determina

                   PROVINCIA DI VICENZA
                  Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243




               DETERMINAZIONE N° 447 DEL 31/05/2017

                          Servizio VIA VINCA

     OGGETTO: PROCEDURA PER IL RILASCIO DELL'AUTORIZZAZIONE INTEGRATA
     AMBIENTALE ALL’ESERCIZIO DI UN IMPIANTO DI ALLEVAMENTO AVICOLO
     (BROILERS)
     INSTALLAZIONE: DAL MASO PIERLUIGI
     UBICAZIONE: SEDE LEGALE E OPERATIVA A VILLAGA, IN VIA BERICO EUGANEA
     N.1/B.


                            IL DIRIGENTE

     Vista la documentazione presentata in data 01/02/2017, prot. 7396 da parte di DAL MASO
     PIERLUIGI, con sede legale ed operativa in via Berico Euganea n.1/B in comune di Villaga (VI) e
     relativa all'attività di allevamento avicolo (broilers).
     Dato atto che tale attività risulta, per tipologia e attività, compresa nelle categorie di attività
     industriali di cui all'allegato VIII della parte seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.e i., con codice
     6.6.a.
     Rilevato che, ai sensi dell'29-quater c.3 del D.Lgs. 152/2006, è stata data comunicazione
     dell'avvenuto avvio procedimento sul sito web della Provincia di Vicenza in data 07/02/2017.
     Considerato che non sono pervenute osservazioni ai sensi dell'art. 29-quater c.4 del D.Lgs.
     152/2006.
     Dato atto che nell’ambito della Conferenza dei Servizi tenutasi il giorno 22/05/2017 è stato espresso
     parere favorevole al rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale, con le prescrizioni contenute
     nel parere n. 6/2017 allegato al presente provvedimento per costituirne parte integrante e
     sostanziale, al fine di mitigare gli impatti e monitorare nel tempo la situazione aziendale.
     Visto il parere positivo espresso da ARPAV sul Piano di Monitoraggio e controllo, agli atti con nota
     prot. 36676 del 22/05/2017, recepito in sede di conferenza di servizi.
     Dato atto che non è oggetto della presente procedura la verifica della conformità urbanistica/edilizia
     dell'installazione e tenuto conto che rimangono in capo alle autorità competenti il rilascio di
     eventuali pareri, nulla osta, autorizzazioni e assensi comunque denominati necessari per
     l'autorizzazione dell'intervento e che quanto riportato nel presente provvedimento risponde
     all'esigenza normativa di rendere disponibile quanto previsto dal comma 13 dell'articolo 29-quater
     del D.Lgs. 152/06.
     Visti:
     - il D.Lgs. n. 152 del 3 aprile 2006 “norme in materia ambientale”, che alla parte seconda, titolo III




