determina
PROVINCIA DI VICENZA
Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243
DETERMINAZIONE N° 576 DEL 17/04/2019
Servizio VIA VINCA
OGGETTO: PROCEDURA PER IL RILASCIO DELL'AUTORIZZAZIONE INTEGRATA
AMBIENTALE PER AMPLIAMENTO DI UN ALLEVAMENTO DI POLLI DA CARNE –
INSTALLAZIONE: AZIENDA AGRICOLA GIACOMETTI GIANNI
UBICAZIONE: COMUNE DI POJANA MAGGIORE, VIA PONTICELLO N.11/D
AUTORIZZAZIONE N. 4/2019
IL DIRIGENTE
Vista la documentazione presentata con nota prot.35115 del 28 maggio 2018, ed integrata in data 5
giugno 2018 con prot. n. 37046, ed in data 6 giugno 2018 con prot. n. 37458, da parte della ditta
Azienda Agricola Giacometti Gianni., con sede legale ed operativa in via Ponticello n.11/D in
comune di Pojana Maggiore e relativa al progetto di “ Ampliamento di un allevamento di polli da
carne”.
Tenuto conto che il procedimento per rilascio dell’Autorizzazione Integrata ambientale è stato
coordinato con quello di Valutazione impatto ambientale a cui è stato preliminarmente sottoposto, il
cui esito ha vincolato il procedimento autorizzativo ai sensi del D.Lgs. 152/2006.
Dato atto che tale attività risulta, per tipologia e attività, compresa nelle categorie di attività
industriali di cui all'allegato VIII della parte seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.e i., con codice
6.6.a..
Rilevato che, ai sensi dell'29-quater c.3 del D.Lgs. 152/2006, è stata data comunicazione
dell'avvenuto avvio procedimento sul sito web della Provincia di Vicenza in data 18-07-2018
contestualmente alla procedura di Va<lutazione Impatto Ambientale.
Visto l’esito del sopralluogo effettuato, congiuntamente con i componenti del comitato tecnico per
va valutazione impatto ambientale, in data 21-06-2018.
Considerato che non sono pervenute osservazioni ai sensi dell'art. 29-quater c.4 del D.Lgs.
152/2006.
Considerato che sono invece pervenute osservazioni nell’ambito della procedura di VIA a cui la
Ditta ha dato esauriente riscontro ai sensi dell'art. 27-bis c.4 del D.Lgs. 152/2006.
Tenuto conto del parere favorevole espresso nella Conferenza dei Servizi tenutasi il giorno 05-12-
2018 con le prescrizioni contenute nell’Autorizzazione n.4/2019 e allegata al presente
provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale.
Visto il parere positivo espresso da ARPAV in sede di conferenza di servizi sul Piano di
copia informatica per consultazione
Monitoraggio e controllo inviato dalla ditta.
Dato atto che non è oggetto della presente procedura la verifica della conformità urbanistica/edilizia
dell'installazione e tenuto conto che rimangono in capo alle autorità competenti il rilascio di
eventuali pareri, nulla osta, autorizzazioni e assensi comunque denominati necessari per
l'autorizzazione dell'intervento e che quanto riportato nel presente provvedimento risponde
all'esigenza normativa di rendere disponibile quanto previsto dal comma 13 dell'articolo 29-quater
del D.Lgs. 152/06.
