determina
PROVINCIA DI VICENZA
Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243
DETERMINAZIONE N° 447 DEL 31/05/2017
Servizio VIA VINCA
OGGETTO: PROCEDURA PER IL RILASCIO DELL'AUTORIZZAZIONE INTEGRATA
AMBIENTALE ALL’ESERCIZIO DI UN IMPIANTO DI ALLEVAMENTO AVICOLO
(BROILERS)
INSTALLAZIONE: DAL MASO PIERLUIGI
UBICAZIONE: SEDE LEGALE E OPERATIVA A VILLAGA, IN VIA BERICO EUGANEA
N.1/B.
IL DIRIGENTE
Vista la documentazione presentata in data 01/02/2017, prot. 7396 da parte di DAL MASO
PIERLUIGI, con sede legale ed operativa in via Berico Euganea n.1/B in comune di Villaga (VI) e
relativa all'attività di allevamento avicolo (broilers).
Dato atto che tale attività risulta, per tipologia e attività, compresa nelle categorie di attività
industriali di cui all'allegato VIII della parte seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.e i., con codice
6.6.a.
Rilevato che, ai sensi dell'29-quater c.3 del D.Lgs. 152/2006, è stata data comunicazione
dell'avvenuto avvio procedimento sul sito web della Provincia di Vicenza in data 07/02/2017.
Considerato che non sono pervenute osservazioni ai sensi dell'art. 29-quater c.4 del D.Lgs.
152/2006.
Dato atto che nell’ambito della Conferenza dei Servizi tenutasi il giorno 22/05/2017 è stato espresso
parere favorevole al rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale, con le prescrizioni contenute
nel parere n. 6/2017 allegato al presente provvedimento per costituirne parte integrante e
sostanziale, al fine di mitigare gli impatti e monitorare nel tempo la situazione aziendale.
Visto il parere positivo espresso da ARPAV sul Piano di Monitoraggio e controllo, agli atti con nota
prot. 36676 del 22/05/2017, recepito in sede di conferenza di servizi.
Dato atto che non è oggetto della presente procedura la verifica della conformità urbanistica/edilizia
dell'installazione e tenuto conto che rimangono in capo alle autorità competenti il rilascio di
eventuali pareri, nulla osta, autorizzazioni e assensi comunque denominati necessari per
l'autorizzazione dell'intervento e che quanto riportato nel presente provvedimento risponde
all'esigenza normativa di rendere disponibile quanto previsto dal comma 13 dell'articolo 29-quater
del D.Lgs. 152/06.
Visti:
- il D.Lgs. n. 152 del 3 aprile 2006 “norme in materia ambientale”, che alla parte seconda, titolo III
copia informatica per consultazione
bis, tratta dell'autorizzazione integrata ambientale;
- il D.M. 29 gennaio 2007, recante “Emanazione di linee guida per l’inpiduazione e l’utilizzazione
delle migliori tecniche disponibili, in materia di allevamenti, macelli e trattamento di carcasse, per
le attività elencate nell’allegato I del decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59”;
- il D.M. 24 aprile 2008 recante “Modalità, anche contabili, e tariffe da applicare in relazione alle
istruttorie ed ai controlli previsti dal decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59”, cui è seguita la
D.G.R.V. n. 1519 del 26 maggio 2009, avente per oggetto “Tariffe da applicare alle istruttorie
finalizzate al rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale ex Decreto legislativo 18 febbraio
2005, n. 59”;
- la delibera della Giunta provinciale n. 200 del 19 maggio 2009, atto di indirizzo per l’applicazione
delle tariffe per l’Autorizzazione integrata ambientale (I.P.P.C.);
- la L.R. n. 26 del 16 agosto 2007 “Modifiche alla legge regionale 16 aprile 1985, n. 33, "Norme per
la tutela dell'ambiente" e successive modificazioni, ai fini dell'attuazione del decreto legislativo 18
febbraio 2005, n. 59 "Attuazione integrale della direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e
riduzione integrate dell'inquinamento"”;
- le deliberazioni della Giunta regionale n. 668 del 20 marzo 2007 “D. Lgs 18 febbraio 2005 n. 59 –
Autorizzazione ambientale per la prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento – Modalità di