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     bis, tratta dell'autorizzazione integrata ambientale;
     - il D.M. 29 gennaio 2007, recante “Emanazione di linee guida per l’inpiduazione e l’utilizzazione
     delle migliori tecniche disponibili, in materia di allevamenti, macelli e trattamento di carcasse, per
     le attività elencate nell’allegato I del decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59”;
     - il D.M. 24 aprile 2008 recante “Modalità, anche contabili, e tariffe da applicare in relazione alle
     istruttorie ed ai controlli previsti dal decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59”, cui è seguita la
     D.G.R.V. n. 1519 del 26 maggio 2009, avente per oggetto “Tariffe da applicare alle istruttorie
     finalizzate al rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale ex Decreto legislativo 18 febbraio
     2005, n. 59”;
     - la delibera della Giunta provinciale n. 200 del 19 maggio 2009, atto di indirizzo per l’applicazione
     delle tariffe per l’Autorizzazione integrata ambientale (I.P.P.C.);
     - la L.R. n. 26 del 16 agosto 2007 “Modifiche alla legge regionale 16 aprile 1985, n. 33, "Norme per
     la tutela dell'ambiente" e successive modificazioni, ai fini dell'attuazione del decreto legislativo 18
     febbraio 2005, n. 59 "Attuazione integrale della direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e
     riduzione integrate dell'inquinamento"”;
     - le deliberazioni della Giunta regionale n. 668 del 20 marzo 2007 “D. Lgs 18 febbraio 2005 n. 59 –
     Autorizzazione ambientale per la prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento – Modalità di
     presentazione delle domande da parte dei gestori degli impianti soggetti all’autorizzazione integrata
     ambientale – Approvazione della modulistica e dei calendari di presentazione delle domande
     previsti dall’art. 5 comma 3 del D. Lgs n. 59/2005” e n. 1105 del 28 aprile 2009 “D. lgs 18 febbraio
     2005 n. 59 – LR 16 agosto 2007, n. 26. Autorizzazione ambientale per la prevenzione e riduzione
     dell’inquinamento. Approvazione Linee Guida per la valutazione della domanda di Autorizzazione
     Integrata Ambientale (AIA) per gli allevamenti zootecnici e del Piano Monitoraggio e Controllo
     (PMC)”;
     - il D. lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (T. U. delle leggi sull’ordinamento degli EE. LL.) e successive
     modifiche e integrazioni, con riferimento agli artt. 19 (sulle competenze della Provincia) e 107
     (sulle funzioni e responsabilità della dirigenza e sulla riferibilità alla medesima degli atti di carattere
     gestionale);
     - che il presente provvedimento viene emanato nel rispetto della tempistica prevista dal succitato
     D.Lgs. 152/2006 e dal Regolamento sui procedimenti amministrativi di competenza della Provincia
     di Vicenza (Deliberazione di Consiglio n. 37/2013) che è di giorni 150 ID PROC 610;
     Visti gli artt. 151 comma 4 e 107 del D.Lgs. n. 267/2000;
     Vista la Deliberazione del Consiglio Provinciale n.27 del 28/07/2016 con la quale è stato approvato
     il Bilancio di Previsione 2016;
     Visto che con Decreto del Presidente n.8 del 20/01/2017 è stato approvato il PEG provvisorio
     dell'anno 2017;

                          DETERMINA
      1. di rilasciare a DAL MASO PIERLUIGI, con sede legale ed operativa in via Berico Euganea
        n.1/B in comune di Villaga (VI) e relativa all'attività di allevamento avicolo (broilers)
        l’Autorizzazione Integrata Ambientale con le prescrizioni riportate nell'Allegato A, allegato
        alla presente determinazione che ne costituisce parte integrante e sostanziale, di cui al
        D.Lgs. n. 152/06 e alla L. 241/1990 e s.m.i.;
      2. di attestare che il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, nè riflessi
        diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai
        sensi art 49 del TUEL come modificato dal DL 174/12);
      3. che il Responsabile del procedimento provvederà alla pubblicazione del presente
        provvedimento sul sito di questa Provincia e, in modo sintetico, sul Bollettino Ufficiale della
        Regione Veneto;




copia informatica per consultazione
        4. che il presente provvedimento verrà pubblicato ai sensi dell'art. 23 D.Lgs. 33/2013;
        5. di dare atto che al presente provvedimento sarà data esecuzione ad avvenuta pubblicazione
         all'albo pretorio on line;
        6. di trasmettere il presente provvedimento alla Dal Maso Pierluigi, Coldiretti – dott.ssa
         Marinoni, al comune di Villaga , ad ARPAV-Vicenza, all’Ulss n.8

