parere
PROVINCIA DI VICENZA
AREA TECNICA
SERVIZIO VIA – VAS - RIFIUTI
Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA
VERBALE DELLA COMITATO TECNICO PROVINCIALE VIA
DEL 16/10/2025
L'anno 2025, il giorno 16 del mese di ottobre alle ore 17:00 il Comitato Tecnico Provinciale di V.I.A si è riuni-
to nella sede provinciale, a seguito di regolare convocazione, per trattare il seguente argomento: Emmedue
Immobiliare S.r.l. - Piano Urbanistico Attuativo ex Lanerossi - Comune di Schio
All'appello risultano:
SQUARCINA FILIPPO Presidente Assente
BALDISSERI ANDREA Responsabile del Servizio Presente
BRADASCHIA MAURIZIO Commissario Presente
BUSATO FILIPPO Commissario Presente
CAMPAGNOLO MIRKO Commissario Presente
MENEGHINI ROBERTA Commissario Presente
MURARO TERESA Commissario Presente
PIVA MARCO Commissario Presente
SVEGLIADO GIULIA Commissario Presente
VALVASSORI RIMSKY Commissario Presente
VICENTIN ALBERTO Commissario Assente
FERRARI CARLO Commissario Presente
La Commissione viene presieduta da Andrea Baldisseri, giusta delega del Presidente prot. 48235 del
16/10/2025, che riconosciuta legale l’adunanza in conformità dell’art. 7 del Regolamento per il funziona-
mento del Comitato Tecnico Provincia VIA, udita la relazione istruttoria, accertata la completezza delle in-
formazioni e preso atto della proposta progettuale contenuta nella documentazione tecnica presentata,
esprime congiuntamente al CTP VIA parere unanime, per la pratica in oggetto, nel parere sotto riportato.
Pag. 1 di 23
PROVINCIA DI VICENZA
AREA TECNICA
SERVIZIO VIA – VAS - RIFIUTI
Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA
Emmedue Immobiliare S.r.l.
PARERE N. 10/2025
Oggetto: Piano Urbanistico Attuativo ex Lanerossi
PROPONENTE: Emmedue Immobiliare S.r.l.
SEDE LEGALE: Via Enrico Mattei n. 50 – Dueville (VI)
SEDE INTERVENTO: Via Pietro Maraschin – Schio (VI)
TIPOLOGIA ATTIVITÀ: Piano Urbanistico Attuativo ex Lanerossi
PROCEDIMENTO: Verifica di assoggettabilità a VIA ai sensi dell'art. 19 del D.Lgs 152/06
MOTIVAZIONE V.I.A: ALLEGATO IV alla Parte II del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. - 7. Progetti di
infrastrutture - b) I progetti di sviluppo di aree urbane, nuove o in
estensione, interessanti superfici superiori ai 40 ettari; progetti di riassetto o
sviluppo di aree urbane all'interno di aree urbane esistenti che interessano
superfici superiori a 10 ettari; costruzione di centri commerciali di cui al
decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114 "Riforma della disciplina relativa al
settore del commercio, a norma dell'articolo 4, comma 4, della legge 15
marzo 1997, n. 59"; parcheggi di uso pubblico con capacità superiori a 500
posti auto;
COMUNE INTERESSATO: \\\
DATA DOMANDA: 25 e 27 agosto 2025
DATA PUBBLICAZIONE: 09 settembre 2025
DATA INTEGRAZIONI: \\\
DOCUMENTAZIONE TECNICA ED ELABORATI GRAFICI PRESENTATI
TITOLO NOME FILE
RELAZIONI
Relazione tecnica 01_RELAZIONE_TECNICA.pdf
Stima Lavori 02_STIMA_LAVORI.pdf
Rapporto ambientale preliminare 03_RAPPORTO_AMBIENTALE_PRELIMINARE.pdf
Modulo di non necessità VINCA 04_VINCA_Modulo_No_necessita_VINCA.pdf
PATI_Carta dei vincoli e della pianificazione territoriale 05_VINCA_Allegato_1_PATI_Tav_1_Vincoli_e_Pianificazione.pdf
PATI_Ambiti di urbanizzazione consolidata 06_VINCA_Allegato_2_PATI_Tav_6_Urbanizzazione_consolidata.pdf
PIANO
Estratto_PATI_PI_Eventuali estratti di altri piani P1_LN_PIA.pdf
Cartografia dello stato di fatto con perimetro intervento P2_LN_SDF.pdf
Stato di fatto con vincoli gravanti sull’area P3_LN_VNC.pdf
Documentazione fotografica P4_LN_FOT.pdf
Stato di fatto con perimetro intervento e perimetro UMI
P5_SDF_UMI.pdf
e funzioni indicative
Aree comunali P6_PLA_COM.pdf
Pag. 2 di 23
PROVINCIA DI VICENZA
AREA TECNICA
SERVIZIO VIA – VAS - RIFIUTI
Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA
Viabilità (Accessi prescrittivi, viabilità principale,
P7_PRO_VIAB.pdf
viabilità secondaria)
Sottoservizi_stato di progetto_acque bianche P8_PRO_STS_02.pdf
Sezioni e funzioni P9_PRO_SEZ_01.pdf
Sezioni e funzioni P10_PRO_SEZ_02.pdf
Stima lavori P11_ST_LAV.pdf
BONIFICHE
RELAZIONE TECNICA GENERALE B1_REL_TECGEN.pdf
1-A Inquadramento generale B2_1A_INQGEN.pdf
1-BE Indagini ambientali eseguite B3_1B_INDAMB.pdf
2-A Classificazione poligoni di Thiessen B4_2A_CLS_POLTHIE.pdf
2-B Classificazione poligoni di Thiessen B5_2B_CLS_POLTHIE.pdf
2-C Classificazione poligoni di Thiessen B6_2C_CLS_POLTHIE.pdf
2-A Poligoni di Thiessen B7_2A_POLTHIE.pdf
Riporti B8_RIPO.pdf
4 Carte delle isofreatiche B9_4_ISOF.pdf
5 Sorgenti secondarie di contaminazione B10_5_SEC_CONT.pdf
Allegato 1: Deliberazione del Consiglio Comunale B11_All.01_DELCC.pdf
