autorizzazione integrata ambientale 13/2016

                             PROVINCIA DI VICENZA
                     AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
                                     SETTORE AMBIENTE
                                   TUTELA ECOSISTEMI AGRARI
                                    Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
                           Domicilio fiscale: Palazzo Godi – Nievo, Contrà Gazzolle 1 – 36100 VICENZA
                           Indirizzo di posta elettronica certificata: provincia.vicenza@cert.ip-veneto.net



Prot. n. 47294                                          Vicenza, 12 luglio 2016

                    Autorizzazione Integrata Ambientale n. 13/2016


Oggetto:   Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n.152 e smi.
       AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (A.I.A.).
       Denominazione Impianto: Pozza Corrado
       Sede Legale: Pojana Maggiore, via Puse n.23
       Sede Installazione: Pojana Maggiore, via Puse n.23
       Tipo di allevamento: allevamento avicolo (broilers)



                                IL DIRIGENTE


VISTA       la documentazione presentata in data 23/02/2016 , prot. 12430 da parte dell'impianto Pozza Corrado, con sede legale in
          via Puse.23 in Comune di Pojana Maggiore (VI), relativa all'attività di allevamento avicolo (broilers) nel sito di via Puse
          n.23 , in Comune di Pojana Maggiore;

DATO ATTO     che tale attività risulta, per tipologia e attività, compresa nelle categorie di attività industriali di cui all'allegato VIII
          della parte seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.e i., con codice 6.6.a

RILEVATO      che, ai sensi dell'29-quater c.3 del D.Lgs. 152/2006, è stata data comunicazione dell'avvenuto avvio procedimento sul
          sito web della Provincia di Vicenza in data 18/03/2016;

CONSIDERATO    che non sono pervenute osservazioni ai sensi dell'art. 29-quater c.4 del d.lgs. 152/2006;

VISTO       e fatto proprio il parere favorevole di autorizzazione integrata ambientale, con le relative prescrizioni, espresso nella
          conferenza di servizi del 05/07/2016, ai sensi della L. 241/1990, al fine di mitigare gli impatti e monitorare nel tempo la
          situazione aziendale;

CONSIDERATO    il parere positivo espresso da ARPAV nostro prot.45490 del 04/07/2016 sul Piano di Monitoraggio e controllo recepito in
          sede di conferenza di servizi, allegato A al presente atto quale parte integrante e sostanziale;

DATO ATTO     che non è oggetto della presente procedura la verifica della conformità urbanistica/edilizia dell'installazione e tenuto
          conto che rimangono in capo alle autorità competenti il rilascio di eventuali pareri, nulla osta, autorizzazioni e assensi
          comunque denominati necessari per l'autorizzazione dell'intervento;

          che quanto riportato nel presente provvedimento risponde all'esigenza normativa di rendere disponibile quanto previsto
          dal comma 13 dell'articolo 29-quater del D.Lgs. 152/06;

VISTI       il D.Lgs. n. 152 del 3 aprile 2006 “norme in materia ambientale”, che alla parte seconda, titolo III bis, tratta
          dell'autorizzazione integrata ambientale;

          il decreto ministeriale del 29 gennaio 2007, recante “Emanazione di linee guida per l’inpiduazione e l’utilizzazione delle
          migliori tecniche disponibili, in materia di allevamenti, macelli e trattamento di carcasse, per le attività elencate
          nell’allegato I del decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59”;

          il decreto ministeriale del 24 aprile 2008 recante “Modalità, anche contabili, e tariffe da applicare in relazione alle
          istruttorie ed ai controlli previsti dal decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59”, cui è seguita la D.G.R.V. n. 1519 del 26
          maggio 2009, avente per oggetto “Tariffe da applicare alle istruttorie finalizzate al rilascio dell’Autorizzazione Integrata
          Ambientale ex Decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59”;


