate alla procedura di verifica o screening.
COMUNE INTERESSATO:       Brogliano e Castelgomberto
DATA DOMANDA:          25 e 29 giugno 2020
DATA PUBBLICAZIONE:       08 luglio 2020
DATA INTEGRAZIONI:        26 ottobre 2020

DOCUMENTAZIONE TECNICA ED ELABORATI GRAFICI PRESENTATI
   A Studio preliminare ambientale
   A Studio preliminare ambientale – Annessi
   B Relazione non necessità vinca
   C Valutazione previsionale di impatto acustico
   D Studio di impatto viabilistico
   D Studio di impatto viabilistico – Annessi
   E Relazione illustrativa del progetto
   F Presentazione della proposta di variante
   G Dimostrazione della superficie di vendita in variante
   H Parametro per determinazione fabbisogno standard
   I Reperimento e verifica standard a parcheggio
   J Verifica area libera
   K Ciclo dell’acqua
   L Planivolumetrico
   M Rendering prospettico da angolo ovest
   N Rendering prospettici – Raffronto con stato attuale del cantiere
   O Rendering prospettici – Viste ad altezza di sguardo
   P Utenze elettriche – Piano terra – Impianto forza motrice – Percorsi vie cavo
   Q Utenze elettriche – Piano terra e copertura –Impianto illuminazione – Evacuatori fumo
   R Utenze elettriche – Piano interrato – Impianto forza motrice – Percorsi vie cavo – impianto di terra
                                                        Pag. 2 di 21
             PROVINCIA DI VICENZA
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   S Utenze elettriche – Piano interrato – Impianto di illuminazione
   T Utenze elettriche – Area esterna
   U Relazione tecnica (impianti elettrici)
   V Impianto fotovoltaico asservito all’ampliamento edificio
   W Relazione tecnica (impianto fotovoltaico)
   X Prevenzione incendi – Impianto idranti – Piano interrato e terra
   Y Prevenzione incendi – Impianto splinker – Piano interrato e copertura – Sezioni e particolari
   Z Prevenzione incendi – Impianto di estrazione aria – Piano interrato – Particolari vari
   AA Impianti termotecnici – Piano terra – Pianta copertura – Impianto di climatizzazione
   AB Impianti termotecnici – Piano interrato e terra – Impianto di climatizzazione – Impianto idrico
        sanitario – Impianto di scarico
   AC Impianti termotecnici – Piano terra – Pianta copertura – Impianto di climatizzazione
   AD Impianti termotecnici – Area esterna – Impianto di irrigazione
   AE Progetto illuminotecnico – Dichiarazione di conformità ex LR 17/2009
   AF Progetto illuminotecnico – Pianta ubicazione utenze elettriche
   AG Relazione tecnica (progetto illuminotecnico)
   AH Progetto illuminotecnico – Calcoli illuminotecnici inerenti l’illuminazione dei nuovi parcheggi
   AI Progetto illuminotecnico – Schede prodotti apparecchiature illuminanti
   AJ Progetto illuminotecnico – Dichiarazione del costruttore di rispondenza ex LR 17/2009

                             PREMESSE
La società Supermercati Tosano Cerea S.r.l. intende procedere all’ampliamento della superficie di vendita nel
proprio punto vendita sito nel Comune di Cornedo Vicentino (VI).
Il progetto intende utilizzare una porzione già esistente della superficie adibita a magazzino, per aumentare
la superficie di vendita del supermercato da un’estensione di 4.000 mq a 5.500 mq .
Il supermercato esistente si configura, ad oggi, come una grande struttura di vendita, in quanto ha una su-
perficie di vendita maggiore di 2.500 mq , in forma di esercizio commerciale singolo
In particolare l’ampliamento si concretizzerà attraverso la riorganizzazione di parte della volumetria del ma-
gazzino commerciale posto lungo il lato ovest dell’attuale punto vendita, oggi ultimato al grezzo, con ulte -
riori interventi edilizi ed impiantistici interni e con il completamento del nuovo parcheggio esterno, com-
prensivo di alberature, sistema di illuminazione e di una pensilina coperta per i pedoni.
L’attività commerciale, ampliata come descritto pocanzi con la realizzazione di unmagazzino attiguo
all’attuale punto vendita, presenta:
• una superficie coperta “SC” totale pari a 9.570 mq entro un ambito territoriale di proprietà di 37.962 mq ;
• una superficie lorda di pavimento “SLP” complessiva pari a 9.747 mq ;
• una superficie di vendita “SV” ampliabile a 5.500 mq .
La ripartizione delle superfici interne totali per destinazione d’uso vede un totale di superficie di vendita
pari appunto a 5.500 mq , di cui 4.000 mq destinata alla vendita di prodotti alimentari e 1.500 mq di prodotti
non alimentari, mentre 4.247 mq sono relativi alle superfici accessorie localizzate al piano interrato, al piano
terra ed al primo piano. Al pianointerrato la superficie dell’autorimessa interrata è pari a 11.941 mq , di cui
8.349 mqrealizzati nel 2010 e 3.597 mq a seguito dell’attuazione del P.d.C. n. 2001/2018 esuccessiva variante
con SCIA del 31/01/2020.

                         UBICAZIONE
L’ambito di intervento è ubicato a sud-est del centro urbano di Cornedo, lungo la ex strada statale n. 246
oggi strada provinciale, all’intersezione con via Pigafetta, in prossimità della località di Cereda.

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Morfologicamente si tratta di un’area pianeggiante, confinante con la S.P. n. 246 lungo il lato sud sud-ovest,
con via Pigafetta sul lato est sud-est e con via Campagna lungo il lato nord nord-ovest, mentre ad ovest è at -
tiguo ad alcune aree produttive esistenti.
Ormai da un decennio, sull’area in esame opera una grande struttura di vendita di 4.000 mq di proprietà del
gruppo Supermercati Tosano Cerea S.r.l..




                          Ortofoto del sito




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            QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO

STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE REGIONALE, PROVINCIALE E COMUNALE
Gli strumenti di pianificazione presi in considerazione dallo studio riguardano:
• Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (P.T.R.C.) della Regione Veneto;
• Piano Territoriale Provinciale di Coordinamento (P.T.C.P.) della Provincia di Vicenza;
• Piano di Assetto del Territorio (P.A.T.) del Comune di Cornedo Vicentino;
• Piano degli Interventi (P.I.) del Comune di Cornedo Vicentino;
• Piano Regionale di Tutela delle Acque (P.T.A.);
• Piano di Assetto Idrogeologico (P.A.I.);
• Rete Natura 2000.
Il Quadro Programmatico evidenzia un’adeguata inpiduazione ed analisi degli strumenti di pianificazione
territoriale che interessano l’area, ma si ritiene di chiedere specifici approfondimenti, considerata la necessità
di rapportare analiticamente il progetto con le sotto elencate sensibilità ambientali, coordinando le stesse,
eventualmente, con il Quadro Programmatico e/o le matrici di riferimento del Quadro Ambientale.
PIANO TERRITORIALE REGIONALE DI COORDINAMENTO (P.T.R.C.): lo S.P.A. indica che l’area
interessata ” … è prossima a degli elementi idrografici, ricade nell’area di primaria tutela quantitativa degli
acquiferi ed appartiene infine all’elenco dei comuni con le falde vincolate per l’uso idropotabile (art. 16 NT).
PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE (P.T.C.P.): Lo S.P.A. indica che:
” Carta della fragilità”, l’area di progetto ricade all’interno delle aree di rischio idraulico moderato (R1) ai
sensi del piano provinciale di emergenza (art. 10). L’intero contesto di piano rientra tra due aree carsiche
normate dall’art. 14 delle Norme e, a tal proposito le direttive di piano prevedono da un lato che i Comuni
dettaglino le aree carsiche mediante la compilazione di apposite schede e cartografie – avvalendosi anche di
specifici studi idrogeologici – e dettino apposita normativa per la loro conservazione e valorizzazione;
“La tavola del Sistema insediativo-infrastrutturale”, l’area oggetto d’intervento è ricompresa tra due aree
produttive non ampliabili, all’interno della maglia principale di trasporto pubblico locale.
PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE: relativamente al PTA lo S.P.A avrebbe dovuto indicare il fatto che
l’area interessata è all’interno della “zona omogenea di protezione – zona della ricarica” (Tav. 36 relativa alle
“Zone Omogenee di protezione dall’inquinamento”).
ATLANTE RICOGNITIVO DEGLI AMBITI DI PAESAGGIO DELLA REGIONE DEL VENETO COME
“PREALPI VICENTINE”
Nello SIA vengono riportati numerosi stralci relativi alla descrizione dell’Ambito 14 “Prealpi Vicentine”
dell’Atlante ricognitivo degli Ambiti di Paesaggio della Regione del Veneto ma non si ci rapporta con gli 4.
Obiettivi e indirizzi di Qualità Paesaggistica indicati nel capitolo relativo all’Ambito in questione.
Si reputa inoltre necessario approfondire la problematica relativa alla possibilità di realizzare grandi
Strutture di vendita (centri Commerciali con superficie di vendita superiore a 8.000 mq. nei Comuni
capoluogo di provincia o a 4.000 mq. negli altri Comuni) dopo l'entrata in vigore della legge regionale 29
dicembre 2017, n. 45 "Collegato alla legge di stabilità regionale 2018", che è subordinata alla preventiva
approvazione di un Piano di assetto del territorio intercomunale; tale disposizione è contenuta nell'articolo
57, comma 2, della citata legge regionale ed è in vigore dal 29 dicembre 2017.
Risulta inoltre necessario che lo Studio Preliminare Ambientale sia integrato con una dettagliata illustrazione
dell’iter urbanistico dell’insediamento dell’azienda e suo ampliamento (varianti urbanistiche, strumenti
attuativi,accordi…), al fine della verifica della compatibilità con il PTCP, nonché al fine di verificare la
compatibilità dell’intervento proposto con la LR 45/2017, con riferimento alla modifica da questa apportata
all’art.16 della LR 11/2004 (necessità o meno di pianificazione coordinata tra più comuni nel caso di aree da
destinare all’insediamento di grandi strutture di vendita). Con riferimento alla citata LR 45/2017, si evidenzia
che la stessa specifica che le disposizioni di cui al comma 2 bis dell’art. 16della LR 11/2004 si applicano anche
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alle aree con idonea destinazione urbanistica per l’insediamento delle grandi strutture di vendita, purché
non oggetto di strumenti urbanistici attuativi o di accordi pubblico-privato o di accordi di programma
approvati alla data di entrata in vigore della presente legge. Infine, si fa presente che la Regione Veneto ha
recentemente approvato il Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (PTRC), con deliberazione di
Consiglio Regionale n. 62 del 30 giugno2020 (BUR n. 107 del 17/07/2020), pertanto risulta necessario che gli
elaborati siano integrati anche in riferimento al piano regionale.
Le integrazioni fornite hanno soddisfatto quanto richiesto.

                        VALUTAZIONE
Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significativi sull'ambiente determinati
dall’intervento.

             QUADRO DI RIFERIMENTO PROGETTUALE
DESCRIZIONE DELLO STABILIMENTO E CARATTERISTICHE STRUTTURALI DELL’IMPIANTO
Il progetto costituisce una variante di un’opera già attuata oltre l’80%. Seppure l’oggetto sia costituito dalla
modifica della superficie di vendita della grande struttura già insediata, con il presente progetto viene reso
conto:
a) delle opere come effettivamente realizzate in cantiere,
b) del miglioramento degli standard a parcheggio,
c) dell’implementazione del ciclo dell’acqua.
Il progetto approvato del 2018 comporta la costruzione parcheggio fuori terra, la costruzione magazzino ad
uso commerciale al piano terra, la costruzione parcheggio interrato e la installazione impianto fotovoltaico
(60,5 kW p).
Stato di attuazione. L’inizio dei lavori di cui al P.d.C. n. 2001/2018 avvenne presso lo Suap con
comunicazione del 30/11/2018, Pratica n° 01286680234-28112018-1812. Le opere edili – autorimessa interrata e
magazzino al piano di campagna, furono ultimate al grezzo entro il 31/12/2019, mentre le opere di categoria
“stradale”, consistenti nella realizzazione dell’ampliamento del parcheggio, sono ancora in corso di
esecuzione. La parte edile risulta completata al grezzo, mentre il contratto di realizzazione del nuovo
parcheggio (in continuità con quello completato nel 2010) che al momento della presentazione dell’istanza
risultava attuato in misura pari a 86% in base agli stati di avanzamento; il completamento dell’opera
prevedeva 50 giorni lavorativi e nel frattempo il parcheggio risulta completato.




            Ripresa con drone dello stato dei lavori alla presentazione dell’istanza
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Le modifiche prese in considerazione nella presente variante sono di due ordini:
1. Ampliamento della Superficie di Vendita “SV” della grande struttura agibile dal 24/06/2010;
2. Variante distributiva ai parcheggi da cedere o vincolare ad uso pubblico;
Il progetto prevede l’ampliamento di 1.500 m2 della superficie di vendita della GSV in oggetto, passando
dunque da una superficie autorizzata complessiva per il settore food e no-food di 4.000 m2 a 5.500 m2.
L’attività commerciale, ampliata come descritto poc'anzi con la realizzazione di un magazzino attiguo
all’attuale punto vendita, presenta:
    una superficie coperta “SC” totale pari a 9.570 m2 entro un ambito territoriale di proprietà di 37.962
     m2;
    una superficie lorda di pavimento “SLP” complessiva pari a 9.747 m2;
    e, come anticipato in apertura, una superficie di vendita “SV” di 5.500 m2




             Ripartizione delle superfici interne della GSV esistenti e future

Il fabbricato avrà quindi una superficie coperta complessiva di 9.570 m2 fuori terra ed una superficie di
11.946 m2 ; la S.L.P. prevista è di 9.747 m2 . La struttura è organizzata su tre livelli:
    un piano interrato con la funzione di un magazzino privato con accesso da montacarichi e
     autorimessa privata a servizio dell’utenza;
    il piano terra con la superficie di vendita, i magazzini, le lavorazioni, i servizi per gli utenti;
    un piano primo – che interessa una porzione modesta della pianta complessiva – in cui sono
     dislocati gli spogliatoi e i servizi degli addetti.
L’edificio che ospiterà l’ampliamento della GSV è stato realizzato con strutture prefabbricate in calcestruzzo
armato e precompresso, serramenti in alluminio a taglio termico e shed sulla copertura per garantire
un’illuminazione diffusa su tutta l’area di lavoro; a tale riguardo, è stata verificata in sede di procedimento
SUAP la rispondenza alla norma dei rapporti aero/illuminanti naturali. Le pannellature laterali saranno
tinteggiate con colore bianco, ed hanno una struttura a taglio termico per l’inserimento di uno spessore di
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isolamento di 12 cm. Sulla copertura è realizzata una coibentazione con materassini isolanti dello spessore di
12 cm; anche il primo impalcato, tra autorimessa e piano terra, ha posto in opera un materassino di
coibentazione di spessore di 10 cm. Le scelte costruttive consentiranno il pieno rispetto dei requisiti previsti
dalla normativa vigente in merito all’isolamento termico per gli involucri edilizi. La copertura ospiterà
l’installazione di tutta l’impiantistica per il riscaldamento ed il raffrescamento; sugli shed sarà montato un
impianto fotovoltaico per una potenza prevista di 60,5 kWp.
Dal punto di vista architettonico, in facciata si prevede una fascia superiore di rivestimento metallico
colorato con la funzione di limitare la luce solare estiva e per garantire la riconoscibilità del marchio
Ipertosano.
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ COMMERCIALE
Al piano interrato viene prevista un’autorimessa la quale risulta comunicante con l’area esterna tramite due
rampe di accesso per il transito veicolare, vani scala e un montacarichi per il transito pedonale e coi carrelli
spesa.
Il piano fuori terra dell’attività sarà così sudpiso: Bussola di ingresso; Bussole di uscita; Box informazioni;
Servizi igienici pubblici; Uffici; Deposito; Locali tecnici; Zona retrocasse, Area vendita; Area di scarico merci
e spacchettamento; Magazzino; Reparto ortofrutta con annessa cella; Reparto lavorazione carni rosse con
annessa cella; Reparto lavorazione carni bianche con annessa cella; Reparto pescheria con annesse celle;
Reparto cucina/cottura con annesse celle; Reparto lavorazione formaggi; Reparto panetteria e pasticceria;
Corridoi refrigerati; Magazzino; Servizi igienici/docce magazzino; Spogliatoi maschili/femminili magazzino;
Cella salumi e latticini; Celle panetteria e pasticceria; Cella surgelati; Cella scarti; Pensilina scarico merci.
All’interno del fabbricato si è inoltre ricavato un piano primo di superficie pari a circa 300 m2 adibito a locali
per il personale e più precisamente: Ripostiglio; Sala ristoro; Sala riunioni; Vano tecnico; Spogliatoi maschili/
femminili; Servizi igienici/docce.
L’ampliamento della GSV nasce dall’intenzione di offrire alla clientela una maggior scelta di prodotti
confezionati e freschi adeguando il parco merceologico, ed il punto vendita, al format Ipertosano.
Questo ampliamento di superficie permetterà inoltre di realizzare corsie più ampie per la clientela e una
migliore qualità espositiva potendo creare aree espositive specialistiche per tipologia merceologica.
Nell’ottica di completamento del format si inserisce anche l’intenzione di riqualificare i locali di
confezionamento e le celle di stoccaggio dei prodotti freschi, in modo da allestire anche locali e banchi
espositivi dedicati alla pasticceria.
In considerazione di questo ampliamento di superficie di vendita, sono stati rivisti anche gli spazi a servizio
del supermercato. Lo spazio dedicato al magazzino e stoccaggio merci viene adeguato e differenziato per
tipologie merceologiche (magazzino laterale con accesso diretto in area vendita e magazzino dietro i
laboratori con accesso da corridoi dedicati). Questo permetterà di migliorare la mobilità interna di carico e
scarico con l’aggiunta delle nuove bocche di carico installate nella porzione di fabbricato dedicato
attualmente a magazzino.
Accessi e Viabilità.
Attualmente gli accessi al lotto sono localizzati sulla SP n. 246 via Monte Verlaldo e su via Pigafetta; dalla SP
n. 246 si accede con svolta esclusiva a destra da una corsia che si dirama lungo l’asse principale della
provinciale per poi scendere di quota verso l’attuale parcheggio del punto vendita.
Con l’ampliamento della GSV oggetto della presente istanza, in recepimento alle indicazioni formulate dalla
Provincia di Vicenza e sintetizzate nel parere motivato di esclusione dalla procedura di VAS n. 255 del
20/12/2016 rilasciato dalla Commissione Regionale VAS per la Variante n. 1 al Piano degli Interventi del
Comune di Cornedo Vicentino, viene previsto un nuovo accesso su via Campagna, che permetterà un’idonea
ridistribuzione degli afflussi veicolari, garantendo una migliore accessibilità al punto vendita in particolare
per i veicoli provenienti dall’abitato di Cornedo.

