decreto del Presidente della Provincia n.61/2016

                   PROVINCIA DI VICENZA
                  Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243




             DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA
                  N° 61 DEL 21/06/2016

                          Servizio VIA VINCA



     OGGETTO: ESO RECYCLING S.R.L..- GIUDIZIO DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE
     E CONTESTUALE APPROVAZIONE PROGETTO. D.LGS. N. 152/06, L.R. 10/99, L.R.
     3/2000 E LORO S.M.I. - NUOVO TRATTAMENTO PLASTICHE IN IMPIANTO DI
     RECUPERO RIFIUTI ESISTENTE.- VIA L. GALVANI N.26/2 IN COMUNE DI
     SANDRIGO (VI)



                  IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA


     Premesso che:
       • pur essendo in vigore la L.R. 4/2016, la procedura rimane comunque subordinata alla L.R
        10/1999 secondo quanto disposto dall'art.22 della sopra citata L.R. 4/2016 e che quindi tra
        le competenze inpiduate in capo alla Provincia dalla Legge Regionale n. 10/1999, e sue
        successive modifiche ed integrazioni, rientra la valutazione d’impatto ambientale e
        l’approvazione di progetti relativi agli impianti di recupero rifiuti
       • con D.G.R.V. n.575 del 03/05/2013 la Giunta regionale ha fornito gli indirizzi applicativi in
        materia di valutazione d'impatto ambientale di coordinamento tra le disposizioni della Legge
        Regionale n. 10/99 e le successive normative nazionali, confermando la suddetta
        competenza anche con riferimento alla tipologia degli interventi come inpiduata
        nell'Allegato IV alla parte II del D.Lgs. 152/2006;
     Visto che:
       • la ditta Eso Recycling S.R.L. , con sede legale in via L.Galvani n.26/2 in Comune di
        Sandrigo (VI) ha presentato, in data 04/12/2016 con prot. n.82424, con successive
        integrazioni, (richieste alla ditta ai sensi dell'art. 26 comma 3 del D.Lgs. 152/2006 e ss. mm.
        E ii.), l'istanza per ottenere il giudizio di compatibilità ambientale per l'intervento relativo al
        “ Nuovo trattamento plastiche in impianto di recupero rifiuti esistente” da realizzarsi in via
        L.Galvani n.26/2 in Comune di Sandrigo (VI) ;
       • la suddetta istanza è relativa ad una tipologia ricompresa al punto 7 lettera z.b) di cui
        all'Allegato IV, della parte II del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “impianti di
        smaltimento e recupero rifiuti non pericolosi, con capacità complessiva superiore a 10
        t/giorno, mediante operazioni di cui all'allegato C, lettera da R1 a R9, della parte quarta del
        decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152”



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     Considerato che:
       • la ditta Eso Recycling S.R.L. ha provveduto alla pubblicazione dell'annuncio di avvenuto
         deposito del progetto, in data 08/12/2015 sul quotidiano “Corriere del Veneto”, ed alla
         successiva presentazione al pubblico in data 17/12/2015;
       • sono pervenute osservazioni dal parte del Comune di Sandrigo ai sensi dell’art. 24 del
         D.Lgs. n. 152/2006 ;
     Visto e fatto proprio:
       • il parere favorevole di impatto ambientale n.05/2016 espresso dalla Commissione
         Valutazione Impatto Ambientale provinciale nella riunione del 01/06/2016, ai sensi della
         L.R. n. 10/1999, allegato al presente atto come parte integrante e sostanziale;
     Visto
       • che il presente provvedimento viene emanato nel rispetto della tempistica prevista dal
         succitato D.Lgs. 152/2006 e dal Regolamento sui procedimenti amministrativi di
         competenza della Provincia di Vicenza (Deliberazione di Consiglio n.37/2014) che è di
         giorni 270 (ID 177)
     Visti:
       • il D.Lgs. n.152/ 2006 “Norme in materia ambientale” e s.m.i.;
       • la L.R. n.10/1999 “Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione di impatto
         ambientale” e s.m.i.;
       • la L.R. n.3/2000 “nuove norme in materia di gestione dei rifiuti” e s.m.i.
       • la D.G.R. n. 1539 del 27/9/2011 "Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 3 aprile
         2006, n. 152, recante norme in materia ambientale, a norma dell'articolo 12 della legge 18
         giugno 2009, n. 69. Disposizioni applicative”;
       • la L.R. 4/2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di
         competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale”
       • il visto di conformità alle leggi, statuto e regolamenti espresso dal Segretario Generale ai
         sensi del Decreto del Presidente della Provincia n.11 del 27/10/2014

        Visto l'art. 1 comma 55 della Legge 07.04.2014 n. 56 riguardante le prerogative e
     competenze del Presidente della Provincia.

        Vista la Deliberazione del Consiglio Provinciale n.10 del 19/02/2015, con la quale è stato
     approvato il Bilancio di Previsione 2015 e Pluriennale 2015-2017;

        Preso atto del parere dal dirigente interessato in ordine alla regolarità tecnica;

        Preso atto del visto di legittimità alle leggi, statuto e regolamenti espresso dal Segretario
     Generale di cui al Decreto presidenziale n. 11 del 27/10/2014;


                           DECRETA


      1. di prendere atto, facendolo proprio, del parere favorevole n.05/2016 espresso nella seduta
        del 01/06/2016 dalla Commissione Provinciale V.I.A., Allegato A al presente
        provvedimento, di cui forma parte integrante e sostanziale, ai fini del rilascio del giudizio di
        compatibilità ambientale per l'intervento relativo al progetto “ Nuovo trattamento plastiche
        in impianto di recupero rifiuti esistente” da realizzarsi in via L.Galvani n.26/2 in Comune di




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        Sandrigo (VI);
      2. di esprimere, ai sensi del del D.Lgs. n. 152/2006 e della L.R. n. 10/1999, giudizio
        favorevole di compatibilità ambientale sul progetto, subordinatamente al rispetto delle
        prescrizioni indicate e previste nel parere n.05/2016, Allegato A al presente provvedimento;

      3. di dare atto che:
        a) alla realizzazione dell'impianto, il suo esercizio provvisorio e l'autorizzazione definitiva
        all'esercizio restano subordinati al rispetto delle condizioni, disposizioni e procedure
        previste dagli artt. 25 e 26 della L.R, 3/2000, nonché dalla D.G.R.V. 2229 del 20/12/2011 e
        successivamente modificata con DGRV 1543 del 31/07/2012;
        b) con la comunicazione di avvio dell'esercizio provvisorio l'approvazione progetto del
        nuovo Decreto sostituirà la precedente autorizzazione che verrà quindi a decadere;
        c) la presente autorizzazione, ai sensi dell'art.24 L.R. 3/2000 decade automaticamente
        qualora i lavori non vengano iniziati entro dodici mesi e la messa in esercizio non intervenga
        entro trentasei mesi;
        d) la procedura di valutazione dell'impatto ambientale, ai sensi dell'art. 26, comma 6 del
        D.Lgs. n. 152/06, dovrà essere reiterata qualora il progetto non venga realizzato entro cinque
        anni dalla pubblicazione, prevista al successivo punto 6;
        e)    il   presente    provvedimento    sostituisce,   ad    ogni   effetto,
        visti/pareri/concessioni/autorizzazioni di competenza di organi regionali, provinciali e
        comunali necessari per la realizzazione del progetto, ad esclusione del titolo edilizio che la
        ditta rimane impegnata ad acquisire, nonché eventuali ulteriori autorizzazioni previste
        dall'ordinamento in capo ad autorità perse da quelle richiamate;
        f) l'efficacia del presente provvedimento è subordinata all'avvenuta emissione del titolo
        edilizio collegato e l'approvazione del progetto non costituisce variante allo strumento
        urbanistico comunale;

      4.  di dare atto che:
         a) nella fase realizzazione del progetto dovrà essere sempre garantita la sicurezza per la
         salute degli addetti ai lavori, dei cittadini e la salvaguardia dell’ambiente circostante;
         b) il proponente, per gli adempimenti di cui all'art. 28 del D.Lgs. 152/06, dovrà trasmettere
         un resoconto annuale dei monitoraggi, entro il 30/04 a partire dall’anno successivo avvio
         dell'impianto, redatto secondo modalità da definirsi con il Servizio V.I.A. Provinciale;

      5. di informare che:
        a) avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. (Tribunale
        Amministrativo Regionale) del Veneto entro 60 giorni dal ricevimento, ovvero ricorso
        straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
        b) la documentazione oggetto dell’istruttoria è visionabile presso il Settore Tutela e
        valorizzazione risorse naturali- Ufficio VIA della Provincia di Vicenza, contra' Gazzolle n.
        1, Vicenza;

      6. di dare altresì atto che:
        a) il presente provvedimento sarà pubblicato sul sito web provinciale
        www.provincia.vicenza.it;
        b) la ditta dovrà pubblicare sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto il presente
        provvedimento concordato preventivamente con gli Uffici provinciali , nel quale sarà
        indicata l’opera, l’esito del provvedimento e i luoghi ove lo stesso può essere consultato




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         nella sua interezza;
         c) dalla data di pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione decorrono i termini per
         eventuali impugnazioni in sede giurisdizionale da parte di soggetti interessati, nonché per le
         scadenze di cui al precedente punto 3);
         d) la presente deliberazione non comporta spese, minori entrate, né riflessi diretti o indiretti
         sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai sensi art 49 del
         TUEL come modificato dal DL 174/12);

        7. di trasmettere il presente provvedimento alla ditta Eso Recycling S.R.L ,al Comune e SUAP
         di Sandrigo, al Dirigente del Dipartimento Provinciale di Vicenza dell’A.R.P.A.V., al
         Direttore ULSS 6. Agli Enti si ricorda la rispettiva competenza in materia di vigilanza e
         controllo ai sensi delle vigenti norme, con particolare riferimento alle competenze comunali
         in materia di edilizia e commerciale;

        8. di dare mandato al Responsabile del procedimento alla pubblicazione nel sito istituzionale ai
         sensi e per gli effetti D.L. 33/20113.


     Vicenza, 21/06/2016



                                 Sottoscritta dal Presidente della Provincia
                                       (VARIATI ACHILLE)
                                        con firma digitale




     ---


     Responsabile del Procedimento: Andrea BALDISSERI




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                       Proposta di Decreto Presidenziale


                                                    Servizio VIA VINCA
                                                    proposta n. 533/2016



     OGGETTO: ESO RECYCLING S.R.L.- GIUDIZIO DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE
     E CONTESTUALE APPROVAZIONE PROGETTO. D.LGS. N. 152/06, L.R. 10/99, L.R.
     3/2000 E LORO S.M.I. - NUOVO TRATTAMENTO PLASTICHE IN IMPIANTO DI
     RECUPERO RIFIUTI ESISTENTE.- VIA L. GALVANI N.26/2 IN COMUNE DI
     SANDRIGO (VI)




          VISTO DI CONFORMITA’ ALLE LEGGI, STATUTO E REGOLAMENTI
              SULLA PROPOSTA DI DECRETO PRESIDENZIALE
              (ai sensi del Decreto del Presidente n. 11 del 27/10/2014)




     (X) Favorevole     ( ) Contrario

     ………………………………………………………………………………………………………...




     Vicenza, 21/06/2016                           Sottoscritto dal Segretario
                                          (MACCHIA ANGELO)
                                           con firma digitale




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                       Proposta di Decreto Presidenziale


                                                    Servizio VIA VINCA
                                                    proposta n. 533/2016



     OGGETTO: ESO RECYCLING S.R.L.- GIUDIZIO DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE
     E CONTESTUALE APPROVAZIONE PROGETTO. D.LGS. N. 152/06, L.R. 10/99, L.R.
     3/2000 E LORO S.M.I. - NUOVO TRATTAMENTO PLASTICHE IN IMPIANTO DI
     RECUPERO RIFIUTI ESISTENTE.- VIA L. GALVANI N.26/2 IN COMUNE DI
     SANDRIGO (VI)




              PARERE IN ORDINE ALLA REGOLARITA’ TECNICA
               SULLA PROPOSTA DI DECRETO PRESIDENZIALE




     (X) Favorevole     ( ) Contrario

     ………………………………………………………………………………………………………...




     Vicenza, 15/06/2016                           Sottoscritto dal Dirigente
                                          (MACCHIA ANGELO)
                                            con firma digitale




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                     DECRETO PRESIDENZIALE
                      N° 61 DEL 21/06/2016


     OGGETTO: ESO RECYCLING S.R.L.- GIUDIZIO DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE
     E CONTESTUALE APPROVAZIONE PROGETTO. D.LGS. N. 152/06, L.R. 10/99, L.R.
     3/2000 E LORO S.M.I. - NUOVO TRATTAMENTO PLASTICHE IN IMPIANTO DI
     RECUPERO RIFIUTI ESISTENTE.- VIA L. GALVANI N.26/2 IN COMUNE DI
     SANDRIGO (VI)




                   CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE


     Si certifica che copia del presente decreto è pubblicata all'albo pretorio di questa Provincia per 15
     giorni dal 21/06/2016.


     Vicenza, 21/06/2016




                                    Sottoscritto dall'addetto alla pubblicazione
                                        (BERTACCHE CRISTINA)
                                           con firma digitale




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                  PROVINCIA DI VICENZA
                         AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
                                   UFFICIO VIA
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                  Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA




          VERBALE DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE VIA
                  DEL 01/06/2016


     L'anno DUEMILASEDICI, il giorno UNO del mese di GIUGNO alle ore 10:30 la Commissione Provinciale di
     Valutazione Impatto Ambientale si è riunita nella sede provinciale, a seguito di regolare convocazione, per
     trattare il seguente argomento: Domanda di compatibilità ambientale ai sensi del D.Lgs 152/06 e ss. mm. e ii. della
     ditta ESO RECYCLING SRL per il Progetto “Nuovo trattamento plastiche in impianto di recupero rifiuti esistente.”
     localizzato presso il comune di Sandrigo (VI) in via L. Galvani n.26/2.

     All'appello risultano:
     MACCHIA ANGELO               Presidente                Assente

     BALDISSERI ANDREA            Vicepresidente               Presente

     CORTESI ANGELO              Commissario                Presente

     DE MARCHI ROBERTO             Commissario                Presente

     FRANCHETTI PAOLO             Commissario                Assente

     MILANESE SABRINA             Commissario                Presente

     MONTANARI RICCARDO            Commissario                Assente

     PELLIZZER FABIO              Commissario                Presente

     SALVIATI STEFANO             Commissario                Presente

     SOTTANI ANDREA              Commissario                Presente

     VICENTIN ALBERTO             Commissario                Presente

     SARTORI GIUSEPPE             Commissario                Presente


     La Commissione viene presieduta da Andrea Baldisseri, giusta delega del Presidente, che riconosciuta le -
     gale l’adunanza in conformità dell’art. 7 del Regolamento per il funzionamento della commissione provin-
     ciale VIA, udita la relazione istruttoria, accertata la completezza delle informazioni e preso atto della pro -
     posta progettuale contenuta nella documentazione tecnica presentata, esprime congiuntamente alla Com-
     missione Provinciale Valutazione Impatto Ambientale parere unanime, per la pratica in oggetto, nel parere
     sotto riportato.




