determina
PROVINCIA DI VICENZA
Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243
DETERMINAZIONE N° 1003 DEL 09/07/2019
Servizio VIA VINCA
OGGETTO: ESCLUSIONE PROCEDURA DI VIA ART. 19 D.LGS. 152/2006 E S.M.E I. -
DITTA: CONCERIA SAN BIAGIO SRL
PROGETTO: RICHIESTA DI AUA PER RINNOVO AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO
LOCALIZZAZIONE INTERVENTO: COMUNE DI ZERMEGHEDO
IL DIRIGENTE
Vista la documentazione presentata con nota del 15 gennaio 2019, prot. n. 2706, da parte della ditta
Conceria San Biagio srl con sede legale in via dell’Industria n.6 in comune di Chiampo e operativa
in Segala n.6 in comune di Zermeghedo, relativa al progetto “ Richiesta di A.U.A. per rinnovo
autorizzazione allo scarico” richiedendo, contestualmente, l’attivazione della procedura di verifica
ai sensi dell’art.19 del D.Lgs. 152/2006 ed in particolare dell’art.13 LR 4/2016.
Dato atto che il progetto proposto rientra nella tipologia progettuale indicata al punto 5. “Industria
dei tessili, del cuoio, del legno della carta. d) impianti per la concia del cuoio e del pellame qualora
la capacità superi le 3 tonnellate di prodotto finito al giorno” dell’allegato IV alla parte II del D.Lgs.
152/2006 e smi.
Tenuto conto che la verifica per tali progetti rientra tra le competenze inpiduate in capo alla
Provincia dalla Legge Regionale n. 4/2016 (Allegato A), con riferimento alla tipologia degli
interventi, come inpiduati negli allegati III e IV alla Parte II del D.Lgs. n. 152/2006.
Dato atto che, ai sensi dell’art. 19 c.2 del D.Lgs 152/2006, è stata effettuata tempestiva
pubblicazione sul sito provinciale dello studio preliminare ambientale e che ne è stata data
informativa al pubblico sul sito web della Provincia in data 28-01-2019 , contestualmente alla
comunicazione di avvio procedimento alle amministrazioni e agli enti interessati per le opportune
valutazioni di competenza.
Considerato che il citato art. 19 prevede che l'autorità competente, verificato che il progetto non
abbia possibili effetti negativi e significativi sull'ambiente, dispone l'esclusione dalla procedura di
valutazione ambientale e, se del caso, impartisce le necessarie prescrizioni, ovvero, se il progetto ha
possibili impatti negativi e significativi sull'ambiente, applica le disposizioni del comma 9 del
presente articolo.
Tenuto conto che non sono pervenute, ai sensi dell'art.19 c.4 del D.Lgs. n. 152/2006, osservazioni.
Dato atto che il Comitato tecnico provinciale VIA, nella seduta del giorno 04-07-2019, ha disposto
l'esclusione dalla procedura di valutazione ambientale con le prescrizioni contenute nel parere
16/2019 allegato al presente provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale.
copia informatica per consultazione
Ritenuto di far proprie le citate prescrizioni al fine di mitigare gli impatti ambientali e monitorare
nel tempo la situazione aziendale.
Dato atto che non è oggetto della presente procedura la verifica della conformità urbanistica/edilizia
dell'intervento e tenuto conto che rimangono in capo alle autorità competenti il rilascio di eventuali
pareri, nulla osta, autorizzazioni e assensi comunque denominati necessari per l'autorizzazione
dell'intervento.
Vista l’istruttoria del Comitato tecnico provinciale VIA conservata agli atti.
Viste le norme di procedura di VIA di cui al D.Lgs. 152/2006 e s.m.i..
Visto che il presente provvedimento viene emanato nel rispetto della tempistica prevista dal
succitato D.Lgs. 152/2006 e dal Regolamento sui procedimenti amministrativi di competenza della
Provincia di Vicenza (Deliberazione di Consiglio n. 37/2013) che è di giorni 90 ID PROC 45.
Vista la Legge Regionale 4 del 18 febbraio 2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto
ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale”.
Visti gli artt. 151 comma 4 e 107 del D.Lgs. n. 267/2000.
Richiamata la Deliberazione del Consiglio Provinciale n.2 del 10/01/2019 con la quale è stato
approvato il Bilancio di Previsione 2019-2021.
Richiamato altresì il Decreto Presidenziale n. 11 del 31/01/2019 con cui è stato approvato il Piano
Esecutivo di Gestione 2019/2021 e il Piano Performance 2019/2021;
DETERMINA
1. che il progetto della ditta Conceria San Biagio srl con sede legale in via dell’Industria n.6 in
comune di Chiampo e operativa in Segala n.6 in comune di Zermeghedo, relativa al progetto
“ Richiesta di A.U.A. per rinnovo autorizzazione allo scarico”è escluso dalla procedura di
valutazione di impatto ambientale di cui al D.Lgs. n. 152/06 e alla L.R. 4/2016 e s.m.i.
con le prescrizioni riportate nel parere 16/2019 allegato alla presente determinazione per
costituirne parte integrante e sostanziale;
2. che il Responsabile del procedimento provvederà alla pubblicazione del presente
provvedimento sul sito di questa Provincia e, in modo sintetico, sul Bollettino Ufficiale della
Regione Veneto;
3. che il presente provvedimento verrà pubblicato ai sensi dell'art. 23 D.Lgs. 33/2013;
4. di trasmettere il presente provvedimento alla ditta e consulente, al comune di Zermeghedo,
Ulss 8 Berica, Arpav, Consorzio di Bonifica Alta Pinura Veneta, Vi.abilità srl, Medio
Chiampo spa;
5. Di attestare che il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, nè riflessi
diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai
sensi art 49 del TUEL come modificato dalla Legge 213/2012).
