determina

                   PROVINCIA DI VICENZA
                  Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243




               DETERMINAZIONE N° 912 DEL 10/10/2017

                          Servizio VIA VINCA


     OGGETTO: GIUDIZIO DI COMPATIBIITA' AMBIENTALE AI SENSI D.LGS. 152/2006 E
     S.M.E.I.
     DITTA: INIZIATIVE INDUSTRIALI SPA
     PROGETTO: REALIZZAZIONE EDIFICI A-E DEL PARCO COMMERCIALE "LE
     PIRAMIDI"
     LOCALIZZAZIONE INTERVENTO: TORRI DI QUARTESOLO

                            IL DIRIGENTE

     Premesso che:
      • la ditta INIZIATIVE INDUSTRIALI SPA con sede legale in via dell'Economia 84 in
        comune di Vicenza ha presentato, in data 09/02/20017 con prot. n.10043, l'istanza per
        ottenere il giudizio di compatibilità ambientale per l'intervento relativo alla “Realizzazione
        edifici “A-E” del parco commerciale “Le Piramidi”.” in comune di Torri di Quartesolo;
      • la suddetta istanza è relativa ad una tipologia ricompresa al punto 7 lettera b) di cui
        all'Allegato IV, della parte II del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 ”Costruzione di
        centri commerciali”.
     Tenuto conto che:
      • tra le competenze inpiduate in capo alla Provincia dalla Legge Regionale n. 4/2016 rientra,
        nell'allegato A af-ter) la valutazione d’impatto ambientale per le grandi strutture di vendita.
     Considerato che:
      • la ditta Iniziative Industriali spa ha provveduto alla pubblicazione dell'annuncio di avvenuto
        deposito del progetto, in data 16/02/2017 sul quotidiano “il Giornale di Vicenza”, ed alla
        successiva presentazione al pubblico in data 23/02/2017;
      • sono pervenute, ai sensi dell'art. 24 del D.Lgs. n. 152/2006, le osservazioni dal comune di
        Torri di Quartesolo con nota agli atti prot.26788 dell'11/04/2017 e prot. 27771 del
        13/04/2017, Acque Vicentine con nota agli atti prot. 27928 del 13/04/2017, e di cittadini
        con nota agli atti prot. 26799 del 11/04/2017 trasmesse al proponente per le considerazioni
        di pertinenza, con nota n 29781 del 21/04/2017, all’interno della comunicazione con la quale
        è stata inoltrata la richiesta di integrazione;
      • sono pervenute ulteriori osservazioni, ai sensi dell'art. 24 del D.Lgs. n. 152/2006, del
        Comune di Torri di Quartesolo anche se fuori termine, agli atti con prot. 47238 del
        29/6/2017, trasmesse al proponente per le considerazioni di pertinenza, con nota n.48510
        del 05/07/2017;




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      •  la ditta ha consegnato integrazioni spontanee a completamento di quanto già inoltrato con
        nota agli atti prot. 66971-66918-66920-66921 del 29/09/2017.
        Visto e fatto proprio il parere favorevole di impatto ambientale n.24/2017 espresso dal
     comitato tecnico di Valutazione Impatto Ambientale provinciale nella riunione del 04/10/2017, ai
     sensi della L.R. n. 4/2016, allegato al presente atto come parte integrante e sostanziale relativo alla
     procedura di VIA.
        Ritenuto di far proprie le citate prescrizioni/raccomandazioni al fine di mitigare gli impatti
     ambientali e monitorare nel tempo la situazione aziendale;
        Dato atto che il provvedimento, ai sensi dell'art.26 c.4 del D.Lgs. 152/2006, sostituisce o
     coordina tutte le autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, nulla osta e assensi comunque
     dominanti in materia ambientale, necessari per la realizzazione e l'esercizio dell'opera o
     dell'impianto;
         Visto che il presente provvedimento viene emanato nel rispetto della tempistica prevista dal
     succitato D.Lgs. 152/2006 e dal Regolamento sui procedimenti amministrativi di competenza della
     Provincia di Vicenza (Deliberazione di Consiglio n. 37/2013) che è di giorni 270 (ID 176);
        Visti:
        il D.Lgs. n.152/ 2006 “Norme in materia ambientale” e s.m.i.;
        la D.G.R. n. 1539 del 27/9/2011 "Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 3 aprile
     2006, n. 152, recante norme in materia ambientale, a norma dell'articolo 12 della legge 18 giugno
     2009, n. 69. Disposizioni applicative”;
        la L.R. 4/2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di
     competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale”
        Visti gli artt. 151 comma 4 e 107 del D.Lgs. n. 267/2000;
         Richiamata la Deliberazione del Consiglio Provinciale n.25 del 17/07/2017 con la quale è
     stato approvato il Bilancio di Previsione 2017-2019;
        Visto che con Decreto Presidenziale n. 65 del 01/08/2017 è stato approvato il Piano
     Esecutivo di Gestione 2017/19;

                          DETERMINA
      1. giudizio di compatibilità ambientale per il progettola ditta INIZIATIVE INDUSTRIALI
        SPAcon sede legale in via dell'Economia 84 in comune di Vicenza ha presentato, in data
        09/02/20017 con prot. n.10043, l'istanza per ottenere il giudizio di compatibilità ambientale
        per l'intervento relativo alla “Realizzazione edifici “A-E” del parco commerciale “Le
        Piramidi”.” in comune di Torri di Quartesolo nel sito catastalmente censito al foglio 6 il
        mappale 798 parte, 797, 873, 871, 869, 866, 867, 865, 868, 870 ,872 e 874 con le
        prescrizioni riportate nel parere 19/2017 allegato al presente decreto per costituirne parte
        integrante e sostanziale;
      2. di dare atto che:
        a) la procedura di valutazione dell'impatto ambientale, ai sensi dell'art. 26, comma 6, del
        D.Lgs. n. 152/06 dovrà essere reiterata qualora il progetto non venga realizzato entro cinque
        anni dalla pubblicazione, prevista al successivo punto 6;
        b) il presente provvedimento non sostituisce eventuali ulteriori visti, pareri, concessioni,
        autorizzazioni di competenza provinciale necessari per la realizzazione del progetto e che la
        ditta proponente rimane impegnata ad acquisire eventuali ulteriori autorizzazioni necessarie
        per l'autorizzazione del progetto;
        c) il presente provvedimento si riferisce al progetto così come pervenuto, con le successive
        integrazioni presentate; eventuali variazioni progettuali dovranno essere sottoposte a
        preventiva valutazione.



copia informatica per consultazione
        3. di prescrivere che:
         a) nella fase realizzazione del progetto dovrà essere sempre garantita la sicurezza per la
         salute degli addetti ai lavori, dei cittadini e la salvaguardia dell’ambiente circostante;
         b) il proponente, per gli adempimenti di cui all'art. 28 del D.Lgs. 152/06, dovrà trasmettere
         un resoconto annuale dei monitoraggi, entro il 30/04 a partire dall’anno successivo avvio
         dell'impianto, redatto secondo modalità da definirsi con il Servizio V.I.A. Provinciale.
        4. di informare che
         a) avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. (Tribunale
         Amministrativo Regionale) del Veneto entro 60 giorni dal ricevimento, ovvero ricorso
         straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
         b) la documentazione oggetto dell’istruttoria è visionabile presso il Settore Ambiente
         Servizio VIA- Suolo-Rifiuti della Provincia di Vicenza, contra' Gazzolle n. 1, Vicenza.
        5. di dare altresì atto che:
         a) il presente provvedimento       sarà  pubblicato   sul  sito  web   provinciale
         www.provincia.vicenza.it;

         b) la ditta dovrà pubblicare sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto un estratto del
         presente provvedimento concordato preventivamente con gli Uffici provinciali , nel quale
         sarà indicata l’opera, l’esito del provvedimento e i luoghi ove lo stesso può essere consultato
         nella sua interezza;
         c) dalla data di pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione decorrono i termini per
         eventuali impugnazioni in sede giurisdizionale da parte di soggetti interessati ;
         d) la presente deliberazione non comporta spese, minori entrate, né riflessi diretti o indiretti
         sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai sensi art 49 del
         TUEL come modificato dal DL 174/12);
        6. di trasmettere il presente provvedimento alla ditta Iniziative Industriali, studio di
         Progettazione Conte, comune e SUAP di Torri di Quartesolo, ARPAV Vicenza, Ulss 8
         Berica.
        7. di dare mandato al Responsabile del procedimento alla pubblicazione nel sito istituzionale ai
         sensi e per gli effetti D.L. 33/20113

     Vicenza, 10/10/2017

                                      Sottoscritta dal Dirigente
                                      (MACCHIA ANGELO)
                                        con firma digitale




     ---
     Responsabile del Procedimento: Andrea BALDISSERI




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                DETERMINAZIONE N° 912 DEL 10/10/2017


     OGGETTO: GIUDIZIO DI COMPATIBIITA' AMBIENTALE AI SENSI D.LGS. 152/2006 E
     S.M.E.I.
     DITTA: INIZIATIVE INDUSTRIALI SPA
     PROGETTO: REALIZZAZIONE EDIFICI A-E DEL PARCO COMMERCIALE "LE
     PIRAMIDI"
     LOCALIZZAZIONE INTERVENTO: TORRI DI QUARTESOLO




                   CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE


     Si certifica che copia della presente determinazione è pubblicata all'albo pretorio di questa
     Provincia per 15 giorni dal 11/10/2017.


