20230817144149_tobaldini_spa_determina_dirigenziale_2023_960-odt-pdf-1.pdf

                     PROVINCIA DI VICENZA
                   Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA  C. Fisc. P. IVA 00496080243




                DETERMINA N° 960 DEL 04/07/2023

                         AREA TECNICA
                       SERVIZIO AMBIENTE



OGGETTO: OGGETTO: DITTA TOBALDINI SPA - SEDE DI INSTALLAZIONE: VIA
OLMO   SS  N.64 IN  COMUNE   DI   ALTAVILLA   VICENTINA
ATTIVITÀ IPPC: ALLEGATO VIII ALLA PARTE II DEL D. LGS. 152/06 -PUNTO 2.6.
AUTORIZZAZIONE N.08/2023 NUOVA AIA PER INSTALLAZIONE ESISTENTE CON
MODIFICA  SOSTANZIALE   PER  AUMENTO   CAPACITA’   VASCHE
DEFINIZIONE CONDIZIONI DI CUI ALL’ART. 29-SEXIES DEL D.LGS 152/2006 .




                         IL DIRIGENTE

Premesso che che la ditta TOBALDINI SpA, per l'attività esercitata nell’installazione in indi­
rizzo, è titolare di Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata da questa Amministrazione
con provvedimento n. 07/2009 del 28/12/2009, prot. n. 95359 e s.m.i.;
Vista la documentazione presentata in data 30/06/2022, prot n. 27150 e integrata in data
08/07/2002 con prot. 28357 e 28358 e in data 12/07/2022 con prot. 28950, da parte della ditta
Tobaldini SpA, relativa al progetto di “Potenziamento impiantistico con aumento capacità
produttiva”, con cui è stata richiesta l’attivazione della procedura di valutazione impatto am­
bientale e contestuale autorizzazione integrata ambientale ai sensi dell’art. 27 bis D.Lgs.
152/2006 e dell’art.11 della LR 4/2016.
Visto l’elenco delle autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, nulla osta, e assensi comun­
que denominati, ulteriori rispetto al provvedimento di VIA, necessari alla realizzazione ed all’eser­
cizio dell’intervento in oggetto, trasmesso dal proponente ai sensi del comma 2 dell’art. 27­bis del
D.Lgs. nell’istanza e di seguito riportato:
­ rilascio provvedimento di Autorizzazione Integrata Ambientale ai sensi dell’art. 29 sexies del
D.lgs 152/06.
Dato atto che la suddetta istanza è relativa ad una tipologia ricompresa nell’Allegato IV alla Parte
II del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. ­ “3. Lavorazione dei metalli e dei prodotti minerali lettera f)
Impianti per il trattamento di superficie di metalli e materie plastiche mediante processi elettrolitici
o chimici qualora le vasche destinate al trattamento abbiano un volume superiore a 30 m3”.
Documento informatico firmato digitalmente ai sensi e con gli effetti di cui agli artt. 20 e 21 del D.Lgs n.82/2005; sosti-
tuisce il documento cartaceo e la firma autografa.
Tenuto conto che per l'istanza richiamata, l'avvio del procedimento e l'attività istruttoria in
materia di VIA e di AIA si svolgono in maniera unificata attraverso il coordinamento delle di ­
verse disposizioni in materia, come previsto dall'art.10 c.2 D.Lgs. 152/2006.
Considerato che, ai sensi dell’art.27­bis del D.Lgs. 152/2006, con nota prot. 29225 del
14/07/2022 è stata data comunicazione di avvio procedimento e di avvenuta pubblicazione
della documentazione secondo quanto previsto dalla norma.
Considerato che alla conclusione del richiamato procedimento con determinazione n. 152 del
07/02/2023 è stato disposto quanto segue:
  • di prendere atto, facendolo proprio, del parere espresso dal Comitato Tecnico provinciale
    VIA, n. 08/2023 del 23/02/2023, di cui forma parte integrante e sostanziale;
  • di adottare la determinazione di conclusione positiva della conferenza di servizi effettuata
    nell’ambito del procedimento unico ex art. 27­bis del D.Lgs. 125/2006 a seguito dell’istanza
    presentata della ditta Tobaldini SpA, con sede legale ed operativa in via Olmo SS 11 n.64, in
    comune di Altavilla Vicentina, relativa al progetto di “Potenziamento impiantistico con
    aumento capacità produttiva”;
  • di rilasciare il provvedimento di VIA favorevole relativamente all'istanza di cui al punto 1;
  • di rilasciare l'Autorizzazione Integrata Ambientale, ai sensi dell'art. 29­sexies del D.lgs. n.
    152/2006, per l'esercizio dell'installazione ai sensi del D.Lgs. 152/2006 secondo il progetto
    presentato in sede di istanza VIA­AIA e successive integrazioni.
Considerato che in ordine all’AIA, con il medesimo provvedimento è stato dato atto che “verranno
specificati con successivo provvedimento i limiti, le prescrizioni ed il piano di monitoraggio
dell’Autorizzazione Integrata Ambientale”.
Visto che il ciclo produttivo dell’azienda è sinteticamente descritto in allegato 1 al presente
provvedimento.
Dato atto che, tenuto conto dell'organizzazione aziendale, la presente autorizzazione va a
costituire/sostituire, secondo quanto delineato all'allegato all'allegato IX alla parte II del D.Lgs
152/06:
­ autorizzazione alle emissioni in atmosfera, fermi restando i profili concernenti aspetti sanitari
(titolo I della parte quinta del D.Lgs. 152/06);
­ autorizzazione allo scarico;
Visto e fatto proprio il parere favorevole di impatto ambientale n. 08/2023 espresso dal
Comitato di Valutazione Impatto Ambientale provinciale nella riunione del 23/02/2023, ai
sensi della L.R. n. 4/2016.
Richiamate le altre prescrizioni contenute nel parere VIA di cui sopra:
1) Al fine di mitigare l’impatto dovuto all’inquinamento luminoso ed evitare interferenze con la fau­
na locale di interesse comunitario (garzaia di Olmo), si prescrive di:
­ posizionare verso il basso il fascio illuminante dei proiettori esterni degli edifici;
­ provvedere ad una limitazione del 30% del flusso luminoso nelle ore notturne onde evitare proble­
mi di illuminazione molesta alla fauna.
2) Il progetto del verde dovrà prevedere he l’impianto delle specie arboree inpiduate avvenga me­
diante esemplari di altezza non inferiore a 120­150 cm, al fine di garantire una mitigazione mag­
giormente efficacie fin da subito
3) Gli interventi che comportano scavo e movimentazione di terreno si richiama il rispetto della
normativa terre e rocce da scavo (DPR n. 120/2017) ed i materiali di demolizione/costruzione do­
vranno essere gestiti come rifiuti (D.lgs 152/2006 e.s.m.i, D.M. 05.02.1998 e.s.m.i); eventuali mate­
riali di riporto (presenza di materiale antropico inferiore al 20%, verifica da eseguire seguendo la
metodologia di cui all’Allegato 10 del DPR 120/2017) possono essere riutilizzati solo se si possie­
dono i requisiti di cui all’art. 4 comma 3 del DPR 120/2017.