6. di dare atto che al presente provvedimento sarà data esecuzione ad avvenuta pubblicazione
all'albo pretorio on line.
copia informatica per consultazione
INFORMA
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso avanti al Tribunale Amministrativo
Regionale per il Veneto, nel termine di 60 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione del
presente atto, ovvero in alternativa ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla
data di ricevimento della comunicazione del presente atto.
Rimangono in capo alle autorità competenti il rilascio di eventuali ulteriori pareri, nulla osta,
autorizzazioni e assensi comunque denominati, necessari per l'attuazione dell'intervento.
Vicenza, 09/07/2019
Sottoscritta dal Dirigente
(MACCHIA ANGELO)
con firma digitale
---
Responsabile del Procedimento: Andrea BALDISSERI
copia informatica per consultazione
PROVINCIA DI VICENZA
Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243
DETERMINAZIONE N° 1003 DEL 09/07/2019
OGGETTO: ESCLUSIONE PROCEDURA DI VIA ART. 19 D.LGS. 152/2006 E S.M.E I. -
DITTA: CONCERIA SAN BIAGIO SRL
PROGETTO: RICHIESTA DI AUA PER RINNOVO AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO
LOCALIZZAZIONE INTERVENTO: COMUNE DI ZERMEGHEDO
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Si certifica che copia della presente determinazione è pubblicata all'albo pretorio di questa
Provincia per 15 giorni dal 10/07/2019.
Vicenza, 10/07/2019
Sottoscritto dall'addetto alla pubblicazione
(BERTACCHE CRISTINA)
con firma digitale
copia informatica per consultazione
PROVINCIA DI VICENZA
AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO VIA
Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA
Conceria San Biagio srl
PARERE N. 16/2019
Oggetto: Richiesta di A.U.A. per rinnovo autorizzazione allo scarico (art. 13 L.R. 4/2016).
PROPONENTE: Conceria San Biagio srl
SEDE LEGALE: Via dell’Industria n. 6 - Chiampo
SEDE INTERVENTO: Via Segala n.21 - Zermeghedo
TIPOLOGIA ATTIVITÀ: Impianto per la concia del cuoio e del pellame
PROCEDIMENTO: Verifica di assoggettabilità ex art.19 del D.Lgs. 152/2006.
MOTIVAZIONE V.I.A: ALLEGATO IV alla Parte II del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. -5. Industria
dei tessili, del cuoio, del legno della carta. d) impianti per la concia del cuoio
e del pellame qualora la capacità superi le 3 tonnellate di prodotto finito al
giorno.
COMUNE INTERESSATO: \\\
DATA DOMANDA: 15 gennaio 2019
DATA PUBBLICAZIONE: 28 gennaio 2019
DATA INTEGRAZIONI: 05 marzo ed 11 giugno 2019
DOCUMENTAZIONE TECNICA ED ELABORATI GRAFICI PRESENTATI
- Studio preliminare ambientale;
- Allegato A1a Autorizzazione alle emissioni;
- Allegato A1b Autorizzazione alle emissioni;
- Allegato A2 Autorizzazione allo scarico delle acque;
- Allegato A3 Planimetria scarichi;
- Allegato A4 Planimetria punti di emissione;
- Allegato A5 Planimetria rifiuti e materie prime;
- Allegato A6 Planimetria viabilità interna;
- Allegato A7 Decreto registrazione S.O.A.;
- Allegato A8 Valutazione impatto acustico;
- Allegato A9 Piano adeguamento al PTA;
- Allegato A10 Certificato Prevenzione Incendi;
- Allegato A11 Estratto PRG;
- Allegato A12 Estratto catastale;
- Allegato A13 Concessioni edilizie.
PREMESSE ED UBICAZIONE
L’azienda gestisce un attività di lavorazione delle pelli a ciclo completo ed ha presentato richiesta di A.U.A.
per il rinnovo del titolo settoriale di autorizzazione alle scarico”.
La ditta, al fine di detto rinnovo, ha presentato domanda di Verifica di assoggettabilita a VIA (art. 19 del
D.Lgs. 152&/2006 e ss. mm. e ii.) ai sensi dell’art. 13 della L.R. 4/20016.
L’attività produttiva si svolge in un lotto di m.q. 22.822 comprensivo di una superfice coperta complessiva di
circa mq 7.993, di una superfice scoperta pavimentata di m.q. 5.708 e di aree verdi di 8.700 m.q.