Allegato 2: Tabella riepilogativa analisi chimiche
B12_All.02_TAB_PRE.pdf
pregresse
Allegato 3: Tabelle riepilogative analisi chimiche attuali B13_All.03_TAB_ATT.pdf
Allegato 4: Rapporti di Prova analisi chimiche - Terreni B14_All.04_RAP_TERR.pdf
CIRCOLAZIONE
Studio di Impatto viabilistico C1_REL.pdf
Studio di Impatto viabilistico_Allegato C2_All.pdf
ACQUE
Parere Consorzio A1_PAR_CON.pdf
Parere regione Schio area Ex Lanerossi A2_PAR_REG.pdf
Schema sintesi interventi multipli A3_SCM_SIM.pdf
Relazione idraulica A4_All.01_Relazione_idraulica.pdf
Inquadramento A5_All.02_Inquadramento.pdf
Comparativa A6_All.03_Comparativa.pdf
Planimetria A7_All.04_Planimetria.pdf
Planimetria rete A8_All.05_Planimetria_rete.pdf
SISMICA
Attestazione sismica S1_ATT_SISM.pdf
Relazione geologica S2_REL_GEO.pdf
Pag. 3 di 23
PROVINCIA DI VICENZA
AREA TECNICA
SERVIZIO VIA – VAS - RIFIUTI
Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA
PREMESSE ED UBICAZIONE
Emmedue Immobiliare S.r.l. intende realizzare un progetto nell’area ex Lanerossi in centro storico a Schio,
che rientra tra le iniziative previste alità urbana inpiduati dal PATI (art. 35). L’ambito versa oggi in uno
stato di totale abbandono, con edifici cadenti ed un suolo in larga parte compromesso dall’inquinamento la-
sciato dalle lavorazioni industriali e oggetto di bonifica.
Il progetto prevede sei unità minime di intervento (una commerciale e il resto residenziali), per una cubatura
totale di 150.000 m3 e una superficie territoriale totale di 109.089 m2.
Il piano prevede la realizzazione di un insediamento residenziale, integrato da altre funzioni compatibili con
la residenza, come quella commerciale (di vicinato e di media/grande struttura di vendita) e direzionale; per
quel che riguarda l’inquadramento catastale vedasi paragrafo 2.4 “Proprietà catastali” della relazione
tecnica.
Ortofoto del sito
Pag. 4 di 23
PROVINCIA DI VICENZA
AREA TECNICA
SERVIZIO VIA – VAS - RIFIUTI
Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA
QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO
STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE REGIONALE, PROVINCIALE E COMUNALE
Gli strumenti di pianificazione presi in considerazione dallo studio riguardano:
• Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (P.T.R.C.) della Regione Veneto;
• Piano Territoriale Provinciale di Coordinamento (P.T.C.P.) della Provincia di Vicenza;
• Piano di Assetto del Territorio (P.A.T.I.) del Comune di Schio e Valdagno;
• Piano degli Interventi (P.I.) del Comune di Schio;
• Piano di Gestione Rischio Alluvioni
• Piano di Gestione delle Acque
• Piano di Assetto Idrogeologico (P.A.I.);
• Piano di Tutela delle Acque (P.T.A.);
• Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera.
• Rete Natura 2000.
Il Quadro Programmatico presenta un’adeguata inpiduazione ed analisi degli strumenti di pianificazione
territoriale e settoriale che interessano l’area. Si ritiene che l’analisi di coerenza inpidui correttamente le
fragilità emerse dalla disamina dei Piani, come, ad esempio la potenziale esposizione ad inquinanti e a gas
radon, e le criticità legate al rischio idraulico. Come indicato nella disamina tali criticità saranno gestite
nell’ambito della proposta progettuale e realizzazione della stessa.
VALUTAZIONE
Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significativi sull'ambiente determinati
dall’intervento;
QUADRO DI RIFERIMENTO PROGETTUALE
DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO
Stato di fatto
L’area di intervento è localizzata nel Comune di Schio in Provincia di Vicenza, più precisamente nella zona
di centro storico, appartiene alla Zona A/006, ed è delimitata dalle sedi viarie di Via Pietro Maraschin, Via
Cardatori, Via Rovereto, Via Pasubio, e Via XX Settembre.
L’area ex Lanerossi in questione rappresenta l’originaria identità industriale del Comune di Schio, dove
sorse il nucleo iniziale del noto sviluppo industriale, verificatosi a tra XIX e XX secolo.
Il contesto si caratterizza per la presenza della Roggia Maestra e comprende alcuni degli edifici più
significativi dell’archeologia industriale.
L’ambito di attuazione del Piano ha visto la produzione trasferirsi in zona industriale nel corso degli anni ‘60
e versa oggi in uno stato di totale abbandono e conseguente degrado; gli edifici in esso presenti sono cadenti
o già a terra, mentre il suolo è in larga parte compromesso dall’inquinamento lasciato dalle lavorazioni
industriali; l’area, quindi, risulta abbandonata da decenni e non presenta alcun tipo di viabilità, né veicolare
né ciclopedonale, rendendo difficoltoso l’attraversamento del sito.