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                    ESO RECYCLING S.R.L.
                            PARERE N. 05/2016

     Oggetto: nuovo trattamento plastiche in un impianto esistente di recupero rifiuti.
     PROPONENTE:           ESO RECYCLING S.R.L.
     SEDE LEGALE:          Via L. Galvani n. 26/2, Sandrigo (VI)
     SEDE INTERVENTO:        Via L. Galvani n. 26/2, Sandrigo (VI)
     TIPOLOGIA ATTIVITÀ:       Impianto di recupero rifiuti
     PROCEDIMENTO:          Valutazione di Impatto Ambientale ex art.26 del D.Lgs. 152/2006.
     MOTIVAZIONE V.I.A:       ALLEGATO IV alla Parte II del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. - 7. Progetti di
                     infrastrutture z.b) Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti non
                     pericolosi, con capacità complessiva superiore a 10 t/giorno, mediante
                     operazioni di cui all'allegato C, lettere da R1 a R9.
     COMUNI INTERESSATI:       \\\
     DATA DOMANDA:          04 dicembre 2015
     DATA PUBBLICAZIONE:       08 dicembre 2015
     DATA INTEGRAZIONI:       03 marzo e 04 maggio 2016

     DOCUMENTAZIONE TECNICA ED ELABORATI GRAFICI PRESENTATIPRESENTATA:
      - Progetto definitivo dell'impianto;
      - SIA - Quadro Programmatico;
      - SIA - Quadro Progettuale;
      - SIA - Quadro Ambientale;
      - Sintesi non tecnica;
      - Verifica di Incidenza;
      Allegato 1 Autorizzazione Sandrigo;
      Allegato 2 Documentazione disponibilità dell'area;
      Allegato 3 Lay-out attuale;
      Allegato 4 Certificati ISO;
      Allegato 5 Corografia;
      Allegato 6 Tav. 1 - Lay-out impianto e stoccaggi;
      Allegato 7 Legenda Tav 1;
      Allegato 8 Tav 2 - Lay out rete acque meteo;
      Allegato 9 Schede tecniche macchinari;
      Allegato 10 Modellizzazione della dispersione degli inquinanti atmosferici;
      Allegato 11 Valutazione dell'lmpatto Acustico;
      Allegato 12 Studio Viabile;
      Allegato 13 Repertorio Fotografico;
      Allegato 14 Piano di Sicurezza;
      Allegato 15 Procedure controllo e gestione;
      Allegato 16 Antincendio;
      Allegato 17 Piano di Ripristino;
      Allegato 18 Tav. 1 var - Depuratore prima pioggia.




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                                 PREMESSE
     La Società ESO RECYCLING S.r.l., avente sede legale a Sandrigo (VI) e due sedi operative, una a Sandrigo
     ed una a Pianezze, effettua attività di gestione rifiuti.
     In particolare:
     - a Sandrigo, in Via Galvani 26/2, la Ditta conduce le attività di stoccaggio, trattamento e recupero di rifiuti
     speciali, pericolosi e non pericolosi, prevalentemente costituiti da apparecchiature elettriche ed elettroniche
     “RAEE” (quali frigoriferi, lavatrici, televisori, computers, piccole apparecchiature elettriche, ecc.);
     - a Pianezze, in Via Aldo Moro, n. 10, la stessa Ditta ha avviato nel 2010 una attività di messa in riserva, trat-
     tamento e recupero di rifiuti speciali non pericolosi, costituiti da plastiche di varia composizione, provenien -
     ti prevalentemente dalle attività di recupero RAEE. Quindi, a Pianezze si svolge un’attività complementare a
     quella di Sandrigo.
     L’oggetto della V.I.A. è l’installazione di una nuova linea di trattamento delle plastiche nel sito di Sandrigo,
     simile a quella di Pianezze e, conseguentemente, un adeguamento dei codici CER e dei quantitativi globali di
     rifiuti in “messa in riserva”.
     L’impianto attuale di recupero RAEE si trova nella zona industriale del Comune di Sandrigo, dove saranno
     occupate due porzioni adiacenti di un capannone esistente di più ampie dimensioni.
     L’attività odierna si sviluppa su due linee operative, per rifiuti non pericolosi e pericolosi: la sola messa in ri-
     serva di alcune tipologie di rifiuti ed il trattamento dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche,
     oltre che di altre tipologie di rifiuti.
     Il trattamento consiste nel recupero delle parti in plastica, vetro, metalliche ferrose e non ferrose da Rifiuti di
     Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE), quindi frigoriferi, televisori, computer ecc., mediante
     operazione di disassemblaggio e bonifica delle componenti pericolose (CFC, HCFC, motori, tubi catodici,
     batterie, eventuale ammoniaca), seguita da triturazione e separazione meccaniche delle componenti non pe-
     ricolose.
     Il capannone è piso in due parti: in una vi è l’impianto di triturazione, nell’altra vi sono i banchi per le pri -
     me lavorazioni sui RAEE (bonifica/disassemblaggio) ed il magazzino per lo stoccaggio al coperto dei rifiuti
     in entrata allo stabilimento, destinati sia alla sola messa in riserva e sia al trattamento; sotto la tettoia, sono ri-
     cavate delle aree di magazzino ed inseriti alcuni macchinari, fra cui gli impianti di abbattimento delle emis -
     sioni in atmosfera.
     Il piazzale è adibito al deposito di altro materiale, in contenitori chiusi ed alle operazioni di carico-scarico.
     Per l’impianto in essere a Sandrigo (di seguito denominato “linea RAEE”, per distinguerlo dalla nuova linea
     di futura installazione), non si intendono apportare variazioni ai quantitativi di rifiuti già autorizzati di
     20.000 ton/anno in ricevimento e 15.000 ton/anno in trattamento.
     Gli obiettivi del progetto de quo a riguardo del riassetto aziendale del sito di Sandrigo, vengono di seguito
     sinteticamente descritti:
     1. Inserimento di ulteriori codici CER, sia non pericolosi che pericolosi, in ingresso all’impianto da sottopor -
     re alle operazioni identificate dalle sigle R13 (messa in riserva) e R12 (selezione, ecc.).
     2. Installazione di una nuova linea per il recupero dei rifiuti non pericolosi di plastica per un totale comples -
     sivo di 24.000 ton/anno. La nuova linea plastiche sarà attiva 300 giorni/anno, mentre l’attuale linea RAEE ri-
     mane in attività per 250 giorni/anno.
     3. Ampliamento della messa in riserva. L’attuale attività di recupero RAEE a Sandrigo è autorizzata per una
     quantità totale di rifiuti in messa in riserva, accettati e prodotti, di 770 tonnellate, di cui 220 ton di pericolosi.
     Con l’installazione della linea plastiche l’intenzione è di passare ad una messa in riserva totale di 2000 ton-
     nellate di rifiuti, di cui 350 ton di pericolosi.




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                              UBICAZIONE
     L’impianto attuale di recupero RAEE si trova nella zona industriale del Comune di Sandrigo, dove Saranno
     occupate due porzioni adiacenti di un capannone esistente di più ampie dimensioni; il capannone sarà ac-
     quisito in locazione a fianco dello stabile esistente e già utilizzato.
     L'area industriale di Sandrigo ha una grande importanza nel comparto economico territoriale, con perse
     aziende di dimensioni medio-grandi; sono inoltre presenti l'ecocentro comunale gestito da Soraris S.p.A.,
     una discarica dismessa e delle aree di cava, a nord della zona urbanizzata.




                QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO

     STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE REGIONALE, PROVINCIALE E COMUNALE
     Gli strumenti di pianificazione presi in considerazione dallo studio riguardano:
     • Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (P.T.R.C.) della Regione Veneto;
     • Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (P.T.C.P.) della Provincia di Vicenza;
     • Piano di Assetto del Territorio (P.A.T.) del Comune di Sandrigo;
     • Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti urbani e Speciali;
     • Piano Regionale di Tutela delle Acque (P.T.A.).
     • Piano Energetico Regionale;
     • Atlante Ricognitivo dei Paesaggi del Veneto.
     Il quadro programmatico, dopo l’esame delle integrazioni pervenute, risulta adeguatamente sviluppato e
     non si evidenziano ulteriori impatti significativi sull'ambiente determinati dall’intervento.

                            VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significativi sull'ambiente determinati
     dall’intervento.



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                  QUADRO DI RIFERIMENTO PROGETTUALE
     DESCRIZIONE DELLO STABILIMENTO E CARATTERISTICHE STRUTTURALI DELL’IMPIANTO
     Stato di fatto
     L’impianto attuale di recupero RAEE si trova nella zona industriale del Comune di Sandrigo.
     Nella figura sotto riportata, l’area sottesa dal quadrilatero rosso è quella dove insiste attualmente l’attività di
     trattamento/recupero RAEE, mentre l’area sottesa dal quadrilatero verde (indicativamente) indica l’area
     dove andrà ad insistere l’attività di recupero
     delle plastiche.
     L’attività odierna si sviluppa su due linee
     operative, per rifiuti non pericolosi e perico-
     losi: la sola messa in riserva di alcune tipolo-
     gie di rifiuti ed il trattamento dei rifiuti da ap-
     parecchiature elettriche ed elettroniche, oltre
     che di altre tipologie di rifiuti.
     Il trattamento consiste nel recupero delle parti
     in plastica, vetro, metalliche ferrose e non fer-
     rose da Rifiuti di Apparecchiature Elettriche
     ed Elettroniche (RAEE), quindi frigoriferi, te-
     levisori, computer, ecc., mediante operazione
     di disassemblaggio e bonifica delle compo-
     nenti pericolose (CFC, HCFC, motori, tubi ca-
     todici, batterie), seguita da triturazione e se-
     parazione meccaniche delle componenti non
     pericolose.
     Le strutture edili dove si insedia l’attività sono un capannone, una tettoia e un piazzale. Il capannone è pi -
     so in due parti: in una vi è l’impianto di triturazione, nell’altra vi sono i banchi per le prime lavorazioni sui
     RAEE (bonifica/disassemblaggio) ed il magazzino per lo stoccaggio al coperto dei rifiuti in entrata allo stabi-
     limento, destinati sia alla sola messa in riserva che al trattamento.
     Sotto la tettoia, sono ricavate delle aree di magazzino ed inseriti alcuni macchinari, fra cui gli impianti di ab-
     battimento delle emissioni in atmosfera.
     Il piazzale è adibito al deposito di altro materiale, in contenitori chiusi ed alle operazioni di carico-scarico
     La messa in riserva riguarda le seguenti tipologie di rifiuti :
                   CER                Descrizione

                  08 03 17   Toner per stampa esauriti, contenenti sostanze
                         pericolose

                  08 03 18   Toner per stampa esauriti, persi da quelli di cui
                         alla voce 08 03 17

                  14 06 01   Clorofluorocarburi, HCFC, HFC

                  16 06 01   Batterie al Piombo

                  16 06 02   Batterie al Nichel-Cadmio

                  16 06 03   Batterie contenenti Mercurio

                  16 06 04   Batterie alcaline
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                  16 06 05   Altre batterie ed accumulatori

                  16 06 06   Elettroliti da batterie ed accumulatori, oggetto di
                         raccolta differenziata

                  20 01 21   Tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenenti Mercu-
                         rio

                  20 01 33   Batterie ed accumulatori di cui alle voci 160601,
                         160602, 160603 nonchè batterie e accumulatori
                         non sudpisi contenenti tali batterie

                  20 01 34   Batterie ed accumulatori, persi da quelli di cui
                         alla voce 20 01 33

     La linea di recupero/trattamento RAEE, prevede:
     1. la messa in riserva dei rifiuti destinati a recupero in aree appositamente adibite, identificate con idonea eti-
     chettatura, su pavimentazione impermeabile ed al riparo dal dilavamento meteorico;
     2. la valutazione delle condizioni degli elettrodomestici usati, la selezione, la cernita, il disassemblaggio dei
     vari componenti e l’accumulo separato, in condizioni di sicurezza, dei materiali pericolosi (gas freon, motori,
     tubi catodici, oli, ecc.);
     3. la triturazione, in ambiente controllato, delle carcasse degli elettrodomestici (e materiali similari) con sepa -
     razione delle varie frazioni: plastiche, metalli ferrosi, metalli non ferrosi;
     4. il deposito dei materiali derivanti dal ciclo di recupero (sempre in aree appositamente adibite, distinte da
     quelle destinate ai rifiuti in ingresso), in attesa del successivo invio, in funzione delle caratteristiche chimico-
     fisiche e/o merceologiche, ai siti di riutilizzo come materia prima secondaria o di ulteriore recupero come ri-
     fiuti;
     5. lo stoccaggio temporaneo, in aree dedicate ed attrezzate, dei rifiuti prodotti dalle lavorazioni dello stabili -
     mento e destinati ai siti autorizzati di recupero/smaltimento finale.
     Il Centro Coordinamento RAEE differenzia gli stessi in 5 raggruppamenti omogenei, così identificati:
     R1 – Freddo e Clima: frigoriferi, condizionatori, congelatori ecc.
     R2 – Grandi bianchi: lavatrici, lavastoviglie, cappe, forni ecc.
     R3 – TV e monitor: televisori e schermi a tubo catodico, LCD o al plasma ecc.
     R4 – Piccoli elettrodomestici: telefonini, computer, stampanti, giochi elettronici, ventilatori ecc.
     R5 – Sorgenti luminose: lampadine, lampade al neon, lampade fluorescenti ecc.
     Essi sono così sinteticamente articolati:
     1. RECUPERO RAGGRUPPAMENTI R1, R2, R3, R4
     2. BONIFICA FRIGORIFERI AD AMMONIACA
     3. RECUPERO CAVI ELETTRICI
     4. RECUPERO MACCHINE FOTOGRAFICHE MONOUSO
     5. RECUPERO DI ALTRE TIPOLOGIE DI RIFIUTI
     Stato di progetto
     Come già anticipato nel paragrafo iniziale, le intenzioni della Committenza per il riassetto aziendale del sito
     di Sandrigo sono le seguenti:
     1. Inserimento di ulteriori codici CER, sia non pericolosi sia pericolosi, in ingresso all’impianto, da sottopor-
     re alle operazioni identificate dalle sigle R13 (messa in riserva) e R12 (selezione ecc.);


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     2. Installazione di una nuova linea per il recupero dei rifiuti non pericolosi di plastica per un totale comples -
     sivo di 24.000 ton/anno;
     3. Ampliamento della messa in riserva. L’attuale attività di recupero RAEE a Sandrigo è autorizzata per una
     quantità totale di rifiuti in messa in riserva, accettati e prodotti, di 770 tonnellate, di cui 220 ton di pericolosi.
     Con l’installazione della linea plastiche l’intenzione è di passare ad una messa in riserva totale di 2000 ton-
     nellate di rifiuti, di cui 350 ton di pericolosi.
     Per raggiungere gli obiettivi prefissati e per soddisfare commesse impegnative in tempi ristretti, considerate
     anche le esperienze già acquisite nei trattamenti di Sandrigo e Pianezze, la Ditta ritiene che potrebbe essere
     necessario ricorrere a tre turni di lavoro giornaliero (quindi, 24 ore su 24) per periodi più o meno lunghi, sia
     per la linea RAEE sia per la futura linea Plastiche (ovviamente, anche in modo disgiunto); anche con la nuo-
     va configurazione, l’attività non ricade in AIA, in quanto l’operazione di recupero rifiuti coinvolta (tritura -
     zione di RAEE) rimane comunque inferiore al limite quantitativo, indicato dalla norma, di 75 Mg/giorno.
     Tabella 1. Richiesta Nuovi Codici CER con sola messa in riserva
                 CER                   Descrizione