Pag. 1 di 10
copia informatica per consultazione
PROVINCIA DI VICENZA
AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO VIA
Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA
L’area adibita a reparto rifinizione si estende su una superfice di m.q. 3.425, il reparto delle operazione mec -
caniche di rasatura, smerigliatura e follonatura e spazzolatura copre una superfice di m.q. 883 mq., il locale
adibito a deposito dei chimici della rifinizione e cucina colori si estende per m.q. 225 circa, mentre il reparto
bagnato copre una superfice di m.q. 1.435.
L’Azienda è insediata nel comune di Zermeghedo all’ingresso del Paese tra via Segale e via Marconi in piena
zona industriale dove sono presenti altre attività conciarie.
Il sito è all’interno di in un area soggetta a vincolo paesaggistico corsi d’acqua.
Ortofoto del sito
Pag. 2 di 10
copia informatica per consultazione
PROVINCIA DI VICENZA
AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO VIA
Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA
ESAME ISTRUTTORIO
QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO
In riferimento alla procedura inpiduata dall'art. 13 della L.R. 4/2016, la DGR 1979/2016 definisce i
contenuti della relazione da allegarsi all'istanza , così come inpiduati nella DGR 1020/2016, indicando la
necessita di prevedere anche una descrizione degli impatti sulle matrici ambientali interessate connessi
all'esistenza dell'opera, all'utilizzazione delle risorse naturali, all'emissione di inquinanti, alla creazione di
sostanze nocive e allo smaltimento dei rifiuti, finalizzata all'inpiduazione delle eventuali misure di
mitigazione necessarie.
L’inpiduazione delle matrici ambientali interessate potrebbe essere utilmente integrata attraverso l’analisi
della strumentazione Programmatoria/Pianificatoria che in prima istanza, visto il contesto, potrebbe essere
rappresentata dalle sensibilità evidenziabili dall’esame del:
- il Piano Territoriale Regionale di Coordinamento dove non risulta indicato il fatto che l’area interessata
dall’impianto è all’interno della Tav. 1 Difesa del suolo e degli insediamenti - “Fascia di ricarica degli
acquiferi (art. 12 N.d.A. )”;
- il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale di Vicenza dove non risulta indicato il fatto che l’area
interessata dall’impianto è all’interno di “Tavola 2.1B - zona R1 relativamente al Rischio idraulico piano
provinciale di emergenza (art. 10)”, “Tav. 3.1B delle “Aree Carsiche (art. 14)”, “Tavola 5.1B è a confine con
“Piste ciclabili di 1° livello (art. 63-64)” e con “Strada del Recioto” (art. 46)”;
- il Piano di Assetto del Territorio (PAT) dove occorre siano messe in relazione con l’impianto le seguenti
tematiche relative alle sottoelencate tavole del PAT,
- Elaborato 1 - Carta dei Vincoli e della Pianificazione Territoriale l’area dell’impianto, in quanto in parte
all’interno di “Idrografia/Fasce di rispetto di 10 m - art. 96 lett. f) r.d. 25 luglio 1904 n. 523” (art. 11)
( l’impianto di pre trattamento della ditta è all’interno di detta fascia), del “Vincolo paesaggistico D.Lgs.
42/2004 Corsi d’acqua” (art. 7 , 11) “Idrografia/Fasce di rispetto di profondità perse - L.R. 11/2004 art .41
lett. g)” (art. 11);
- Elaborato 2 – Carta delle Invarianti, in quanto l’impianto è a confine con “Elementi lineari – Rete
idrografica”;
- Elaborato 3 – Carta delle Fragilità l’area dell’impianto è in parte all’interno di “Area non idonea” (art. 25),
“Area idonea a condizione” (art. 25), “Aree esondabili o a ristagno idrico - Perimetro C: fascia di 150 mt dai
corsi d'acqua Rio Rodegotto, Rio Selva, Rio Fiumicello, area esondabile in loc. Roggia di Sopra e Roggia di
Mezzo segnalata dal Consorzio di bonifica Zerpano Adige Guà” (art. 25 ), “Perimetro A: fascia compresa tra
i 150 e 300 mt dai corsi d'acqua Rio Rodegotto, Rio Selva, Rio Fiumicello, area a pericolosità P1 (moderata)
del PAI e aree di sofferenza idraulica segnalate dal Consorzio di bonifica Zerpano Adige Guà” (art. 25 );
- Elaborato 4 – Carta della Trasformabilità, in quanto l’area dell’impianto è all’interno dell’ATO n. 3.2 -
“Ambito del sistema produttivo della Valchiampo” (art. 26), “Aree di urbanizzazione consolidata
(prevalentemente produttive)” (art. 30), in parte all’interno di “Aree idonee per interventi diretti al
miglioramento della qualità urbana e territoriale” (art. 33) e del “Corridoio ecologico secondario” (art. 41) ed
in adiacenza di un “Corridoio ecologico principale” (art. 41);
- Elaborato 4a – Carta degli ATO, in quanto l’area dell’impianto è all’interno dell’ATO n. 3.2 - “Ambito del
sistema produttivo della Valchiampo” (art. 26) dove è prevista la riqualificazione della funzionalità idraulica
del torrente Rodegotto con l’obiettivo del ripristino delle dimensioni ottimali delle sezioni dell’alveo
(rimozione delle strozzature, aree di pertinenza del torrente) nonché il riordino delle aree scoperte
pertinenziali (depositi all’aperto e recinzioni improprie), nonché il risanamento idraulico dell’area
produttiva anche con potenziamento della rete fognaria e della rete di scolo delle acque meteoriche.