Nel 2022 i terreni sono stati acquistati dalla società EMMEDUE s.r.l. la quale ha deciso di intraprendere il
recupero dell’area promuovendo la redazione di un Piano attuativo con un progetto di rigenerazione
dell’area da realizzarsi con bonifica dei terreni e la realizzazione di un nuovo tessuto urbano a destinazione
prevalentemente residenziale e, in minor misura, a destinazione commerciale e direzionale.
All’interno del comparto del PUA Lanerossi, che ha una estensione territoriale di 109.089 m 2, nell’ambito
della riqualificazione del sito, è stata inpiduata la realizzazione di una cubatura di 150.000 m3 , prevedendo
la realizzazione al suo interno di un grande parco urbano destinato a costituire, con la sistemazione della
Roggia Maestra, uno dei più importanti spazi a verde urbano della città di Schio.
Pag. 5 di 23
PROVINCIA DI VICENZA
AREA TECNICA
SERVIZIO VIA – VAS - RIFIUTI
Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA
Stato di progetto
Il piano prevede la realizzazione di un insediamento residenziale, integrato da altre funzioni compatibili con
la residenza, come quella commerciale (di vicinato e di media/grande struttura di vendita) e direzionale.
La progettazione ha come obiettivo la rigenerazione urbana e la rifunzionalizzazione dell’ambito.
La realizzazione del piano si articola in sei UMI, con una progettazione edilizia, che potrà avvenire per
stralci in tempi successivi, per UMI singole o accorpate, senza una successione cronologica prestabilita.
La UMI A sarà a destinazione commerciale, in quanto si prevede la realizzazione di una media/grande
struttura di vendita con annesso parcheggio e, ove possibile, il recupero dell’ex edificio industriale della ex
Tintoria Rocche. Nella UMI B, a destinazione residenziale, è prevista la realizzazione di un grande parco
pubblico. Le UMI C, D, E, F avranno destinazione residenziale, con possibilità di inserire altre attività
compatibili con la residenza, come quella direzionale, commerciale di vicinato, ed esercizi pubblici.
Il PUA reca, al proprio interno, i profili di variante al PI qui di seguito elencati:
• la modifica dell’inpiduazione della perimetrazione del PUA, riferita ad una porzione delle aree
incluse nel più vasto ambito di Zona;
• l’inclusione di immobili, attualmente esterni a detta Zona, necessari per la realizzazione di opere
viabilistiche funzionali a migliorare le attuali condizioni di sicurezza e scorrevolezza della viabilità
di gronda e ad assicurare la corretta accessibilità all’ambito ed alle funzioni previste dal Piano;
• la modifica e la conversione del parametro di raffronto – previsto dal Repertorio Normativo delle
NTO di PI - delle percentuali delle destinazioni d’uso di prevista allocazione in sito, con sostituzione
del riferimento alla “superficie di calpestio” con il “volume”;
• la modifica del parametro - indicato nel Repertorio Normativo delle NTO di PI - relativo alla
percentuale di ripartizione tra le funzioni, rispetto al 65%;
• la possibilità di monetizzare in tutto o in parte, la quota di edilizia convenzionata, da computarsi in
ragione del 20% del volume complessivo di PUA;
• l’eliminazione del parametro del 75% della quota di Volume minimo da realizzare rispetto al
complessivo Volume di PUA (150.000 m3 );
• la specificazione della quota di superfici a parcheggio aggiuntivi per il centro storico, da una quota
totale di 6.500 mq per l’intero ambito A/006 a una quota dipendente dalla volumetria realizzata,
quota da reperire sulla relazione di 1m2/50 m3;
• la modifica delle limitazioni previste dal PI per l’accesso delle attività economiche da Via Pasubio;
• la modifica della categoria di intervento del Villino Panciera, in pessime condizioni statiche e
igienico sanitarie, da “restauro filologico” a “ristrutturazione edilizia con modifica della sagoma o
sostituzione edilizia”, con l’obbligo di tutelare l’impostazione forometrica e gli apparati decorativi
che caratterizzano i fronti ancora integri, nel rispetto e subordinatamente alle eventuali indicazioni
progettuali che dovesse fornire la Soprintendenza.
Cubatura assentibile
La cubatura assentibile del PUA ex Lanerossi viene sudpisa tra le sei Unità Minime di Intervento ( UMI),
come da tabella sotto riportata.
Pag. 6 di 23
PROVINCIA DI VICENZA
AREA TECNICA
SERVIZIO VIA – VAS - RIFIUTI
Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA
Destinazioni d’uso
Le UMI avranno una destinazione d’uso prevalente, pur mantenendo la possibilità di realizzare edifici con
destinazioni d’uso perse dalla residenziale ma comunque tra quelle permesse da piano (residenziale,
commerciale, direzionale e compatibili alla residenza); le destinazioni d’uso prevalenti sono le seguenti:
• UMI A : Destinazione d’uso commerciale;
• UMI B : Destinazione d’uso residenziale;
• UMI C : Destinazione d’uso residenziale;
• UMI D : Destinazione d’uso residenziale;
• UMI E : Destinazione d’uso residenziale;
• UMI F : Destinazione d’uso residenziale.
