determina

                   PROVINCIA DI VICENZA
                  Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243




                DETERMINAZIONE N° 672 DEL 10/05/2019

                          Servizio VIA VINCA


     OGGETTO: PROCEDURA PER IL RILASCIO DELL'AUTORIZZAZIONE INTEGRATA
     AMBIENTALE ALL’ESERCIZIO DI UN IMPIANTO DI ALLEVAMENTO AVICOLO
     (BROILERS) – RINNOVO
     INSTALLAZIONE: STRAGLIOTTO MARIO
     SEDE LEGALE: VIA EREGA N.13 – CASTELLUCCO (TV)
     SEDE INSTALLAZIONE: VIA CAMPAGNOLA 58 – ROSA’ (VI)
     AUTORIZZAZIONE N.7/2019

                            IL DIRIGENTE


     Vista la documentazione presentata in data 01-10-2018 prot. 63952 da parte di STRAGLIOTTO
     MARIO, con sede legale in via Via Erega 13 - Castelcucco (TV) ed operativa in Via Campagnola
     58 - 36027 Rosà (VI) e relativa all'attività di allevamento avicolo a seguito di avvio riesame con
     nostra nota prot. 44247 del 03/07/2018.
     Dato atto che tale attività risulta, per tipologia e attività, compresa nelle categorie di attività
     industriali di cui all'allegato VIII della parte seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.e i., con codice
     6.6.a..
     Rilevato che, ai sensi dell'29-quater c.3 del D.Lgs. 152/2006, è stata data comunicazione
     dell'avvenuto avvio procedimento sul sito web della Provincia di Vicenza in data 28-01-2019.
     Visto l’esito del sopralluogo effettuato in data 01-04-2019.
     Considerato che non sono pervenute osservazioni ai sensi dell'art. 29-quater c.4 del D.Lgs.
     152/2006.
     Tenuto conto che, a seguito di convocazione di conferenza asincrona con nota prot. 5315 del 28-01-
     2019 non sono emerse cause ostative al rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale n.7/2019,
     con prescrizioni, che viene allegata al presente provvedimento per costituirne parte integrante e
     sostanziale.
     Visto il parere positivo espresso da ARPAV sul Piano di Monitoraggio e controllo, agli atti con nota
     prot. 24771 del 03/05/2019.
     Dato atto che non è oggetto della presente procedura la verifica della conformità urbanistica/edilizia
     dell'installazione e tenuto conto che rimangono in capo alle autorità competenti il rilascio di



copia informatica per consultazione
     eventuali pareri, nulla osta, autorizzazioni e assensi comunque denominati necessari per
     l'autorizzazione dell'intervento e che quanto riportato nel presente provvedimento risponde
     all'esigenza normativa di rendere disponibile quanto previsto dal comma 13 dell'articolo 29-quater
     del D.Lgs. 152/06.
     Visti:
     - il D.Lgs. n. 152 del 3 aprile 2006 “norme in materia ambientale”, che alla parte seconda, titolo III
     bis, tratta dell'autorizzazione integrata ambientale;
     - il D.M. 29 gennaio 2007, recante “Emanazione di linee guida per l’inpiduazione e l’utilizzazione
     delle migliori tecniche disponibili, in materia di allevamenti, macelli e trattamento di carcasse, per
     le attività elencate nell’allegato I del decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59”;
     - il D.M. 24 aprile 2008 recante “Modalità, anche contabili, e tariffe da applicare in relazione alle
     istruttorie ed ai controlli previsti dal decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59”, cui è seguita la
     D.G.R.V. n. 1519 del 26 maggio 2009, avente per oggetto “Tariffe da applicare alle istruttorie
     finalizzate al rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale ex Decreto legislativo 18 febbraio
     2005, n. 59”;
     - la delibera della Giunta provinciale n. 200 del 19 maggio 2009, atto di indirizzo per l’applicazione
     delle tariffe per l’Autorizzazione integrata ambientale (I.P.P.C.);
     - la L.R. n. 26 del 16 agosto 2007 “Modifiche alla legge regionale 16 aprile 1985, n. 33, "Norme per
     la tutela dell'ambiente" e successive modificazioni, ai fini dell'attuazione del decreto legislativo 18
     febbraio 2005, n. 59 "Attuazione integrale della direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e
     riduzione integrate dell'inquinamento"”;
     - le deliberazioni della Giunta regionale n. 668 del 20 marzo 2007 “D. Lgs 18 febbraio 2005 n. 59 –
     Autorizzazione ambientale per la prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento – Modalità di
     presentazione delle domande da parte dei gestori degli impianti soggetti all’autorizzazione integrata
     ambientale – Approvazione della modulistica e dei calendari di presentazione delle domande
     previsti dall’art. 5 comma 3 del D. Lgs n. 59/2005” e n. 1105 del 28 aprile 2009 “D. lgs 18 febbraio
     2005 n. 59 – LR 16 agosto 2007, n. 26. Autorizzazione ambientale per la prevenzione e riduzione
     dell’inquinamento. Approvazione Linee Guida per la valutazione della domanda di Autorizzazione
     Integrata Ambientale (AIA) per gli allevamenti zootecnici e del Piano Monitoraggio e Controllo
     (PMC)”;
     - il D. lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (T. U. delle leggi sull’ordinamento degli EE. LL.) e successive
     modifiche e integrazioni, con riferimento agli artt. 19 (sulle competenze della Provincia) e 107
     (sulle funzioni e responsabilità della dirigenza e sulla riferibilità alla medesima degli atti di carattere
     gestionale);
     - che il presente provvedimento viene emanato nel rispetto della tempistica prevista dal succitato
     D.Lgs. 152/2006 e dal Regolamento sui procedimenti amministrativi di competenza della Provincia
     di Vicenza (Deliberazione di Consiglio n. 37/2013) che è di giorni 150 ID PROC 610.
     Visti gli artt. 151 comma 4 e 107 del D.Lgs. n. 267/2000.
     Richiamata la Deliberazione del Consiglio Provinciale n.2 del 10/01/2019 con la quale è stato
     approvato il Bilancio di Previsione 2019-2021.
     Richiamato altresì il Decreto Presidenziale n. 11 del 31/01/2019 con cui è stato approvato il Piano
     Esecutivo di Gestione 2019/2021 e il Piano Performance 2019/2021.