                             AVVERTE CHE
         La presente Autorizzazione integrata ambientale, rilasciata ai sensi dell'art. 29-quater del
         D.Lgs. 152/2006, ha validità sino al 31/05/2027 e sostituisce le autorizzazioni ambientali
         settoriali di cui all'allegato IX, parte seconda del D.Lgs. 152/2006; sei mesi prima della
         scadenza il gestore dovrà inviare una domanda di rinnovo, corredata da una relazione
         contenente un aggiornamento delle informazioni di cui all'art.29-ter c.1 del D.Lgs.
         152/2006. Fino alla pronuncia dell'autorità competente il gestore potrà continuare l'attività
         sulla base della precedente Autorizzazione.
         Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso avanti al Tribunale Amministrativo
         Regionale per il Veneto, nel termine di 60 giorni dalla data di ricevimento della
         comunicazione del presente atto, ovvero in alternativa ricorso straordinario al Capo dello
         Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione del presente atto.
         La documentazione oggetto dell'istruttoria è visionabile presso il Settore Ambiente - Ufficio
         Tutela Ecosistemi Agrari della Provincia di Vicenza, Contrà Gazzolle n.1 Vicenza.
         Rimangono in capo alle autorità competenti il rilascio di eventuali ulteriori pareri, nulla osta,
         autorizzazioni e assensi comunque denominati per l'esercizio delle attività di allevamento.
         Nell'ipotesi di cessazione dell'attività il gestore dovrà trasmettere alla Provincia di Vicenza
         un piano di dismissione dell'installazione e, in caso di necessità, il sito stesso dovrà essere
         ripristinato ai sensi della normativa vigente in materia di bonifiche e ripristino ambientale;
         eventuali modifiche impiantistiche o variazioni nella titolarità dell'installazione dovranno
         essere preventivamente comunicate alla Provincia di Vicenza che procederà ai sensi
         dell'art.29-nonies D.Lgs. 152/2006.
         In caso di inosservanza alle prescrizioni riportate nell'allegato A al presente provvedimento
         di cui forma parte integrante e sostanziale, troverà applicazione l'art. 29-decies c.9 e 29-
         quattuordecies del D.Lgs. 152/2006.
         In relazione al Piano di monitoraggio e controllo l'ARPAV prevede, nell'arco di validità
         dell'Autorizzazione integrata ambientale, l'esecuzione di un'ispezione ambientale integrata
         con oneri a carico del gestore; qualora la Provincia ne rilevasse la necessità può comunque
         disporre controlli aggiuntivi ai sensi dell'art. 29-decies c.4 del D.lgs. 152/2006.
         La tariffa istruttoria, di cui al DM del 24/04/2008, è stabilita in euro 693,00 come da criteri
         fissati dalla Regione del Veneto con l'emanazione della Delibera di Giunta Regionale
         n.1519/2009.

     Vicenza, 31/05/2017

                                      Sottoscritta dal Dirigente
                                       (MACCHIA ANGELO)
                                        con firma digitale


     ---
     Responsabile del Procedimento: Andrea BALDISSERI




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                  PROVINCIA DI VICENZA
                 Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243




                DETERMINAZIONE N° 447 DEL 31/05/2017


     OGGETTO: PROCEDURA PER IL RILASCIO DELL'AUTORIZZAZIONE INTEGRATA
     AMBIENTALE ALL’ESERCIZIO DI UN IMPIANTO DI ALLEVAMENTO AVICOLO
     (BROILERS)
     INSTALAZIONE:DAL       MASO       PIERLUIGI
     UBICAZIONE: SEDE LEGALE E OPERATIVA A VILLAGA, IN VIA BERICO EUGANEA
     N.1/B.




                   CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE


     Si certifica che copia della presente determinazione è pubblicata all'albo pretorio di questa
     Provincia per 15 giorni dal 31/05/2017.