Non sono previste altezze minime, al contrario è invece definita una altezza massima di 13 metri (NTA di
Piano, Art. 4.1 e Art. 17.5) compatibile con quanto ammesso da Regolamento edilizio comunale e dal DM
1444/685; per gli edifici che affacceranno sul fronte strada di via Pasubio e via Rovereto, dovranno avere una
altezza coerente con gli edifici del tessuto urbano corrispondente nella zona.
All’interno dell’ambito di piano sono possibili tipologie edilizie perse in base alla destinazione d’uso che si
prevede di realizzare:
• per la destinazione commerciale, sarà possibile realizzare una media/grande struttura di vendita,
anche in forma di parco commerciale, sulla base di quanto previsto dal Piano degli interventi;
• per la destinazione direzionale sarà possibile realizzare edifici anche multipiano;
• per la destinazione residenziale, sarà possibile realizzare tipologie perse tra cui case singole, case a
schiera, case in linea, case a blocco.
Il piano prevede la realizzazione di parcheggi equamente distribuiti lungo gli assi viari sulla base delle
attività insediabili nelle perse UMI
Destinazioni d’uso
All’interno del piano si prevede un’ampia dotazione di verde, che sarà distribuito sia in maniera puntuale,
sia sotto forma di Parco Urbano, localizzato nella parte centrale del piano, sia sul lungo Roggia; sono
previste altre aree trattate a verde attrezzato, quali ad esempio aree pedonali adiacenti la ex Tintoria Rocche.
Gli spazi verdi dovranno essere completati da una adeguata viabilità ciclopedonale, per incentivare la
mobilità dolce ed il raggiungimento del centro storico e del parco con mezzi persi dall’autovettura.
Le superfici a verde del parco urbano assolvono alle dotazioni urbanistiche di verde e verde attrezzato
richieste dalla cubatura insediabile.
Pag. 7 di 23
PROVINCIA DI VICENZA
AREA TECNICA
SERVIZIO VIA – VAS - RIFIUTI
Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA
VALUTAZIONE
Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significativi sull'ambiente determinati
dall’intervento.
QUADRO DI RIFERIMENTO AMBIENTALE
COMPONENTI AMBIENTALI ANALIZZATE NELLO STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE
CARATTERIZZAZIONE DELL'ARIA E DEL CLIMA
Le emissioni in atmosfera generate dal piano sarebbero quelle date dal traffico veicolare e dagli impianti
termo-idrico sanitari degli edifici. Apposito studio del traffico ha determinato che l’assetto viario attuale è in
grado di assorbire il nuovo volume di traffico derivante dall’insediamento residenziale, anche per il
miglioramento delle connessioni con la viabilità esistente. Inoltre il potenziamento della rete per la mobilità
lenta, attraverso la creazione di percorsi ciclo-pedonali, incentiverà il raggiungimento del parco attraverso
mezzi sostenibili e non inquinanti.
Le emissioni degli edifici potranno essere controllate attraverso l’attuazione di specifiche applicazioni quali
sistemi di isolamento termico e l’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti.
Valutazione
Quanto proposto nelle relazioni del PUA è adeguato vista la fase pianificatoria.
Si raccomanda di valutare, al fine di minimizzare il ricorso al gas naturale a uso riscaldamento/cottura,
nell’ottica del perseguimento dell’obiettivo europeo della neutralità climatica, l’utilizzo negli edifici ad uso
residenziale e a uso commerciale di soli dispositivi a funzionamento elettrico per cottura e riscaldamento
(pompa di calore) o in alternativa, se disponibili, sistemi di teleriscaldamento.
VALUTAZIONE
Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significativi sull'ambiente determinati
dall’intervento.
CARATTERIZZAZIONE DELL’AMBIENTE IDRICO
L’area di intervento è attraversata dalla Roggia Maestra e, quindi, si rileva che in occasione delle prossime
fasi progettuali sarà richiesta l’autorizzazione all’ente competente, essendo presenti due fasce di rispetto:
• fascia di rispetto di larghezza minima di 4 metri, da mantenere libera da qualsiasi ostacolo o
impedimento al transito dei mezzi destinati alla manutenzione;
Pag. 8 di 23
PROVINCIA DI VICENZA
AREA TECNICA
SERVIZIO VIA – VAS - RIFIUTI
Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA
• fascia di rispetto di 10 metri su entrambi i lati del corso d’acqua, che devono restare inedificabili,
salva previa specifica deroga autorizzata dal Genio Civile.
Il proponente, inoltre, riferisce che, rispetto al Piano di Gestione del Rischio Alluvioni, all’area Ex Lanerossi,
oggetto di questo studio, non è assegnata alcuna classe di pericolosità idraulica.
In riferimento alle acque meteoriche di dilavamento di cui all’art. 39 delle NTA del Piano di Tutela delle
Acque, si ricorda la necessità di autorizzazione allo scarico le acque di dilavamento di superfici scoperte che
per effetto di dilavamento meteorico possono trascinare sostanze pericolose, in particolare per le superfici a
parcheggio con una superficie maggiore di 5.000 m2; qualora, nella progettazione delle singole UMI, vengano
realizzati dei parcheggi con tali superfici sarà previsto il trattamento delle acque meteoriche.
Per indicazioni più precise si rimanda agli elaborati in tema di idraulica.
A integrazione degli elaborati di piano, è stata effettuata una Valutazione di Compatibilità Idraulica che
definisce gli interventi necessari all’ottenimento dell’invarianza idraulica. Si rimanda a tale elaborato per la
descrizione degli interventi previsti, oltre che agli Artt. 15.1 e 15.2 delle NTA e al Parere del Consorzio di
Bonifica Alta Pianura Veneta, Prot. n. 2581 del 26.03.2025.
