Salta ai contenuti. | Salta alla navigazione

E-mail istituzionale info@provincia.vicenza.it

E-mail posta certificata provincia.vicenza@cert.ip-veneto.net

Focus

Tu sei qui: Home / Focus / La Provincia di Vicenza tra i 34 soggetti aggregatori nazionali

La Provincia di Vicenza tra i 34 soggetti aggregatori nazionali

pubblicato il 29/07/2015, ultima modifica 29/07/2015
Contribuirà a determinare i costi standardizzati per l'acquisto di servizi e forniture.

Vicenza, 29 luglio 2015 - In piena spending review, arriva la delibera Anac del 23 luglio 2015 nella quale si individuano a livello nazionale 34 soggetti aggregatori per l'acquisto centralizzato di beni e servizi. Contribuiranno a determinare i costi, standardizzati, per tipo di servizi e forniture. Tra loro anche la Provincia di Vicenza, che ha presentato domanda nell'aprile di quest'anno, e che ad oggi è l'unica provincia, assieme a Perugia e alle autonome Trento e Bolzano – nonché ad alcune Regioni e città metropolitane - ad essere stata ammessa nella graduatoria.

Che significa all'atto pratico? Semplice. Da oggi Vicenza e le altre 33 realtà individuate affiancheranno Consip a livello territoriale nell'acquisizione di beni e servizi, con i Comuni che dovranno, se interessati, aderire ai bandi proposti. L'idea del Governo, e di conseguenza del legislatore, è quella di ridurre la spesa pubblica passando dalle attuali 32.000 stazioni appaltanti, vale a dire Comuni e Pubbliche Amministrazioni, che gestiscono una spesa di circa 87 miliardi, a 34 soggetti appunto. Dunque razionalizzazione della spesa, concentrata nelle amministrazioni selezionate, e risparmio.

Già operativo il tavolo di coordinamento che dovrà individuare ed elaborare i fabbisogni di acquisto di beni e servizi favorendo la pianificazione integrata e coordinata delle iniziative. Questo significa che, ad esempio sulle mense scolastiche, Vicenza potrebbe diventare capofila e lanciare un bando per l'acquisto di sedie che potrebbe essere recepito, con un contratto di adesione, anche da amministrazioni lontane. Ricordiamo che nel Veneto, solo la Regione affianca Vicenza nell'elenco.

Sicuramente le Regioni, soggetti aggregatori, si occuperanno della spesa sanitaria. “Per l'Ente – sottolinea il Presidente Achille Variati – è l'ennesimo riconoscimento della capacità virtuosa nel saper gestire i delicati passaggi amministrativi”.