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25 novembre: fisica o morale è sempre violenza

pubblicato il 17/11/2017, ultima modifica 17/11/2017
La Commissione Pari Opportunità della Provincia di Vicenza promuove una campagna contro la violenza sulle donne. Il manifesto ideato dagli studenti dell'Istituto Superiore Boscardin di Vicenza.

Fatti non foste a viver come bruti.

Ma chi l’ha detto che i ragazzi non amano leggere i grandi classici? Ivan Montanari ha 18 anni, frequenta il quinto anno dell’Istituto  “S.Bertilla Boscardin” di Vicenza, indirizzo multimediale, e per realizzare il manifesto voluto dalla Commissione Pari Opportunità della Provincia di Vicenza sulla Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, in calendario Sabato 25 Novembre , ha graficamente affidato non solo al caro, vecchio Dante Alighieri ed al canto ventiseiesimo dello “Inferno”, ma anche alla scultura “Il Ratto di Proserpina” del Bernini, il suo artistico messaggio di riflessione e di condanna del fenomeno. Non ha vinto il piccolo certamen istituito dall’organismo provinciale, ma il suo bellissimo lavoro – un Uomo nero che regge, stringe, domina una Donna bianca che si disintegra a seguito di quel turpe abbraccio – lo si può ammirare assieme a quello delle altre finaliste Giovanna Acampora  e Lucrezia Fracaro, nonché dei ragazzi che c’hanno messo faccia, disegno e cuore aderendo all’iniziativa, proprio nella Scuola di via Baden Powell. E ne vale davvero la pena.

A vincere Tommaso Guglielmi con un manifesto di ambientazione Noir che rappresenta, anzi fonde assieme, un cervello ed un corpo di donna trapassati da un coltello. Immagine di impatto “scelto – sottolinea la Presidente della Commissione Maria Cristina Franco – proprio perché unisce la violenza fisica a quella psicologica in maniera chiara, forte, persino brutale come è del resto questo argomento”. Un lavoro che colpisce, fa discutere e speriamo riflettere chi, ancora, minimizza il fenomeno salvo dedicargli qualche parola di circostanza di fronte a episodi terribili, ad aggressioni cattive, a stupri vigliacchi. Di fronte alla malvagità di tanti Uomini.

A ricompensarlo, con una conferenza stampa e la consegna di un libro sulla Grande Guerra, la Commissione stessa, guidata, oltre che dalla Presidente Franco, anche dalla Consigliera di Parità Grazia Chisin e composta per l’occasione dalle Consigliere Erika Pegoraro, Adriana Carotti, Loredana Zanella e Giuliana Corrado, presente anche una delegazione dell’associazione “Women in Run”. Un riconoscimento che ha voluto abbracciare tutti gli studenti e i loro professori (assente più che giustificata la Dirigente Scolastica Mariapia Veladiano) Loris Rigon e Vincenzo Pulin. “Voi siete quelli che potete cambiare le cose” ha sottolineato la Consigliere Zanella, parole che Giovanna ha subito raccolto: “In classe tutti noi siamo uniti e non ci sono ragazzi che prevaricano o mettono in pratica forme di discriminazione sessiste”.

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