In merito alla raccolta delle acque meteoriche, parte di tali acque potrà essere deviata su altre condotte, col
fine di poter essere utilizzata come fonte di irrigazione per le zone verdi del piano.
Valutazione
Quanto proposto nelle relazioni del PUA è adeguato vista la fase pianificatoria.
Si prescrive il recepimento delle indicazioni e condizioni previste nel parere pervenuto da Viacqua spa.
Si raccomanda, inoltre, che in fase di progettazione degli interventi venga prevista una gestione delle acque
meteoriche che, oltre a tener conto degli eventuali vincoli derivanti dalla realizzazione del progetto di
bonifica e da quanto previsto dal P.T.A., consideri tutti i possibili riutilizzi.
VALUTAZIONE
Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significativi sull'ambiente determinati
dall’intervento.
CARATTERIZZAZIONE DEL SUOLO E DEL SOTTOSUOLO
Il sito si posiziona ad una quota compresa tra circa 197,5 (estremo sud-est dell’area) e 208,5 m s.l.m. (spigolo
nord-ovest) ed è costituito da una superficie subpianeggiante leggermente degradante da NW a SE.
Dal punto di vista geomorfologico il territorio è posto nella pianura alluvionale ai piedi dei rilievi
montuosi che costituiscono le Alpi Meridionali.
Secondo la carta idrogeologica la falda si localizza sotto i 10 m dal p.c. nella maggior parte dell'area
mentre si trova tra 5 e 10 m in una fascia lungo via Pasubio e via Rovereto.
Dal punto di vista idrografico il territorio è solcato dal torrente Leogra che si snoda con direzione NW-SE a
sud dell'area ad una distanza di circa 300 m. L'area Lanerossi, oggetto dell'intervento, è attraversata da ovest
a est dalla Roggia Schio-Marano (Mulini).
Il sito secondo la cartografia del P.A.T.I. è soggetto a rischio moderato R1 di esondazione come da Piano
Territoriale di Coordinamento Provinciale. Secondo il P.G.R.A. (Piano Gestione Rischio Alluvioni) 2021-
2027, il sito non è interessato da pericolosità idraulica e non è interessato da rischio idraulico.
Dal punto di vista geologico il territorio è posto nella pianura alluvionale ai piedi del rilievo collinare
costituito da rocce conglomeratiche, arenacee, calcaree e basaltiche. Strutturalmente il territorio è costituito
da un sistema di pieghe molto ampie con assi orientati
WSW-ENE. L'area di Schio è interessata da lineamenti tettonici importanti e potenzialmente
sismogenetici fra i quali il più importante è la faglia Schio-Vicenza. Questa faglia, di importanza regionale,
orientata NNW-SSE ha prodotto rigetti verticali estremamente importanti mettendo a contatto in
prossimità di Torrebelvicino le formazioni mesozoiche e terziarie con i terreni permotriassici e pre-
Pag. 9 di 23
PROVINCIA DI VICENZA
AREA TECNICA
SERVIZIO VIA – VAS - RIFIUTI
Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA
permiani. La faglia con movimenti orizzontali ha dislocato le masse eruttive ladiniche affioranti nel
bacino del Leogra.
A sud di Schio la faglia non è più visibile in quanto prosegue sotto le alluvioni della pianura.
Il sito, oggetto dell’intervento, è costituito da materiali granulari più o meno addensati dei terrazzi fluviali
e/o fluvioglaciali antichi a tessitura prevalentemente ghiaiosa e sabbiosa. In una sottile fascia lungo via
Rovereto si inpiduano materiali a prevalente tessitura limo-argillosa. Nel rilievo isolato posto a nord
dell'area, che si eleva di 20-30 m sopra la pianura, affiorano arenarie, conglomerati, calcari e basalti.
Per quanto riguarda gli aspetti geoambientali, l’area ex Lanerossi in centro storico oggetto del presente
Piano, è da assoggettare a procedura di superamento delle passività ambientali, in accordo con la normativa
vigente e risulta recentemente approvato un progetto di bonifica ai sensi della parte IV del D.lgs. n.152/2006.
Il piano di bonifica sarà di volta in volta realizzato sulla base dei progetti edilizi di ogni UMI, e la
metodologia di bonifica sarà in funzione delle destinazioni d’uso che verranno inserite (residenziale,
commerciale, direzionale, …) (NTA Art. 22).
Particolare attenzione dovrà essere posta in corrispondenza dei punti di contatto tra le zone da bonificare in
colonna A e in colonna B: la maggior parte di questi punti sarà in corrispondenza del contatto tra porzioni
stradali (colonna B) e porzioni residenziali (colonna A).
I materiali provenienti dagli scavi per le bonifiche verranno trattati sulla base di quanto previsto dalla
normativa vigente.
In merito al tema sismico, non essendo stati rilevate criticità particolari, si ritiene che la realizzazione degli
edifici secondo quanto prevede la normativa antisismica sia già una misura adeguata per mitigare le
caratteristiche del suolo compreso nel perimetro di PUA.
VALUTAZIONE
Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significativi sull'ambiente determinati
dall’intervento.
CARATTERIZZAZIONE DELL’IMPATTO ACUSTICO
l Piano di Classificazione Acustica sudpide il territorio in sei classi acustiche con i relativi limiti di
rumorosità e l’area ex Lanerossi in centro storico appartiene alla “Classe III – Aree di tipo misto”.