     Vicenza, 11/10/2017




                                    Sottoscritto dall'addetto alla pubblicazione
                                        (BERTACCHE CRISTINA)
                                           con firma digitale




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                       AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
                        SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO VIA
                           Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
                Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA




               INIZIATIVE INDUSTRIALI S.P.A.
                           PARERE N. 24/2017

     Oggetto: Realizzazione edifici “A-E” del parco commerciale “Le Piramidi”.
     PROPONENTE:           Iniziative Industriali spa
     SEDE LEGALE:          Via dell’Economia, 84 – Vicenza
     SEDE INTERVENTO:        Torri di Quartesolo
     TIPOLOGIA ATTIVITÀ:       Parco Commerciale.
     PROCEDIMENTO:          Valutazione di Impatto Ambientale.
     MOTIVAZIONE V.I.A:       Allegato IV alla Parte II del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. - Punto 7 Lettera
                     b) “costruzioni di centri commerciali di cui al D.lgs.114/1998” - L.R n. 4/2016
                     – Allegato A1 lettera af-ter) grandi strutture di vendita di cui all’articolo 22,
                     comma 1, lettera a) della L.R. n. 50/ 2012.
     COMUNE INTERESSATO:       \\\
     DATA DOMANDA:          09 febbraio 2017
     DATA PUBBLICAZIONE:       16 febbraio 2017
     DATA INTEGRAZIONI:       18 luglio e 29 settembre 2017

     DOCUMENTAZIONE TECNICA ED ELABORATI GRAFICI PRESENTATI
      - 1    Quadro di riferimento programmatico
      - 2    Valutazione di compatibilità idraulica
      - 3    Quadro di riferimento progettuale
      - 4    Gestione acque meteoriche
      - 5    Quadro di riferimento ambientale
      - 6    Piano di monitoraggio ambientale
      - 7    Studio di impatto atmosferico
      - 8    Sintesi non tecnica
      - 9    Dichiarazione di non necessità di Valutazione di Incidenza Ambientale
      - 10   Studio di impatto viabilistico
      - 11   Valutazione previsionale di impatto acustico
      - 12   Relazione ambientale
      - 13   Tavole viabilità
      - 14   Lottizzazione - Direttrici di traffico
      - 15   Lottizzazione - Opere di urbanizzazione: Inpiduazione degli interventi realizzati
      - 16   Lottizzazione - Opere di urbanizzazione: Inpiduazione degli interventi da realizzare e in
       fase di realizzazione
      - 17   Lottizzazione-Segnaletica su nuova viabilità e direttrici di traffico
      - 18   Lottizzazione-Edifici: stato del VIA 2009
      - 19   Lottizzazione-Edifici stato del VIA 2017
      - 20   Lottizzazione-Situazione SUA 2008 “LOTTIZZAZIONE INIZIATIVE INDUSTRIALI”
      - 21   Lottizzazione-Sistemazione a verde del Parco Commerciale
      - 22   Lotto A-Planimetria-Estratto di PI- Estratto di mappa catastale
      - 23   Lotto A-Pianta piani interrato, terra e primo
      - 24   Lotto A-Pianta copertura e scarichi
      - 25   Lotto A-Sezioni

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       -  26   Lotto A-Prospetti
       -  27   Lotto A-Recinzioni e passi carrai
       -  28   Lotto A-Schemi grafici
       -  29   Lotto E-Planimetria-Estratto di PRC-Estratto di mappa catastale
       -  30   Lotto E-Pianta piano terra
       -  31   Lotto E-Pianta piano primo
       -  32   Lotto E-Pianta piano copertura e rete scarichi
       -  33   Lotto E-Prospetti
       -  34   Lotto E-Sezioni
       -  35   Lotto E-Dimostrazioni grafiche delle superfici del lotto e dei parcheggi
       -  36   Lotto E-Recinzioni e passi carrai
       -  37   Lotto E-Pianta copertura e scarichi - impianto smaltimento acque dilavamento piazzali
       -  38   Fotopiano ciclabile Torri-Longare
       -  39   Relazione tecnica progettuale VIA 2017
       -  40   Autorizzazione sanitaria Lotto “A”
       -  41   Prevenzione incendi Lotto “A”
       -  42   Autorizzazione sanitaria Lotto “E”
       -  43   Prevenzione incendi Lotto “E”
       -  44   Autorizzazione esecuzione opere in fascia rispetto Autostrada e Tangenziale Sud Lotto “E”.

                                 PREMESSE
     Il parco commerciale, aperto nel 1991, si sviluppa su una superficie complessiva di circa 400 000 m² ed è
     composto da un insieme di grandi edifici, a destinazione quasi esclusivamente commerciale; sono presenti
     circa 150 negozi, una grande area ristorazione ed una vasta gamma di servizi.
     L’ambito di riferimento è stato in gran parte urbanizzato ed edificato in forza del piano di lottizzazione “Ini-
     ziative Industriali S.p.A.” approvato dal Comune di Torri di Quartesolo con deliberazioni consiliari
     n.25/1983, n.71/1983, n.47/1984 e successivamente modificato con deliberazione n.9/1993.
     Nel 1999 è stato modificato il tracciato della Tangenziale Sud, andando ad interessare sia aree edificabili sia
     aree destinate alla realizzazione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria del sopra citato Piano ren-
     dendo così, di fatto, impossibile il completamento dell’intervento urbanistico approvato; è stato quindi sotto-
     scritto tra i proponenti ed il Comune di Torri di Quartesolo un accordo al fine di concertare le future scelte
     urbanistiche e definire l’assetto di alcune parti del territorio comunale; il suddetto accordo è stato recepito
     come parte integrante della variante al P.R.G., approvata nel novembre 2006.
     Ulteriori integrazioni e modifiche all’accordo sono state poi approvate nel 2008 con deliberazioni del Consi -
     glio Comunale per recepire variazioni localizzative relative ad una rotatoria nella S.R. 11 e ad una pista ciclo-
     pedonale.
     Nel 2008, è stato dunque predisposto uno studio di impatto ambientale del Parco Commerciale “Le Pirami -
     di”, su cui la Provincia ha espresso parere favorevole con prescrizioni con Deliberazione di Giunta Provin -
     ciale n. 271/2009.
     Dagli accordi stipulati nel 2008 è nato un progetto che prevedeva la realizzazione sia di opere di interesse
     pubblico (ad esempio opere di miglioramento delle infrastrutture, percorsi ciclo-pedonali, un palazzetto del-
     lo sport ed altro) sia opere di natura privata (edifici a destinazione artigianale, commerciale e direzionale), in
     buona parte già realizzati.
     Sia all’interno che all’esterno dell’ambito sono state realizzate ulteriori opere di urbanizzazione quali un Pa -
     lazzetto dello Sport coperto con relativi parcheggi, un percorso ciclo-pedonale atto a collegare il centro abita-
     to di Torri di Quartesolo con il centro commerciale “Le Piramidi”, nonché la realizzazione di una nuova
     grande rotatoria in asse alla Strada Regionale 11 e opere di armonizzazione sulla viabilità esistente in via Ve -

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     delleria e altre opere pubbliche o di interesse pubblico, quali un nuovo ampio parcheggio sul lato sud del
     Piano, un nuovo parcheggio in prossimità del nuovo Palazzetto dello Sport e nuovi interventi sulla viabilità
     di via Pola, in particolare nuove rotatorie all’intersezione tra via Brescia e via Vedelleria.
     Al fine di proseguire con il completamento delle opere di urbanizzazione e la realizzazione dei fabbricati an-
     cora mancanti, i Proponenti hanno presentato alla Provincia di Vicenza istanza di verifica di Assoggettabilità
     a Valutazione di Impatto Ambientale relativamente al solo edificio B, che si è conclusa con parere favorevole
     di non assoggettamento alla VIA.
     Il progetto presentato prevede due tipologie di interventi:
     • ampliamento delle superfici di vendita nei lotti già edificati, che ospitano strutture commerciali, fino al
     raggiungimento delle superfici di vendita elencate in Tabella 1;
     • edificazione nei lotti A ed E.

