Parere

               PROVINCIA DI VICENZA
                     AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
                 SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO RIFIUTI, VIA e VAS
                          Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
               Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA




   VERBALE DELLA COMITATO TECNICO PROVINCIALE VIA
           DEL 11/05/2023
L'anno 2023, il giorno 11 del mese di MAGGIO alle ore 16:45 il Comitato Tecnico Provinciale di V.I.A si è riunito nella
sede provinciale, a seguito di regolare convocazione, per trattare il seguente argomento: Filippi Ecologia srl Verifica di as-
soggettabilità alla Valutazione di Impatto Ambientale per domanda di rinnovo e modifica/aggiornamento del provv.to n. 019/suolo ri -
fiuti/2013 del 06/03/2013. Localizzazione – comune di Noventa Vicentina, via dell’Industria n. 18.

All'appello risultano:

SQUARCINA FILIPPO                 Presidente              Assente


BALDISSERI ANDREA              Responsabile servizio            Presente


CORTESI ANGELO                 Commissario               Assente


DE MARCHI ROBERTO                Commissario               Presente


FERRARI CARLO                  Commissario          Presente in collegamento


MONTANARI RICCARDO               Commissario               Presente


MURARO TERESA                  Commissario               Presente


ROSSI STEFANO                  Commissario          Presente in collegamento


SALVIATI STEFANO                Commissario          Presente in collegamento


SERRAIOTTO MARIO                Commissario          Presente in collegamento


SVEGLIADO GIULIA                Commissario          Presente in collegamento


VALVASSORI RIMSKY                Commissario               Assente


VICENTIN ALBERTO                Commissario               Assente


La Commissione viene presieduta da Andrea Baldisseri, giusta delega del Presidente prot. 20599 del 11/05/2023, che
riconosciuta legale l’adunanza in conformità dell’art. 7 del Regolamento per il funzionamento del Comitato Tecnico Pro-
vincia VIA, udita la relazione istruttoria, accertata la completezza delle informazioni e preso atto della proposta pro -
gettuale contenuta nella documentazione tecnica presentata, esprime congiuntamente al CTP VIA parere unanime, per
la pratica in oggetto, nel parere sotto riportato.




                                                          Pag. 1 di 13
             PROVINCIA DI VICENZA
                    AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
               SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO RIFIUTI, VIA e VAS
                        Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
             Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA




                   Filippi Ecologia S.R.L.
                        PARERE N. 11/2023

Oggetto: Rinnovo autorizzazione al recupero di rifiuti speciali non pericolosi (art. 13 L.R. 4/2016).
PROPONENTE:            Filippi Ecologia S.R.L.
SEDE LEGALE:            Via dell’Industria n.18 – Noventa Vicentina
SEDE INTERVENTO:          Via dell’Industria n.18 – Noventa Vicentina
TIPOLOGIA ATTIVITÀ:        Impianti di recupero di rifiuti non pericolosi
PROCEDIMENTO:           Verifica di assoggettabilità ex art.19 del D.Lgs. 152/2006.
MOTIVAZIONE V.I.A:         ALLEGATO IV alla Parte II del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. - 7. Progetti di
                  infrastrutture z.b) Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti non
                  pericolosi, con capacità complessiva superiore a 10 t/giorno, mediante
                  operazioni di cui all'allegato C, lettere da R1 a R9, della parte quarta del
                  decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
COMUNE INTERESSATO:        \\\
DATA DOMANDA:           1, 19 e 22 settembre 2022
DATA PUBBLICAZIONE:        22 settembre 2022
DATA INTEGRAZIONI:         14 febbraio 2023, 8 e 10 maggio 2023