     Vicenza, 31/05/2017




                                    Sottoscritto dall'addetto alla pubblicazione
                                       (BERTACCHE CRISTINA)
                                          con firma digitale




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                      DAL MASO PIERLUIGI
                         PARERE N.6/2017


     Oggetto: rilascio Autorizzazione integrata ambientale (D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., L.R. 26/2007)
     SOGGETTO PROPONENTE: Dal Maso Pierluigi
     SEDE LEGALE: via Berico Euganea 1/B - Villaga
     SEDE IMPIANTO: via Berico Euganea 1/B - Villaga
     TIPOLOGIA IMPIANTO: allevamento avicolo (broilers)
     DATA DOMANDA: 01/02/2017
     MOTIVAZIONE A.I.A.: allegato VIII della parte seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.e i., codice
     6.6.a “Allevamento intensivo di pollame o di suini con piu' di 40000 posti pollame”

     1 – PRESCRIZIONI PER L’ESERCIZIO DELL’ATTIVITÀ
     La ditta deve gestire l’allevamento avicolo, con potenzialità pari a 61.636 polli da carne /ciclo, in
     conformità alle seguenti prescrizioni:
     A – Per tutto quanto non specificato dal presente provvedimento, la gestione dell’installazione
     dovrà essere effettuata in conformità al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive
     modifiche e integrazioni, applicando inoltre le migliori tecniche disponibili, sia impiantistiche che
     gestionali, secondo quanto previsto dalle linee guida ministeriali (decreto 29 gennaio 2007 del
     Ministero dell’Ambiente) e regionali (deliberazione della Giunta regionale n. 1105 del 28 aprile
     2009).
     B – La ditta ha l’obbligo di condurre l’installazione in conformità a quanto dichiarato nella
     documentazione presentata alla Provincia.
     C – Per quanto concerne la gestione degli effluenti zootecnici, il gestore dell’installazione dovrà
     ottemperare a tutti gli obblighi previsti dal decreto 25 febbraio 2016 del Ministero delle Politiche
     agricole e forestali, nonché dalla deliberazione della Giunta regionale n. 1835 del 25/11/2016.
     D – Eventuali mutamenti nella destinazione d'uso degli effluenti zootecnici dovranno essere
     tempestivamente comunicati.
     E – La ditta dovrà provvedere, per le strutture in cemento-amianto eventualmente ancora presenti
     nell'installazione, alla valutazione dell’indice di degrado, come previsto dalla DGRV n. 265/11, al
     fine di definire/attuare eventuali azioni di monitoraggio e/o di bonifica.
     F – La ditta è tenuta a procedere al monitoraggio delle fonti di possibile inquinamento ambientale
     nei modi e tempi previsti nel “Piano di monitoraggio e controllo”, che si trova al punto 2 del
     presente Parere.
     G – Le modalità di registrazione previste dal suddetto Piano dovranno essere rese pienamente
     operative entro il 30/08/2017 e il report annuale di cui sotto redatto a partire dal 2018.
     H – La ditta dovrà conservare tutti i documenti delle attività di autocontrollo (anche quelle non
     oggetto di report), quali registrazioni, fatture, bollette, certificati, cartellini dei mangimi ecc. per
     tutta la durata dell’Autorizzazione integrata ambientale.
     I – La ditta dovrà conservare anche i dati circa materie prime, risorse idriche, rifiuti ecc. e
     comunicarli annualmente, insieme agli altri dati richiesti, attraverso un report (report annuale del
     Piano di monitoraggio e controllo) su supporto informatico predisposto dalla Regione Veneto.
     L – Il report annuale del Piano di monitoraggio e controllo dovrà essere compilato entro il 30 aprile
     di ogni anno (con i dati dell’anno precedente) utilizzando la procedura telematica “Autorizzazione




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     integrata ambientale – Report annuale del Piano di monitoraggio e controllo” predisposta dalla
     Regione Veneto e ospitata nel Portale integrato per l'agricoltura veneta (Portale PIAVE –
     piave.regione.veneto.it). Per la compilazione sono necessari l'iscrizione all'anagrafe del Settore
     primario della Regione Veneto, la costituzione e validazione o eventuali aggiornamenti del fascicolo
     aziendale presso la competente struttura periferica di AVEPA o un Centro autorizzato di assistenza
     agricola (CAA) e l'autorizzazione all’accesso ai servizi del Sistema informativo del Settore primario
     (SISP).
     Infine, occorre che il gestore dell’installazione trasmetta alla Provincia con posta elettronica
     certificata (PEC) il file del report per certificare l’avvenuta compilazione. Medesimo report va
     trasmesso anche ad ARPAV e ai comuni interessati (ovvero dove ha sede l'impianto e dove
     vengono effettuati gli spargimenti agronomici) ai sensi dell'art.29 sexies c.6 D.Lgs. 152/2006.