                              UBICAZIONE
     L’area in cui ricade il parco commerciale si colloca nel territorio del Comune di Torri di Quartesolo, a sud-
     est rispetto alla città di Vicenza ed è delimitato dall’Autostrada A4 “Brescia – Padova”, dall’Autostrada A31
     “Valdastico” e dalla Strada Regionale n. 11.
     L’area si inserisce in un contesto paesaggistico di transizione tra il centro abitato, gli insediamenti produtti -
     vo- commerciali e le aree agricole circostanti, contrassegnato dalla presenza di importanti vie di comunica-
     zione.
     Le principali arterie stradali che interessano il territorio comunale sono:
     • L’autostrada A4 Milano-Venezia, che attraversa il territorio comunale a Sud in direzione Ovest-Est,
     • L’autostrada A31 Vicenza-Piovene Rocchette, che attraversa in direzione Nord-Sud al centro del territorio
     comunale,
     • La tangenziale sud, di recente realizzazione, che collega direttamente Torri di Quartesolo con la zona Ove-
     st della città di Vicenza,
     • La S.R. 11 Padana Superiore che transita in direzione Nordovest-Sudest nella parte meridionale.
     Infine in direzione ovest-est il comune è attraversato dalla linea ferroviaria Milano-Venezia, la stazione fer -
     roviaria servita dal trasporto regionale è situata nella frazione di Lerino




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                             Ortofoto del sito
               QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO

     STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE REGIONALE, PROVINCIALE E COMUNALE
     Gli strumenti di pianificazione presi in considerazione dallo studio riguardano:
     • Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (P.T.R.C.) della Regione Veneto;
     • Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (P.T.C.P.) della Provincia di Vicenza;
     • Piano di Assetto del Territorio (P.A.T.) del Comune di Torri di Quartesolo;
     • Piano degli Interventi (P.I.) del Comune di Torri di Quartesolo;
     • Piano Regionale di Tutela delle Acque;
     • Piano Regionale di Tutela dell’Atmosfera;
     • Piano di Assetto Idrogeologico;
     • Piano di Gestione dei Rischi Alluvionali;
     • Rete Natura 2000.
     I riferimenti programmatici sopra indicati rappresentano un quadro generale non sufficientemente descritto,
     per il quale si ritengono comunque necessari taluni approfondimenti, considerati i sostanziali aggiornamenti
     intervenuti dalla precedente procedura di V.I.A. (anno 2009):
     - si descrivono sommariamente il PTRC adottato nel 2009 ed il PTRC con attribuzione della valenza
     paesaggistica ma non si approfondisce il rapporto tra gli stessi e gli interventi proposti;
     - non si considera il Rapporto Ambientale del PTCP;
     - analisi del Rapporto Ambientale del P.A.T. relativamente alle problematiche legate al traffico ed
     all'inquinamento indotto dallo stesso;

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     - occorre approfondire il rapporto tra l'edificio E con l'area idonea a condizione indicate nella tav. 3 (carta
     delle fragilità) del PAT;
     - l'edificio A confina con un area che nella tav. 3 (carta delle fragilità) del PAT viene considerata come
     “Contesto figurativo della villa di interesse provinciale” (Villa Rigo), la cosa non viene affrontata nello S.I.A.;
     qualora il contesto figurativo si sovrapponga, anche se solo in parte, all’ambito di intervento, si richiede che
     sia analizzato il rapporto tra l’edificio in progetto e la villa;
     - sempre per quanto riguarda l'edificio E sarebbe da approfondire il rapporto tra l'area interessata con la
     fascia di rispetto stradale e con quella relativa ai corsi d'acqua;
     - viene inpiduata la ditta Unichimica S.r.l. (stoccaggio di prodotti chimici) come attività a Rischio di
     Incidente Rilevante. Si afferma che “ … gli effetti di un eventuale incidenza, dalle indagini condotte,
     sembrano limitati alle adiacenze del deposito … “ ma non si allegano le suddette indagini.
     - lo Studio di Impatto Ambientale, oltre all'edificazione dei lotti A ed E, prevede l’ “ … ampliamento delle
     superfici di vendita nei lotti già edificati, che ospitano strutture commerciali … “;
     In ragione di questi ampliamenti si richiede la motivazione che ha indotto a trascurare il deposito del
     progetto definitivo degli ampliamenti previsti (ad esempio nei lotti F e G);
     - l’analisi del rapporto tra ambito di intervento, PAI e Piano di Gestione del Rischio Alluvioni.

                            VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

                  QUADRO DI RIFERIMENTO PROGETTUALE
     DESCRIZIONE DELLO STABILIMENTO E CARATTERISTICHE STRUTTURALI DELL’IMPIANTO
     Il progetto riguarda gli erigendi edifici sui Lotti “A” ed “E” di cui la Provincia di Vicenza ha richiesto un
     apposito approfondimento che è sfociato nella Valutazione di Impatto Ambientale
     Ciascun lotto presenta estensione areale di ca. 20000 mq (Figura 1):
     il primo, di forma rettangolare e identificato come lotto A, è situato tra via Pola e via Pisa;
      il secondo, identificato come lotto E, è situato tra via Vercelli e la tangenziale Sud di Vicenza.




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     Lotto E
     Il progetto prevede la nuova costruzione di un edificio a destinazione commerciale su un terreno chiamato
     “Lotto E”, posizionato in adiacenza alla Tangenziale Sud con accesso da Via Vercelli, compreso nell’ambito
     di intervento del S.U.A. “Lottizzazione Iniziative Industriali”.
     La superficie del lotto dedotta da rilievo topografico è di m² 19.553,18. La superficie coperta di progetto è di
     m² 6.692,14 e il volume è di m³ 53.853,12.
     La tipologia costruttiva dell’edificio si presenta con una struttura costituita da una maglia di pilastri in ce -
     mento armato posti su plinti di fondazione poggianti su pali di notevole capacità portante. Le strutture por -
     tanti orizzontali saranno realizzate da travi in c.a.p. di grande luce dove appoggeranno i solai costituiti da te -
     goli a doppio “T” sempre in c.a.p.
     Lotto A
     L’intervento di cui si chiede il permesso di costruire riguarda un edificio a destinazione commerciale per
     una grande struttura di vendita del settore non alimentare sito nell’ambito del S.U.A. “Lottizzazione Iniziati -
     ve Industriali”.
     La nuova costruzione sarà compresa tra Via Pola e Via Pisa in parallelo con la S.R. n. 11 Padana Superiore
     nei pressi dell’innesto con la nuova arteria stradale della tangenziale Sud di Vicenza. Il P.I. vigente prevede
     per l’area una zona D1/P “lotto non realizzato di P.U.A. confermato” con destinazione artigianale e commer -
     ciale, densità fondiaria di 3 m3/m² e indice di copertura del 40%.
     DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’
     Il parco commerciale, aperto nel 1991, si sviluppa su una superficie complessiva di circa 400 000 m2 ad una
     quota media del piano campagna di circa 28 m s.l.m.. Esso e composto da un insieme di grandi edifici, a
     destinazione quasi esclusivamente commerciale. Sono presenti circa 150 negozi, una grande area ristorazione
     ed una vasta gamma di servizi
     Nel 1999 e stato modificato il tracciato della Tangenziale Sud, andando ad interessare sia aree edificabili sia
     aree destinate alla realizzazione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria del sopra citato Piano
     rendendo cosi, di fatto, impossibile il completamento dell’intervento urbanistico approvato.
     Ai sensi dell’art. 6 della L.R. n.11/2004, nel giugno 2006 e stato sottoscritto tra i proponenti ed il Comune di
     Torri di Quartesolo un accordo al fine di concertare le future scelte urbanistiche e definire l’assetto di alcune
     parti del territorio comunale. Il suddetto accordo e stato recepito come parte integrante della variante al
     P.R.G., approvata nel novembre 2006. Ulteriori integrazioni e modifiche all’accordo sono state poi approvate
     nel 2008 con deliberazioni del Consiglio Comunale per recepire variazioni localizzative relative ad una
     rotatoria nella S.R. 11 e ad una pista ciclo-pedonale.
     Nel 2008, e stato dunque predisposto uno studio di impatto ambientale del Parco Commerciale “Le
     Piramidi”, su cui la Provincia ha espresso parere favorevole con prescrizioni con Deliberazione di Giunta
     Provinciale n. 271 del 07.07.2009.
     La situazione esistente al 2009 era gia caratterizzata da una struttura di vendita sviluppata su una zona
     centrale, delimitata da un anello viario di servizio, di forma rettangolare con all’interno il centro
     commerciale- “ Le Piramidi”, contornato da ampie aree di parcheggio disposte a quote altimetriche perse
     in cui sono inseriti elementi di verde urbano, un albergo nell’angolo sud ed un edificio direzionale
     nell’angolo occidentale.
     All’esterno dell’anello viario erano dislocate altre strutture che si sviluppavano lungo i lati sud-est e
     sudovest. I lati nord-est e nord-ovest non erano ancora interamente occupati da edifici, ma erano gia
     interessati da attività commerciali (cinema multisala, commercializzazione di automobili, ecc.)
     Dagli accordi stipulati nel 2008 e nato un progetto che prevedeva la realizzazione sia di opere di interesse
     pubblico (ad esempio opere di miglioramento delle infrastrutture, percorsi ciclo-pedonali, un palazzetto


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     dello sport ed altro) sia opere di natura privata (edifici a destinazione artigianale, commerciale e
     direzionale), in buona parte già realizzati.