Infine, non è stato analizzato il PI, dove nell’Elaborato 2.1 Zone significative “Zonizzazione e vincoli” l’area
interessata dall’impianto:
Pag. 3 di 10
copia informatica per consultazione
PROVINCIA DI VICENZA
AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO VIA
Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA
- è- è in parte all’interno della “zona D1/6”;
- è in parte all’interno della “zona F3 - aree per attrezzature a parco., gioco e sport – mp – Parco con funzione
di mitigazione paesaggistica” ;
- è in parte all’interno della “zona F4: aree per parcheggi”;
- è in parte all’interno dell’area soggetta a “Vincolo paesaggistico dei corsi d’acqua (art. 142, comma 1, lett. c,
D.Lgs. 42/04)”
- è in piccola parte all’interno del “Vincolo Idraulico (R.D. 368/1904; R.D. 523/1904)”.
Non si ritiene comunque necessario, a riguardo, approfondire le suddette criticità, viste le tipologie di
intervento previste nelle mitigazioni proposte e le ulteriori integrazioni richieste per gli scarichi delle acque
meteoriche.
QUADRO DI RIFERIMENTO PROGETTUALE
L’azienda Conceria San Biagio S.r.l., è gestore dell’attività di lavorazione delle pelli a ciclo completo ed è
insediata lungo Via Segala all’ingresso della zona industriale del comune di Zermeghedo (VI).
L’attività produttiva si svolge un lotto di m.q. 22.822 comprensivo di superfice coperta complessiva di circa
m.q.7.993 di una superfice scoperta pavimentata di m.q. 5.708 e di aree verdi di 8.700 m.q.
L’area adibita a reparto rifinizione si estende su una superfice di m.q. 3.425, il reparto delle operazione
meccaniche di rasatura, smerigliatura e follonatura e spazzolatura copre una superfice di m.q. 883 mq., il
locale adibito a deposito dei chimici della rifinizione e cucina colori si estende per m.q. 225 circa, mentre il
reparto bagnato copre una superfice di m.q. 1.435
Il ciclo di lavorazione si sviluppa attraverso le seguenti fasi:
- concia delle pelli con pelo: pickel e
concia delle pelli (in bottali in legno);-
concia delle pelli in trippa:
decalcinazione, macerazione, pickel e
concia delle pelli (in bottali in legno);
- tintura delle pelli: neutralizzazione,
riconcia, tintura ed ingrasso delle pelli
(in bottali);
- operazioni meccaniche di
smerigliatura, spazzolatura,
palissonatura, presso-stiro pelli finite,
misurazione;
- rifinizione delle pelli: mediante
l’utilizzo di spruzzi a giostra rotativa e
macchine a rulli;
- operazioni meccaniche di rifinizioni:,
palissonatura, presso-stiro pelli finite,
misurazione.
la ditta lavora pelli grezze fine di
produrre pelli conciate con pelo, pelli in
wet blu, pelli tinte e pelli finite.
La pelle grezza può essere di tipo “salata
fresca” o “fresca” (quest’ultima proviene
direttamente dai macelli italiani o
europei e deve essere lavorata il giorno
stesso per evitare fenomeni di putrefazione della stessa); il vantaggio di usare quest’ultimo tipo di pelle, sta
Pag. 4 di 10
copia informatica per consultazione
PROVINCIA DI VICENZA
AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO VIA
Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA
nel fatto che si riduce la quantità d’acqua da utilizzare nelle fasi di calcinaio, nonché sono ridotte le quantità
di cloruri presenti all’effluente finale.
Le pelli grezze salate hanno invece provenienza dai vari stati del mondo, principalmente sono di origine
europea e sono stoccate nell’apposito magazzino del grezzo (vedi planimetrie allegate) per essere lavorate in
giorni successivi.
La pelle grezze lavorata è sia di tipo “idoneo al consumo umano” ai sensi del Reg. Eu. 852/2004 e 853/2004
che non idonea al consumo umano ai sensi del Reg. C.E. n.1069/2009, tuttavia non essendo autorizzata come
impianto idoneo ai sensi del Reg. Eu. 852/2004 e 853/2004 la pelle idonea, al momento dello scarico in
azienda viene declassata a sottoprodotto di origine animale ai sensi del Reg. C.E. n.1069/2009. Di seguito
sono descritte le lavorazioni eseguite dall’azienda, anche con l’ausilio di schemi a blocchi, in questi ultimi
sono evidenziati in giallo gli impianti che contribuiscono alle emissioni in atmosfera..
Le materie prime in ingresso nel sito produttivo della Conceria San Biagio S.r.l. sono costituite dalla pelle
grezza, dalla pelle in trippa e dalla pelle wet blue e dai prodotti chimici utilizzati nelle varie fasi produttive.
Di seguito la tabella riassuntiva delle pelli in ingresso degli anni 2015, 2016 e 2017.