Visti:
- il D.Lgs. n. 152 del 3 aprile 2006 “norme in materia ambientale”, che alla parte seconda, titolo III
bis, tratta dell'autorizzazione integrata ambientale;
- il D.M. 29 gennaio 2007, recante “Emanazione di linee guida per l’inpiduazione e l’utilizzazione
delle migliori tecniche disponibili, in materia di allevamenti, macelli e trattamento di carcasse, per
le attività elencate nell’allegato I del decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59”;
- il D.M. 24 aprile 2008 recante “Modalità, anche contabili, e tariffe da applicare in relazione alle
istruttorie ed ai controlli previsti dal decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59”, cui è seguita la
D.G.R.V. n. 1519 del 26 maggio 2009, avente per oggetto “Tariffe da applicare alle istruttorie
finalizzate al rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale ex Decreto legislativo 18 febbraio
2005, n. 59”;
- la delibera della Giunta provinciale n. 200 del 19 maggio 2009, atto di indirizzo per l’applicazione
delle tariffe per l’Autorizzazione integrata ambientale (I.P.P.C.);
- la L.R. n. 26 del 16 agosto 2007 “Modifiche alla legge regionale 16 aprile 1985, n. 33, "Norme per
la tutela dell'ambiente" e successive modificazioni, ai fini dell'attuazione del decreto legislativo 18
febbraio 2005, n. 59 "Attuazione integrale della direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e
riduzione integrate dell'inquinamento"”;
- le deliberazioni della Giunta regionale n. 668 del 20 marzo 2007 “D. Lgs 18 febbraio 2005 n. 59 –
Autorizzazione ambientale per la prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento – Modalità di
presentazione delle domande da parte dei gestori degli impianti soggetti all’autorizzazione integrata
ambientale – Approvazione della modulistica e dei calendari di presentazione delle domande
previsti dall’art. 5 comma 3 del D. Lgs n. 59/2005” e n. 1105 del 28 aprile 2009 “D. lgs 18 febbraio
2005 n. 59 – LR 16 agosto 2007, n. 26. Autorizzazione ambientale per la prevenzione e riduzione
dell’inquinamento. Approvazione Linee Guida per la valutazione della domanda di Autorizzazione
Integrata Ambientale (AIA) per gli allevamenti zootecnici e del Piano Monitoraggio e Controllo
(PMC)”;
- il D. lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (T. U. delle leggi sull’ordinamento degli EE. LL.) e successive
modifiche e integrazioni, con riferimento agli artt. 19 (sulle competenze della Provincia) e 107
(sulle funzioni e responsabilità della dirigenza e sulla riferibilità alla medesima degli atti di carattere
gestionale);
- che il presente provvedimento viene emanato nel rispetto della tempistica prevista dal succitato
D.Lgs. 152/2006 e dal Regolamento sui procedimenti amministrativi di competenza della Provincia
di Vicenza (Deliberazione di Consiglio n. 37/2013) che è di giorni 270 (ID 179).
Visti gli artt. 151 comma 4 e 107 del D.Lgs. n. 267/2000.
Richiamata la Deliberazione del Consiglio Provinciale n.2 del 10/01/2019 con la quale è stato
approvato il Bilancio di Previsione 2019-2021.
Richiamato altresì il Decreto Presidenziale n. 11 del 31/01/2019 con cui è stato approvato il Piano
Esecutivo di Gestione 2019/2021 e il Piano Performance 2019/2021;
copia informatica per consultazione
DETERMINA
1. di rilasciare a Azienda Agricola Giacometti Gianni., con sede legale ed operativa in via
Ponticello n.11/D in comune di Pojana Maggiore e relativa al progetto di “ Ampliamento di
un allevamento di polli da carne” ’ l’Autorizzazione Integrata Ambientale n.4/2019 ,con
prescrizioni, allegata alla presente determinazione che ne costituisce parte integrante e
sostanziale, di cui al D.Lgs. n. 152/06 e alla L. 241/1990 e s.m.i.;
2. di attestare che il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, nè riflessi
diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai
sensi art 49 del TUEL come modificato dal DL 174/12);
3. che il Responsabile del procedimento provvederà alla pubblicazione del presente
provvedimento sul sito di questa Provincia ;
4. che il presente provvedimento verrà pubblicato ai sensi dell'art. 23 D.Lgs. 33/2013;
5. di dare atto che al presente provvedimento sarà data esecuzione ad avvenuta pubblicazione
all'albo pretorio on line;
6. Il presente provvedimento viene trasmesso alla ditta e allo studio di Consulenza, al comune
di Pojana Maggiore, all’ULss 8 Berica, ad AVEPA, al Consorzio di Bonifica Adige
Euganeo .
AVVERTE CHE
La presente Autorizzazione integrata ambientale, rilasciata ai sensi dell'art. 29-quater del D.Lgs.
152/2006, ha validità sino al 30-04-2029 e sostituisce le autorizzazioni ambientali settoriali di cui
all'allegato IX, parte seconda del D.Lgs. 152/2006; sei mesi prima della scadenza il gestore dovrà
inviare una domanda di rinnovo, corredata da una relazione contenente un aggiornamento delle
informazioni di cui all'art.29-ter c.1 del D.Lgs. 152/2006. Fino alla pronuncia dell'autorità
competente il gestore potrà continuare l'attività sulla base della precedente Autorizzazione.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso avanti al Tribunale Amministrativo
Regionale per il Veneto, nel termine di 60 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione del
presente atto, ovvero in alternativa ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla
data di ricevimento della comunicazione del presente atto.
La documentazione oggetto dell'istruttoria è visionabile presso il Settore Ambiente - Ufficio VIA
della Provincia di Vicenza, Contrà Gazzolle n.1 Vicenza.
Rimangono in capo alle autorità competenti il rilascio di eventuali ulteriori pareri, nulla osta,
autorizzazioni e assensi comunque denominati per l'esercizio delle attività di allevamento.
