determina

                   PROVINCIA DI VICENZA
                  Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243




               DETERMINAZIONE N° 1168 DEL 10/10/2018

                     Servizio SUOLO RIFIUTI ACQUA

     OGGETTO: AUTORIZZAZIONE ALL’ESERCIZIO DI UN IMPIANTO DI MESSA IN
     RISERVA CON EVENTUALE SELEZIONE E/O RIDUZIONE VOLUMETRICA E/O
     ACCORPAMENTO E RECUPERO (R4) DI RIFIUTI METALLICI FERROSI E NON
     FERROSI, PERICOLOSI E NON PERICOLOSI.
     DITTA: PIVA SILVERIO S.R.L. (P.IVA 03445520244)
     SEDE LEGALE: VIA GALVANI NN.107/109 – COMUNE DI SANDRIGO.
     STABILIMENTO: VIA GALVANI NN.107/109 – COMUNE DI SANDRIGO.

                            IL DIRIGENTE
     Premesso che:
      • la ditta Piva Silverio s.r.l., con sede legale e stabilimento in Via Galvani nn.107/109, in
        Comune di Sandrigo, ha presentato domanda di autorizzazione all’esercizio del progetto
        approvato con provvedimento n.798 del 01/09/2017;
      • è stata precedentemente intrapresa una procedura di verifica di assoggettabilità alla V.I,A., a
        seguito della domanda presentata, agli atti con nota prot.17241, 17242, 17244 del
        08/03/1017, con successive integrazioni, che si è conclusa con parere n.16/2017 di non
        assoggettabilità alla VIA allegato alla determinazione n.593 del 07/07/2017.
     Considerato che
      • la ditta con nota agli atti prot.86321 del 21/12/2017 ha comunicato l’avvio dell’esercizio
        provvisorio, corredata dalla dichiarazione del direttore dei lavori attestante la opere in
        conformità al progetto approvato, la nomina del tecnico responsabile, le garanzie finanziarie
        ai sensi della DGRV 2721/2014;
      • la ditta ha comunicato la chiusura dell’esercizio provvisorio, con nota prot.45737 del
        10/07/2018, richiedendo il rilascio dell’autorizzazione all’esercizio e presentando il
        collaudo funzionale dell’impianto corredato dalla documentazione richiesta dalla
        Commissione VIA, firmato in data 03/07/2018 a cura dell’Ing. Francesco Chiacchiaretta;
      • in data 10/10/2018, con nota agli atti prot.n.66513, sono state fornite ulteriori integrazioni
        volontarie riguardanti la gestione dell’impianto.
     Tenuto conto che
      • risultano ottemperate le prescrizioni dettate dal parere del Comitato tecnico provinciale VIA
        n. 16/2017;
      • l’avvio procedimento per il rilascio dell’autorizzazione all’esercizio dell’impianto in
        questione è stato comunicato con nota n. 46123 del 11/07/2018.




copia informatica per consultazione
     Considerato che non sono pervenute ulteriori osservazioni e/o indicazioni sulla documentazione di
     collaudo trasmessa agli enti interessati nella nota di avvio procedimento per il rilascio
     dell’autorizzazione all’esercizio.
     Dato atto che dalla documentazione di collaudo non emergono modifiche e variazioni rispetto al
     lay out approvato.
     Dato atto, altresì, che risulta essere stata ottenuta la certificazione EoW prevista dai regolamenti
     UE 333/2011 e 715/2013, mentre per i metalli non ricompresi nei predetti regolamenti l’attività di
     recupero risulta riferita quanto previsto per i metalli non ferrosi dal DM 05.02.98 in tema di MPS.
     Tenuto conto del sopralluogo di verifica effettuato da personale della Provincia e dell’Arpav in data
     03/10/2018 nel corso del quale è stata verificata la conformità alla documentazione di progetto e di
     collaudo presentata
     Visti:
      •  il comma 1 dell'art. 18 della L.R. 16.08.2007, n° 20 che ha stabilito che “Fino all’entrata in
        vigore della legge regionale di riordino della disciplina di tutela ambientale, la Regione, le
        province ed i comuni esercitano le competenze amministrative in materia di gestione dei
        rifiuti e bonifica dei siti inquinati di cui agli articoli 4, 6 e 7 della L.R. 21.01.2000, n° 3 e
        ss.mm.ii., nonché le competenze amministrative in materia di tutela dell’atmosfera e delle
        acque di cui agli articoli 4, 5 e 6 della L.R. 16.04.1985, n° 33 e s.m.i..”;
      •  la D.G.R. Veneto n° 2721/2014 che ha sostituito le precedenti Deliberazioni Regionali in
        materia di garanzie finanziarie previste dall'art. 208, comma 11, lett. g) del D.Lgs. 152/2006,
        modificandone le modalità di prestazione.
     Visto il D.Lgs 03.04.2006, n° 152 e successive modifiche ed integrazioni.
     Viste le Leggi Regionali 21.01.2000, n.3 e 16/04/1985 n. 33.
     Vista la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n.2166 del 11.07.2006.
     Visti l’art. 19 (sulle competenze della provincia) e l’art. 107 (sulle funzioni e responsabilità della
     dirigenza e sulla riferibilità alla medesima degli atti di carattere gestionale) del D. Lgs. 18.08.2000,
     n° 267 (T.U. delle leggi sull’ordinamento degli EE.LL.) e successive modifiche e integrazioni.
     Visto che il presente provvedimento rispetta la tempistica prevista dal succitato D.Lgs. 152/2006 e
     dal Regolamento sui procedimenti amministrativi di competenza della Provincia di Vicenza
     (Deliberazione di Consiglio n. 37/2013) che è di giorni 90 ID PROC 478.
     Visti gli artt. 151 comma 4 e 107 del D.Lgs. n. 267/2000;
     Richiamata la Deliberazione del Consiglio Provinciale n.11 del 29/03/2018 con la quale è stato
     approvato il Bilancio di Previsione 2018-2020;
     Visto che con Decreto del Presidente n. 41 del 27/04/2018 è stato approvato il Piano Esecutivo di
     Gestione 2018/2020 ed il Piano Performance anni 2018/2019;


