gastelli_prescrizioni_-_pmc-2.pdf

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                 PROVINCIA DI VICENZA
                          AREA TECNICA
                       SERVIZIO RIFIUTI VIA VAS
                     Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
           Domicilio Fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contrà Gazzolle, 1 – 36100 Vicenza
            Indirizzo di Posta Elettronica Certificata: provincia.vicenza@cert.ip-veneto.net


                    SOCIETA' GASTELLI MIRCO

                     AUTORIZZAZIONE N. 2/2022

Oggetto: rilascio Autorizzazione integrata ambientale (D.lgs. 152/2006 e s.m.i. - L.r. 26/2007)
SOGGETTO PROPONENTE: Società Gastelli Mirco
SEDE LEGALE : VIA GOBBI 22 IN COMUNE DI FARA VICENTINO
SEDE OPERATIVA : VIA DELLE MONACHE -SARCEDO (VI)
MOTIVAZIONE A.I.A.: allegato VIII della parte seconda del D.lgs. 152/2006 e s.m.i., codice 6.6.a
“Allevamento intensivo di pollame con piu' di 40000 posti pollame”.

1 – PRESCRIZIONI PER L’ESERCIZIO DELL’ATTIVITÀ
La ditta deve gestire l’allevamento intensivo di pollame (polli da carne), con potenzialità pari a 80.000 capi
per ciclo, in conformità alle seguenti prescrizioni:
A – Per tutto quanto non specificato dal presente provvedimento, la gestione dell’installazione dovrà essere
effettuata in conformità al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modifiche e integrazioni,
applicando inoltre le migliori tecniche disponibili, sia impiantistiche che gestionali, secondo quanto previsto
dalle linee guida ministeriali (decreto 29 gennaio 2007 del Ministero dell’Ambiente) e regionali
(deliberazioni della Giunta regionale n. 1105 del 28 aprile 2009 e n. 1100 del 31 luglio 2018).
B – La ditta ha l’obbligo di condurre l’installazione in conformità a quanto dichiarato nella documentazione
presentata alla Provincia.
C – Per quanto concerne la gestione degli effluenti zootecnici, il gestore dell’installazione dovrà ottemperare
a tutti gli obblighi previsti dal decreto n. 5046 del 25/02/2016 del Ministero delle Politiche agricole e
forestali, nonché dalla deliberazione della Giunta regionale n. 1835 del 25/11/2016.
D –Eventuali mutamenti nella destinazione d'uso degli effluenti zootecnici dovranno essere tempestivamente
comunicati.
E – La ditta è tenuta a procedere al monitoraggio delle fonti di possibile inquinamento ambientale nei modi e
tempi previsti nel “Piano di monitoraggio e controllo”, che si trova al punto 2 della presente Autorizzazione.
F – Le modalità di registrazione previste dal suddetto Piano dovranno essere rese pienamente operative
entro il 28/02/2022 e il report annuale di cui sotto redatto a partire dal 2023.
L – La ditta dovrà conservare tutti i documenti delle attività di autocontrollo (anche quelle non oggetto di
report), quali registrazioni, fatture, bollette, certificati, cartellini dei mangimi ecc. per tutta la durata
dell’Autorizzazione integrata ambientale.
M – La ditta dovrà conservare anche i dati circa materie prime, risorse idriche, rifiuti ecc. e comunicarli
annualmente, insieme agli altri dati richiesti, attraverso un report (report annuale del Piano di monitoraggio e
controllo) su supporto informatico predisposto dalla Regione Veneto.
N – Il report annuale del Piano di monitoraggio e controllo dovrà essere compilato entro il 30 aprile di ogni
anno (con i dati dell’anno precedente) utilizzando la procedura telematica “Autorizzazione integrata
ambientale – Report annuale del Piano di monitoraggio e controllo” predisposta dalla Regione Veneto e
ospitata nel Portale integrato per l'agricoltura veneta (Portale PIAVE – piave.regione.veneto.it). Per la
compilazione sono necessari l'iscrizione all'anagrafe del Settore primario della Regione Veneto, la
costituzione e validazione o eventuali aggiornamenti del fascicolo aziendale presso la competente struttura
periferica di AVEPA o un Centro autorizzato di assistenza agricola (CAA) e l'autorizzazione all’accesso ai
servizi del Sistema informativo del Settore primario (SISP).
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Infine, occorre che il gestore dell’installazione trasmetta alla Provincia con posta elettronica certificata
(PEC) il file del report per gli adempimenti di competenza. Medesimo report va trasmesso anche ad
ARPAV e ai Comuni interessati (ovvero dove ha sede l'installazione e dove vengono effettuati gli
spargimenti agronomici) ai sensi dell'art. 29–sexies c. 6 del D.lgs. 152/2006.

