Bollettino fitosanitario n. 3 del 12 aprile 2012
Frumento tenero ed altri cereali a paglia
Il frumento è nella fase di allungamento del 2°-3° nodo di levata a seconda della precocità delle colture, con crescita rallentata rispetto alle scorse settimane, a causa dell’abbassamento delle temperature. Le precipitazioni, anche se scarse (circa 22 mm a Lonigo alla data del 10 aprile in cui si sono effettuate le ricognizioni in campo), hanno interrotto il lungo periodo di siccità, evitando per il momento uno stress idrico, già iniziato sui terreni più leggeri. E’ necessario valutare tra qualche giorno lo stato fisiologico delle colture, in funzione delle condizioni meteorologiche ancora instabili e delle precipitazioni di questi giorni (21 mm a Lonigo nella giornata del 11 aprile). Nelle colture con ampia rotazione e buon tenore di sostanza organica del terreno, il frumento si presenta in ottime condizioni, superiori alla media.
Sotto il profilo fitosanitario non si riscontrano malattie fungine e per il momento non si consigliano trattamenti. L’elevata fittezza di alcune colture può consentire, nelle prossime settimane, attacchi precoci di Oidio e Septoria, in caso di condizioni climatiche favorevoli alle malattie fungine.
Per quanto riguarda la concimazione del frumento tenero e duro è previsto il secondo apporto azotato, già consigliato per le coltivazioni più precoci. Viste le precipitazioni in corso, questo intervento si può rimandare di qualche giorno, anche alla prossima settimana soprattutto dove la prima concimazione è avvenuta più tardivamente. In questo stadio di piena levata del frumento va somministrato il 55-60% dell’azoto totale di post-emergenza previsto in base alle attese aziendali di produzione (es. 70-85 kg/ha di azoto alla levata per una produzione di 7,5 t/h