     2 – PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO
     Si riporta di seguito il Piano di monitoraggio e controllo proposto dalla ditta, integrato con le modi-
     fiche di ARPAV al fine di renderlo conforme a quanto prescritto dall’allegato B alla deliberazione
     della Giunta regionale n. 1105 del 28 aprile 2009.

                        QUADRO SINOTTICO
                     GESTORE      GESTORE      ARPA      ARPA
     Cap.       FASI                       Ispezioni   Campionamenti/
                     Autocontrollo   Reporting
                                     programmate     analisi
     1                  COMPONENTI AMBIENTALI
     1.1                   Materie prime e prodotti
     1.1.  Materie prime     A ciclo      Annuale        X
     1
     1.1.  Prodotti finiti    A ciclo       Annuale       X
     2
     1.2                      Risorse idriche
     1.2.  Risorse idriche    Annuale      Annuale        X
     1
     1.3                    Risorse energetiche
     1.3.  Energia        Annuale      Annuale        X
     1
     1.4                       Combustibili
     1.4.  Combustibili      Annuale       Annuale       X
     1
     1.5                     Emissioni in aria
     1.5.  Punti di emissione
     1   (emissioni
        convogliate)             EMISSIONI CONVOGLIATE ASSENTI
     1.5.  Inquinanti
     2   monitorati
     1.6                     Emissioni in acqua
     1.6.  Punti di scarico
     1                EMISSIONI ASSENTI, non sono presenti scarichi né impianti di
     1.6.  Inquinanti                  depurazione
     2   monitorati
     1.7                    Emissioni di rumore
     1.7.  Rumore, sorgenti e           EMISSIONI NON RILEVANTI



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     1   misure
     1.8                     Emissione di rifiuti
     1.8.  Controllo rifiuti    Annuale      Annuale        X
     1   pericolosi
     1.8.  Controllo rifiuti non  Annuale        Annuale      X
     2   pericolosi
     1.9                    Suolo/sottosuolo
          (acque di falda monitorate solo per i casi previsti dall’art.8, comma 2 della DGRV
                            2495/06)
     1.9.  Acque di falda
     1
                           NON SI CONSIDERA NECESSARIO
     1.9.  Terreni
     2
     2                    GESTIONE IMPIANTO
     2.1              Controllo fasi critiche/manutenzione/controlli
     2.1.  Sistemi di controllo  SI          NO        X
     1   delle fasi critiche
        del processo
     2.1.  Interventi di      A ciclo        NO        X
     2   manutenzione
        ordinaria
     2.1.  Aree di stoccaggio   Annuale        NO        X
     3
     3                   INDICATORI PRESTAZIONE
     3.1              Monitoraggio degli indicatori di performance
     3.1.  Monitoraggio      annuale     SI          X
     1


     COMPONENTI AMBIENTALI

         1. Consumo materie prime

     Tabella 1.1.1 – Materie prime
     Denomin Modalità      Fase di      u.m.     Frequenza   Fonte dato     Reporting
     azione    stoccaggio utilizzo              autocontrollo
     Capi            Allevamento    unità     Annuale    Contabilità
     (pollame          (stabulazione)                aziendale /
     )                                    autocertificazion
                                         e
     Truciolo  Sacconi    Allevamento    t/anno    Annuale    Contabilità
     di legno                                aziendale /
                                         autocertificazion
                                         e
     Mangim   Silos     Allevamento    t/anno    Annuale    Contabilità
     e             (alimentazion                 aziendale /       SI
                  e)                      autocertificazion
                                         e




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     Detergen Contenitori Pulizia e      lt/anno   Annuale     Contabilità
     ti e           disinfezione                 aziendale /
     disinfetta                               autocertificazion
     nti                                   e
     Vaccini e Utilizzati   Allevamento   dosi/anno A ciclo       Registro
     medicina all’arrivo                           trattamenti
     li                                   veterinari
     L’azienda conserverà i dati di consumo di materie prime, le fatture di acquisto e i cartellini allegati
     ai mangimi con relativa composizione.