presentazione delle domande da parte dei gestori degli impianti soggetti all’autorizzazione integrata
ambientale – Approvazione della modulistica e dei calendari di presentazione delle domande
previsti dall’art. 5 comma 3 del D. Lgs n. 59/2005” e n. 1105 del 28 aprile 2009 “D. lgs 18 febbraio
2005 n. 59 – LR 16 agosto 2007, n. 26. Autorizzazione ambientale per la prevenzione e riduzione
dell’inquinamento. Approvazione Linee Guida per la valutazione della domanda di Autorizzazione
Integrata Ambientale (AIA) per gli allevamenti zootecnici e del Piano Monitoraggio e Controllo
(PMC)”;
- il D. lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (T. U. delle leggi sull’ordinamento degli EE. LL.) e successive
modifiche e integrazioni, con riferimento agli artt. 19 (sulle competenze della Provincia) e 107
(sulle funzioni e responsabilità della dirigenza e sulla riferibilità alla medesima degli atti di carattere
gestionale);
- che il presente provvedimento viene emanato nel rispetto della tempistica prevista dal succitato
D.Lgs. 152/2006 e dal Regolamento sui procedimenti amministrativi di competenza della Provincia
di Vicenza (Deliberazione di Consiglio n. 37/2013) che è di giorni 150 ID PROC 610;
Visti gli artt. 151 comma 4 e 107 del D.Lgs. n. 267/2000;
Vista la Deliberazione del Consiglio Provinciale n.27 del 28/07/2016 con la quale è stato approvato
il Bilancio di Previsione 2016;
Visto che con Decreto del Presidente n.8 del 20/01/2017 è stato approvato il PEG provvisorio
dell'anno 2017;
DETERMINA
1. di rilasciare a DAL MASO PIERLUIGI, con sede legale ed operativa in via Berico Euganea
n.1/B in comune di Villaga (VI) e relativa all'attività di allevamento avicolo (broilers)
l’Autorizzazione Integrata Ambientale con le prescrizioni riportate nell'Allegato A, allegato
alla presente determinazione che ne costituisce parte integrante e sostanziale, di cui al
D.Lgs. n. 152/06 e alla L. 241/1990 e s.m.i.;
2. di attestare che il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, nè riflessi
diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai
sensi art 49 del TUEL come modificato dal DL 174/12);
3. che il Responsabile del procedimento provvederà alla pubblicazione del presente
provvedimento sul sito di questa Provincia e, in modo sintetico, sul Bollettino Ufficiale della
Regione Veneto;
copia informatica per consultazione
4. che il presente provvedimento verrà pubblicato ai sensi dell'art. 23 D.Lgs. 33/2013;
5. di dare atto che al presente provvedimento sarà data esecuzione ad avvenuta pubblicazione
all'albo pretorio on line;
6. di trasmettere il presente provvedimento alla Dal Maso Pierluigi, Coldiretti – dott.ssa
Marinoni, al comune di Villaga , ad ARPAV-Vicenza, all’Ulss n.8
AVVERTE CHE
La presente Autorizzazione integrata ambientale, rilasciata ai sensi dell'art. 29-quater del
D.Lgs. 152/2006, ha validità sino al 31/05/2027 e sostituisce le autorizzazioni ambientali
settoriali di cui all'allegato IX, parte seconda del D.Lgs. 152/2006; sei mesi prima della
scadenza il gestore dovrà inviare una domanda di rinnovo, corredata da una relazione
contenente un aggiornamento delle informazioni di cui all'art.29-ter c.1 del D.Lgs.
152/2006. Fino alla pronuncia dell'autorità competente il gestore potrà continuare l'attività
sulla base della precedente Autorizzazione.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso avanti al Tribunale Amministrativo
Regionale per il Veneto, nel termine di 60 giorni dalla data di ricevimento della
comunicazione del presente atto, ovvero in alternativa ricorso straordinario al Capo dello
Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione del presente atto.
La documentazione oggetto dell'istruttoria è visionabile presso il Settore Ambiente - Ufficio
Tutela Ecosistemi Agrari della Provincia di Vicenza, Contrà Gazzolle n.1 Vicenza.