                          DETERMINA

     Che la ditta Piva Silverio s.r.l. è autorizzata all’esercizio dell’impianto di messa in riserva con
     eventuale selezione e/o riduzione volumetrica e/o accorpamento e recupero (R4) di rifiuti metallici
     ferrosi e non ferrosi, pericolosi e non pericolosi, sito in Via Galvani nn.107/109, in Comune di
     Sandrigo.
     Che il presente provvedimento costituisce, ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.,
     autorizzazione all’esercizio per la gestione dei rifiuti, lo scarico delle acque e le emissioni in
     atmosfera, con validità fino al 15/10/2028.




copia informatica per consultazione
                          FA OBBLIGO
     Alla ditta Piva Silverio s.r.l. di procedere all’esercizio dell’impianto in oggetto nel rispetto delle
     seguenti prescrizioni:
     Aspetti generali
      1. La ditta dovrà rispettare l’organizzazione complessiva dell’impianto, nonché le condizioni
        organizzative di stoccaggio dei rifiuti e i processi di trattamento, con le modalità indicate
        nella relazione tecnica e come precisato nel lay-out dell'impianto, allegato alle integrazioni
        del collaudo funzionale.
      2. In riferimento a quanto previsto dal precedente punto 1), fermo restando il rispetto delle
        tipologie di rifiuti accettabili all’impianto, con le relative quantità e operazioni consentite,
        sono ammesse modifiche nella organizzazione impiantistica e nello stoccaggio dei rifiuti,
        previa preventiva comunicazione alla Provincia, in ottemperanza alle prescrizioni contenute
        nel presente provvedimento.
      3. La ditta dovrà comunicare preventivamente a questa Amministrazione le variazioni che si
        intendono apportare alla gestione dell’impianto e informare tempestivamente la Provincia e
        l’A.R.P.A.V. di eventuali anomalie e/o incidenti che dov essero verificarsi nell’esercizio
        corrente dell’attività.
      4. La ditta dovrà assicurare che la gestione tecnica dell’impianto sia condotta in conformità a
        quanto previsto nella normativa ambientale e nel rispetto delle condizioni e prescrizioni di
        cui al presente provvedimento.
      5. La ditta dovrà assicurare che la gestione dell’impianto e la manipolazione dei rifiuti
        rispettino le norme vigenti in materia di tutela della salute dell’uomo e dell’ambiente,
        nonché di sicurezza e igiene sul lavoro e prevenzione incendio.
      6. Entro il 30 aprile di ogni anno, la ditta dovrà redigere una relazione sintetica sull’attività
        effettuata nell’anno precedente, indicando i quantitativi di rifiuti ricevuti all’impianto, le
        MPS/EoW generate ed i rifiuti prodotti, da tenere a disposizione dell’autorità di controllo.
      7. La ditta dovrà effettuare un controllo periodico dell’impatto acustico, con cadenza triennale,
        al fine di verificare il rispetto dei limiti previsti dalla normativa vigente e del Piano di
        Classificazione Acustica comunale
     Gestione delle aree
      8. La ditta dovrà mantenere un’adeguata impermeabilizzazione delle pavimentazioni, con
        caratteristiche di resistenza adeguate alla tipologia dell’attività, calettate ai muri di
        perimetrazione o cordonate, in modo da evitare possibili inquinamenti al terreno sottostante,
        con riferimento alla procedura presentata in data 01/06/2017, con prot.n.39735; entro il
        31/12/2018 dovranno essere realizzati i lavori di rifacimento delle pavimentazioni già
        soggette ad usura, fornendo adeguato riscontro, anche fotografico.
      9. La ditta dovrà mantenere le superfici costantemente pulite e in buono stato d’uso,
        rimuovendo tutti gli spanti di fluido in genere, occorsi durante l’attività e provvedere con
        frequenza periodica alla pulizia del deposito di sovvallo dei materiali in cumuli.
      10. I settori destinati al conferimento di rifiuti dovranno essere distinti da quelli destinati alla
        messa in riserva degli stessi, al deposito di M.P.S./EoW e dei rifiuti prodotti dal ciclo di
        lavorazione dell’impianto.
      11. Gli spazi adibiti a deposito di rifiuti devono essere fisicamente separati tra loro e dotati di
        apposita cartellonistica, indicante il codice C.E.R., per quanto riguarda sia quelli in ingresso
        all’azienda che quelli prodotti dall’azienda.
     Gestione dei rifiuti
      12. Nell’impianto dovranno essere gestiti esclusivamente i rifiuti, identificati dai relativi codici
        C.E.R., con le relative operazioni e quantità consentite, riportate nell’allegato 1.
        a) quantità massima annua di rifiuti in stoccaggio (in ingresso): 62.000 tonn. di cui 9.300
        Tonn. Pericolosi