     Si elencano di seguito gli interventi previsti dallo strumento urbanistico attuativo approvato nel 2009.
     Interventi di Interesse Pubblico:
     1. INTERVENTO N. 1 – Palazzetto dello sport;
     2. INTERVENTO N. 2 – Magazzino Comunale, non rientrante nell’ambito del Parco Commerciale;
     3. INTERVENTO N. 3 – Percorso ciclo pedonale extraurbano.
     Opere di Urbanizzazione:
     4. INTERVENTO N. 4 A– Nuova rotatoria sulla S.R. 11;
     5. INTERVENTO N. 4 B– Altre opere di armonizzazione della viabilita;
     6. INTERVENTO N. 5 – Altre opere pubbliche o di interesse pubblico;
     7. INTERVENTO N. 6 – Spostamento traliccio elettrodotto;
     8. INTERVENTO N. 7 – Estensione opere di urbanizzazione;
     9. INTERVENTO N. 8 – Opere di mitigazione idraulica.
     Edifici a destinazione artigianale, commerciale e direzionale:
     10. EDIFICIO “A” – Superficie commerciale pari 7561 m2;
     11. EDIFICIO “B” – Superficie commerciale pari 6300 m2;
     12. EDIFICIO “C” - Superficie commerciale pari 5178 m2;
     13. EDIFICI “D+E” - Superficie commerciale pari 15616 m2;
     14. EDIFICIO “F” - Superficie commerciale pari 5288 m2.
     La quasi totalita degli interventi qui elencata, ad oggi, risulta realizzata. Gli interventi non ancora realizzati
     sono i seguenti:
     INTERVENTO N. 2 – magazzino comunale;
     INTERVENTO N. 3 – percorso ciclopedonale extraurbano (parzialmente realizzato);
     INTERVENTO N. 7 – non ancora realizzato per quanto riguarda l’area verde di mitigazione ambientale
     (“7g”) previsto lungo la S.R. n. 11 in confine con il tratto 5a-6 del percorso ciclopedonale;
     EDIFICIO “A”;
     EDIFICIO “B” – in fase di realizzazione;
     EDIFICIO “E”.
     STATO DI PROGETTO
     Il progetto attuale prevede due tipologie di interventi:
     ampliamento delle superfici di vendita nei lotti gia edificati, che ospitano strutture commerciali, fino al
     raggiungimento delle superfici di vendita elencate in Tabella 1;
     edificazione nei lotti A ed E, indicati in figura 1.
     LOTTO SUPERFICIE DI VENDITA (m2)
     A 7990
     E 7990
     F 600
     G 700
     TOTALE 17280
     EDIFICIO “A”
     Il nuovo edificio commerciale sara compreso tra Via Pola e Via Pisa in parallelo con la S.R. n. 11 Padana
     Superiore nei pressi dell’innesto con la nuova arteria stradale della tangenziale Sud di Vicenza.
     L’attività commerciale comprendera un ampio locale destinato ad area di vendita, un magazzino per il
     deposito delle merci, due gruppi servizi con spogliatoi per i dipendenti e altri due gruppi servizi per gli
     utenti. La destinazione commerciale dell’edificio e di tipo calzatura/abbigliamento.

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     EDIFICIO “E”
     Il progetto prevede la nuova costruzione di un edificio a destinazione commerciale su un terreno chiamato
     “Lotto E”, posizionato in adiacenza alla Tangenziale Sud con accesso da Via Vercelli, compreso nell’ambito
     di intervento del S.U.A. “Lottizzazione Iniziative Industriali”. Il fabbricato sara sudpiso in due unita
     immobiliari con destinazione commerciale. L’unita A sarà destinata a grande struttura di vendita del settore
     non alimentare e l’unita B a media struttura di vendita del settore non alimentare per un totale di 7.990 m2 di
     superficie di vendita. L’unita immobiliare A sarà distribuita su due piani mentre l’unita immobiliare B sara
     collocata esclusivamente al piano terra. L’area esterna sarà caratterizzata da un’ampia area a parcheggio
     ricavata tra il sedime dell’edificio e l’asta di collegamento tra l’Autostrada A4 Serenissima e l’Autostrada
     A31 Valdastico sul lato Ovest e la Tangenziale Sud sul lato Nord.
     Si ritiene di chiedere le seguenti integrazioni:
     - in ragione dell'importanza dimensionale e della rilevanza dell'intervento, nonchè della sua emergenza nel
     contesto ambientale di riferimento,, si richiede la dimostrazione, anche con rappresentazione grafica, del
     percorso progettuale che ha portato, o dovrà portare, alla definizione dell'oggetto architettonico sia in
     termini di articolazione formale che di materiali impiegati, comprendendo anche, eventualmente, uno studio
     cromatico; tali integrazioni andranno coordinate con quanto richiesto in sede di esame dell’impatto
     paesaggistico;
     - verificare ed approfondire le tematiche dello Studio di Impatto Ambientale di cui all’allegato VII alla parte
     II del D.lgs. n.152/2006 con riferimento ai punti 2 (alternative), 5 (misure mitigative) e 5bis (monitoraggio) e e
     dimostrare che il progetto proposto non faccia cumulo con altri progetti.
     Le integrazioni fornite hanno soddisfatto quanto richiesto.

                               VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

                   QUADRO DI RIFERIMENTO AMBIENTALE
     COMPONENTI AMBIENTALI ANALIZZATE NELLO STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE
     CARATTERIZZAZIONE DELL'ARIA E DEL CLIMA
     Per rappresentare lo stato attuale si sono utilizzati i dati Arpav, relativi a perse stazioni presenti sul territo -
     rio, che forniscono i valori delle concentrazioni di inquinanti nell’ultimo decennio. In tal modo si sono potuti
     osservare le concentrazioni medie degli inquinanti nel periodo considerato, i trend assunti ed eventuali su-
     peramenti dei limiti stabiliti da normativa.
     L’apertura di nuovi centri commerciali genera un aumento dei flussi di persone che transitano per le zone li -
     mitrofe. La disponibilità infrastrutturale e necessaria per sostenere il flusso di persone previsto per l’apertu -
     ra dei nuovi centri di vendita.
     La pressione preponderante e l’aumento del traffico veicolare. L’energia prodotta per gli impianti necessari
     al funzionamento del Parco Commerciale non genera emissioni da poter considerare, infatti il progetto pre -
     vede l’utilizzo di pompe di calore per la climatizzazione estiva ed invernale della nuova struttura commer-
     ciale, che saranno alimentate, a parte condizioni climatiche invernali estreme, tramite energia elettrica fornita
     dai pannelli fotovoltaici installati sul tetto dell’edificio, garantendo il limite previsto dalla legge, e la restante
     parte verrà prelevata dalla rete.
     Gli impatti prodotti dall’aumento del traffico veicolare sono di due tipologie: viabilistico ed atmosferico.
     Per valutare l’impatto dovuto al traffico indotto e stato realizzato uno studio di impatto viabilistico




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     Il proponente conclude : che in nessun caso, anche presso il ricettore maggiormente esposto, le concentra -
     zioni di inquinanti superano né supereranno i limiti di legge di qualità dell’aria.

                            VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

     CARATTERIZZAZIONE DELL’AMBIENTE IDRICO
     L’idrografia superficiale consiste principalmente nel fiume Tesina, il quale nasce dalle risorgive nei pressi di
     Sandrigo. Dopo la confluenza con l’Astico, il corso d’acqua scorre a valle fino alla confluenza con il fiume
     Bacchiglione in localita San Pietro Intrigogna (Longare) nord dell’abitato di Torri di Quartesolo il fiume Tri-
     bolo confluisce nel Tesina. Nella parte est del territorio comunale scorre invece il Rio Tergola, che nasce da
     fosse di risorgiva, dette “Le Sansughe”, circa un chilometro a valle di Cittadella. Numerose sono le rogge di
     risorgiva che confluiscono nel Tesina: la Roggia Astichello, la Roggia Palmirona, la Roggia Caveggiara, e nu -
     merosi altri rii minori. L’analisi fatta nel Comune di Torri di Quartesolo, svolta nel 2015, riporta che le acque
     sotterranee del territorio comunale sono caratterizzate da una buona qualita, inoltre la concentrazione dei ni -
     trati presenti nelle acque sotterranee del territorio comunale e in fase di decrescita.
     Sui ciascuno dei due lotti non ancora realizzati e previsto un edificio a destinazione commerciale e relativo
     parcheggio; ciascuno dei due parcheggi e superiore ai 5000 m2, rientrando quindi nel campo di applicazione
     del comma 3 dell’art. 39 del PTA. ed è stata dunque prevista la separazione tra acque di prima e di seconda
     pioggia e il trattamento in continuo di dissabbiatura e disoleatura per le acque di prima pioggia.
     Le acque di dilavamento dei parcheggi del piazzale esterno saranno convogliate in una rete separata e depu-
     rate con un impianto di trattamento per le acque di prima pioggia e quindi convogliate nella linea delle ac-
     que bianche; infatti, l’Ente gestore delle acque nere non consente lo scarico dell’acqua trattata nella fognatu-
     ra comunale perche la grande quantita di acqua immessa dopo i fenomeni piovosi non consentirebbe al de-
     puratore finale un buon funzionamento.
     Ai sensi del comma 3 dell’art. 39 del PTA, lo scarico delle acque di prima pioggia trattate dovra essere auto -
     rizzato dalla Provincia di Vicenza; dovrà essere inoltrata al Comune di Torri di Quartesolo, Uff. Ecologia ed
     Ambiente, richiesta di concessione idraulica allo scarico delle acque meteoriche (nulla osta idraulico).
     Lotto A
     Le acque di prima pioggia provenienti dal dilavamento dei parcheggi esterni del lotto A si immetteranno
     nell’impianto in cui avviene una sedimentazione delle parti in sospensione piu grossolane e una flottazione
     delle particelle oleose non emulsionate con la loro cattura tramite cuscini oleoassorbenti e filtro a coalescen -
     za. Lo schema tipo di trattamento delle acque di prima pioggia e di tipo in continuo come meglio indicato
     nel seguente schema a blocchi.
     Per dimensionare la superficie di prima pioggia da trattare si sono adottate le indicazioni fornite dal Piano di
     Tutela della Regione Veneto che prevede di trattenere i primi 5 mm di pioggia distribuiti sul piazzale di rife-