DOCUMENTAZIONE TECNICA ED ELABORATI GRAFICI PRESENTATI
N.            Titolo                              Nome file

1  RELAZIONE RINNOVO ART. 13 L.R. N. 4/2016        A4 Relazione ex art. 13.pdf

2  RELAZIONE TECNICA EX DGRV N. 2966/06          A1 Relazione Tecnica Generale.pdf

3  TAV. LAYOUT DELLE AREE                 A3.8 Tav. n. U Planimetria layout impianto.pdf

4  PIANO Dl GESTIONE OPERATIVA EX DGRV N. 2966/06 A7 PGO.pdf

5  RELAZIONE SCARICHI                   SCA Relazione gestione acque reflue.pdf

6  TAV. SCARICHI                     A3. 10 Tav. Domanda di allacciamento al sistema fognario Marzo 2007.pdf

7  RELAZIONE VINCA                    A5 Relazione Non necessità Vinca.pdf



                      PREMESSE ED UBICAZIONE
La Filippi Ecologia Srl esercita l’attività di gestione rifiuti oggetto della domanda di rinnovo nello stabilimen-
to di Via Dell’industria, 18 – Noventa Vicentina, avente superficie complessiva pari a circa 4.100 mq.
La ditta, per la propria attività, è in possesso dell’autorizzazione ex art. 208 n.19/2013 del 06/03/2013 che, ol -
tre al recupero dei rifiuti, riguarda anche lo scarico di acque reflue assimilate alle domestiche in fognatura e
delle acque di dilavamento meteorico di prima pioggia in fognatura acque bianche; lo scarico delle acque di
dilavamento meteorico di seconda pioggia, invece, sono recapitate nello scolo Frassenella.
L’attività di gestione di rifiuti di terzi attualmente autorizzata si sostanzia nello svolgimento delle operazioni
R13/R12/R3/R4 e D13/D14/D15.
I quantitativi massimi approvati sono così sudpisi:
a) quantità massima annua di rifiuti in stoccaggio (in ingresso): 15.000 t;
b) quantità massima istantanea di rifiuti in stoccaggio (in ingresso): 700 t ;
c) quantità massima di rifiuti in stoccaggio (prodotti dall’attività): 50 t ;

                                                         Pag. 2 di 13
            PROVINCIA DI VICENZA
                   AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
              SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO RIFIUTI, VIA e VAS
                       Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
            Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA




d) quantità massima giornaliera di rifiuti sottoposti a trattamento (operazioni R3/R4): 98 t ;
e) quantità massima annua di rifiuti sottoposti a trattamento (operazioni R3/ R4): 7.038 t ;
f) quantità massima giornaliera di rifiuti sottoposti a trattamento (operazione D15): 20 t ;
g) quantità massima giornaliera di rifiuti sottoposti a trattamento (operazioni D14/D13): 20 t ;
e) quantità massima annua di rifiuti sottoposti a trattamento (operazioni D15/D14/D13): 4.000 t .
Il rinnovo prevede anche alcune modifiche che, tuttavia, non incideranno sulle potenzialità (quantitativi mas-
simi) già autorizzate, che rimarranno quelle dello stato di fatto.
L’area di progetto ricade in sottozona omogenea D1 ed è classificata come “Zona artigianale industriale e
commerciale di riqualificazione” (Art. 11 delle NTO) dal Piano degli Interventi comunale, la cui Variante più
recente è stata approvata con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 09 del 31.03.2021 ai sensi dell’Art. 18
della LR 11/2004 e ss.mm.ii. .




                         Ortofoto del sito



                                                        Pag. 3 di 13
               PROVINCIA DI VICENZA
                      AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
                 SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO RIFIUTI, VIA e VAS
                          Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
               Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA




                       ESAME ISTRUTTORIO

QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO
In riferimento alla procedura inpiduata dall'art. 13 della L.R. 4/2016, la DGR 1979/2016 definisce i contenuti
della relazione da allegarsi all'istanza , così come inpiduati nella DGR 1020/2016, indicando la necessita di
prevedere anche una descrizione degli impatti sulle matrici ambientali interessate connessi all'esistenza
dell'opera, all'utilizzazione delle risorse naturali, all'emissione di inquinanti, alla creazione di sostanze
nocive e allo smaltimento dei rifiuti, finalizzata all'inpiduazione delle eventuali misure di mitigazione
necessarie.
L’inpiduazione delle matrici ambientali interessate potrebbe essere utilmente integrata attraverso l’analisi
della strumentazione Programmatoria/Pianificatoria: in relazione a tale aspetto non risultano essere stati
esaminati:
- l’aggiornamento del “Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali“, approvato con Deliberazione
della Giunta Regionale n. 988 del 09 agosto 2022 e pubblicato sul Bur. n. 107 del 02/09/2021, mettendo in
relazione lo stesso con l’impianto in questione con particolare riguardo al rapporto tra l’impianto con quanto
indicato nell’Allegato A0 alla DGR n. 988/2022 “Elaborato D: Programmi e linee guida, punto 1. Criteri per la
Definizione delle Aree Non Idonee alla Localizzazione degli Impianti di Recupero e Smaltimento dei Rifiuti” (da pag.
227/266 a pag. 243/266). In detto approfondimento, oltre a quanto sopra indicato, e necessario verificare
puntualmente il rapporto tra l’impianto con quanto indicato al punto “1.1.6.1 Pianificazione urbanistica e
distanza minima dalle abitazioni” (da pag. 235/266 a pag. 238/266), effettuando anche una verifica planimetrica
con quanto previsto dal sopracitato punto.
                              Valutazioni
A seguito della richiesta di integrazioni formulata in merito, sono stati analizzati gli strumenti di
pianificazione evidenziati, tuttavia tale analisi non ha portato né ad una messa in relazione con l’impianto né
all’inpiduazione di interventi mitigativi. (cfr. richiesta di integrazioni punto 1. “Per tali piani, così come per quelli già
oggetto di analisi, le sensibilità ambientali dovranno essere messe in relazione con l’impianto in questione, anche al fine di
inpiduare gli eventuali interventi mitigativi, e riportando le necessarie integrazioni all’interno del Quadro Ambientale,
sudpidendole per le singole matrici” ).