2 – PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO
Si riporta di seguito il Piano di monitoraggio e controllo proposto dalla ditta, integrato con le
modifiche di ARPAV al fine di renderlo conforme a quanto prescritto dall’allegato C alla
deliberazione della Giunta regionale n. 1100 del 31-07-2018.

                      QUADRO SINOTTICO
                                       AUTORITA’ DI     AUTORITA’ DI
                    GESTORE      GESTORE       CONTROLLO      CONTROLLO
             FASI
                                    Ispezioni programmate
                   Autocontrollo    Reporting              Campionamenti/analisi

    1                      COMPONENTI AMBIENTALI

   1.1                       Materie prime e prodotti


   1.1.1  Materie prime     Alla ricezione    Annuale        X


   1.1.2  Altre materie prime  Alla ricezione    Annuale        X

   1.1.3  Prodotti finiti     A fine ciclo     Annuale        X

                     Annuale
   1.1.4  Stoccaggi                  Annuale        X

        Mezzi   per lo     Annuale
   1.1.5                         Annuale
        spandimento                            X

   1.2                         Risorse idriche


         Risorse idriche   A fine ciclo
   1.2.1                         Annuale        X

   1.3                         Consumo energia

                    Annuale
   1.3.1   Energia/combustibili             Annuale        X

   1.4                        Azoto e Fosforo escreti

   1.4.1     Azoto escreto    Annuale       Annuale        X


                    Annuale
   1.4.2    Fosforo escreto              Annuale        X

   1.5                         Emissioni in Aria
         Stima emissioni              Annuale
                    Annuale
   1.5.1.1   ammoniaca totali                         X
         Stima emissioni              Annuale
                    Annuale
   1.5.1.2  ammoniaca per capo                         X
                   Secondo piano     Annuale
         Emissioni odori,
   1.5.2                gestione                 X
         polveri e sonore

         Stima emissioni   Secondo piano     Annuale
   1.5.2.1     polveri       gestione                 X
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1.5                          Emissioni in Aria
                     Prima
1.5.3    Stima emissioni      applicazione              X
      intero processo        BAT
      Stima emissioni
1.5.3.1                 Annuale     Annuale       X
        diffuse
     Punti emissione (in caso    Non
1.5.4.1  emissioni convogliate)   applicabile


      Inquinanti monitorati
                     Non
     (emissioni convogliate)
1.5.4.2                applicabile


                        Emissioni in acqua
1.6       (Solo in presenza di impianto di depurazione o scarichi autorizzati ai sensi della
                        normativa vigente)
                     Non
1.6.1     Punti di scarico     applicabile


                     Non
        Inquinanti
1.6.2                 applicabile
        monitorati

                           Suolo/sottosuolo
1.7
                   (Acque di falda monitorate solo per i casi previsti )
1.7.1     Acque di falda       Non
                    applicabile
                            Emissione di Rifiuti
1.8
                             (Solo per i casi
                              previsti)
      Controllo rifiuti     Annuale
1.8.1     pericolosi                 Annuale       X

     Controllo rifiuti non    Annuale
1.8.2                          Annuale       X
       pericolosi