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     rimento, assumendo quale coefficienti di afflusso convenzionale il valore 0,9 per le superfici impermeabili
     (asfalto) ed il valore 0,6 per le superfici semimpermeabili (elementi drenanti in agglomerato naturale), esclu-
     dendo dal computo le superfici coltivate (tappeto erboso, posti auto erbati in elementi paver-green e posti
     auto con elementi drenanti aventi coefficienti di afflusso < 0,4). Coerentemente con quanto indicato al coma
     10 dell’art. 39 delle N.T.A. del Piano di Tutela delle Acque, la superficie impermeabile e stata realizzata di
     estensione inferiore a 2000 m2.
     L’impianto in continuo che si intende utilizzare e dunque calcolato per trattare una superficie di 5.400 m2.
     L’intera portata di prima pioggia pari a 30 l/s (5.400 m2 . 0,005 mm /900 s) viene convogliata alla vasca, dove
     subisce una completa dissabbiatura e disoleazione.
     A monte dell’impianto di dissabbiatura/disoleazione e previsto un pozzetto scolmatore di dimensioni 150 x
     150 cm in grado di sfiorare la portata in arrivo eccedente a quella da trattare, con by-pass dimensionato in
     base alla portata.
     Per la disoleazione, il volume minimo considerato di accumulo degli oli e calcolato moltiplicando cautelati -
     vamente per il fattore 15 la portata nominale dell’impianto, nel rispetto della norma UNI EN 858-1, per una
     densita degli di 0,85 kg/dm3. Per il controllo della qualita delle acque viene previsto all’uscita della vasca di
     trattamento in continuo un pozzetto di prelievo fiscale. Periodicamente e almeno ogni 6 mesi dovranno esse -
     re eseguite pulizie della vasca di sedimentazione, controlli e quando necessario, eventuali sostituzioni dei




     cuscini oleoassorbenti
     Lotto E
     Relativamente al lotto E, la rete delle acque meteoriche per la raccolta delle acque di copertura dell’unita A
     verra raccolta tramite i pluviali, mentre le acque dei parcheggi esterni e in copertura dell’unita B (acque di
     prima pioggia), previo trattamento disoleatore e dissabbiatore, saranno immesse in parte nell’impianto di
     prima pioggia ricavato nel bacino di laminazione del parcheggio Sud e in parte nell’impianto di prima piog-
     gia previsto a Nord del lotto che sara oggetto di progetto separato.
     Il sistema di trattamento delle acque di prima pioggia prevedra dunque l’utilizzo di due impianti. Una parte
     delle acque sara indirizzata e trattata dall’impianto realizzato nel parcheggio Sud e una parte sara trattata dal
     nuovo impianto che sara realizzato a Nord e per il quale verrà presentata richiesta di autorizzazione allo sca -
     rico alla Provincia di Vicenza nell’ambito della pratica edilizia. L’impianto delle acque di prima pioggia del
     parcheggio Sud e stato autorizzato dalla Provincia di Vicenza con Provvedimento n. registro 59/Acqua/2011
     in data 16/11/2011, prot. 79776.
     In relazione al presente aspetto, si chiede un approfondimento per quanto riguarda l’approccio valutativo
     assunto verso quanto previsto all'art 39 el P.T.A.:
     - comma 3 lettera d): parcheggi di centri commerciali > 5000 mq con potenziale dilavamento di sostanze peri-
     colose o pregiudizievoli per l'ambiente (di cui al comma 1) --> prima pioggia stoccate, trattate e scarico auto -
     rizzato; seconda pioggia libero
     - comma 10: è vietata la realizzazione di superfici impermeabili di estensione superiore ai 2000 mq con ecce-
     zione al caso di potenziale dilavamento di sostanze pericolose e pregiudizievoli per l'ambiente di cui al com -
     ma 1.
     Le integrazioni fornite hanno soddisfatto quanto richiesto.

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                              VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

     CARATTERIZZAZIONE DEL SUOLO E DEL SOTTOSUOLO
     L’area del Parco Commerciale “Le Piramidi” e interessata dal sistema di suoli “BA2 - Suoli della pianura al -
     luvionale indifferenziata di origine fluvioglaciale, formatisi da limi, da fortemente a estremamente calcarei
     Entrambi i lotti in oggetto si presentano pianeggianti, attualmente adibiti a prato, posti all’interno di una
     zona ad alta attivita commerciale. Risulta, per entrambi i lotti in studio, quote del piano campagna media-
     mente poste su 28.5 m s.l.m. Il sottosuolo, nei primi metri da p.c., e prevalentemente costituito da sedimenti
     di tipo limoso-argilloso; non si escludono in questo settore possibili intercalazioni sabbiose. In accordo con
     quanto indicato nella Carta Isofreatica della Regione Veneto (1983), nel comune di Torri di Quartesolo la fal -
     da freatica si pone tra i 25 e 30 m s.l.m. In corrispondenza del parco commerciali “Le Piramidi” la falda frea -
     tica si colloca tra i 25 e i 28 m s.l.m., cui corrisponde una soggiacenza della tavola d’acqua indicativamente
     variabile da 1 a 3 m da piano campagna.
     Per l'accertamento della condizione di non contaminazione del suolo si e ricorso alle procedure di caratteriz-
     zazione di alcuni campioni di terreno provenienti dai lotti in esame. A tal fine, e stata organizzata un’attivita
     di campionamento presso i lotti A ed E, ad opera dei tecnici del laboratorio affidatario Ecochem S.r.l. Su
     ognuno dei lotti sono stati eseguiti 7 saggi. Da ciascuno scavo e stato prelevato un campione medio composi-
     to, denominato come lo scavo stesso, rappresentativo dell’intervallo 0.0 – 1.0 m da piano campagna.
     Sui campioni di terreno sono state ricercate le seguenti specie chimiche:
     Idrocarburi (Idrocarburi pesanti C > 12 );
     Composti Inorganici (Arsenico, Berillio, Cadmio, Cobalto, Cromo esavalente, Cromo totale,
     Mercurio, Nichel, Piombo, Rame, Vanadio, Zinco);
     Amianto.
     Dalle analisi dei laboratori risulta che il terreno che verrà generato durante le fasi di scavo non risulta conta-
     minato per cui può essere interamente riutilizzato all’interno del cantiere, senza quindi produrre un eccesso
     di materiale che andrebbe trattato come rifiuto. Durante la fase di esercizio la pressione piu importante e
     rappresentata dagli sversamenti accidentali di sostanze quali perdite di olio, benzina dei veicoli, che possono
     disperdersi nel terreno, e dal malfunzionamento della rete di allontanamento acque, che può disperdere ac -
     que inquinate nel terreno.
     La fase progettuale può annullare in modo completo i possibili impatti derivanti dalle pressioni antropiche
     in fase di esercizio tramite un corretto dimensionamento delle condotte fognarie e del trattamento delle ac-
     que di prima pioggia. La relazione allegata a questo studio “Gestione Acque Meteoriche” spiega le procedu -
     re i parametri e gli accorgimenti progettuali osservati..