QUADRO DI RIFERIMENTO PROGETTUALE
Lo stabilimento si compone di un fabbricato industriale parzialmente tamponato e dei relativi scoperti pavi -
mentati, per una superficie complessiva di circa 4.100 mq di cui circa 900 mq coperti; al sedime d’impianto,
sul lato nord, si affianca il confinante fabbricato industriale e relativo scoperto (la superficie complessiva è di
circa 2.300 mq) sempre di proprietà dell’amministratore unico della Filippi Ecologia Srl, la cui superficie è
estranea all’attività di gestione dei rifiuti, in quanto utilizzato solo come deposito per le attrezzature ed i cas -
soni vuoti oltre che ospitare parte degli uffici aziendali.
Tutte le aree dove viene svolta attività di gestione dei rifiuti, sia interne che esterne ai fabbricati, sono acco -
munate dall’avere i medesimi standard costruttivi che consistono in una pavimentazione di tipo industriale
in cls armato di spessore pari a 20 cm, dotata di pendenze in grado di favorire il deflusso delle acque di dila-
vamento e degli eventuali spanti verso la rete di raccolta.
La presenta procedura di verifica di assoggettabilità, essendo riferita a quanto previsto dall’art.13 della L.R.
n.04/2016, riguarda la prossima fase di rinnovo dell’autorizzazione all’esercizio e non prevede pertanto mo -
difiche sostanziali dell’attività.
Nello specifico la descrizione di dettaglio delle operazioni, cui ogni codice previsto dall’autorizzazione può
essere sottoposto, è riportata nella tabella allegato 1 al Provv.to n. 019/suolo rifiuti/2013 del 06/03/2013; per


                                                          Pag. 4 di 13
               PROVINCIA DI VICENZA
                      AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
                 SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO RIFIUTI, VIA e VAS
                          Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
               Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA




quanto riguarda il layout d’impianto, esso è stato recentemente sottoposto ad un leggero aggiornamento,
assentito con Nulla Osta prot. n. 27219 del 25/06/2020, con la definizione riportata nella figura seguente.




DESCRIZIONE DEL CICLO DI PRODUZIONE
L’attività di gestione rifiuti, rivista secondo le modifiche brevemente indicate al paragrafo 1.3, rimarrà entro
il perimetro di quella già autorizzata e si sostanzierà nello svolgimento di 7 operazioni di
smaltimento/recupero già autorizzate, identificabili con le seguenti sigle elencate dal D.Lgs. n. 152/06 e s.m.i.
agli allegati B e C:
    D15 Deposito preliminare prima di una delle operazioni di cui ai punti da D1 a D14 (escluso il
     deposito temporaneo, prima della raccolta, nel luogo in cui sono prodotti);
    D14 Ricondizionamento preliminare prima di una delle operazioni di cui ai punti da D1 a D13;
    D13 Raggruppamento preliminare prima di una delle operazioni di cui ai punti da D1 a D12
    R13 Messa in riserva di rifiuti per sottoporli a una delle operazioni indicate nei punti da R1 a R12
     (escluso il deposito temporaneo, prima della raccolta, nel luogo in cui sono prodotti);
    R12 Scambio di rifiuti per sottoporli a una delle operazioni indicate da R1 a R11;
    R4 Riciclaggio /recupero dei metalli e dei composti metallici.
    R3 Riciclaggio/recupero delle sostanze organiche non utilizzate come solventi (comprese le
     operazioni di compostaggio e altre trasformazioni biologiche).
Il Quadro Progettuale risulta carente sia per quanto riguarda la definizione degli stoccaggi, in particolare per
le tipologie e per le quantità stoccabili nelle singole aree, nonché per una definizione non sempre esaustiva
delle filiere di recupero. Si evidenzia, inoltre, come le zone di stoccaggio dei container vuoti possa interferire
con i percorsi di movimentazione dei rifiuti e di accesso ai presidi antincendio.
                           Valutazioni
Il lay-out riproposto a seguito della richiesta di integrazioni non riporta aree di stoccaggio aggiuntive
rispetto alla configurazione originaria dell’impianto; ciò non risulta congruo rispetto alle potenzialità
autorizzate ed alla reale capacità di stoccaggio, alla luce delle modifiche normative introdotte ad alla
necessità di coerenza delle filiere di recupero.
Si evidenzia, inoltre, come non sia stata inpidua alcuna collocazione per lo stoccaggio dei container vuoti
nella tavola “A3.8_Tav._n._U_Planimetria_layout_impianto”. (cfr. richiesta di integrazioni punto 2 “Si chiede di
ridefinire la situazioni degli stoccaggi, inpiduando per le singole aree le specifiche tipologie e le quantità stoccabili, dimostrando
anche la coerenza con le filiere di recupero; in tale contesto andrà inoltre riverificata anche la situazione relativa alle zone di
                                                           Pag. 5 di 13
               PROVINCIA DI VICENZA
                      AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
                 SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO RIFIUTI, VIA e VAS
                          Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
               Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA



deposito dei container vuoti che appaiono interferire, visto anche il sopralluogo effettuato, con i percorsi generali di
movimentazione dei rifiuti e di accesso ai presidi antincendio.
Si suggerisce, a tal proposito, di considerare l’estensione del lay-out al fabbricato adiacente che risulta di fatto, a seguito della
rimozione della recinzione di confine, una zona di estensione dell’attività di gestione rifiuti; in tal senso, andranno aggiornate le
planimetrie di progetto” ).
                      Valutazioni post integrazioni art. 10bis
La documentazione pervenuta soddisfa parzialmente quanto richiesto, con previsione dell’utilizzo del
fabbricato adiacente per lo stoccaggio dei container vuoti, mentre non sono state formulate proposte
organizzazione perse del lay-out esistente, mantenendo inalterate le aree di stoccaggio in disponibilità,
senza peraltro ridefinire in modo congruo ed approfondito la reale capacità di stoccaggio.
Per tale motivo, si rimanda al competente ufficio della Provincia la ridefinizione dei quantitativi in stoccaggio
in autorizzazione, tenendo conto delle aree/volumetrie disponibili, al netto delle aree necessarie alla
movimentazione, in relazione alle caratteristiche delle perse tipologie di rifiuto.

QUADRO DI RIFERIMENTO AMBIENTALE
Aria
L’analisi proposta non riporta alcuna valutazione specifica in merito alla componente delle emissioni in at-
mosfera , se non quanto di seguito riportato:
“Nel caso in cui lo stato fisico del rifiuto sia polverulento, lo stoccaggio sarà gestito con particolari cautele (i
rifiuti sono accumulati in contenitori) al fine di limitare il più possibile la formazione/dispersione di polveri.
Un operatore della Ditta avrà cura di effettuare la pulizia mediante spazzatrice dei box e aree limitrofe dove
tali rifiuti sono stoccati….".
Acque
L’insediamento è ricompreso nell’elenco delle tipologie di insediamenti dettagliate in Allegato F (nello
specifico Punto 6 “Impianti di smaltimento rifiuti, impianti di recupero rifiuti”) e, ai sensi del richiamato art.
39 del Piano di Tutela delle Acque, le acque reflue che si originano dal dilavamento dovuto alle
precipitazioni atmosferiche sulle aree operative di impianto, interessate dalla presenza di depositi in cumulo
di rifiuti e di materie prime recuperate, sono raccolte e sottoposte a trattamento, quindi scaricate nella rete
fognaria a servizio della zona industriale ( le prime piogge) e nel collettore collegato allo scolo “Frassenella”
che passa sotto gli scoperti aziendali ( seconde piogge); oltre alle acque meteoriche di dilavamento
nell’impianto sono raccolte le acque civili assimilabili alle domestiche provenienti dai servizi igienici
dell’area direzionale, che sono scaricate in pubblica fognatura delle acque nere di Via dell’Industria.
Come descritto nell’elaborato SCA “Relazione gestione delle acque reflue” a firma dell’Ing. Bettega, la Filippi
Ecologia ha attivo lo scarico delle acque meteoriche di dilavamento nel ramo di fognatura di Via
dell’Industria gestito da ViAcqua Spa e l’impianto di depurazione installato risulterebbe in grado di
soddisfare le richieste prestazionali previste dal Piano di Tutela, permettendo di raggiungere livelli di
presenza residua degli inquinanti al disotto dei limiti di Tabella 3 allegato 5 alla parte III del D.Lgs. n. 152/06
e s.m.i. (si vedano i referti di analisi allegati all’elaborato n SCA “Relazione gestione delle acque reflue”).
I risultati analitici prodotti evidenziano situazioni di potenziale criticità; si veda inoltre il parere formulato da
Viacqua in merito allo scarico in fognatura.
                             Valutazioni
Nel premettere che l’affermazione relativa al volume di accumulo disponibile per il trattamento,
configurabile come superiore a quello definito da normativa come “prima pioggia” ed identificabile nei primi
5 mm di evento meteorico, sia configurabile come un’erronea interpretazione, prova ne siano le criticità già
evidenziate in merito e visto il parere del Consorzio di Bonifica Adige Euganeo che evidenzia come sia
“vietato nel modo più assoluto lo scarico di acque luride o comunque inquinanti negli scoli consortili”.
Il progetto di revamping del sistema di trattamento, seppur indubbiamente migliorativo, non riporta
conclusioni che evidenzino oggettivamente la risoluzione delle problematiche pregresse; ciò anche tenendo
                                                           Pag. 6 di 13
                PROVINCIA DI VICENZA
                        AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
                   SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO RIFIUTI, VIA e VAS
                           Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
                Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA




conto della richiesta di eliminare la prescrizione che comporta la copertura dei cumuli esterni di rifiuti, con
conseguente aggravio della contaminazione delle acque meteoriche di dilavamento.
Inoltre, il parere di Viacqua spa, seppur favorevole, evidenzia che “il by pass previsto, dal sollevamento finale al
pozzetto di campionamento acque di 1^ pioggia, non può essere accettato così come da progetto”.
pompa, in caso di anomalia di funzionamento della prima pompa; ( cfr. richiesta di integrazioni punto 3. “Verifica del
sistema di depurazione attuale, sia in considerazione delle perse aliquote (prima e seconda pioggia, destinate a recapiti di scarico
persi, che alla luce dei risultati analitici prodotti, che evidenziano situazioni di potenziale criticità. A tale proposito risulta
opportuno rivedere complessivamente il sistema di trattamento e si fanno proprie le osservazioni formulate da Viacqua spa in
merito allo scarico in fognatura” ).
                        Valutazioni post integrazioni art. 10bis
La documentazione pervenuta soddisfa quanto richiesto e consente di valutare in modo adeguato il rispetto
dei limiti previsti dalla normativa vigente.
Si rileva tuttavia, allo stato delle informazioni e della documentazione attuale, come non sia possibile
consentire di superare la prescrizione esistente che prevede la copertura dei rifiuti posti in area esterna e
sottoposti a dilavamento meteorico.
Suolo e sottosuolo
L’analisi proposta non riporta alcuna valutazione specifica in merito alla presente componente ambientale.
                             Valutazioni
A seguito della richiesta di integrazioni formulata in merito, continua ad essere assente una descrizione
organica del contesto geologico e di conseguenza delle potenziali interazioni/relazioni con il progetto, in
quanto la documentazione fornita si limita a comprendere estratti del PAT senza alcuna commento o
considerazione. (cfr. richiesta di integrazioni punto 4. “L’analisi proposta non riporta alcuna valutazione specifica in merito
alla presente componente ambientale e se chiede una trattazione, seppur sintetica” ).
                      Valutazioni post integrazioni art. 10bis
La documentazione pervenuta soddisfa quanto richiesto.
Rumore
L’analisi proposta non riporta alcuna documentazione specifica in merito alla presente componente
ambientale. Dovrà dunque essere presentata idonea Documentazione di Impatto Acutsico redatta secondo la
normativa nazionale/ regionale e secondo la DDG Arpav n.3/2008.
Nella valutazione dovranno essere considerati tutti i ricettori presenti (anche quelli in classe VI), verificando
la presenza di residenze / uffici / altri ricettori che possono essere disturbati.
                            Valutazioni
La documentazione di impatto acustico non risulta accurata e non si esaminano, ad esempio, le attività di
carico/scarico materiale che invece sono evidenziate come attività rumorose nelle osservazioni del Comune.
Inoltre, si dichiara che la ditta può lavorare potenzialmente h24, mentre il Comune sostiene che non possono
svolgersi attività 22-6 salvo avere apposita autorizzazione. ( cfr. richiesta di integrazioni punto 5. “L’analisi proposta
non riporta alcuna documentazione specifica in merito alla presente componente ambientale. Dovrà dunque essere presentata
idonea Documentazione di Impatto Acutsico redatta secondo la normativa nazionale/ regionale e secondo la DDG Arpav n.3/2008.
Nella valutazione dovranno essere considerati tutti i ricettori presenti (anche quelli in classe VI), verificando la presenza di
residenze / uffici / altri ricettori che possono essere disturbati” ).
Si rileva, inoltre, come, a prescindere dal fatto che la zonizzazione comunale preveda per l’area circostante la
ditta Filippi Ecologia l’attribuzione di una classe VI, in realtà risulta la presenza di abitazioni sul lato est di
Via Bergoncino e quindi, dal punto di vista della valutazione di impatto acustico propria della presente
procedura, risulta una situazione non coerente con le aree esclusivamente industriali, cioè prive di
insediamenti abitativi, con l’esigenza, pertanto, di considerare la necessità di misure/interventi di
mitigazione.


                                                            Pag. 7 di 13
               PROVINCIA DI VICENZA
                      AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
                  SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO RIFIUTI, VIA e VAS
                          Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
               Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA




                       Valutazioni post integrazioni art. 10bis
La documentazione pervenuta non consente di risolvere le criticità evidenziate a riguardo della valutazione
di necessità di misure mitigative.
Per tale motivo, nell’ambito del rinnovo dell’autorizzazione dovrà essere prevista la limitazione
dell’esercizio dell’attività nel solo periodo diurno.
Paesaggio
L’analisi proposta non riporta alcuna valutazione specifica in merito alla presente componente ambientale.
Il sito in oggetto è comunque escluso da vincoli di tipo paesaggistico, storico ed archeologico.
A seguito del sopralluogo sarebbe opportuno verificare la possibilità di introdurre delle opere di mitigazio-
ne, considerando che, a livello generale, non risulta ottemperato a quanto disposto dall’art.13 della L.R.
n.04/2016; a titolo esemplificativo andrebbero prese in considerazione parametri quali l’altezza dei cumuli di
materiale, barriere e altro, in quanto il lotto di pertinenza risulta interamente occupato dalla attività, con mi -
nime o nulle dotazioni di verde, parcheggi, spazi di manovra. In tal senso risulterebbe utile una verifica degli
standard urbanistici, in modo da calibrare l’intervento mitigativo.
                               Valutazioni
Quanto presentato non fornisce alcuna proposta mitigativa e si limita a sostenere che “ Tali sensibilità sono
prettamente attinenti l’impatto visivo, che è già stato oggetto di valutazione nei precedenti carteggi con gli
Enti ed ha visto l’esito per la sua mitigazione nella realizzazione lungo il lato sud ed in parte sull’affaccio su
Via dell’industria di una folta siepe di Leylandii che ad oggi ha un’altezza di circa 5 m ed uno spessore di
circa 2 m. Questa misura di mitigazione dell’impatto visivo dell’attività permette di nascondere alla vista dei
confinanti e degli utilizzatori di Via dell’Industria la zona degli accumuli all’aperto che hanno un’altezza
inferiore. (cfr. richiesta di integrazioni punto 7. “Verificare la possibilità di introdurre delle opere di mitigazione, considerando
che, a livello generale, non risulta ottemperato a quanto disposto dall’art.13 della L.R. n.04/2016; a titolo esemplificativo andrebbero
prese in considerazione parametri quali l’altezza dei cumuli di materiale, barriere e altro, in quanto il lotto di pertinenza risulta
interamente occupato dalla attività, con minime o nulle dotazioni di verde, parcheggi, spazi di manovra. In tal senso risulterebbe
utile una verifica degli standard urbanistici, in modo da calibrare l’intervento mitigativo” ).
                       Valutazioni post integrazioni art. 10bis
La documentazione pervenuta non ha preso in considerazione tale aspetto.
Si rileva, tuttavia, che sono state proposte altre misure di mitigazione ambientale ai fini dell’ottemperanza a
quanto disposto dall’art.13 della L.R. n.04/2016.
Agenti fisici
L’analisi proposta non riporta alcuna valutazione specifica in merito alla presente componente ambientale.
Le integrazioni fornite hanno soddisfatto quanto richiesto.
Viabilità
Il sito è accessibile dalla Provinciale n. 247 “Riviera Berica”, che collega Vicenza a Noventa Vicentina e
costeggiando il lato est dei Colli Berici, accedendo alla zona industriale di Lob. Bergoncino a nord/est
dell’abitato di Noventa Vicentina.
Il proponente riporta che “…La modifica dell’autorizzazione oggetto di valutazione non prevede una variazione della
potenzialità né giornaliera nè annuale e dunque del relativo traffico indotto: i dati raccolti negli ultimi due anni
restituiscono valori di traffico pari a poco meno di 10 viaggi al giorno nel 2021 (1997 FIR in ingresso e 446 FIR in
uscita su 250 gg) a poco più di 11 nel corso del 2022 (nei primi sette mesi sono stati registrati 1368 FIR in ingresso e
302 FIR in uscita). Considerando che tali volumi di traffico interessano arterie stradali con un flusso di veicoli stimato
nella forbice tra 4000 – 8000 veicoli giornalieri, si può sostenere che la componente ambientale “traffico veicolare”
indotto dall’attività non sia significativa ai fini dell’esito della valutazione…”, ma non riporta alcuna valutazione in
merito all’interferenza dell’attività con il sistema viabilistico, sia locale che provinciale.



                                                           Pag. 8 di 13
               PROVINCIA DI VICENZA
                      AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
                 SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO RIFIUTI, VIA e VAS
                          Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
               Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA




Tale evidenza pone la necessità di integrare l’analisi secondo quanto riportato nelle linee guida della
Provincia di Vicenza in merito agli studi di impatto viabilistico del giugno 2020 – punto 5 “ contenuti minimi
degli studi di traffico”.
Per cui risulta necessario provvedere a:
• ricostruzione della domanda di traffico: rappresentazione dei flussi di traffico giornaliero e orario
attraverso rilievi eseguiti nelle giornate infrasettimanali tipo.
• Rappresentazione dell’offerta infrastrutturale: descrizione dello stato di fatto della rete (inpiduazione
della rete stradale principale, secondaria e di afferenza al sito di progetto, evidenziazione dei percorsi
ciclabili e pedonali esistenti, dei mezzi pubblici e fermate disponibili nell’ambito di intervento). Descrizione
delle tratte stradali e delle intersezioni interessate limitrofe ai punti di accesso e recesso, inpiduando la
tipologia di strada o di intersezione e le caratteristiche principali.
• Scenario progettuale: descrizione del progetto con particolare riferimento alla relazioni dell’intervento di
progetto con la viabilità esterna, alla gestione della viabilità interna e della distribuzione dei parcheggi, la
localizzazione delle aree di carico scarico (se previste) e la relativa accessibilità. Rappresentazione delle
previsioni progettuali con riferimento alle opere viarie previste per il miglioramento dell’accessibilità e/o
l’eliminazione delle criticità anche al di fuori dello specifico ambito del progetto. Eventuali tematiche legate a
flussi di mezzi derivanti da insediamenti industriali/produttivi dovranno essere affrontate specificatamente
in relazione al rapporto con la viabilità esterna al lotto (accessi, uscite, aree di manovra, parcheggi, zone di
carico/scarico, zone di attesa, …)
• Quantificazione dei flussi indotti riferiti allo specifico progetto: inpiduazione dei flussi veicolari
caratteristici del progetto da valutare e quantificare in relazione alla specifica attività prevista e
opportunamente ripartiti sulla rete viaria
• Valutazione scenario di progetto.
• Analisi dei livelli di servizio di strade e intersezioni
• Analisi e descrizione delle proposte mitigative previste nel progetto: valutazione qualitativa delle soluzioni
progettuali proposte sulla base dei LOS attesi
In particolare in occasione del sopralluogo effettuato presso l’azienda, risultava evidente l’occupazione da
parte dei mezzi della azienda delle aree pubbliche di parcheggio adiacenti alla viabilità comunale,
comportando altresì limitazioni alla visibilità per i mezzi in ingresso e uscita.
Tale evenienza risulta legata anche alla carenza di adeguati spazi per la sosta e la circolazione all’interno del
perimetro aziendale; è necessario, pertanto, rivedere l’organizzazione interna in ragione delle previsioni di
flusso afferente durante gli orari di attività per liberare la viabilità esterna, anche in previsione di una
eventuale mantenimento del numero di conferimenti attuali al sito.
Le integrazioni fornite hanno soddisfatto quanto richiesto.
Risorse naturali, Flora, Fauna
L’analisi proposta non riporta alcuna valutazione specifica in merito alla presente componente ambientale.
                               Valutazioni
Quanto presentato non fornisce alcuna proposta mitigativa e si limita a sostenere che “ Tali sensibilità sono
prettamente attinenti l’impatto visivo, che è già stato oggetto di valutazione nei precedenti carteggi con gli
Enti ed ha visto l’esito per la sua mitigazione nella realizzazione lungo il lato sud ed in parte sull’affaccio su
Via dell’industria di una folta siepe di Leylandii che ad oggi ha un’altezza di circa 5 m ed uno spessore di
circa 2 m. Questa misura di mitigazione dell’impatto visivo dell’attività permette di nascondere alla vista dei
confinanti e degli utilizzatori di Via dell’Industria la zona degli accumuli all’aperto che hanno un’altezza
inferiore. (cfr. richiesta di integrazioni punto 7. “Verificare la possibilità di introdurre delle opere di mitigazione, considerando
che, a livello generale, non risulta ottemperato a quanto disposto dall’art.13 della L.R. n.04/2016; a titolo esemplificativo andrebbero
prese in considerazione parametri quali l’altezza dei cumuli di materiale, barriere e altro, in quanto il lotto di pertinenza risulta



                                                           Pag. 9 di 13
               PROVINCIA DI VICENZA
                      AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
                  SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO RIFIUTI, VIA e VAS
                          Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
               Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA



interamente occupato dalla attività, con minime o nulle dotazioni di verde, parcheggi, spazi di manovra. In tal senso risulterebbe
utile una verifica degli standard urbanistici, in modo da calibrare l’intervento mitigativo” ).
                       Valutazioni post integrazioni art. 10bis
La documentazione pervenuta non ha preso in considerazione tale aspetto.
Si rileva, tuttavia, che sono state proposte altre misure di mitigazione ambientale ai fini dell’ottemperanza a
quanto disposto dall’art.13 della L.R. n.04/2016.
Rete Natura 2000
Nonostante il sito di progetto non ricada all’interno delle aree sottoposte a tutela paesaggistica e/o
naturalistica, il P.T.R.C. (tavv. 5 e 9.17) si segnala la presenza, a circa 3,7 Km in direzione est, l’area tutelata
costituita dal SIC/ZPS IT 3260017 “Colli Euganei – Monte Lozzo – Monte Ricco”, che si sovrappone con il
perimetro del Parco Regionale dei Colli Euganei.
Salute dei Lavoratori e delle persone
L’analisi proposta non riporta alcuna valutazione specifica in merito alla presente componente ambientale.
                           Valutazioni
Le integrazioni fornite si limitano alla presentazione di una check-list riepilogativa senza evidenziare aspetti
oggettivi a riguardo della presente componente (es. rischio incendi). (cfr. richiesta di integrazioni punto 9. “L’analisi
proposta non riporta alcuna valutazione specifica in merito alla presente componente ambientale e se chiede una trattazione,
seppur sintetica” ).
                       Valutazioni post integrazioni art. 10bis
La documentazione fornita ha soddisfatto quanto richiesto.