               15 02 02*   assorbenti, materiali filtranti, stracci e indumenti protetti-
                       vi, contaminati da sostanze pericolose

               16 08 02*   catalizzatori esauriti contenenti metalli di transizione (3)
                       pericolosi o composti di metalli di transizione pericolosi

               17 04 10*   cavi, impregnati di olio, di catrame di carbone o di altre
                       sostanze pericolose

                17 04 01   rame, bronzo, ottone

                17 04 02   alluminio

                17 04 03   piombo

                17 04 04   zinco

                17 04 05   ferro e acciaio

                17 04 06   stagno

                17 04 07   metalli misti

                19 10 01   rifiuti di ferro e acciaio

                19 10 02   rifiuti di metalli non ferrosi

     Tabella 2. Richiesta Nuovi Codici CER con trattamento
                 CER                   Descrizione

               04 02 22    rifiuti da fibre tessili lavorate

                16 08 01   catalizzatori esauriti contenenti oro, argento, renio, rodio,
                       palladio, iridio o platino (tranne 16 08 07)

                16 08 03   catalizzatori esauriti contenenti metalli di transizione o
                       composti di metalli di transizione, non specificati altri-

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                      menti

               19 12 08   prodotti tessili

               20 01 10   abbigliamento

               20 01 11   prodotti tessili

     2. Nuova linea di trattamento plastiche
     L’attività consiste nel recupero di rifiuti di plastica di varia composizione polimerica, mediante operazioni di
     triturazione, vagliatura e selezione ottica dei polimeri.
     Le partite di plastica che arrivano all’impianto sono costituite da miscele di polimeri, generalmente già noti.
     Il ciclo di recupero prevede:
     • verifica preliminare e ritiro dei rifiuti costituiti da plastiche;
     • messa in riserva dei rifiuti in aree appositamente adibite, identificate con idonea segnalazione, su pavi-
     mentazione impermeabile;
     • eventuale rimozione degli imballaggi;
     • triturazione delle plastiche, se necessaria, per adeguamento volumetrico;
     • vagliatura delle plastiche;
     • aspirazione delle frazioni leggere;
     • estrazione dei metalli ferrosi e non ferrosi;
     • selezione polimerica N.I.R.;
     • riduzione volumetrica;
     • omogeneizzazione;
     • raccolta dei materiali ottenuti dal ciclo di recupero;
     • controllo del conseguimento della condizione di Materia Prima Secondaria;
     • stoccaggio temporaneo, in aree dedicate ed attrezzate (distinte da quelle destinate sia ai rifiuti in ingresso
     all’impianto sia alle MPS prodotte), dei rifiuti derivanti dalle lavorazioni dello stabilimento e destinati ai siti
     autorizzati di ulteriore recupero o smaltimento finale.
     Le operazioni di recupero sono riconducibili alle operazioni R13/R12 oppure R13/R12/R3 dell’Allegato C alla
     Parte Quarta del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i..
     La sola operazione di messa in riserva R13 può essere effettuata quando ricorrano condizioni di emergenza.
     La potenzialità massima annuale del ciclo di recupero è desunta dalla potenzialità oraria dei macchinari,
     dall’esperienza maturata nel sito di Pianezze e dai giorni lavorativi/anno come sotto riportato:
     •     la potenzialità oraria massima dei macchinari impiegati è di 5 ton/ora;
     •     il quantitativo sottoposto a recupero è al massimo di 80 ton/giorno;
     •     le giornate lavorative annuali sono stimate in 300 giorni, per un quantitativo totale massimo di
     24.000 ton/anno.
     Rifiuti da trattare in linea plastiche.
     Attività di provenienza: le tipologie di rifiuti speciali non pericolosi che la ditta intende avviare al recupero
     sono rifiuti di plastica, in gran parte, provenienti da centri di trattamento dei RAEE; inoltre, i rifiuti possono
     derivare anche da altre attività produttive in genere o da centri di selezione delle plastiche o da raccolte dif-
     ferenziate ed essere costituiti da imballaggi usati in plastica compresi i contenitori per liquidi (con esclusione
     dei contenitori per fitofarmaci e per presidi medicochirurgici), da sfridi, scarti e rifiuti di materie plastiche




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                          Identificazione tipologia dei rifiuti
                CER                  DESCRIZIONE

               02 01 04    Rifiuti plastici (ad esclusione degli imballaggi)

               07 02 13    Rifiuti plastici

               12 01 05    Limatura e trucioli di materiali plastici

               15 01 02    Imballaggi di plastica

               16 01 19    Plastica

               16 02 16    Componenti rimossi da apparecchiature fuori uso, persi
                       da quelli di cui alla voce 16 02 15
                       Previa verifica di pericolosità

               16 03 06    Rifiuti organici persi da quelli di cui alla voce 16 03 05
                       Previa verifica di pericolosità

               17 02 03    Plastica

               19 12 04    Plastica e gomma

               20 01 39    Plastica

     Come si nota dalla tabella dei codici CER, la ditta Eso Recycling S.r.l., attraverso l’installazione di una nuova
     linea di recupero delle plastiche a Sandrigo (che integra le lavorazioni di recupero già esistenti), ha intenzio -
     ne di gestire il recupero di rifiuti non pericolosi, costituiti esclusivamente da plastica, in regime ordinario di
     autorizzazione, per l’ottenimento di materie prime conformi alle specifiche di settore.
                         Attività di recupero delle plastiche
     I rifiuti, composti da materiali plastici e, per quanto possibile, per partite omogenee (anche se con colorazio -
     ne e pezzatura varia), sono introdotti nell’impianto, dove subiscono la prima fase di lavorazione, il controllo
     e la selezione per tipologia.
     La seconda fase di lavorazione è la rimozione manuale degli imballaggi, seguita, a seconda della pezzatura
     del materiale, da una eventuale macinazione in un trituratore monoalbero, modello MAC 1300/400, che ha la
     funzione di ridurre le dimensioni fino ad un massimo di 60 mm circa.
     La terza fase è la vagliatura, costituita da un vaglio rotante, carenato, dimensionato in modo tale da ridurre
     le velocità di passaggio del materiale e di contenere, quindi, la formazione di polveri e l’emissione di rumo -
     re; dopo la vagliatura, dal materiale si aspirano le frazioni leggere e si estraggono i materiali ferrosi e non
     ferrosi (quarta fase).
     I materiali più fini (inferiori a 8 - 10 mm) o ferrosi e non ferrosi, risultanti dalle operazioni sopra descritte,
     sono raccolti in sacconi ed allontanati come rifiuti.
     La quinta fase è la selezione ottica, che avviene tramite una Selezionatrice ottica GAIA SSR2P che può tratta -
     re fino a 5 ton/ora e due Selezionatrici ottiche GAIA SSR2P, poste l’una di seguito all’altra, che possono trat -
     tare 3 ton/ora ognuna; tali strumentazione, a seguito dell’integrazione, verrà duplicata (6 macchinari in tutto)
     e le due triplette potranno operare alternativamente in serie o in parallelo.
     Da ultimo, può essere previsto anche un controllo finale, effettuato da un operatore in linea.


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     L’efficienza di separazione per polimeri è funzione di molti fattori; in ogni caso, questa è mediamente supe-
     riore al 90 %. Qualora sia richiesta una maggiore purezza, è possibile sottoporre la partita di rifiuti a più pas -
     saggi nella sola fase di selezione ottica, fino ad ottenere la qualità richiesta del materiale.
     La selezione ottica separa i polimeri principali da cui sono formate le plastiche, che derivano dal recupero
     dei RAEE; naturalmente, operando sul sistema informatico che attiva il sensore del sistema N.I.R. è possibile
     ottenere la selezione di altri polimeri.
     A questo punto, i rifiuti hanno completato il ciclo di recupero e sono formalmente materiali end of waste o
     ex materie prime secondarie, con verifica del raggiungimento delle richieste caratteristiche qualitative.
     Per migliorare la commercializzazione e venire incontro alle esigenze della clientela, i materiali sono sotto -
     posti alla sesta fase, cioè la macinazione dei polimeri ottenuti con l’obiettivo di ridurre ad una pezzatura più
     piccola il materiale recuperato e, successivamente, l’ultima fase di omogeneizzazione, attraverso un miscela-
     tore, del materiale recuperato, per facilitare il riempimento dei contenitori di spedizione.
                            Messa in riserva - Modalità
     La messa in riserva complessiva per le attività dello stabilimento, sia Linea RAEE e sia Linea Plastiche, sarà
     in totale di 2.000 tonnellate, fra rifiuti in ingresso e rifiuti in uscita, di cui 350 ton di rifiuti pericolosi
     Tali quantitativi risultano necessari per fronteggiare le perse fluttuazioni (dovute a cause complesse, quali
     politiche di incentivazione, valore economico dei beni, difficoltà di investimenti, ecc.) che si presentano in
     continuazione sia nella disponibilità dei rifiuti da trattare e sia nella operatività dei centri di destinazione dei
     rifiuti trattati.
         Modalità di messa in riserva Linea RAEE
     I rifiuti in arrivo all’impianto di recupero sono separati per tipologie omogenee, movimentati con idonei car-
     relli trasportatori e stoccati in aree appositamente dedicate, all’interno del capannone e/o sotto la tettoia esi -
     stente. In virtù dell’autorizzazione in essere e di quanto descritto precedentemente, alcune tipologie di rifiu -
     ti sono destinate alle sole operazioni R13 e R12, altre tipologie di rifiuti sono sottoposte al trattamento di re-
     cupero all’interno del capannone (R3 e/o R4); infine, altre ancora, in seguito all’applicazione di una procedu-
     ra di verifica, sono cedute a terzi come apparecchiature riutilizzabili.
         Modalità di messa in riserva Linea Plastiche
     I rifiuti destinati all’attività di recupero sono stoccati in aree attrezzate e ben definite per la messa in riserva.
     La ditta chiede di poter gestire due macroaree di messa in riserva, rispettando le indicazioni riportate nel
     DM 5 febbraio 1998 e s.m.i., vale a dire raggruppando i rifiuti (tutti costituiti da plastica non pericolosa) non
     sulla base dei singoli codici CER, ma in aderenza ai raggruppamenti 6.1 e 6.2 del sub-allegato 1 al D.M. sopra
     citato, che inpiduano rifiuti con caratteristiche simili. Tutti i rifiuti in arrivo allo stabilimento per l’attività
     di recupero sono e saranno stoccati all’interno del capannone.
         Modalità di messa in riserva CER 14 06 01* - Travaso bombole gas
     La Delibera della Giunta Provinciale di Vicenza n. 256 del 11.07.2007, rilasciata a seguito di una procedura di
     V.I.A. (integrata con il Parere della Commissione VIA Provinciale n. 4/2007) stabiliva, per la gestione del
     CER 140601* “clorofluorocarburi, HCFC, CFC” la seguente precisazione, derivante dalle motivazioni tecni-
     che presentate da Eso Recycling Srl in fase di istruttoria: “Solamente la messa in riserva per soddisfare le esi -
     genze delle aziende che operano nel settore della manutenzione degli impianti o della gestione dei rifiuti”.
     Questo sulla base della richiesta di un servizio affidabile e sicuro per lo stoccaggio e la gestione dei gas, che
     arrivava e tuttora arriva dalle molte attività che operano nel settore della manutenzione di impianti con gas
     CFC; nei successivi atti autorizzativi, tale precisazione è stata modificata, con l’effetto di renderla di fatto
     inapplicabile.
     Al fine di effettuare lo stoccaggio dei gas CFC in condizioni di sicurezza e di poter riprendere l’attività per i
     manutentori, Eso Recycling ha predisposto una cabina-deposito presso l’area esterna, in grado di contenere
     sia i rifiuti di fluidi refrigeranti prodotti dalla propria attività di trattamento RAEE, sia i rifiuti di fluidi refri -


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     geranti conferiti dalle aziende che operano nel settore della manutenzione degli impianti di condizionamen-
     to o della gestione dei rifiuti.
     Si prevede che il quantitativo massimo di rifiuti di fluidi refrigeranti in stoccaggio sia di 1.000 kg come da
     S.C.I.A. ai fini della Sicurezza Antincendio (Prot. VV.F. n. 0017788 del 24/10/2014 e integrazione pratica di
     Novembre 2015).
     Per questioni di sicurezza o di ottimizzazione dei volumi, anche in funzione del successivo trasporto, in tutti
     i casi di conferimento in impianto di bombole di volumi persi o non adeguatamente riempite, l’Azienda in -
     tende provvedere al travaso del contenuto delle bombole conferite da terzi in bombole tutte uguali da 40 li -
     tri. Il sistema di travaso, che è simile a quello impiegato per lo svuotamento delle tubazioni dei frigoriferi e
     che impiega attacchi di sicurezza, è in grado di aspirare il refrigerante e di realizzare un vuoto spinto
     all’interno delle bombole, in modo da togliere completamente il gas ivi contenuto.
     In fase di invio delle integrazioni richieste è stata presa la decisione di soprassedere all’installazione del
     gruppo elettrogeno, con relativo stoccaggio del gasolio, procedendo con l’adeguamento della cabina elettrica
     esistente.
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determi-
     nati dall’intervento.

                            VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significativi sull'ambiente determinati
     dall’intervento.
                                111
                  QUADRO DI RIFERIMENTO AMBIENTALE
     COMPONENTI AMBIENTALI ANALIZZATE NELLO STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE
     CARATTERIZZAZIONE DELL'ARIA E DEL CLIMA
     Il progetto prevede la realizzazione della nuova linea di selezione ottica delle materie plastiche in due por-
     zioni, all’interno del capannone esistente di più ampie dimensioni, adiacenti alla linea di trattamento RAEE
     attualmente operativa.
     In “Fase di realizzazione” delle opere di progetto, non essendo prevista alcuna costruzione di edifici ma
     esclusivamente l’adeguamento dell’esistente con installazione delle nuove macchine all’interno del capanno-
     ne stesso, è ragionevole ritenere gli impatti sulla componente atmosfera non significativi.
     In “Fase di esercizio” l’impianto di progetto presenterà tre punti di emissione in atmosfera che andranno ad
     aggiungersi ai due punti di emissione attualmente presenti ed autorizzati. In particolare, camino C3 e cami -
     no C4 per le emissioni in atmosfera dei flussi aeriformi convogliati della nuova linea plastiche.
     Le emissioni in atmosfera della linea RAEE già autorizzate ed esistenti sono relative ai camini C1 e C2 a ser -
     vizio delle linee di lavorazione: banchi di disassemblaggio e triturazione-macinazione-separazione.
     La nuova linea di trattamento sarà dotata di sistemi di abbattimento atti a garantire emissioni in atmosfera
     con concentrazioni degli inquinanti ritenute significativimente al di sotto dei limiti di legge. Dalle simulazio -
     ni eseguite dalla proponente, considerando entrambe le linee di trattamento operative, risulta un impatto
     non significativo sui ricettori interni al Comune di Sandrigo e al vicino Comune di Montecchio Precalcino.
     Considerato che l’installazione è situata in area prevalentemente industriale che non presenta bersagli parti-
     colarmente sensibili e che dalle figure di applicazione del modello matematico presentato nell’ipotesi di sce-
     nario futuro, emerge una potenziale estensione della dispersione di eventuali inquinanti nell’aria inferiore
     alla distanza di 500 mt dall’impianto stesso, l’impatto sulla componente atmosfera risulta compatibile con la
     vocazione produttiva dell’area di insediamento.