                              VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

     CARATTERIZZAZIONE DELL’IMPATTO ACUSTICO
     Gli indicatori ambientali monitorati dall’Arpav per la componente “Rumore e Vibrazioni” sono:
     - stato di attuazione dei piani di classificazione acustica comunale;
     - criticità acustica determinata dalle infrastrutture stradali;
     - estensione della rete ferroviaria con prefissati livelli di rumorosità.
     Il Piano di Zonizzazione Acustica del Comune di Torri di Quartesolo mostra che l’area di interesse diretto, il


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     Parco Commerciale e la viabilità interna, e caratterizzata da due fasce di livelli di rumorosità (classe IV e V)
     ed e separata dall’ambiente rurale circostante da un bordo classificato in classe III. L’area e circondata dalla
     viabilità ricadente in classe IV e da ambiente rurale.
     Per valutare la componente rumore allo stato attuale e di progetto e stato effettuato uno studio di impatto
     acustico Come ricettori più vicini e sensibili lo studio ha inpiduato le abitazioni presenti a ridosso
     dell’area commerciale e quindi nella zona di transizione dalla Classe V alla Classe III:
     - a Sud-Est del parco commerciale di fronte al parcheggio del palazzetto dello sport lungo via Vedelleria
     sono presenti alcuni edifici residenziali in corrispondenza dei quali sono stati eseguiti dei rilievi fonometrici;
     - a Sud-Ovest del parco commerciale, nella fascia a ridosso dell’autostrada sono presenti alcune abitazioni
     nel tratto finale senza sbocchi di via Boschi. Questi ricettori rientrano nella fascia “B” di pertinenza dell’auto-
     strada A4.
     Si è provveduto a effettuare un’indagine fonometrica preliminare nella zona interessata dal progetto, al fine
     di qualificare l’attuale clima acustico correlato con le varie attività antropiche presenti e il flusso veicolare sia
     lungo le strade interne al centro commerciale, sia nelle arterie a ridosso dell’area (tangenziale, raccordo auto-
     stradale). Si è considerato il tempo di riferimento diurno (cioè dalle 6:00 alle 22:00), poiché nel periodo not-
     turno non è previsto che le attività di progetto siano aperte al pubblico. Non è però escluso il funzionamento
     di alcuni impianti e macchinari e/o attività antropiche anche nel periodo notturno.
     Si ritiene che il grado di approfondimento del documento di Valutazione Previsionale di Impatto Acustico
     non sia sufficiente; l’argomento non e’stato trattato in modo chiaro e riferibile relativamente agli impatti acu -
     stici determinati dalle attività e dagli impianti delle ditte presenti attualmente nell’area di indagine e delle
     future aziende per i lotti di progetto A ed E, sia per il periodo diurno che notturno, così come richiesto dalla
     normativa di settore (ai sensi dell’art. 8 della Legge Quadro n.447 del 26.10.1995 e successive normative vi -
     genti).
     Si chiedono quindi:
     - Delle indicazioni riferibili (numero e posizionamento, tempo di funzionamento, schede tecniche e/o certifi-
     cazioni dei livelli sonori prodotti dalle macchine e impianti - eventualmente frigoriferi e non con funziona-
     mento anche in notturno) sugli impianti tecnici e sulle attività, anche manuali – es. carico-scarico delle merci
     – e delle valutazioni dei livelli di rumore prodotti da tali sorgenti sia per il periodo diurno che notturno; tali
     valutazioni saranno usate per la verifica del livello differenziale presso i ricettori più prossimi al lotto di pro -
     getto.
     A riguardo si tenga conto che le verifiche richieste devono considerare l’eventualità di possibili incrementi
     dovuti alla sommatoria degli effetti acustici prodotti dalle attività già presenti nell’area e da quelle future.
     -Delle indicazioni riferibili sul numero di mezzi pesanti e leggeri che incrementeranno il traffico indotto del-
     le attività nell’area di lottizzazione, con una valutazione sia nel periodo diurno che nel periodo notturno, de-
     gli effetti delle emissioni acustiche prodotte dai mezzi di trasporto, presso i ricettori presenti in prossimità
     dei lotti di progetto. La verifica inoltre verrà effettuata con rilievo fonometrico, in periodo diurno e in perio -
     do notturno, allo scopo di caratterizzare i livelli di rumore residuo - scorporati dalle emissione stradali pres -
     so i ricettori, nonché i valori LeqA e L95 orari più bassi (essendo in fascia di pertinenza stradale) riscontrati
     dal monitoraggio, che saranno usati per la verifica del livello differenziale presso i suddetti ricettori; tale ve-
     rifica ha lo scopo di caratterizzare i livelli di emissione sonora prodotti dalle sorgenti attuali e future
     nell’area di indagine.
     Il monitoraggio di rumore dei livelli prodotti dalle infrastrutture stradali dovrà essere condotto per il perio-
     do richiesto dalla specifica normativa di settore presso i ricettori già considerati nella precedente documenta-
     zione.

                               VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
     dall’intervento; si prescrive tuttavia il monitoraggio post operam.
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     CARATTERIZZAZIONE DELL’IMPATTO DA AGENTI FISICI
     Nel contesto progettuale in esame non si riscontra l’uso di materiale o di processi industriali concernenti con
     radiazioni ionizzanti.
     La pianificazione provinciale indica le Stazioni Radio Base e le linee elettriche nelle vicinanze del Parco
     Commerciale “Le Piramidi”: la presenza di varie stazioni radio base e di linee elettriche indicano un contesto
     fortemente urbanizzato. L’edificazione di due nuovi lotti pero non richiede l’installazione di una nuova SRB,
     quindi il progetto non influenzerà lo stato attuale riguardo le emissioni di radiazioni non ionizzanti.

                              VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

     CARATTERIZZAZIONE DELL’IMPATTO PAESAGGISTICO
     Facendo riferimento agli interventi progettuali, i nuovi lotti da costruire sono gia stati utilizzati come aree di
     passaggio per i mezzi di cantiere, quindi allo stato attuale non rappresentano un patrimonio da conservare
     bensi un’area da restaurare e valorizzare. Il nuovo Parco Commerciale “Le Piramidi” si pone al confine di
     un’area industriale/produttiva e vicino ad una grande infrastruttura viaria.
     I confini del parco, sui quali è stato valutato l’inserimento paesaggistico sono:
     - contesto agricolo;
     - area urbana costituita principalmente da abitazioni sparse;
     - area industriale/produttiva;
     - viabilità autostradale e provinciale.
     La prima cosa da notare e che l’area del Parco Commerciale è circondata da quinte vegetative arboree; gli al -
     beri a bordo stradale hanno una doppia funzione: bloccano la vista degli edifici commerciali e lo skyline,
     cioè la linea visiva che separa il profilo orizzontale terreno dal cielo, non si mostra come un profilo agricolo,
     bensì fortemente antropizzato, spiccano infatti gli edifici del Parco Commerciale. E’ previsto il reimpianto di
     nuovi alberi, per dare una separazione netta tra l’ambiente rurale e quello urbanizzato. limitano il rumore e
     la dispersione di inquinanti del traffico.
     Nell’area limitrofa al Parco Commerciale c’e un contesto figurativo riconosciuto dal PTCP che mira a conser-
     vare l’ambiente rurale che caratterizza l’intorno dell’area di progetto; pur non essendoci nessun edificio di
     valenza storico-culturale, nell’area comunale c’e qualche manufatto di pregio archeologico industriale, che
     contribuisce a dimostrare la destinazione produttivo-industriale di questo territorio. La tutela paesaggistica
     dei corsi d’acqua, prevista dal D.Lgs. 22 gennaio 2004, n.42, non interessa l’area in esame, in quanto molto
     lontana dal fiume Tesina.
     Visto il dettaglio del progetto, al fine di potere valutare l’impatto sul paesaggio si richiedono alcune viste in
     rendering, degli edifici; il livello di dettaglio del fabbricato deve essere il più vicino possibile ad un esecuti-
     vo, quindi con già definiti colori, illuminazioni e sistemazioni esterne (tenendo presente la normativa regio -
     nale vigente).
     Si dovrebbe valutare anche una ipotesi di schermatura – mitigazione e questo in special modo per l’edificio
     E, che trovandosi di fatto in una zona degradata , essendo in posizione arretrata e quindi nascosta rispetto al
     resto dell’edificato dovrà essere valutato attentamente.
     Sarebbe opportuna avere una planimetria di dettaglio specifica dei due lotti , con le sistemazioni a verde ( si
     veda sotto per il ) e vista la planimetria generale della sistemazione a verde, vedere come nel dettaglio i per -
     corsi pedonali e le zone verdi si integrano. Si chiede anche una definizione del il tipo di pavimentazione
     utilizzata e per la parte impiantistica specificare se vanno macchinari sul coperto e quali, nonché la posizione
     del fotovoltaico.
     Risulta infine necessaria l’integrazione per le opere di sistemazione a verde relativamente ai due lotti, ovve -
     ro: un progetto del verde di dettaglio – planimetria e sezioni - con le indicazioni di:

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     - connessioni con le aree a verde esistenti;
     - indicazione dei nuovi impianti arborei ed arbustivi e delle superfici a prato;
     - aree di sosta e viabilità minore: valutazione del tipo di pavimentazione e integrazione tra i percorsi di
     progetto e quelli esistenti;
     - valutazioni sulla manutenzione;
     - indicazioni dei costi dell’intervento e del suo mantenimento.
     Le integrazioni fornite e le soluzioni prospettate hanno soddisfatto quanto richiesto.