Nell'ipotesi di cessazione dell'attività il gestore dovrà trasmettere alla Provincia di Vicenza un piano
di dismissione dell'installazione e, in caso di necessità, il sito stesso dovrà essere ripristinato ai sensi
della normativa vigente in materia di bonifiche e ripristino ambientale; eventuali modifiche
impiantistiche o variazioni nella titolarità dell'installazione dovranno essere preventivamente
comunicate alla Provincia di Vicenza che procederà ai sensi dell'art.29-nonies D.Lgs. 152/2006.
In caso di inosservanza alle prescrizioni riportate nell'allegato A al presente provvedimento di cui
forma parte integrante e sostanziale, troverà applicazione l'art. 29-decies c.9 e 29-quattuordecies del
D.Lgs. 152/2006.
copia informatica per consultazione
In relazione al Piano di monitoraggio e controllo l'ARPAV prevede, nell'arco di validità
dell'Autorizzazione integrata ambientale, l'esecuzione di un'ispezione ambientale integrata con oneri
a carico del gestore; qualora la Provincia ne rilevasse la necessità può comunque disporre controlli
aggiuntivi ai sensi dell'art. 29-decies c.4 del D.lgs. 152/2006.
Vicenza, 17/04/2019
Sottoscritta dal Dirigente
(MACCHIA ANGELO)
con firma digitale
---
Responsabile del Procedimento: Andrea BALDISSERI
copia informatica per consultazione
PROVINCIA DI VICENZA
Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243
DETERMINAZIONE N° 576 DEL 17/04/2019
OGGETTO: PROCEDURA PER IL RILASCIO DELL'AUTORIZZAZIONE INTEGRATA
AMBIENTALE PER AMPLIAMENTO DI UN ALLEVAMENTO DI POLLI DA CARNE –
INSTALLAZIONE: AZIENDA AGRICOLA GIACOMETTI GIANNI
UBICAZIONE: COMUNE DI POJANA MAGGIORE, VIA PONTICELLO N.11/D
AUTORIZZAZIONE N. 4/2019
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Si certifica che copia della presente determinazione è pubblicata all'albo pretorio di questa
Provincia per 15 giorni dal 17/04/2019.
Vicenza, 17/04/2019
Sottoscritto dall'addetto alla pubblicazione
(BALASSO MARIA)
con firma digitale
copia informatica per consultazione
PROVINCIA DI VICENZA
AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
SETTORE AMBIENTE
SERVIZIO VIA-SUOLO-RIFIUTI
Ufficio tutela ecosistemi agrari
Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
Domicilio Fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contrà Gazzolle, 1 – 36100 Vicenza
Indirizzo di posta elettronica certificata: provincia.vicenza@cert.ip-veneto.net
AZ. AGR.GIACOMETTI GIANNI
AUTORIZZAZIONE N.4/2019
Oggetto: rilascio Autorizzazione integrata ambientale (D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. - L.R. 26/2007)
SOGGETTO PROPONENTE: Az. Ag. Giacometti Gianni
SEDE LEGALE: via Ponticello n.11/D – comune di Pojana Maggiore
SEDE IMPIANTO:via Ponticello n.11/D – comune di Pojana Maggiore
TIPOLOGIA IMPIANTO: allevamento polli da carne
MOTIVAZIONE A.I.A.: allegato VIII della parte seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.e i., codice 6.6.a
“Allevamento intensivo di pollame o di suini con piu' di 40000 posti pollame”
1 – PRESCRIZIONI PER L’ESERCIZIO DELL’ATTIVITÀ
La ditta deve gestire l’allevamento polli da carne – della potenzialità di 121.176 per /ciclo – in conformità
alle seguenti prescrizioni:
A – Per tutto quanto non specificato dal presente provvedimento, la gestione dell’installazione dovrà essere
effettuata in conformità al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modifiche e integrazioni,
applicando inoltre le migliori tecniche disponibili, sia impiantistiche che gestionali, secondo quanto previsto
dalle linee guida ministeriali (decreto 29 gennaio 2007 del Ministero dell’Ambiente) e regionali
(deliberazione della Giunta regionale n. 1105 del 28 aprile 2009 e DGRV 1100 del 31-07-2018).
B – La ditta ha l’obbligo di condurre l’installazione in conformità a quanto dichiarato nella documentazione
presentata alla Provincia.
C – Per quanto concerne la gestione degli effluenti zootecnici, il gestore dell’installazione dovrà ottem perare
a tutti gli obblighi previsti dal decreto n.5046 del 25/02/2016 del Ministero delle Politiche agricole e
forestali, nonché deliberazione della Giunta regionale n. 1835 del 25/11/2016.