Rimangono in capo alle autorità competenti il rilascio di eventuali ulteriori pareri, nulla osta,
autorizzazioni e assensi comunque denominati per l'esercizio delle attività di allevamento.
Nell'ipotesi di cessazione dell'attività il gestore dovrà trasmettere alla Provincia di Vicenza
un piano di dismissione dell'installazione e, in caso di necessità, il sito stesso dovrà essere
ripristinato ai sensi della normativa vigente in materia di bonifiche e ripristino ambientale;
eventuali modifiche impiantistiche o variazioni nella titolarità dell'installazione dovranno
essere preventivamente comunicate alla Provincia di Vicenza che procederà ai sensi
dell'art.29-nonies D.Lgs. 152/2006.
In caso di inosservanza alle prescrizioni riportate nell'allegato A al presente provvedimento
di cui forma parte integrante e sostanziale, troverà applicazione l'art. 29-decies c.9 e 29-
quattuordecies del D.Lgs. 152/2006.
In relazione al Piano di monitoraggio e controllo l'ARPAV prevede, nell'arco di validità
dell'Autorizzazione integrata ambientale, l'esecuzione di un'ispezione ambientale integrata
con oneri a carico del gestore; qualora la Provincia ne rilevasse la necessità può comunque
disporre controlli aggiuntivi ai sensi dell'art. 29-decies c.4 del D.lgs. 152/2006.
La tariffa istruttoria, di cui al DM del 24/04/2008, è stabilita in euro 693,00 come da criteri
fissati dalla Regione del Veneto con l'emanazione della Delibera di Giunta Regionale
n.1519/2009.
Vicenza, 31/05/2017
Sottoscritta dal Dirigente
(MACCHIA ANGELO)
con firma digitale
---
Responsabile del Procedimento: Andrea BALDISSERI
copia informatica per consultazione
PROVINCIA DI VICENZA
Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243
DETERMINAZIONE N° 447 DEL 31/05/2017
OGGETTO: PROCEDURA PER IL RILASCIO DELL'AUTORIZZAZIONE INTEGRATA
AMBIENTALE ALL’ESERCIZIO DI UN IMPIANTO DI ALLEVAMENTO AVICOLO
(BROILERS)
INSTALAZIONE:DAL MASO PIERLUIGI
UBICAZIONE: SEDE LEGALE E OPERATIVA A VILLAGA, IN VIA BERICO EUGANEA
N.1/B.
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Si certifica che copia della presente determinazione è pubblicata all'albo pretorio di questa
Provincia per 15 giorni dal 31/05/2017.
Vicenza, 31/05/2017
Sottoscritto dall'addetto alla pubblicazione
(BERTACCHE CRISTINA)
con firma digitale
copia informatica per consultazione
DAL MASO PIERLUIGI
PARERE N.6/2017
Oggetto: rilascio Autorizzazione integrata ambientale (D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., L.R. 26/2007)
SOGGETTO PROPONENTE: Dal Maso Pierluigi
SEDE LEGALE: via Berico Euganea 1/B - Villaga
SEDE IMPIANTO: via Berico Euganea 1/B - Villaga
TIPOLOGIA IMPIANTO: allevamento avicolo (broilers)
DATA DOMANDA: 01/02/2017
MOTIVAZIONE A.I.A.: allegato VIII della parte seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.e i., codice
6.6.a “Allevamento intensivo di pollame o di suini con piu' di 40000 posti pollame”
1 – PRESCRIZIONI PER L’ESERCIZIO DELL’ATTIVITÀ
La ditta deve gestire l’allevamento avicolo, con potenzialità pari a 61.636 polli da carne /ciclo, in
conformità alle seguenti prescrizioni:
A – Per tutto quanto non specificato dal presente provvedimento, la gestione dell’installazione
dovrà essere effettuata in conformità al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive
modifiche e integrazioni, applicando inoltre le migliori tecniche disponibili, sia impiantistiche che
gestionali, secondo quanto previsto dalle linee guida ministeriali (decreto 29 gennaio 2007 del
Ministero dell’Ambiente) e regionali (deliberazione della Giunta regionale n. 1105 del 28 aprile
2009).