copia informatica per consultazione
                          DETERMINA

      1. di rilasciare a STRAGLIOTTO MARIO, con sede legale in via Via Erega 13 - Castelcucco
        (TV) ed operativa in Via Campagnola 58 - 36027 Rosà (VI) e relativa all'attività di
        allevamento avicolo l’Autorizzazione Integrata Ambientale n.7/2019 ,con prescrizioni,
        allegata alla presente determinazione per costituirne parte integrante e sostanziale, di cui al
        D.Lgs. n. 152/06 e alla L. 241/1990 e s.m.i.;

      2. di attestare che il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, nè riflessi
        diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai
        sensi art 49 del TUEL come modificato dal DL 174/12);

      3. che il Responsabile del procedimento provvederà alla pubblicazione del presente
        provvedimento sul sito di questa Provincia ;

      4. che il presente provvedimento verrà pubblicato ai sensi dell'art. 23 D.Lgs. 33/2013;

      5. di dare atto che al presente provvedimento sarà data esecuzione ad avvenuta pubblicazione
        all'albo pretorio on line;

      6. di trasmettere il presente provvedimento alla ditta e al consulente, al comune di Rosà, ad
        ARPAV e all’Ulss 7 Pedemontana

                            AVVERTE CHE

        La presente Autorizzazione integrata ambientale, rilasciata ai sensi dell'art. 29-quater del
        D.Lgs. 152/2006, ha validità sino al 30/04/2029 e sostituisce le autorizzazioni ambientali
        settoriali di cui all'allegato IX, parte seconda del D.Lgs. 152/2006; sei mesi prima della
        scadenza il gestore dovrà inviare una domanda di rinnovo, corredata da una relazione
        contenente un aggiornamento delle informazioni di cui all'art.29-ter c.1 del D.Lgs.
        152/2006. Fino alla pronuncia dell'autorità competente il gestore potrà continuare l'attività
        sulla base della precedente Autorizzazione.

        Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso avanti al Tribunale Amministrativo
        Regionale per il Veneto, nel termine di 60 giorni dalla data di ricevimento della
        comunicazione del presente atto, ovvero in alternativa ricorso straordinario al Capo dello
        Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione del presente atto.

        La documentazione oggetto dell'istruttoria è visionabile presso il Settore Ambiente - Ufficio
        Tutela Ecosistemi Agrari della Provincia di Vicenza, Contrà Gazzolle n.1 Vicenza.

        Rimangono in capo alle autorità competenti il rilascio di eventuali ulteriori pareri, nulla osta,
        autorizzazioni e assensi comunque denominati per l'esercizio delle attività di allevamento.

        Nell'ipotesi di cessazione dell'attività il gestore dovrà trasmettere alla Provincia di Vicenza
        un piano di dismissione dell'installazione e, in caso di necessità, il sito stesso dovrà essere
        ripristinato ai sensi della normativa vigente in materia di bonifiche e ripristino ambientale;
        eventuali modifiche impiantistiche o variazioni nella titolarità dell'installazione dovranno



copia informatica per consultazione
        essere preventivamente comunicate alla Provincia di Vicenza che procederà ai sensi
        dell'art.29-nonies D.Lgs. 152/2006.

        In caso di inosservanza alle prescrizioni riportate nell'allegato A al presente provvedimento
        di cui forma parte integrante e sostanziale, troverà applicazione l'art. 29-decies c.9 e 29-
        quattuordecies del D.Lgs. 152/2006.

        In relazione al Piano di monitoraggio e controllo l'ARPAV prevede, nell'arco di validità
        dell'Autorizzazione integrata ambientale, l'esecuzione di un'ispezione ambientale integrata
        con oneri a carico del gestore; qualora la Provincia ne rilevasse la necessità può comunque
        disporre controlli aggiuntivi ai sensi dell'art. 29-decies c.4 del D.lgs. 152/2006.

        La tariffa istruttoria, di cui al DM del 24/04/2008, è stabilita in euro 693,00 come da criteri
        fissati dalla Regione del Veneto con l'emanazione della Delibera di Giunta Regionale
        n.1519/2009.



     Vicenza, 10/05/2019



                                     Sottoscritta dal Dirigente
                                     (MACCHIA ANGELO)
                                       con firma digitale



     ---
     Responsabile del Procedimento: Andrea BALDISSERI




copia informatica per consultazione
                  PROVINCIA DI VICENZA
                 Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243




                DETERMINAZIONE N° 672 DEL 10/05/2019


     OGGETTO: PROCEDURA PER IL RILASCIO DELL'AUTORIZZAZIONE INTEGRATA
     AMBIENTALE ALL’ESERCIZIO DI UN IMPIANTO DI ALLEVAMENTO AVICOLO
     (BROILERS) – RINNOVO
     INSTALLAZIONE: STRAGLIOTTO MARIO
     SEDE  LEGALE:  VIA EREGA  N.13  –  CASTELLUCCO  (TV)
     SEDE  INSTALLAZIONE:  VIA CAMPAGNOLA    58 – ROSA’ (VI)
     AUTORIZZAZIONE            N.7/2019




                   CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE


     Si certifica che copia della presente determinazione è pubblicata all'albo pretorio di questa
     Provincia per 15 giorni dal 13/05/2019.