D –Eventuali mutamenti nella destinazione d'uso degli effluenti zootecnici dovranno essere tempestivamente
comunicati.
E – La ditta è tenuta a procedere al monitoraggio delle fonti di possibile inquinamento ambientale nei modi
e tempi previsti nel “Piano di monitoraggio e controllo”, che si trova al punto 2 della presente Autorizzazione
F – Le modalità di registrazione previste dal suddetto Piano dovranno essere rese pienamente operative
entro il 31/07/2019 e il report annuale di cui sotto redatto a partire dal 2020.
G – La ditta dovrà conservare tutti i documenti delle attività di autocontrollo (anche quelle non oggetto di
report), quali registrazioni, fatture, bollette, certificati, cartellini dei mangimi ecc. per tutta la durata
dell’Autorizzazione integrata ambientale.
H – La ditta dovrà conservare anche i dati circa materie prime, risorse idriche, rifiuti ecc. e comunicarli
annualmente, insieme agli altri dati richiesti, attraverso un report (report annuale del Piano di monitoraggio e
controllo) su supporto informatico predisposto dalla Regione Veneto.
I – Il report annuale del Piano di monitoraggio e controllo dovrà essere compilato entro il 30 aprile di ogni
anno (con i dati dell’anno precedente) utilizzando la procedura telematica “Autorizzazione integrata
ambientale – Report annuale del Piano di monitoraggio e controllo” predisposta dalla Regione Veneto e
copia informatica per consultazione
ospitata nel Portale integrato per l'agricoltura veneta (Portale PIAVE – piave.regione.veneto.it). Per la
compilazione sono necessari l'iscrizione all'anagrafe del Settore primario della Regione Veneto, la
costituzione e validazione o eventuali aggiornamenti del fascicolo aziendale presso la competente struttura
periferica di AVEPA o un Centro autorizzato di assistenza agricola (CAA) e l'autorizzazione all’accesso ai
servizi del Sistema informativo del Settore primario (SISP).
Infine, occorre che il gestore dell’installazione trasmetta alla Provincia con posta elettronica certificata
(PEC) il file del report per certificare l’avvenuta compilazione. Medesimo report va trasmesso anche
ad ARPAV e ai comuni interessati (ovvero dove ha sede dell'impianto e dove vengono effettuati gli
spargimenti agronomici) ai sensi dell'art.29 sexies c.6 D.Lgs. 152/2006.
2 – PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO
Si riporta di seguito il Piano di monitoraggio e controllo proposto dalla ditta, integrato con le modi fiche di
ARPAV al fine di renderlo conforme a quanto prescritto dall’allegato C alla deliberazione della Giunta
regionale n. 1100 del 31-07-2018.
QUADRO SINOTTICO
In ottemperanza allo schema di cui all’allegato C alla deliberazione della Giunta regionale n. 1100 del 31-07-
2018, Il documento riporta per ogni tematica le sezioni inpiduate come oggetto di monitoraggio.
AUTORITA’ DI AUTORITA’ DI
GESTORE GESTORE
CONTROLLO CONTROLLO
FASI
Ispezioni
Autocontrollo Reporting Campionamenti/analisi
programmate
1 COMPONENTI AMBIENTALI
1.1 Materie prime e prodotti
1.1.1 Materie prime A fine ciclo Annuale X
1.1.2 Prodotti finiti A fine ciclo Annuale X
1.2 Risorse idriche
1.2.1 Risorse idriche Annuale Annuale X
1.3 Consumo energia
Energia/combustib
1.3.1 Annuale Annuale X
ili
1.4 Azoto e Fosforo escreti
1.4.1 Azoto escreto Annuale Annuale X
1.4.2 Fosforo escreto Annuale Annuale X
copia informatica per consultazione
1.5 Emissioni in Aria
1.5.1. Stima emissioni
Annuale Annuale X
1 ammoniaca totali
Stima emissioni
1.5.1.