Autorizzazione Integrata Ambientale – Pozza Corrado- 1 di 9
          la delibera della Giunta provinciale n. 200 del 19 maggio 2009, atto di indirizzo per l’applicazione delle tariffe per
          l’Autorizzazione integrata ambientale (I.P.P.C.);

          la legge regionale n. 26 del 16 agosto 2007 “Modifiche alla legge regionale 16 aprile 1985, n. 33, "Norme per la tutela
          dell'ambiente" e successive modificazioni, ai fini dell'attuazione del decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59 "Attuazione
          integrale della direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento"”;

          le deliberazioni della Giunta regionale n. 668 del 20 marzo 2007 “D. Lgs 18 febbraio 2005 n. 59 – Autorizzazione
          ambientale per la prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento – Modalità di presentazione delle domande da
          parte dei gestori degli impianti soggetti all’autorizzazione integrata ambientale – Approvazione della modulistica e dei
          calendari di presentazione delle domande previsti dall’art. 5 comma 3 del D. Lgs n. 59/2005” e n. 1105 del 28 aprile 2009
          “D. lgs 18 febbraio 2005 n. 59 – LR 16 agosto 2007, n. 26. Autorizzazione ambientale per la prevenzione e riduzione
          dell’inquinamento. Approvazione Linee Guida per la valutazione della domanda di Autorizzazione Integrata Ambientale
          (AIA) per gli allevamenti zootecnici e del Piano Monitoraggio e Controllo (PMC)”;

          il D. lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (T. U. delle leggi sull’ordinamento degli EE. LL.) e successive modifiche e integrazioni,
          con riferimento agli artt. 19 (sulle competenze della Provincia) e 107 (sulle funzioni e responsabilità della dirigenza e
          sulla riferibilità alla medesima degli atti di carattere gestionale);

          la legge 241/1990;

VISTO        che il presente provvedimento viene emanato nel rispetto della tempistica prevista dal succitato D.Lgs. 152/2006 e dal
          Regolamento sui procedimenti amministrativi di competenza della Provincia di Vicenza (Deliberazione di Consiglio n.
          37/2013) che è di giorni 150 ID PROC 610;


                                  RILASCIA


a Pozza Corrado , con sede legale in via Puse n.23 in Comune di Pojana Maggiore (VI), l'Autorizzazione Integrata Ambientale relativa
all'attività di allevamento avicolo (broilers) esercitata nell'installazione sita in comune di Pojana Maggiore, via Puse n.23, con le prescrizioni
riportate nell'Allegato A, allegato alla presente determinazione per costituirne parte integrante e sostanziale, di cui al D.Lgs. n. 152/06 e alla
L. 241/1990 e s.m.i.;


                                 AVVERTE CHE


   •  La presente Autorizzazione integrata ambientale, rilasciata ai sensi dell'art. 29-quater del D.Lgs. 152/2006, ha validità sino al
     31/07/2026 e sostituisce le autorizzazioni ambientali settoriali di cui all'allegato IX, parte seconda del D.Lgs. 152/2006: sei mesi
     prima della scadenza il gestore dovrà inviare una domanda di rinnovo, corredata da una relazione contenente un aggiornamento
     delle informazioni di cui all'art.29-ter c.1 del D.Lgs. 152/2006. Fino alla pronuncia dell'autorità competente il gestore potrà
     continuare l'attività sulla base della precedente Autorizzazione;
   • avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso avanti al Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto, nel termine di 60
     giorni dalla data di ricevimento della comunicazione del presente atto, ovvero in alternativa ricorso straordinario al Capo dello Stato
     entro 120 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione del presente atto;
   •  la documentazione oggetto dell'istruttoria è visionabile presso il Settore Ambiente- ufficio tutela ecosistemi agrari della Provincia di
     Vicenza, Contrà Gazzolle n.1 Vicenza;
   •  Rimangono in capo alle autorità competenti il rilascio di eventuali ulteriori pareri, nulla osta, autorizzazioni e assensi comunque
     denominati per l'esercizio delle attività di allevamento;
   •  nell'ipotesi di cessazione dell'attività il gestore dovrà trasmettere alla Provincia di Vicenza un piano di dismissione dell'installazione
     e, in caso di necessità, il sito stesso dovrà essere ripristinato ai sensi della normativa vigente in materia di bonifiche e ripristino
     ambientale;
   •  eventuali modifiche impiantistiche o variazioni nella titolarità dell'installazione dovranno essere preventivamente comunicate alla
     Provincia di Vicenza che procederà ai sensi dell'art.29-nonies D.Lgs. 152/2006;
   •  in caso di inosservanza alle prescrizioni riportate nell'allegato A al presente provvedimento di cui forma parte integrante e
     sostanziale, troverà applicazione l'art. 29-decies c.9 e 29-quattuordiecies del D.Lgs. 152/2006;