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        b) quantità massima istantanea di rifiuti in stoccaggio (in ingresso): 1050 tonn di cui 30
        Tonn. Pericolosi
        c) quantità massima di rifiuti in stoccaggio (prodotti dall’attività): 103 tonn di cui 20 Tonn.
        Pericolosi
        d) quantità massima giornaliera di rifiuti sottoposti a trattamento: 200 tonn di cui 30 tonn di
        rifiuti pericolosi;
        e) quantità massima annua di rifiuti sottoposti a trattamento: 62.000 tonn di cui 9.300 tonn
        di rifiuti pericolosi.
      13. In conformità con quanto previsto dagli allegati B e C alla Parte IV del D.Lgs. 152/2006 e
        s.m.i., all’interno dell’impianto potranno essere svolte le seguenti attività di gestione rifiuti:
        - Messa in riserva finalizzata alle operazioni di messa in sicurezza e/o di recupero con
        produzione di M.P.S.;
        - Messa in riserva e successiva cernita (per separazione di componenti recuperabili) di
        rifiuti: l’attribuzione del codice ai rifiuti ottenuti, dovrà essere riferita al relativo codice del
        capitolo 19.xx.xx dell’elenco C.E.R. per la tipologia in questione - fatto salvo quanto
        persamente indicato nell'allegato 1 al presente provvedimento. I rifiuti in uscita dovranno
        essere destinati ad impianti legittimati che effettuino una delle operazioni da R1 a R13, con
        esclusione delle frazioni residue, ritenute non recuperabili, che potranno essere avviate a
        smaltimento;
        - attività di recupero R4 di produzione di M.P.S./EoW, così come indicato nell'allegato 1 al
        presente provvedimento.
      14. Dovrà essere data comunicazione alla Provincia del progressivo rinnovo/aggiornamento
        delle certificazioni EoW in conformità ai Regolamenti n.333/2011 e 715/2013.
      15. Dovrà essere data comunicazione alla Provincia di ogni eventuale carico di rifiuti respinto,
        indicandone il produttore e le cause che ne hanno determinato la mancata accettazione
      16. Le garanzie finanziarie devono essere mantenute aggiornate secondo quanto previsto dalla
        DGRV n. 2721 del 29/12/2014; in particolare la ditta, se necessario, dovrà far pervenire al
        Settore Ambiente della Provincia, per via telematica tramite pec e con firma digitale, il file
        di rinnovo delle polizze ai fini della sottoscrizione digitale del beneficiario e successiva
        restituzione; la copia del rinnovo della polizza RC inquinamento, qualora prevista, può
        essere inviata tramite posta elettronica certificata. Si ricorda che, come previsto lett. D)
        “Disposizioni di carattere generale” dell'Allegato A alla D.G.R.V. n. 2721 del 29/12/2014, la
        mancata presentazione delle garanzie non consente l'avvio dell'attività o la sua prosecuzione.
        Le garanzie finanziarie andranno riviste a seguito di modifica/integrazione del presente
        provvedimento.
     Gestione degli scarichi idrici
      17. Lo scarico delle acque di dilavamento dovrà rispettare le prescrizioni gestionali e i limiti
        indicati dal Gestore della fognatura, come indicato nella nota di Acque Vicentine spa (ora
        Viacqua spa) n.485 del 18.04.2017, e acquisito agli atti provinciali con prot.n.28669 del
        18.04.2017, e di seguito riportate:
        a) limiti tabellari: Tab. 1 dell’All. B (colonna scarico in rete fognaria), delle Norme Tecniche
        di Attuazione del Piano di Tutela delle Acque approvato con Deliberazione del Consiglio
        Regionale n° 107 del 05.11.2009;
        b) le acque meteoriche di prima pioggia dovranno essere scaricate in pubblica fognatura con
        una portata massima di 3 m3/h ed un tempo di ritardo di almeno 8 ore dal termine
        dell’ultimo evento piovoso. Lo svuotamento delle vasche di prima pioggia dovrà comunque
        essere sempre garantito ad ogni evento piovoso;
        c) con cadenza almeno annuale dovrà essere effettuata un’analisi chimica dello scarico delle
        acque reflue di prima pioggia, per i seguenti parametri: pH, COD, solidi sospesi totali,
        conducibilità elettrica, potenziale redox, ferro, nichel, rame, zinco, piombo, alluminio,