ammoniaca per Annuale Annuale X
2
capo
1.5.2
Emissioni in acqua
1.6 (Solo in presenza di impianto di depurazione o scarichi autorizzati ai sensi della normativa
vigente)
Non
1.6.1 Punti di scarico
applicabile
EMISSIONI IN ACQUA ASSENSTI, non sono presenti
impianti di depurazione né scarichi
Inquinanti Non
1.6.2
monitorati applicabile
1.7 Suolo/sottosuolo
1.7.1 Terreni Vedi paragrafo
Emissione di Rifiuti
1.8
(Solo per i casi previsti)
Controllo rifiuti
1.8.1 Annuale Annuale
pericolosi
Controllo rifiuti
1.8.2 Annuale Annuale
non pericolosi
2 GESTIONE IMPIANTO
2.1 Controllo fasi critiche/manutenzione/controlli
Sistemi di
controllo delle fasi
2.1.1 NO NO X
critiche del
processo
Interventi di
2.1.2 manutenzione Annuale NO X
ordinaria
2.1.3 Aree di stoccaggio Annuale NO X
copia informatica per consultazione
3 INDICATORI PRESTAZIONE
3.1 Monitoraggio degli indicatori di performance
3.1.1 Monitoraggio Annuale X X
• 1 COMPONENTI AMBIENTALI
Tabella 1.1.1- Materie prime
Denomin Modalità Fase di Unità UM UM Frequen Fonte Dato Reporting
azione di utilizzo di za
(Azoto) (Fosfor
Stoccaggi Misura Autocon
o)
o trollo
Capi Capannoni Allevamen unità Alla Contabilità
pollame avicoli to- ricezione aziendale / registro a
(accasati) stabulazio scelta del si
ne gestore/autocertifica
zione
Mangime Silos Allevamen T/anno T/anno T/anno Alla Contabilità
secco verticali to - (1) (2) (2) ricezione aziendale / registro a
Alimentazi scelta del si
one gestore/autocertifica
zione
Materiale Cumuli Allevamen T/anno T/anno T/anno Alla Contabilità
per coperti to- ricezione aziendale / registro a
lettiera stabulazio scelta del
(es. ne gestore/autocertifica
si
Paglia/Lo zione
lla/
trucciolo
di legno)
(1) Gli alimenti sono indicati come quantità.
(2) Gli alimenti sono indicati come Azoto e Fosforo somministrati ricavando i dati dalle schede tecniche,
da cartellino o da analisi su campioni rappresentativi.
Tabella 1.1.2- Prodotti Finiti
Processo Denominazi Peso Unità di Frequenza Fonte del dato Reporting
one unitario Misura Autocontroll
o
Stabulazione Potenzialità unità Unità/ann Al rilascio Autorizzazione si
capi massima o autorizzazion
allevamento e
copia informatica per consultazione
Registro del
Numero capi Unità/ann
unità annuale gestore/autocertifi si
in entrata o
cazione
Registro del
Numero capi Unità/ann
unità annuale gestore/autocertifi si
in uscita o
cazione
Capi Registro del
Unità/ann
mediamente unità annuale gestore/autocertifi si
o
presenti cazione
Registro del
Peso (vivo
kg Kg/anno annuale gestore/autocertifi si
venduto)
cazione
Registro del
Numero
Numero cicli annuale gestore/autocertifi si
cicli/anno
cazione
Registro del
Durata ciclo gg giorni fine ciclo gestore/autocertifi si
cazione
al ritiro Registro del
Capi unità unità/anno carcasse/fine gestore/autocertifi si
ciclo cazione
Capi deceduti
al ritiro Registro del
Peso kg Kg/anno carcasse/fine gestore/autocertifi si
ciclo cazione
Effluenti di
Comunicazione
allevamento Non palabili Mc/anno Annuale nitrati/pua/registr si
o concimazioni
*
Effluenti di
Comunicazione
allevamento Palabili Mc/anno Annuale nitrati/pua/registr si
o concimazioni
*
* DGRV 1835/2016 e s.m.i.
1.2 – Consumo risorse Idriche
Tabella 1.2.1- Risorse idriche
Tipologia di Fase di utilizzo Unità di Frequenza Fonte del dato Reporting
approvvigionamento Misura Autocontrollo
Registro del
Acqua di pozzo abbeveraggio Mc/anno Annuale si
gestore
Raffrescamento Registro del
Acqua di pozzo Mc/anno Annuale si
/stabulazione gestore
Il monitoraggio delle acque di falda per l’approvvigionamento idrico autonomo dovrà prevedere l’analisi
chimica annuale (da allegare al report) relativa alla presenza/assenza di sostanze perfluoroalchiliche (PFAS)
copia informatica per consultazione
1.3 – Consumo energia/combustibili
Tabella 1.3.1 –energia/combustibili
Unità di Frequenza Fonte del dato
Descrizione Tipologia Reporting
Misura Autocontrollo
Energia autoprodotta
Registro del
e consumata Energia elettrica KWh/anno annuale si
gestore/ fatture
dall’impianto
Energia importata da Registro del
Energia elettrica KWh/anno annuale si
rete esterna gestore/ fatture
Bolle
Acquisto/rete GPL Litri/anno annuale consegna/Fattur si
e acquisto
Bolle
Acquisto Gasolio Litri/anno annuale consegna/Fattur si
e acquisto
1.4 – Azoto e Fosforo escreti
L’azoto e il fosforo si possono determinare (con frequenza almeno annuale) una delle seguenti possibilità:
a) con calcolo mediante bilancio di massa, sulla base dell’apporto di alimenti, del contenuto di proteina
grezza della dieta, del fosforo totale e della prestazione degli animali. I contenuti di proteina grezza e
di fosforo totale degli alimenti possono essere calcolati mediante:
in caso di fornitura esterna: con la documentazione di accompagnamento.
