determina
PROVINCIA DI VICENZA
Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243
DETERMINAZIONE N° 888 DEL 09/08/2018
Servizio SUOLO RIFIUTI ACQUA
OGGETTO: RINNOVO ISCRIZIONE AL REGISTRO PROVINCIALE DELLE IMPRESE
CHE EFFETTUANO ATTIVITÀ DI RECUPERO RIFIUTI IN PROCEDURA
SEMPLIFICATA ART. 214 D.LGS. 152/2006.
DITTA MOTTERLE GIUSEPPE ANTONIO (P.I.: 03511860243) – STABILIMENTO DI VIA
EDISON N.7 IN COMUNE DI VALDAGNO (VI).
IL DIRIGENTE
Premesso che la Ditta Motterle Giuseppe Antonio (p.i.: 03511860243) per lo stabilimento di via
Edison n.7 in Comune di Valdagno (VI), risulta iscritta al n. 111 del Registro Provinciale delle
imprese che effettuano attività di recupero rifiuti in procedura semplificata, con provvedimento n.
71/SuoloRifiuti/2013 del 27/05/2013, per le tipologie di cui al punto 1.1 (R13, R3), 3.1 (R13), 3.2
(R13), 6.1 (R13), 6.2 (R13), 8.4 (R13), 9.1 (R13) dell’Allegato 1 sub allegato 1 del D.M.
05/02/1998 e s.m.i., con validità fino al 09/08/2018 compreso;
visti:
1. la nota trasmessa al SUAP, acquisita agli atti con prot. n. 9222 del 12/02/2018 la ditta ha
presentato domanda per il rinnovo dell’iscrizione al registro delle attività di recupero in
procedura semplificata alla posizione n. 111 (pratica SUAP n. MTTGPP70P05L551H-
05092017-1451-SUAP 6379);
2. la nota trasmessa alla ditta con prot. 43286 del 29/06/2018 con la quale si è provveduto ad
avviare il procedimento per il rinnovo della succitata iscrizione chiedendo contestualmente
della documentazione integrativa;
3. la nota prot. 49677 del 26/07/2018 con la quale la ditta ha trasmesso tramite il SUAP le
integrazioni richieste con precedente nota prot. 43286 del 29/06/2018 ed in particolare:
a) rinnovo delle garanzie finanziarie costituite dalla polizza RC inquinamento e da un
versamento in conto cauzioni presso la tesoreria dell’Ente in luogo della polizza
fideiussoria;
b) dichiarazione sostitutiva ai sensi dell’art.47 del D.P.R. 445 del 28/12/2000 sulle
variazioni apportate ai quantitativi dei rifiuti gestiti;
c) le informazioni aggiuntive richieste sui codici CER riconducibili a tipologie “generiche”
copia informatica per consultazione
ritirati dalla ditta.
d) La rinuncia al ritiro del codice 030199.
Considerato che la ditta risulta in regola con il versamento dei diritti d’iscrizione annuali per l’anno
2018 e per i precedenti, come determinati dal decreto ministeriale n. 350 del 21/07/1998.