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        idrocarburi totali, grassi e olii animali e vegetali. Entro quindici giorni dalla data della
        refertazione l’analisi chimica dovrà essere trasmessa agli uffici di Acque Vicentine S.p.A.;
        d) in caso di manutenzione, sostituzione, malfunzionamento o impossibilità di lettura del
        misuratore allo scarico, la ditta dovrà contattare gli uffici di Acque Vicentine S.p.A., almeno
        2 (due) giorni lavorativi prima di intervenire per la sostituzione e/o ripristino della
        strumentazione;
        e) a seguente strumentazione, già installata, dovrà essere mantenuta in buono stato e
        periodicamente verificata e manutentata:
        f) il contaore installato sulla pompa di rilancio, per lo svuotamento della vasca di accumulo;
        g) il sensore visivo e/o acustico per la segnalazione in caso di rottura/blocco della pompa di
        sollevamento;
        h) il sensore di pioggia, il quale dovrà essere mantenuto esposto direttamente agli agenti
        atmosferici e dovrà essere di tipo termo riscaldato o equivalente, al fine di evitare false
        segnalazioni dovute ad eventi persi da quello piovoso (nebbia, ghiaccio, condensa).
        Le evidenze delle operazioni di verifica e manutenzione dovranno essere organizzate e
        gestite quali informazioni documentate.
      18. Lo scarico delle acque di seconda pioggia, con recapito nel corso d’acqua denominato
        Roggia Brognola, dovrà rispettare le seguenti prescrizioni:
        a) limiti tabellari: Tab. 1 dell’All. B (colonna scarico in acque superficiali), delle Norme
        Tecniche di Attuazione del Piano di Tutela delle Acque approvato con Deliberazione del
        Consiglio Regionale n° 107 del 05.11.2009;
        b) con cadenza almeno annuale dovrà essere effettuata un’analisi chimica delle acque reflue
        di seconda pioggia se possibile in coincidenza e con le stesse modalità del precedente punto
        2) lettera c) relativamente ai seguenti parametri: pH, COD, solidi sospesi totali, ferro, nichel,
        rame, zinco, piombo, alluminio, idrocarburi totali, grassi e olii animali e vegetali. I relativi
        rapporti di prova sono conservati quali evidenze che i fenomeni di dilavamento si
        esauriscono con le acque di prima pioggia.
      19. L’impianto di depurazione, dovrà essere costantemente gestito in modo tale da garantire nel
        tempo l’efficienza di trattamento prevista in progetto e i relativi limiti normativi.
      20. La ditta dovrà inoltre registrare in un apposito quaderno tutti gli interventi e le operazioni di
        manutenzione ordinaria e straordinaria effettuate all’impianto di trattamento acque
        meteoriche. Il citato quaderno dovrà essere tenuto a disposizione delle autorità competenti
        al controllo.
      21. I due pozzetti fiscali di campionamento delle acque meteoriche di dilavamento piazzali
        devono essere del tipo UNICHIM o analogo, in modo da permettere il prelievo manuale o
        con l’attrezzatura automatica (autocampionatore), devono essere sempre accessibili da parte
        delle autorità competenti al controllo, devono essere idonei per i prelievi e le misure di
        portata e devono essere indipendente da altri eventuali apporti di acque reflue.
      22. Il campionamento dovrà essere effettuato nelle condizioni operative, meteorologiche ed
        impiantistiche ritenute dal tecnico responsabile più gravose per la qualità delle acque
        scaricate e che dovranno essere specificatamente indicate nel verbale di campionamento. Il
        prelievo dei campioni dovrà essere effettuato da personale del laboratorio che redigerà anche
        un apposito verbale di prelievo da allegare al rapporto di prova. I rapporti di prova con i
        relativi verbali di prelievo dovranno essere conservati dalla ditta e messi a disposizione delle
        autorità competenti al controllo.
      23. I limiti di accettabilità non potranno in alcun caso essere conseguiti mediante diluizione con
        acque prelevate esclusivamente allo scopo.
      24. La ditta dovrà evitare di provocare un aumento, anche temporaneo, dell’impatto nel corpo
        recettore dello scarico e segnalare tempestivamente alla Provincia, all’A.R.P.A.V. di Vicenza




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        e ad Viacqua spa eventuali inconvenienti che si dovessero verificare allo scarico e
        all’impianto di trattamento.
      25. Le canalette di raccolta delle acque meteoriche di dilavamento del piazzale dovranno essere
        periodicamente pulite, al fine di garantirne la corretta funzionalità.
     Gestione delle emissioni in atmosfera
      26. I valori di emissione degli inquinanti e delle portate non dovranno essere superiori a:
         Camino     Quota (m)      Portata (m3/h)*       Parametri         Limiti (mg/Nm3)
           C1         5          7500           Polveri             10
        * La portata autorizzata si considera rispettata qualora rientri in un range di variabilità di ± 20%. A fronte di riscontri
        analitici con portate riscontrate superiori, il limite di emissione dovrà essere modulato proporzionalmente secondo la
        formula indicata nell’art. 271, comma 13, del D.Lgs. 152/06.
      27. Con riferimento alle ultime analisi effettuate, gli autocontrolli successivi delle emissioni
        sono previsti con cadenza annuale. I dati relativi ai controlli devono essere riportati su
        apposito registro (registro controlli analitici) allegando i certificati analitici e tenuti a
        disposizione dell’autorità competente al controllo. Uno schema esemplificativo di tale
        registro è riportato in appendice 1 allegato VI parte V del D.Lgs. 152/06. Gli autocontrolli
        devono essere effettuati nelle più gravose condizioni di esercizio dell’impianto produttivo e
        dovranno essere determinate sia le portate degli effluenti, sia le concentrazioni degli
        inquinanti per i quali sono stabiliti limiti di emissione. Per i referti e le analisi si dovrà far
        riferimento, con carattere vincolante per quanto attiene ai contenuti, allo schema allegato.
      28. Le metodologie di campionamento e analisi dovranno essere quelle indicate nella Delibera
        di Giunta Provinciale n.173 del 22/05/2012, riportate nel sito specifico
        www.provincia.vicenza.it/ente/la-struttura-della-provincia/servizi/ambiente-1/emissioni-in-
        atmosfera-controlli-analitici-1/; tali metodiche faranno in ogni caso fede in fase di
        contraddittorio. L’azienda potrà altresì proporre metodiche analitiche perse, previa
        comunicazione ad ARPAV, la quale si esprimerà formalmente in merito; il numero minimo
        dei punti per la misura dei persi parametri (es. velocità, portata) dovrà soddisfare quanto
        indicato nella norma UNI 10169 e smi.
      29. La sezione di campionamento dovrà rispettare quanto previsto al punto 3.5 dell’allegato 6
        alla parte 5 del D.Lgs.152/06; per ogni punto di controllo e prelievo dovrà essere garantita la
        presenza, in alternativa, o di una bocchetta di prelievo dotata di tronchetto filettato, munito
        di tappo e saldato al camino, o di flangia universale di dimensioni unificate dotata di fori
        passanti e di controflangia cieca per la chiusura, costruiti secondo quanto riportato in
        allegato; in caso di impossibilità tecnica l’azienda dovrà procedere a formulare una proposta
        alternativa secondo i criteri espressi Delibera di Giunta Provinciale n.173 del 22/05/2012 e
        riportati nel sito specifico www.provincia.vicenza.it/ente/la-struttura-della-provincia/servizi/ambiente-
        1/emissioni-in-atmosfera-controlli-analitici-1. I punti di prelievo devono sempre essere accessibili in
        sicurezza da parte delle autorità competenti al controllo.
      30. In caso di verifica di un superamento dei valori limite di emissione durante i controlli di
        competenza del gestore, le difformità tra i valori misurati ed i valori limite prescritti devono
        essere specificamente comunicate dalla ditta alla Provincia e all'ARPAV entro 24 ore
        dall'accertamento.
      31. Deve sempre essere effettuata una corretta gestione e manutenzione dei sistemi di
        abbattimento autorizzati, secondo un apposito piano da tenere presso lo stabilimento e
        mettere a disposizione dell’autorità di controllo. Ogni interruzione del normale
        funzionamento degli impianti di abbattimento, compresa la manutenzione ordinaria e
        straordinaria, deve essere annotata su un apposito registro (registro manutenzioni impianti
        di abbattimento) da tenersi a disposizione dell’autorità competente al controllo. Uno
        schema esemplificativo di tale registro è riportato in appendice 2 allegato VI parte V del