in caso di autoproduzione: mediante campionamento dei composti alimentari provenienti da silos
o dal sistema di alimentazione per analizzare il contenuto totale di fosforo e proteina grezza o, in
alternativa, nella documentazione di accompagnamento o utilizzando valori standard per il
contenuto totale di fosforo e proteina grezza nei composti alimentari.
b) con stima mediante analisi degli effluenti di allevamento per il contenuto totale di azoto e fosforo.
c) mediante metodologia di calcolo dell’azoto e del fosforo riportati nell’allegato D alla DGR n. 2439
del 7 agosto 2007, “Bilancio Aziendale dell’azoto e del fosforo negli allevamenti” reso disponibile
su apposito supporto informatico dalla Giunta regionale del Veneto.Tab.1.4.1 – Azoto totale escreto
associato alla BAT.
La quantità di azoto e fosforo escreto/posto animale/anno, dovrà essere ricompreso nell’intervallo sotto
riportato.
Tab.1.4.1 – Azoto totale escreto annuale associato alla BAT.
Azoto escreto totale Kg Azoto escreto/posto Reporting
Categoria animale
(Kg azoto/anno) animale/anno
Polli da carne si
A seguito delle tecniche di alimentazione applicate le quantità di azoto escreto non devono eccedere i valori
sotto riportati
Azoto totale escreto (1) (2) associato a BAT (kg
Categoria animale (1)
azoto escreto/posto animale/anno)
Polli da carne 0,2-0,6
(1) l’azoto totale escreto associato alla BAT non è applicabile alle pollastre o ai riproduttori, per tutte le
specie di pollame
copia informatica per consultazione
(2) il limite inferiore dell’intervallo può essere conseguito mediante una combinazione di tecniche.
Tab.1.4.2 – Fosforo totale escreto annuale associato alla BAT.
Fosforo escreto
Fosforo escreto totale Reporting
Categoria animale (Kg P2O5
(Kg P2O5/anno)
capo/anno)
Polli da carne si
A seguito delle tecniche di alimentazione applicate le quantità di fosforo escreto non devono eccedere i
valori sotto riportati
Fosforo totale escreto (1) (2) associato a BAT (kg
Categoria animale P2O5
escreto/posto animale/anno)
Polli da carne 0,05 - 0,25
(1) il fosforo totale escreto (in forma di ossido) associato alla BAT non è applicabile alle pollastre o ai
riproduttori, per tutte le specie di pollame.
(2) Il limite inferiore dell’intervallo può essere conseguito mediante una combinazione di tecniche.
1.5. – Emissioni in aria
1.5.1 Emissioni in ammoniaca.
Le emissioni in aria di un allevamento sono sempre da considerare di tipo“diffuso”anche se vi sono camini
che convogliano l’aria dalle strutture di stabulazione in quanto, le emissioni provengono dalle stalle ma
anche dalle strutture di stoccaggio e di spandimento dei reflui zootecnici. L’attuale tecnologia non permette
generalmente di quantificare analiticamente queste emissioni diffuse di conseguenza, è importante stimare
almeno le emissioni principali, quali l’ammoniaca. Questa stima può essere effettuata mediante una delle
seguenti possibilità:
a) attraverso stima mediante il bilancio di massa (una volta l’anno per ciascuna categoria di animali)
sulla base dell’escrezione e dell’azoto totale (o dell’azoto ammoniacale) presente in ciascuna fase
della gestione degli effluenti di allevamento
b) tramite fattori di emissione;
c) con calcolo (da ripetere ogni volta che ci sono modifiche sostanziali del tipo di bestiame allevato o
del sistema di stabulazione) mediante la misurazione della concentrazione di ammoniaca e del tasso
di ventilazione utilizzando i metodi normalizzati ISO, nazionali o internazionali o altri metodi atti a
garantire dati di qualità scientifica equivalente.
La quantità di emissioni di ammoniaca (Kg NH3/posto animale/anno) associate alle migliori tecniche
disponibili provenienti da ciascun ricovero zootecnico per le varie tipologie di animali, dovrà essere
ricompreso nell’intervallo sotto riportato.