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                            VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significativi sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

     CARATTERIZZAZIONE DELL’AMBIENTE IDRICO
     L’attività svolta presso l’impianto non utilizza acqua nel ciclo produttivo ne verranno utilizzate acque nella
     nuova linea di trattamento di progetto, pertanto gli impatti significativi degli scarichi idrici sono esclusiva-
     mente riconducibili alla componente meteorica.
     La mancanza di scarichi diretti in corpi idrici superficiali esclude ragionevolmente la possibilità di interessa-
     mento diretto e/o indiretto delle acque superficiali. La proponente indica che le attività di processo verranno
     condotte all’interno del capannone (i materiali in ingresso ed uscita al nuovo impianto saranno stoccati
     all’interno del capannone in aree adeguatamente inpiduate e separate) e che le operazioni di
     stoccaggio/trattamento rifiuti saranno effettuate prevalentemente in aree pavimentate coperte. Sia nello “sta-
     tus quo ante” che “post” opere di progetto, parte dei rifiuti non pericolosi sono/verranno stoccati all’esterno
     e in ogni caso tutti i rifiuti pericolosi sono/verranno prodotti e stoccati al coperto (tranne le bombole di CFC
     per ragioni di sicurezza).
     Il piazzale esterno è impermeabilizzato e dotato di una rete di canalette e caditoie di captazione raccordata
     ad un sistema di raccolta e trattamento della prima pioggia che viene scaricata, come la seconda pioggia non
     trattata, nella pubblica fognatura gestita da Acque Vicentine S.p.A.
     Si era rilevata la presenza di un’area scoperta di nuova acquisizione non pavimentata e, in prima analisi, non
     dotata di sistemi di raccolta per le acque meteoriche di dilavamento, ma la ditta ha successivamente rinun -
     ciato all’affitto di tale area.

                            VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significativi sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

     CARATTERIZZAZIONE DEL SUOLO E DEL SOTTOSUOLO
     L’insediamento in oggetto si trova in sinistra idrografica del Torrente Astico, a circa 300 m dall’unghia ester -
     na dell’argine. Il contesto territoriale è quindi fortemente caratterizzato dalla presenza del suddetto Torrente
     le cui azioni di erosione e deposizione hanno determinato, col tempo, quelle che attualmente sono la morfo -
     logia e la composizione stratigrafica del suolo-sottosuolo dell’area. Al Torrente Astico, infatti, che nei tempi
     preistorici era privo di arginature e libero di pagare, si deve la messa in posto di significative quantità di
     materiali sciolti di provenienza fluvioglaciale che hanno dato origine (a partire dal Quaternario) al materasso
     alluvionale costituente il sottosuolo di tutta la zona posta a nord della fascia delle risorgive.
     Il sito di progetto si colloca:
     - a circa 2 ÷ 3 Km a monte del limite settentrionale della fascia di transizione tra il sistema freatico indifferen -
     ziato e quello multifalde in pressione
     - ad una quota di circa 77 m sul livello del mare in un’area pianeggiante, con una lieve acclività di circa 0,5 %
     in direzione sud-est
     - all’interno di una Zona Artigianale Industriale (la Z.A.I. del Comune di Sandrigo) che caratterizza il
     contesto territoriale locale, estendendosi per circa 250 m ad est e ad ovest e per circa 1 Km a nord e a sud del
     sito per cui, fatta salva un’area agricola a vigneto interclusa posizionata a circa 50 m a nord-est del sito, nei
     dintorni dell’area di progetto il suolo e occupato prevalentemente dai fabbricati, dai piazzali e dalla viabilità
     interna della Z.A.I.


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     La risorsa suolo, pertanto, è già interessata dalla presenza dell’insediamento industriale, che dal punto di vi-
     sta dell’utilizzazione del territorio, si inserisce in ambito idoneo per il quale è previsto un utilizzo per attività
     produttive dagli strumenti urbanistici.
     Le opere previste in progetto durante la fase di realizzazione non interesseranno direttamente le acque sot -
     terranee, pertanto non si inpiduano criticità significative per l’immediato sottosuolo. La fase di esercizio
     del nuovo impianto non prevede scarichi di acque meteoriche o di processo nel suolo e sottosuolo. Le aree
     esterne scoperte dell’insediamento ove è previsto il transito di vettori sono pavimentate ad esclusione
     dell’area scoperta di nuova acquisizione dove non sono previste attività.
     Considerato quanto sopra si ritiene che l’impatto associato all’iniziativa (sia in fase di realizzazione che di
     esercizio) per questo comparto (i.e. matrici suolo/sottosuolo/acque sotterranee) sia del tutto accettabile, vista
     anche la rinuncia all’utilizzo dell’area non pavimentata.

                            VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significativi sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

     CARATTERIZZAZIONE DELL’IMPATTO ACUSTICO
     L’area ove sorge l’azienda, secondo la zonizzazione acustica del Comune di Sandrigo è posta in classe VI,
     definita come “area esclusivamente industriale”, con limite di emissione diurno e notturno di 65 dBA e di
     immissione diurno e notturno di 70 dBA.




     Lo stabilimento confina a:
        Nord con Via Volta
        Est con altra unità dello stesso stabilimento
        Sud con cortile e altre unità produttive
        Ovest con Via Galvani.




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     Nella zona non vi sono ricettori sensibili.
     La viabilità interna è composta dal movimento dei carrelli elevatori e dai mezzi di trasporto pesanti.
     Attualmente i mezzi pesanti sono stimati in circa 4 all’ora (velocità max. consentita 10 km/h).
     Con l’ampliamento previsto si stima un incremento del traffico del 30% circa, quindi nella previsione futura
     sono stati considerati 6 mezzi all’ora.
     Per soddisfare tutte le utenze previste sarà necessario installare un secondo filtro a maniche per aumentare la
     portata totale dell’impianto. I due filtri a maniche verranno convogliati in un unico camino con portata totale
     di 56.000 mc/h.
     Attualmente l’energia elettrica fornita dall’ente gestore è sufficiente per il funzionamento dell’attività. Con
     l’ampliamento, l’ente gestore non è più in grado di soddisfare il nuovo incremento di energia necessario per
     il funzionamento dei nuovi impianti. Per questo motivo verrà installato un generatore di corrente della
     potenzialità di 520 kW.
     Tale generatore viene fornito, con dichiarazione del fornitore, con un livello di rumore, misurato a 10 m di
     distanza, pari a 70 dBA. Dato che il confine sarà a 7 m dal generatore, verrà richiesto al fornitore di non
     superare un livello di rumore di 65 dBa a 7m. In alternativa si dovrà insonorizzare il generatore con una
     barriera alta 5 m posta ad 1 m dal generatore, di lunghezza pari al generatore più 1.5 m di lunghezza per
     ciascuna estremità.
     Risultati calcolati
     Nei calcoli si è tenuto conto della temporalità di esercizio delle sorgenti; la tabella che segue riporta i valori
     calcolati per le posizioni a confine.
                 DIURNO               1     3     5    6     7     8
           AMBIENTALE ATTUALE               64.6   62.0   58.1   54.7   55.5   55.8
           AMBIENTALE FUTURO               64.6   62.4   59.0   63.1   59.5   64.9
           ATTUALE sola azienda              61.9   61.3   43.7   44.0   40.3   40.5
           FUTURO sola azienda              62.1   61.9   57.4   62.5   58.0   64.3
           RESIDUO                    61.0   53.0   53.8   54.2   54.2   55.7

     Per il periodo notturno è inutile riscrivere una tabella come la precedente, in quanto i valori che si otterreb -
     bero da ulteriori calcoli, non possono che indicare risultati più contenuti di quelli calcolati in periodo diur-
     no, in quanto il rumore residuo è sicuramente inferiore ed i limiti per il tipo di zona (classe VI) sono i mede -
     simi del periodo diurno.



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     Esito delle valutazione e conclusioni
     Lo stabilimento della ditta Eso Recycling s.r.l. è insediato in “area esclusivamente industriale” posta in classe
     VI, con limiti di immissione di 70 dBA in periodo diurno e notturno, e limiti di emissione di 65 dBA in pe -
     riodo diurno e notturno.
     I limiti di emissione e di immissione vengono e verranno, secondo quanto verificato dal tecnico redattore
     nella Valutazione Previsionale di Impatto Acustico, rispettati nei periodi diurno e notturno.
     Si ritiene che il grado di approfondimento del documento di Valutazione Previsionale di Impatto Acustico
     sia sufficiente viste le finalità e le problematiche emerse; l’argomento e’stato trattato relativamente agli
     impatti acustici determinati dalle attività e dagli impianti dell’azienda per il periodo diurno così come
     richiesto, dalla normativa di settore (ai sensi dell’art. 8 della Legge Quadro n.447 del 26.10.1995 e successive
     norme attuative manca il riferimento della DDG ARPAV n. 3 del 29/01/2008).

                              VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significativi sull'ambiente determinati
     dall’intervento; si reputa tuttavia utile prescrivere un controllo post operam al fine di verificare la bontà dei dati
     previsionali.

     CARATTERIZZAZIONE DELL’IMPATTO DA AGENTI FISICI
     Radiazioni Ionizzanti
     Non sussistono.
     Radiazioni Non Ionizzanti
     Sono stati valutati gli impatti sul clima elettromagnetico a bassa frequenza, dovuto alle emissioni della linea
     a media tensione per l’alimentazione di macchine ed impianti presenti nello stabilimento.
     Le potenze elettriche richieste da macchine e impianti tecnologici della linea di trattamento attuale e quelle
     della linea di trattamento Plastiche non producono/produrranno correnti elettriche sulla linea di
     trasmissione di entità tale da produrre un campo elettrico ed una induzione magnetica significativi, in
     confronto con i limiti di legge e i valori di salvaguardia della salute pubblica.
     Sulla base dell’esiguità delle emissioni di C.E.M., prodotti attualmente dalla linea di trattamento RAEE o che
     potranno prodursi dalla linea di trattamento Plastiche, risulta lecito affermare che gli impatti dovuti alle
     attività di trattamento rifiuti di Eso Recycling risultano trascurabili e pertanto non risultano necessari
     interventi di mitigazione ambientale o di compensazione.
     Inquinamento luminoso
     L’inquinamento luminoso è dovuto all’accensione notturna dei proiettori esterni allo stabilimento per
     illuminare le attività che vengono/verranno svolte all’esterno e per ragioni di sicurezza.
     Allo stato attuale, sono presenti 12 proiettori esterni alla parte Ovest del capannone, ove è presente la linea
     di trattamento RAEE e alla parte centrale del capannone, dove verrà installata la linea di trattamento
     Plastiche. Alcuni di questi proiettori risultano già a norma, in relazione al legge regionale n.17 del 7 agosto
     2009. Relativamente alla parte di capannone industriale in cui verrà installata la nuova linea di trattamento
     Plastiche, saranno installati proiettori esterni in ottemperanza alle medesime norme tecniche.
     Relativamente all’inquinamento luminoso, è lecito affermare che gli impatti dell’illuminazione esterna dello
     stabilimento Eso Recycling S.r.l. risultano trascurabili e pertanto non risultano necessari interventi di
     mitigazione ambientale o di compensazione. Si ritiene inoltre possibile che, nell’ambito dell’intervento
     oggetto del S.I.A., possano essere meglio orientati i proiettori già esistenti e sostituiti, nella parte di
     capannone in cui verrà installata la nuova linea trattamento Plastiche, i proiettori non a norma con corpi
     luminosi più efficienti e caratterizzati da nessuna emissione di luce sopra l’orizzonte, ottenendo quindi un
     impatto favorevole.
     Considerando che nella previsione di ampliamento dei codici CER sono previste le tipologie 17.04.xx e
     19.10.01, la ditta darà attuazione a quanto previsto dal DLgs 100/2011 (esperti qualificati, strumenti di
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     misura - taratura, verifica buon funzionamento, ecc), nonché a quanto previsto dal DLgs 49/2014, che
     prevede nella gestione dei RAEE (allegato VII) "un rivelatore di radioattività in ingresso dell'impianto....."; di ciò
     risulta fornito adeguato riscontro nelle integrazioni fornitte.

                            VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significativi sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

     CARATTERIZZAZIONE DELL’IMPATTO PAESAGGISTICO
     Il territorio del comune di Sandrigo, nel contesto della pianura, è posto all'interno dell'Ambito 23 “Alta Pia-
     nura Vicentina”, dell’Atlante Ricognitivo dei Paesaggi del Veneto, con caratteristiche di urbanizzazione dif-
     fusa, agricoltura intensiva, ricca idrografia superficiale.
     Questo ambito di paesaggio, pur annotando al suo interno elementi di elevata valenza paesaggstica e am -
     bientale, quali l’area SIC del Bosco di Duevile e delle risorgive limitrofe e il corridoio ecologico costituito dal
     torrente Astico, risulta fortemente influenzato dalla presenza antropica. Questa constatazione, valida in ge-
     nerale per il territorio di Sandrigo, lo è nello specifico per l’area in esame, inpiduata come zona industriale.
     Nel merito dell’intervento di progetto, non si prevede nessuna nuova costruzione: il capannone industriale
     che ospiterà l’attività, è già esistente, adiacente all’attività già in essere ed in piena zona industriale. Questo
     permette di considerare gli impatti sul paesaggio trascurabili.

                            VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

     CARATTERIZZAZIONE DELL’IMPATTO VIABILISTICO
     Viabilità attuale
     Il sito oggetto della presente analisi è ubicato in via Luigi Galvani 26/2 nella zona sud occidentale del Comu-
     ne di Sandrigo, all’interno della zona industriale del Comune. In particolare per accedere a tale ubicazione, il
     percorso più utilizzato e veloce in relazione alle lunghe percorrenze è rappresentato dall’autostrada A31
     “Valdastico” che si connette con la A4 all’altezza di “Torri di Quartesolo”.
     Dalle informazioni fornite dalla Ditta Eso Recycling srl, alla sede di Sandrigo gran parte dei mezzi pesanti in
     ingresso e uscita proviene ed è diretto da/a sud dall’uscita autostradale di Dueville, quindi percorre la S.P.
     248 fino all’intersezione a rotatoria con la S.P. 119, dove risalgono in direzione nord per poi svoltare su via
     Galvani.
     Nello specifico oggi a Sandrigo si ricevono circa 12 mezzi pesanti/giorno in ingresso e circa 12 mezzi
     pesanti/giorno in uscita.
     Traffico indotto dalla ditta allo stato futuro
     Le strade di adduzione al sito sono:
         • via Luigi Galvani;
         • la Strada Provinciale 119 “Chizzalunga”
         • la Strada Provinciale 248 “Schiavonesca-Marosticana”
         • la Strada Provinciale 50 “Novoledo”.
     Attualmente gli accessi alla ditta sono due, uno per i mezzi pesanti, localizzato in Via Galvani e l’altro per
     mezzi leggeri, il personale e la clientela, localizzato su Via Volta. Nella conformazione futura gli accessi sa -
     ranno quattro: tre sua Via Volta e uno su Via Galvani.
     Via Luigi Galvani assicura il collegamento con la Strada Provinciale 119 “Chizzalunga” nelle vicinanze
     dell’immissione di quest’ultima sulla Strada Provinciale 248 “Schiavonesca-Marosticana”.
     Lo studio sulla viabilità ha permesso la valutazione dell’incidenza dei veicoli indotti dall’attività.

