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Dell'Acqua a Palazzo Nievo: verso una provincia a Pfas zero

pubblicato il 22/05/2018, ultima modifica 23/05/2018

La nomina ufficiale ancora non c'è stata, ma la presentazione ufficiale sì. Nicola Dell'Acqua, direttore generale Arpav e commissario in pectore  per l'emergenza Pfas, è stato invitato nel pomeriggio di oggi (martedì 22 maggio) dal Presidente della Provincia Achille Variati ad un incontro con tutti i Sindaci della zona rossa (Alonte, Agugliaro, Asigliano Veneto, Brendola, Lonigo, Noventa, Orgiano, Pojana Maggiore, Sarego, Val Liona), i gestori del servizio idrico integrato (Acque del Chiampo, AcqueVenete, Vi.Acqua), i Consigli di Bacino (Bacchiglione e Valle del Chiampo) e il Comune di Trissino.

Con un estremo pragmatismo molto apprezzato dagli amministratori, Dell'Acqua ha illustrato il sistema acquedottistico che porterà acqua pulita nelle zone contaminate da sostanze perfluoroalchiliche. Un piano che prevede la realizzazione di nuove condotte e la sostituzione delle fonti di approvvigionamento dell'acqua attualmente utilizzate, che necessitano di essere depurate con carboni attivi perché inquinate, con fonti pulite a Pfas zero individuate in nuovi campi pozzi a nord della Valle dell'Agno , a Belfiore (VR) e Fontaniva (PD).
Un intervento che, nella sola parte emergenziale, vale 56,8milioni di euro e che verrà realizzato “in tempi molto rapidi -ha assicurato Dell'Acqua- grazie alle deroghe che lo stato di emergenza permette”. Entro due anni dal 21 marzo 2018 (data in cui è stato dichiarato lo stato di emergenza da parte del Consiglio dei Ministri), le opere vedranno la luce.

“Un risultato -ha spiegato Dell'Acqua- che potremo raggiungere solo grazie a quanto finora fatto dalle Amministrazioni e dai gestori dell'acqua che si sono occupati dell'emergenza Pfas. Ciò che è stato fatto in Veneto non l'ho visto da nessun'altra parte d'Italia, sia in termini ambientali che sanitari. Ho trovato progetti pronti, alcuni addirittura appaltati, segno di un grande lavoro. Gli enti pubblici, tutti, hanno affrontato il problema con serietà e concretezza, intervenendo da subito, anche con importanti investimenti economici, e ponendo le basi per il piano che solo grazie a questa sinergia ora siamo in grado di realizzare.”

“Siamo a disposizione del commissario Dell'Acqua -ha concluso Variati- e apprendiamo con piacere che avrà presto anche un ufficio a Vicenza, per stabilire un contatto diretto con le istituzioni locali e poter meglio monitorare l'avanzamento del piano. I Sindaci hanno bisogno di non sentirsi soli nella gestione dell'emergenza Pfas e oggi , alla presenza di tutti coloro che si stanno occupando del problema e soprattutto con il coordinamento del direttore generale Arpav, abbiamo ribadito la nostra volontà di un'azione comune per una provincia a Pfas zero .”