B – La ditta ha l’obbligo di condurre l’installazione in conformità a quanto dichiarato nella
documentazione presentata alla Provincia.
C – Per quanto concerne la gestione degli effluenti zootecnici, il gestore dell’installazione dovrà
ottemperare a tutti gli obblighi previsti dal decreto 25 febbraio 2016 del Ministero delle Politiche
agricole e forestali, nonché dalla deliberazione della Giunta regionale n. 1835 del 25/11/2016.
D – Eventuali mutamenti nella destinazione d'uso degli effluenti zootecnici dovranno essere
tempestivamente comunicati.
E – La ditta dovrà provvedere, per le strutture in cemento-amianto eventualmente ancora presenti
nell'installazione, alla valutazione dell’indice di degrado, come previsto dalla DGRV n. 265/11, al
fine di definire/attuare eventuali azioni di monitoraggio e/o di bonifica.
F – La ditta è tenuta a procedere al monitoraggio delle fonti di possibile inquinamento ambientale
nei modi e tempi previsti nel “Piano di monitoraggio e controllo”, che si trova al punto 2 del
presente Parere.
G – Le modalità di registrazione previste dal suddetto Piano dovranno essere rese pienamente
operative entro il 30/08/2017 e il report annuale di cui sotto redatto a partire dal 2018.
H – La ditta dovrà conservare tutti i documenti delle attività di autocontrollo (anche quelle non
oggetto di report), quali registrazioni, fatture, bollette, certificati, cartellini dei mangimi ecc. per
tutta la durata dell’Autorizzazione integrata ambientale.
I – La ditta dovrà conservare anche i dati circa materie prime, risorse idriche, rifiuti ecc. e
comunicarli annualmente, insieme agli altri dati richiesti, attraverso un report (report annuale del
Piano di monitoraggio e controllo) su supporto informatico predisposto dalla Regione Veneto.
L – Il report annuale del Piano di monitoraggio e controllo dovrà essere compilato entro il 30 aprile
di ogni anno (con i dati dell’anno precedente) utilizzando la procedura telematica “Autorizzazione
copia informatica per consultazione
integrata ambientale – Report annuale del Piano di monitoraggio e controllo” predisposta dalla
Regione Veneto e ospitata nel Portale integrato per l'agricoltura veneta (Portale PIAVE –
piave.regione.veneto.it). Per la compilazione sono necessari l'iscrizione all'anagrafe del Settore
primario della Regione Veneto, la costituzione e validazione o eventuali aggiornamenti del fascicolo
aziendale presso la competente struttura periferica di AVEPA o un Centro autorizzato di assistenza
agricola (CAA) e l'autorizzazione all’accesso ai servizi del Sistema informativo del Settore primario
(SISP).
Infine, occorre che il gestore dell’installazione trasmetta alla Provincia con posta elettronica
certificata (PEC) il file del report per certificare l’avvenuta compilazione. Medesimo report va
trasmesso anche ad ARPAV e ai comuni interessati (ovvero dove ha sede l'impianto e dove
vengono effettuati gli spargimenti agronomici) ai sensi dell'art.29 sexies c.6 D.Lgs. 152/2006.
2 – PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO
Si riporta di seguito il Piano di monitoraggio e controllo proposto dalla ditta, integrato con le modi-
fiche di ARPAV al fine di renderlo conforme a quanto prescritto dall’allegato B alla deliberazione
della Giunta regionale n. 1105 del 28 aprile 2009.