 2                          GESTIONE IMPIANTO
2.1                  Controllo fasi critiche/manutenzione/controlli
      Sistemi di controllo
2.1.1   delle fasi critiche del   Giornaliero/    NO         X       X
         processo        annuale
        Interventi di
2.1.2     manutenzione       Secondo      NO         X
         ordinaria       necessità
2.1.3    Aree di stoccaggio     Annuale      NO         X
 3                       INDICATORI PRESTAZIONE
3.1                  Monitoraggio degli indicatori di performance
3.1.1   Monitoraggio         Annuale       X         X
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                        1 – COMPONENTI AMBIENTALI
   Tabella 1.1.1 - Materie prime (alimenti)

            Modalità     Fase di     UM     UM     UM     Frequenza
  Denominazione    stoccaggio     utilizzo         (Azoto)   (Fosforo)  autocontrollo        Fonte dato

                                                           Contabilità aziendale /
      Mangime    Silos,    Alimentazione   t/anno   t/anno   t/anno    Alla ricezione        registro
                              (1)     (2)     (2)

                                                           Contabilità aziendale /
      Altro..    Silos,    Alimentazione   t/anno   t/anno   t/anno    Alla ricezione        registro
             sacconi

    Altro

(1) Gli alimenti sono indicati come quantità.
(2) Gli alimenti sono indicati come Azoto e Fosforo somministrati ricavando i dati dalle schede tecniche, da cartellino o da analisi su
campioni rappresentativi.

   Tabella 1.1.2 - Altre materie prime
    Denominazione          Modalità     Fase utilizzo       UM         Frequenza       Fonte dato
                   stoccaggio                           autocontrollo
  Medicinali           Locale chiuso    Stabulazione      Kg/anno       Alla ricezione    Registro
                                                             veterinario
  Detergenti/disinfettanti    Locale chiuso    Pulizia         Kg/anno       Alla ricezione    Contabilità
                                                             aziendale
                            fine ciclo
  Lettiera            Assente (stesura  Stabulazione      t/Kg/anno       Alla         Contabilità
                  inizio ciclo)                          ricezione/Inizio   aziendale
                                                  ciclo
  Altro

   Tabella 1.1.3 - Prodotti finiti

   Processo     Denominazione      Peso        UM         Frequenza             Fonte del dato
                      unitario                autocontrollo

            Potenzialità
             massima                           Al rilascio
                       Unità     Unità/anno                         Autorizzazione
            allevamento                         Autorizzazione

                                                         Contabilità aziendale /
           Numero capi in                                          registro
                       Unità     Unità/anno        All’acquisto
             entrata

                                                         Contabilità aziendale /
           Numero capi in                                          registro
                       Unità        Unità       Alla partenza
             uscita

                                                         Contabilità aziendale /
  Stabulazione   Capi mediamente                                         registro
                       Unità     Unità/anno          Annuale
   Avicoli da      presenti
    carne
                                                         Contabilità aziendale /
             Peso (vivo                                          registroe
                        kg        kg/anno         Annuale
             venduto)

                                                         Contabilità aziendale /
                              Numero cicli                        registro
            Numeri cicli                           Annuale
                               /anno
            Durata ciclo      gg        Giorni        Fine ciclo         Contabilità aziendale
                                                           /registro
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                                                        Contabilità aziendale /
             Capi        Unità      Unità/anno       Giornaliera           registro

   Capi                                                    Contabilità aziendale /
  deceduti       Peso        kg        Kg/anno         In uscita           registro

                                                        Contabilità aziendale /
Effluenti di    Non palabili                mc           Annuale            registro
allevamento

                                                        Contabilità aziendale /
Effluenti di     Palabili                 mc           Annuale            registro
allevamento

