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Rifiuti agricoli: accordo tra Provincia e associazioni di categoria per il corretto smaltimento

pubblicato il 24/11/2016, ultima modifica 24/11/2016

Trecentoquaranta tonnellate all’anno di rifiuti agricoli. Oltre 6.500 aziende iscritte alla Camera di Commercio. Si fa presto a parlare di campagna e di immagini bucoliche, in realtà l’agricoltore è né più né meno che un imprenditore e come tale non produce solo prodotti e guadagni, ma anche scarti più o affatto pericolosi. Il problema resta come smaltirli.

Di qui l’accordo sottoscritto oggi a Palazzo Nievo dalla Provincia di Vicenza, nella persona del Presidente Achille Variati,  e dai Presidenti delle associazioni agricole ovvero Martino Cerantola (Coldiretti), Ernesto Nardi (CIA), Silvio Gobbato (Unione Generale Coltivatori), Michele Negretto (Confagricoltura Vicenza). Assente ma per problemi personali il presidente di Confcooperative Angelo Fontana.

Un accordo importante che consentirà non solo una migliore gestione della problematica ma anche la possibilità di risparmiare, in soldi e tempi burocratici. Basti pensare che per conferire i rifiuti nelle piazzole indicate dai Comuni – sono 98 quelli aderenti,. Di cui 66 già firmatari – non saranno più necessarie carte e dichiarazioni preventive, ma sarà il ricevente a compilare le dichiarazioni. Una semplificazione che dovrebbe spingere tutti gli attori ad una maggiore consapevolezza.

“Per quanto ci riguarda – sottolinea il Presidente Variati – crediamo che l’ambiente sia un problema innanzitutto di chi ci vive, agricoltori compresi. Così facendo mi auguro che le associazioni si facciano promotrici verso i loro soci di una campagna di sensibilizzazione ed educazione che porterà vantaggi a tutti se fatta nel rispetto di ruoli e norme”.