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Parcheggi.
L’organizzazione delle aree di parcheggio avviene secondo una disposizione dei posti auto
perpendicolarmente alle file definite dalla viabilità interna del parcheggio. Dalla viabilità interna si può
accedere all’autorimessa privata interrata posta al di sotto della GSV e ai quali si accede con delle rampe
poste parallelamente all’edificio stesso.
Lo standard a parcheggio complessivo è pari a 9.941 m2 , con una dotazione di posti auto pari a 412. Lo
stallo auto prevede una larghezza di 2,80 m, per aumentare il comfort dell’utente. Per le utenze deboli,
portatori di handicap e donne in stato di gravidanza, sono previsti un numero adeguato di posti auto
riservati, opportunamente segnalati, di maggiori dimensioni, e collocati strategicamente nelle zone più
vicine all’accesso alla struttura commerciale. Su prescrizione del Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta e
del Genio Civile di Vicenza, l’intera pavimentazione del parcheggio è impermeabile e tutte le acque
meteoriche da esso provenienti vengono convogliate nella vasca di prima pioggia, in accordo con il parere
emesso dal competente Ufficio della Provincia.
Verde attrezzato
Le aree di verde attrezzato sono dislocate in prevalenza lungo la fascia perimetrale sud-ovest e nord-ovest
del complesso di proprietà e contraddistinte per essere in prevalenza a prato piantumato. Oltre alla semina
del prato l’intervento prevede la valorizzazione delle alberature a gelso esistenti qui appositamente
recuperati e traslati rispetto alla precedente collocazione. Ai fini della mitigazione dell’impatto, al prospetto
ovest della struttura, sarà contrapposta una cortina verde costituita da un filare di alberi ad alto fusto.
Tra gli stalli dei parcheggi di superficie si inseriranno delle alberature autoctone e rustiche per armonizzare
l’impatto con il contesto circostante, creando inoltre delle pratiche zone d’ombra per le auto in sosta a
servizio della clientela del centro commerciale. Per l’esatta localizzazione delle alberature si rimanda agli
elaborati di progetto che accompagnano il presente studio. Con la riorganizzazione delle aree esterne è stata
mantenuta la presenza del filare di gelsi (Morus alba) a ridosso del ciglio stradale di via Campagna. Inoltre è
prevista la creazione di fasce arbustive lungo i confini sud-ovest e nord-ovest della proprietà selezionando le
essenze fra quelle indicate dal “Prontuario per la qualità architettonica e la mitigazione ambientale”
contenuto nel P.I. di Cornedo Vicentino.
Quanto sopra viene ripreso dall’Elaborato A_SPA_R00 “Verifica di Assoggettabilità a VIA”. Non avendo
riscontrato gli elaborati progettuali descrittivi della sistemazione a Verde, cosi’ come descritta in relazione e
qui riportata, se ne chiede la predisposizione, come meglio specificato più avanti.
Trattamento e smaltimento acque meteoriche
Tra il Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta e la ditta Supermercati Tosano Cerea S.r.l., in data
16/01/2020 è stata sottoscritta la Concessione idraulica onerosa, che consente il conferimento nella roggia
demaniale “dei Lecchi”, di una quantità massima d’acqua di 11 litri/sec., in base allo “Studio di compatibilità
idraulica” e progetto dei dispostivi per il governo delle acque” redatto dall’arch. Giovanni Vencato e dal
dott. geol. Ampelio Cagalli, facente parte integrante della pratica di P.d.C. n. 2001/2018 in ossequio alle
disposizioni contenute nell’art. 39 punto 10 dell’Allegato A alla D.G.R. n. 2884/2009 e s.m.i., che prevedono
discontinuità permeabili ogni 2000 m2 di pavimentazione destinata a parcheggio.
In particolare, il volume d’acqua da governare è stato pari a 1.800 m3 . Il sistema di raccolta delle acque
piovane proposto è stato realizzato con caditoie su pozzetti in calcestruzzo collegati fra loro attraverso una
rete di tubazioni di grande diametro (250/600 mm), così da sfruttare le stesse come volume di invaso. La rete
di raccolta convoglia poi le acque piovane in una vasca di prima pioggia e, quindi, ad pozzetto “volano” dal
quale, congiuntamente alle acque di seconda pioggia, le piogge vengono convogliate nel bacino di
laminazione; poi, da questo, tramite un primo pozzetto con pompa, le acque di pioggia vanno ad alimentare
in tempi successivi l’impianto di irrigazione delle aree verdi del parcheggio, mentre un secondo pozzetto
dotato di una pompa di sollevamento della portata max. di 11 l/s, spinge le acque nella roggia dei Lecchi.

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Il bacino di laminazione della capacità di 1.600 m3 è stato posto sotto il piano campagna, per non sottrarre
spazio ai parcheggi ed è stato realizzato mediante la posa di elementi scatolari in calcestruzzo armato
prefabbricato della dimensione di 2 m x 3 m x 3m sistemati in n. 4 batterie affiancate tra loro per una
lunghezza di ciascuna “canna” di 67,5 m, e messi in comunicazione con il pozzetto “volano” attraverso una
tubazione di collegamento.




           Pianta dell’invaso di laminazione e dei dispositivi di adduzione delle acque
Con riferimento alla prima documentazione presentata si è osservato quanto di seguito:
- in tema di rifiuti, quali siano le previsioni di gestione dei rifiuti a seguito della realizzazione dell’intervento
e siano previste specifiche politiche preventive sulla produzione e riduzione dei rifiuti;
- precisare la situazione relativa all’installazione dei punti di ricarica elettrica degli autoveicoli, in conformità
alla normativa vigente.
Le integrazioni fornite hanno soddisfatto quanto richiesto.