MISURE MITIGATIVE PROPOSTE
In relazione alle possibili misure mitigative richieste dalla nuova procedura di verifica introdotta dall’art.13
della L.R. n.04/2016, la ditta non ha proposto specifiche iniziative/lavori e, quindi, su tale aspetto vanno
richieste specifiche integrazioni.
                          Valutazioni
La documentazione integrativa non riporta alcuna proposta sul tema, limitandosi, oltre a quanto già esposto
nell’ambito della matrice Paesaggio ad evidenziare che:
- all’atto del rinnovo l’azienda attua le BAT applicabili alla tipologia di attività che svolge; l’analisi di questa
misura di mitigazione è riportata nel par. 4.1;
- anche in conseguenza della richiesta di eliminare la prescrizione che comporta la copertura dei cumuli
esterni di rifiuti, si presenta un progetto di revamping dell’attuale sistema di depurazione delle acque. (cfr.
richiesta di integrazioni “Si evidenzia, in particolare, come non risulta ottemperato quanto disposto dall’art.13 della L.R. n.04/2016
in tema di introduzione di opere di mitigazione e, conseguentemente, le successive integrazioni dovranno anche essere
propedeutiche alla definizione di tali proposte di mitigazione.” ).
Le suddette proposte non possono in alcun modo essere considerate misure mitigative, trattandosi di
interventi necessari a garantire il rispetto della normativa vigente.
                    Valutazioni post integrazioni art. 10bis
La documentazione fornita ha soddisfatto quanto richiesto ed è stata proposte una misura di mitigazione
ambientale ai fini dell’ottemperanza a quanto disposto dall’art.13 della L.R. n.04/2016.
Tale intervento si configura attraverso l’installazione di pannelli fotovoltaici, finalizzati all’utilizzo di energia
rinnovabile.

                VALUTAZIONE FINALE D’IMPATTO
Il grado di approfondimento documentale presenta la necessità di approfondimenti e ulteriori valutazioni di
dettaglio, sia per quanto riguarda il Quadro Progettuale che per quanto riguarda il Quadro Ambientale,


                                                           Pag. 10 di 13
              PROVINCIA DI VICENZA
                     AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
                SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO RIFIUTI, VIA e VAS
                         Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
              Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA




risultando non del tutto soddisfacenti, non ostante le ulteriori integrazioni prodotte a seguito della procedura
ex art.10bis della L. 241/90.
Il progetto, alla luce delle valutazioni di cui all’allegato V alla parte II del D.lgs. 152/2006, presenta numerose
criticità che non risultano sempre adeguatamente approfondite e/o considerate, in relazione sia alla
significatività degli aspetti ambientali, con conseguente necessità di prevedere specifiche prescrizioni da
introdurre nella fase di rinnovo dell’autorizzazione all’esercizio ex art.208 del D.Lgs 152/2006.

                    Alla luce di quanto analizzato si esprime
                             PARERE
             di non assoggettamento alla V.I.A. nel rispetto delle seguenti prescrizioni.
1) Nell’ambito dell’istruttoria finalizzata al rinnovo dell’autorizzazione all’esercizio si dovrà provvedere alla ridefinizione
dei quantitativi autorizzabili in stoccaggio, tenendo conto della congruità rispetto alle aree/volumetrie disponibili, al
mantenimento di adeguate aree necessarie alla movimentazione e ciò in relazione alle caratteristiche delle perse
tipologie di rifiuto.
2) Dovranno essere mantenute le modalità operativo-gestionali che prevedono la copertura dei rifiuti posti in area
esterna e sottoposti a dilavamento meteorico.
3) Al fine di impedire impatti negativi rispetto ai recettori sensibili per quanto riguardo all’impatto acustico l’esercizio
dell’attività potrà avvenire nel solo periodo diurno.
4) Dovrà essere presentato un crono-programma definitivo per la realizzazione della mitigazione proposta, con
installazione e messa a regime dei pannelli fotovoltaico.
5) Entro 30 giorni dalla data del presente parere dovrà essere data evidenza dell’ottemperanza a quanto richiesto dal
Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco (allegato 1).
Si raccomanda al Comune di Noventa Vicentina di verificare la congruità della classe acustica di appartenenza, in
considerazione della presenza di insediamenti abitativi e, più in generale, a possibili criteri urbanistici ai fini della tutela
della zona limitrofa classificata come “F”.

Vicenza, 11 maggio 2023
  F.to Il Segretario                                     F.to Il Presidente
dott.ssa Silvia Chierchia                                    Andrea Baldisseri




                                                          Pag. 11 di 13
PROVINCIA DI VICENZA
       AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
  SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO RIFIUTI, VIA e VAS
           Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA




                                            Pag. 12 di 13
PROVINCIA DI VICENZA
       AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
  SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO RIFIUTI, VIA e VAS
           Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA




                                            Pag. 13 di 13