Autorizzazione Integrata Ambientale – Pozza Corrado- 2 di 9
   •  in relazione al Piano di monitoraggio e controllo l'ARPAV prevede, nell'arco di validità dell'Autorizzazione integrata ambientale,
     l'esecuzione di un'ispezione ambientale integrata con oneri a carico del gestore: qualora la Provincia ne rilevasse la necessità può
     comunque disporre controlli aggiuntivi ai sensi dell'art. 29-decies c.4 del D.lgs. 152/2006;
   •  la tariffa istruttoria, di cui al DM del 24/04/2008, in euro 693,00 come da criteri fissati dalla Regione del Veneto con l'emanazione
     della Delibera di Giunta Regionale n.1519/2009;

   •  il presente provvedimento sarà trasmesso al gestore dell'installazione, al Sindaco del Comune di Pojana Maggiore, ad ARPAV-
     Dipartimento Provinciale di Vicenza e all'Ulss n.6.



                                                      F.to Il Dirigente del Settore
                                                        dott. Angelo Macchia




Adempimenti L.241/90 e smi.
Struttura competente: Settore Ambiente - Dirigente Dott. Angelo Macchia
Responsabile di procedimento: Andrea Baldisseri
Referente tecnico: Dott.Francesco Bertoncello




Autorizzazione Integrata Ambientale – Pozza Corrado- 3 di 9
                       Autorizzazione integrata ambientale n. 13/16

                                 ALLEGATO A

Il presente allegato, definito come “Allegato A” e costituente parte integrante e sostanziale dell’Autorizzazione integrata ambientale n. 13/16,
relativa all’installazione Pozza Corrado, localizzata a Pojana Maggiore (VI) in via Puse n.23, riporta:
1 – le prescrizioni da osservare nell’esercizio dell’attività;
2 – il piano di monitoraggio e controllo.


1 – PRESCRIZIONI PER L’ESERCIZIO DELL’ATTIVITÀ


La ditta deve gestire l’allevamento avicolo, con potenzialità pari a 57.919 capi/anno, in conformità alle seguenti prescrizioni.
A – Per tutto quanto non specificato dal presente provvedimento, la gestione dell’installazione dovrà essere effettuata in conformità al
decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modifiche e integrazioni, applicando inoltre le migliori tecniche disponibili, sia
impiantistiche che gestionali, secondo quanto previsto dalle linee guida ministeriali (decreto 29 gennaio 2007 del Ministero dell’Ambiente) e
regionali (deliberazione della Giunta regionale n. 1105 del 28 aprile 2009).
B – La ditta ha l’obbligo di condurre l’installazione in conformità a quanto dichiarato nella documentazione presentata alla Provincia.
C – Per quanto concerne la gestione degli effluenti zootecnici, il gestore dell’installazione dovrà ottemperare a tutti gli obblighi previsti dal
decreto 25 febbraio 2016 del Ministero delle Politiche agricole e forestali, nonché dalle deliberazioni della Giunta regionale n. 2495 del 7
agosto 2006 e n. 2439 del 7 agosto 2007 e successive modifiche e integrazioni.
D – Eventuali mutamenti nella destinazione d'uso degli effluenti zootecnici dovranno essere tempestivamente comunicati.
E – La ditta dovrà provvedere, per le strutture in cemento-amianto eventualmente ancora presenti nell'installazione, alla valutazione
dell’indice di degrado, come previsto dalla DGRV n. 265/11, al fine di definire/attuare eventuali azioni di monitoraggio e/o di bonifica.
F – La ditta è tenuta a procedere al monitoraggio delle fonti di possibile inquinamento ambientale nei modi e tempi previsti nel “Piano di
monitoraggio e controllo”, che si trova al punto 2 del presente Allegato A.
G – Le modalità di registrazione previste dal suddetto Piano dovranno essere rese pienamente ope rative entro il 31/10/2016 e il report
annuale di cui sotto redatto a partire dal 2017.
H – La ditta dovrà conservare tutti i documenti delle attività di autocontrollo (anche quelle non og getto di report), quali registrazioni, fatture,
bollette, certificati, cartellini dei mangimi ecc. per tutta la durata dell’Autorizzazione integrata ambientale.
I – La ditta dovrà conservare anche i dati circa materie prime, risorse idriche, rifiuti ecc. e comu nicarli annualmente, insieme agli altri dati
richiesti, attraverso un report (report annuale del Piano di monitoraggio e controllo) su supporto informati co predisposto dalla Regione
Veneto.
L – Il report annuale del Piano di monitoraggio e controllo dovrà essere compilato entro il 30 aprile di ogni anno (con i dati dell’anno
precedente) utilizzando la procedura telematica “Autorizzazione integrata ambientale – Report annuale del Piano di monitoraggio e control lo”
predisposta dalla Regione Veneto e ospitata nel Portale integrato per l'agricoltura veneta (Portale PIAVE – piave.regione.veneto.it). Per la
compilazione sono necessari l'iscrizione all'anagrafe del Settore primario della Regione Veneto, la costituzione e validazione o eventuali ag -
giornamenti del fascicolo aziendale presso la competente struttura periferica di AVEPA o un Centro autorizzato di assistenza agricola (CAA) e
l'autorizzazione all’accesso ai servizi del Sistema informativo del Settore primario (SISP).
Infine, occorre che il gestore dell’installazione trasmetta alla Provincia con posta elettronica certificata (PEC) il file del report per
certificare l’avvenuta compilazione. Medesimo report va trasmesso anche ad ARPAV e ai comuni interessati (ovvero dove ha sede
dell'impianto e dove vengono effettuati gli spargimenti agronomici) ai sensi dell'art.29 sexies c.6 D.Lgs. 152/2006.