                          VALUTAZIONE
Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significativi sull'ambiente determinati
dall’intervento.
                           111
              QUADRO DI RIFERIMENTO AMBIENTALE
COMPONENTI AMBIENTALI ANALIZZATE NELLO STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE
CARATTERIZZAZIONE DELL'ARIA E DEL CLIMA
Sul territorio comunale di Cornedo Vicentino non sono presenti stazioni fisse per il
monitoraggio della qualità dell’aria; tuttavia è possibile fare riferimento alla stazione
di Schio. I risultati dei monitoraggi condotti nel 2017 presso tale stazione hanno rilevato un situazione di
sostanziale rispetto dei valori limite per NO2 mentre vi sono dei superamenti (soglia dell’informazione) per
l’ozono a causa della maggiore stagnazione delle masse d’aria. Per il PM10 si conferma la tendenza delle
altre stazioni con concentrazioni in aumento. Per gli altri inquinanti (benzene, arsenico, cadmio, ecc.) sono
stati rispettati valori limite e valori obiettivo.
Le trasformazioni previste con l’ampliamento della GSV inducono inevitabilmente delle pressioni di segno
negativo sulla matrice qualità dell’aria dovute fondamentalmente al traffico generato dai clienti del punto

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vendita. L’impatto invece dovuto al funzionamento dell’unica unità roof-top posta sul tetto per la
climatizzazione è trascurabile in quanto a funzionamento elettrico.
Per quel che riguarda l’inquinamento generato dal traffico veicolare le stime degli inquinanti (PM10 e NOx)
sono basate sullo studio della viabilità e sulla banca dati SINANET nonché su ipotesi di analisi. Quello che
risulta è un incremento delle emissioni pari all’8-9% per l’orario di punta del venerdì; e pari al 16-17% per
l’orario di punta del sabato. Complessivamente l’impatto è classificato di lieve entità; rispetto a tale
affermazione, si chiede di fornire il dettaglio delle valutazioni e dei relativi criteri che portano a queste
considerazioni conclusive.
Con riferimento alla prima documentazione presentata si è osservato quanto di seguito:
- le stime degli inquinanti (PM10 e NOx) sono basate sullo studio della viabilità e sulla banca dati SINANET
nonché su ipotesi di analisi. Quello che risulta è un incremento delle emissioni pari all’8-9% per l’orario di
punta del venerdì; e pari al 16-17% per l’orario di punta del sabato. Complessivamente l’impatto è
classificato di lieve entità; rispetto a tale affermazione, si chiede di fornire il dettaglio delle valutazioni e dei
relativi criteri che portano a queste considerazioni conclusive relativa all’installazione dei punti di ricarica
elettrica degli autoveicoli, in conformità alla normativa vigente.
Le integrazioni fornite hanno parzialmente soddisfatto quanto richiesto, non essendoci evidenza di un
raffronto con lo stato di qualità dell’aria del Comune interessato, né risulta essere stata svolta una verifica
che certifichi la disponibilità, o meno, di tali dati.
Pur non ritenendo che il contributo aggiuntivo comporti un aumento significativo dell’impatto
sull’atmosfera, si ritiene necessario prescrivere che tale valutazione venga prodotta ed esaminata nella
successiva fase di approvazione progetto.

                        VALUTAZIONE
Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significativi sull'ambiente determinati
dall’intervento.

CARATTERIZZAZIONE DELL’AMBIENTE IDRICO
Impatti in fase di cantiere
Relativamente alla possibilità di contaminazione delle acque di falda causata dallo sversamento accidentale
di carburanti, lubrificanti ed altri idrocarburi o dal dilavamento dei materiali impiegati per la asfaltatura del
parcheggio, durante la fase di cantiere dovranno essere messi in atto i seguenti accorgimenti:
    eseguire le riparazioni ed i rifornimenti ai mezzi meccanici su area attrezzata e impermeabilizzata;
    controllare periodicamente i circuiti oleodinamici dei mezzi operativi;
    prevedere accorgimenti per la raccolta ed eventuale trattamento delle acque provenienti dal lavaggio
     dei mezzi di trasporto e delle macchine operatrici, delle acque provenienti dal lavaggio e dalla
     produzione di aggregati;
    disporre la protezione dall’azione degli agenti atmosferici dei depositi dei materiali da costruzione e
     di eventuali rifiuti.
Fase di esercizio
In relazione alle discontinuità permeabili previste ogni 2000 m2 di pavimentazione destinata a parcheggio, è
stato realizzato un bacino di accumulo e laminazione delle acque in eccesso e successivo invio, dopo
apposita sedimentazione e disoleazione, tramite pompa di sollevamento, nella roggia demaniale “dei
Lecchi”, per un quantitativo massimo di 11 l/sec..
Si fanno proprie le prescrizioni del parere del Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta e già trasmesse al
proponente.




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                        VALUTAZIONE
Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significativi sull'ambiente determinati
dall’intervento.

CARATTERIZZAZIONE DEL SUOLO E DEL SOTTOSUOLO
Inquadramento geomorfologico
Dal punto di vista geomorfologico il Comune di Cornedo Vicentino ricade nella fascia di territorio
immediatamente a sud delle Piccole Dolomiti e degli Altipiani ad una quota di circa 164-165 m s.l.m.m..
Questo territorio, nella sua porzione più occidentale, al confine col veronese, si presenta con un sistema di
dorsali allungate con elevazioni decrescenti verso sud sud-est. Questi rilievi montuosi costituiscono i Lessini
vicentini, sagomati da tre dorsali principali pise dai torrenti Chiampo e Agno, i quali inizialmente scorrono
in valli profondamente incise che si allargano sempre più avvicinandosi alla pianura.
la valle dell’Agno, e con essa l’ambito oggetto del presente intervento, si caratterizza per essere composta per
lo più da depositi fini di basalti con argille e limi. I versanti della valle vedono invece la presenza di substrati
silicatici o calcareo-arenaceo, con una permeabilità di quest’ultimi particolarmente elevata.
Inquadramento idrogeologico
Il territorio comunale rientra nel sistema idrogeologico dell’alta pianura veneta e si caratterizza per una serie
di conoidi alluvionali ghiaiosi sovrapposti ed intersecati tra loro, che si sono andati a costituire in
corrispondenza dello sbocco in pianura dei principali corsi d’acqua, quali il Piave, l’Adige, il Brenta ed il
Bacchiglione. A livello locale si fa riferimento al materasso di alluvioni grossolane legato alle varie fasi di
deposito del torrente Agno, il cui spessore varia tra i 30 ed i 60 m.
In seguito a specifiche analisi granulometriche compiute tra gli 8÷10 m di profondità è emerso come argilla-
limo siano presenti nei suoli per circa il 5-10%, le sabbie per circa il 15-20%, la ghiaia per circa il 65-70%, i
ciottoli per circa il 5-10%. Si è pertanto di fronte ad una presenza di ghiaie medio-grosse, sabbiose con ciottoli
e debole matrice argillosa-limosa.
Inquadramento litologico
L’ambito oggetto della variante puntuale al P.I. insiste su depositi alluvionali, lacustri e palustri delle aree
montane e collinari (periodo Quaternario) derivanti dallo smantellamento dei rilievi circostanti. Poco a nord
del sito affiorano rocce vulcaniche originate dall’attività eruttiva basica terziaria e rappresentate da basalti di
colata, filoni e camini vulcanici; tali litologie tagliano, da un punto di vista stratigrafico, la piattaforma
carbonatica calcarenitica Oligocenica-Eocenica.
Qualità dei suoli
I risultati delle analisi eseguite sono stati confrontati con i valori massimi previsti dalla Tabella 1
dell’Allegato 5 alla Parte IV - Titolo V del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i., che specifica le concentrazioni soglia di
contaminazione nel suolo (e nelle acque sotterranee) in relazione alla specifica destinazione d’uso dei siti. Ne
risulta che tutti i parametri determinati rientrano nei limiti fissati dalla Tabella 1 colonna A dell’Allegato 5
Parte IV - Titolo V del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. per ambiti ad uso verde pubblico residenziale e pertanto i
terreni di scavo in oggetto potranno essere utilizzati in qualsiasi sito a prescindere dalla sua destinazione.
Rischio sismico
Il comune di Cornedo Vicentino è stato classificato dal punto di vista sismico in Zona sismica 3 (DCR
67/2003, in applicazione della OPCM n. 3274/2003).
L’entrata in vigore del D.M. 14/9/2005 e della successiva O.P.C.M. 28/4/2006, stabiliscono nuovi criteri per la
definizione delle zone sismiche, con 12 perse fasce di pericolosità sismica e con la conseguenza che i
confini comunali non sempre coincidono con un unico livello omogeneo di rischio.
Per la zona in esame risulta un’accelerazione massima al suolo compresa tra i 0,150 g e i 0,175 g con
probabilità di superamento del 10% in 50 anni.