Tipo pelle 2015 2016 2017
ingresso ingresso ingresso
Grezzo Kg 687.258 Kg 470.811 Kg 392.337
Pelli in trippa Kg. 0 Kg. 0 Kg 227.250
Wet blue Kg 205.133 Kg 173.304 Kg 346.356
L’azienda esegue le lavorazioni della concia delle pelli con pelo partendo da grezzo, la concia delle pelli
partendo da in trippa, la tintura delle pelli partendo da wet blu e la rifinizione della pelli
Di seguito si riporta la tabella riassuntiva delle pelli prodotte nel 2015, 2016 e 2017.
Tipo pelle Pelli prodotte 2015 Pelli prodotte 2016 Pelli prodotte 2017
Pelli con pelo conciate e tinte kg 239.499 kg 164.070 \\\
Wet blue (da trippa) \\\ \\\ Kg 159.075
Pelli in crust kg. 112.823 Kg 95.317 Kg 190.469
Pelle rifinita m.q. 361.870 m.q. 384.172 m.q. 278.385
Le quantità di prodotti chimici in ingresso in azienda e destinati alle varie fasi di lavorazione sono riepilogati
nella seguente tabella, sempre con riferimento al periodo 2015/2017.
Prodotti chimici 2015 (Kg) 2016 (Kg) 2017 (Kg)
Fase concia pelli con pelo 191.093 124.057 103.381
Fase riconcia e tintura 15.143 10.377 8.648
pelli con pelo
Fase concia pelli in 0 0 46.137
trippa
Fase riconcia, tintura ed 68.595 67.507 133.765
ingrasso
Rifinizione 105.509 126.844 106.514
Pag. 5 di 10
copia informatica per consultazione
PROVINCIA DI VICENZA
AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO VIA
Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA
QUADRO DI RIFERIMENTO AMBIENTALE
Aria
L’attività è dotata di vari punti di emissione convogliati; le emissioni significative sono prodotte dai bottali
di concia durante le fasi di decalcinazione, macerazione e pickel , dalle cabine di spruzzatura e relativi tun -
nels di essicazione, dalla fase di rasatura e dalle centrali termiche.
Tutti i camini sono a sezione circolare e installati sul tetto.
Risultano installati:
- n.1 abbattitore dell’acido solfidrico a servizio dei bottali di bottali di concia. L’impianto è costituito da un
abbattitore umido, un liquido di abbattimento costituto da una soluzione di idrossido di sodio. le emissioni
afferiscono al camino n.1 dimensionato per una contemporaneità di aspirazione di n. 3 bottali di concia;
- n.6 abbattitori scrubber ad umido, per l’abbattimento delle polveri a servizio delle cabine di spruzzatura;
- n.1 abbattitori a maniche + ciclone separatore per l’abbattimento delle polveri, a servizio degli impianti di
rasatura e spazzolatura
Il monitoraggio delle emissioni in atmosfera (emissioni convogliate) avviene con una periodicità program-
mata in funzione delle prescrizioni dell’autorizzazione alle emissioni nN°Registro 271 del 27/09/2011 Prot.
N. 66.298/AMB, e N.reg.423/ARIA del 20/08/2012 Prot.61337/AMB; dalle analisi prodotte i limiti risultano ri-
spettati.
Acque
Tutte le acque di processo e le acque nere civili (servizi igienici, spogliatoi) prodotte all’interno del sito
produttivo) sono raccolte e convogliate previa grigliatura nella vasca di accumulo ed omogeneizzazione di
capacità paria a m.c 1.310 da cui viene pompata nei sedimentatori con destinazione finale nella rete fognaria
industriale gestita da Medio Chiampo Spa presente in via Marconi.
L’azienda è autorizzata ad uno scarico massimo giornaliero pari 366 m3. Le acque reflue prodotte dalle fasi
riviera, concia e tintura tramite un sistema di calette/tubazioni e previo passaggio in sgrigliatore
confluiscono su una vasca di accumulo e omogeneizzazione di capacità pari a 1.310 m.c.
Le acque di rifinizione tramite un sistema di calette/tubazioni confluiscono direttamente nella vasca di
accumulo ed omogeneizzazione.
Dalla vasca di accumulo e omogeneizzazione tutti i reflui sono inviati ai sedimentatori e quindi tramite la
nicchia di scarico finale alla fognatura industriale gestita da Medio Chiampo S.p.A.
Il volume di scarico è monitorato in continuo mediante un sistema di controllo gestito dall’ente gestore
mentre la qualità dei reflui scaricati è monitorata mediante un campionatore automatico installato presso
una nicchia sigillata gestita direttamente dall’ente gestore del servizio idrico integrato.
Acque meteoriche
In data 2012 la ditta ha presentato il Piano di adeguamento ai sensi dell’art. 39 delle norme tecniche di
attuazione del Piano di Tutela della Acque (PTA), al quale si rimanda (allegati A9a e A9b) con cui l’azienda
ritiene che non siano necessari interventi di adeguamento.
In merito alle coperture l’azienda con presenza di camini, l’azienda intende eseguire entro il giugno 2019 un
campionamento dell’acqua di prima pioggia e seconda pioggia al fine di confermare l’esclusione di
fenomeni di dilavamento di sostanze pregiudizievoli per l’ambiente.
