determina

                  PROVINCIA DI VICENZA
                 Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243




               DETERMINAZIONE N° 1166 DEL 10/10/2018

                    Servizio SUOLO RIFIUTI ACQUA

     OGGETTO: AUTORIZZAZIONE ALL’ESERCIZIO DI UN IMPIANTO DI MESSA IN
     RISERVA CON EVENTUALE SELEZIONE E/O RIDUZIONE VOLUMETRICA E/O
     ACCORPAMENTO E RECUPERO (R3) DI RIFIUTI COSTITUITI DA FUSTI E
     CISTERNETTE, PERICOLOSI E NON PERICOLOSI.
     DITTA: SCUTARO VINCENZO E FIGLIO S.R.L. (P.IVA 00949490502)
     SEDE LEGALE: VIA NUOVA FRANCESCA N.15 – COMUNE DI S.CROCE S/ARNO (PI).
     STABILIMENTO: VIA CAL DEL GUÀ N.63 – COMUNE DI MONTECCHIO MAGGIORE.

                           IL DIRIGENTE
     Premesso che:
      • la ditta Scutaro Vincenzo e Figlio s.r.l., con sede legale in Via Nuova Francesca n.15 –
        Comune di S.Croce S/Arno (PI), e stabilimento in Via Cal del Guà n.63 – Comune di
        Montecchio Maggiore, ha presentato domanda di autorizzazione all’esercizio del progetto
        approvato con provvedimenti n.17 del 08/02/2016, n.80 del 03/08/2016, n.1201 del
        28/12/2017;
      • sono state precedentemente intraprese due procedure di verifica di assoggettabilità alla
        V.I,A., che si sono concluse con pareri n.20/2015 e n.10/2017 di non assoggettabilità alla
        VIA, allegati alle determinazioni n.659 del 25/05/2015 e n.426 del 24/05/2017;
      • l’attività esistente di messa in riserva e selezione risulta autorizzata con provvedimento
        n.150/2011 del 21/10/2011.
     Considerato che
      • la ditta con nota agli atti prot.3940 del 19/01/2018 ha comunicato l’avvio dell’esercizio
        provvisorio, corredata dalla dichiarazione del direttore dei lavori attestante la opere in
        conformità al progetto approvato, la nomina del tecnico responsabile, le garanzie finanziarie
        ai sensi della DGRV 2721/2014;
      • la ditta ha comunicato la chiusura dell’esercizio provvisorio, con nota prot.48586 del
        23/07/2018, richiedendo il rilascio dell’autorizzazione all’esercizio e presentando il
        collaudo funzionale dell’impianto corredato dalla documentazione richiesta dalla
        Commissione VIA, firmato in data 20/07/2018 a cura dell’Ing. Massimiliano Soprana.
     Tenuto conto che
      • risultano ottemperate le prescrizioni dettate dal parere del Comitato tecnico provinciale VIA
        n. 10/2017;
      • l’avvio procedimento per il rilascio dell’autorizzazione all’esercizio dell’impianto in
        questione è stato comunicato con nota n. 50739 del 31/07/2018.