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In Fase di Cantiere.
I principali impatti possono essere i seguenti:
1) alterazione della continuità morfologica originaria per attività di scavo, per deposito temporaneo di inerti
e per necessità di cantierizzazione (piste di accesso, piazzali, ecc.);
2) contaminazione dei suoli con conseguenti alterazioni delle loro caratteristiche chimiche.
Relativamente al primo aspetto, ad oggi le attività di scavo sono concluse, mentre per il secondo aspetto,
verranno messe in atto tutte le misure necessarie: eseguire le riparazioni ed i rifornimenti ai mezzi meccanici
su area attrezzata e impermeabilizzata; controllare periodicamente i circuiti oleodinamici dei mezzi
operativi; prevedere accorgimenti per la raccolta ed eventuale trattamento delle acque provenienti dal
lavaggio dei mezzi di trasporto e delle macchine operatrici, delle acque provenienti dal lavaggio e dalla
produzione di aggregati; disporre la protezione dall’azione degli agenti atmosferici dei depositi dei materiali
da costruzione e di eventuali rifiuti.
In Fase di Esercizio, da un punto di vista geologico e geotecnico, non emergono incompatibilità rispetto alle
opere previste. Per quanto attiene gli aspetti pedologici, le modalità di gestione delle acque meteoriche
consentirà di evitare ogni possibile fenomeno di contaminazione dei suoli dovuto al dilavamento di sostanze
pregiudizievoli per l’ambiente.

                        VALUTAZIONE
Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significativi sull'ambiente determinati
dall’intervento.

CARATTERIZZAZIONE DELL’IMPATTO ACUSTICO
Tutta la superficie di pertinenza della Supermercati Tosano ricade in classe IV e così i ricettori abitativi e le
attività produttive posti ad ovest del confine e l’attività agraria posta a nord est. I ricettori abitativi dislocati
lungo il lato nord ed est del confine perimetrale ricadono in classe acustica III. Alcuni ricettori rientrano nelle
fasce di pertinenza acustica previste dal DPR 142/2004 con specifici limiti per il rumore da traffico stradale.
Le sorgenti di rumore dell’attività sono rappresentate dagli impianti, attività di carico / scarico, movimenti
mezzi nel parcheggio, sia nello stato di fatto che nello stato di progetto.
Lo studio riporta misure e calcoli di caratterizzazione dello stato di fatto e calcoli di caratterizzazione dello
stato di progetto da cui si evince il sostanziale rispetto di tutti i limiti assoluti e differenziali.
Con riferimento alla prima documentazione presentata si è osservato quanto di seguito.
I dati di inupt e le ipotesi di lavoro non risultano però chiare e sufficientemente riferite.
Nelle rappresentazioni grafiche non si inpiduano ad esempio le banchine di carico / scarico, il tragitto dei
mezzi pesanti, il tragitto dei mezzi dei clienti nella viabilità e nell’area interna; non sono forniti i dettagli di
calcolo delle emissioni del parcheggio, che risultano poco visibili nelle mappe di isolivello. A tal riguardo si
ritiene necessaria una griglia di calcolo più stretta rispetto ai 10 m x 10 m adottata.
Si chiede dunque di fornire un quadro schematico ma esaustivo delle sorgenti sonore presenti sia nello stato
di fatto che nello stato di progetto. In particolare per ogni singola sorgente devono essere fornite:
descrizione, codifica, collocazione sul lay-out, caratterizzazione acustica di dettaglio, tempo di
funzionamento sui tempi di riferimento, tipo di rappresentazione nel modello di calcolo.
Potranno così essere calcolati i livelli di emissione per sorgente sonora (o per gruppi di sorgenti sonore) a
ricettore al fine di inpiduarne eventuali contributi.
Dovrà essere schematicamente analizzato per singolo ricettore anche il rumore residuo, distinguendo - ove
possibile - il contributo della singola arteria stradale e delle altre sorgenti sonore residuali (ad es. rumore
attività produttive), a partire dalle misure effettuate.
Un’analisi accurata del residuo e delle emissioni permette una corretta definizione del livello di immissione.
A tal riguardo, ai fini della verifica del rispetto dei limiti assoluti di immissione si chiede di verificare le

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attività di scorporo per presenza delle fasce di rispetto; si ritiene ad esempio che il ricettore R1 non sia
inserito nella fascia di pertinenza ex DPR 142/2004 con specifici limiti per il traffico stradale ma che valgano i
limiti fissati dal Piano di Classificazione Acustica, sia per il rumore causato dalla SP46 che per quello causato
da via Campagna e via Pigafetta. In caso contrario si chiede di portare le necessarie evidenze.
Ai fini della verifica del differenziale e della sua applicabilità non si inpiduano e caratterizzano gli scenari
a massimo disturbo (es. parcheggio nelle ore di punta, attività di carico / scarico con contestuale
funzionamento impianti) e non sono forniti sufficienti dettagli di caratterizzazione sia delle emissioni che del
residuo.
Le integrazioni fornite hanno soddisfatto quanto richiesto.
In considerazione del fatto che emergono valori prossimi ai limiti, per quel che riguarda sopratutto
differenziale in periodo notturno, si ritiene necessario un monitoraggio post operam, da ripetersi
annualmente, sia nel periodo diurno che nel notturno. L’inpiduazione dei punti di misura dovrà essere
valutata di concerto con Arpav, considerati i potenziali recettori sensibili (es. R1, R4 R6, R9 di giorno e R2,
R3, R6, R7, R8, R9 di notte).

                            VALUTAZIONE
Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significativi sull'ambiente determinati
dall’intervento; si rileva tuttavia la necessità di un monitoraggio post operam allo scopo di verificare i dati previsionali.

CARATTERIZZAZIONE DELL’IMPATTO DA AGENTI FISICI
Relativamente all'inquinamento luminoso:
    in fase di cantiere non si ravvedono possibili criticità in quanto tutte le lavorazioni verranno eseguite
     in periodo diurno, senza necessità di dover ricorrere a luce artificiale;
    fase di esercizio l’impianto di illuminazione esterno in progetto sarà tale da garantire la sicurezza del
     traffico veicolare e dei pedoni ed avrà l’obiettivo di minimizzare l’inquinamento luminoso,
     massimizzare il risparmio energetico e garantire l’adeguata fruizione degli spazi ambientali ed
     architettonici.
Il progetto degli impianti di illuminazione esterna è stato concepito per attenersi ai parametri previsti dalla
succitata legislazione regionale in materia di inquinamento luminoso. Secondo le indicazioni ARPAV, è
opportuno utilizzare sorgenti con Temperatura di Colore Correlata (CCT) non superiore a 3000°K (anzichè i
4000°K riportati nel progetto) come indicato nei criteri e linee guida di progettazione consultabili sul sito
ARPAV all’indirizzo: https://www.arpa.veneto.it/temi-ambientali/luminosita-del-cielo/criteri-elinee-guida-1.
Le integrazioni fornite hanno soddisfatto quanto richiesto.

                        VALUTAZIONE
Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significativi sull'ambiente determinati
dall’intervento.

CARATTERIZZAZIONE DELL’IMPATTO PAESAGGISTICO
Le aree di intervento si collocato all’interno dell’ambito urbanizzato di Cornedo Vicentino, in adiacenza
all’attuale struttura di vendita Tosano, che si inserisce in un contesto caratterizzato da una spiccata
vocazione produttivo-commerciale, determinato dalla presenza di perse attività commerciali e artigianali
già da tempo insediate e alcune di prossima realizzazione previste nei lotti a sud della S.P. n. 246; lungo
l’intorno della struttura di vendita sono presenti inoltre persi edifici abitativi e una lottizzazione
residenziale è in fase di completamento lungo il lato nord di via Campagna.
Nelle immediate vicinanze non si rileva la presenza di manufatti di carattere storico o monumentale e
l’ambito non è di potenziale interesse archeologico.