QUADRO SINOTTICO
GESTORE GESTORE ARPA ARPA
Cap. FASI Ispezioni Campionamenti/
Autocontrollo Reporting
programmate analisi
1 COMPONENTI AMBIENTALI
1.1 Materie prime e prodotti
1.1. Materie prime A ciclo Annuale X
1
1.1. Prodotti finiti A ciclo Annuale X
2
1.2 Risorse idriche
1.2. Risorse idriche Annuale Annuale X
1
1.3 Risorse energetiche
1.3. Energia Annuale Annuale X
1
1.4 Combustibili
1.4. Combustibili Annuale Annuale X
1
1.5 Emissioni in aria
1.5. Punti di emissione
1 (emissioni
convogliate) EMISSIONI CONVOGLIATE ASSENTI
1.5. Inquinanti
2 monitorati
1.6 Emissioni in acqua
1.6. Punti di scarico
1 EMISSIONI ASSENTI, non sono presenti scarichi né impianti di
1.6. Inquinanti depurazione
2 monitorati
1.7 Emissioni di rumore
1.7. Rumore, sorgenti e EMISSIONI NON RILEVANTI
copia informatica per consultazione
1 misure
1.8 Emissione di rifiuti
1.8. Controllo rifiuti Annuale Annuale X
1 pericolosi
1.8. Controllo rifiuti non Annuale Annuale X
2 pericolosi
1.9 Suolo/sottosuolo
(acque di falda monitorate solo per i casi previsti dall’art.8, comma 2 della DGRV
2495/06)
1.9. Acque di falda
1
NON SI CONSIDERA NECESSARIO
1.9. Terreni
2
2 GESTIONE IMPIANTO
2.1 Controllo fasi critiche/manutenzione/controlli
2.1. Sistemi di controllo SI NO X
1 delle fasi critiche
del processo
2.1. Interventi di A ciclo NO X
2 manutenzione
ordinaria
2.1. Aree di stoccaggio Annuale NO X
3
3 INDICATORI PRESTAZIONE
3.1 Monitoraggio degli indicatori di performance
3.1. Monitoraggio annuale SI X
1
COMPONENTI AMBIENTALI
1. Consumo materie prime
Tabella 1.1.1 – Materie prime
Denomin Modalità Fase di u.m. Frequenza Fonte dato Reporting
azione stoccaggio utilizzo autocontrollo
Capi Allevamento unità Annuale Contabilità
(pollame (stabulazione) aziendale /
) autocertificazion
e
Truciolo Sacconi Allevamento t/anno Annuale Contabilità
di legno aziendale /
autocertificazion
e
Mangim Silos Allevamento t/anno Annuale Contabilità
e (alimentazion aziendale / SI
e) autocertificazion
e
copia informatica per consultazione
Detergen Contenitori Pulizia e lt/anno Annuale Contabilità
ti e disinfezione aziendale /
disinfetta autocertificazion
nti e
Vaccini e Utilizzati Allevamento dosi/anno A ciclo Registro
medicina all’arrivo trattamenti
li veterinari
L’azienda conserverà i dati di consumo di materie prime, le fatture di acquisto e i cartellini allegati
ai mangimi con relativa composizione.
Tabella 1.1.2 – Prodotti finiti
Processo Denomina Peso u.m Frequenza Fonte del dato Reporting
zione unitario autocontrollo
Stabulazione Capi unità unità/anno Annuale Registro del
avicoli da consegnati gestore /
carne autocertificazione
Peso kg kg/anno Annuale Registro del
gestore /
autocertificazione
Numero - numero Annuale Registro del
cicli cicli/anno gestore /
autocertificazione SI
Durata - giorni Annuale Registro del
ciclo gestore /
autocertificazione
Capi Capi unità unità/anno Alla Registro del
deceduti partenza/fine gestore /
ciclo autocertificazione
Peso kg kg/anno Annuale Registro del
gestore /
autocertificazione
Reflui Palabili (*) - mc/anno Annuale Registro del
gestore /
autocertificazione
(*)(*) L'azienda gestirà il refluo zootecnico secondo le linee guida del DM 25 febbraio 2016 e
DGRV 1835/2016
2. – Consumo risorse idriche
Tabella 1.2.1 – Risorse idriche
Tipologia di Fase di utilizzo u.m. Frequenza Fonte del dato Reportin
approvvigionament autocontrollo g
o
Acquedotto Abbeveraggio mc/anno Annuale Contatore/fatture
Acquedotto Raffrescament mc/anno Annuale Contatore/fatture SI
o
copia informatica per consultazione
3. – Consumo energia
Tabella 1.3.1 – Energia
Descrizione Tipologia u.m. Frequenza Fonte del dato Reporting
autocontrollo
Energia Energia kWh/anno Annuale Contatore/fatture
importata da elettrica SI
rete esterna
4. – Combustibili
Tabella 1.4.1 – Combustibili
Tipologia u.m. Frequenza Fonte del dato Reporting
autocontrollo
GPL litri/anno Annuale Fatture / bolle di
consegna SI
5. – Emissioni in aria
Non sono presenti punti di emissione convogliati pertanto non è possibile un monitoraggio puntuale
(emissioni diffuse).