     Vicenza, 13/05/2019




                                    Sottoscritto dall'addetto alla pubblicazione
                                       (BERTACCHE CRISTINA)
                                          con firma digitale




copia informatica per consultazione
              PROVINCIA DI VICENZA
              AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
              SETTORE AMBIENTE
              SERVIZIO VIA-SUOLO-RIFIUTI
              Ufficio tutela ecosistemi agrari
              Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
              Domicilio Fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contrà Gazzolle, 1 – 36100 Vicenza
              Indirizzo di posta elettronica certificata: provincia.vicenza@cert.ip-veneto.net




                          STRAGLIOTTO MARIO

                        AUTORIZZAZIONE N.7/2019
     Oggetto: rilascio Autorizzazione integrata ambientale (D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. - L.R. 26/2007)
     SOGGETTO PROPONENTE: Stragliotto Mario
     SEDE LEGALE: Via Erega N.13 – Castellucco (TV)
     SEDE IMPIANTO: Via Campagnola 58 - Rosà (VI
     TIPOLOGIA IMPIANTO: allevamento avicolo
     MOTIVAZIONE A.I.A.: allegato VIII della parte seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.e i., codice
     6.6.a “Allevamento intensivo di pollame o di suini con piu' di 40000 posti pollame”


     1 – PRESCRIZIONI PER L’ESERCIZIO DELL’ATTIVITÀ
     La ditta deve gestire l’allevamento intensivo di pollame (tacchini) – della potenzialità di 140.000
     per /ciclo – in conformità alle seguenti prescrizioni:
     A – Per tutto quanto non specificato dal presente provvedimento, la gestione dell’installazione
     dovrà essere effettuata in conformità al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive
     modifiche e integrazioni, applicando inoltre le migliori tecniche disponibili, sia impiantistiche che
     gestionali, secondo quanto previsto dalle linee guida ministeriali (decreto 29 gennaio 2007 del
     Ministero dell’Ambiente) e regionali (deliberazione della Giunta regionale n. 1105 del 28 aprile
     2009 e DGRV 1100 del 31-07-2018).
     B – La ditta ha l’obbligo di condurre l’installazione in conformità a quanto dichiarato nella
     documentazione presentata alla Provincia.
     C – Per quanto concerne la gestione degli effluenti zootecnici, il gestore dell’installazione dovrà
     ottemperare a tutti gli obblighi previsti dal decreto n.5046 del 25/02/2016 del Ministero delle
     Politiche agricole e forestali, nonché deliberazione della Giunta regionale n. 1835 del 25/11/2016.
     D –Eventuali mutamenti nella destinazione d'uso degli effluenti zootecnici dovranno essere
     tempestivamente comunicati.
     E – La ditta dovrà provvedere per la copertura in cemento-amianto dello stabile indicato con la
     lettera C nelle planimetrie alla verifica dello stato di conservazione del materiale secondo quanto
     previsto dalla DGRV n.265/2011 entro il corrente anno. Le risultanze della verifica dovranno essere
     allegate al report del PMC da inviare alla Provincia di Vicenza entro il 30-04-2020.
     F – La ditta è tenuta a procedere al monitoraggio delle fonti di possibile inquinamento ambientale
     nei modi e tempi previsti nel “Piano di monitoraggio e controllo”, che si trova al punto 2 della
     presente Autorizzazione
     G – Le modalità di registrazione previste dal suddetto Piano dovranno essere rese pienamente ope-
     rative entro il 31/07/2019 e il report annuale di cui sotto redatto a partire dal 2020.




copia informatica per consultazione
     H – La ditta dovrà conservare tutti i documenti delle attività di autocontrollo (anche quelle non og-
     getto di report), quali registrazioni, fatture, bollette, certificati, cartellini dei mangimi ecc. per tutta
     la durata dell’Autorizzazione integrata ambientale.
     I – La ditta dovrà conservare anche i dati circa materie prime, risorse idriche, rifiuti ecc. e comu-
     nicarli annualmente, insieme agli altri dati richiesti, attraverso un report (report annuale del Piano di
     monitoraggio e controllo) su supporto informatico predisposto dalla Regione Veneto.
     L – Il report annuale del Piano di monitoraggio e controllo dovrà essere compilato entro il 30 aprile
     di ogni anno (con i dati dell’anno precedente) utilizzando la procedura telematica “Autorizzazione
     integrata ambientale – Report annuale del Piano di monitoraggio e controllo” predisposta dalla
     Regione Veneto e ospitata nel Portale integrato per l'agricoltura veneta (Portale PIAVE –
     piave.regione.veneto.it). Per la compilazione sono necessari l'iscrizione all'anagrafe del Settore
     primario della Regione Veneto, la costituzione e validazione o eventuali aggiornamenti del fascicolo
     aziendale presso la competente struttura periferica di AVEPA o un Centro autorizzato di assistenza
     agricola (CAA) e l'autorizzazione all’accesso ai servizi del Sistema informativo del Settore primario
     (SISP).
     Infine, occorre che il gestore dell’installazione trasmetta alla Provincia con posta elettronica
     certificata (PEC) il file del report per certificare l’avvenuta compilazione. Medesimo report va
     trasmesso anche ad ARPAV e ai comuni interessati (ovvero dove ha sede dell'impianto e dove
     vengono effettuati gli spargimenti agronomici) ai sensi dell'art.29 sexies c.6 D.Lgs. 152/2006.


