Ai Sindaci della provincia di Vicenza dell' ”agglomerato di Vicenza”, di “pianura” e “bassa pianura e colli”

                          PROVINCIA DI VICENZA
                             IL PRESIDENTE




Protocollo e data nella mail di invio

Oggetto :    Invito ad adottare provvedimenti urgenti in materia di inquinamento atmosferico a tutela della
        salute.

                                        Ai Sindaci
                                        della provincia di Vicenza
                                        dell' ”agglomerato di Vicenza”, di
                                        “pianura” e “bassa pianura e colli”

                              e p.c.
                                        Al Presidente
                                        della Giunta Regionale del Veneto

    Gentile Collega,
    come già anticipato, il grado di inquinamento atmosferico di questo ultimo periodo è penuto
preoccupante e le previsioni meteorologiche non prevedono variazioni nelle prossime settimane.
    La normativa attribuisce ai Sindaci, in qualità di autorità sanitaria locale, la responsabilità, anche
penale, di adottare provvedimenti atti a tutelare la salute dei nostri cittadini. Qualsiasi azione che
ciascuno di noi prendesse isolatamente avrebbe tuttavia un effetto assai limitato sulla diffusione degli
inquinanti. Necessita pertanto l'adozione di provvedimenti comuni per un'efficace tutela dei
nostri cittadini.
    I dati dell'Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto (ARPAV)1
indicano un continuo ed ampio superamento dei limiti di legge dei valori delle polveri sottili (PM10 e
PM 2,5) ed il quadro normativo in perenne penire non aiuta a fare chiarezza e ad assegnare agli Enti
superiori il compito di affrontare tale questione quanto meno di livello regionale.
    Certa quindi resta la nostra responsabilità di Sindaci.
    A tutela della salute dei nostri cittadini Ti invito, sentiti gli organi tecnici di ARPAV ed USL, ad
adottare un'ordinanza contingibile ed urgente per il periodo più critico fino al 31 gennaio 2016 (salvo
cambiamenti meteorologici), con l'obiettivo di un'azione unitaria e compatta di livello provinciale,
secondo lo schema allegato. Nel frattempo sarà mia cura interessare la Regione affinché assuma un
coordinamento regionale su questa problematica.
    Come indicate nella proposta di Piano d'Azione inviata a seguito del Tavolo Tecnico Zonale
riunitosi in Provincia lo scorso 13 novembre scorso le azioni principali da adottare sono:
  1. il pieto dell'abbrucciamento delle ramaglie;

1  Consultabili sul sito istituzionale: http://www.arpa.veneto.it/arpavinforma/bollettini/aria/rete_pm10.php
    PALAZZO NIEVO – C.TRÀ GAZZOLLE, 1 – 36100 VICENZA – SEGRETERIA 0444 908407 – CENTRALINO 0444 908111 - FAX. 0444-908490
                          PROVINCIA DI VICENZA
                             IL PRESIDENTE




  2. il pieto di utilizzare camini chiusi, stufe e qualunque altro apparecchio domestico alimentato a
    biomassa legnosa che non garantisca un rendimento energetico maggiore o uguale al 63% ed un
    valore di emissione di monossido di carbonio (CO) v 0,5% in riferimento ad un tenore di
    ossigeno (O2) del 13% riferito a gas secchi a 0 °C e a 1,014 bar (a meno che non siano utilizzati
    per la cottura di cibi) qualora sia presente nella stessa unità abitativa un impianto termico a
    combustibile tradizionale o a pompa di calore;
  3. la riduzione delle temperature massime nel riscaldamento domestico e non, come segue:
      a) 19°C per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili;
      b) 20°C per tutti gli altri edifici (con esclusione degli edifici di cui all'allegato schema di
      provvedimento);
  4. il pieto di circolazione di veicoli alimentati a benzina e classificati Euro 0, di veicoli alimentati
    a diesel e classificati Euro 0 ed Euro 1 e di ciclomotori a due tempi non catalizzati Euro 0,
    almeno nei seguenti orari: 9-12 e 15-18 ed almeno nel centro abitato in cui ricade la sede
    municipale2; (con le esclusioni di cui all'allegato schema di provvedimento);
  5. l'obbligo di spegnimento dei motori degli autobus nella fase di stazionamento ai capolinea, dei
    motori dei veicoli merci durante le fasi di carico/scarico, in particolare nelle zone abitate, degli
    autoveicoli per soste di durata maggiore di un minuto in corrispondenza di particolari impianti
    semaforici e di passaggi a livello, dei mezzi di trasporto su ferro con motrice diesel durante le
    soste.
    Tali azioni comporteranno un sacrificio per i nostri cittadini, ma credo che con una corretta
informazione comprenderanno la necessità di adoperarsi, anche in prima persona, per la tutela
dell'ambiente e della salute.
    Al fine di monitorare la situazione, Ti chiedo infine di voler trasmettere, entro il 23 c.m., alla
Provincia – Settore Ambiente - copia dei provvedimenti adottati e, al termine del periodo invernale, di
comunicare i dati del numero dei controlli effettuati e gli esiti degli stessi.
    Con i migliori saluti
                                             Achille Variati

                                            (con firma digitale)




2  A titolo meramente indicativo nell'allegato schema di ordinanza si indicano le possibili deroghe come adottate dalla
  Regione Lombardia.
    PALAZZO NIEVO – C.TRÀ GAZZOLLE, 1 – 36100 VICENZA – SEGRETERIA 0444 908407 – CENTRALINO 0444 908111 - FAX. 0444-908490