Viene effettuato un calcolo annuale delle emissioni diffuse sulla base del numero di animali allevati
e della loro presenza in allevamento.
Tabella 1.5.1 – Emissioni
Parametro / Metodo di u.m. Frequenza Fonte del dato Reporting
inquinante controllo autocontrollo
Ammoniaca Calcolo Registro del
Metano secondo DM gestore / SI
Kg/anno Annuale
29.01.2007 autocertificazion
e
6. – Emissioni in acqua
Non sono presenti scarichi idrici. I locali di stabulazione, una volta caricati gli animali per la
vendita, vengono svuotati della pollina e puliti a secco con soffiatrice e spazzatrice.
Successivamente vengono disinfettati senza che si abbia alcun sversamento di acqua.
7. – Rumore
La specie allevata non è considerata rumorosa. In azienda sono presenti e funzionanti impianti che
non alterano il clima acustico della zona, pertanto non si considera necessario il monitoraggio del
rumore.
8. – Rifiuti
Tabella 1.8.1 – Rifiuti pericolosi
Rifiuti Descrizione u.m. Modalità di Destinazione Fonte del GESTOR
(codice stoccaggio (**) dato E (*)
CER) Reporting
150110* Contenitori kg/a Temporaneo: Ritiro tramite Documenti
vuoti di nno area dedicata ditta previsti
fitosanitari, all’interno autorizzata dalla
disinfettanti dell’allevament convenzionat normativa
e materiale o sotto a ambientale SI
copia informatica per consultazione
contaminato superficie vigente
con composti coperta
veterinari
(*) L’azienda nel report annuale dovrà comunque inserire anche i rifiuti prodotti e non inseriti
nelle tabelle.
(**) Dato puramente indicativo non vincolante purché la destinazione avvenga nel rispetto della
normativa
Tabella 1.8.1 – Rifiuti non pericolosi
Rifiuti Descrizione u.m. Modalità di Destinazione Fonte del GESTORE
(codice stoccaggio (**) dato (*) Reporting
CER)
150101 Imballaggi kg/a Temporaneo: Ritiro tramite Documenti
in carta nno area dedicata ditta previsti dalla
all’interno autorizzata normativa
dell’allevament convenzionat ambientale
o sotto a vigente SI
superficie
coperta
150102 Imballaggi kg/a Temporaneo: Ritiro tramite Documenti SI
in plastica nno area dedicata ditta previsti dalla
all’interno autorizzata normativa
dell’allevament convenzionat ambientale
o sotto a vigente
superficie
coperta
(*) L’azienda nel report annuale dovrà comunque inserire anche i rifiuti prodotti e non inseriti
nelle tabelle.
(**) Dato puramente indicativo non vincolante purché la destinazione avvenga nel rispetto della
normativa
9. – Suolo e sottosuolo
Non è previsto il monitoraggio della falda e del suolo nel sito di allevamento in quanto non vi è
dispersione su suolo di deiezioni o altro materiale inquinante e l’attività di spargimento della pollina
viene effettuata altrove.