     Tabella 1.1.2 – Prodotti finiti
     Processo    Denomina Peso       u.m       Frequenza    Fonte del dato    Reporting
             zione      unitario          autocontrollo
     Stabulazione Capi        unità   unità/anno   Annuale     Registro del
     avicoli da   consegnati                         gestore /
     carne                                   autocertificazione

             Peso     kg     kg/anno     Annuale    Registro del
                                         gestore /
                                         autocertificazione
            Numero     -     numero    Annuale     Registro del
            cicli           cicli/anno           gestore /
                                         autocertificazione  SI
            Durata     -     giorni    Annuale     Registro del
            ciclo                           gestore /
                                         autocertificazione
     Capi     Capi      unità   unità/anno  Alla       Registro del
     deceduti                        partenza/fine gestore /
                                 ciclo      autocertificazione
            Peso      kg     kg/anno    Annuale     Registro del
                                         gestore /
                                         autocertificazione
     Reflui    Palabili (*) -       mc/anno    Annuale     Registro del
                                         gestore /
                                         autocertificazione
     (*)(*) L'azienda gestirà il refluo zootecnico secondo le linee guida del DM 25 febbraio 2016 e
     DGRV 1835/2016

         2. – Consumo risorse idriche

     Tabella 1.2.1 – Risorse idriche
     Tipologia di      Fase di utilizzo  u.m.     Frequenza   Fonte del dato    Reportin
     approvvigionament                    autocontrollo            g
     o
     Acquedotto       Abbeveraggio    mc/anno   Annuale    Contatore/fatture
     Acquedotto       Raffrescament    mc/anno   Annuale    Contatore/fatture    SI
                o




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        3. – Consumo energia

     Tabella 1.3.1 – Energia
     Descrizione   Tipologia     u.m.       Frequenza    Fonte del dato     Reporting
                               autocontrollo
     Energia     Energia      kWh/anno     Annuale     Contatore/fatture
     importata da  elettrica                                      SI
     rete esterna

        4. – Combustibili

     Tabella 1.4.1 – Combustibili
     Tipologia      u.m.          Frequenza   Fonte del dato        Reporting
                           autocontrollo
     GPL          litri/anno      Annuale    Fatture / bolle di
                                  consegna             SI

         5. – Emissioni in aria
     Non sono presenti punti di emissione convogliati pertanto non è possibile un monitoraggio puntuale
     (emissioni diffuse).
     Viene effettuato un calcolo annuale delle emissioni diffuse sulla base del numero di animali allevati
     e della loro presenza in allevamento.

     Tabella 1.5.1 – Emissioni
     Parametro /   Metodo di      u.m.    Frequenza      Fonte del dato    Reporting
     inquinante    controllo           autocontrollo
     Ammoniaca    Calcolo                      Registro del
     Metano      secondo DM                     gestore /         SI
                       Kg/anno Annuale
             29.01.2007                     autocertificazion
                                       e

        6. – Emissioni in acqua
     Non sono presenti scarichi idrici. I locali di stabulazione, una volta caricati gli animali per la
     vendita, vengono svuotati della pollina e puliti a secco con soffiatrice e spazzatrice.
     Successivamente vengono disinfettati senza che si abbia alcun sversamento di acqua.

        7. – Rumore
     La specie allevata non è considerata rumorosa. In azienda sono presenti e funzionanti impianti che
     non alterano il clima acustico della zona, pertanto non si considera necessario il monitoraggio del
     rumore.