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     Nell’ipotesi più penalizzante, ovvero considerando che l’impianto lavori alla massima potenzialità delle     due
     linee (RAEE e materie plastiche), si possono stimare i seguenti carichi:
                               Sede di Sandrigo
                       Mezzi pesanti in entrata                   12/giorno
              Stato attuale   Mezzi pesanti in uscita                   12/giorno
                       Veicoli leggeri (dipendenti e clienti/fornitori)      10-12/giorno

                       Mezzi pesanti in entrata                   32/giorno
              Stato futuro   Mezzi pesanti in uscita                   32/giorno
                       Veicoli leggeri (dipendenti e clienti/fornitori)      20-22/giorno

     Incidenza dei veicoli indotti dopo l’insediamento della nuova linea plastiche nella sede di Sandrigo sulla
     viabilità principale
     A tal fine sono stati utilizzati i dati raccolti dalla Provincia di Vicenza relativi alla SP119 “Chizzalunga” che
     collega Breganze a Sandrigo e che rappresenta il collegamento sia da nord che da sud all’area industriale di
     Sandrigo e alla Eso Recycling S.r.l..
     I risultati dell’analisi portano a concludere che:
     • l’incidenza dei veicoli leggeri indotti dalla ditta sulla S.P. 119 in direzione sud si attesterà sullo 0,4% rispet -
     to al totale delle auto, mentre l’incidenza dei mezzi pesanti sarà dello 4% rispetto al totale dei mezzi pesanti;
     • l’incidenza dei veicoli leggeri indotti sulla S.P. 119 in direzione nord si attesterà sullo 0,46% rispetto al to -
     tale delle auto, mentre i mezzi pesanti incideranno per lo 5% sul totale dei mezzi commerciali pesanti.
     Si evidenzia infine che
       1. la presenza dell’intersezione regolata a rotatoria tra le S.P. 248 e 119 consente un accesso agevole
          all’autostrada A31 e quindi a tutto il sistema viario a lunga percorrenza;
       2. l’area di studio è interessata dal progetto della Superstrada a pedaggio “Pedemontana Veneta”
         attraverso la quale parte del traffico che impegna la SP 119 verrà catturato dalla nuova infrastruttura
         a grande capacità, ad esempio per l’itinerario Dueville-Breganze.
     L’azienda ha presentato uno specifico studio del traffico dal quale non emergono particolari criticità,
     integrato poi con un dettagliato calcolo dei veicoli in ingresso ed uscita dall’impianto sulla base della nuova
     potenzialità.

                            VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significativi sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

     CARATTERIZZAZIONE DELLE RISORSE NATURALI, FLORA, FAUNA
     Da questo punto di vista non si evidenziano elementi di particolare valore nell’area in esame, che,
     ribadiamo, è una zona industriale.
     L’elemento più interessante nelle vicinanze è costituito dal corso del torrente Astico, che scorre a ca 350
     dall’insediamento oggetto di intervento.
     Gli argini, le scarpate e le rive costituiscono la linea di contatto tra l’alveo del torrente e la pianura
     antropizzata circostante; sono un importante ambiente di transizione e un elemento fondamentale per la
     conservazione della biopersità per le specie arboree, arbustive ed erbacee e, di conseguenza, anche per le
     specie faunistiche che in tali ambienti possono trovare rifugio o aree di predazione. Per questo motivo, il
     complesso torrentizio-fluviale Astico-Tesina viene considerato un interessante corridoio ecologico: parte di
     esso ha importanza primaria a livello regionale (cfr. Quadro Programmatico – P.T.R.C.) mentre l'intero corso
     è classificato come corridoio ecologico secondario, così come evidenziato dal P.T.C.P. (c.f.r. Quadro
     Programmatico), nonché dal P.A.T. del Comune di Sandrigo.
     L’intervento in progetto ricade all’esterno dei confini di siti afferenti alla Rete Natura 2000.
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     • Il SIC - IT3220040 “Bosco di Dueville e risorgive limitrofe”, ambito di risorgiva con boschetti lineari lungo i
     fossi ed i canali e prati umidi: si trova a 2,54 km nel punto più prossimo;
     • La ZPS – IT3220013 “ Bosco di Dueville”, ambito di risorgiva con boschetti lineari lungo i fossi ed i canali e
     prati umidi; rogge e canali con vegetazione acquatica delle risorgive e delle acque lente, con presenza di
     specie floristiche e faunistiche rare legate a questo tipo di ambienti: si trova a 4,18 km;
     • Il SIC e ZPS – IT3260018 “Grave e zone umide della Brenta”, ambiente fluviale con greti, steppe fluviali,
     saliceti ripariali e boschi igrofili estesi e ben conservati. E’ distante 8,81 km.
     Le distanze tra siti della Rete Natura 2000 e l’area oggetto di intervento è superiore a 2 km e tra essi e l’area
     di progetto sussistono importanti barriere antropiche (nuclei urbani, aree industriali, viabilità a traffico
     elevato).
     Per tali motivi viene escluso il verificarsi di ogni effetto significativo negativo sui siti della Rete Natura 2000.

                            VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

     CARATTERIZZAZIONE DEGLI IMPATTI SULLA SALUTE DEI LAVORATORI E DELLE PERSONE
     Il contributo del nuovo progetto di Eso Recycling S.r.l. alle cause di rischio alla salute umana, sono
     identificate nei paragrafi specifici legati alle emissioni in atmosfera, al clima acustico ed al traffico.
     Argomenti trattati negli appositi allegati: Allegato 10 “Modellizzazione della dispersione degli inquinanti
     atmosferici”, Allegato 11 “Valutazione dell'Impatto Acustico” e Allegato 12 “Studio Viabile”.

                            VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
     dall’intervento.



                  VALUTAZIONE FINALE D’IMPATTO
                               CONCLUSIONI
     Il progetto in esame non si pone in contrasto ovvero in condizioni di interferenze rispetto ad altri piani,
     progetti o interventi in zone limitrofe, né questi ultimi possono interagire con l’intervento oggetto del
     parere.
     Non si ravvedono condizioni di contrasto ovvero ostative circa i vincoli territoriali vigenti.
     Il grado di approfondimento documentale, anche dopo l’invio delle specifiche integrazioni richieste, la
     tipologia degli elaborati e l’accuratezza degli elementi ivi riportati possono essere considerati adeguati alle
     finalità che il proponente intende conseguire.
     Non si ritiene di richiedere ulteriori integrazioni, approfondimenti o chiarimenti di sorta.
     Non sussistono osservazioni contrarie alla realizzazione del progetto.
     La considerazione degli impatti, riferibili alle specifiche attività oggetto dell’istanza, porta a ritenere come il
     progetto non comporta pressioni o effetti significativi per l’ambiente.
     Parimenti il progetto non determina alcun impatto aggiuntivo significativo rispetto all’esercizio delle altre
     attività in atto, necessitando tuttavia di alcune specifiche prescrizioni al fine di consentire un adeguato
     monitoraggio post-operam finalizzato alla verifica dei dati progettuali proposti, in tema di rispetto dei limiti
     concernenti l’inquinamento acustico e le emissioni in atmosfera.
     Rispetto al territorio circostante l’iniziativa in esame va interpretata positivamente, sussistendo un’assenza
     di rischi ambientali, sanitari ed ecologici


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     Il parere espresso dalla Commissione è relativo sia alla procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale che
     a quella di approvazione progetto ai sensi della L.R. 03/2000 per l’attività di gestione rifiuti, il cui elenco è
     riportato in allegato al presente parere.

                            Tutto ciò premesso si esprime
                            PARERE FAVOREVOLE
                  all’intervento, subordinandolo alle prescrizioni di seguito citate.
     1. Nella fase di avvio dell’impianto dovrà essere effettuato uno specifico monitoraggio delle emissioni
      gassose, con almeno due perse campagne di misura, dando contro, attraverso idonei campionamenti,
      delle specifiche efficienze delle perse sezioni di abbattimento.
      Gli impianti di abbattimento dovranno essere costantemente gestiti in modo tale da garantire nel tempo
      l’efficienza di trattamento prevista in progetto e i relativi limiti normativi; in sede di collaudo dovrà
      essere presentato un piano di gestione e manutenzione, aggiornato, degli stessi.
     2. In sede di collaudo dell’impianto dovrà essere effettuata una mirata ed accurata indagine acustica di
      verifica del rispetto del criterio differenziale e del limite di emissione, da ripetersi poi con frequenza
      triennale, e mirata ai ricettori presenti in prossimità dell’impianto.:
      - le modalità di effettuazione delle misurazioni, sia con riguardo al campionamento spaziale (scelta dei
      punti di misura), sia con riguardo al campionamento temporale (scelta dei tempi di misura), saranno
      comunicate con congruo preavviso ad Arpav;
      - nel caso i valori non siano rispettati, dovranno essere messi in opera i correttivi necessari, mediante
      una specifica progettazione da presentarsi all’Amministrazione comunale ed ARPAV, a cui, nel
      frattempo, saranno stati comunicati i risultati delle analisi..
     3. L’azienda dovrà procedere ad inpiduare ed attuare un’idonea procedura di formazione del personale
      addetto al ricevimento-selezione-trattamento dei rifiuti, tenendo conto degli aspetti ambientali e di
      sicurezza/rischio segnalati (chimico e rumore); di tale definizione dovrà essere dato riscontro in
      occasione della presentazione del certificato di collaudo finalizzato all’ottenimento dell’autorizzazione
      all’esercizio.

     Vicenza, 01 giugno 2016


       F.to Il Segretario                                     F.to Il Presidente
      Dott.ssa Silvia Chierchia                                   Andrea Baldisseri




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      Elenco dei rifiuti accettabili in impianto di Sandrigo, linea RAEE e linea PLASTICHE
                 (Descrizione secondo catalogo europeo con eventuali note)

             Tabella 1 : Codici CER accettabili in impianto di recupero di Sandrigo
      C.E.R.     DESCRIZIONE        OPERAZIONE              NOTE          MATERIALI IN USCITA


                              R13     Messa in riserva             Rifiuti plastici - CER 02 01 04

                                    Messa in riserva con cernita e/o     Plastica e gomma – CER 19
             Rifiuti plastici (ad     R13 / R12    selezione e/o riduzione volumetrica,   12 04
     02 01 04     esclusione degli               per separazione componenti (3)      Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)
               imballaggi)
                                    Produzione di M.P.S. mediante      M.P.S. conformi alle
                           R13 / R12 / R3   trattamenti di adeguamento        specifiche UNIPLAST – UNI
                                    volumetrico e/o selezione e/o cernita  10667 – UNI 10853.

                                                         Rifiuti da fibre tessili
                              R13     Messa in riserva             lavorate –
                                                         CER 04 02 22
            Rifiuti da fibre tessili
     04 02 22
                lavorate                 Messa in riserva con cernita e/o     Prodotti tessili – CER 19 12
                            R13 / R12    selezione e/o riduzione volumetrica,   08
                                    per separazione componenti (3)      Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)

                              R13     Messa in riserva             Rifiuti plastici - CER 07 02 13

                                    Messa in riserva con cernita e/o     Plastica e gomma – CER 19
                            R13 / R12    selezione e/o riduzione volumetrica,   12 04
     07 02 13     Rifiuti plastici              per separazione componenti (3)      Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)

                                    Produzione di M.P.S. mediante      M.P.S. conformi alle
                           R13 / R12 / R3  trattamenti di adeguamento        specifiche UNIPLAST – UNI
                                    volumetrico e/o selezione e/o cernita  10667 – UNI 10853.

           Toner per stampa esauriti,                                 Toner per stampa esauriti,
     08 03 17*   contenenti sostanze       R13     Messa in riserva             contenenti sostanze
               pericolose                                     pericolose – CER 08 03 17*

                                                         Toner per stampa esauriti,
           Toner per stampa esauriti,
                                                         persi da quelli di cui alla
     08 03 18   persi da quelli di cui      R13     Messa in riserva
                                                         voce 08 03 17 –
             alla voce 080317
                                                         CER 08 03 18
                                                         Macchine fotografiche
                              R13     Messa in riserva             monouso senza batterie -
                                                         CER 09 01 10
                                                         Plastica e gomma – CER 19
            Macchine fotografiche                                   12 04
     09 01 10
            monouso senza batterie              Messa in riserva con cernita e/o     Metalli ferrosi – CER 19 12
                            R13 / R12    selezione e/o riduzione volumetrica,   02
                                    per separazione componenti (3)      Metalli non ferrosi – CER 19
                                                         12 03
                                                         Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)




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      C.E.R.     DESCRIZIONE        OPERAZIONE             NOTE           MATERIALI IN USCITA

                                                        M.P.S. per l'industria
                                                        metallurgica conforme alle
                                                        specifiche CECA, AISI,
                                    Produzione di M.P.S. mediante      CAEF e UNI (per i ferrosi);
                           R13 / R12 / R3 /                      UNI ed EURO (per i non
                                    trattamenti di adeguamento
                              R4                          ferrosi).
                                    volumetrico e/o selezione e/o cernita
                                                        M.P.S. conformi alle
                                                        specifiche UNIPLAST – UNI
                                                        10667 – UNI 10853.
                                                        Macchine fotografiche
                                                        monouso contenenti batterie
                             R13      Messa in riserva            incluse nelle voci 160601*,
                                                        160602* o 160603* -
                                                        CER 09 01 11*
                                                        Plastica e gomma – CER 19
                                                        12 04
                                    Messa in riserva con cernita e/o    Metalli ferrosi – CER 19 12
            Macchine fotografiche      R13 / R12    selezione e/o riduzione volumetrica,  02
            monouso contenenti               per separazione componenti (3)     Metalli non ferrosi –CER 19
     09 01 11*  batterie incluse nelle voci                                12 03
             160601*, 160602* o                                   Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)
                160603*                                     M.P.S. per l'industria
                                                        metallurgica conforme alle
                                                        specifiche CECA, AISI,
                                    Produzione di M.P.S. mediante      CAEF e UNI (per i ferrosi);
                           R13 / R12 / R3 /                      UNI ed EURO (per i non
                                    trattamenti di adeguamento
                              R4                          ferrosi).
                                    volumetrico e/o selezione e/o cernita
                                                        M.P.S. conformi alle
                                                        specifiche UNIPLAST – UNI
                                                        10667 – UNI 10853.
                                                        Macchine fotografiche
                                                        monouso perse da quelle
                             R13      Messa in riserva
                                                        di cui alla voce 09 01 11* -
                                                        CER 09 01 12
                                                        Plastica e gomma – CER 19
                                                        12 04
                                    Messa in riserva con cernita e/o    Metalli ferrosi – CER 19 12
                            R13 / R12    selezione e/o riduzione volumetrica,  02
            Macchine fotografiche              per separazione componenti (3)     Metalli non ferrosi – CER 19
            monouso perse da                                   12 03
     09 01 12                                               Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)
           quelle di cui alla voce 09
                01 11*                                     M.P.S. per l'industria
                                                        metallurgica conforme alle
                                                        specifiche CECA, AISI,
                                    Produzione di M.P.S. mediante      CAEF e UNI (per i ferrosi);
                           R13 / R12 / R3 /                      UNI ed EURO (per i non
                                    trattamenti di adeguamento
                              R4                          ferrosi).
                                    volumetrico e/o selezione e/o cernita
                                                        M.P.S. conformi alle
                                                        specifiche UNIPLAST – UNI
                                                        10667 – UNI 10853.
     12 01 05   Limatura e trucioli di      R13      Messa in riserva            Limatura e trucioli di
             materiali plastici                                  materiali plastici - CER 12
                                                        01 05


