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Schneck - Conferenza degli interessi diffusi

pubblicato il 19/06/2012, ultima modifica 19/06/2012

La Provincia cambia ma non si ferma. Si è tenuta anche quest'anno la conferenza degli interessi diffusi, svoltasi a palazzo Nievo tra l'amministrazione ed i rappresentanti delle associazioni di categoria e sindacali del territorio tra cui Assindustria, Apindustria, Confcommercio, Confcooperative, Coldiretti, Cia, Cisl. Un confronto serrato fra la Governance provinciale e le rappresentanze della società civile per predisporre e dare forma alle esigenze amministrative e alle risposte che il pubblico si appresta a dare per avvicinare sempre di più i cittadini alle Pubbliche Amministrazioni e rendere più agevole la loro vita di utenti.

 

Da anni infatti gli “obiettivi di performance” dell'azienda Provincia vengono fissati tenendo conto delle richieste di snellimento procedurale che arrivano dal territorio specialmente in tema di semplificazione delle procedure, come sottolinea il Commissario Straordinario Attilio Schneck: “La trasformazione delle Province non può significare la loro paralisi proprio per i temi delicati che esse trattavano con il vecchio ordinamento e continuano a trattare ancora. Impegno e presenza, dunque, restano gli stessi come pure la nostra filosofia operativa, che da sempre mira ad un coinvolgimento attivo del territorio. Abbiamo pertanto presentato alla Società civile tutta una serie di progetti che hanno come obiettivo la semplificazione e di conseguenza un minor impatto economico attraverso la razionalizzazione e lo snellimento dei procedimenti amministrativi anche su temi delicati come le cave, i rifiuti, l'acqua, la protezione civile e le politiche culturali. Si tratta di proposte elaborate dai nostri settori che saranno adottate con le prossime sedute di Giunta ma per le quali abbiamo ritenuto importante chiamare attorno ad uno stesso tavolo tutti gli attori del nostro tessuto produttivo”.

 

Confronto e sulla condivisione. I dirigenti provinciali hanno così illustrato le azioni in tema di Marketing territoriale-sistema informativo integrato in materia di turismo, beni ambientali, risorse idriche e agricoltura, l'avvio del progetto relativo alla costituzione di una Stazione Unica Appaltante – ovvero la possibilità di mettere in rete tutti gli enti per le gare d'appalto su beni di consumo comuni (servizi di pulizia, telefonici, acquisto carta e materiale) – la definizione delle procedure per le nuove funzioni urbanistiche passate dalla Regione, una razionalizzazione delle sanzioni amministrative e dei sistemi informatizzati, il preziosissimo Patto Sociale per il lavoro Vicentino, l'ottimizzazione della collaborazione tra Difesa del Suolo, Vi.Abilità, e Settore ripristini e sperimentazioni ambientali, il servizio a Comuni ed Enti territoriali per le produzioni tipiche, il potenziamento dei servizi notturni per il controllo della provincia, il rilascio di autorizzazioni integrali ambientali giunte alla terza annualità. Temi concreti, approfonditi nel Focus Group appositamente costituito e sui quali Alberto Sattin, intervenuto per contro di Confcooperative, ha voluto spendere parole importanti per palazzo Nievo: “Avendo contatti con gli uffici provinciali ci si rende conto che è stato un cambiamento che è più di un tentativo di cambiamento nell'atteggiamento della Pubblica Amministrazione verso l'utenza sia essa impresa che cittadini. Quindi è una iniziativa positiva e forse sarebbe il casodi rendere più evidente quello che la Provincia ha fatto e sta facendo per migliorare e divulgare questo percorso intrapreso”. Parole importanti che il Commissario Schneck, con il pragmatismo che lo contraddistingue, commenta: “Non ci siamo mai sognati di far venire meno il nostro impegno sul tema dell'ammodernamento della struttura e sulle esigenze della nostra gente e delle nostre aziende solo perché il legislatore ha ritenuto di modificare lo status. C'è tanto lavoro ancora da fare e questo lo dimostra il fatto che i nostri uffici non si sono fermati comunque un minuto”.