 Tabella 1.1.4 – Stoccaggi
Tipologia, volume disponibile e tipologia copertura delle strutture di stoccaggio in uso all’azienda per i
materiali non palabili
  Ubicazione    Tipologia vasche    Sup     H    Volume    Anno copertura    (Indicare tipologia
                       (mq)     (m)     (m3)                 copertura)
Non presenti     Vasche fuori   Non
           terra       applicabile
In azienda       Vasche interrate                     6          2010
                                                  Vasche in cemento chiuse
                                                  e interrate per raccolta
                                                  acque lavaggio
Tipologia, volume disponibile e tipologia copertura delle strutture di stoccaggio in uso all’azienda per i
materiali palabili


   Ubicazione     Tipologia vasche      Sup      H    Volume     Anno copertura      (Indicare tipologia
                          (mq)     (m)    (m3)                     copertura)
Non presenti      Concimaia     Non
                      applicabile
Interno capannoni   Lettiera permanente 4032                     1967

 Tabella 1.1.5 – Identificazione mezzi utilizzati per lo spandimento degli effluenti zootecnici
       Tipo attrezzatura               Targa o matricola                Titolo possesso
TRATTRICE KUBOTA                        BD374A                     PROPRIETA’
TRATTRICE                            AE843V                     PROPRIETA’
BOTTE SPANDILIQUAME                     TARGA AG528P                    PROPRIETA’
RIMORCHIO                            VI010841                    PROPRIETA’

 NB: i mezzi servono principlamente per il trasporto delle acque di lavaggio dei capannoni

 Tabella 1.2.1 - Risorse idriche

     Tipologia di
                      Fase di utilizzo     UM   Frequenza autocontrollo         Fonte del dato
   approvvigionamento


                       Stabulazione,           A fine ciclo o frequenza        Contatore/bollette
        Acquedotto          alimentazione      mc/      minima annuale
                                   anno


 1.3- Consumo energia/combustibili
 Tabella 1.3.1 – Energia/combustibili

                                           Frequenza
    Descrizione         Tipologia         UM                           Fonte del dato
                                          autocontrollo

  Energia importata da      Energia elettrica     MWh/a o          annuale          Contatore/bolletta
    rete esterna                      TEP
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   Energia autoprodotta e
                   Energia elettrica     MWh/a o          annuale             Contatore/
     consumata
                                TEP                            registro
     dall’impianto

                    Gas petrolio                  annuale              contabilità
      Acquisto/rete                    t/a o TEP
                   liquefatti (Gpl)

        Altro


1.4– Azoto e Fosforo escreti
   L’azoto e il fosforo escreti si possono determinare (con frequenza almeno annuale) con una delle seguenti
   possibilità:
     • con calcolo mediante bilancio di massa, sulla base dell’apporto di alimenti, del contenuto di proteina
       grezza della dieta, del fosforo totale e della prestazione degli animali. I contenuti di proteina grezza e
       di fosforo totale degli alimenti possono essere calcolati mediante:
       • in caso di fornitura esterna: con la documentazione di accompagnamento.
       • in caso di autoproduzione: mediante campionamento dei composti alimentari provenienti da silos
         o dal sistema di alimentazione per analizzare il contenuto totale di fosforo e proteina grezza o, in
         alternativa, nella documentazione di accompagnamento o utilizzando valori standard per il
         contenuto totale di fosforo e proteina grezza nei composti alimentari.
     • con stima mediante analisi degli effluenti di allevamento per il contenuto totale di azoto e fosforo.
     • mediante metodologia di calcolo dell’azoto e del fosforo riportati nell’allegato D alla DGR n. 2439
       del 7 agosto 2007, “Bilancio Aziendale dell’azoto e del fosforo negli allevamenti” reso disponibile su
       apposito supporto informatico dalla Giunta regionale del Veneto.
   La quantità di azoto e fosforo escreto/posto animale/anno, saranno ricomprese nell’intervallo sotto riportato.
   Tab.1.4.1 – Azoto totale escreto annuale associato alla BAT.
        Categoria animale              Azoto escreto totale            Kg Azoto escreto/posto
                              (Kg azoto/anno)                animale/anno