Il proponente, nell’analisi della matrice ambientale “rumore”, sostiene la coerenza dell’area con la
classificazione del Piano di Zonizzazione Acustica del Comune di Schio, in accordo alla definizione fornita
dalla DGR V 4313 / 93 per le classi III, ovvero: “aree urbane interessate da traffico veicolare locale o di
attraversamento, con media densità di popolazione, con presenza di attività commerciali, uffici, con limitata
presenza di attività artigianali e con assenza di attività industriali”.
Considerando che il progetto prevede l’insediamento di un nucleo prevalentemente residenziale, con altre
destinazioni d’uso compatibili quali commerciale e direzionale, si valuta che l’eventuale impatto acustico sia
compatibile con quanto previsto dal Piano di zonizzazione acustica di Schio..
Valutazione
Considerato che si dichiara la compatibilità dell’area con quanto già previsto dal Piano di zonizzazione
acustica di Schio, visto che il progetto prevede l’insediamento di un nucleo prevalentemente residenziale,
con altre destinazioni d’uso compatibili quali commerciale e direzionale, ma che non viene fornita una
Documentazione previsionale di Impatto Acustico, si prescrive che detta documentazione venga presentata
in via preliminare all’interno dell’iter autorizzativo dei singoli progetti, per quanto riguarda le destinazioni
non residenziali.
Pag. 10 di 23
PROVINCIA DI VICENZA
AREA TECNICA
SERVIZIO VIA – VAS - RIFIUTI
Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA
VALUTAZIONE
Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significativi sull'ambiente determinati
dall’intervento.
CARATTERIZZAZIONE DELL’IMPATTO DA AGENTI FISICI ED EFFICIENZA ENERGETICA
Il Comune di Schio è dotato di Piano dell'Illuminazione per il Contenimento dell'Inquinamento Luminoso
(PICIL) e l’intero territorio comunale rientra all’interno della fascia di rispetto degli osservatori astronomici
di Asiago (Cima Ekar), di Schio (Monte Novegno) e di Crespadoro (Marana) ai sensi della L.R. 07 agosto
2009, n. 17, come anche riportato nelle Norme Tecniche Operative del PI, art. 6.2.7.
La riqualificazione dell’area richiederà la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione, pubblica e
privata, per il quale verranno scelti corpi illuminanti a risparmio energetico e direzionati verso il basso, in
modo da limitare l’inquinamento luminoso verso la volta celeste. Nonostante si preveda l’aumento delle
sorgenti luminose nell’area Lanerossi, grazie alla realizzazione di un impianto di illuminazione ex novo che
favorirà un minore inquinamento verso la volta celeste e una migliore efficienza energetica
Il Comune di Schio, inoltre, rientra fra i Comuni classificati a rischio radon dall’Arpav ed essendo
naturalmente presente nel suolo, per evitare rischi di esposizione sono sufficienti una serie di accorgimenti
tecnico-edilizi in fase di costruzione degli edifici, che consentano una adeguata impermeabilizzazione e
ventilazione naturale.
L’area non è in prossimità di sorgenti di inquinamento elettromagnetico e, quindi, si ritiene che i potenziali
effetti legati all’esposizione all’inquinamento elettromagnetico siano assenti.
Valutazione
Quanto proposto nelle relazioni del PUA è adeguato vista la fase pianificatoria.
Si raccomanda che nella fase di progettazione esecutiva degli interventi edilizi si proceda, preliminarmente,
alla valutazione del rischio radon.
Pag. 11 di 23
PROVINCIA DI VICENZA
AREA TECNICA
SERVIZIO VIA – VAS - RIFIUTI
Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA
VALUTAZIONE
Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significativi sull'ambiente determinati
dall’intervento.
CARATTERIZZAZIONE DELL’IMPATTO PAESAGGISTICO
Dal punto di vista paesaggistico l'intervento prevede:
- il mantenimento dei manufatti di pregio
- la realizzazione di nuovi edifici di contenute dimensioni (sia in pianta che in alzato) con diminuzione della
volumetria esistente.
L'impatto paesaggistico è nullo. Si prevede un netto miglioramento dell'area a seguito della realizzazione
delle opere, oltre alla realizzazione di un nuovo parco urbano a servizio della cittadinanza, in cui è prevista
la realizzazione di un teatro all'aperto.
La realizzazione delle opere migliorerà la qualità paesaggistica dell'area.
VALUTAZIONE
Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significativi sull'ambiente determinati
dall’intervento.
CARATTERIZZAZIONE DELL’IMPATTO VIABILISTICO
La rifunzionalizzazione dell’area da originaria industriale oggi abbandonata a misto residenziale e/o
direzionale/commerciale viene progettata con l’attuazione per stralci.
Si prevede una nuova viabilità a servizio delle singole unità di intervento che si raccorda alla viabilità
esistente al perimetro dell’area interessata. Degno di nota è la modifica di via XX settembre da senso unico a
doppio con inserimento di una rotatoria all’incrocio con via Maraschin. Sono previsti una serie di percorsi
ciclopedonali che garantiscono la permeabilità dell’area ed un suo nuovo rapporto funzionale al resto della
città.
I maggiori impatti che il piano potrebbe avere sulla viabilità, sono legati alla possibile congestione nei punti
di raccordo tra la viabilità di piano e la viabilità esistente. Come da apposito studio del traffico, che ha
confermato come il sistema viario esistente sia in grado di assorbire il nuovo volume di traffico derivante
dall’insediamento, si prevede di intervenire sulle intersezioni maggiormente soggette a questo effetto.