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        D.Lgs 152/06.
      32. In caso di anomalie o guasti agli impianti il gestore deve darne comunicazione alla Provincia
        ed al dipartimento provinciale dell’ARPAV entro le otto ore successive. Qualora le anomalie
        di funzionamento siano tali da non garantire il rispetto dei limiti di emissione fissati, si
        dovrà procedere alla sospensione delle relative lavorazioni per il tempo necessario alla
        rimessa in efficienza. Le difformità accertate nei controlli analitici effettuate dal gestore
        devono essere comunicate entro 24 ore dall'accertamento.
      33. I limiti di emissione degli inquinanti non potranno in alcun caso essere conseguiti mediante
        diluizione (se non nella misura inevitabile dal punto di vista tecnologico e dell'esercizio).
      34. Il presente provvedimento annulla e sostituisce le precedenti autorizzazioni n.118/2010 del
        09.06.2010 e n.05/2015 del 13.01.2015.
      35. Di attestare che il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, nè riflessi
        diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai
        sensi art 49 del TUEL come modificato dalla Legge 213/2012).
      36. di dare atto che al presente provvedimento sarà data esecuzione ad avvenuta pubblicazione
        all'albo pretorio on line.

                         AVVERTE CHE
        In adempimento agli atti ed alle norme vigenti richiamate in premessa, la ditta è obbligata:
        - a presentare, qualora intenda proseguire la propria attività oltre la validità del presente
        provvedimento, istanza di rinnovo almeno 180 giorni prima della scadenza dello stesso;
        - ad adeguarsi a quanto previsto dagli artt. 188-bis, 188-ter, 189 e 190 del D.Lgs. 152/2006 e
        s.m.i.
        In adempimento agli atti e alle norme vigenti richiamate in premessa, in caso di variazione
        della ragione sociale la Società è obbligata a comunicare preventivamente la variazione
        prevista congiuntamente alla richiesta di variazione dell’autorizzazione in essere,
        trasmettendo tempestivamente con posta elettronica certificata copia dell’atto notarile
        attestante l’avvenuta variazione sociale della Società.
        In caso di cambio del legale rappresentante:
        a) il legale rappresentante in carica è tenuto a comunicare preventivamente la variazione
        prevista
        b) il nuovo legale rappresentante è tenuto a presentare, ai sensi dell’art.47 D.P.R. 445/2000,
        la dichiarazione di conformità dell’attività di recupero e la dichiarazione del possesso dei
        requisiti soggettivi ex art.10 del D.M. 05.02.1998 e s.m.i.
        L’inadempienza a quanto disposto dal presente provvedimento, ovvero il mancato rispetto
        delle condizioni e delle prescrizioni contenute nell’autorizzazione all’esercizio, comporta
        l’applicazione dei provvedimenti di cui all’art. 208, comma 13, del D.Lgs. 152/2006 e
        ss.mm.ii., nonché l'applicazione delle sanzioni previste dalla vigente normativa in materia
        ambientale.
        Il contenuto prescrittivo del presente provvedimento potrà essere integrato o modificato a
        seguito di successive verifiche istruttorie o su segnalazione da parte delle autorità di
        controllo.
        Per le varianti alla presente autorizzazione, che non riguardino il processo tecnologico e non
        comportino modifiche ai quantitativi e alle tipologie di rifiuti autorizzati, la Ditta resta
        impegnata ad acquisire ogni altra eventuale autorizzazione necessaria all’esercizio
        dell’attività di competenza di altri enti in materia urbanistica, igienico sanitaria, idraulica,
        idrogeologica, conformità degli impianti, ecc.




copia informatica per consultazione
                         INFORMA CHE
     Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. del Veneto entro 60
     giorni dal ricevimento, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.
     Il presente provvedimento verrà trasmesso alla Ditta, al Sindaco pro tempore del Comune di
     Sandrigo, al Direttore del Dipartimento Provinciale di Vicenza dell’A.R.P.A.V., all’Ulss n.8 Berica.