Considerato che non sono pervenute osservazioni o elementi ostativi dal comune sede dell’impianto
o da altri Enti interessati;
visti altresì:
1. il Regolamento UE n. 333/2011 del 31/03/2011 - “rottami metallici – ferro – acciaio –
alluminio”;
2. il Regolamento UE n. 1179/2012 del 10/12/2012 - “rottami di vetro”;
3. il Regolamento UE n. 715/2013 del 25/07/2013 - “rottami di rame”;
4. il D.Lgs. 03/04/2006 n. 152 e s.m.i. “Norme in materia ambientale”;
5. il D.M. 05/02/98 “Inpiduazione dei rifiuti non pericolosi sottoposti alle procedure
semplificate di recupero” e s.m.i.;
6. il D.M. 21/07/1998 n. 350 “Regolamento recante norme per la determinazione dei diritti di
iscrizione in appositi registri dovuti da imprese che effettuano operazioni di recupero e
smaltimento di rifiuti, ai sensi degli articoli 31, 32 e 33 del decreto legislativo 5 febbraio
1997, n. 22”
7. il D.M. 30/03/2015 “Linee guida per la verifica di assoggettabilità a VIA dei progetti di
competenza regionale”;
8. la L.R. del Veneto n. 3/2000 “Nuove norme in materia di gestione dei rifiuti” e s.m.i.;
9. la L.R. del Veneto n. 4 del 18/02/2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto
ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale”;
10. la Delibera di Giunta Regionale del Veneto n. 2426 del 04/08/2009 “Indirizzi operativi in
ordine alla corretta applicazione della disciplina concernente le procedure semplificate di
recupero ai sensi degli articoli 214 – 216 del D.Lgs152/2006. Modello concernente la
Comunicazione per l’esercizio dell’attività di recupero rifiuti non pericolosi in procedura
semplificata”;
11. la Deliberazione del Consiglio Regionale n. 30 del 29/04/2015 “Piano regionale di gestione
dei rifiuti urbani e speciali. Decreto legislativo n. 152 del 2006 e s.m.i. e Legge regionale n.
3 del 2000 e s.m.i.”;
12. la Delibera della Giunta Regionale del Veneto n. 2721 del 29/12/2014 “Approvazione
schema di “Garanzie finanziarie a copertura dell'attività di smaltimento e recupero di
rifiuti”. D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. ed integrazione delle disposizioni regionali vigenti in
materia”;
13. l’art. 19 (sulle competenze della Provincia), l’art. 107 (sulle funzioni e responsabilità della
dirigenza) e art. 151 comma 4 del D.lgs. n. 267/2000 (T.U. delle leggi sull’ordinamento
degli EE.LL.);
14. la Deliberazione del Consiglio Provinciale n.27 del 28/07/2016 con la quale è stato
approvato il Bilancio di Previsione 2016;
15. il Decreto del Presidente n. 41 del 27/04/2018 di approvazione del Piano Esecutivo di
Gestione 2018/2020 e del Piano Performance anni 2018/2019;
16. il Decreto del Presidente della Provincia n. 11 del 27/10/2014 di conferma degli incarichi
dirigenziali già conferiti con Decreto n. 22 del 20/12/2012;
copia informatica per consultazione
DETERMINA
1. di rinnovare alla Ditta Motterle Giuseppe Antonio (p.i.: 03511860243) per lo stabilimento di
via Edison n.7 in Comune di Valdagno (VI), l’iscrizione n. 111 al Registro Provinciale delle
imprese che effettuano attività di recupero rifiuti non pericolosi in procedura semplificata
per le seguenti tipologie ed attività:
Tipologia 1.1 rifiuti di carta, cartone e cartoncino, inclusi poliaccoppiati, anche di imballaggi
D.M. 05/02/98 allegato 1, suball.1
Codice C.E.R. 150101 150105 150106 200101
Attività di recupero Messa in riserva (R13)
1) (D.M. 05/02/98)
Q.tà max di messa in riserva istantanea 0,5 t
(espressa in tonnellate)
Q.tà max trattata all’impianto (espressa in 1850 t/anno
tonnellate/anno)
Tipologia 3.1 rifiuti di ferro, acciaio e ghisa