copia informatica per consultazione
     Considerato che non sono pervenute ulteriori osservazioni e/o indicazioni sulla documentazione di
     collaudo trasmessa agli enti interessati nella nota di avvio procedimento per il rilascio
     dell’autorizzazione all’esercizio.
     Dato atto che dalla documentazione di collaudo emerge una modifica, che si ritiene non sostanziale
     in quanto riguardante esclusivamente alcune variazioni al lay-out, e non comporta variazioni
     all’assetto impiantistico nel suo complesso, alla potenzialità di trattamento, alle operazioni di
     recupero.
     Tenuto conto del sopralluogo di verifica effettuato da personale della Provincia e dell’Arpav in
     data 03/10/2018 nel corso del quale è stata verificata la conformità alla documentazione di progetto
     e di collaudo presentata
     Visti:
      •  il comma 1 dell'art. 18 della L.R. 16.08.2007, n° 20 che ha stabilito che “Fino all’entrata in
        vigore della legge regionale di riordino della disciplina di tutela ambientale, la Regione, le
        province ed i comuni esercitano le competenze amministrative in materia di gestione dei
        rifiuti e bonifica dei siti inquinati di cui agli articoli 4, 6 e 7 della L.R. 21.01.2000, n° 3 e
        ss.mm.ii., nonché le competenze amministrative in materia di tutela dell’atmosfera e delle
        acque di cui agli articoli 4, 5 e 6 della L.R. 16.04.1985, n° 33 e s.m.i..”;
      •  la D.G.R. Veneto n° 2721/2014 che ha sostituito le precedenti Deliberazioni Regionali in
        materia di garanzie finanziarie previste dall'art. 208, comma 11, lett. g) del D.Lgs. 152/2006,
        modificandone le modalità di prestazione.
     Visto il D.Lgs 03.04.2006, n° 152 e successive modifiche ed integrazioni.
     Viste le Leggi Regionali 21.01.2000, n.3 e 16/04/1985 n. 33.
     Vista la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n.2166 del 11.07.2006.
     Visti l’art. 19 (sulle competenze della provincia) e l’art. 107 (sulle funzioni e responsabilità della
     dirigenza e sulla riferibilità alla medesima degli atti di carattere gestionale) del D. Lgs. 18.08.2000,
     n° 267 (T.U. delle leggi sull’ordinamento degli EE.LL.) e successive modifiche e integrazioni.
     Visto che il presente provvedimento rispetta la tempistica prevista dal succitato D.Lgs. 152/2006 e
     dal Regolamento sui procedimenti amministrativi di competenza della Provincia di Vicenza
     (Deliberazione di Consiglio n. 37/2013) che è di giorni 90 ID PROC 478.
     Visti gli artt. 151 comma 4 e 107 del D.Lgs. n. 267/2000;
     Richiamata la Deliberazione del Consiglio Provinciale n.11 del 29/03/2018 con la quale è stato
     approvato il Bilancio di Previsione 2018-2020;
     Visto che con Decreto del Presidente n. 41 del 27/04/2018 è stato approvato il Piano Esecutivo di
     Gestione 2018/2020 ed il Piano Performance anni 2018/2019;

                           DETERMINA
     Che la ditta Scutaro Vincenzo e Figlio s.r.l., con sede legale in Via Nuova Francesca n.15 – Comune
     di S.Croce S/Arno (PI), è autorizzata all’esercizio dell’impianto di messa in riserva con selezione e
     recupero (R3) di rifiuti costituiti da fusti e cisternette, pericolosi e non pericolosi, sito in Via Cal del
     Guà n.63 – Comune di Montecchio Maggiore.
     Che il presente provvedimento costituisce, ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.,
     autorizzazione all’esercizio per la gestione dei rifiuti, lo scarico delle acque e le emissioni in
     atmosfera, con validità fino al 15/10/2028.

                           FA OBBLIGO
     Alla ditta Scutaro Vincenzo e Figlio s.r.l. di procedere all’esercizio dell’impianto in oggetto nel
     rispetto delle seguenti prescrizioni:




copia informatica per consultazione
     Aspetti generali
      1. La ditta dovrà rispettare l’organizzazione complessiva dell’impianto, nonché le condizioni
        organizzative di stoccaggio dei rifiuti e i processi di trattamento, con le modalità indicate
        nella relazione tecnica e come precisato nel lay-out dell'impianto, allegato alle integrazioni
        del collaudo funzionale.
      2. In riferimento a quanto previsto dal precedente punto 1), fermo restando il rispetto delle
        tipologie di rifiuti accettabili all’impianto, con le relative quantità e operazioni consentite,
        sono ammesse modifiche nella organizzazione impiantistica e nello stoccaggio dei rifiuti,
        previa preventiva comunicazione alla Provincia, in ottemperanza alle prescrizioni contenute
        nel presente provvedimento.
      3. La ditta dovrà comunicare preventivamente a questa Amministrazione le variazioni che si
        intendono apportare alla gestione dell’impianto e informare tempestivamente la Provincia e
        l’A.R.P.A.V. di eventuali anomalie e/o incidenti che dov essero verificarsi nell’esercizio
        corrente dell’attività.
      4. La ditta dovrà assicurare che la gestione tecnica dell’impianto sia condotta in conformità a
        quanto previsto nella normativa ambientale e nel rispetto delle condizioni e prescrizioni di
        cui al presente provvedimento.
      5. La ditta dovrà assicurare che la gestione dell’impianto e la manipolazione dei rifiuti
        rispettino le norme vigenti in materia di tutela della salute dell’uomo e dell’ambiente,
        nonché di sicurezza e igiene sul lavoro e prevenzione incendio.
      6. Entro il 30 aprile di ogni anno, la ditta dovrà redigere una relazione sintetica sull’attività
        effettuata nell’anno precedente, indicando i quantitativi di rifiuti ricevuti all’impianto, le
        MPS generate ed i rifiuti prodotti, da tenere a disposizione dell’autorità di controllo.
      7. La ditta dovrà effettuare un controllo periodico dell’impatto acustico, con cadenza triennale,
        al fine di verificare il rispetto dei limiti previsti dalla normativa vigente e del Piano di
        Classificazione Acustica comunale
     Gestione delle aree
      8. La ditta dovrà mantenere un’adeguata impermeabilizzazione delle pavimentazioni, con
        caratteristiche di resistenza adeguate alla tipologia dell’attività, calettate ai muri di
        perimetrazione o cordonate, in modo da evitare possibili inquinamenti al terreno sottostante,
        secondo una procedura gestionale di verifica e controllo da presentarsi entro 60 giorni dalla
        notifica del presente provvedimento.
      9. La ditta dovrà mantenere le superfici costantemente pulite e in buono stato d’uso,
        rimuovendo tutti gli spanti di fluido in genere, occorsi durante l’attività e provvedere con
        frequenza periodica alla pulizia del deposito di sovvallo dei materiali in cumuli.
      10. I settori destinati al conferimento di rifiuti dovranno essere distinti da quelli destinati alla
        messa in riserva degli stessi, al deposito di M.P.S. e dei rifiuti prodotti dal ciclo di
        lavorazione dell’impianto.
      11. Gli spazi adibiti a deposito di rifiuti devono essere fisicamente separati tra loro e dotati di
        apposita cartellonistica, indicante il codice C.E.R., per quanto riguarda sia quelli in ingresso
        all’azienda che quelli prodotti dall’azienda..
     Gestione dei rifiuti
      12. Nell’impianto dovranno essere gestiti esclusivamente i rifiuti, identificati dai relativi codici
        C.E.R., con le relative operazioni e quantità consentite, riportate nell’allegato 1.
        a) quantità massima annua di rifiuti in stoccaggio (in ingresso): 1.000 tonn. di cui 500 Tonn.
        Pericolosi
        b) quantità massima istantanea di rifiuti in stoccaggio (in ingresso): 16,2 tonn di cui 7,5
        Tonn. Pericolosi
        c) quantità massima di rifiuti in stoccaggio (prodotti dall’attività): 37,5 tonn di cui 32 Tonn.
        Pericolosi
        d) quantità massima giornaliera di rifiuti sottoposti a trattamento: 4 tonn di cui 2,5 tonn di
        rifiuti pericolosi.




copia informatica per consultazione
        e) quantità massima annua di rifiuti sottoposti a trattamento: 800 tonn di cui 500 tonn di
        rifiuti pericolosi
      13. In conformità con quanto previsto dagli allegati B e C alla Parte IV del D.Lgs. 152/2006 e
        s.m.i., all’interno dell’impianto potranno essere svolte le seguenti attività di gestione rifiuti:
        a) Messa in riserva finalizzata alle operazioni di messa in sicurezza e/o di recupero con
        produzione di M.P.S.;
        b) Messa in riserva e successiva selezione/cernita (per separazione di componenti
        recuperabili) di rifiuti: l’attribuzione del codice ai rifiuti ottenuti, dovrà essere riferita al
        relativo codice del capitolo 19.xx.xx dell’elenco C.E.R. per la tipologia in questione - fatto
        salvo quanto persamente indicato nell'allegato 1 al presente provvedimento. I rifiuti in
        uscita dovranno essere destinati ad impianti legittimati che effettuino una delle operazioni da
        R1 a R13, con esclusione delle frazioni residue, ritenute non recuperabili, che potranno
        essere avviate a smaltimento;
        c) attività di recupero R3 di produzione di M.P.S., così come indicato nell'allegato 1 al
        presente provvedimento.
      14. Dovrà essere data comunicazione alla Provincia di ogni eventuale carico di rifiuti respinto,
        indicandone il produttore e le cause che ne hanno determinato la mancata accettazione
      15. Le garanzie finanziarie devono essere mantenute aggiornate secondo quanto previsto dalla
        DGRV n. 2721 del 29/12/2014; in particolare la ditta, se necessario, dovrà far pervenire al
        Settore Ambiente della Provincia, per via telematica tramite pec e con firma digitale, il file
        di rinnovo delle polizze ai fini della sottoscrizione digitale del beneficiario e successiva
        restituzione; la copia del rinnovo della polizza RC inquinamento, qualora prevista, può
        essere inviata tramite posta elettronica certificata. Si ricorda che, come previsto lett. D)
        “Disposizioni di carattere generale” dell'Allegato A alla D.G.R.V. n. 2721 del 29/12/2014, la
        mancata presentazione delle garanzie non consente l'avvio dell'attività o la sua prosecuzione.
        Le garanzie finanziarie andranno riviste a seguito di modifica/integrazione del presente
        provvedimento.
     Altre prescrizioni
      16. Lo scarico delle acque di prima pioggia dal dilavamento delle superifici esterne dovrà
        rispettare le prescrizioni gestionali e i limiti indicati dal Gestore della fognatura, Acque del
        Chiampo spa.
      17. Il presente provvedimento annulla e sostituisce le precedenti autorizzazioni n.76/2012 del
        29.05.2012, n.17 del 08/02/2016, n.80 del 03/08/2016 e n.1201 del 28/12/2017 .
      18. Di attestare che il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, nè riflessi
        diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai
        sensi art 49 del TUEL come modificato dalla Legge 213/2012).
      19. di dare atto che al presente provvedimento sarà data esecuzione ad avvenuta pubblicazione
        all'albo pretorio on line.