Autorizzazione Integrata Ambientale – Pozza Corrado- 4 di 9
2 – PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO
Si riporta di seguito il Piano di monitoraggio e controllo proposto dalla ditta, integrato con le modi fiche di ARPAV al fine di renderlo conforme a
quanto prescritto dall’allegato B alla deliberazione della Giunta regionale n. 1105 del 28 aprile 2009.

QUADRO SINOTTICO

                         GESTORE        GESTORE          ARPA             ARPA
Cap.         FASI                                   Ispezioni
                         Autocontrollo      Reporting                 Campionamenti/ analisi
                                               programmate

1                                COMPONENTI AMBIENTALI

1.1                                Materie prime e prodotti
1.1.1   Materie prime          A ciclo          Annuale            X
1.1.2   Prodotti finiti         A ciclo          Annuale            X
1.2                                  Risorse idriche
1.2.1   Risorse idriche         Annuale          Annuale            X
1.3                                 Risorse energetiche
1.3.1   Energia             Annuale          Annuale            X
1.4                                   Combustibili
1.4.1   Combustibili          Annuale          Annuale            X
1.5                                  Emissioni in aria
1.5.1   Punti di emissione
      (emissioni convogliate)                     EMISSIONI CONVOGLIATE ASSENTI
1.5.2   Inquinanti monitorati
1.6                                 Emissioni in acqua
1.6.1   Punti di scarico
                            EMISSIONI ASSENTI, non sono presenti scarichi né impianti di depurazione
1.6.2   Inquinanti monitorati
1.7                                  Emissioni di rumore
1.7.1   Rumore, sorgenti e misure                       EMISSIONI NON RILEVANTI
1.8                                  Emissione di rifiuti
1.8.1   Controllo rifiuti pericolosi   Annuale          Annuale            X
1.8.2   Controllo rifiuti non       Annuale (se prodotti)   Annuale (se          X
      pericolosi                         prodotti)
1.9                                   Suolo/sottosuolo
                 (acque di falda monitorate solo per i casi previsti dall’art.8, comma 2 della DGRV 2495/06)
1.9.1   Acque di falda
                                       NON SI CONSIDERA NECESSARIO
1.9.2   Terreni



2                                 GESTIONE IMPIANTO

2.1                           Controllo fasi critiche/manutenzione/controlli
2.1.1   Sistemi di controllo delle   SI’            NO             X
      fasi critiche del processo
2.1.2   Interventi di manutenzione   A ciclo          NO              X
      ordinaria
2.1.3   Aree di stoccaggio       Annuale          NO              X