  Polli da carne                Da calcolo                  compreso tra 0,2 e 0,6

   A seguito delle tecniche di alimentazione applicate le quantità di azoto escreto devono essere ricomprese
   nell’intervallo
   sottoriportato
                 Categoria               Azoto totale escreto (1) (2) associato a BAT (kg
                  animale                azoto-
                                     escreto/posto animale/anno)
   Polli da carne                                         0,2 – 0,6
   (1)
      l’azoto totale escreto associato alla BAT non è applicabile alle pollastre o ai riproduttori, per tutte le specie di pollame
   (2)
      il limite inferiore dell’intervallo può essere conseguito mediante una combinazione di tecniche.
   (3)
      Il limite superiore dell’intervallo è associato all’allevamento di tacchini maschi.


   Tab.1.4.2 – Fosforo totale escreto annuale associato alla BAT.
        Categoria animale            Fosforo escreto totale              Fosforo escreto (Kg
                              (Kg P2O5/anno)              P2O5 capo/anno)
  Polli da carne                Da calcolo                  compreso tra 0,05 e 0,25


   A seguito delle tecniche di alimentazione applicate le quantità di fosforo escreto devono essere ricomprese
   nell’intervallo
   sottoriportato
               Categoria             Fosforo totale escreto (1) (2) associato a BAT (kg
               animale              P2O5
                                escreto/posto animale/anno)
   Polli da carne                                   0,05 – 0,25
   (1)
      il fosforo totale escreto (in forma di ossido) associato alla BAT non è applicabile alle pollastre o ai riproduttori, per tutte
      le specie di pollame.
   (2)
      Il limite inferiore dell’intervallo può essere conseguito mediante una combinazione di tecniche.
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  1.5– Emissioni in aria
  1.5.1 – Emissioni di ammoniaca
  Le emissioni in aria di un allevamento sono sempre da considerare di tipo“diffuso”anche se vi sono camini
  che convogliano l’aria dalle strutture di stabulazione in quanto, le emissioni provengono dalle stalle ma anche
  dalle strutture di stoccaggio e di spandimento dei reflui zootecnici. L’attuale tecnologia non permette
  generalmente di quantificare analiticamente queste emissioni diffuse di conseguenza, è importante stimare
  almeno le emissioni principali, quali l’ammoniaca. Questa stima può essere effettuata mediante una delle
  seguenti possibilità:
     1.a)attraverso stima mediante il bilancio di massa (una volta l’anno per ciascuna categoria di animali)
       sulla base dell’escrezione e dell’azoto totale (o dell’azoto ammoniacale) presente in ciascuna fase
       della gestione degli effluenti di allevamento ;
     1.b)         tramite fattori di emissione;
     1.c) con calcolo (da ripetere ogni volta che ci sono modifiche sostanziali del tipo di bestiame allevato o del
       sistema di stabulazione) mediante la misurazione della concentrazione di ammoniaca e del tasso di
       ventilazione utilizzando i metodi normalizzati ISO, nazionali o internazionali o altri metodi atti a
       garantire dati di qualità scientifica equivalente.
  La quantità di emissioni di ammoniaca (Kg NH3/posto animale/anno) associate alle migliori tecniche
  disponibili provenienti da ciascun ricovero zootecnico per le varie tipologie di animali, dovrà essere
  ricompreso nell’intervallo sotto riportato.
  Tab. 1.5.1.1 – Stima emissioni ammoniaca annuali provenienti dall’allevamento
   Tipologia animali      kg NH3/totale     kg NH3/ricovero     kg NH3/stoccaggio      kg NH3/spandimento
  Polli da carne       Annuale         Annuale         Non applicabile       Non applicabile



  Tab. 1.5.1.2 – Stima emissioni ammoniaca annuali provenienti dall’allevamento per capo anno
   Tipologia      kg             kg               kg                kg
   animali    NH3/totale/posto     NH3/ricovero/posto      NH3/stoccaggio/posto      NH3/spandimento/posto
           animale/anno        animale/anno(1)        animale/anno           animale/anno
  Polli da carne Annuale          Annuale           Non applicabile        Non applicabile