Il controllo della qualità degli scarichi viene eseguita direttamente dall’ente gestore, mediante un
campionatore automatico installato all’interno del manufatto di scarico, lo stesso viene gestito e sigillato dal
gestore.
L’approvvigionamento idrico per le lavorazioni è fornita dall’allacciamento all’acquedotto uso industriale
gestito da Medio Chiampo Spa mentre l’acqua utilizzata igienici ed fornita dall’acquedotto civile del
medesimo ente gestore del servizio idrico integrato; entrambi gli allacciamenti sono muniti di contatori
sigillati.
Pag. 6 di 10
copia informatica per consultazione
PROVINCIA DI VICENZA
AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO VIA
Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA
Si ritiene necessario integrare la documentazione con una valutazione sulla eventuale contaminazione delle
acque meteoriche provenienti dalle coperture, in particolar modo per quanto riguarda il reparto rifinizione.
Suolo e sottosuolo
Al fine di prevenire il rilascio di sostanze contaminanti nell’ambiente esterno, l’impianto è dotato di
pavimentazione di tutte le aree di lavorazione, è previsto lo stoccaggio all’interno del capannone delle
componenti ambientalmente più critiche (rifiuti pericolosi); sono tuttavia presenti strutture interrate, e non,
che in caso di rottura potrebbero portare a delle contaminazioni del suolo.
Le vasche di accumulo e rilancio presenti in azienda, nello specifico la vasca di rilancio interrata V1 di
capacità pari a 150 m.c., la vasca di accumulo e omogeneizzazione di capacità pari a 1440 m.c., la vasca di
stoccaggio fanghi dei decantazione e la vasca di accumulo delle acque di lavorazione delle tintura di capacità
pari a 20 m.c. sono state controllate e resinate nell’estate del 2016, annualmente sulle stesse viene eseguito un
controllo da personale specializzato al fine di verificare il buon stato interno delle stesse; nel caso in cui
venga evidenziato un deperimento del rivestimento epossidico delle stesse, si procede programmando una
resinatura delle parti usurate a fine di materne lo strato superficiale di calcestruzzo al riparo da eventuali
attacchi corrosivi, a tal proposito si evidenzia che l’ultima ristrutturazione della vasca comprensiva di
resinatura eseguita da ditta specializzata è stata eseguita nel 2014.
L’ultima verifica eseguita nell’agosto 2016 non ha evidenziato criticità e/o usura delle vasche che
necessitassero interventi manutentivi urgenti salvo il consiglio di eseguire un nuova resinatura al fine di
mantenere il buon stato di conservazione delle stesse a cui a fatto segui l’intervento di resinatura del 2016 di
cui la dichiarazione della ditta resimix presente nell’allegato A11.
Considerata la vetustà delle vasche, al fine di garantire un buon stato di conservazione e tenuta delle pareti
delle stesse, l’azienda propone di far eseguire annualmente la verifica dello stato di conservazione delle
stesse e indipendentemente ad eventuali esiti positivi delle verifiche , una resinatura programmata con
frequenza decennale delle vasche, di cui la prima risulterebbe prevista, salvo esiti negativi delle verifiche
annuali, nel 2026.
I sedimentatori S1, S2, ed i silos di accumulo in vetroresina fuoriterra , si presentano in buono stato senza
evidenti criticità strutturali o di usura che conservazione che ne prevede ancora un lungo utilizzo prima sua
sostituzione.
Rumore
Il Comune di Zermeghedo ha adottato il Piano di Zonizzazione acustica territoriale, sudpidendo in zone il
territorio comunale in funzione della destinazione d’uso dei fabbricati.
Il monitoraggio è stato effettuato presso i seguenti punti:
- P01 - P02 - P03 = Punti di rilievo al confine di proprietà;
- P04 = Punto di rilievo in corrispondenza del ricettore R1;
- R1 = Ricettore.
Gli esiti secondo quanto scritto dai tecnici redattori risultano essere:
- i Valori Limite Assoluti di Emissione nelle posizioni P01 - P02 – P03 sono rispettati;
- i Valori Limite Assoluti di Immissione nelle posizioni P02 – P03 sono rispettati, mentre si riscontra il
superamento del limite nella posizione P01, dovuto al contributo del traffico stradale, sorgente
predominante.
Risulta inoltre rispettato il Valore Limite Differenziale di Immissione al Ricettore R1.
A margine della valutazione della Documentazione Previsionale di Impatto Acustico si indica la necessità
che il Tecnico Competente redattore della documentazione suddetta provveda all’iscrizione all’Elenco
Nazionale dei Tecnici Competenti in Acustica ENTECA secondo il d.lgs. 17 febbraio 2017, n. 42.
Paesaggio
Il presente aspetto non risulta trattato.
Pag. 7 di 10
copia informatica per consultazione
PROVINCIA DI VICENZA
AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO VIA
Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA
Viabilità
La Conceria San Biagio S.r.l., si trova insediata nella zona industriale di Zermeghedo, ed il suo attuale
ingresso è posto in via Segala; che la collega con la Strada Provinciale SP 31 che collega il sito all’autostrada
A4 Milano A4 Milano-Venezia tramite i casello di Montebello Vicentino, o verso il comuni di Montorso e
Arzignano.