Documento informatico firmato digitalmente ai sensi e con gli effetti di cui agli artt. 20 e 21 del D.Lgs n.82/2005; sosti-
tuisce il documento cartaceo e la firma autografa.
4) A seguito dell’attuazione dell’intervento e di attivazione dell’impianto dovrà essere effettuata
una mirata ed accurata indagine acustica di verifica del rispetto dei limiti assoluti e differenziali e
mirata ai ricettori critici; si sottolinea la necessità di verificare la presenza di fattori correttivi e di
porsi in condizione cautelative di minimo residuo e di massima emissione, con attenzione particola­
re al periodo notturno.
­ le modalità di effettuazione delle misurazioni, sia con riguardo al campionamento spaziale (scelta
dei punti di misura), sia con riguardo al campionamento temporale (scelta dei tempi di misura),
dovranno essere concordate con Arpav;
­ l’indagine dovrà essere condotta da un soggetto qualificato terzo, rispetto all’estensore dello Stu­
dio Previsionale di Impatto Acustico;
­ nel caso i valori non siano rispettati, dovranno essere messi in opera i correttivi necessari, me­
diante una specifica progettazione da presentarsi all’Amministrazione comunale ed ARPAV, a cui,
nel frattempo, saranno stati comunicati i risultati delle analisi.
5) Il presente parere è altresì subordinato al regolare adempimento da parte del Proponente, presso
gli Enti competenti, degli obblighi di domanda/comunicazione, aggiornamento e adeguamento pre­
visti dalla vigente normativa sui rischi di incidente rilevante (D.Lgs. 105/2015) e sulla prevenzione
incendi (D.Lgs 151/11), con riferimento alle modifiche oggetto dello studio di impatto ambientale.
In particolare deve essere portato a buon fine l'iter inerente il nuovo Rapporto di Sicurezza e la
nuova notifica ISPRA, presentate nel marzo 2022, nonché l'iter di conformità antincendio rispetto
all'ultimo rinnovo citato nella documentazione presentata (protocollo n. 17016 del 08/10/2020).
Si raccomanda di procedere, in accordo con l’Associazione Naturalisti Vicentini con la
realizzazione di un pannello informativo sulla presenza della garzaia al fine di valorizzare
l’area in questione e di sensibilizzare i passanti sul suo alto valore ecologico.
Visti gli artt. 151 comma 4 e 107 del D.Lgs. n. 267/2000;
Richiamata la deliberazione del Consiglio Provinciale n.7 del 28/03/2023 con la quale è stato appro­
vato il Bilancio di Previsione 2023­2025;
Richiamato il PEG ­ Piano esecutivo di gestione ­ 2023/2025 approvato con Decreto presidenziale
n. 52 del 12/04/2023;