  Polli da carne con peso finale fino a 2,5 Kg.
                                              0,01 – 0,08(2)
  a)  Per gli impianti esistenti che usano un sistema di ventilazione forzata e una rimozione infrequente dell'effluente (in caso
     di lettiera profonda con fossa profonda per gli effluenti di allevamento), in combinazione con una misura che consenta di
     realizzare un elevato contenuto di materia secca nell'effluente, il limite è 0,25 kg NH3/posto animale/anno.
  b)  Può non essere applicabile ai seguenti tipi di pratiche agricole: estensivo al coperto, all'aperto, rurale all'aperto e rurale in
     libertà, a norma delle definizioni di cui al regolamento (CE) n. 543/2008 della Commissione, del 16 giugno 2008, recante
     modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio per quanto riguarda le norme di
     commercializzazione per le carni di pollame (GU L 157 del 17.6.2008, pag. 46). Il valore più basso dell’intervallo è
     associato all’utilizzo di un sistema di trattamento aria.



1.5.2 Emissioni di odori, polveri e sonore

        Emissioni di odori ( cfr BAT 12)
  Il Gestore riporterà eventuali criticità riscontrate nell’anno di riferimento e le eventuali azioni/misurazioni
  effettuate, secondo il Piano di gestione presentato.
     Emissioni di polveri (cfr BAT 11)
  Il Gestore riporterà eventuali criticità riscontrate nell’anno di riferimento e le eventuali azioni/misurazioni
  effettuate, secondo il Piano di gestione presentato.
  Tab. 1.5.2.1– Stima emissioni Polveri provenienti dal ricovero zootecnico
        Tipologia animali               kg PM10/totale           kg PM10/posto animale/anno
  Polli da carne                Kg/anno                   annuale
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    Emissioni sonore (cfr BAT 9)
  In merito alle emissioni di rumore, premesso che al momento non risultano segnalazioni al riguardo ove
  pertinenti a seguito della BAT 9, sarà prevista una valutazione previsionale di impatto acustico redatta da un
  tecnico abilitato e l’attuazione di un Piano di gestione del rumore, come parte del Sistema di Gestione
  Ambientale.

       1.5.3 – Stima emissioni provenienti intero processo

  Trattasi già di impianto considerato BAT in quanto condotto con applicazione delle migliori tecniche
  disponibili. La stima dell’azoto e fosforo escreto sono pertanto determinabili con una delle metodologie
  indicate al punto 1.4 e le emissioni di ammoniaca come riportato al punto 1.5.1.

  Tabella 1.5.3.1 – Stima delle emissioni diffuse.
                         Metodo       Frequenza     Emission
    Parametro/ inquinante   Provenienza                             Reporting
                          applicato per   di         i totali
                          il calcolo     autocontroll
                                   o
   Metano - CH4         stabulazione  DM 29/01/2007     Annuale     t/anno    annuale
                          ANPA-CTN-
   Protossido di azoto - N2O  stabulazione             Annuale      IIASA     annuale
                           ACE
   Rumori            stabulazione              Piano
                                    gestione
   Odori             Impianto               Piano
                                    gestione
   Altri



1.5.4 Emissioni convogliate

  Tabella 1.5.4.1 – Emissioni in aria. Punti di emissione (in caso di emissioni convogliate)
  Non applicabile perchè non sono presenti emissioni convogliate

  Tabella 1.5.4.2 – Emissioni in aria. Inquinanti monitorati per le emissioni in atmosfera (emissioni
  convogliate) – Parametri indicativi.
  Non applicabile perchè non sono presenti emissioni convogliate
1.6 – Emissioni in acqua
  Si indicano in questa tabella soltanto gli scarichi autorizzati ai sensi della norma di settore (D.lgs n. 152/06 e
  successive modifiche ed integrazioni).
  Tabella 1.6.1 – Scarichi
  Non applicabile perchè non sono presenti scarichi
  Tabella 1.6.2 - Inquinanti monitorati – Parametri indicativi
  Non applicabile perchè non sono presenti scarichi
1.7 – Suolo e sottosuolo
  Non applicabile in quanto non vi è stoccaggio di materiali non palabili in contenitori in terra (lagoni) che possono
  determinare rischio di contaminazione delle acque sottosuperficiali e profonde