Tabella 1.5.1.1 – Stima emissioni ammoniaca annuali provenienti dall’allevamento
Tipologia kg kg kg kg Reporting
animali NH3/totale NH3/ricovero NH3/stoccaggio NH3/spandiment
o
si
Polli da carne
copia informatica per consultazione
Tabella 1.5.1.2 – Stima emissioni ammoniaca annuali provenienti dall’allevamento per capo anno
Tipologia kg kg kg kg Reporting
animali NH3/totale/post NH3/ricovero/p NH3/stoccaggio/posto NH3/spandi
o osto animale/anno mento/posto
animale/anno animale/anno(1) animale/ann
o
Polli da
si
carne
(1) Per quanto riguarda la stima delle emissioni nell’aria di ammoniaca provenienti da ciascun ricovero
zootecnico per
per i polli da carne deve essere ricompreso:
Polli da carne con peso finale fino a 2,5 Kg. 0,01 – 0,08(2)
(2) Può non essere applicabile ai seguenti tipi di pratiche agricole: estensivo al coperto, all'aperto, rurale
all'aperto e rurale in libertà, a norma delle definizioni di cui al regolamento (CE) n. 543/2008 della
Commissione, del 16 giugno 2008, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1234/2007 del
Consiglio per quanto riguarda le norme di commercializzazione per le carni di pollame (GU L 157 del
17.6.2008, pag. 46). Il valore più basso dell’intervallo è associato all’utilizzo di un sistema di trattamento
aria.
1.5.2– Emissioni di odori e sonore
a) Emissioni di odori
Il Gestore riporterà eventuali criticità riscontrate nell’anno di riferimento e le eventuali
azioni/misurazioni effettuate, secondo il Piano di gestione presentato.
b) Emissioni sonore
La specie allevata non è considerata rumorosa. In azienda sono presenti e funzionanti impianti che non
alterano il clima acustico della zona. Tuttavia, come espresso dalla Commissione VIA nel giudizio di
compatibilità ambientale (determinazione n.1546 del 17/12/2018) dovrà essere effettuata una indagine
acustica con frequenza triennale, salvo persa indicazione dell’autorità competente.
c) Emissioni di polveri
Analogamente dovrà essere predisposto un piano gestione polveri da attuare in caso di conclamato
disturbo. In tal caso dovrà essere effettuato il monitoraggio secondo le indicazioni dell’allegato C alla
DGR 1100 del 31 luglio 2018 paragrafo 1.5.2 lettera B).
1.6. – Emissioni in acqua (non applicabile perché non presenti scarichi idrici)
1.7. – Suolo e sottosuolo
Non è previsto il monitoraggio della falda e del suolo nel sito di allevamento in quanto non vi è
dispersione su suolo di deiezioni o altro materiale inquinante.
copia informatica per consultazione
1.7.1 – Terreni
Tutti gli allevamenti soggetti all’Autorizzazione Integrata Ambientale hanno l’obbligo di presentare
all’Autorità competente, la Comunicazione, in quanto produttori e/o utilizzatori di azoto, con l’eventuale
Piano di Utilizzazione Agronomica degli effluenti di allevamento se c’è l’uso agronomico, a valenza
annuale o quinquennale, a seconda della specifica disciplina regionale.
Nell’ambito del procedimento autorizzatorio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale si prende atto
della Comunicazione, corredata o meno dal PUA in base alle disposizioni regionali, presentata
dall’allevamento; nel caso di nuovo impianto l’invio della Comunicazione dovrà essere effettuato prima
dell’inizio della produzione.
Nell’ambito del controllo integrato ARPAV esegue sempre un controllo analitico dei terreni nel caso di
utilizzo agronomico degli effluenti.