     2 – PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO
     Si riporta di seguito il Piano di monitoraggio e controllo proposto dalla ditta, integrato con le modi-
     fiche di ARPAV al fine di renderlo conforme a quanto prescritto dall’allegato C alla deliberazione
     della Giunta regionale n. 1100 del 31-07-2018.

      QUADRO SINOTTICO
     In ottemperanza allo schema di cui all’allegato C alla deliberazione della Giunta regionale n. 1100
     del 31-07-2018., Il documento riporta per ogni tematica le sezioni inpiduate come oggetto di
     monitoraggio.

                            GESTOR     AUTORITA’ DI       AUTORITA’ DI
                    GESTORE
                            E        CONTROLLO        CONTROLLO
             FASI
                    Autocontroll            Ispezioni     Campionamenti/analis
                          Reporting
                    o                programmate         i

      1                  COMPONENTI AM BIENTALI
      1.1                    Materie prime e prodotti
                    Su proposta
     1.1.1 Materie prime              Annuale        X
                     gestore
         Altre materie     Su proposta
     1.1.2                     Annuale        X
         prime          gestore
                    Su proposta
     1.1.3 Prodotti finiti             Annuale        X
                     gestore
                    Su proposta
     1.1.4 Stoccaggi                Annuale        X
                     gestore




copia informatica per consultazione
          Mezzi per lo    Su proposta
     1.1.5                     Annuale       X
          spandimento     gestore
      1.2                      Risorse idriche
                   A fine ciclo o
     1.2.1   Risorse idriche           Annuale       X
                     annuale
      1.3                      Consumo energia
          Energia/combusti A fine ciclo o
     1.3.1                     Annuale       X
             bili     annuale
      1.4                     Azoto e Fosforo escreti
                   A fine ciclo o
     1.4.1   Azoto escreto            Annuale       X
                     annuale
                   A fine ciclo o
     1.4.2   Fosforo escreto           Annuale       X
                     annuale
      1.5                      Emissioni in Aria
     1.5.1. Stima emissioni
                    Annuale     Annuale       X
      1  ammoniaca totali
          Stima emissioni
     1.5.1.
          ammoniaca per    Annuale     Annuale       X
      2
            capo
                   Secondo
                    piano
          Emissioni odori,
     1.5.2           gestione od     Annuale       X         X
          polveri e sonore
                  autorizzazion
                     e
     1.5.2.  Stima emissioni
                    Annuale     Annuale       X
      1     polveri
      1.5                      Emissioni in Aria
                     Prima
          Stima emissioni
     1.5.3            applicazione              X
          intero processo
                     BAT
     1.5.3.  Stima emissioni
                    Annuale     Annuale       X
      1     diffuse
          Punti emissione
     1.5.4.   (in caso
      1    emissioni
          convogliate)
           Inquinanti
     1.5.4.   monitorati
      2     (emissioni
           convogliate)
      1.6                   Emissioni in acqua
           (Solo in presenza di impianto di depurazione o scarichi autorizzati ai sensi della



copia informatica per consultazione
                           normativa vigente)
     1.6.1  Punti di scarico
           Inquinanti
     1.6.2
           monitorati
                            Suolo/sottosuolo
      1.7
                   (Acque di falda monitorate solo per i casi previsti )
     1.7.1  Acque di falda
                           Emissione di Rifiuti
      1.8
                          (Solo per i casi previsti)
         Controllo rifiuti  Su proposta
     1.8.1                    Annuale       X
          pericolosi     Gestore
         Controllo rifiuti  Su proposta
     1.8.2                    Annuale       X
          non pericolosi    Gestore
      2                    GESTIONE IMPIANTO
      2.1             Controllo fasi critiche/manutenzione/controlli
           Sistemi di
          controllo delle
     2.1.1              NO       NO        X           X
         fasi critiche del
           processo
          Interventi di
     2.1.2  manutenzione     Annuale     NO        X
           ordinaria
            Aree di
     2.1.3             Annuale     NO        X
           stoccaggio
      3                 INDICATORI PRESTAZIONE
      3.1             Monitoraggio degli indicatori di performance
     3.1.1 Monitoraggio      Annuale      X        X

     1 – COMPONENTI AMBIENTALI
     1.1 - Consumo materie prime e prodotti
     Tabella 1.1.1 - Materie prime (alimenti)

             Modalit
                                UM    UM   Frequenza
      Denominazi     à     Fase di   UM
                               (Azot  (Fosfor  autocontro    Fonte dato
       one     stoccagg   utilizzo
                                o)    o)     llo
               io

      A Mangim     Silos   Alimentazio t/ann    t/anno  t/anno    Alla     Contabilità
      l  e             ne     o     (2)   (2)   ricezione  aziendale / registro a
      i                    (1)                       scelta del
      m                                         gestore/autocertificaz
      e                                              ione
      n




copia informatica per consultazione
      t
      i
     (1) Gli alimenti sono indicati come quantità.
     (2) Gli alimenti sono indicati come Azoto e Fosforo somministrati ricavando i dati dalle schede
       tecniche, da cartellino o da analisi su campioni rappresentativi.

     Tabella 1.1.2 - Altre materie prime
     Denominazione      Modalità     Fase utilizzo     UM      Frequenza     Fonte dato
                 stoccaggio                     autocontroll
                                             o
     Detergenti/disinfet  Locale chiuso   Pulizia fine   t/Kg/anno    Alla       Contabilità
     tanti                   ciclo               ricezione    aziendale
     Lettiera        Deposito      Stabulazione   t/Kg/anno    Alla       Contabilità
                                           ricezione/Ini  aziendale
                                           zio ciclo
     Farmaci e medicinali hanno apposito registro aziendale compilato dal veterinario e non si ritiene di
     inserirli nel reporting annuale.