La principale è l’intersezione in corrispondenza dell’incrocio tra Via XX Settembre e Via Pietro Maraschin,
già in precedenza oggetto di attenzioni da parte del Comune, come previsto nel Piano del Traffico Urbano,
che prevede l’impossibilità, per i veicoli provenienti da ovest, di svoltare verso sinistra e imboccare Via XX
Settembre, obbligandoli a invertire il senso di marcia alla rotatoria successiva (in corrispondenza del teatro
civico) e solo successivamente, svoltare a destra e imboccare via XX Settembre.
Con l’intervento previsto da piano, verrà realizzata una rotatoria che consentirà la svolta in Via XX
Settembre a prescindere dalla direzione di provenienza, riducendo il tragitto, e riducendo i possibili
rallentamenti nelle intersezioni vicine; tale rotatoria sarà dimensionata in maniera tale da permettere
l’accesso alla media struttura di vendita anche da parte dei mezzi pesanti.
VALUTAZIONE
Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significativi sull'ambiente determinati
dall’intervento.
Pag. 12 di 23
PROVINCIA DI VICENZA
AREA TECNICA
SERVIZIO VIA – VAS - RIFIUTI
Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA
CARATTERIZZAZIONE DELLE RISORSE NATURALI ED AGRONOMICHE
Al fine di poter completare in un unico stralcio l’intero sistema del verde del Piano, si prevede la possibilità
di realizzare la superficie da destinare a verde attrezzato lungo la Roggia Maestra, sia nel lato nord che in
quello sud, con iter autonomo rispetto all’attivazione degli addendi delle UMI E ed F cui tali superfici
appartengono. Di conseguenza si prevede la possibilità di poter attivare l’intervento nella zona del verde
della Roggia in contemporanea con il progetto del Parco, ovvero con l’attivazione della UMI B, facendone
rientrare la progettazione nell’Addendum di suddetta UMI, senza dover presentare richiesta di attuazione
delle UMI E ed F.
Le aree a verde all’interno delle zone adibite a verde attrezzato, nonché le aree a verde, dovranno seguire
specifica progettazione (Art. 13 NTA). Tale progettazione dovrà seguire quanto predisposto dal Prontuario
di mitigazione ambientale del presente Piano, nonché la normativa in materia di verde prevista a livello
comunale, regionale e nazionale. Per la scelta delle specie arboree, arbustive ed erbacee saranno da preferire
specie autoctone e comunque non invasive, a sfavore di specie invasive ed estranee al contesto.
Particolare attenzione dovrà essere posta nelle aree dove verrà effettuata l’opera di bonifica.
Valutazione
Quanto proposto nelle relazioni del PUA è adeguato vista la fase pianificatoria.
Si raccomanda di svolgere un’analisi delle specie presenti, in modo da evidenziare l’eventuale presenza di
esemplari arborei di pregio da preservare (valore ambientale e storico), così come di quelli che andranno
eliminati per le loro condizioni precarie e/o non coerenti con il nuovo progetto di sviluppo dell’area.
VALUTAZIONE
Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significativi sull'ambiente determinati
dall’intervento.
CARATTERIZZAZIONE DELLA FLORA E FAUNA E V.INC.A.
La Valutazione d’Incidenza Ambientale (V.Inc.A.) è un procedimento che, come descritto dal D.P.R. 357/1997
all’art. 5, va attivato nei casi in cui un piano o un progetto d’opera o d’intervento possa avere incidenza
significativa su un sito segnalato in sede Comunitaria come Sito d’Importanza Comunitaria (S.I.C.) o Zona di
Protezione Speciale (Z.P.S.). In attuazione all’art. 19, comma 4 del Regolamento regionale n. 4/2025 in
materia di VINCA adottato ai sensi dell’articolo 17 della Legge regionale 27/05/2024 n. 12, “Regolamenti
attuativi in materia di VINCA”, la Regione Veneto ha approvato la modulistica necessaria alla presentazione
delle domande di VINCA e delle richieste connesse alle procedure di cui al Capo III del medesimo
Regolamento.
In ottemperanza alla normativa citata il proponente ha presentato l'Allegato A per "istanze che non rientrano
nel campo di applicazione della disciplina in materia di VINCA" di cui al decreto 15 del 17/02/2025 in quanto
PUA ex Lanerossi ricade in un’area di urbanizzazione consolidata ed è esterna dai confini dei siti afferenti
alla Rete Natura 2000. Il sito più prossimo all’ambito d’intervento risulta la ZSC IT3210040 “Monti Lessini –
Pasubio – Piccole Dolomiti Vicentine” è collocato ad una distanza in linea d’aria di ~ 4.5 km e risulta esterno
e ad una lontananza tale per cui non è prevista alcun tipo di interferenza con il progetto proposto; tra la
suddetta area tutelata e l’area di progetto non sussistono relazioni di tipo sistemico – ambientale diretto o
indiretto per ragioni di distanza, di direzione dei venti dominanti, e soprattutto per il fatto che vi sono,
interposte, altre aree a forte pressione antropica.
VALUTAZIONE
Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significativi sull'ambiente determinati
dall’intervento.
Pag. 13 di 23
PROVINCIA DI VICENZA
AREA TECNICA
SERVIZIO VIA – VAS - RIFIUTI
Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA
CARATTERIZZAZIONE DEGLI IMPATTI SULLA SALUTE DEI LAVORATORI E DELLE PERSONE
Il Piano prevede la demolizione di edifici fatiscenti, probabilmente contenenti sostanze pericolose per la
salute (es. amianto), e la rimozione del terreno contaminato, cessando il rischio quindi che il suo pulviscolo
venisse disperso nell’aria e diffondesse gli inquinanti ben oltre il perimetro di PUA.