  Tabella 1.7.1 – Suolo e sottosuolo. Monitoraggio acque di falda
  Non applicabile per mancanza delle condizioni di rischio
  Tabella 1.7.2 – Terreni
  L’azienda gestisce i reflui come da comunicazione nitrati
     Protocollo p_vi/aooprovi GE/2022/0015654 del 11/04/2022 - Pag. 9 di 11




1.8– Rifiuti
Nelle tabelle, 1.9.1 e 1.9.2, sono indicati a titolo esemplificativo alcune tipologie di rifiuti pericolosi e non
pericolosi che possono essere presenti in un allevamento in condizione di “deposito temporaneo” art. 183, c. 1
lett. bb) del d.lgs. n. 152/2006:

Tabella 1.8.1 – Rifiuti pericolosi

    Rifiuti (codice                               Destinazione
                Descrizione     Modalità stoccaggio              Fonte del dato
   CER)                                       (R/D)


     130206*
Oli sintetici per motori,  Olio esausto da   Come da art. 183, c. 1, lett.
    ingranaggi e       macchinari     bb) del d.lgs. n. 152/2006      R      formulari
   lubrificazione     agricoli (trattori)


               Batterie esaurite                            formulari
    160601*        da macchine     Come da art. 183, c. 1, lett.     R
  Batterie al piombo      agricole     bb) del d.lgs. n. 152/2006

    150110*                                            Formulari
Imballaggi contenenti     Imballaggi di
  residui di sostanze     fitofarmaci    Come da art. 183, c. 1, lett.    R/D
pericolose o contaminati   contenenti residui  bb) del d.lgs. n. 152/2006
   da tali sostanze

    160213*
            Lampade al neon o
Lampade al neon o a led a led utilizzate per Come da art. 183, c. 1, lett.       R/D      Formulari
            illuminazione    bb) del d.lgs. n. 152/2006
            interna capannoni

      altro




Tabella 1.8.2 – Rifiuti non pericolosi

                                          Destinazio ne  Modalità di
     Rifiuti        Descrizione     Modalità stoccaggio
                                          (R/D)     registrazione

     150102                  Come da art. 183, c. 1, lett.
               Sacchi in plastica  bb) del d.lgs. n. 152/2006      R      Formulari
 Imballaggi di plastica

     150106
               Sacchi – barattoli  Come da art. 183, c. 1, lett.
Imballaggi in materiali                                R      Formulari
                 – taniche    bb) del d.lgs. n. 152/2006
     misti

     150107        Contenitori in   Come da art. 183, c. 1, lett.
                          bb) del d.lgs. n. 152/2006      R      Formulari
  Imballaggi in vetro      vetro



Per quanto riguarda gli animali morti, essi sono dell’ordine del 1-2% e vengono stoccati e conservati in un
cella Frigo a noleggio che viene ritirata e sostituita normalmente con altra vuota ogni uno/due cicli.
La cella è conpisa con l’allevamento confinante della ditta Conte Gabriella ed all’interno della stessa i capi di Conte
Gabriella, che conduce un allevamento delle dimensioni di circa 1/3 rispetto a quello della ditta Gastelli, sono stoccati
separatamente all’interno di appositi bins.
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                        2. GESTIONE DELL’IMPIANTO
2.1 - Controllo fasi critiche, manutenzioni, depositi
Nella tabella 2.1.1 sono indicati in via esemplificativa alcuni tra i parametri minimi e le analisi da effettuare
che il gestore deve prevedere per il controllo delle fasi del processo.
Tabella 2.1.1 - Sistemi di controllo delle fasi critiche del processo