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Il linguaggio architettonico e le scelte cromatiche e dei materiali adottate assicurano un inserimento
armonico del fabbricato e delle strutture ausiliarie nel contesto nel rispetto della nuova destinazione
urbanistica delle aree, in coerenza con le forme e le altezze dell’esistente struttura commerciale cui il nuovo
volume si è affiancato.
Le soluzioni di progetto prevedranno la piantumazione di un filare arbustivo lungo i confini sud-ovest e
nord-ovest, cosicché sia garantita una schermatura dell’area di parcheggio dalle zone residenziali più vicine.
Le essenze previste saranno scelte tra quelle suggerite dal “Prontuario per la qualità architettonica e la
mitigazione ambientale” elaborato n. 6 del Piano degli Interventi di Cornedo Vicentino. Tra gli stalli dei
parcheggi è poi prevista la piantumazione di alberature, selezionate anch’esse tra quelle proposte dal
suddetto prontuario, che contribuiranno a migliorare l’inserimento paesaggistico dell’intervento rispetto alle
aree agricole più prossime all’ambito.
Con riferimento alla prima documentazione presentata si è richiesto di integrare le sintetiche annotazioni
presenti in relazione a proposito della Sistemazione a Verde con veri e propri elaborati progettuali,
comprensivi di planimetrie (sdf e sdp), sezioni, dettagli, computo e relazioni specifiche.
Le integrazioni fornite hanno soddisfatto quanto richiesto; il CME dovrà essere integrato con la valutazione
sulla realizzazione dei prati sulle superfici libere, che assommano a circa 6.500 mq.

                        VALUTAZIONE
Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significativi sull'ambiente determinati
dall’intervento.

CARATTERIZZAZIONE DELL’IMPATTO VIABILISTICO
L’ampliamento commerciale della GSV con il relativo potenziamento della dotazione di aree a parcheggio e
la parziale riorganizzazione della viabilità di accesso al punto vendita determinano una variazione dei flussi
veicolari esistenti in relazione alla rete infrastrutturale attuale e di progetto.
In particolare, oltre all’ampliamento del parcheggio e delle aree esterne a servizio della struttura, il progetto
prevede il miglioramento dell’accessibilità generale al punto vendita, favorendo e ottimizzando lo
smaltimento dei flussi in ingresso/uscita attraverso la riorganizzazione dei percorsi di ingresso e uscita dei
clienti, attraverso i nuovi accessi realizzati sulla retrostante Via Campagna e garantendo una migliore
sicurezza generale per l’utenza debole, con la creazione di una nuova pista ciclopedonale. Si dà atto che
anche in corrispondenza di Via Pigafetta si prevede una riconfigurazione dell’ingresso, escludendo le
manovre in uscita.
Le analisi hanno preso in esame anche la previsione urbanistica del prospiciente PUA “Valle Agno”,
considerando gli effetti di interazione tra l’esistente grande struttura di vendita oggetto del programmato
ampliamento ed il suddetto nuovo possibile compendio immobiliare a destinazione d’uso mista direzionale-
commerciale-artigianato di servizio (PUA “Valle Agno”). Allo stesso modo, lo studio viario ha verificato, a
puro scopo “previsionale”, la coerenza delle analisi anche in riferimento agli sviluppi della viabilità
circostante di livello più ampio, derivante dalla futura entrata in esercizio della variante alla SP 246 nel suo
tratto finale fino al congiungimento con le aree prospicienti il futuro casello della Superstrada Pedemontana
Veneta.
Per un quadro della mobilità attuale si fa riferimento a delle indagini automatiche e manuali eseguite nel
2016, vista la situazione anomala che si è avuta nel periodo marzo-maggio 2020 dovuta all’emergenza
COVID-19. I dati forniscono il numero dei veicoli totali / ora rilevati il venerdì e sabato dalle 17.00 alle 19.00.
Per la stima del traffico indotto si fa riferimento alle indicazioni fornite dal Dipartimento per il Commercio
della Regione del Veneto ed è stata studiata la redistribuzione degli ingressi e delle uscite.
Su questa base si sono verificati i livelli di servizio delle infrastrutture stradali (LOS), sia per gli assi stradali
che per le rotatorie comparando i livelli di servizio rilevati per lo stato attuale con quelli futuri.

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Dai risultati ottenuti emerge che i LOS degli assi stradali non subiscono variazioni a seguito dei flussi indotti
dall’ampliamento dell’insediamento in esame, anzi, la ridistribuzione a seguito delle modifiche dell’accesso
alla GSV comporta dei miglioramenti nella mobilità limitrofa; in particolare, la realizzazione del nuovo
accesso lungo via Campagna consente di ridistribuire i flussi di traffico da/per Cornedo, sgravando una
quota dei flussi circolanti lungo la SP n. 246, con evidente miglioramento del livello di servizio.
Nel corso della presentazione agli enti sono state evidenziate al gruppo di progettazione le seguenti criticità:
1. gestione degli ingressi / uscite dalle aree di pertinenza Ipertosano da rivedere;
2. congestionamento dovuto al traffico su SP 246, già nella situazione attuale, senza specifici interventi sulla
specifica rotatoria;
3. necessità di valutare meglio / bene i potenziali sviluppi della viabilità alla luce dei piano di sviluppo
previsti in zone limitrofe.
Si rileva come la misurazione dei flussi di traffico, sembra sia stata eseguita a fine Gennaio del 2016, senza
indicare con quale tecnica questa sia stata svolta e per quanti giorni la stessa sia stata effettuata e che non
risulta prodotta alcuna documentazione che indichi i flussi rilevati nelle ore non indicate nella
rappresentazione grafica ed in relazione; la superficie di vendita subirà un aumento di mq 1500,
raggiungendo la superficie complessiva di mq 5500 e che gli interventi di riqualificazione della vaibilità
afferente la struttura di vendita, risulta prevista nelle sole strade comunali (via Campagna e via Pigafetta).
Risulta inoltre verificato che:
    è prevista una riduzione del traffico veicolare indotto pari al 20%, per le ore più critiche del venerdì;
    il traffico indotto previsto a seguito dell’ampliamento, risulta pari a 180 veic-eq/h e di questi, il 50% utilizzerà
    la strada comunale demominata via Campagna;
    il livello di servizio della S.P. 246, anche dopo l’ampliamento in progetto, risulta inalterato, se non addirittura
    migliorato, nella direttrice Castelgomberto-Cornedo, proprio nelle ore critiche del sabato;
    il livello di servizio della rotatoria presente sulla S.P. 246, anche dopo l’ampliamento in progetto, risulta
    inalterato;
    il livello di servizio della strada acomunale denominata via Campagna, a seguito dell’ampliamento in progetto,
    risulta peggiorato da livello A a livello A/B;
     Si osserva quanto segue :
    la riduzione del 20% del traffico indotto previsto nelle ore più critiche del venerdì, viene desunta dalle verifiche
    eseguite nelle sole giornate indicate in premessa, nonchè dalle informazioni assunte da operatori non
    identificabili e/o qualificabili;
    viene dichiarato che il traffico indotto previsto a seguito dell’ampliamento, risulta pari a 180 veic-eq/h e di
    questi, il 50% utilizzerà la strada comunale demominata via Campagna;
    i calcoli indicati nella tabella 13.5 relativi ai livelli di servizio delle strade interessate dal complesso
    commerciale, sembrano non del tutto coerenti con l’aumento del traffico indotto dall’ampliamento della
    struttura di vendita;
    non risulta indicato alcun intervento sulla S.P. 246 e sulla rotatoria esistente su detta strada, al fine di
    migliorare il più possibile il livello di servizio (della strada e della rotatoria), nonostante siano entrambe
    interessati dal progetto in oggetto;
    la modifica geometrica della strada comunale denominata via Campagna, non risulta conforme al D.M.
    05/11/2001 nonchè al D.M. 19/04/2006 (lunghezza corsia di accumulo, deflessioni di raccordo, visibilità
    dell’accesso carraio, ecc)
    lungo via Campagna, risulta previsto un nuovo e più idoneo accesso carraio a servizio dei veicoli adibiti al
    carico/scarico delle merci, mantenendo comunque ancora utiizzabile l’accesso creato per il medesimo motivo e
    posto a pochi metri da quello in progetto.
Si richiedono pertanto specifiche integrazioni allo scopo di affrontare le suddette osservazioni.
Le integrazioni fornite hanno soddisfatto quanto richiesto.
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In considerazione del fatto che:
- tutti i clienti e fornitori dell’attività commerciale, dovranno obbligatoriamente uscire dall’area,
utilizzandogli accessi previsti su via Campagna;
- è stata modificata la corsia di accumulo centrale su via Campagna, allungando sensibilmente la stessa e che
è stata dimostrata la visibilità pari allo spazio di frenata in relazione alla velocità massima consentita, in
corrispondenza del nuovo accesso ed egresso previsto su via Campagna, nonostante che detta visibilità
potrebbe risultare parzialmente compromessa per la presenza della barriera di sicurezza in progetto non ben
identificata;
- all’interno della proprietà della ditta proponente, sull’area a verde (lato via Campagna) è prevista la
piantumazione di vari alberi (gelsi) ad una distanza non ben definita dalla strada e che le chiome di tali
alberi, potrebbero compromettere anche solo parzialmente la visibilità degli accessi su via Campagna, con
conseguente pregiudizio alla sicurezza e fluidità della circolazione stradale;
- che gli accessi carrai per la sola uscita dei veicoli adibiti al trasporto di merci sono rimasti inalterati,
nonostante sia correttamente progettato il nuovo accesso per la sola immissione su via Campagna, e che
l’attuale accesso verrà mantenuto in essere come eventuale “uscita di emergenza” dei veicoli leggeri;
- i dati relativi al 2016, così come attualizzati dal tecnico, risultano più penalizzanti di quelli ricavati nel
2020, anche nella situazione più gravosa a seguito della “sovrastima” dei flussi indotti, applicati senza
apportare riduzioni rispetto ai valori teorici di riferimento mentre invece è necessario considerare che
l’intervento si colloca in un ambito di clientela consolidato e acquisito;
- la proiezione pronosticata determina una compatibilità viabilistica dell’intervento.
Si ritiene necessario prescrivere:
- il progetto che sarà presentato nella successiva fase di approvazione dovrà indicare le misure idonee e
necessarie a garantire idonea sicurezza agli utenti della strada (con particolare riferimento a via Campagna)
ed a quelli che utilizzeranno l’attività commerciale;
- un monitoraggio ante e post operam, allo scopo di verificare le condizioni reali di traffico veicolare nel
momento della nuova operatività, atte a garantire i LOS previsti progettualmente, con obbligo di presentare
proposte di miglioramento in caso venissero alterati i livelli di servizio delle arterie stradali.