     Tabella 1.1.3 - Prodotti finiti

                      Peso
             Denominazio                     Frequenza
      Processo            unitari      UM                   Fonte del dato
               ne                       autocontrollo
                       o

     Stabulazio   Potenzialità
                                      Al rilascio
       ne      massima    Unità     Unità/anno                 Autorizzazione
                                      Autorizzazione
     Avicoli da   allevamento
      carne
                                                 Contabilità aziendale /
             Numero capi                    All’acquisto /     registro a scelta del
                      Unità     Unità/anno
             in entrata                    accasamento     gestore/autocertificazio
                                                      ne

                                                 Contabilità aziendale /
                                      Alla partenza /
             Numero capi                                registro a scelta del
                      Unità      Unità      all’arrivo a
             in uscita                               gestore/autocertificazio
                                      destinazione
                                                      ne

                                                 Contabilità aziendale /
               Capi
                                                  registro a scelta del
             mediamente    Unità     Unità/anno       Annuale
                                                 gestore/autocertificazio
              presenti
                                                      ne

             Peso (vivo     kg      kg/anno        Annuale     Contabilità aziendale /
              venduto)                                registro a scelta del
                                                 gestore/autocertificazio
                                                      ne




copia informatica per consultazione
                                               Contabilità aziendale /
                            Numero cicli              registro a scelta del
             Numeri cicli                    Annuale
                             /anno                gestore/autocertificazio
                                                    ne

                                               Contabilità aziendale /
                                                registro a scelta del
             Durata ciclo     gg      Giorni      Fine ciclo
                                               gestore/autocertificazio
                                                    ne

                                               Contabilità aziendale /
                                     Giornaliera / a   registro a scelta del
               Capi      Unità    Unità/anno
                                      fine ciclo    gestore/autocertificazio
       Capi                                            ne
      deceduti                                     Contabilità aziendale /
                                      In uscita / al   registro a scelta del
               Peso       kg     Kg/anno
                                        ritiro    gestore/autocertificazio
                                                    ne

     Effluenti                                     Contabilità aziendale /
     di                                          registro a scelta del
              Palabili           m³ / tonn      Annuale
     allevament                                     gestore/autocertificazio
     o                                               ne


     Tabella 1.1.4 – Stoccaggi
     Non pertinente vista l’assenza di stoccaggi aziendali.


     Tabella 1.1.5 – Identificazione mezzi utilizzati per lo spandimento degli effluenti zootecnici
     Non pertinente visto che non si eseguono stoccaggi.
     Nel caso in cui in futuro vengano previsti spandimenti agronomici, i dati dei mezzi adibiti al
     trasporto dei reflui zootecnici verranno inseriti nella Comunicazione per l’utilizzazione agronomica
     degli effluenti di allevamento e/o nei DDT ai sensi della normativa vigente.


     1.2 - Consumo risorse idriche
     Tabella 1.2.1 - Risorse idriche

        Tipologia di                        Frequenza
                      Fase di utilizzo  UM                 Fonte del dato
      approvvigionamento                      autocontrollo

                               mc/   A fine ciclo o frequenza   Contatore o
         Acquedotto        Stabulazione
                                a     minima annuale     riepilogo bollette


     1.3 - Consumo energia/combustibili
     Tabella 1.3.1 – Energia/combustibili




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                                    Frequenza
      Descrizione      Tipologia       UM                  Fonte del dato
                                   autocontrollo

                                    A fine ciclo o
     Energia importata              MWh/a o                  Contatore /
                Energia elettrica           frequenza minima
      da rete esterna               TEP                  riepilogo bollette
                                      annuale

                                    A fine ciclo o    Riepilogo fatture
                           Litri/a o t/a
       Acquisto       Gasolio              frequenza minima
                            o TEP
                                      annuale

                                    A fine ciclo o    Riepilogo fatture
                 Gas petrolio    Litri/anno
      Acquisto/rete                      frequenza minima
                liquefatti (Gpl)   o t/a o TEP
                                      annuale


     1.4 – Azoto e Fosforo escreti
     L’azoto e il fosforo escreti si possono determinare (con frequenza almeno annuale) con una delle
     seguenti possibilità:
      a) con calcolo mediante bilancio di massa, sulla base dell’apporto di alimenti, del contenuto di
        proteina grezza della dieta, del fosforo totale e della prestazione degli animali. I contenuti di
        proteina grezza e di fosforo totale degli alimenti possono essere calcolati mediante:
         in caso di fornitura esterna: con la documentazione di accompagnamento.
         in caso di autoproduzione: mediante campionamento dei composti alimentari provenienti
         da silos o dal sistema di alimentazione per analizzare il contenuto totale di fosforo e
         proteina grezza o, in alternativa, nella documentazione di accompagnamento o
         utilizzando valori standard per il contenuto totale di fosforo e proteina grezza nei
         composti alimentari.
      c) mediante metodologia di calcolo dell’azoto e del fosforo riportati nell’allegato D alla DGR
        n. 2439 del 7 agosto 2007, “Bilancio Aziendale dell’azoto e del fosforo negli allevamenti”
        reso disponibile su apposito supporto informatico dalla Giunta regionale del Veneto.
     La quantità di azoto e fosforo escreto/posto animale/anno, dovrà essere ricompreso nell’intervallo
     sotto riportato.