        8. – Rifiuti

     Tabella 1.8.1 – Rifiuti pericolosi
     Rifiuti   Descrizione   u.m.  Modalità di     Destinazione   Fonte del    GESTOR
     (codice                stoccaggio     (**)       dato       E (*)
     CER)                                             Reporting
     150110*   Contenitori   kg/a  Temporaneo:     Ritiro tramite  Documenti
           vuoti di     nno   area dedicata    ditta       previsti
           fitosanitari,      all’interno     autorizzata    dalla
           disinfettanti      dell’allevament   convenzionat   normativa
           e materiale       o sotto       a         ambientale       SI



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           contaminato       superficie              vigente
           con composti       coperta
           veterinari

     (*) L’azienda nel report annuale dovrà comunque inserire anche i rifiuti prodotti e non inseriti
     nelle tabelle.
     (**) Dato puramente indicativo non vincolante purché la destinazione avvenga nel rispetto della
     normativa

     Tabella 1.8.1 – Rifiuti non pericolosi
     Rifiuti   Descrizione u.m. Modalità di      Destinazione Fonte del    GESTORE
     (codice               stoccaggio   (**)      dato      (*) Reporting
     CER)
     150101    Imballaggi   kg/a Temporaneo:    Ritiro tramite Documenti
           in carta    nno area dedicata    ditta     previsti dalla
                       all’interno   autorizzata  normativa
                       dell’allevament convenzionat ambientale
                       o sotto     a       vigente       SI
                       superficie
                       coperta
     150102    Imballaggi   kg/a Temporaneo:    Ritiro tramite Documenti      SI
           in plastica  nno area dedicata    ditta     previsti dalla
                       all’interno   autorizzata  normativa
                       dell’allevament convenzionat ambientale
                       o sotto     a       vigente
                       superficie
                       coperta
     (*) L’azienda nel report annuale dovrà comunque inserire anche i rifiuti prodotti e non inseriti
     nelle tabelle.
     (**) Dato puramente indicativo non vincolante purché la destinazione avvenga nel rispetto della
     normativa

        9. – Suolo e sottosuolo

     Non è previsto il monitoraggio della falda e del suolo nel sito di allevamento in quanto non vi è
     dispersione su suolo di deiezioni o altro materiale inquinante e l’attività di spargimento della pollina
     viene effettuata altrove.
     E’ importante che tutti gli allevamenti che distribuiscono gli effluenti prodotti su terreni propri o in
     concessione si avvalgano di una apposito monitoraggio dell’impatto che tale attività ha sul suolo. Si
     ritiene, comunque, che tale monitoraggio non debba rientrare tra gli autocontrolli a carico del
     gestore dell’allevamento. Il campionamento dei terreni e le relative analisi verrà eseguito da ARPAV
     nell'ambito dei controlli previsti ai sensi dall'art.29 decies c.3 del D.lgs n. 152/2006 e s.m.i

     GESTIONE DELL’IMPIANTO

        2.– Controllo fasi critiche, manutenzioni e depositi

     Tabella 2.1.1 – Sistemi di controllo e fasi critiche del processo
     Fase/attività  Criticità    Parametro di    u.m. Frequenza     Fonte del dato    Reporting
                     esercizio         autocontrollo
     Preparazione Preparazione Verifica visiva n.a. Prima            Annotazione solo
     lettiera     lettiera    omogeneità e       dell’inizio di  in caso di anomalie