     Vicenza, 10/10/2018

                                    Sottoscritta dal Dirigente
                                     (MACCHIA ANGELO)
                                      con firma digitale



     ---
     Responsabile del Procedimento: Andrea BALDISSERI




copia informatica per consultazione
                   PROVINCIA DI VICENZA
                  Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243




                DETERMINAZIONE N° 1168 DEL 10/10/2018


     OGGETTO: AUTORIZZAZIONE ALL’ESERCIZIO DI UN IMPIANTO DI MESSA IN
     RISERVA [R13] CON EVENTUALE SELEZIONE E/O RIDUZIONE VOLUMETRICA E/O
     ACCORPAMENTO [R12] E RECUPERO (R4) DI RIFIUTI METALLICI FERROSI E NON
     FERROSI,    PERICOLOSI    E    NON    PERICOLOSI.
     DITTA:   PIVA   SILVERIO    S.R.L.  (P.IVA  03445520244)
     SEDE LEGALE: VIA GALVANI NN.107/109 – COMUNE DI SANDRIGO.
     STABILIMENTO: VIA GALVANI NN.107/109 – COMUNE DI SANDRIGO.




                   CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE


     Si certifica che copia della presente determinazione è pubblicata all'albo pretorio di questa
     Provincia per 15 giorni dal 11/10/2018.


     Vicenza, 11/10/2018




                                    Sottoscritto dall'addetto alla pubblicazione
                                        (BERTACCHE CRISTINA)
                                           con firma digitale




copia informatica per consultazione
      Ditta Piva Silverio srl – Via Galvani nn.107/109 – Sandrigo
      Allegato 1 - ELENCO RIFIUTI PER CODICE CER

     CODICE C.E.R.       DESCRIZIONE      OPERAZIONE     NOTE          CODIFICA E GESTIONE DEL
                   (eventuale)                            MATERIALE IN USCITA

                                                  Limatura e trucioli di materiali ferrosi
                                R13     Messa in riserva
                                                       (C.E.R. 12.01.01)

                                                  Limatura e trucioli di materiali ferrosi
                                                       (C.E.R. 12.01.01)
                                     Messa in riserva con
                                                        Metalli ferrosi
      12 01 01                     R13/R12   selezione, cernita e
                                                        (CER 19.12.02)
    Limatura e trucioli di       \\\              raggruppamento
     materiali ferrosi                                    Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
                                                       ( C.E.R. 19.12.xx)

                                                  EoW conforme al Regolamento UE
                                                       n.333/2011
                               R13/R4   Selezione e cernita
                                                 Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
                                                        (CER 19.12.xx)

                                                 Polveri e particolato di materiali ferrosi
                                R13     Messa in riserva          (C.E.R. 12.01.02)

                                                 Polveri e particolato di materiali ferrosi
                                                       (C.E.R. 12.01.02)
                                     Messa in riserva con
                                                        Metalli ferrosi
       12 01 02                    R13/R12   selezione, cernita e
                                                        (CER 19.12.02)
   Polveri e particolato di       \\\              raggruppamento
                                                 Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
     materiali ferrosi
                                                        (CER 19.12.xx)

                                                  EoW conforme al Regolamento UE
                                                       n.333/2011
                               R13/R4   Selezione e cernita
                                                 Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
                                                        (CER 19.12.xx)

                                                Limatura e trucioli di materiali non ferrosi
                                R13     Messa in riserva
                                                       (C.E.R. 12.01.03)

                                                 Limatura e trucioli di materiali non ferrosi
                                                       (C.E.R. 12.01.03)
                                     Messa in riserva con
                                                       Metalli non ferrosi
                               R13/R12   selezione, cernita e
                                                       (CER 19.12.03)
      12 01 03                           raggruppamento
                                                 Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
    Limatura e trucioli di       \\\                                 (CER 19.12.xx)
    materiali non ferrosi
                                                  EoW conforme al Regolamento UE
                                                    n.333/2011 e n.715/2013
                                                MPS conforme alle specifiche di cui al punto
                               R13/R4   Selezione e cernita
                                                  3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
                                                 Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
                                                        (CER 19.12.xx)


                                                         Lamierino
                                R13     Messa in riserva          (C.E.R. 12.01.99)

                                                         Lamierino
                                                       (C.E.R. 12.01.99)
                                     Messa in riserva con
                 Limitatamente a sfridi                             Metalli ferrosi
       12 01 99                    R13/R12   selezione, cernita e
                 metallici e/o in ferro e                           (CER 19.12.02)
   Rifiuti non specificati                       raggruppamento
                 acciaio definiti come                      Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
      altrimenti
                    “lamierino”                               (CER 19.12.xx)

                                                  EoW conforme al Regolamento UE
                                                       n.333/2011
                               R13/R4   Selezione e cernita
                                                 Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
                                                        (CER 19.12.xx)




copia informatica per consultazione
                                                      Imballaggi metallici
                                R13    Messa in riserva         (C.E.R. 15.01.04)

                                                      Imballaggi metallici
                                                       (C.E.R. 15.01.04)
                                                        Metalli ferrosi
                                     Messa in riserva con         (CER 19.12.02)
                                R13/R12  selezione, cernita e
                                                      Metalli non ferrosi
                                     raggruppamento
      15 01 04                                             (CER 19.12.03)
                      \\\
    Imballaggi metallici                                    Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
                                                        (CER 19.12.xx)

                                                  EoW conforme al Regolamento UE
                                                    n.333/2011 e n.715/2013
                                                MPS conforme alle specifiche di cui al punto
                                R13/R4  Selezione e cernita    3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
                                                 Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
                                                        (CER 19.12.xx)