     Tab.1.4.1 – Azoto totale escreto annuale associato alla BAT.
       Categoria animale          Azoto escreto totale      Kg Azoto escreto/posto
                          (Kg azoto/anno)          animale/anno



     A seguito delle tecniche di alimentazione applicate le quantità di azoto escreto devono essere
     ricomprese nell’intervallo sottoriportato
             Categoria animale         Azoto totale escreto (1) (2) associato a BAT (kg
                              azoto-escreto/posto animale/anno)
     Suinetti svezzati                            1,5 – 4,0
     Suini all’ingrasso                           7,0 – 13,0
     Scrofe partorienti (inclusi i suinetti)                17,0 – 30,0
     Galline ovaiole                             0,4 – 0,8
     Polli da carne                              0,2 – 0,6



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     Anatre                                   0,4 – 0,8
     Tacchini                                 1,0 – 2,3 (3)
     (1)
       l’azoto totale escreto associato alla BAT non è applicabile alle pollastre o ai riproduttori, per
       tutte le specie di pollame
     (2)
       il limite inferiore dell’intervallo può essere conseguito mediante una combinazione di tecniche.
     (3)
       Il limite superiore dell’intervallo è associato all’allevamento di tacchini maschi.



     Tab.1.4.2 – Fosforo totale escreto annuale associato alla BAT.
        Categoria animale         Fosforo escreto totale        Fosforo escreto
                          (Kg P2O5/anno)          (Kg P2O5 capo/anno)



     A seguito delle tecniche di alimentazione applicate le quantità di fosforo escreto devono essere
     ricomprese nell’intervallo sottoriportato
             Categoria animale           Fosforo totale escreto (1) (2) associato a BAT (kg
                                P2O5 escreto/posto animale/anno)
     Suinetti svezzati                             1,2 – 2,2
     Suini all’ingrasso                             3,5 – 5,4
     Scrofe partorienti (inclusi i suinetti)                  9,0 – 15,0
     Galline ovaiole                              0,10 – 0,45
     Polli da carne                              0,05 – 0,25
     Tacchini                                  0,15 – 1,0
       • il fosforo totale escreto (in forma di ossido) associato alla BAT non è applicabile alle
         pollastre o ai riproduttori, per tutte le specie di pollame.
       • Il limite inferiore dell’intervallo può essere conseguito mediante una combinazione di
         tecniche.

     1.5 – Emissioni in aria
     1.5.1 – Emissioni di ammoniaca
     Le emissioni in aria di un allevamento sono sempre da considerare di tipo“diffuso”anche se vi sono
     camini che convogliano l’aria dalle strutture di stabulazione.
     L’attuale tecnologia non permette generalmente di quantificare analiticamente queste emissioni
     diffuse di conseguenza, è importante stimare almeno le emissioni principali, quali l’ammoniaca.
     Questa stima verrà effettuata mediante:
       b) fattori di emissione;
     La quantità di emissioni di ammoniaca (Kg NH3/posto animale/anno) associate alle migliori
     tecniche disponibili provenienti da ciascun ricovero zootecnico per le varie tipologie di animali,
     dovrà essere ricompreso nell’intervallo sotto riportato.


     Tab. 1.5.1.1 – Stima emissioni ammoniaca annuali provenienti dall’allevamento
     Tipologia animali   kg NH3/totale      kg          kg          kg
                          NH3/ricovero    NH3/stoccaggio    NH3/spandimento




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     Tab. 1.5.1.2 – Stima emissioni ammoniaca annuali provenienti dall’allevamento per capo anno
     Tipologi      kg         kg         kg         kg
       a     NH3/totale/post  NH3/ricovero/post NH3/stoccaggio/post NH3/spandimento/post
     animali    o animale/anno   o animale/anno(1) o animale/anno    o animale/anno


     (1) Per quanto riguarda la stima delle emissioni nell’aria di ammoniaca provenienti da ciascun
       ricovero zootecnico per i suini, queste ultime devono essere ricomprese nell’intervallo
       sottoriportato.
     Scrofe in attesa di calore e in                   0,2 – 2,7 (2) (3)
     gestazione
     Scrofe allattanti (compresi suinetti) in               0,4 – 5,6 (4)
     gabbie parto
     Suinetti svezzati                          0,03 – 0,53 (5) (6)
     Suini da ingrasso                          0,1 – 2 ,6 (7) (8)
     (1) Il valore più basso dell’intervallo è associato all’utilizzo di un sistema di trattamento aria.
     (2) Per gli impianti esistenti che utilizzano una fossa profonda in combinazione con tecniche di
     gestione nutrizionale, il limite è 4,0 kg NH3/posto animale/anno.
     (3) Per gli impianti che applicano BAT 30.a6, 30.a7 o 30.a11, il limite è 5,2 kg NH3/posto
     animale/anno.
     (4) Per gli impianti esistenti che applicano per la BAT 30 una fossa profonda in combinazione con
     tecniche di gestione nutrizionale, il limite è 7,5 kg NH3/posto animale/anno.
     (5) Per gli impianti esistenti che utilizzano una fossa profonda in combinazione con tecniche di
     gestione nutrizionale, il limite è 0,7 kg NH3/posto animale/anno.
     (6) Per gli impianti che applicano BAT 30.a6, 30.a7 o 30.a8, il limite è 0,7 kg NH3/posto
     stalla/anno.
     (7) Per gli impianti esistenti che utilizzano una fossa profonda in combinazione con tecniche di
     gestione nutrizionale, il limite è 3,6 kg NH3/posto animale/anno.
     (8) Per gli impianti che applicano BAT 30.a6, 30.a7,.a8 o 30.a16 il limite è 5,65 kg NH3/posto
     stalla/ anno.
     Mentre per le galline ovaiole e i polli da carne deve essere ricompreso:
     Galline ovaiole – Sistema di gabbie                  0,02 – 0,08
     Galline ovaiole – Sistema alternativo
                                       0,02 – 0,13 (1)
     alle gabbia
     Polli da carne con peso finale fino a
     2,5 Kg.                               0,01 – 0,08(2)