3                                INDICATORI PRESTAZIONE

3.1                          Monitoraggio degli indicatori di performance
3.1.1   Monitoraggio          A ciclo/annuale     NO              X

·0   – COMPONENTI AMBIENTALI

·1  – Consumo materie prime




Autorizzazione Integrata Ambientale – Pozza Corrado- 5 di 9
 Tabella 1.1.1 – Materie prime
Denominazione Modalità          Fase di utilizzo       u.m.         Frequenza       Fonte dato          Reporting
          stoccaggio                                autocontrollo
Capi (pollame)              Allevamento         unità         Annuale        Contabilità aziendale /
                     (stabulazione)                              autocertificazione         SI


Truciolo di    Sacconi        Allevamento         t/anno        Annuale        Contabilità aziendale /
legno e lolla di                                                 autocertificazione         SI
riso
Mangime      Silos         Allevamento         t/anno        Annuale        Contabilità aziendale /
                     (alimentazione)                             autocertificazione    SI
Detergenti e   Contenitori e     Pulizia e disinfezione lt/anno      Annuale             Contabilità aziendale /
disinfettanti   luogo dedicato                                         autocertificazione    SI
Medicinali    Nessuno       Allevamento        dosi/anno     A ciclo             Registro trattamenti
         stoccaggio                                           veterinari        NO
         (utilizzo
         immediato)
 L’azienda conserverà i dati di consumo di materie prime, le fatture di acquisto e i cartellini allegati ai mangimi con relativa composizione.

 Tabella 1.1.2 – Prodotti finiti
 Processo       Denominazion      Peso      u.m         Frequenza         Fonte del dato        Reporting
            e            unitario               autocontrollo
 Stabulazione     Capi          unità      unità/anno      Annuale          Registro del gestore /
 avicoli da carne   consegnati                                       autocertificazione
            Peso          kg       kg/anno       Annuale          Registro del gestore /
                                                       autocertificazione
            Numero cicli      -        numero        Annuale          Registro del gestore /
                                cicli/anno                   autocertificazione
            Durata ciclo      -        giorni        Annuale          Registro del gestore /
                                                       autocertificazione
 Capi deceduti    Capi          unità      unità/anno      Alla partenza/fine    Registro del gestore /
                                          ciclo           autocertificazione          SI



 Reflui (*)      Palabili        -        mc/anno       Annuale          PUA e registro delle
                                                       concimazioni

 (*) L’azienda gestisce il refluo zootecnico secondo le linee guida del DM 7 aprile 2006, DGR 2495 del 7 agosto 2006 e smi.

 ·2  – Consumo risorse idriche

 Tabella 1.2.1 – Risorse idriche
 Tipologia di         Fase di utilizzo      u.m.        Frequenza       Fonte del dato            Reporting
 approvvigionamento                              autocontrollo
 Pozzo             Abbeveraggio        mc/anno       Annuale        Quaderno
                                                    manutenzione/Registro del          SI
                                                    gestore
 Pozzo              Raffrescamento      mc/anno       Annuale        Quaderno
                                                    manutenzione/Registro del
                                                    gestore

 ·3  – Consumo energia

 Tabella 1.3.1 – Energia
 Descrizione      Tipologia          u.m.          Frequenza         Fonte del dato       Reporting
                                      autocontrollo
 Energia importata    Energia elettrica    kWh/anno        Annuale          Contatore/fatture
 da rete esterna                                                               SI




 Autorizzazione Integrata Ambientale – Pozza Corrado- 6 di 9
·4  – Combustibili

Tabella 1.4.1 – Combustibili
Tipologia          u.m.                 Frequenza       Fonte del dato           Reporting
                                  autocontrollo
GPL               mc/anno              Annuale        Bolle di consegna / fatture
Gasolio             litri/anno             Annuale        Bolle di consegna / fatture            SI

·5  – Emissioni in aria

Non sono presenti punti di emissione convogliati pertanto non è possibile un monitoraggio puntuale (emissioni diffuse).
Viene effettuato un calcolo annuale delle emissioni diffuse sulla base del numero di animali allevati e della loro presenza in allevamento.