                         DETERMINA

di procedere con il presente atto alla definizione dell’Autorizzazione Integrata Ambientale in
oggetto secondo quanto di seguito riportato:
  1. alla società Tobaldini SpA è rilasciata l’Autorizzazione Integrata Ambientale secondo le
    modalità rappresentate nella documentazione depositata agli atti e nel rispetto delle
    condizioni di cui al presente provvedimento. L’attività svolta dall’azienda e il suo
    inquadramento è sinteticamente riportata in allegato 1 al presente provvedimento.
    Secondo il registro agli atti l’AIA in questione è identificata con n.08/2023.
    L’autorizzazione costituisce per quanto previsto dall’Allegato IX alla parte II del D.Lgs
    152/06:
    a) autorizzazione alle emissioni in atmosfera, fermi restando i profili concernenti
    aspetti sanitari.
    b) autorizzazione allo scarico
  2. In allegato 2), quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, sono
    riportate le condizioni a cui risulta subordinata la stessa autorizzazione.
  3. Al fine di garantire un controllo dell'attività autorizzata la ditta dovrà procedere ad
  attuare un monitoraggio della stessa secondo il piano allegato ­ Allegato 3 ­ che costituisce
  parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. Ai sensi dell'art. 29 decies del
  D.Lgs 152/06 prima di dare attuazione a quanto previsto dall'autorizzazione, la ditta è

Documento informatico firmato digitalmente ai sensi e con gli effetti di cui agli artt. 20 e 21 del D.Lgs n.82/2005; sosti-
tuisce il documento cartaceo e la firma autografa.
  impegnata a darne comunicazione a questa Amministrazione.
                             ATTESTA
  4. che il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, nè riflessi diretti o
    indiretti sulla situazione economico­finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai sensi art.
    49 del TUEL come modificato dalla Legge 213/2012);

  5. il presente provvedimento rispetta il termine previsto dal Regolamento sui procedimenti ammi ­
    nistrativi di competenza della Provincia di Vicenza (Determinazione del Segretario Generale n.
    256 del 26/02/2021);

  6. di dare atto che al presente provvedimento sarà data esecuzione ad avvenuta pubblicazione
    all'albo pretorio on line.
                        INFORMA CHE
Il presente atto in ordine all’AIA procede alla definizione delle condizioni di cui all’art. 29­sexies
del D.lgs 152/06 secondo quanto disposto dalla determinazione n. 152 del 07/02/2023;
­ per il rinnovo e il riesame dell'autorizzazione vale quanto disposto all’art. 29­octies del D.Lgs. n.
152/2006. L'Autorizzazione Integrata Ambientale di cui al presente provvedimento è soggetta a
riesame secondo le modalità previste dall'art. 29­octies del D.Lgs. n. 152/2006, come modificato dai
successivi D.Lgs. n. 128/2010 e n. 46/2014; in ogni caso il Gestore è tenuto a presentare la
documentazione richiesta per il riesame dell'AIA entro 10 anni dalla data di rilascio del presente
provvedimento;
­ rimangono in capo alle autorità competenti il rilascio di eventuali ulteriori pareri, nulla osta,
autorizzazioni e assensi comunque denominati per l'esercizio delle attività autorizzate.
­ in caso di inosservanza delle prescrizioni contenute nella presente autorizzazione, si procederà
secondo quanto previsto dall’art. 29 ­ decies, comma 9, e dall’art. 29 – quattuordecies del D.Lgs. n.
152/2006;
­ in relazione al Piano di Monitoraggio e Controllo ARPAV nel corso di validità della presente
autorizzazione effettuerà almeno due ispezioni Ambientali Integrate con oneri a carico del
Gestore e almeno una visita in loco ogni 3 anni, fatto salvo comunque quanto previsto nel
Piano di Ispezione Ambientale a livello regionale così previsto dall'art. 29 decies, comma 11,
del D.Lgs. n. 152/2006. Per la tariffa dei controlli in questione è riferimento la DGRV 1519 del
26 maggio 2009. Qualora ne ravvedesse la necessità, la Provincia potrà disporre controlli
aggiuntivi secondo quanto previsto dall’art 29 ­ decies, comma 4, del D.Lgs. n. 152/2006.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso avanti al Tribunale Amministrativo Re ­
gionale per il Veneto, nel termine di 60 giorni, ovvero in alternativa ricorso straordinario al
Capo dello Stato entro 120 giorni.
Il presente provvedimento viene trasmesso alla Società in oggetto, al comune di Altavilla Vi­
centina, ad ARPAV, all’ULSS 8 ­ Dipartimento di Prevenzione ­ SPISAL, al Comando Provin­
ciale dei Vigili del Fuoco.
                                 Sottoscritta dal Dirigente
                                   Filippo Squarcina
                                   con firma digitale



Responsabile del Procedimento: EDOARDO TOBALDO




Documento informatico firmato digitalmente ai sensi e con gli effetti di cui agli artt. 20 e 21 del D.Lgs n.82/2005; sosti-
tuisce il documento cartaceo e la firma autografa.