Ad oggi, si stimano mezzo pesante per l’arrivo delle pelli grezze la settimana, due per l’arrivo della pelle in
wet-blu la settimana, un autocarro giorno per l’arrivo della pelle in trippa, due per la consegna dei chimici,
sei per la consegna della pelle lavorata ed ai terzisti ed un mezzo per il ritiro dei rifiuti.
Il contributo delle autovetture delle maestranze e dei clienti si stima sui 50 veicoli giorno.
Risulta comunque necessario verificare l'immissione sulla SP 79 "Zermeghedo", riqualificando gli accessi
esistenti e/o provvedere a ripristinare quanto probabilmente autorizzato anni fa, ovvero, accesso con entrata
ed uscita separata ed eliminazione (o risistemazione dell'area) dei parcheggi presenti in quel sito."
Risorse naturali, Flora, Fauna
L'intervento in progetto ricade all'esterno di confini siti afferenti alla Rete Natura 2000.
Nello specifico, si inserisce un'elaborazione G.I.S., estratta dal Network Europeo per lo Studio e la Gestione
dei siti Natura 2000, elaborato e gestito dall'Agenzia Europea per l'Ambiente (EEA). Tale estratto evidenzia
la localizzazione di via Segala a Zermeghedo (Vi), e le relative distanze con i siti della Rete Natura2000 più
prossimi. Si evidenzia che non sono presenti siti della Rete Natura2000 entro il raggio di 5 km, distanza
indicata da I.S.P.R.A. come discriminante di analisi in “Elementi per l'aggiornamento delle norme tecniche in
materia di valutazione ambientale” (109/2014).
Salute dei Lavoratori e delle persone
ll rischio tecnologico-industriale è associato al verificarsi di eventi che possono essere di origine
intenzionale, a seguito di azione terroristica o di sabotaggio, e di origine accidentale, come conseguenza di
errore umano, incendio o di deterioramento dei materiali.
Nel sito possono verificarsi le seguenti tipologie di incidenti che possono portare alle relative conseguenze
di rischio ambientale:
- sversamento sostanze chimiche;
- incendio.
Entrambi i rischi sono molto limitati, per quanto riguarda gli spandimenti essi possono avvenire solo
all’interno e sono prontamente raccolti. Se avvengono all’esterno sono pure prontamente raccolti oppure
collettati alla vasca di raccolta acqua industriali e meteoriche e inviati al trattamento depurativo.
Il rischio incendio è limitato ai reparti rifinizione ove sono utilizzate miscele infiammabili; la ditta dispone
comunque di certificato di prevenzione incendi.
La ditta è dotata di un Documento di Valutazione dei Rischi in cui sono valutati i rischi correlati alla
presenza e alla gestione di sostanze chimiche e infiammabili.
Al fine di ridurre comunque il rischio che rotture accidentali provocate da urti con i carelli elevatori in
transito dei contenitori dei prodotti chimici, l’azienda ha previsto, che tutti i prodotti chimici al momento del
loro arrivo in azienda, vengano scaricati esclusivamente nell’area aziendale dedicata e costituita da piazzali
cementati.
In caso di sversamento accidentale, sia al fine di limitare l’afflusso di chimici nella rete fognaria industriale
che di ripulire la pavimentazione, la procedura aziendale prevede l’utilizzo immediato di materiale
assorbente da spargere nell’area oggetto di sversamento, provvedendo successivamente al recupero dello
stesso al fine del l’idoneo smaltimento secondo la normativa vigente..
MISURE MITIGATIVE PROPOSTE
Gli apprestamenti implementati dalla ditta fin dal suo insediamento si rilevano indubbiamente a tutt’oggi
efficaci sotto il profilo ambientale e, data l’assenza di criticità e anche considerata la concreta modesta
Pag. 8 di 10
copia informatica per consultazione
PROVINCIA DI VICENZA
AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO VIA
Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA
consistenza dell’impianto in questione, non risulterebbe necessaria l’implementazione di ulteriori interventi
di mitigazione.
In relazione alle possibili misure mitigative richieste dalla nuova procedura di verifica introdotta dall’art.13
della L.R. n.04/2016, tuttavia, la ditta ha proposto le seguenti specifiche iniziative/lavori:
a) Verifica usura e conservazione vasche interrate e silos di accumulo
Al fine di garantire l’integrità ed un idoneo stato di conservazione e tenuta della vasca di omogeneizzazione
ed accumulo la vasca di stoccaggio dei fanghi di decantazione presente nel sito produttivo, l’azienda
propone, con frequenza annuale di svuotare e ripulire la vasche e di far eseguire da personale specializzato
la verifica buon stato interno delle stesse; nel caso in cui venga evidenziato un degrado delle stesse, si
procede programmando la resinatura delle parti usurate o totale della vasca, al fine di mantenere lo strato
superficiale di calcestruzzo al riparo da eventuali attacchi corrosivi.