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     Fase/attività  Criticità  Parametro di  u.m.     Frequenza    Fonte del dato     Reporting
                   esercizio          autocontrollo
                   altezza           ogni ciclo
     Arrivo e     Accasamento Verifica     n.a.    Annotazione   Quaderno di
     accasamento   pulcini   delimitazione        solo in caso   gestione / a inizio
     pulcini           area e partenza       di anomalie   ciclo
                   impianti
     Allevamento   Gestione  Verifica visiva n.a.     Giornaliera   Annotazione solo
             lettiera  umidità e                   in caso di anomalie
                   altezza
     Allevamento   Allevamento Verifica capi e n.a.     Giornaliera   Schede di
                   ritiro morti                 registrazione/
                                          giornaliera
     Spedizione    Spedizione    Verifica      n.a. A fine ciclo  Registro/contabilità
     pollame     pollame     spegnimento               aziendale
                      impianti e
                      riduzione
                      ventilatori
     Asporto      Asporto     Verifica      n.a. A fine ciclo   Registro/contabilità
     pollina e     deiezioni    spegnimento                aziendale
     lettiera             ventilatori e
     esausta              verifica
                      corretta
                      asportazione                            NO (*)
     Disinfezione Pulizia e      Verifica di     n.a. A fine ciclo   Registro
              disinfezione corretta pulizia
              ricoveri    e disinfezione
     Spandimento Spargimento Verifica di          n.a. Ad        Registro delle
     deiezioni     pollina su   operazioni        operazione   concimazioni /      NO (*)
              terreno     condotte                 annuale
              agricolo    secondo buona
                      prassi
                      agronomica e
                      nel rispetto
                      della Direttiva
                      Nitrati
     (*) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed
     eventi straordinari

     Tabella 2.1.2 – Interventi di manutenzione ordinaria/straordinaria
     Macchinario        Tipo di intervento   Frequenza    Fonte del      Reporting
                              autocontrollo dato / modalità
                                      registrazione
     Sistema distribuzione   Controllo funzionalità A fine ciclo   Annotazione
     mangime                              solo in caso di
                                      anomalie
     Erogatori acqua di    Controllo        A fine ciclo   Annotazione
     abbeverata        funzionalità / verifica         solo in caso di
                  pressione di               anomalie
                  erogazione                               NO (*)
     Termosonde        Controllo tarature   A fine ciclo   Annotazione
                                      solo in caso di



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                                        anomalie
     Ventilatori        Controllo         A fine ciclo   Annotazione
                  funzionamento e               solo in caso di
                  pulizia                   anomalie
     Cella frigorifera     Controllo funzionalità   Annuale     Annotazione
                                        solo in caso di
                                        anomalie
     (*) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed
     eventi straordinari

     Tabella 2.1.3 – Aree di stoccaggio (vasche, serbatoi, bacini di contenimento etc.)
     Struttura di       Tipo di controllo     Frequenza   Modalità di   Reporting
     contenimento                            registrazione
     Serbatoi combustibili Visivo tenuta e        Ad ogni    Annotazione
                  indicatori         rifornimento solo in caso di       NO (*)
                                       anomalie
     (*) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed
     eventi straordinari

     INDICATORI DI PRESTAZIONE

        3.– Monitoraggio degli indicatori di performance

     Tabella 3.1 – Monitoraggio degli indicatori di performance
     Indicatore     Descrizione       u.m.   Metodo     Frequenza di  Reporting
                                di misura    monitoraggi
                                        o
     Produzione     Quantitativo di      kg/capo  calcolo   Annuale
     specifica di rifiutirifiuto prodotto
               rispetto al numero di
               capi allevati                                SI
     Consumo       Quantitativo di acqua   mc/capo calcolo     Annuale
     specifico risorsa  prelevata rispetto al
     idrica       numero di capi
               allevati
     Consumo       Fabbisogno totale di    W/capo   calcolo   Annuale
     energetico     energia/combustibile
     specifico per    utilizzata rispetto al
     ciascun       numero di capi
     combustibile/fonte allevati
     energetica
     Produzione di    Quantitativo di      mc/capo calcolo     Annuale          SI
     deiezioni specifica deiezioni prodotte in
               relazione ai capi
               allevati
     Consumo       Quantitativo di      kg/capo  calcolo   Annuale
     specifico di    mangimi consumato
     mangimi       rispetto al numero di
               capi allevati




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