1.8. Rifiuti
Tabella 1.8.1 – Rifiuti pericolosi
Rifiuti Descrizione UM Fonte del dato Reporting
Modalità Destinazion
(codice
stoccaggio e
CER)
Ditta Documenti
Contenitori Autorizzata previsti dalla
130205* Olio esausto Kg/anno dedicati a normativa si
tenuta ambientale
vigente
Kg/anno Contenitori Ditta Documenti
Filtri olio chiusi Autorizzata previsti dalla
160107* gasolio usati normativa si
ambientale
vigente
Kg/anno Contenitori Ditta Documenti
chiusi Autorizzata previsti dalla
160601* Batterie normativa si
ambientale
vigente
Rifiuti che Kg/anno Ditta Documenti
devono Autorizzata previsti dalla
essere normativa
raccolti e Temporane ambientale
smaltiti o:area vigente
180202* si
applicando dedicata
precauzioni coperta
particolari
per evitare
infezioni
copia informatica per consultazione
Kg/anno Ditta Documenti
Imballaggi Temporane
Autorizzata previsti dalla
contenenti o:area
150110* normativa si
sostanze dedicata
ambientale
pericolose coperta
vigente
Tabella 1.8.2 – Rifiuti non pericolosi
Rifiuti
Modalità Destinazion
(codice Descrizione UM Fonte del dato Reporting
stoccaggio e
CER)
Kg/ann Documenti
Temporane
o previsti dalla
Imballaggi in o:area Ditta
150102 normativa si
plastica dedicata Autorizzata
ambientale
coperta
vigente
Kg/ann Documenti
Temporane
o previsti dalla
Imballaggi in o:area Ditta
150106 normativa si
materiali misti dedicata Autorizzata
ambientale
coperta
vigente
• 2 GESTIONE DELL’IMPIANTO
Tabella 2.1.1 - Sistemi di controllo delle fasi critiche del processo
Parametro di Frequenza
Fase/attività Criticità Fonte del dato Reporting
esercizio autocontrollo
Preparazione Preparazione verifica visiva Prima Annotazione solo
lettiera lettiera omogeneità ed dell’inizio del in caso di No*
altezza ciclo anomalie
Dilavamento No*
Pioggia su Verifica della rete
acque annuale
piazzali di scolo
meteoriche
Verifica visiva No*
condizioni di
funzionamento ed
efficienza dei
distributori idrici e
Stabulazione Gestione pollina Giornaliero Report interno
di
somministrazione
dei mangimi
(annotazione delle
sole anomalie)
Sostanza secca
Concentrazione
Alimentazione Proteina grezza
di azoto e Annuale (**)
(*) (**)
fosforo
Fosforo (**)
Stoccaggio delle Gestione pollina Condizioni di Mensile Report interno No*
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tenuta idraulica
dei contenitori –
deiezioni visivo (concimaia,
pozzetti di
raccolta)
Condizioni di No*
Trasporto delle copertura e tenuta
Gestione pollina Ad ogni viaggio -
deiezioni dei mezzi (verifica
visiva)
Utilizzo No*
Modalità di Ad ogni Contabilità
agronomico delle Gestione pollina
distribuzione distribuzione aziendale
deiezioni
* Da segnalare nel report annuale solo i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed
eventi straordinari
(**) tali parametri sono leggibili dalla composizione dichiarata del cartellino del mangime, se si utilizzano
prodotti vegetali coltivati in azienda la composizione può essere dedotta da bibliografia o in alternativa
attraverso analisi appropriata.
Tabella 2.1.2 - Interventi di manutenzione ordinaria / straordinaria
Fonte del dato/
Tipo di
Macchinario Frequenza Modalità di Reporting
intervento
registrazione
Abbeveratoi/impianto di Controllo
A fine ciclo Report interno No*
alimentazione funzionalità
Termosonde apertura Controllo
A fine ciclo Report interno No*
finestre funzionalità
Ugelli di erogazione acqua Verifica delle
pressioni di annuale Report interno No*
erogazione
Impianto di
riscaldamento/raffrescame Controllo settimanale Report interno No*
nto funzionalità
Controllo
Pulizia piazzali settimanale Report interno No*
visivo
Potatura e
controllo
Barriera Arborea visivo e annuale Report interno No*
sostituzione
fallanze
*Da segnalare nel report annuale solo i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed
eventi straordinari
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• 3. INDICATORI DI PRESTAZIONE
Tabella 3.1 - Monitoraggio degli indicatori di performance
Metodo Frequenza di
Indicatore Descrizione UM
di misura monitoraggio
Quantitativo di rifiuto
Produzione specifica di
prodotto rispetto al numero Kg/capo Calcolo annuale
rifiuti
di capi allevati
Quantitativo di acqua
Consumo specifico risorsa
prelevata rispetto al numero m3 / capo Calcolo annuale
idrica
di capi allevati
Consumo energetico Fabbisogno totale di
specifico per ciascun energia/combustibile
TEP/capo Calcolo annuale
combustibile/fonte utilizzata rispetto al numero
energetica di capi allevati
Quantitativo di effluenti di
Produzione di reflui allevamento prodotti
m3 / capo Calcolo annuale
(pollina) specifica (palabili e non palabili) in
relazione ai capi allevati
Quantitativo di azoto
Consumo di azoto
somministrato rispetto al Kg/capo Calcolo annuale
somministrato
numero di capi allevati
Quantitativo di fosforo
Consumo di fosforo
somministrato rispetto al Kg/capo Calcolo annuale
somministrato
numero di capi allevati
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