Tabella 1.5.1 – Emissioni
Parametro /      Metodo di controllo       u.m.       Frequenza        Fonte del dato        Reporting
inquinante                               autocontrollo
Ammoniaca       Calcolo secondo                              Registro del gestore /
                            Kg/anno     Annuale
Metano         DM 29.01.2007                               autocertificazione             NO


·6  – Emissioni in acqua

Non sono presenti scarichi idrici.

·7  – Rumore

La specie allevata non è considerata rumorosa. In azienda sono presenti e funzionanti impianti che non alterano il clima acustico della zona,
pertanto non si considera necessario il monitoraggio del rumore.

·8  – Rifiuti

Tabella 1.8.1 – Rifiuti pericolosi
Rifiuti     Descrizione         u.m.       Modalità di stoccaggio  Destinazione       Fonte del dato    Reporting
(codice CER)
150110*     Contenitori vuoti      kg/anno     Temporaneo: area     Ritiro tramite ditta   Formulari rifiuto
         di fitosanitari,               dedicata all’interno   autorizzata
         disinfettanti e               dell’allevamento sotto  convenzionata
         materiale                  superficie coperta
         contaminato
180202*     Rifiuti che         kg/anno     Temporaneo: area     Ritiro tramite ditta   Formulari rifiuto
         devono essere                dedicata all’interno   autorizzata
         raccolti e smaltiti             dell’allevamento sotto  convenzionata
         applicando                  superficie coperta
         precauzioni
         particolari per
         evitare infezioni
130205*     Olio esausto        kg/anno     Contenitori dedicati a  Ritiro tramite ditta   Formulari rifiuto
                               tenuta          autorizzata
                                            convenzionata                      SI
160107*     Filtri dell’olio      Kg/anno     Contenitori dedicati a  Ritiro tramite ditta   Formulari rifiuto
                               tenuta          autorizzata
                                            convenzionata
160601*     Batterie e         Kg/anno     Contenitori dedicati a  Ritiro tramite ditta   Formulari rifiuto
         accumulatori al               tenuta          autorizzata
         piombo                                 convenzionata




Autorizzazione Integrata Ambientale – Pozza Corrado- 7 di 9
Tabella 1.8.2 – Rifiuti non pericolosi
Rifiuti     Descrizione      u.m.       Modalità di stoccaggio   Destinazione        Fonte del dato   Reporting
(codice CER)
150102     Imballaggi in     kg/anno      Temporaneo: area      Ritiro tramite ditta    Formulari rifiuto
         plastica                dedicata all’interno    autorizzata
                             dell’allevamento sotto   convenzionata
                             superficie coperta                                 SI
150106      Imballaggi in     kg/anno     Temporaneo: area      Ritiro tramite ditta    Formulari rifiuto
         materiali misti            dedicata all’interno    autorizzata
                             dell’allevamento sotto   convenzionata                     SI
                             superficie coperta

·9  – Suolo e sottosuolo

Non è previsto il monitoraggio della falda e del suolo nel sito di allevamento in quanto non vi è dispersione su suolo di deiezioni o altro
materiale inquinante e l’attività di spargimento della pollina viene effettuata altrove.


