Corso per la corretta gestione degli ecocentri Riservato a tecnici e amministratori comunali: iscrizioni fino al 15 gennaio.
pubblicato il
18/12/2009
Un conferimento adeguato dei rifiuti è garanzia di salvaguardia dell'ambiente. Parte da questa convinzione l'accordo sottoscritto da Provincia di Vicenza e Ato Rifiuti che, in collaborazione con Arpav e Cinsa (Consorzio Interuniversitario Nazionale per le Scienze Ambientali) hanno elaborato un "Progetto di ottimizzazione gestionale degli ecocentri della Provincia di Vic
Un corso per la corretta gestione degli ecocentri
Riservato a tecnici e amministratori comunali: iscrizioni fino al 15 gennaio.
Un conferimento adeguato dei rifiuti è garanzia di salvaguardia dell'ambiente.
Parte da questa convinzione l'accordo sottoscritto da Provincia di Vicenza e Ato Rifiuti che, in collaborazione con Arpav e Cinsa (Consorzio Interuniversitario Nazionale per le Scienze Ambientali) hanno elaborato un "Progetto di ottimizzazione gestionale degli ecocentri della Provincia di Vicenza attraverso attività di formazione e condivisione di buone pratiche".
"Il nostro territorio -sottolinea l'Assessore Provinciale all'Ambiente Antonio Mondardo- raggiunge già ottimi risultati nella raccolta differenziata, superando anche i target fissati dalla normativa. Tuttavia ci si muove in un campo delicato, in continua evoluzione. È recente il decreto ministeriale che assegna ai Comuni la funzione, già della Provincia, di approvazione/autorizzazione degli ecocentri. Una modifica importante, perché interessa i centri di raccolta a cui quotidianamente i cittadini conferiscono i rifiuti, quindi un momento strategico nella catena del trattamento rifiuti. Di qui l'esigenza di prevedere adeguata formazione degli amministratori e dei tecnici comunali."
"Ogni anno -commenta Marco Benedetti, professore del Cinsa- una famiglia di 4 persone acquista 3 tonnellate di beni. Di questi, già 200 kg rappresentano imballaggio. Una percentuale di organico verrà scartata senza essere utilizzata, mentre la maggior parte verrà gettata una volta terminato l'utilizzo. Il nostro obiettivo è che di queste 3 tonnellate di beni, la maggior parte torni in circolo per essere riciclata, riutilizzata."
Fondamentale, in questo senso, la sensibilità del singolo, che può e deve essere stimolata dalle istituzioni e dagli enti che si occupano di gestione dei rifiuti. Una sinergia necessaria, riconosciuta dallo stesso Assessore Mondardo che questa mattina, alla presentazione ufficiale del corso, ha voluto al suo fianco Mario Cecchetto, direttore Arpav di Vicenza, e Maria Pia Ferretti, direttore Ato Rifiuti.
Il corso di formazione:
Il primo passo è stato di riunire attorno allo stesso tavolo, oltre ad Arpav, Provincia e Cinsa, i gestori degli ecocentri, al fine di armonizzare un programma formativo sulle effettive esigenze dei destinatari.
Il risultato è un corso di 24 ore diviso in tre giornate:
Docenti del corso, completamente gratuito, saranno tecnici Arpav e della Provincia, oltre a professori universitari.
Le iscrizioni sono aperte fino al 15 gennaio ai seguenti recapiti:
segreteria@cinsa.it
tel. 041-2402517
fax 041-2402512
Riservato a tecnici e amministratori comunali: iscrizioni fino al 15 gennaio.
Un conferimento adeguato dei rifiuti è garanzia di salvaguardia dell'ambiente.
Parte da questa convinzione l'accordo sottoscritto da Provincia di Vicenza e Ato Rifiuti che, in collaborazione con Arpav e Cinsa (Consorzio Interuniversitario Nazionale per le Scienze Ambientali) hanno elaborato un "Progetto di ottimizzazione gestionale degli ecocentri della Provincia di Vicenza attraverso attività di formazione e condivisione di buone pratiche".
"Il nostro territorio -sottolinea l'Assessore Provinciale all'Ambiente Antonio Mondardo- raggiunge già ottimi risultati nella raccolta differenziata, superando anche i target fissati dalla normativa. Tuttavia ci si muove in un campo delicato, in continua evoluzione. È recente il decreto ministeriale che assegna ai Comuni la funzione, già della Provincia, di approvazione/autorizzazione degli ecocentri. Una modifica importante, perché interessa i centri di raccolta a cui quotidianamente i cittadini conferiscono i rifiuti, quindi un momento strategico nella catena del trattamento rifiuti. Di qui l'esigenza di prevedere adeguata formazione degli amministratori e dei tecnici comunali."
"Ogni anno -commenta Marco Benedetti, professore del Cinsa- una famiglia di 4 persone acquista 3 tonnellate di beni. Di questi, già 200 kg rappresentano imballaggio. Una percentuale di organico verrà scartata senza essere utilizzata, mentre la maggior parte verrà gettata una volta terminato l'utilizzo. Il nostro obiettivo è che di queste 3 tonnellate di beni, la maggior parte torni in circolo per essere riciclata, riutilizzata."
Fondamentale, in questo senso, la sensibilità del singolo, che può e deve essere stimolata dalle istituzioni e dagli enti che si occupano di gestione dei rifiuti. Una sinergia necessaria, riconosciuta dallo stesso Assessore Mondardo che questa mattina, alla presentazione ufficiale del corso, ha voluto al suo fianco Mario Cecchetto, direttore Arpav di Vicenza, e Maria Pia Ferretti, direttore Ato Rifiuti.
Il corso di formazione:
Il primo passo è stato di riunire attorno allo stesso tavolo, oltre ad Arpav, Provincia e Cinsa, i gestori degli ecocentri, al fine di armonizzare un programma formativo sulle effettive esigenze dei destinatari.
Il risultato è un corso di 24 ore diviso in tre giornate:
- la prima è il 26 gennaio 2010ad Arzignano: un incontro tecnico per approfondire la normativa relativa alla realizzazione e alla gestione di un ecocentro;
- la seconda è il 3 febbraio 2010a Bassano del Grappa: indicazioni specifiche sulla raccolta differenziata e sul conferimento dei Rae, rifiuti derivanti da apparecchiature elettriche ed elettroniche
- la terza è il 17 febbraio a Lonigo: un laboratorio per trasformare le conoscenze acquisite nei primi due incontri in azioni concrete, con l'obiettivo di individuare migliori forme di gestione degli ecocentri
Docenti del corso, completamente gratuito, saranno tecnici Arpav e della Provincia, oltre a professori universitari.
Le iscrizioni sono aperte fino al 15 gennaio ai seguenti recapiti:
segreteria@cinsa.it
tel. 041-2402517
fax 041-2402512