                 Costituiti da rimorchi,                           Veicoli fuori uso
                                R13    Messa in riserva
                semirimorchi, macchine                            (CER 16 01 04*)
      16 01 04*     operatrici, carri miscelatori,
    Veicoli fuori uso    muletti etc., contenenti                     Veicoli fuori uso non contenenti liquidi né
                liquidi e/o componenti     R13/R12  Messa in sicurezza       altre componenti pericolose
                    pericolose                                (CER 16 01 06)

                                                 Veicoli fuori uso non contenenti liquidi né
                                R13    Messa in riserva       altre componenti pericolose
                                                        (CER 16 01 06)

                 Costituiti da rimorchi,                     Veicoli fuori uso non contenenti liquidi né
      16 01 06                      R13/R12  Disassemblaggio        altre componenti pericolose
                semirimorchi, macchine
   Veicoli fuori uso non                                           (CER 16 01 06)
               operatrici, carri miscelatori,
   contenenti liquidi né
               muletti etc., non contenenti
    altre componenti                                       EoW conforme al Regolamento UE
                liquidi e/o componenti
      pericolose                                         n.333/2011 e n.715/2013
                    pericolose
                                                MPS conforme alle specifiche di cui al punto
                                R13/R4  Selezione e cernita
                                                  3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
                                                 Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
                                                        (CER 16.01.xx)

                                                       Metalli Ferrosi
                                R13    Messa in riserva
                                                       (CER 16 01 17)

                                                       Metalli Ferrosi
                                                       (CER 16 01 17)
      16 01 17                      R13/R12                     Metalli ferrosi
                      \\\                                (CER 19.12.02)
     Metalli Ferrosi
                                     Selezione e cernita
                                                  EoW conforme al Regolamento UE
                                                       n.333/2011
                                R13/R4
                                                 Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
                                                        (CER 19.12.xx)

                                                      Metalli non Ferrosi
                                R13    Messa in riserva
                                                       (CER 16 01 18)

                                                      Metalli non Ferrosi
                                                       (CER 16 01 18)
                                R13/R12                   Metalli non ferrosi
      16 01 18                                             (CER 19.12.03)
                      \\\
    Metalli non Ferrosi
                                     Selezione e cernita    EoW conforme al Regolamento UE
                                                    n.333/2011 e n.715/2013
                                                MPS conforme alle specifiche di cui al punto
                                R13/R4                3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
                                                 Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
                                                        (CER 19.12.xx)




copia informatica per consultazione
                                                    Apparecchiature fuori uso, perse da quelle
                                 R13      Messa in riserva      di cui alle voci da 160219 a 160213
                                                            (C.E.R. 16.02.14)
                    Macchinari e/o
                 apparecchiature dismesse                        Apparecchiature fuori uso, perse da quelle
                   residuate da attività          Messa in riserva con     di cui alle voci da 160219 a 160213
       160214                                                  (C.E.R. 16.02.14)
                industriali/artigianali, quali  R13/R12  disassemblaggio, selezione
   Apparecchiature fuori
                macchine utensili industriali            e cernita        Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
   uso, perse da quelle                                              (CER 19.12.xx)
                 fisse di grandi dimensioni,
    di cui alle voci da
                con esclusione di apparecchi                         EoW conforme al Regolamento UE
    160219 a 160213
                  rientranti nell’ambito                           n.333/2011 e n.715/2013
                   dell’applicazione del                       MPS conforme alle specifiche di cui al punto
                    D.Lgs.n.49/2014      R13/R4    Selezione e cernita
                                                      3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
                                                      Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
                                                            (CER 19.12.xx)
                                                    Componenti rimossi da apparecchiature fuori
                                 R13      Messa in riserva    uso, perse da quelle di cui alla voce 160215
                                                            (C.E.R. 16.02.16)
                 Parti di macchinari e/o
                apparecchiature dismesse                        Componenti rimossi da apparecchiature fuori
                  residuate da attività                        uso, perse da quelle di cui alla voce 160215
        160216                             Messa in riserva con           (C.E.R. 16.02.16)
                industriali/artigianali, quali  R13/R12
   Componenti rimossi da                          selezione e cernita
               macchine utensili industriali                        Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
    apparecchiature fuori                                              (CER 19.12.xx)
                fisse di grandi dimensioni,
    uso, perse da quelle
               con esclusione di apparecchi                          EoW conforme al Regolamento UE
   di cui alla voce 160215
                  rientranti nell’ambito                            n.333/2011 e n.715/2013
                  dell’applicazione del                        MPS conforme alle specifiche di cui al punto
                   D.Lgs.n.49/2014      R13/R4    Selezione e cernita      3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
                                                      Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
                                                            (CER 19.12.xx)

                                                          Rame, bronzo, ottone
                                 R13      Messa in riserva           (C.E.R. 17.04.01)

                                                          Rame, bronzo, ottone
                                       Messa in riserva con          (C.E.R. 17.04.01)
                                 R13/R12
                                       selezione e cernita     Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
      170401                                                   (CER 19.12.xx)
                      \\\
   Rame, bronzo, ottone
                                                       EoW conforme al Regolamento UE
                                                            n.715/2013
                                                    MPS conforme alle specifiche di cui al punto
                                 R13/R4    Selezione e cernita
                                                      3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
                                                      Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
                                                            (CER 19.12.xx)

                                                              Alluminio
                                 R13      Messa in riserva
                                                            (C.E.R. 17.04.02)

                                                              Alluminio
                                       Messa in riserva con           (C.E.R. 17.04.02)
                                 R13/R12
       170402                              selezione e cernita     Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
                      \\\
      Alluminio                                                  (CER 19.12.xx)