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      C.E.R.    DESCRIZIONE       OPERAZIONE             NOTE           MATERIALI IN USCITA

                                   Messa in riserva con cernita e/o     Plastica e gomma – CER 19
                           R13 / R12    selezione e/o riduzione volumetrica,   12 04
                                   per separazione componenti (3)      Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)
                                   Produzione di M.P.S. mediante      M.P.S. conformi alle
                          R13 / R12 / R3  trattamenti di adeguamento        specifiche UNIPLAST – UNI
                                   volumetrico e/o selezione e/o cernita  10667 – UNI 10853.
                                                       Clorofluorocarburi, HCFC,
            Clorofluorocarburi,
     14 06 01*                  R13      Messa in riserva             HFC -
             HCFC, HFC
                                                       CER 14 06 01*
                                                       Imballaggi in carta e cartone
                            R13      Messa in riserva             -
                                                       CER15 01 01
                                   Messa in riserva con cernita e/o     Carta e cartone – CER 19 12
            Imballaggi in carta e     R13 / R12    selezione e/o riduzione volumetrica,   01
     15 01 01
               cartone                 per separazione componenti (3)      Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)
                                   Produzione di M.P.S. mediante      M.P.S. per l’industria
                          R13 / R12 / R3  trattamenti di adeguamento        cartaria conformi alle
                                   volumetrico e/o selezione e/o cernita  specifiche UNI EN 643.
                                                       Imballaggi in plastica – CER
                            R13      Messa in riserva
                                                       15 01 02
                                   Messa in riserva con cernita e/o     Plastica e gomma – CER 19
                           R13 / R12    selezione e/o riduzione volumetrica,   12 04
     15 01 02  Imballaggi in plastica             per separazione componenti (3)      Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)
                                   Produzione di M.P.S. mediante      M.P.S. conformi alle
                          R13 / R12 / R3  trattamenti di adeguamento        specifiche UNIPLAST – UNI
                                   volumetrico e/o selezione e/o cernita  10667 – UNI 10853.
                                                       Imballaggi in legno – CER 15
                            R13      Messa in riserva
                                                       01 03

     15 01 03   Imballaggi in legno              Messa in riserva con cernita e/o     Rifiuti di legno – CER 19 12
                           R13 / R12    selezione e/o riduzione volumetrica,   07
                                   per separazione componenti (3)      Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)


                                                       Imballaggi metallici – CER
                            R13      Messa in riserva
                                                       15 01 04
                                                       Metalli ferrosi – CER 19 12
                                   Messa in riserva con cernita e/o     02
                           R13 / R12    selezione e/o riduzione volumetrica,   Metalli non ferrosi – CER 19
                                   per separazione componenti (3)      12 03
     15 01 04   Imballaggi metallici                                  Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)
                                                       M.P.S. per l'industria
                                                       metallurgica conforme alle
                                   Produzione di M.P.S. mediante
                                                       specifiche CECA, AISI,
                          R13 / R12 / R4  trattamenti di adeguamento
                                                       CAEF e UNI (per i ferrosi);
                                   volumetrico e/o selezione e/o cernita
                                                       UNI ed EURO (per i non
                                                       ferrosi).
     15 01 06  Imballaggi di materiali     R13      Messa in riserva             Imballaggi di materiali misti
               misti                                      –
                                                       CER 15 01 06




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      C.E.R.     DESCRIZIONE         OPERAZIONE            NOTE           MATERIALI IN USCITA

                                                         Metalli ferrosi – CER 19 12
                                                         02
                                    Messa in riserva con cernita e/o     Metalli non ferrosi – CER 19
                            R13 / R12    selezione e/o riduzione volumetrica,   12 03
                                    per separazione componenti (3)      Plastica e gomma – CER 19
                                                         12 04
                                                         Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)
            (inteso limitatamente ai                                 M.P.S. per l'industria
             rifiuti costituiti da                                 metallurgica conforme alle
            imballaggi in materiali                                  specifiche CECA, AISI,
           misti e non attribuibile a                                 CAEF e UNI (per i ferrosi);
           miscugli di rifiuti persi)                                UNI ed EURO (per i non
                                    Produzione di M.P.S. mediante      ferrosi).
                           R13 /R12 / R3 /
                                    trattamenti di adeguamento
                              R4                          M.P.S. conformi alle
                                    volumetrico e/o selezione e/o cernita
                                                         specifiche UNIPLAST – UNI
                                                         10667.
                                                         M.P.S. per l’industria
                                                         cartaria conformi alle
                                                         specifiche UNI EN 643
                                                         Imballaggi in vetro – CER 15
                             R13      Messa in riserva
                                                         01 07
     15 01 07   Imballaggi in vetro               Messa in riserva con cernita e/o     Rifiuti di vetro – CER 19 12
                            R13 / R12    selezione e/o riduzione volumetrica,   05
                                    per separazione componenti (3)      Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)
                                                         Imballaggi in materia tessile
                             R13      Messa in riserva             -
                                                         CER 15 01 09
                                    Messa in riserva con cernita e/o     Prodotti tessili – CER 19 12
                            R13 / R12    selezione e/o riduzione volumetrica,   08
                                    per separazione componenti (3)      Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)
                                                         M.P.S. per l'industria
            Imballaggi in materia
     15 01 09                                                metallurgica conforme alle
               tessile
                                                         specifiche CECA, AISI,
                                    Produzione di M.P.S. mediante      CAEF e UNI (per i ferrosi);
                           R13 / R12 /R3 /                      UNI ed EURO (per i non
                                    trattamenti di adeguamento
                              R4                          ferrosi).
                                    volumetrico e/o selezione e/o cernita
                                                         M.P.S. conformi alle
                                                         specifiche UNIPLAST – UNI
                                                         10667 – UNI 10853.
     15 01 10*  Imballaggi contenenti                                   Imballaggi contenenti
             residui di sostanze                                   residui di sostanze pericolose
                             R13      Messa in riserva
           pericolose o contaminati                                  o contaminati da tali
              da tali sostanze                                   sostanze – CER 15 01 10*
                            R13 / R12    Messa in riserva con cernita e/o     Metalli ferrosi – CER 19 12
                                    selezione e/o riduzione volumetrica,   02
                                    per separazione componenti (3)      Metalli non ferrosi – CER 19
                                                         12 03
                                                         Plastica e gomma – CER 19
                                                         12 04
                                                         Altri rifiuti – 19 12 XX (1)




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      C.E.R.     DESCRIZIONE       OPERAZIONE              NOTE           MATERIALI IN USCITA

                                                        M.P.S. per l'industria
                                                        metallurgica conforme alle
                                                        specifiche CECA, AISI,
                                    Produzione di M.P.S. mediante      CAEF e UNI (per i ferrosi);
                           R13 / R12 / R3 /                      UNI ed EURO (per i non
                                    trattamenti di adeguamento
                              R4                          ferrosi).
                                    volumetrico e/o selezione e/o cernita
                                                        M.P.S. conformi alle
                                                        specifiche UNIPLAST – UNI
                                                        10667 – UNI 10853.
                                                        Imballaggi metallici
                                                        contenenti matrici solide
                             R13      Messa in riserva            porose pericolose, compresi i
                                                        contenitori a pressione –
                                                        CER 15 01 11*
                                                        Metalli ferrosi – CER 19 12
                                                        02
                                    Messa in riserva con cernita e/o    Metalli non ferrosi – CER 19
             Imballaggi metallici      R13 / R12    selezione e/o riduzione volumetrica,  12 03
           contenenti matrici solide             per separazione componenti (3)     Plastica e gomma – CER 19
     15 01 11*    porose pericolose,                                  12 04
            compresi i contenitori a                                 Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)
               pressione                                     M.P.S. per l'industria
                                                        metallurgica conforme alle
                                                        specifiche CECA, AISI,
                                    Produzione di M.P.S. mediante      CAEF e UNI (per i ferrosi);
                           R13 / R12 / R3 /                      UNI ed EURO (per i non
                                    trattamenti di adeguamento
                              R4                          ferrosi).
                                    volumetrico e/o selezione e/o cernita
                                                        M.P.S. conformi alle
                                                        specifiche UNIPLAST – UNI
                                                        10667 – UNI 10853.

            Assorbenti, materiali                                  Assorbenti, materiali
             filtranti, stracci e                                  filtranti, stracci e indumenti
     15 02 02*  indumenti protettivi,       R13      Messa in riserva            protettivi, contaminati da
           contaminati da sostanze                                  sostanze pericolose – CER
               pericolose                                    15 02 02*

                                                        Assorbenti, materiali
                             R13      Messa in riserva            filtranti, stracci e indumenti
                                                        protettivi, persi da quelli
                                                        di cui alla voce–150202* -12
                                                        Metalli ferrosi CER 19
                                                        02
                                    Messa in riserva con cernita e/o    Metalli non ferrosi – CER 19
            Assorbenti, materiali      R13 / R12    selezione e/o riduzione volumetrica,  12 03
             filtranti, stracci e             per separazione componenti (3)     Plastica e gomma – CER 19
     15 02 03   indumenti protettivi,                                  12 04
            persi da quelli di cui                                 Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)
             alla voce 150202*                                   M.P.S. per l'industria
                                                        metallurgica conforme alle
                                    Produzione di M.P.S. mediante      specifiche CECA, AISI,
                           R13 / R12 / R3 /                      CAEF e UNI (per i ferrosi
                                    trattamenti di adeguamento
                              R4
                                    volumetrico e/o selezione e/o cernita  M.P.S. conformi alle
                                                        specifiche UNIPLAST – UNI
                                                        10667 – UNI 10853.


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                             Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
                  Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA




      C.E.R.     DESCRIZIONE        OPERAZIONE            NOTE           MATERIALI IN USCITA

                                                        Serbatoi per gas liquido -
                             R13     Messa in riserva
                                                        CER 16 01 16
                                                        Metalli ferrosi – CER 19 12
                                                        02
                                   Messa in riserva con cernita e/o     Metalli non ferrosi – CER 19
                            R13 / R12   selezione e/o riduzione volumetrica,   12 03
                                   per separazione componenti (3)      Plastica e gomma – CER 19
     16 01 16  Serbatoi per gas liquefatto                                12 04
                                                        Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)
                                                        M.P.S. per l'industria
                                                        metallurgica conforme alle
                                   Produzione di M.P.S. mediante
                                                        specifiche CECA, AISI,
                           R13 / R12 / R4  trattamenti di adeguamento
                                                        CAEF e UNI (per i ferrosi);
                                   volumetrico e/o selezione e/o cernita
                                                        UNI ed EURO (per i non
                                                        ferrosi).

                             R13     Messa in riserva            Metalli ferrosi – CER 16 01 17

                                   Messa in riserva con cernita e/o     Metalli ferrosi – CER 19 12
                            R13 / R12   selezione e/o riduzione volumetrica,   02
     16 01 17     Metalli ferrosi
                                   per separazione componenti (3)      Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)
                                                        M.P.S. per l'industria
                                   Produzione di M.P.S. mediante
                                                        metallurgica conforme alle
                           R13 / R12 / R4  trattamenti di adeguamento
                                                        specifiche CECA, AISI,
                                   volumetrico e/o selezione e/o cernita
                                                        CAEF e UNI
                             R13     Messa in riserva             Metalli non ferrosi - CER 16
                                                        01 18
                                   Messa in riserva con cernita e/o     Metalli non ferrosi – CER 19
                            R13 / R12   selezione e/o riduzione volumetrica,   12 03
     16 01 18   Metalli non ferrosi              per separazione componenti (3)      Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)
                                   Produzione di M.P.S. mediante      M.P.S. per l'industria
                           R13 / R12 / R4  trattamenti di adeguamento        metallurgica conforme alle
                                   volumetrico e/o selezione e/o cernita  specifiche UNI ed EURO

                             R13     Messa in riserva             Plastica – CER 16 01 19

                                   Messa in riserva con cernita e/o     Plastica e gomma – CER 19
                            R13 / R12   selezione e/o riduzione volumetrica,   12 04
     16 01 19      Plastica                per separazione componenti (3)      Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)

                                   Produzione di M.P.S. mediante      M.P.S. conformi alle
                           R13 /R12 / R3  trattamenti di adeguamento        specifiche UNIPLAST – UNI
                                   volumetrico e/o selezione e/o cernita  10667 – UNI 10853

                             R13     Messa in riserva             Vetro – CER 16 01 20

     16 01 20       Vetro                 Messa in riserva con cernita e/o     Rifiuti di vetro – CER 19 12
                            R13 / R12   selezione e/o riduzione volumetrica,   05
                                   per separazione componenti (3)      Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)
     16 01 22    Componenti non         R13     Messa in riserva             Componenti non specificati
            specificati altrimenti                                 altrimenti – CER 16 01 22




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      C.E.R.     DESCRIZIONE        OPERAZIONE             NOTE            MATERIALI IN USCITA

                                                          Metalli ferrosi – CER 19 12
                                                          02
                                    Messa in riserva con cernita e/o      Metalli non ferrosi – CER 19
                            R13 / R12    selezione e/o riduzione volumetrica,    12 03
                                    per separazione componenti (3)       Plastica e gomma – CER 19
                                                          12 04
                                                          Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)
                                                          M.P.S. per l'industria
                                                          metallurgica conforme alle
                                                          specifiche CECA, AISI,
                                    Produzione di M.P.S. mediante       CAEF e UNI (per i ferrosi)
                           R13 / R12 / R3 /                       UNI ed EURO (per i non
                                    trattamenti di adeguamento
                              R4                           ferrosi)
                                    volumetrico e/o selezione e/o cernita
                                                          M.P.S. conformi alle
                                                          specifiche UNIPLAST – UNI
                                                          10667 – UNI 10853.
                                                          Apparecchiature fuori uso
                                                          contenenti
                             R13      Messa in riserva              clorofluorocarburi, HCFC,
                                                          HFC –
                                                          CER 16 02 11*
                                                          Metalli ferrosi – CER 19 12
                                                          02
                                    Messa in riserva con cernita e/o      Metalli non ferrosi – CER 19
                            R13 / R12    selezione e/o riduzione volumetrica,    12 03
                                    per separazione componenti (3)       Plastica e gomma – CER 19
                                                          12 04
           Apparecchiature fuori uso                                  Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)
              contenenti                                       M.P.S per l'industria
     16 02 11*
            clorofluorocarburi,                                    metallurgica conforme alle
              HCFC, HFC                                       specifiche CECA, AISI,
                                                          CAEF e UNI (per i ferrosi)
                                    Produzione di M.P.S. mediante
                                                          UNI ed EURO (per i non
                                    trattamenti di adeguamento
                                                          ferrosi)
                                    volumetrico e/o selezione e/o cernita
                           R13 / R12 / R3 /
                                                          M.P.S. conformi alle
                              R4
                                    Riciclaggio (2) di apparecchi da      specifiche UNIPLAST – UNI
                                    destinare alla loro funzione originaria,  10667 – UNI 10853.
                                    previa verifica di funzionalità
                                                          Apparecchiature elettriche
                                                          ed elettroniche nelle forme
                                                          usualmente
                                                          commercializzate
     16 02 13*  Apparecchiature fuori                                    Apparecchiature fuori uso,
              uso, contenenti        R13      Messa in riserva              contenenti componenti
            componenti pericolosi                                    pericolosi persi da quelli di
            persi da quelli di cui                                  cui alle voci 16 02 09 e 16 02
                            R13 / R12    Messa in riserva con cernita e/o      Metalli ferrosi – CER 19 12
           alle voci 16 02 09 e 16 02
                                    selezione e/o riduzione volumetrica,    02
                 12
                                    per separazione componenti (3)       Metalli non ferrosi – CER 19
                                                          12 03
                                                          Plastica e gomma – CER 19
                                                          12 04
                                                          Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)