                              VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

     CARATTERIZZAZIONE DELL’IMPATTO VIABILISTICO
     Il progetto inoltre prevede la realizzazione di ulteriori tratti ciclopedonali, oltre a quelle gia presenti.
     L’obiettivo e quello di creare una rete ciclopedonale senza discontinuita che metta in collegamento l’area de
     “Le Piramidi” con le frazioni limitrofi. Tali percorsi permetteranno agli abitanti dei comuni limitrofi di
     raggiungere il Parco Commerciale senza l’utilizzo dei veicoli quindi come risultato si avra una diminuzione
     del traffico nella zona in esame.
     Un’ulteriore intervento di mitigazione e stato proposto e studiato nella relazione di valutazione dell’impatto
     viabilistico. La soluzione consiste nella ridefinizione delle manovre obbligatorie e sfruttando al meglio la
     disposizione degli accessi-uscite delle nuove lottizzazioni; tale intervento, di tipo funzionale, risulta
     decisamente meno oneroso rispetto ad uno infrastrutturale e comporta un miglioramento notevole dei livelli
     di servizio per le rotatorie facenti parte della viabilita interna al parco commerciale.
     L’obiettivo di tale intervento e quello di evitare di caricare via Pola dove gia allo stato attuale si manifestano
     frequenti accodamenti, senza quindi creare un ulteriore disturbo e condurre i veicoli verso via Vedelleria,
     che risulta una scelta più opportuna poichè risulta meno trafficata.
     Nello studio di impatto Viabilistico il proponente descrive lo stato di fatto
     Il primo passo dell’intero studio viabilistico è la ricostruzione dello stato di fatto, con lo scopo di conseguire
     una verosimile schematizzazione della realtà attuale.
     Rete viaria principale
     Autostrada A4;
     L'Autostrada A31 Rovigo - Piovene Rocchette (detta "della Valdastico")
     La Tangenziale sud di Vicenza che l'Autostrada A4 e permette di collegare l'area ovest e l'area est della città;
     SR 11 Strada Padana Superiore
     Rete viaria secondaria
     Viale Annecy extraurbana secondaria
     Via Longare secondaria di distribuzione
     Via Nazionale extraurbana secondaria di distribuzione
     Via Borsellino extraurbana secondaria di distribuzione
     Via Roma locale urbana di accesso
     Via Vercelli locale secondaria di accesso al parco commerciale
     Via Brescia locale secondaria di accesso al parco commerciale
     Via Pola locale secondaria di accesso al parco commerciale
     Via Vedelleria locale secondaria di accesso al parco commerciale
     Gli studi di impatto viabilistico sono stati svolta in tre periodi distinti: 2008, 2009/2012 e 2016.
     Nello studio più recente, cioè il 2016, per avere un quadro più aggiornato sui flussi di traffico allo stato
     attuale e conoscere quindi in maniera più attendibile il livello di servizio delle varie infrastrutture stradali

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     afferenti l’area studio, è stata svolta una campagna rilievi del traffico che prevede due modalità di
     acquisizione dati:
     - rilevamento automatico, eseguito mediante apparecchi elettronici posizionati lungo gli assi principali della
     rete;
     - rilevamento manuale, che ha permesso non solo di rilevare i veicoli e riconoscerne la tipologia, ma anche di
     valutare le manovre ed i comportamenti di guida.
     Come riporta lo Studio di Impatto Viabilistico del 2016 redatto dall’Ing. Garbin, le rilevazioni automatiche
     sono state svolte nella giornata di venerdì 14 ottobre 2016 e sabato 15 ottobre 2016 per 24 ore consecutive.
     Dai dati emerge che l’ora di punta, ovvero l’intervallo in cui si riscontra il maggior carico veicolare, si ha alla
     sera tra le 17.00 e le 18.00.




     L’accesso veicolare per l’Edificio “E” avverrà da via Vercelli mentre le uscite si immetteranno sulla viabilità
     interna del parcheggio e, attraverso quest’ultimo il traffico sarà diretto verso via Boschi e quindi via Brescia.
     Per l’Edificio “A” sono previsti due ingressi e due uscite; un accesso/recesso è costituito dal quarto ramo
     della rotatoria posta tra via Pola e via Brescia mentre l’altro è il varco posto su via Pisa.
     L’interferenza con gli stalli del parcheggio sarà minima, in modo da evitare qualsiasi disturbo alla viabilità
     principale. Gli insediamenti commerciali in progetto avranno un’accessibilità veicolare (auto e mezzi
     pesanti) indipendente rispetto al contesto edificato circostante, evitando il più possibile, in tal modo,
     situazioni di commistione tra le perse destinazioni presenti nella zona. Il passaggio di autoveicoli tra le
     varie aree destinate a parcheggio è sempre possibile, utilizzando la viabilità interna senza impegnare la
     viabilità esterna al comparto. E’ assicurato, all’interno del comparto in esame, l’accumulo dei veicoli in
     ingresso ed in uscita su viabilità secondaria; questa particolarità permette di non ostacolare il flusso
     veicolare in transito sulla viabilità principale.
     Al termine della suddetta disamina il proponente conclude che:
     - gli insediamenti in oggetto si inseriscono in una realtà commerciale che da persi anni ormai è affermata e
     conosciuta nel territorio veneto;
     - l’area in cui si inseriscono i nuovi edifici è ben collegata dal punto di vista viabilistico in quanto è situata
     appena fuori l’area urbana di Torri di Quartesolo, non distante dal casello autostradale Vicenza Est, dal
     quale si aggiunge attraverso la Tangenziale sud, ed è servita dalla SR 11 che porta a Padova, sulla quale si
     localizzano gli accessi al parco commerciale;
     - attualmente il sistema viabilistico presenta un buon livello di servizio, anche grazie alla recente
     realizzazione di una serie di interventi di mitigazione del traffico, ad esempio la rotatoria all’intersezione tra
     la SR 11 e via Vedelleria ed il raddoppio delle corsie di via Vercelli;
     - oltre all’impatto sul traffico dovuto alla prossima realizzazione degli edifici “A” ed “E”, oggetto dello
     Studio di Impatto Viabilistico, sono stati considerati gli spostamenti indotti dall’edificio “B”, attualmente in
     fase di costruzione;
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     - il traffico indotto dovuto alle future aree commerciali è stato calcolato ricorrendo al manuale Trip
     Generation pubblicato dall’Institute of Transportation Engineers (ITE) che, in virtù del tipo di attività e della
     superficie di pavimentazione lorda prevista, fornisce il numero di veicoli attratti e generati dalla relativa
     struttura di vendita nell’ora di punta della mattina e della sera;
     - invece di considerare la riduzione dell’indotto dovuta al flusso pass-by, i valori di traffico ottenuti dal
     manuale Trip Generation sono stati moltiplicati per un coefficiente riduttivo che tiene conto degli acquisti
     multipli, stimato in seguito alla campagna di rilevamento del traffico effettuata nel 2008;
     - il calcolo dei livelli di servizio, di intersezioni e assi stradali, è stato eseguito mediante la realizzazione di
     un modello di microsimulazione del traffico, che permette di ottenere molteplici informazioni in merito alla
     rete in analisi;
     - le verifiche effettuate per il calcolo dei LOS per le intersezioni mostrano una riduzione del livello di
     servizio per la grande rotatoria che collega viale Annecy, via Roma, via Borsellino e via Brescia, via
     preferenziale di accesso/uscita dall’area commerciale, e per due rotatorie situate nella viabilità interna al
     parco commerciale, presentando comunque un livello soddisfacente;
     - il livello di servizio degli assi stradali principali non mostra, invece, particolari peggioramenti tali da
     ridurne il livello stesso;
     - la ridefinizione delle manovre di entrata e uscita per i lotti “A” e “B” comporta un miglioramento notevole
     dei livelli di servizio per le rotatorie facenti parte della viabilità interna al parco commerciale. Si ricorda
     comunque che gli interventi previsti sono legati alla costruzione degli edifici in progetto, ovvero fin che il
     lotto “A” non è ultimato il tratto di via Pisa che corre parallelo alla SR 11 non sarà realizzato e quindi i
     percorsi obbligatori presentati nello scenario 2 subiranno una modifica temporanea che devia sul tratto di
     via Pisa che incrocia via Pola;
     - gli interventi previsti, dal punto di vista della circolazione viaria, risultano comunque ben inseriti nell’area
     oggetto di studio. I flussi di traffico indotti e le opere previste consentono una razionale distribuzione e
     gestione dei flussi di traffico futuri.
     Si ritengono necessarie le seguenti integrazioni:
     - aggiornare lo studio del traffico con i dati reali di incremento derivanti dalla realizzazione ed utilizzo
     dell’edificio “B”;
     - nell’analisi del Rapporto Ambientale del PAT si citano i problemi determinati dal traffico veicolare ed
     all’inquinamento a questo indotto: si chiede l’approfondimento dello studio sul traffico veicolare con parti-
     colare riferimento al rapporto tra l’area commerciale ed il capoluogo comunale, ovvero si chiede la stima del
     numero di giorni per anno e delle fasce orarie del giorno nei quali il flusso veicolare raggiunge i livelli di sa -
     turazione nel capoluogo comunale e la stima dell’incremento di questi periodi di saturazione dovuto al mar -
     ginale aumento dei flussi riportato nello SIA.
     Le integrazioni fornite e le soluzioni prospettate hanno soddisfatto quanto richiesto.