                            VALUTAZIONE
Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significativi sull'ambiente determinati
dall’intervento; si rileva tuttavia la necessità di un monitoraggio post operam allo scopo di verificare i dati previsionali.

CARATTERIZZAZIONE DELLE RISORSE NATURALI ED AGRONOMICHE
Vegetazione
Il territorio comunale vede la presenza di un paesaggio agrario tipico della fascia pedemontana, con boschi,
prati-pascoli, seminativo, rari vigneti e una cospicua presenza di alberate e piantate, nonché una diffusa
presenza di elementi idrici.
L’ambito di intervento non interessa alcun sito di importanza naturalistica né sono presenti al suo interno
particolari specie vegetali o floristiche; l’area di progetto si colloca in un contesto a prevalente vocazione
industriale/artigianale, circondato da altre attività di carattere commerciale-produttivo o residenziale.
Durante la fase di cantiere non si ravvedono impatti significativi sulla componente vegetazione, essendo i
terreni attualmente già impermeabilizzati e del tutto privi di elementi di naturalità, fatta eccezione per un
filare di gelsi (Morus alba) lungo il lato nord della proprietà che è stato mantenuto all’interno del disegno
complessivo del nuovo parcheggio esterno, traslandolo leggermente rispetto la sua posizione originale.
Tra gli stalli dei parcheggi di superficie è stato previsto l’inserimento di specie arboree autoctone, per meglio
armonizzare l’impatto visivo con il contesto circostante e creare delle zone d’ombra per le auto in sosta al


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servizio della clientela; aspetto non secondario è la possibilità che le stesse alberature costituiscano un rifugio
e habitat per l’avifauna di passaggio.
Sono previste inoltre aree di verde attrezzato dislocate in prevalenza lungo la fascia perimetrale sud-ovest e
nord-ovest del complesso di proprietà e contraddistinte per essere in prevalenza a prato piantumato.
Relativamente alla fase di esercizio non si ravvede alcun effetto indiretto su elementi di pregio naturalistico
presenti nell’intorno dell’ambito.
Come evidenziato nel capitolo relativo agli aspetti progettuali e paesaggistici, si rileva la totale mancanza di
riferimenti progettuali rispetto ai sintetici assunti enunciati in relazione (sopra riportati).
Con riferimento alla prima documentazione presentata è stato ritenuto necessario integrare la progettazione
con la elaborazione di:
    elaborati grafici progettuali (stato di fatto e di progetto), con indicazioni delle specie vegetali
     utilizzate (alberi, arbusti, prati), delle tipologie vivaistiche (alberi da viale, a fusto, a ceppaia, da
     macchia, tipologia degli arbusti, specifiche sui miscugli da prato e/o idrosemina ..) e dimensionali,
     dei sesti di impianto previsti ecc;
    computo metrico estimativo delle opere a verde, considerando anche la gestione/manutenzione per
     almeno di primi tre anni.
Non è chiaro infine se il filare dei gelsi esistenti citato verrà spostato e quali eventuali accorgimenti tecnico-
operativi verranno utilizzato in questa delicata operazione.
Le integrazioni fornite hanno soddisfatto quanto richiesto.
Le integrazioni fornite hanno soddisfatto quanto richiesto; il CME dovrà essere integrato con la valutazione
sulla realizzazione dei prati sulle superfici libere, che assommano a circa 6.500 mq.

                        VALUTAZIONE
Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significativi sull'ambiente determinati
dall’intervento.

CARATTERIZZAZIONE DELLA FLORA E FAUNA
La collocazione dell’ambito di progetto nel contesto territoriale, la sua dimensione spaziale e l’elevato grado
di antropizzazione delle aree incidono direttamente nella limitata presenza di specie animali ravvisabili nel
sito. A queste condizioni si aggiungono poi le pressioni antropiche già gravanti nell’area, imputabili alle
attività produttive e commerciali presenti nell’intorno ed al traffico stradale.
Lungo il lato sud del sito transita infatti la S.P. n. 246 “Recoaro” che collega Vicenza a Recoaro e che a causa
del traffico automobilistico e l’alta velocità dei mezzi che la percorrono rappresenta un vero ostacolo alla
possibile fruizione dell’area da parte di molti animali. Gli ambiti agricoli presenti a nord del sito sono
separati dalla viabilità di livello locale di via Campagna e da una lottizzazione in fase di completamento.
L’elevata frammentazione dell’area influisce quindi nell’appetibilità della stessa per la fauna locale: tra le
specie faunistiche presenti si annoverano unicamente alcuni esemplari di uccelli e piccoli mammiferi.
Per quanto concerne i primi è da ritenersi che solo le specie meno sensibili continueranno a frequentare le
aree e in ogni caso solamente in maniera occasionale e non legata a fasi fondamentali della sopravvivenza o
della riproduzione. Per quando riguarda i secondi le aree verdi perimetrali di progetto possono costituire
certamente un habitat per piccoli roditori, ma si tratta comunque di ambiti già soggetti a fenomeni di
disturbo piuttosto elevato e pertanto si ritiene che la loro frequentazione sia legata soprattutto al transito e
non a fasi importanti del ciclo biologico.
Gli impatti sulla fauna sono sintetizzabili in un disturbo generalizzato determinato dalle attività di cantiere,
con un possibile effetto di abbandono temporaneo e mancato utilizzo dell’area; tale allontanamento sarà
comunque contenuto in funzione della ridotta durata del cantiere e della tipologia di lavorazioni in corso di
ultimazione, che riguardano principalmente interventi di natura impiantistica interna al punto vendita o di

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asfaltatura, installazione delle pensiline e completamento del verde nelle aree esterne (durata massima 50
giorni).
In fase di esercizio gli impatti sulla fauna sono legati principalmente al disturbo dovuto alle attività della
Grande Struttura di Vendita, imputabile principalmente al traffico veicolare della clientela in arrivo o
partenza. Come già precedentemente accennato le specie animali sono fortemente limitate dal rumore, in
particolar modo se improvviso e non continuo. Specifici studi hanno osservato che la densità relativa ai nidi
di alcune specie di uccelli diminuisce in relazione all’aumento del rumore da traffico con una soglia intorno
ai 40-50 dB(A) . Inoltre il rumore provoca uno stato generale di stress nei confronti degli animali, poiché
disturba le normali fasi fenologiche (alimentazione, riposo, riproduzione, ecc.) ed espone alla predazione,
sfavorendo le specie più sensibili a vantaggio di quelle più adattabili e comuni.
In ogni caso l’area risulta già caratterizzata da un clima acustico apprezzabile, imputabili alla presenza della
stessa GSV, alle attività artigianali/commerciali limitrofe, al traffico veicolare della S.P. n. 246, e le specie
animali presenti in zona – avifauna in primis – sono già adattate a questa tipologia di disturbo.
Sulla base delle valutazioni e delle considerazioni sopra riportate, considerato il livello di antropizzazione
dell’intero contesto, si ritiene che l’attuazione dell’ampliamento della GSV non produrrà impatti significativi
negativi sulla componente biopersità.