     (1)  Per gli impianti esistenti che usano un sistema di ventilazione forzata e una rimozione
        infrequente dell’effluente (in caso di lettiera profonda con fossa profonda per gli effluenti di
        allevamento), in combinazione con una misura che consenta di realizzare un elevato contenuto
        di materia secca nell’effluente, il limite è 0,25 kg NH3/posto animale/anno.
     (2)  Può non essere applicabile ai seguenti tipi di pratiche agricole: estensivo al coperto, all’aperto,
        rurale all’aperto e rurale in libertà, a norma delle definizioni di cui al regolamento (CE) n.
        543/2008 della Commissione, del 16 giugno 2008, recante modalità di applicazione del
        regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio per quanto riguarda le norme di
        commercializzazione per le carni di pollame (GU L 157 del 17.6.2008, pag. 46). Il valore più
        basso dell’intervallo è associato all’utilizzo di un sistema di trattamento aria.




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     1.5.2 – Emissioni di odori, polveri e sonore
     A) Emissioni di odori
     Il Gestore riporterà eventuali criticità riscontrate nell’anno di riferimento e le eventuali
     azioni/misurazioni effettuate, secondo il Piano di gestione presentato.
     B) Emissioni di polveri
     Il Gestore riporterà eventuali criticità riscontrate nell’anno di riferimento e le eventuali
     azioni/misurazioni effettuate, secondo il Piano di gestione presentato.
     Ricordando che le emissioni di polveri provenienti da ciascun ricovero zootecnico sono dei
     contaminanti che possono influenzare sia la respirazione degli animali che quella degli operatori
     agricoli, il monitoraggio si ottiene applicando con frequenza annuale:
       stima mediante i fattori di emissione.
     Tab. 1.5.2.1– Stima emissioni Polveri provenienti dal ricovero zootecnico
        Tipologia animali           kg PM10/totale           kg PM10/posto
                                             animale/anno




     C) Emissioni sonore
     In merito alle emissioni di rumore, ove pertinenti a seguito della BAT 9, dovrà essere prevista una
     valutazione previsionale di impatto acustico redatta da un tecnico abilitato e l’attuazione di un Piano
     di gestione del rumore, come parte del Sistema di Gestione Ambientale.
     Qualora l’inquinamento acustico presso i recettori sensibili sia probabile o comprovato si dovrà
     mettere in atto un protocollo per il monitoraggio.


     1.5.3 – Stima emissioni provenienti intero processo
     Tabella 1.5.3.1 – Stima delle emissioni diffuse.
                        Metodo
                             Frequenza di Emissioni
     Parametro/ inquinante Provenienza applicato per                        Reporting
                             autocontrollo totali
                       il calcolo
                         DM
     Metano – CH4     stabulazione        Annuale   t/anno              Annuale
                       29/01/2007
     Protossido di azoto –       ANPA-CTN-
                stabulazione        Annuale   IIASA              Annuale
     N2O                   ACE
     Rumori
     Odori          Impianto         Annuale                   Annuale
     Altri

     Il gestore attuerà indagini relative alla diffusione di odori in autocontrollo con successivo reporting
     soltanto nel caso in cui l’impatto presso i recettori sensibili sia comprovato e comporti criticità.


     1.5.4 – Emissioni convogliate
     Non pertinente vista l’assenza di emissioni convogliate




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     Tabella 1.5.4.1 – Emissioni in aria. Punti di emissione (in caso di emissioni convogliate)

     Emissioni convogliate non pertinenti.

     Tabella 1.5.4.2 – Emissioni in aria. Inquinanti monitorati per le emissioni in atmosfera (emissioni
     convogliate) – Parametri indicativi.

    Emissioni convogliate non pertinenti


     1.6 – Emissioni in acqua
     Tabella 1.6.1 – Scarichi
     Scarichi non presenti.


     Tabella 1.6.2 – Inquinanti monitorati – Parametri indicativi
     Scarichi non presenti.



     1.7 – Suolo e sottosuolo
     Lagoni non presenti.


     Tabella 1.7.1 – Suolo e sottosuolo. Monitoraggio acque di falda
     Emissioni nel suolo non pertinenti.


     1.7.2 – Terreni
     Verrà predisposta la Comunicazione, in quanto produttori e/o utilizzatori di azoto, con l’eventuale
     Piano di Utilizzazione Agronomica degli effluenti di allevamento se c’è l’uso agronomico, a
     valenza annuale o quinquennale, a seconda della specifica disciplina regionale.
     .8 – Rifiuti
     Tabella 1.8.1 – Rifiuti pericolosi

        Rifiuti                            Destinazion
                  Descrizione  Modalità stoccaggio            Fonte del dato
      (codice CER)                            e (R/D)

       130206*       Olio esausto
                         Come da art. 183, c. 1,
     Oli sintetici per    da macchinari                        Contabilità
                          lett. bb) del d.lgs. n.    R
     motori, ingranaggi e     agricoli                         aziendale
                             152/2006
      lubrificazione      (trattori)