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      C.E.R.    DESCRIZIONE        OPERAZIONE             NOTE             MATERIALI IN USCITA

                                                         M.P.S. per l'industria
                                                         metallurgica conforme alle
                                                         specifiche CECA, AISI,
                                                         CAEF e UNI (per i ferrosi)
                                    Produzione di M.P.S. mediante
                                                         UNI ed EURO (per i non
                                    trattamenti di adeguamento
                                                         ferrosi)
                                    volumetrico e/o selezione e/o cernita
                          R13 / R12 / R3 /
                                                         M.P.S. conformi alle
                             R4
                                    Riciclaggio (2) di apparecchi da      specifiche UNIPLAST – UNI
                                    destinare alla loro funzione originaria,  10667 – UNI 10853.
                                    previa verifica di funzionalità      Apparecchiature elettriche
                                                         ed elettroniche nelle forme
                                                         usualmente
                                                         commercializzate

                                                         Apparecchiature elettriche
                                                         ed elettroniche fuori uso, non
                             R13      Messa in riserva              pericolose, perse da quelle
                                                         di cui alle voci 16 02 09*, 16
                                                         02 13* - CER 16 02 14
                                                         Metalli ferrosi – CER 19 12
                                                         02
                                                         Metalli non ferrosi – CER 19
                                    Messa in riserva con cernita e/o
                                                         12 03
                            R13 / R12    selezione e/o riduzione volumetrica,
                                                         Plastica e gomma – CER 19
                                    per separazione componenti (3)
                                                         12 04
             Apparecchiature                                     Altri Rifiuti – CER 19 12 XX
           elettriche ed elettroniche                                  (1)

     16 02 14  fuori uso, non pericolose,
                                                         M.P.S. per l'industria
           perse da quelle di cui
                                                         metallurgica conforme alle
           alle voci 160209, 160213.
                                                         specifiche CECA, AISI,
                                                         CAEF e UNI (per i ferrosi)
                                    Produzione di M.P.S. mediante       UNI ed EURO (per i non
                                    trattamenti di adeguamento         ferrosi)
                          R13 / R12 / R3 /  volumetrico e/o selezione e/o cernita
                                                         M.P.S. conformi alle
                             R4      Riciclaggio (2) di apparecchi da
                                                         specifiche UNIPLAST – UNI
                                    destinare alla loro funzione originaria,
                                                         10667 – UNI 10853.
                                    previa verifica di funzionalità
                                                         Apparecchiature elettriche
                                                         ed elettroniche nelle forme
                                                         usualmente
                                                         commercializzate
    16 02 15*   Componenti pericolosi                                    Componenti pericolosi
              rimossi da          R13      Messa in riserva              rimossi da apparecchiature
           apparecchiature fuori uso                                  fuori uso
                            R13 / R12    Messa in riserva con cernita e/o      Metalli ferrosi – 19 12 02
                                    selezione e/o riduzione volumetrica,    Metalli non ferrosi – 19 12 03
                                    per separazione componenti (3)       Plastica e gomma – 19 12 04
                                                         Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)




                                                              Pag. 27 di 36


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      C.E.R.     DESCRIZIONE        OPERAZIONE             NOTE            MATERIALI IN USCITA

                                                          M.P.S. per l'industria
                                                          metallurgica conforme alle
                                                          specifiche CECA, AISI,
                                                          CAEF e UNI (per i ferrosi)
                                    Produzione di M.P.S. mediante
                                                          UNI ed EURO (per i non
                                    trattamenti di adeguamento
                                                          ferrosi)
                           R13 / R12 / R3 /  volumetrico e/o selezione e/o cernita
                              R4      Riciclaggio (2) di apparecchi da      M.P.S. conformi alle
                                    destinare alla loro funzione originaria,  specifiche UNIPLAST – UNI
                                    previa verifica di funzionalità      10667 – UNI 10853.
                                                          Componenti nelle forme
                                                          usualmente
                                                          commercializzate
                                                          Componenti rimossi da
                             R13      Messa in riserva              apparecchiature fuori uso
                                                          perse da quelle di cui alla
                                                          Metalli ferrosi – CER 19 12
                                                          02
                                    Messa in riserva con cernita e/o      Metalli non ferrosi – CER 19
                            R13 / R12    selezione e/o riduzione volumetrica,    12 03
                                    per separazione componenti (3)       Plastica e gomma – CER 19
                                                          12 04
                                                          Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)
            Componenti rimossi da
                                                          M.P.S. per l'industria
           apparecchiature fuori uso
     16 02 16                                                 metallurgica conforme alle
            perse da quelle di cui
                                                          specifiche CECA, AISI,
             alla voce 160215
                                                          CAEF e UNI (per i ferrosi)
                                    Produzione di M.P.S. mediante
                                                          UNI ed EURO (per i non
                                    trattamenti di adeguamento
                                                          ferrosi)
                           R13 / R12 / R3 /  volumetrico e/o selezione e/o cernita
                              R4      Riciclaggio (2) di apparecchi da      M.P.S. conformi alle
                                    destinare alla loro funzione originaria,  specifiche UNIPLAST – UNI
                                    previa verifica di funzionalità      10667 – UNI 10853.
                                                          Componenti nelle forme
                                                          usualmente
                                                          commercializzate

                                                          Rifiuti organici persi da
                             R13      Messa in riserva              quelli di cui alla voce
                                                          160305 – CER 16 03 06
           Rifiuti organici persi da            Messa in riserva con cernita e/o
                                                          Plastica e gomma – 19 12 04
     16 03 06   quelli di cui alla voce     R13 / R12    selezione e/o riduzione volumetrica,
                                                          Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)
                160305                 per separazione componenti (3)
                                    Produzione di M.P.S. mediante       M.P.S. conformi alle
                           R13 / R12 / R3  trattamenti di adeguamento         specifiche UNIPLAST – UNI
                                    volumetrico e/o selezione e/o cernita   10667 – UNI 10853.
                                                          Batterie al piombo – CER 16
     16 06 01*   Batterie al piombo        R13      Messa in riserva
                                                          06 01*

                                                          Batterie al nichel-cadmio –
     16 06 02*  Batterie al nichel-cadmio      R13      Messa in riserva
                                                          CER 16 06 02*
                                                          Batterie contenenti mercurio
             Batterie contenenti
     16 06 03*                    R13      Messa in riserva             –
               mercurio
                                                          CER 16 06 03*


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      C.E.R.     DESCRIZIONE        OPERAZIONE            NOTE            MATERIALI IN USCITA

                                                        Batterie alcaline – CER 16 06
     16 06 04     Batterie alcaline        R13     Messa in riserva
                                                        04
                                                        Altre batterie ed
              Altre batterie ed
     16 06 05                     R13     Messa in riserva            accumulatori –
              accumulatori
                                                        CER 16 06 05
                                                        Elettroliti da batterie e
            Elettroliti da batterie e
                                                        accumulatori, oggetto di
     16 06 06*  accumulatori, oggetto di       R13     Messa in riserva
                                                        raccolta differenziata –
            raccolta differenziata
                                                        CER 16 06 06*
                                                        Catalizzatori esauriti
                                                        contenenti oro, argento,
                             R13     Messa in riserva
             Catalizzatori esauriti                                 renio, rodio, palladio, indio o
            contenenti oro, argento,                                 platino – CER 16 08 01
     16 08 01    renio, rodio, palladio,                                Metalli ferrosi – CER 19 12
            indio o platino (tranne            Messa in riserva con cernita e/o     02
                 160807)        R13 / R12   selezione e/o riduzione volumetrica,   Metalli non ferrosi – CER 19
                                    per separazione componenti (3)      12 03
                                                        Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)
                                                        Catalizzatori esauriti
            Catalizzatori esauriti
                                                        contenenti metalli di
             contenenti metalli di
                                                        transizione pericolosi o
     16 08 02*  transizione pericolosi o      R13     Messa in riserva
                                                        composti di metalli di
            composti di metalli di
                                                        transizione pericolosi –
            transizione pericolosi
                                                        CER 16 08 02*
                                                        Catalizzatori esauriti
                                                        contenenti metalli di
                                                        transizione o composti di
                             R13     Messa in riserva
                                                        metalli di transizione, non
            Catalizzatori esauriti
                                                        specificati altrimenti –
             contenenti metalli di
                                                        CER 16 08 03
     16 08 03  transizione o composti di
                                                        Metalli ferrosi – CER 19 12
           metalli di transizione, non
                                                        02
             specificati altrimenti            Messa in riserva con cernita e/o
                                                        Metalli non ferrosi – CER 19
                            R13 / R12   selezione e/o riduzione volumetrica,
                                                        12 03
                                    per separazione componenti (3)
                                                        Altri rifiuti – CER 19 12 XX
                                                        (1)


                             R13     Messa in riserva             Legno – CER 17 02 01
                                    Messa in riserva con cernita e/o
     17 02 01       Legno                                      Rifiuti di legno – 19 12 07
                            R13 / R12    selezione e/o riduzione volumetrica,
                                                        Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)
                                    per separazione componenti (3)

                             R13     Messa in riserva             Vetro – CER 17 02 02

     17 02 02       Vetro                 Messa in riserva con cernita e/o
                                                        Rifiuti di vetro: 19 12 05
                            R13 / R12    selezione e/o riduzione volumetrica,
                                                        Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)
                                    per separazione componenti (3)
                             R13     Messa in riserva             Plastica – CER 17 02 03
                                    Messa in riserva con cernita e/o
                                                        Plastica e gomma – 19 12 04
                            R13 / R12    selezione e/o riduzione volumetrica,
                                                        Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)
     17 02 03       Plastica                per separazione componenti (3)
                                    Produzione di M.P.S. mediante      M.P.S. conformi alle
                           R13 / R12 / R3  trattamenti di adeguamento        specifiche UNIPLAST – UNI
                                    volumetrico e/o selezione e/o cernita  10667 – UNI 10853.


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      C.E.R.     DESCRIZIONE        OPERAZIONE             NOTE           MATERIALI IN USCITA


                                                        Rame, ottone, bronzo – CER
     17 04 01   Rame, ottone, bronzo        R13      Messa in riserva
                                                        17 04 01

     17 04 02      Alluminio          R13      Messa in riserva            Alluminio – CER 17 04 02


     17 04 03       Piombo           R13      Messa in riserva            Piombo – CER 17 04 03


     17 04 04       Zinco           R13      Messa in riserva            Zinco – CER 17 04 04

                                                        Ferro e acciaio – CER 17 04
     17 04 05     Ferro e acciaio        R13      Messa in riserva
                                                        05

     17 04 06       Stagno           R13      Messa in riserva            Stagno – CER 17 04 06


     17 04 07     Metalli misti         R13      Messa in riserva            Metalli misti – CER 17 04 07

           Cavi, impregnati di olio,                                 Cavi, impregnati di olio,
     17 04 10*  catrame di carbone o di       R13      Messa in riserva            catrame di carbone o di altre
           altre sostanze pericolose                                 sostanze pericolose –
                                                        Cavi, persi da quelli di cui
                             R13      Messa in riserva
                                                        alla voce 17 04 10* - CER 17
                                                        04 11 ferrosi – CER 19 12
                                                        Metalli
                                                        02
                                    Messa in riserva con cernita e/o    Metalli non ferrosi – CER 19
                            R13 / R12    selezione e/o riduzione volumetrica,  12 03
                                    per separazione componenti (3)     Plastica e gomma – CER 19
                                                        12 04
           Cavi, persi da quelli di                                Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)
     17 04 11
            cui alla voce 17 04 10*                                 M.P.S. per l'industria
                                                        metallurgica conforme alle
                                                        specifiche CECA, AISI,
                                    Produzione di M.P.S. mediante      CAEF e UNI (per i ferrosi)
                           R13 / R12 / R3 /                      UNI ed EURO (per i non
                                    trattamenti di adeguamento
                              R4                          ferrosi)
                                    volumetrico e/o selezione e/o cernita
                                                        M.P.S. conformi alle
                                                        specifiche UNIPLAST – UNI
                                                        10667 – UNI 10853.
                                                        Rifiuti di ferro e acciaio –
     19 10 01  Rifiuti di ferro e acciaio     R13      Messa in riserva
                                                        CER 19 10 01
                                                        Rifiuti di metalli non ferrosi
            Rifiuti di metalli non
     19 10 02                    R13      Messa in riserva            –
                ferrosi
                                                        CER 19 10 02
                                                        Carta e cartone – CER 19 12
                             R13      Messa in riserva
                                                        01
                                    Messa in riserva con cernita e/o    Carta e cartone – CER 19 12
                            R13 / R12    selezione e/o riduzione volumetrica,  01
     19 12 01     Carta e cartone               per separazione componenti (3)     Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)
                                    Produzione di M.P.S. mediante      M.P.S. per l’industria
                           R13 / R12 / R3   trattamenti di adeguamento       cartaria conformi alle
                                    volumetrico e/o selezione e/o cernita  specifiche UNI EN 643.


                                                              Pag. 30 di 36


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      C.E.R.    DESCRIZIONE        OPERAZIONE            NOTE           MATERIALI IN USCITA

                                                        Metalli ferrosi – CER 19 12
                             R13     Messa in riserva
                                                        02
                                   Messa in riserva con cernita e/o     Metalli ferrosi – CER 19 12
                            R13 / R12   selezione e/o riduzione volumetrica,   02
     19 12 02     Metalli ferrosi              per separazione componenti (3)      Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)
                                                        M.P.S. per l'industria
                                   Produzione di M.P.S. mediante
                                                        metallurgica conforme alle
                           R13 / R12 / R4  trattamenti di adeguamento
                                                        specifiche CECA, AISI,
                                   volumetrico e/o selezione e/o cernita
                                                        CAEF e UNI (per i ferrosi)
                             R13     Messa in riserva             Metalli non ferrosi – CER 19
                                                        12 03
                                   Messa in riserva con cernita e/o     Metalli non ferrosi – CER 19
                            R13 / R12   selezione e/o riduzione volumetrica,   12 03
     19 12 03   Metalli non ferrosi              per separazione componenti (3)      Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)
                                                        M.P.S. per l'industria
                                   Produzione di M.P.S. mediante
                                                        metallurgica conforme alle
                           R13 / R12 / R4  trattamenti di adeguamento
                                                        specifiche UNI ed EURO
                                   volumetrico e/o selezione e/o cernita
                                                        (per i non ferrosi)
                                                        Plastica e gomma – CER 19
                             R13     Messa in riserva
                                                        12 04

                                   Messa in riserva con cernita e/o     Plastica e gomma – CER 19
                           R13 / R12    selezione e/o riduzione volumetrica,   12 04
     19 12 04    Plastica e gomma
                                   per separazione componenti (3)      Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)

                                   Produzione di M.P.S. mediante      M.P.S. conformi alle
                           R13 / R12 / R3  trattamenti di adeguamento        specifiche UNIPLAST – UNI
                                   volumetrico e/o selezione e/o cernita  10667 – UNI 10853.