In merito ai sedimentatori in vetroresina l’azienda propone al fine mantenere il buon stato di conservazione
degli stessi di programmare annualmente una verifica degli stessi da parte dell’azienda fornitrice e di
eseguire gli eventuali interventi manutentivi indicati nelle verifiche.
b) Captazione delle emissioni diffuse di idrogeno solforato della vasca di accumulo nel caso riprenda la
lavorazione di calcinazione delle pelli
Nel caso dovessero riprendere le lavorazioni di calcinaio delle pelli, l’azienda intende installare una idonea
copertura della vasca di accumulo da 1310 m.c. ed installare a servizio della stessa un idoneo sistema di
captazione ed abbattimento delle emissioni diffuse di idrogeno solforato.
c) Piano manutenzioni pavimentazioni aziendali
L’azienda intende integrare le azioni mirate al contenimento degli impatti ambientali, proponendo di
verificare con cadenza annuale lo stato di conservazione ed impermeabilizzazione delle pavimentazioni,
programmando entro 6 mesi il rifacimento delle pavimentazioni che presentano un evidente stato di usura
(presenza di fessurazioni e crepe), e programmando entro l’anno successivo il rifacimento delle
pavimentazioni che cominciano ad evidenziale una usura del manto superficiale tale tuttavia da non
compromettere l’impermeabilità della pavimentazione.
VALUTAZIONE FINALE D’IMPATTO
CONCLUSIONI
La presente procedura riguarda un’attività esistente in fase di rinnovo dell’autorizzazione all’esercizio,
secondo quanto introdotto dall’art.13 della L.R. n.04/2016.
Il progetto in esame non si pone in contrasto ovvero in condizioni di interferenze rispetto ad altri piani,
progetti o interventi in zone limitrofe, né questi ultimi possono interagire con l’intervento oggetto del
parere.
Non si ravvedono condizioni di contrasto ovvero ostative circa i vincoli territoriali vigenti.
Il grado di approfondimento documentale, la tipologia degli elaborati e l’accuratezza degli elementi ivi
riportati possono essere considerati adeguati alle finalità che il proponente intende conseguire e conformi a
quanto previsto dalla DGRV 1020/2016.
Non sussistono osservazioni contrarie alla prosecuzione dell’attività.
La considerazione degli impatti, riferibili alle specifiche attività oggetto dell’istanza, porta a ritenere come il
progetto non comporta pressioni o effetti/impatti significativi sull'ambiente determinati dall’esercizio
dell’impianto ovvero la possibilità di interventi mitigativi particolari rispetto alla realtà esistente consolidata.
Il progetto non determina, inoltre, alcun impatto aggiuntivo e/o significativo rispetto all’esercizio corrente.
Rispetto al territorio circostante l’iniziativa in esame va interpretata positivamente, sussistendo un’assenza
di rischi ambientali, sanitari ed ecologici.
Tutto ciò premesso il Comitato esprime
Pag. 9 di 10
copia informatica per consultazione
PROVINCIA DI VICENZA
AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO VIA
Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA
PARERE FAVOREVOLE
al non assoggettamento alla V.I.A. con le prescrizioni di seguito citate.
1. L’azienda è comunque impegnata ad acquisire il rinnovo dell’autorizzazione unica ambientale (A.U.A.).
2. Entro il 31 dicembre 2019 dovrà essere dato conto, con specifica documentazione tecnica di collaudo,
degli interventi mitigativi adottati, in tema di rifacimento delle pavimentazioni e verifica usura e
conservazione vasche interrate e silos di accumulo, così come da progetto presentato e successivamente
integrato.
3. Preliminarmente all’eventuale ripresa delle operazioni di calcinaio, la ditta dovrà acquisire specifica
autorizzazione da parte del gestore della fognatura e realizzare un’idonea copertura delle vasche,
dotando le stesse di un sistema di aspirazione convogliato ad un sistema di abbattimento dedicato,
costituito da uno scrubber a soda.
4. Riguardo al trattamento delle acque meteoriche, si ricorda che la vasca di omogeneizzazione deve essere
pari al doppio del volume di scarico giornaliero, comprensivo dell’aliquota derivante dalle acque di
prima e seconda pioggia (compresi eventi meteorici estremi).
5. Nell’eventualità che venga realizzata la vasca di prima pioggia da 20 mc, dovranno essere installati
idonei organi elettromeccanici atti a fare in modo che l’apporto idraulico nella vasca di
omogeneizzazione non superi tale aliquota.
6. Preliminarmente al rilascio dell’AUA:
- dovrà essere acquisito specifico nulla osta da parte di Vi.Abilità rispetto alla soluzione definitiva per
l'immissione sulla SP 79 "Zermeghedo";
- dovrà essere completata la valutazione sulla contaminazione delle acque meteoriche di dilavamento, i cui
risultati dovranno altresì comprendere, nel caso, anche il dettaglio degli interventi di
mitigazione/adeguamento, con relativo cronoprogramma.
Di quanto realizzato rispetto al punto 2 dovrà essere dato anche idoneo riscontro fotografico ..
Vicenza, 04 luglio 2019
F.to Il Segretario F.to Il Presidente
Dott.ssa Silvia Chierchia Andrea Baldisseri
Pag. 10 di 10
copia informatica per consultazione