·10 – GESTIONE DELL’IMPIANTO

·11 – Controllo fasi critiche, manutenzioni e depositi

Tabella 2.1.1 – Sistemi di controllo e fasi critiche del processo
Fase/attività     Criticità        Parametro di       u.m.     Frequenza        Fonte del dato           Reporting
                         esercizio             autocontrollo
Preparazione     Preparazione      Verifica visiva     n.a.    Prima dell’inizio     Annotazione solo in caso di
  lettiera       lettiera        omogeneità e            del ciclo        anomalie
                         altezza
Arrivo e       Accasamento        Verifica        n.a.    A inizio ciclo      Quaderno
accasamento       pulcini         delimitazione                        manutenzione/Registro del
pulcini                     area e partenza                       gestore               NO (*)
                         impianti
Allevamento       Gestione lettiera Verifica visiva       n.a.    Giornaliera        Annotazione solo in caso di
                         umidità e altezza                      anomalie
Allevamento      Allevamento       Verifica capi e ritiro  n.a.    Giornaliera        Schede di registrazione /
                         morti                            giornaliera
Spedizione      Spedizione       Verifica         n.a.    A fine ciclo       Quaderno
pollame        pollame         spegnimento                           manutenzione/Registro del
                       impianti e riduzione                      gestore
                       ventilatori
Asporto pollina e   Asporto deiezioni Verifica            n.a.    A fine ciclo       Quaderno
lettiera esausta               spegnimento                           manutenzione/Registro del
                       ventilatori e verifica                     gestore
                       corretta
                       asportazione
Lavaggio       Evitare che vi sia Verificare che la       n.a.    A fine ciclo       Quaderno di
           percolazione      fase di lavaggio sia                     manutenzione/Registro del
           nelle vasche di     nettamente                          gestore
           disinfettanti      separata da quella
                       della
                       nebulizzazione dei
                       disinfettanti
Disinfezione     Pulizia e        Verifica di corretta   n.a.    A fine ciclo       Quaderno               NO (*)
           disinfezione      pulizia e                           manutenzione/Registro del
           ricoveri        disinfezione                         gestore
Stoccaggio      Formazione       Verifica visiva     n.a.    A fine ciclo       Quaderno
deiezioni       cumulo in                                       manutenzione/Registro del
           concimaia                                       gestore
Spandimento      Spargimento       Verifica di       n.a.    Ad operazione       Registro delle concimazioni /
deiezioni       pollina su terreno operazioni condotte                        annuale
           agricolo        secondo buona
                       prassi agronomica
                       e nel rispetto della


Autorizzazione Integrata Ambientale – Pozza Corrado- 8 di 9
                       Direttiva Nitrati
Stoccaggio vasca   Verifica corretta    Controllo tenuta     n.a.  Triennale        Quaderno
reflui da 10 mc   tenuta         della vasca da 10                    manutenzione/Registro del
                       mc                            gestore
(*) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed eventi straordinari

Tabella 2.1.2 – Interventi di manutenzione ordinaria/straordinaria
Macchinario            Tipo di intervento        Frequenza         Fonte del dato /     Reporting
                                  autocontrollo       modalità
                                               registrazione
Sistema distribuzione        Controllo funzionalità       A fine ciclo     Annotazione solo in
mangime                                            caso di anomalie
Erogatori acqua di abbeverata Controllo funzionalità / verifica A fine ciclo         Annotazione solo in
                  pressione di erogazione                  caso di anomalie
Termosonde             Controllo tarature         A fine ciclo     Annotazione solo in
                                               caso di anomalie
Ventilatori             Controllo funzionamento e      A fine ciclo     Annotazione solo in         NO (*)
                  pulizia                          caso di anomalie
Cella frigorifera          Controllo funzionalità       Annuale        Annotazione solo in
                                               caso di anomalie
Alberature perimetrali       Cura e potature           Annuale        -
(*) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed eventi straordinari

Tabella 2.1.3 – Aree di stoccaggio (vasche, serbatoi, bacini di contenimento etc.)
Struttura di contenimento     Tipo di controllo         Frequenza        Modalità di        Reporting
                                               registrazione
Serbatoi combustibili        Visivo tenuta e indicatori     Ad ogni        Annotazione solo in
                                    rifornimento     caso di anomalie          NO (*)
(*) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed eventi straordinari


·12 – INDICATORI DI PRESTAZIONE

·13 – Monitoraggio degli indicatori di performance


Tabella 3.1 – Monitoraggio degli indicatori di performance
Indicatore         Descrizione             u.m.      Metodo di    Frequenza di      Reporting
                                        misura      monitoraggio
Produzione specifica di    Quantitativo di rifiuto prodotto  kg/capo    calcolo     Annuale
rifiuti            rispetto al numero di capi
               allevati
Consumo specifico       Quantitativo di acqua       mc/capo    calcolo     Annuale              SI
risorsa idrica        prelevata rispetto al numero
               di capi allevati
Consumo energetico      Fabbisogno totale di        W/capo     calcolo     Annuale
specifico per ciascun     energia/combustibile
combustibile/fonte      utilizzata rispetto al numero
energetica          di capi allevati
Produzione di deiezioni    Quantitativo di deiezioni     mc/capo    calcolo     Annuale
specifica           prodotte in relazione ai capi
               allevati                                               SI
Consumo specifico di     Quantitativo di mangimi      kg/capo    calcolo     Annuale
mangimi            consumato rispetto al numero
               di capi allevati




Autorizzazione Integrata Ambientale – Pozza Corrado- 9 di 9