                             R13     Messa in riserva             Vetro – CER 19 12 05

     19 12 05       Vetro                 Messa in riserva con cernita e/o
                                                        Vetro – CER 19 12 05
                           R13 / R12    selezione e/o riduzione volumetrica,
                                                        Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)
                                   per separazione componenti (3)
                                                        Legno perso da quello di
                             R13     Messa in riserva             cui alla voce 19 12 06* - CER
                                                        19 12 07
           Legno perso da quello
     19 12 07                                               Legno perso da quello di
           di cui alla voce 19 12 06*            Messa in riserva con cernita e/o
                                                        cui alla voce 19 12 06* - CER
                           R13 / R12    selezione e/o riduzione volumetrica,
                                                        19 12 07
                                   per separazione componenti (3)
                                                        Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)
                                                        Prodotti tessili – CER 19 12
                             R13     Messa in riserva
                                                        08
     19 12 08    Prodotti tessili              Messa in riserva con cernita e/o     Prodotti tessili – CER 19 12
                           R13 / R12    selezione e/o riduzione volumetrica,   08
                                   per separazione componenti (3)      Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)
     19 12 12   Altri rifiuti (compresi      R13     Messa in riserva             Altri rifiuti (compresi metalli
           metalli misti) prodotti dal                                misti) prodotti dal
           trattamento meccanico                                  trattamento meccanico dei
            dei rifiuti, persi da                                 rifiuti, persi da quelli di
                                                        cui alla voce 19 12 11* - CER




                                                              Pag. 31 di 36


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      C.E.R.     DESCRIZIONE          OPERAZIONE             NOTE           MATERIALI IN USCITA

                                                          Metalli ferrosi – CER 19 12
                                                          02
                                      Messa in riserva con cernita e/o    Metalli non ferrosi – CER 19
                              R13 / R12    selezione e/o riduzione volumetrica,  12 03
                                      per separazione componenti (3)     Plastica e gomma – CER 19
           quelli di cui alla voce 19                                  12 04
                12 11*.                                       Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)
            (riferito a rifiuti costituiti                                M.P.S. per l'industria
           prevalentemente da metalli                                  metallurgica conforme alle
           ferrosi e non ferrosi e/o da                                 specifiche CECA, AISI,
              materiali plastici)               Produzione di M.P.S. mediante      CAEF e UNI (per i ferrosi)
                             R13 / R12 / R3 /
                                      trattamenti di adeguamento       UNI ed EURO (per i non
                                R4
                                      volumetrico e/o selezione e/o cernita  ferrosi)
                                                          M.P.S. conformi alle
                                                          specifiche UNIPLAST – UNI
                                                          10667 – UNI 10853.
                                                          Carta e cartone - CER 20 01
                               R13      Messa in riserva
                                                          01
                                      Messa in riserva con cernita e/o
                                                          Carta e cartone – 19 12 01
                              R13 / R12    selezione e/o riduzione volumetrica,
     20 01 01     Carta e cartone                                     Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)
                                      per separazione componenti (3)
                                      Produzione di M.P.S. mediante      M.P.S. per l’industria
                             R13 / R12 / R3  trattamenti di adeguamento       cartaria conformi alle
                                      volumetrico e/o selezione e/o cernita  specifiche UNI EN 643.


                               R13      Messa in riserva            Vetro – CER 20 01 02

     20 01 02        Vetro
                                      Messa in riserva con cernita e/o    Rifiuti di vetro – CER 19 12
                              R13 / R12    selezione e/o riduzione volumetrica,  05
                                      per separazione componenti (3)     Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)
                                                          Abbigliamento – CER 20 01
                               R13      Messa in riserva
                                                          10
     20 01 10     Abbigliamento                  Messa in riserva con cernita e/o    Prodotti tessili – CER 19 12
                              R13 / R12    selezione e/o riduzione volumetrica,  08
                                      per separazione componenti (3)     Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)
                                                          Prodotti tessili – CER 20 01
                               R13      Messa in riserva
                                                          11
     20 01 11     Prodotti tessili                Messa in riserva con cernita e/o    Prodotti tessili – CER 19 12
                              R13 / R12    selezione e/o riduzione volumetrica,  08
                                      per separazione componenti (3)     Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)

           Tubi fluorescenti ed altri                                  Tubi fluorescenti ed altri
     20 01 21*   rifiuti contenenti          R13      Messa in riserva            rifiuti contenenti mercurio –
               mercurio                                       CER 20 01 21*
     20 01 23*  Apparecchiature fuori         R13      Messa in riserva            Apparecchiature fuori uso,
             uso, contenenti                                      contenenti clorofluorocarburi
            clorofluorocarburi                                     - CER 20 01 23*




                                                                Pag. 32 di 36


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      C.E.R.     DESCRIZIONE        OPERAZIONE             NOTE            MATERIALI IN USCITA

                                                          Metalli ferrosi – CER 19 12
                                                          02
                                    Messa in riserva con cernita e/o      Metalli non ferrosi – CER 19
                            R13 / R12    selezione e/o riduzione volumetrica,    12 03
                                    per separazione componenti (3)       Plastica e gomma – CER 19
                                                          12 04
                                                          Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)
                                                          M.P.S. per l'industria
                                                          metallurgica conforme alle
                                                          specifiche CECA, AISI,
                                                          CAEF e UNI (per i ferrosi)
                                    Produzione di M.P.S. mediante
                                                          UNI ed EURO (per i non
                                    trattamenti di adeguamento
                                                          ferrosi)
                                    volumetrico e/o selezione e/o cernita
                           R13 / R12 / R3 /
                                                          M.P.S. conformi alle
                              R4
                                    Riciclaggio (2) di apparecchi da      specifiche UNIPLAST – UNI
                                    destinare alla loro funzione originaria,  10667 – UNI 10853.
                                    previa verifica di funzionalità
                                                          Apparecchiature elettriche
                                                          ed elettroniche nelle forme
                                                          usualmente
                                                          commercializzate

           Batterie e accumulatori di                                  Batterie e accumulatori di cui
             cui alle voci 160601,                                   alle voci 160601, 160602 e
            160602 e 160603 nonché                                   160603 nonché batterie e
     20 01 33*                    R13      Messa in riserva
            batterie e accumulatori                                   accumulatori non sudpisi
           non sudpisi contenenti                                   contenenti tali batterie –
               tali batterie                                    CER 20 01 33*

                                                          Batterie ed accumulatori,
           Batterie ed accumulatori,
                                                          persi da quelli di cui alla
     20 01 34   persi da quelli di cui      R13      Messa in riserva
                                                          voce 20 01 33* -
             alla voce 20 01 33*
                                                          CER 20 01 34
     20 01 35*    Apparecchiature                                     Apparecchiature elettriche
           elettriche ed elettroniche                                  ed elettroniche fuori uso,
            fuori uso, pericolose,                                   pericolose, perse da quelle
            perse da quelle di cui      R13      Messa in riserva              di cui alle voci 20 01 21*, 20
           alle voci 20 01 21*, 20 01                                  01 23*, contenenti
              23*, contenenti                                    componenti pericolose – CER
            componenti pericolose                                    20 01 35*
                            R13 / R12    Messa in riserva con cernita e/o      Metalli ferrosi – CER 19 12
                                    selezione e/o riduzione volumetrica,    02
                                    per separazione componenti (3)       Metalli non ferrosi – CER 19
                                                          12 03
                                                          Plastica e gomma – CER 19
                                                          12 04
                                                          Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)




                                                              Pag. 33 di 36


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      C.E.R.    DESCRIZIONE        OPERAZIONE             NOTE            MATERIALI IN USCITA

                                                         M.P.S. per l'industria
                                                         metallurgica conforme alle
                                                         specifiche CECA, AISI,
                                                         CAEF e UNI (per i ferrosi)
                                    Produzione di M.P.S. mediante
                                                         UNI ed EURO (per i non
                                    trattamenti di adeguamento
                                                         ferrosi)
                                    volumetrico e/o selezione e/o cernita
                          R13 / R12 / R3 /
                                                         M.P.S. conformi alle
                             R4
                                    Riciclaggio (2) di apparecchi da      specifiche UNIPLAST – UNI
                                    destinare alla loro funzione originaria,  10667 – UNI 10853.
                                    previa verifica di funzionalità      Apparecchiature elettriche
                                                         ed elettroniche nelle forme
                                                         usualmente
                                                         commercializzate
                                                         Apparecchiature elettriche
                                                         ed elettroniche fuori uso, non
                                                         pericolose, perse da quelle
                            R 13      Messa in riserva
                                                         di cui alle voci 200121,
                                                         200123 e 200135 - CER 20 01
                                                         36
                                                         Metalli ferrosi – CER 19 12
                                                         02
                                    Messa in riserva con cernita e/o      Metalli non ferrosi – CER 19
                            R13 / R12    selezione e/o riduzione volumetrica,    12 03
                                    per separazione componenti (3)       Plastica e gomma – CER 19
             Apparecchiature
                                                         12 04
           elettriche ed elettroniche
                                                         Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)
           fuori uso, non pericolose,
     20 01 36                                                M.P.S. per l'industria
           perse da quelle di cui
           alle voci 200121, 200123 e                                  metallurgica conforme alle
                200135.                                      specifiche CECA, AISI,
                                                         CAEF e UNI (per i ferrosi)
                                    Produzione di M.P.S. mediante
                                                         UNI ed EURO (per i non
                                    trattamenti di adeguamento
                                                         ferrosi)
                                    volumetrico e/o selezione e/o cernita
                          R13 / R12 / R3 /
                                                         M.P.S. conformi alle
                             R4
                                    Riciclaggio (2) di apparecchi da      specifiche UNIPLAST – UNI
                                    destinare alla loro funzione originaria,  10667 – UNI 10853.
                                    previa verifica di funzionalità      Apparecchiature elettriche
                                                         ed elettroniche nelle forme
                                                         usualmente
                                                         commercializzate
                                                         Legno perso da quello di
                            R 13      Messa in riserva              cui alla voce 20 01 37* - CER
                                                         20 01 38
           Legno perso da quello
     20 01 38                                                Legno perso da quello di
           di cui alla voce 20 01 37*            Messa in riserva con cernita e/o
                                                         cui alla voce 19 12 06* – CER
                            R13 / R12    selezione e/o riduzione volumetrica,
                                                         19 12 07
                                    per separazione componenti (3)
                                                         Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)
     20 01 39      Plastica
                            R 13      Messa in riserva              Plastica – CER 20 01 39

                            R13 / R12    Messa in riserva con cernita e/o      Plastica e gomma – CER 19
                                    selezione e/o riduzione volumetrica,    12 04
                                    per separazione componenti (3)       Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)


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      C.E.R.     DESCRIZIONE       OPERAZIONE              NOTE           MATERIALI IN USCITA


                                    Produzione di M.P.S. mediante      M.P.S. conformi alle
                           R13 / R12 / R3   trattamenti di adeguamento       specifiche UNIPLAST – UNI
                                    volumetrico e/o selezione e/o cernita  10667 – Uni 10853.


                             R 13      Messa in riserva            Metallo – CER 20 01 40

                                                        Metalli ferrosi – CER 19 12
                                    Messa in riserva con cernita e/o    02
                            R13 / R12    selezione e/o riduzione volumetrica,  Metalli non ferrosi – CER 19
                                    per separazione componenti (3)     12 03
                                                        Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)
                                                        M.P.S. per l'industria
     20 01 40       Metallo
                                                        metallurgica conforme alle
                                                        specifiche CECA, AISI,
                                    Produzione di M.P.S. mediante      CAEF e UNI (per i ferrosi)
                           R13 / R12 / R3 /                      UNI ed EURO (per i non
                                    trattamenti di adeguamento
                              R4                          ferrosi)
                                    volumetrico e/o selezione e/o cernita
                                                        M.P.S. conformi alle
                                                        specifiche UNIPLAST – UNI
                                                        10667 – UNI 10853
                                                        Rifiuti ingombranti – CER 20
                             R13      Messa in riserva
                                                        03 07
                                                        Metalli ferrosi – CER 19 12
                                                        02
                                    Messa in riserva con cernita e/o    Metalli non ferrosi – CER 19
                            R13 / R12    selezione e/o riduzione volumetrica,  12 03
                                    per separazione componenti (3)     Plastica e gomma – CER 19
                                                        12 04
                                                        Altri rifiuti – CER 19 12 XX (1)
     20 03 07    Rifiuti ingombranti                                  M.P.S. per l'industria
                                                        metallurgica conforme alle
                                                        specifiche CECA, AISI,
                                    Produzione di M.P.S. mediante      CAEF e UNI (per i ferrosi)
                           R13 / R12 / R3 /                      UNI ed EURO (per i non
                                    trattamenti di adeguamento
                              R4                          ferrosi)
                                    volumetrico e/o selezione e/o cernita
                                                        M.P.S. conformi alle
                                                        specifiche UNIPLAST – UNI
                                                        10667 – UNI 10853




     Nota (1)
     Con l’indicazione “Altri rifiuti – CER 19 12 XX” si intendono i rifiuti residui (sia non pericolosi sia
     pericolosi), prodotti dalle operazioni di trattamento meccanico dei rifiuti in ingresso all’impianto in oggetto,
     da destinare a recupero o a smaltimento. Qualora non sia possibile inpiduare un codice C.E.R. ricompreso
     all’interno delle voci 19 12 XX, potrà essere attribuito un codice C.E.R. perso, ritenuto più appropriato per
     identificare il rifiuto.




                                                              Pag. 35 di 36


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     Nota (2)
     D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. – art. 183, comma 1, lettera u) “riciclaggio”: qualsiasi operazione di recupero
     attraverso cui i rifiuti sono trattati per ottenere prodotti, materiali o sostanze da utilizzare per la loro
     funzione originaria o per altri fini. Include il trattamento di materiale organico, ma non il recupero di
     energia né il ritrattamento per ottenere materiali da utilizzare quali combustibili o in operazioni di
     riempimento.


     Nota (3)
     L’attività di selezione e cernita può portare alla formazione di rifiuti che sono nominativamente inpiduati
     all’interno dell’elenco dei codici dei rifiuti (a titolo di esempio non esaustivo, si citano : oli, batterie, gas,
     lampade al neon, toner, cavi, componenti vari, imballaggi, ecc.); in uscita dalle linee di selezione e cernita,
     questi rifiuti sono identificati con il loro codice specifico e non con un codice della famiglia del 19.




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