                          AVVERTE CHE
        In adempimento agli atti ed alle norme vigenti richiamate in premessa, la ditta è obbligata:
        - a presentare, qualora intenda proseguire la propria attività oltre la validità del presente
        provvedimento, istanza di rinnovo almeno 180 giorni prima della scadenza dello stesso;
        - ad adeguarsi a quanto previsto dagli artt. 188-bis, 188-ter, 189 e 190 del D.Lgs. 152/2006 e
        s.m.i.
        In adempimento agli atti e alle norme vigenti richiamate in premessa, in caso di variazione
        della ragione sociale la Società è obbligata a comunicare preventivamente la variazione
        prevista congiuntamente alla richiesta di variazione dell’autorizzazione in essere,
        trasmettendo tempestivamente con posta elettronica certificata copia dell’atto notarile
        attestante l’avvenuta variazione sociale della Società.



copia informatica per consultazione
        In caso di cambio del legale rappresentante:
        a) il legale rappresentante in carica è tenuto a comunicare preventivamente la variazione
        prevista
        b) il nuovo legale rappresentante è tenuto a presentare, ai sensi dell’art.47 D.P.R. 445/2000,
        la dichiarazione di conformità dell’attività di recupero e la dichiarazione del possesso dei
        requisiti soggettivi ex art.10 del D.M. 05.02.1998 e s.m.i.
        L’inadempienza a quanto disposto dal presente provvedimento, ovvero il mancato rispetto
        delle condizioni e delle prescrizioni contenute nell’autorizzazione all’esercizio, comporta
        l’applicazione dei provvedimenti di cui all’art. 208, comma 13, del D.Lgs. 152/2006 e
        ss.mm.ii., nonché l'applicazione delle sanzioni previste dalla vigente normativa in materia
        ambientale.
        Il contenuto prescrittivo del presente provvedimento potrà essere integrato o modificato a
        seguito di successive verifiche istruttorie o su segnalazione da parte delle autorità di
        controllo.
        Per le varianti alla presente autorizzazione, che non riguardino il processo tecnologico e non
        comportino modifiche ai quantitativi e alle tipologie di rifiuti autorizzati, la Ditta resta
        impegnata ad acquisire ogni altra eventuale autorizzazione necessaria all’esercizio
        dell’attività di competenza di altri enti in materia urbanistica, igienico sanitaria, idraulica,
        idrogeologica, conformità degli impianti, ecc.
                           INFORMA CHE
        Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. del Veneto
        entro 60 giorni dal ricevimento, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120
        giorni.
        Il presente provvedimento verrà trasmesso alla Ditta, al Sindaco pro tempore del Comune di
        Montecchio Maggiore, al Direttore del Dipartimento Provinciale di Vicenza dell’A.R.P.A.V.,
        all’Ulss n.8 Berica.