                          Parametro di          Frequenza
  Fase/attività      Criticità                 UM                Fonte del dato
                           esercizio          autocontrollo

               gestione                                     NO
                          Umidità
  Stabulazione     lettiera/pollina               aspett   Giornaliero
                          verifica visiva
                                     o

            Dilavamento delle    Verifica delle rete di aspetto
Pioggia su piazzali                                 Annuale
            acque meteoriche        scolo

            concentrazione di     Sostanza secca
Alimentazione (*)    azoto e fosfati    Proteina grezza (*)   %    Alla ricezione      CARTELLINI
                           Fosforo (*)
(*) tali parametri sono leggibili dalla composizione dichiarata del cartellino del mangime, se si utilizzano prodotti vegetali
coltivati in azienda la composizione può essere dedotta da bibliografia o in alternativa attraverso analisi appropriata.

Tabella 2.1.2 - Interventi di manutenzione ordinaria / straordinaria
                                                    Fonte del dato/
      Macchinario          Tipo di intervento       Frequenza
                                                 Modalità di registrazione
                     Assenti
Sistemi di asportazione deiezioni                   Non applicabile
   Abbeveratoi/impianto
                  Controllo funzionalità       giornaliero(*)       Quaderno di manutenzione
     alimentazione
  Termosonde apertura finestre         tarature        Giornaliero/       Quaderno di manutenzione
                                    settimanale(*)

                       Verifica delle
  Ugelli di erogazione acqua        pressioni di       giornaliero (*)      Quaderno di manutenzione
                       erogazione
       Impianto
                   Controllo funzionalità      giornaliero(*)       Quaderno di manutenzione
  riscaldamento/raffrescamento

    Impianto ventilazione     Controllo funzionalità      giornaliero (*)      Quaderno di manutenzione


     Pulizia piazzali        Controllo visivo       giornaliero (*)         Settimanale

(*) da segnalare nel report annuale solo le non conformità.

Tabella 2.1.3 - Aree di stoccaggio (vasche, serbatoi, bacini di contenimento etc.)

  Struttura di contenimento         Tipo di controllo      Frequenza       Modalità di registrazione


  Bacini accumulo reflui/vasche           Visivo         annuale(*)      Quaderno registrazioni
       a tenuta
(*) da segnalare nel report annuale solo le non conformità
    Protocollo p_vi/aooprovi GE/2022/0015654 del 11/04/2022 - Pag. 11 di 11




                3. INDICATORI DI PRESTAZIONE
In questo paragrafo vengono definiti degli indicatori di performance ambientale che saranno utilizzati come
strumento di controllo indiretto tramite grandezze che misurano l’impatto e grandezze che misurano il
consumo delle risorse (ad esempio consumo di energia in un anno).

Tabella 3.1 - Monitoraggio degli indicatori di performance


     Indicatore           Descrizione         UM    Metodo   Frequenza di
                                       di misura  monitoraggio


                Quantitativo di rifiuto prodotto
 Produzione specifica di                     Kg/capo   Calcolo    annuale
               rispetto al numero di capi allevati
      rifiuti


Consumo specifico risorsa   Quantitativo di acqua prelevata   m3/capo   Calcolo    annuale
               Rispetto al numero di capi allevati
  Consumo energetico       Fabbisogno totale di
  specifico per ciascun   energia/combustibile utilizzata
                                  TEP/capo  Calcolo    annuale
   combustibile/fonte   rispetto al numero di capi allevati
     energetica

  Produzione di reflui    Quantitativo di reflui prodotti in
                                  m3/capo   Calcolo    annuale
    specifica       relazione ai capi allevati

                  Quantitativo di azoto
  Consumo di azoto                        Kg/capo   Calcolo    annuale
                 somministrato rispetto al
   somministrato
                  numero di capi allevati

                  Quantitativo di fosforo
  Consumo di fosforo                       Kg/capo   Calcolo    annuale
                 somministrato rispetto al
   somministrato
                  numero di capi allevati