Il piano prevede un aumento del traffico e dunque delle emissioni in atmosfera, a mitigare tale effetto è la
massiccia presenza di verde, che avrà funzioni di assorbimento in termini di particelle inquinanti dell’aria.
Tali aree verdi avranno la funzione anche di aree pubbliche, e quindi di aree di incontro che favoriranno la
socializzazione.
Non vi sono osservazioni da parte dell’Ulss competente per territorio.
VALUTAZIONE
Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significativi sull'ambiente determinati
dall’intervento.
VALUTAZIONE FINALE D’IMPATTO
CONCLUSIONI
Il piano in esame non si pone in contrasto ovvero in condizioni di interferenze rispetto ad altri piani, progetti
o interventi in zone limitrofe, né questi ultimi possono interagire con l’intervento oggetto del parere.
Non risultano presenti condizioni di contrasto rispetto ai vincoli territoriali vigenti.
Il grado di approfondimento documentale, la tipologia degli elaborati e l’accuratezza degli elementi ivi
riportati, anche a seguito delle integrazioni fornite, possono essere considerati adeguati alle finalità che il
proponente intende conseguire.
In relazione alle osservazioni pervenute da parte di Viacqua spa, Soprintendenza e Distretto Alpi Orientali,
si ritene di adottarle quale prescrizioni del presente parere, cui adempiere nella successiva fase progettuale.
La considerazione degli impatti, riferibili alle specifiche attività oggetto dell’istanza, porta a ritenere come il
progetto non comporta pressioni o effetti/impatti significativi sull'ambiente determinati dall’esercizio
dell’impianto, salva la necessità di realizzare correttamente quanto previsto dal progetto di bonifica
Il piano non determina, inoltre, alcun impatto aggiuntivo e/o significativo rispetto all’esercizio corrente; si
ritiene comunque utile riportare specifiche raccomandazioni relative alla successiva progettazione esecutiva.
Rispetto al territorio circostante l’iniziativa in esame va interpretata positivamente, sussistendo un’assenza
di rischi ambientali, sanitari ed ecologici.
Tutto ciò premesso si esprime
PARERE
al non assoggettamento alla V.I.A. con la prescrizione di seguito citata.
1. La progettazione degli interventi dovrà prevedere il recepimento delle indicazioni e condizioni previste nei pareri
pervenuti da:
- Viacqua spa (vedi allegato 1);
- Soprintendenza archeologica, Belle Arti e Paesaggio (vedi allegato 2);
- Distretto Alpi Orientali (vedi allegato 3).
2. All’interno dell’iter autorizzativo dei singoli progetti riguardanti le destinazioni non residenziali, dovrà essere
presentata e valutata la documentazione previsionale di impatto acustico.
Si ritiene, ai fini di una corretta fase di progettazione esecutiva, riportare le seguenti raccomandazioni:
- valutare, al fine di minimizzare il ricorso al gas naturale a uso riscaldamento/cottura, nell’ottica del perseguimento
dell’obiettivo europeo della neutralità climatica, l’utilizzo negli edifici ad uso residenziale e a uso commerciale di soli
Pag. 14 di 23
PROVINCIA DI VICENZA
AREA TECNICA
SERVIZIO VIA – VAS - RIFIUTI
Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA
dispositivi a funzionamento elettrico per cottura e riscaldamento (pompa di calore) o in alternativa, se disponibili,
sistemi di teleriscaldamento;
- prevedere una gestione delle acque meteoriche che, oltre a tener conto degli eventuali vincoli derivanti dalla
realizzazione del progetto di bonifica e da quanto previsto dal P.T.A., consideri tutti i possibili riutilizzi;
- nell’ambito degli interventi edilizi procedere preliminarmente alla valutazione del rischio radon;
- svolgere un’analisi delle specie arboree presenti, in modo da evidenziare l’eventuale presenza di esemplari di pregio da
preservare (valore ambientale e storico), così come di quelli che andranno eliminati per le loro condizioni precarie e/o
non coerenti con il nuovo progetto di sviluppo dell’area.
Vicenza, 16 ottobre 2025
F.to Il Segretario F.to Il Presidente
dott.ssa Silvia Chierchia Andrea Baldisseri
Pag. 15 di 23
PROVINCIA DI VICENZA
AREA TECNICA
SERVIZIO VIA – VAS - RIFIUTI
Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA
Allegato 1 – Parere Viacqua spa
Pag. 16 di 23
PROVINCIA DI VICENZA
AREA TECNICA
SERVIZIO VIA – VAS - RIFIUTI
Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA
Pag. 17 di 23
PROVINCIA DI VICENZA
AREA TECNICA
SERVIZIO VIA – VAS - RIFIUTI
Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA
Pag. 18 di 23
PROVINCIA DI VICENZA
AREA TECNICA
SERVIZIO VIA – VAS - RIFIUTI
Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA
Pag. 19 di 23
PROVINCIA DI VICENZA
AREA TECNICA
SERVIZIO VIA – VAS - RIFIUTI
Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA
Allegato 2 – Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio
Pag. 20 di 23
PROVINCIA DI VICENZA
AREA TECNICA
SERVIZIO VIA – VAS - RIFIUTI
Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA
Pag. 21 di 23
PROVINCIA DI VICENZA
AREA TECNICA
SERVIZIO VIA – VAS - RIFIUTI
Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA
Allegato 3 – Autorità di Bacino Distretto Alpi Orientali
Pag. 22 di 23
PROVINCIA DI VICENZA
AREA TECNICA
SERVIZIO VIA – VAS - RIFIUTI
Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA
Pag. 23 di 23