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PROVINCIADIVICENZA
AREA TECNICA
Servizio Rifiuti, VIA e VAS
Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
Domicilio fiscale: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA
Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA
INFORMAZIONE AL PUBBLICO
La Provincia di Vicenza informa di aver pubblicato 1 , sul proprio sito web, all’indirizzo:
https://www.provincia.vicenza.it/doc-via/2023/AUT._BS_PD_S.P.A._-_Costr._strada_prol._via_A._Moro_-_VICENZA/
lo studio preliminare ambientale relativo al procedimento di verifica di assoggettabilita' a VIA (art. 19 D.Lgs. 152/2016 e art. 8 della L.R.
4/2016) riguardante il progetto sotto indicato.
• Ditta proponente: Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova S.p.A.
• Denominazione progetto: Prolungamento di via Aldo Moro dall’incrocio con la strada comunale di Bertesina alla S.S.
Postumia in comune di Vicenza
• Localizzazione: comune di Vicenza (VI), via A. Moro e SS53 Postumia.
• Comuni interessati: Bolzano Vicentino e Monticello Conte Otto.
• Breve descrizione delle caratteristiche dell’intervento:
L’area oggetto di intervento è il quadrante Nord-Est del territorio del comune di Vicenza e più precisamente il settore compreso tra la
Strada comunale di Bertesina a sud e il confine comunale a nord, e delimitato a ovest dalla linea ferroviaria Vicenza Schio ed a est dalla
strada dell'Ospedaletto. Il comparto è caratterizzato:
• dalla mancanza di collegamento sud-nord, dato che via Moro è interrotta all'intersezione con via Bertesina;
• dal rilevante generatore costituito dal casello autostradale di Vicenza nord;
• da direttrici della rete viaria (Strada Bertesina e SS53) che costituiscono assi di penetrazione in città;
• dalle frontiere fisiche delle linee ferroviarie Vicenza Schio e Vicenza Treviso;
• dai tratti, anche estesi, di attraversamento di ambiti urbani.
Ciò si traduce in congestionamenti della rete, specie per i tempi di chiusura del passaggio a livello della linea Vicenza-Schio-Treviso su
viale Trieste/viale Anconetta. Per superare la criticità connessa al mancato collegamento sud-nord, l’intervento di Progetto propone il
prolungamento a nord di via Moro, per raggiungere la SS53 Postumia dopo aver superato la linea ferroviaria Vicenza-Treviso. Il
prolungamento di via Moro completa peraltro anche il raccordo di viabilità ordinaria tra i caselli di Vicenza est e Vicenza nord, a ovest
dell'A31 Valdastico, che risponde ad una rilevante aliquota delle linee di desiderio della mobilità del quadrante. Lo schema viario di
progetto prevede un asse principale sudpiso in 3 tratti, inpiduati dalle nuove rotatorie introdotte lungo l’asta per uno sviluppo totale
dell’infrastruttura pari a 2’800m. Il tracciato è caratterizzato dall’allineamento con il percorso, da via Aldo Moro a SS Postumia,
dell’esistente elettrodotto Terna. Tale allineamento è volutamente ricercato allo scopo di evitare la formazione di una nuova linea di
“frattura” del territorio, optando invece per un corridoio infrastrutturale già definito che limiti il più possibile la frammentazione dei
fondi agricoli e l’interessamento di area di pregio o tutelate. Il nuovo asse stradale, procedendo da sud verso nord, ha origine nella
rotatoria di via Aldo Moro, quindi si sviluppa a piano campagna fino alla linea ferroviaria in corrispondenza della quale si prevede il
manufatto di scavalco compost da strutture a cassone in approccio al cavalcaferrovia; dopo lo scavalco l’asse si pone in rilevato con altezze
contenute e il primo tratto termina sulla nuova rotatoria “Postumia sud”. Dopo la rotatoria l’asse principale continua verso Nord-ovest
alzandosi per superare perpendicolarmente la SS53 con un viadotto e dopo lo scavalco il tracciato torna a quota campagna dove si realizza
una rotatoria “Postumia nord”; l’ultimo tratto dell’asse principale si snoda dalla rotatoria Postumia nord con andamento planimetrico
parallelo alla statale fino a intersecare la curva esistente della SS 53 in località Ospedaletto.
• Data presentazione istanza: 18.07.2023 ed integrato il 21.07.2023, il 28.08.2023 ed il 29.08.2023.
La Provincia di Vicenza informa, altresì, di aver comunicato 2 , in data 29.08.2023, per via telematica, a tutte le Amministrazioni e a tutti
gli enti territoriali potenzialmente interessati, l'avvenuta ripubblicazione , nel proprio sito web, di quanto sopra indicato.
La Provincia di Vicenza fa presente che tutta la documentazione afferente al procedimento, nonché' i risultati delle consultazioni svolte,
le informazioni raccolte, le osservazioni e i pareri sono a disposizione di chiunque abbia interesse:
• sul sito web dalla Provincia di Vicenza, dove sono tempestivamente pubblicati all’indirizzo:
https://www.provincia.vicenza.it/doc-via/2023/AUT._BS_PD_S.P.A._-_Costr._strada_prol._via_A._Moro_-_VICENZA/
• presso l’Ufficio VIA della Provincia di Vicenza - Palazzo Godi-Nievo, contrà Gazzolle 1 - Vicenza;
Termine entro il quale presentare osservazioni:
1 ai sensi di quanto previsto dal comma dell'art. 19 del D.Lgs. 152/2006 e ss. mm. e ii.
2 ai sensi di quanto previsto dal comma 3 dell'art. 19 del D.Lgs. 152/2006 e ss. mm. e ii.
Entro e non oltre trenta (30) giorni dalla sopraindicata comunicazione chiunque abbia interesse può' prendere visione, sul sito web, dello
studio preliminare ambientale e della documentazione a corredo, e presentare le proprie osservazioni in merito allo studio preliminare
ambientale e alla documentazione allegata a:
Provincia di Vicenza
AREA TECNICA
Servizio Rifiuti, VIA e VAS
Palazzo Godi-Nievo, contrà Gazzolle 1 - 36100 VICENZA
PEC: provincia.vicenza@cert.ip-veneto.net
Per i cittadini non in possesso della PEC vi è comunque la possibilità di trasmettere le proprie osservazioni all'indirizzo di posta
elettronica normale giada.via@provincia.vicenza.it allegando copia della carta di identità.
Ai sensi di quanto previsto dall'art. 10, comma 3, del D.Lgs. 152/06 e ss. mm. e ii., al fine di integrare i procedimenti di verifica di
assoggettabilità e di valutazione di incidenza (art. 5 del D.P.R. 357/1997), si informa che lo studio preliminare ambientale e relativi
allegati includono la documentazione che comprova che il piano, il progetto o l’intervento non è ricompreso tra quelli per i quali è
necessaria la valutazione di incidenza.