                                                       EoW conforme al Regolamento UE
                                                            n.333/2013
                                 R13/R4    Selezione e cernita
                                                      Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
                                                            (CER 19.12.xx)

                                                              Piombo
                                 R13      Messa in riserva            (C.E.R. 17.04.03)

                                                              Piombo
                                       Messa in riserva con           (C.E.R. 17.04.03)
                                 R13/R12
       170403                              selezione e cernita     Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
                      \\\                                     (CER 19.12.xx)
       Piombo
                                                    MPS conforme alle specifiche di cui al punto
                                                      3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
                                 R13/R4    Selezione e cernita
                                                      Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
                                                            (CER 19.12.xx)




copia informatica per consultazione
                                               Zinco
                     R13    Messa in riserva
                                            (C.E.R. 17.04.04)
                                               Zinco
                         Messa in riserva con         (C.E.R. 17.04.04)
                    R13/R12
       170404               selezione e cernita    Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
                 \\\
        Zinco                                   (CER 19.12.xx)
                                     MPS conforme alle specifiche di cui al punto
                                       3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
                    R13/R4  Selezione e cernita
                                      Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
                                             (CER 19.12.xx)
                                             Ferro e acciaio
                     R13    Messa in riserva
                                            (C.E.R. 17.04.05)
                                             Ferro e acciaio
                         Messa in riserva con         (C.E.R. 17.04.05)
                    R13/R12
       170405                selezione e cernita    Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
                 \\\
     Ferro e acciaio                                (CER 19.12.xx)
                                       EoW conforme al Regolamento UE
                                            n.333/2013
                    R13/R4  Selezione e cernita
                                      Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
                                             (CER 19.12.xx)
                                               Stagno
                     R13    Messa in riserva
                                            (C.E.R. 17.04.06)
                                               Stagno
                         Messa in riserva con         (C.E.R. 17.04.06)
                    R13/R12
       170406               selezione e cernita    Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
                 \\\
       Stagno                                   (CER 19.12.xx)
                                     MPS conforme alle specifiche di cui al punto
                                       3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
                    R13/R4  Selezione e cernita
                                      Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
                                             (CER 19.12.xx)
                                             Metalli misti
                     R13    Messa in riserva
                                            (C.E.R. 17.04.07)
                                             Metalli misti
                         Messa in riserva con         C.E.R. 17.04.07
                    R13/R12
                         selezione e cernita    Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
      170407                                    (CER 19.12.xx)
                 \\\
      Metalli misti                           EoW conforme al Regolamento UE
                                         n.333/2011 e n.715/2013
                                     MPS conforme alle specifiche di cui al punto
                    R13/R4  Selezione e cernita
                                       3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
                                      Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
                                             (CER 19.12.xx)
                                     Cavi persi da quelli di cui alla voce 1704010
                     R13    Messa in riserva          (C.E.R. 17.04.11)
                                     Cavi persi da quelli di cui alla voce 1704010
                         Messa in riserva con         (C.E.R. 17.04.11)
        170411          R13/R12  selezione, cernita e
                                      Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
   Cavi persi da quelli di  \\\         sguainatura
                                             (CER 19.12.xx)
    cui alla voce 1704010
                                       EoW conforme al Regolamento UE
                                         n.333/2011 e n.715/2013
                    R13/R4  Selezione e cernita
                                      Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
                                             (CER 19.12.xx)
                                             Metalli ferrosi
                     R13    Messa in riserva          (C.E.R. 19.12.02)
                                             Metalli ferrosi
                         Messa in riserva con         (C.E.R. 19.12.02)
                    R13/R12
      191202                selezione e cernita    Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
                 \\\
     Metalli ferrosi                                (CER 19.12.xx)
                                       EoW conforme al Regolamento UE
                                            n.333/2011
                    R13/R4  Selezione e cernita
                                      Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
                                             (CER 19.12.xx)




copia informatica per consultazione
                                                                    Metalli non ferrosi
                                     R13        Messa in riserva
                                                                    (C.E.R. 19.12.03)
                                                                    Metalli non ferrosi
                                              Messa in riserva con            (C.E.R. 19.12.03)
                                    R13/R12
                                              selezione e cernita        Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
      191203                                                             (CER 19.12.xx)
                        \\\
    Metalli non ferrosi                                                   EoW conforme al Regolamento UE
                                                                 n.333/2011 e n.715/2013
                                                             MPS conforme alle specifiche di cui al punto
                                    R13/R4       Selezione e cernita
                                                               3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
                                                               Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
                                                                     (CER 19.12.xx)
                                                                       Metallo
                                     R13        Messa in riserva              (C.E.R. 20.01.40)
                                                                       Metallo
                                              Messa in riserva con             (C.E.R. 20.01.40)
                                    R13/R12
                                              selezione e cernita        Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
      20 01 40                                                            (CER 19.12.xx)
                        \\\
      Metallo                                                      EoW conforme al Regolamento UE
                                                                 n.333/2011 e n.715/2013
                                                             MPS conforme alle specifiche di cui al punto
                                    R13/R4       Selezione e cernita
                                                               3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
                                                               Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
                                                                     (CER 19.12.xx)




       Con l’indicazione “Altri rifiuti – CER 19.12.XX” si intendono i rifiuti residui prodotti dalle operazioni di trattamento meccanico di rifiuti in ingresso
       all’impianto in oggetto, da destinare a recupero o a smaltimento. Qualora non sia possibile inpiduare un codice C.E.R. ricompreso all’interno delle
       voci 19.12.xx, potrà essere attribuito un codice C.E.R. perso, ritenuto più appropriato per identificare il rifiuto.




copia informatica per consultazione