                   Batterie
                         Come da art. 183, c. 1,
        160601*       esaurite da                        Contabilità
                          lett. bb) del d.lgs. n.    R
     Batterie al piombo     macchine                         aziendale
                             152/2006
                   agricole




copia informatica per consultazione
        150110*
       Imballaggi      Imballaggi di
                           Come da art. 183, c. 1,
     contenenti residui di   fitofarmaci                           Contabilità
                           lett. bb) del d.lgs. n.    R/D
     sostanze pericolose o   contenenti                            aziendale
                               152/2006
     contaminati da tali     residui
        sostanze


     Tabella 1.8.2 – Rifiuti non pericolosi
                                         Destinazio     Modalità di
        Rifiuti       Descrizione    Modalità stoccaggio
                                         ne (R/D)     registrazione

        150102        Sacchi in    Come da art. 183, c. 1,
                           lett. bb) del d.lgs. n.    R        Formulari
     Imballaggi di plastica   plastica
                               152/2006
        150106        Sacchi –    Come da art. 183, c. 1,
      Imballaggi in      barattoli –   lett. bb) del d.lgs. n.    R        Formulari
      materiali misti      taniche        152/2006

        150107       Contenitori in Come da art. 183, c. 1,
                           lett. bb) del d.lgs. n.    R       Formulari
     Imballaggi in vetro     vetro
                              152/2006
     Non si esclude la possibilità di produrre altre tipologie di rifiuti non elencati nelle precedenti
     tabelle.
     Per quanto riguarda la produzione di carcasse di animali (vedasi Regolamenti sui SOA) è necessario
     indicare la mortalità standard, la soluzione adottata per la conservazione delle carcasse e il referente
     per il ritiro delle stesse, nonché indicare nella planimetria generale del centro zootecnico
     l’ubicazione della cella frigorifero.
     L’azienda si avvale di convenzione con ditta esterna per il ritiro dei rifiuti agricoli.


     2 - GESTIONE DELL’IMPIANTO
     2.1 - Controllo fasi critiche, manutenzioni, depositi
     Tabella 2.1.1 - Sistemi di controllo delle fasi critiche del processo

                          Parametro di        Frequenza
      Fase/attività     Criticità             UM             Fonte del dato
                           esercizio       autocontrollo

                          Sostanza secca    Annuale, su un
                  gestione                 5% del
                           Solidi totali
      Stabulazione    liquame/letame            % liquame/pollina         RdP
                            N tot
                 /pollina     Metalli pesanti    allontanata
                          (Rame e Zinco)   dall’allevamento
      Pioggia su    Dilavamento delle   Verifica delle
                                         Annuale
       piazzali     acque meteoriche   rete di scolo
      Alimentazione concentrazione di Sostanza secca      %      Annuale        RdP
        (*)    azoto e fosfati Proteina grezza
                         (*)




copia informatica per consultazione
                          Fosforo (*)
     (*) tali parametri sono leggibili dalla composizione dichiarata del cartellino del mangime, se si
     utilizzano prodotti vegetali coltivati in azienda la composizione può essere dedotta da bibliografia
     o in alternativa attraverso analisi appropriata.


     Tabella 2.1.2 - Interventi di manutenzione ordinaria / straordinaria
                       Tipo di                  Fonte del dato/
         Macchinario                   Frequenza
                      intervento               Modalità di registrazione
      Abbeveratoi/impianto      Controllo
                                 Settimanale (*)  Quaderno di manutenzione
        alimentazione        funzionalità
     Termosonde apertura finestre    tarature       Annuale (*)    Quaderno di manutenzione
                     Verifica delle
     Ugelli di erogazione acqua    pressioni di      Annuale (*)    Quaderno di manutenzione
                      erogazione
          Impianto
                      Controllo
     riscaldamento/raffrescament              Settimanale (*)  Quaderno di manutenzione
                      funzionalità
            o
                      Controllo
       Impianto ventilazione                Settimanale (*)  Quaderno di manutenzione
                      funzionalità
        Pulizia piazzali     Controllo visivo    Settimanale (*)       Settimanale
     (*) da segnalare nel report annuale solo le non conformità.


     Tabella 2.1.3 - Aree di stoccaggio (vasche, serbatoi, bacini di contenimento etc.)

      Struttura di contenimento     Tipo di controllo    Frequenza   Modalità di registrazione

                                  Settimanale(
        Serbatoi carburanti        Visivo                   Registro
                                     *)

     (*) da segnalare nel report annuale solo le non conformità


     3 – INDICATORI DI PRESTAZIONE
     Tabella 3.1 - Monitoraggio degli indicatori di performance

                                          Metodo
                                                 Frequenza di
         Indicatore          Descrizione        UM     di
                                                 monitoraggio
                                          misura

                     Quantitativo di rifiuto
      Produzione specifica di
                    prodotto rispetto al numero   Kg/capo  Calcolo      annuale
          rifiuti
                       di capi allevati

                      Quantitativo di acqua
       Consumo specifico
                    prelevata rispetto al numero   m3/capo  Calcolo      annuale
        risorsa idrica
                       di capi allevati




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      Consumo energetico       Fabbisogno totale di
      specifico per ciascun     energia/combustibile    TEP/cap
                                        Calcolo  annuale
       combustibile/fonte    utilizzata rispetto al numero   o
         energetica         di capi allevati

                     Quantitativo di reflui
       Produzione di reflui
                   prodotti in relazione ai capi  m3/capo  Calcolo  annuale
         specifica
                         allevati

                     Quantitativo di azoto
       Consumo di azoto
                    somministrato rispetto al   Kg/capo  Calcolo  annuale
        somministrato
                    numero di capi allevati

                    Quantitativo di fosforo
       Consumo di fosforo
                    somministrato rispetto al   Kg/capo  Calcolo  annuale
        somministrato
                    numero di capi allevati




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