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Rendiconto 2017: la Provincia torna a programmare

pubblicato il 16/05/2018, ultima modifica 16/05/2018

Vicenza, 14 maggio 2018 -Consiglio Provinciale

“Se mi posso permettere di lasciarvi una parola questa è Rigore!”.

Un breve saluto, il tempo necessario per impedire al groppo in gola di sciogliersi nelle lacrime. Eppure ne avrebbe motivo il presidente della Provincia Achille Variati. Perché l’ultima seduta del primo consiglio provinciale post-riforma sancisce la fine di una estenuante, drammatica, guerra di trincea per salvare le Province. Combattuta rintuzzando l’assalto dei prelievi, progressivi e corposi, da parte dello Stato, e costruendo, con il dialogo e la fermezza, bilanci prima di posizione e poi di contrattacco. Come quest’ultimo in cui la parola “programmazione” è passata dal limbo della speranza alla realtà degli investimenti, ripristinando la capacità di spesa dell’ente provinciale.

Fortemente impegnato su questo fronte anche come Presidente dell’Upi italiana, Variati ha poi fatto un’ultima sortita dopo aver lasciato ai consiglieri delegati Ernesto Ferretto, sindaco di Torri di Quartesolo, e Luca Ferazzoli, primo cittadino di Cismon del Grappa, l’onore e l’onere di illustrare gli ultimi sette punti (su 9) dell’ordine del giorno: “Spero che il Governo metta mano a questa anomala volontarietà. Qui, in questo consesso, siamo tutti amministratori pubblici e conosciamo bene i rischi che affrontiamo, per giunta senza assicurazione”.

Ed assieme ai numeri, importanti – da notare che il rendiconto chiude con un valore complessivo pari a oltre 150 milioni di euro con un aumento di 17,5 milioni di euro rispetto al 2016 e che gli investimenti complessivi saranno di 40 milioni di euro – il consiglio ha votato favorevolmente la surroga di Roberto Sette al posta della dimissionaria consigliere provinciale Giada Scuccato, il via libera alla istituzione di due nuove realtà amministrative, Colbregonza e Colceresa, che nascerebbero dalla fusione dei Comuni di Carré e Chiuppano e di Mason Vicentino e Molvena, l’integrazione del piano alienazioni, la nuova convenzione della Stazione Unica Appaltante, la bozza di protocollo d’intesa con il Comune di Schio relativa alla acquisizione delle superfici necessarie per la variante di Schio e la convenzione con il Comune di Zugliano per il servizio Responsabile Unico del procedimento riguardante la realizzazione della palestra della scuola elementare Zanella, secondo un accordo siglato nella passata amministrazione.

Ulteriore  conferma di quell’impegno che il Presidente Achille Variati ha fatto proprio fin dal primo giorno di mandato ovvero “trasformare la Provincia nella casa trasparente dei Comuni Vicentini, e credo che ci siamo riusciti amministrando al di là delle logiche politiche e partitiche ma pensando unicamente al nostro Territorio”. Con il voto di astensione della “minoranza” a suggellare questo lavoro di cucitura.

Dunque, si riparte all’assalto. Con la truppa dei dipendenti provinciali che vedrà, nel triennio, dieci nuovi arrivi. Segnale anche questo di una normalizzazione evidente, seppure la prudenza e l’attenzione non siano mai troppe.