E’ importante che tutti gli allevamenti che distribuiscono gli effluenti prodotti su terreni propri o in
concessione si avvalgano di una apposito monitoraggio dell’impatto che tale attività ha sul suolo. Si
ritiene, comunque, che tale monitoraggio non debba rientrare tra gli autocontrolli a carico del
gestore dell’allevamento. Il campionamento dei terreni e le relative analisi verrà eseguito da ARPAV
nell'ambito dei controlli previsti ai sensi dall'art.29 decies c.3 del D.lgs n. 152/2006 e s.m.i
GESTIONE DELL’IMPIANTO
2.– Controllo fasi critiche, manutenzioni e depositi
Tabella 2.1.1 – Sistemi di controllo e fasi critiche del processo
Fase/attività Criticità Parametro di u.m. Frequenza Fonte del dato Reporting
esercizio autocontrollo
Preparazione Preparazione Verifica visiva n.a. Prima Annotazione solo
lettiera lettiera omogeneità e dell’inizio di in caso di anomalie
copia informatica per consultazione
Fase/attività Criticità Parametro di u.m. Frequenza Fonte del dato Reporting
esercizio autocontrollo
altezza ogni ciclo
Arrivo e Accasamento Verifica n.a. Annotazione Quaderno di
accasamento pulcini delimitazione solo in caso gestione / a inizio
pulcini area e partenza di anomalie ciclo
impianti
Allevamento Gestione Verifica visiva n.a. Giornaliera Annotazione solo
lettiera umidità e in caso di anomalie
altezza
Allevamento Allevamento Verifica capi e n.a. Giornaliera Schede di
ritiro morti registrazione/
giornaliera
Spedizione Spedizione Verifica n.a. A fine ciclo Registro/contabilità
pollame pollame spegnimento aziendale
impianti e
riduzione
ventilatori
Asporto Asporto Verifica n.a. A fine ciclo Registro/contabilità
pollina e deiezioni spegnimento aziendale
lettiera ventilatori e
esausta verifica
corretta
asportazione NO (*)
Disinfezione Pulizia e Verifica di n.a. A fine ciclo Registro
disinfezione corretta pulizia
ricoveri e disinfezione
Spandimento Spargimento Verifica di n.a. Ad Registro delle
deiezioni pollina su operazioni operazione concimazioni / NO (*)
terreno condotte annuale
agricolo secondo buona
prassi
agronomica e
nel rispetto
della Direttiva
Nitrati
(*) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed
eventi straordinari
Tabella 2.1.2 – Interventi di manutenzione ordinaria/straordinaria
Macchinario Tipo di intervento Frequenza Fonte del Reporting
autocontrollo dato / modalità
registrazione
Sistema distribuzione Controllo funzionalità A fine ciclo Annotazione
mangime solo in caso di
anomalie
Erogatori acqua di Controllo A fine ciclo Annotazione
abbeverata funzionalità / verifica solo in caso di
pressione di anomalie
erogazione NO (*)
Termosonde Controllo tarature A fine ciclo Annotazione
solo in caso di
copia informatica per consultazione
anomalie
Ventilatori Controllo A fine ciclo Annotazione
funzionamento e solo in caso di
pulizia anomalie
Cella frigorifera Controllo funzionalità Annuale Annotazione
solo in caso di
anomalie
(*) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed
eventi straordinari
Tabella 2.1.3 – Aree di stoccaggio (vasche, serbatoi, bacini di contenimento etc.)
Struttura di Tipo di controllo Frequenza Modalità di Reporting
contenimento registrazione
Serbatoi combustibili Visivo tenuta e Ad ogni Annotazione
indicatori rifornimento solo in caso di NO (*)
anomalie
(*) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed
eventi straordinari
INDICATORI DI PRESTAZIONE
3.– Monitoraggio degli indicatori di performance
Tabella 3.1 – Monitoraggio degli indicatori di performance
Indicatore Descrizione u.m. Metodo Frequenza di Reporting
di misura monitoraggi
o
Produzione Quantitativo di kg/capo calcolo Annuale
specifica di rifiutirifiuto prodotto
rispetto al numero di
capi allevati SI
Consumo Quantitativo di acqua mc/capo calcolo Annuale
specifico risorsa prelevata rispetto al
idrica numero di capi
allevati
Consumo Fabbisogno totale di W/capo calcolo Annuale
energetico energia/combustibile
specifico per utilizzata rispetto al
ciascun numero di capi
combustibile/fonte allevati
energetica
Produzione di Quantitativo di mc/capo calcolo Annuale SI
deiezioni specifica deiezioni prodotte in
relazione ai capi
allevati
Consumo Quantitativo di kg/capo calcolo Annuale
specifico di mangimi consumato
mangimi rispetto al numero di
capi allevati
copia informatica per consultazione