                        VALUTAZIONE
Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significativi sull'ambiente determinati
dall’intervento.

CARATTERIZZAZIONE PER LA TUTELA DEI SITI S.I.C./Z.P.S PER LA V.INC.A.
L’ambito di progetto ricade esternamente – e a notevole distanza – dai siti di rete Natura 2000.
Il sito più prossimo risulta essere:
• S.I.C. IT3220039, denominato Biotopo “Le Poscole”.
Questo nella sua porzione all’interno del territorio comunale di Cornedo Vicentino, dista circa 1.400 m in
linea d’aria dall’ambito di progetto.




Le Poscole è un’area di campagna ricca di fossi e risorgive attraversata dal torrente Poscola; essa è racchiusa
ai lati da colline che si elevano per un’altezza media di 300 m. All’interno del biotopo è presente per
l’appunto, il S.I.C. biotopo “Le Poscole”, che interessa i territori comunali di Cornedo Vicentino,
Castelgomberto e Monte di Malo, ha un’estensione di 149 ettari e si caratterizza per esser un’area umida in
cui sono presenti elevati livelli di persità floristica e faunistica.

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La semplice distanza che intercorre tra l’area di intervento ed il sito Rete Natura 2000 dà una prima
indicazione sulla assenza di interferenze dirette tra i lavori previsti per l’ampliamento della GSV e la
funzionalità degli habitat appartenenti al sito. Sono inoltre presenti persi ambienti di carattere antropico e
naturale che si frappongono tra l’ambito di piano ed il biotopo “Le Poscole” tra cui: il centro abitato di Cozza
di Corneda, la viabilità comunale, il cantiere per la costruzione della Superstrada Pedemontana Veneta e non
ultimi i rilievi orografici del Monte Montagna e del Monte Nudo.
Sulla base dell’analisi condotta dai progettisti, considerata la distanza tra il progetto in esame e i siti di rete
Natura 2000 ad esso più prossimi, considerata la natura del progetto e le modeste variazioni dell’intensità
degli impatti sulle matrici ambientali rispetto alla situazione attuale, si ritiene che non risultino possibili
effetti significativi negativi di tipo diretto o indiretto sui siti rete Natura 2000 presi in esame conseguenti alla
realizzazione dell’intervento progetto di ampliamento di 1.500 m2 della superficie di vendita di un esercizio
commerciale esistente.

                        VALUTAZIONE
Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significativi sull'ambiente determinati
dall’intervento.

CARATTERIZZAZIONE DEGLI IMPATTI SULLA SALUTE DEI LAVORATORI E DELLE PERSONE
La documentazione fornita non riporta aspetti di analisi ed approfondimento in tema di salute pubblica,
sicurezza dei lavoratori e rischio sanitario e se ne chiede la trattazione.
Le integrazioni fornite hanno soddisfatto quanto richiesto.

                        VALUTAZIONE
Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significativi sull'ambiente determinati
dall’intervento.


              VALUTAZIONE FINALE D’IMPATTO
                          CONCLUSIONI
Il progetto in esame non si pone in contrasto ovvero in condizioni di interferenze rispetto ad altri piani,
progetti o interventi in zone limitrofe, né questi ultimi possono interagire con l’intervento oggetto del parere.
Non si ravvedono condizioni di contrasto ovvero ostative circa i vincoli territoriali vigenti.
Il grado di approfondimento documentale, anche dopo l’invio delle specifiche integrazioni richieste, la
tipologia degli elaborati e l’accuratezza degli elementi ivi riportati possono essere considerati adeguati alle
finalità che il proponente intende conseguire.
Non si ritiene di richiedere ulteriori integrazioni, approfondimenti o chiarimenti di sorta.
Le osservazioni pervenute sono state adeguatamente contro dedotte dal proponente e le tematiche esposte
sono state oggetto dell’istruttoria del Comitato.
La considerazione degli impatti, riferibili alle specifiche attività oggetto dell’istanza, porta a ritenere come il
progetto non comporti, in sé, pressioni o effetti significativi per l’ambiente, rilevando tuttavia come, nel
contesto in cui l’intervento andrà ad inserirsi, l’impatto sulla matrice traffico/viabilità debba essere oggetto di
monitoraggio successivo, così come l’impatto sulla componente acustica.

                   Tutto ciò premesso il Comitato esprimere
                            PARERE
          al non assoggettamento alla V.I.A. con le prescrizioni di seguito citate.


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1) L’azienda è impegnata a realizzare le modifiche proposte nel rispetto della documentazione progettuale
presentata, ivi comprese le integrazioni, e ad adempiere alla prescrizioni di seguito descritte, nonchè,
nell’ambito delle rispettive competenze, quanto verrà determinato nella fase di approvazione del progetto.
2) Entro 60 giorni dalla data del presente parere dovrà essere presentato un CME integrato con la
valutazione sulla realizzazione dei prati sulle superfici libere, che assommano a circa 6.500 mq.
3) Il progetto che sarà presentato nella successiva fase di approvazione dovrà:
- indicare le misure idonee e necessarie a garantire idonea sicurezza agli utenti della strada (con particolare
riferimento a via Campagna) ed a quelli che utilizzeranno l’attività commerciale;
- valutare le incidenze sullo stato di qualità dell’aria del Comune di Cornedo Vicentino, mediante effettivo
raffronto con i dati di monitoraggio disponibili.
- attestare il rispetto delle condizioni di cui parere del Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta n.15739.
4) Impatto acustico
Entro 60 giorni dall’attuazione dell’intervento si dovrà:
a) effettuare una mirata ed accurata indagine acustica di verifica del rispetto del criterio differenziale e del
limite di emissione, da ripetersi poi con frequenza annuale, e mirata ai ricettori presenti in prossimità
dell’intervento:
- le modalità di effettuazione delle misurazioni, sia con riguardo al campionamento spaziale (scelta dei punti
di misura), sia con riguardo al campionamento temporale (scelta dei tempi di misura), saranno comunicate
con congruo preavviso ad Arpav;
- nel caso i valori non siano rispettati, dovranno essere messi in opera i correttivi necessari, mediante una
specifica progettazione da presentarsi all’Amministrazione comunale ed ARPAV, a cui, nel frattempo,
saranno stati comunicati i risultati delle analisi;
- l’indagine dovrà essere condotta da un soggetto qualificato terzo, rispetto all’estensore dello Studio
Previsionale di Impatto Acustico.
L’indagine dovrà prevedere l'analisi del traffico indotto come valutazione dei livelli di emissione relativi alla
specifica sorgente confrontati con i limiti di cui al DM n.142/2004 delle strade su cui impatta il traffico
indotto dal progetto, anche come sommatoria degli effetti.
5) Impatto viabilistico
In prossimità della realizzazione (ante operam), ed entro 60 giorni dall’attuazione dell’intervento (post ope-
ram) dovrà essere effettuata una mirata indagine sui flussi del traffico, al fine di aggiornare/verificare le pre -
visioni contenute nel progetto e valutare l’efficacia e l’incidenza delle misure mitigative adottate, atte a ga -
rantire i LOS previsti progettualmente e con obbligo di presentare proposte di miglioramento in caso ve -
nissero alterati i livelli di servizio delle arterie stradali. .

Vicenza, 12 novembre 2020
  F.to Il Segretario                                      F.to Il Presidente
Dott.ssa Silvia Chierchia                                  Ing. Filippo Squarcina




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