     Vicenza, 10/10/2018



                                     Sottoscritta dal Dirigente
                                     (MACCHIA ANGELO)
                                       con firma digitale



     ---
     Responsabile del Procedimento: Andrea BALDISSERI




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                   PROVINCIA DI VICENZA
                  Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243




                DETERMINAZIONE N° 1166 DEL 10/10/2018


     OGGETTO: AUTORIZZAZIONE ALL’ESERCIZIO DI UN IMPIANTO DI MESSA IN
     RISERVA [R13] CON EVENTUALE SELEZIONE E/O RIDUZIONE VOLUMETRICA E/O
     ACCORPAMENTO [R12] E RECUPERO (R3) DI RIFIUTI COSTITUITI DA FUSTI E
     CISTERNETTE,    PERICOLOSI    E   NON   PERICOLOSI.
     DITTA: SCUTARO VINCENZO E FIGLIO S.R.L. (P.IVA 00949490502)
     SEDE LEGALE: VIA NUOVA FRANCESCA N.15 – COMUNE DI S.CROCE S/ARNO (PI).
     STABILIMENTO: VIA CAL DEL GUÀ N.63 – COMUNE DI MONTECCHIO MAGGIORE.




                   CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE


     Si certifica che copia della presente determinazione è pubblicata all'albo pretorio di questa
     Provincia per 15 giorni dal 11/10/2018.


     Vicenza, 11/10/2018




                                    Sottoscritto dall'addetto alla pubblicazione
                                        (BERTACCHE CRISTINA)
                                           con firma digitale




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      Ditta Scutaro Vincenzo e Figlio srl – Via Cal del Guà n.63 – Montecchio Maggiore
      Allegato 1 - ELENCO RIFIUTI PER CODICE CER

     CODICE C.E.R.      DESCRIZIONE      OPERAZIONE      NOTE          CODIFICA E GESTIONE DEL
                  (eventuale)                             MATERIALE IN USCITA
                                                     Imballaggi in plastica
                              R13     Messa in riserva          (C.E.R. 15.01.02)


                                                     Imballaggi in plastica
                                                      (C.E.R. 15.01.02)
                                    Messa in riserva con
                                                       Metalli ferrosi
                             R13/R12   selezione, cernita e
                                                       (CER 19.12.02)
                                    raggruppamento
      15 01 02                                       Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
                     \\\                                 ( C.E.R. 19.12.xx)
   Imballaggi in plastica
                                                MPS conforme alle specifiche di cui al punto
                                                    6.1.4 del DM 05/02/1998
                                                 Soluzioni acquose di scarto contenenti
                              R13/R4   Lavaggio e macinazione        sostanze pericolose
                                                       (CER 16.10.01*)
                                                 Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
                                                       (CER 19.12.xx)
                                                      Imballaggi metallici
                              R13     Messa in riserva          (CER 15.01.04)


      15 01 04                                            Imballaggi metallici
                     \\\              Messa in riserva con
    Imballaggi metallici                                         (CER 15.01.04)
                             R13/R12   selezione, cernita e
                                                 Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
                                    raggruppamento
                                                       (CER 19.12.xx)




       15 01 06                                         Imballaggi in materiali misti
   Imballaggi in materiali    Cisternette      R13     Messa in riserva          (CER 15.01.06)
        misti


                                                Imballaggi contenenti residui di sostanze
                              R13     Messa in riserva           pericolose
                                                      (C.E.R. 15.01.10)


                                                Imballaggi contenenti residui di sostanze
                                    Messa in riserva con          pericolose
       15 01 10                                            (C.E.R. 15.01.10)
                             R13/R12   selezione, cernita e
   Imballaggi contenenti
                                    raggruppamento      Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
    residui di sostanze                                          (CER 19.12.xx)
                Imballaggi in plastica
      pericolose o
    contaminati da tali
                                                MPS conforme alle specifiche di cui al punto
       sostanze
                                                    6.1.4 del DM 05/02/1998
                                                 Soluzioni acquose di scarto contenenti
                              R13/R4   Lavaggio e macinazione        sostanze pericolose
                                                       (CER 16.10.01*)
                                                 Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
                                                       (CER 19.12.xx)
                                                Imballaggi contenenti residui di sostanze
                              R13     Messa in riserva           pericolose
       15 01 10                                            (C.E.R. 15.01.10)
   Imballaggi contenenti
    residui di sostanze                                   Imballaggi contenenti residui di sostanze
                 Imballaggi in ferro
      pericolose o                        Messa in riserva con          pericolose
    contaminati da tali                R13/R12   selezione, cernita e         (C.E.R. 15.01.10)
       sostanze                          raggruppamento      Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
                                                       (CER 19.12.xx)




copia informatica per consultazione
                                                           Metalli ferrosi
                                  R13     Messa in riserva           (C.E.R. 19.12.02)

      19 12 02
                       Fusti
     Metalli ferrosi                                                Metalli ferrosi
                                       Messa in riserva con          (CER 19.12.02)
                                  R13/R12  selezione, cernita e
                                                     Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
                                        raggruppamento
                                                           ( C.E.R. 19.12.xx)