                              VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
     dall’intervento; si prescrive tuttavia un monitoraggio post operam.

     CARATTERIZZAZIONE DELLE RISORSE NATURALI, FLORA, FAUNA
     La forte antropizzazione data dall’attività industriale e agricola porta ad escludere la presenza di vegetazio-
     ne, flora e fauna protette. In particolare, l’area di progetto e le zone limitrofe sono state fortemente modifica -
     te dall’uomo, a causa del processo di adattamento ai bisogni produttivi. Si registra il reimpianto di specie ar-
     boree per isolare, dal punto di vista visivo ed acustico, l’area del Parco Commerciale.
     Il proponente dichiara: “Dalle informazioni pervenute, inoltre, le emissioni di inquinanti prodotte non sono
     tali da provocare danni nemmeno su specie non protette”.


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     Le specie più sensibili al disturbo antropico derivante dal rumore sono quelle avicole, soprattutto nel perio -
     do riproduttivo o di svernamento. Per quanto riguarda la componente faunistica, nell’area di studio, sono
     presenti principalmente specie avicole antropofile che tollerano i disturbi derivanti dai centri abitati, dal traf -
     fico veicolare e le pratiche agricole, pertanto sono caratterizzate da un livello di adattabilita tipico di un
     ambiente antropizzato. Di conseguenza si esclude che il disturbo antropico generato dalle emissioni sonore
     possa incidere negativamente sulle specie avicole considerate.
     L’area di intervento (Parco Commerciale) si trova a circa 2,5 km rispetto al sito Rete Natura 2000 denominato
     “Ex Cave di Casale”, identificato dal codice IT3220005 e 900 m dall’ansa piu vicina del fiume Tesina, facente
     parte del SIC “Bosco di Dueville e Risorgive limitrofe”, identificato col Codice Natura 2000 IT3220040; risulta ra-
     gionevole escludere che l’intervento abbia effetti significativamente negativi sul SIC “Ex Cave di Casale”,
     mentre vanno analizzati gli aspetti del PAT che descrivono il SIC “Bosco di Dueville e Risorgive limitrofe”.
     Il SIC e costituito principalmente dall’ambito di risorgiva con boschetti, per lo piu a sviluppo lineare lungo i
     fossi ed i canali, e prati umidi (a giunchi e carici). Le rogge e i canali conservano la vegetazione acquatica
     delle sorgenti e delle acque lente e vegetazione di bordura, prati da sfalcio, praterie umide a Molina (moline-
     ti su suoli umido-torbosi ai margini delle polle e dei corsi d’acqua di risorgiva) ed infine c’è una forte inci -
     denza di seminativi ed erbai.
     La causa dei possibili impatti su questa componente e la costruzione di edifici commerciali e di infrastruttu -
     re, che possono portare alla riduzione dell’area naturale: per questo motivo la principale fonte di impatti e
     rappresentata dal consumo di suolo.
     L’area limitrofa e già caratterizzata da una forte antropizzazione. L’intervento non e tale da ridurre ulterior -
     mente la superficie degli ecosistemi, delle zone boscate e degli ambiti boscati.
     Si ritiene necessario richiedere le seguenti integrazioni:
     - sostanziare l’affermazione secondo cui le emissioni di inquinanti prodotte non sono tali da provocare danni
     nemmeno su specie non protette;
     - approfondire l’affermazione secondo cui l’intervento non è tale da ridurre ulteriormente la superficie degli
     ecosistemi, delle zone boscate e degli ambiti boscati;
     - nella progettazione delle aree a verde, già indicata nel precedente paragrafo relativo all’Impatto paesaggi -
     stico, va sviluppata una analisi floristica che supporti le scelte progettuali delle specie arboree ed arbustive
     impiegate, anche alla luce delle considerazioni naturalistiche riportate e caratteristiche delle aree naturali li -
     mitrofe (aree rurali, aree SIC fluviali e dell’Oasi di Casale), prediligendo specie autoctone e caducifoglie.
     Le integrazioni fornite hanno soddisfatto quanto richiesto.

                              VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

     CARATTERIZZAZIONE DEGLI IMPATTI SULLA SALUTE DEI LAVORATORI E DELLE PERSONE
     E’ inpiduata la ditta Unichimica S.r.l. come attività a Rischio di Incidente Rilevante. Si afferma che “ … gli
     effetti di un eventuale incidenza, dalle indagini condotte, sembrano limitati alle adiacenze del deposito … “ :
     si richiede l’approfondimento del tema al fine di evitare affermazioni non dimostrate.
     Le integrazioni fornite hanno soddisfatto quanto richiesto.

                              VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
     dall’intervento.




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                  VALUTAZIONE FINALE D’IMPATTO
                              CONCLUSIONI
     Il progetto in esame non si pone in contrasto ovvero in condizioni di interferenze rispetto ad altri piani,
     progetti o interventi in zone limitrofe, né questi ultimi possono interagire con l’intervento oggetto del
     parere.
     Non si ravvedono condizioni di contrasto ovvero ostative circa i vincoli territoriali vigenti.
     Il grado di approfondimento documentale, anche dopo l’invio delle specifiche integrazioni richieste, la
     tipologia degli elaborati e l’accuratezza degli elementi ivi riportati possono essere considerati adeguati alle
     finalità che il proponente intende conseguire.
     Non si ritiene di richiedere ulteriori integrazioni, approfondimenti o chiarimenti di sorta.
     Non sussistono osservazioni contrarie alla realizzazione del progetto.
     La considerazione degli impatti, riferibili alle specifiche attività oggetto dell’istanza, porta a ritenere come il
     progetto non comporta pressioni o effetti significativi per l’ambiente, in considerazione delle misure
     mitigative adottate, anche in accordo con il Comune di Torri di Quartesolo.

                       Tutto ciò premesso il Comitato esprime
                           PARERE FAVOREVOLE
                all’intervento, subordinandolo alle prescrizioni di seguito citate.
     1) L’azienda è impegnata a realizzare le modifiche proposte nel rispetto della documentazione progettuale
     presentata e ad attuare le misure mitigative concordate con il Comune di Torri di Quartesolo.
     2) A seguito della realizzazione e dell’utilizzo degli edifici A/E dovrà essere effettuata una mirata ed
     accurata indagine acustica di verifica del rispetto del criterio differenziale e del limite di emissione, da
     ripetersi poi con frequenza triennale, e mirata ai ricettori presenti in prossimità dell’intervento:
     - le modalità di effettuazione delle misurazioni, sia con riguardo al campionamento spaziale (scelta dei punti
     di misura), sia con riguardo al campionamento temporale (scelta dei tempi di misura), saranno comunicate
     con congruo preavviso ad Arpav;
     - nel caso i valori non siano rispettati, dovranno essere messi in opera i correttivi necessari, mediante una
     specifica progettazione da presentarsi all’Amministrazione comunale ed ARPAV, a cui, nel frattempo,
     saranno stati comunicati i risultati delle analisi;
     - l’indagine dovrà essere condotta da un soggetto qualificato terzo, rispetto all’estensore dello Studio
     Previsionale di Impatto Acustico.
     L’indagine dovrà prevedere l'analisi del traffico indotto come valutazione dei livelli di emissione relativi alla
     specifica sorgente confrontati con i limiti di cui al DM n.142/2004 delle strade su cui impatta il traffico
     indotto dal progetto, anche come sommatoria degli effetti.
     3) A seguito della realizzazione e dell’utilizzo degli edifici A/E dovrà essere effettuata una mirata indagine
     sui flussi del traffico, al fine di aggiornare/verificare le previsioni contenute nel progetto e valutare
     l’efficacia e l’incidenza delle misure mitigative adottate in tema di impatto viabilistico, considerando anche
     il riferimento al rapporto tra l’area commerciale ed il capoluogo comunale
     4) Entro 180 giorni dalla notifica del presente parere, dovrà essere presentato il progetto definitivo della
     Forestazione urbana, previo accordo con il Comune di Torri di Quartesolo, da coniugare anche ad un
     utilizzo pubblico dell’area in modo da assolvere sia alla funzione ambientale di assorbimento CO2 e PM10,
     che alla funzione didattico-ricreativa, quindi inserendo minima viabilità, connessioni, spazi aperti, etc.. Il
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     progetto dovrà altresì evidenziare le caratteristiche di realizzazione delle stesse: tempi e modalità di
     realizzazione dei persi impianti; quantità, dimensioni, densità di impianto, misure di manutenzione fino
     all’attecchimento delle perse specie indicate.

     Vicenza, 04 ottobre 2017

       F.to Il Segretario                                     F.to Il Presidente
      Dott.ssa Silvia Chierchia                                  Andrea Baldisseri




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