                                                           Plastica e gomma
                                  R13     Messa in riserva           (C.E.R. 19.12.04)


                                                           Plastica e gomma
                                       Messa in riserva con          (C.E.R. 19.12.04)
                                  R13/R12  selezione, cernita e
                                                     Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
      19 12 04                              raggruppamento
                       Fusti                                  ( C.E.R. 19.12.xx)
    Plastica e gomma
                                                   MPS conforme alle specifiche di cui al punto
                                                       6.1.4 del DM 05/02/1998
                                                     Soluzioni acquose di scarto contenenti
                                  R13/R4  Lavaggio e macinazione        sostanze pericolose
                                                           (CER 16.10.01*)
                                                     Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
                                                           (CER 19.12.xx)


                                                   Altri rifiuti (compresi materiali misti) prodotti
                                                     dal trattamento meccanico dei rifiuti,
                                  R13     Messa in riserva        contenenti sostanze pericolose
                                                            (C.E.R. 19 12 11)



       19 12 11                                        Altri rifiuti (compresi materiali misti) prodotti
   Altri rifiuti (compresi                                       dal trattamento meccanico dei rifiuti,
                                       Messa in riserva con
     materiali misti)                                           contenenti sostanze pericolose
                                  R13/R12  selezione, cernita e           (C.E.R. 19 12 11)
      prodotti dal     Bidoni pressati o parti in pla-
                                        raggruppamento
      trattamento     stica o coperchi non riciclabili                     Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
   meccanico dei rifiuti,                                             (CER 19.12.xx)
   contenenti sostanze
      pericolose
                                                   MPS conforme alle specifiche di cui al punto
                                                       6.1.4 del DM 05/02/1998
                                                     Soluzioni acquose di scarto contenenti
                                  R13/R4  Lavaggio e macinazione        sostanze pericolose
                                                           (CER 16.10.01*)
                                                     Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
                                                           (CER 19.12.xx)



                                                   Altri rifiuti (compresi materiali misti) prodotti
                                                     dal trattamento meccanico dei rifiuti,
       19 12 11
                                  R13     Messa in riserva        contenenti sostanze pericolose
   Altri rifiuti (compresi                                             (C.E.R. 19 12 11)
     materiali misti)
      prodotti dal     Bidoni pressati o parti in ferro
      trattamento       o coperchi non riciclabili
   meccanico dei rifiuti,                                     Altri rifiuti (compresi materiali misti) prodotti
   contenenti sostanze                                         dal trattamento meccanico dei rifiuti,
                                       Messa in riserva con       contenenti sostanze pericolose
      pericolose                       R13/R12  selezione, cernita e           (C.E.R. 19 12 11)
                                        raggruppamento
                                                     Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
                                                           (CER 19.12.xx)




copia informatica per consultazione
                                                             Altri rifiuti (compresi materiali misti) prodotti
                                                             dal trattamento meccanico dei rifiuti, persi
                                      R13        Messa in riserva          da quelli di cui alla voce 19 12 11


       19 12 12
   Altri rifiuti (compresi
                                                             Altri rifiuti (compresi materiali misti) prodotti
     materiali misti)                                                 dal trattamento meccanico dei rifiuti, persi
      prodotti dal                                  Messa in riserva con
                  Imballi in più materiali da                                 da quelli di cui alla voce 19 12 11
      trattamento                         R13/R12       selezione, cernita e
                    trattamento rifiuti                                         (C.E.R. 19 12 12)
   meccanico dei rifiuti,                                 raggruppamento          Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
   persi da quelli di cui                                                       (CER 19.12.xx)
    alla voce 19 12 11
                                                              MPS conforme alle specifiche di cui al punto
                                                                  6.1.4 del DM 05/02/1998
                                                               Soluzioni acquose di scarto contenenti
                                     R13/R4      Lavaggio e macinazione            sostanze pericolose
                                                                     (CER 16.10.01*)
                                                               Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
                                                                      (CER 19.12.xx)




        Con l’indicazione “Altri rifiuti – CER 19.12.XX” si intendono i rifiuti residui prodotti dalle operazioni di trattamento meccanico di rifiuti in ingresso
        all’impianto in oggetto, da destinare a recupero o a smaltimento. Qualora non sia possibile inpiduare un codice C.E.R. ricompreso all’interno delle
        voci 19.12.xx, potrà essere attribuito un codice C.E.R. perso, ritenuto più appropriato per identificare il rifiuto.




copia informatica per consultazione