D.M. 05/02/98 allegato 1, suball.1
Codice C.E.R. 120102 120101 100210 160117 150104 170405
200140 191202 120199
2) Attività di recupero Messa in riserva (R13)
(D.M. 05/02/98)
Q.tà max di messa in riserva istantanea 5t
(espressa in tonnellate)
Q.tà max trattata all’impianto (espressa in 300 t/anno
tonnellate/anno)
Tipologia 3.2 rifiuti di metalli non ferrosi o loro leghe
D.M. 05/02/98 allegato 1, suball.1
Codice C.E.R. 150104 200140 191203 120103 120104 170401 170402 170403 170404
170406 191002 170407 120199
3) Attività di recupero Messa in riserva (R13)
(D.M. 05/02/98)
Q.tà max di messa in riserva istantanea 5t
(espressa in tonnellate)
Q.tà max trattata all’impianto (espressa in 100 t/anno
tonnellate/anno)
Tipologia 6.1 rifiuti di plastica; imballaggi usati in plastica compresi i contenitori per liquidi, con esclusione
D.M. 05/02/98 allegato 1, suball.1 dei contenitori per fitofarmaci e per presidi medico-chirurgici
Codice C.E.R. 020104 150102 170203 191204 200139
Attività di recupero Messa in riserva (R13)
4) (D.M. 05/02/98)
Q.tà max di messa in riserva istantanea 1,8 t
(espressa in tonnellate)
Q.tà max trattata all’impianto (espressa in 350 t/anno
tonnellate/anno)
copia informatica per consultazione
Tipologia 6.2 sfridi, scarti, polveri e rifiuti di materie plastiche e fibre sintetiche
D.M. 05/02/98 allegato 1, suball.1
Codice C.E.R. 070213 120105 160216
Attività di recupero Messa in riserva (R13)
5) (D.M. 05/02/98)
Q.tà max di messa in riserva istantanea 1t
(espressa in tonnellate)
Q.tà max trattata all’impianto (espressa in 100 t/anno
tonnellate/anno)
Tipologia 8.4 rifiuti di materiali tessili compositi e della lavorazione di fibre naturali, sintetiche e artificiali
D.M. 05/02/98 allegato 1, suball.1
Codice C.E.R. 040222
Attività di recupero Messa in riserva (R13)
6) (D.M. 05/02/98)
Q.tà max di messa in riserva istantanea 0,8 t
(espressa in tonnellate)
Q.tà max trattata all’impianto (espressa in 100 t/anno
tonnellate/anno)
Tipologia 9.1 scarti di legno e sughero, imballaggi di legno
D.M. 05/02/98 allegato 1, suball.1
Codice C.E.R. 030101 030105 150103 170201 191207 200138 200301
Attività di recupero Messa in riserva (R13)
7) (D.M. 05/02/98)
Q.tà max di messa in riserva istantanea 0,4 t
(espressa in tonnellate)
Q.tà max trattata all’impianto (espressa in 50 t/anno
tonnellate/anno)
con le seguenti prescrizioni:
a) Il quantitativo massimo dei rifiuti stoccabili nell’impianto è pari a 14,5 ton di cui:
- 14,0 ton. per la sola operazione di messa in riserva (R13);
- 0,5 ton. sottoposti a successivo recupero (R3).
b) Il quantitativo massimo annuo dei rifiuti ritirabili nell’impianto è pari a 2.850 ton. pari a
24.100 mc.
c) La capacità massima di rifiuti prodotti dall'attività di recupero e gestiti in “deposito
temporaneo” ai sensi dell'art. 183 lett. bb) del D.lgs 152/2006 e s.m.i. è pari a 2,5 ton. di rifiuti
non pericolosi.
d) La quantità massima di trattamento (operazione R3) dell’impianto deve essere inferiore a 10
t/giorno.
e) Il presente provvedimento ha validità fino al 09/08/2023 compreso.
2) Di attestare che il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, nè riflessi diretti o
indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai sensi art 49 del
TUEL come modificato dalla Legge 213/2012).
3) Di dare atto che al presente provvedimento sarà data esecuzione ad avvenuta pubblicazione
all'albo pretorio on line.
INFORMA CHE
1. Le attività di cui sopra devono essere condotte nel rispetto di quanto disposto dal Decreto
Legislativo n. 152/2006 e s.m.i., dal D.M. del 05/02/1998 e s.m.i., dalle altre norme di
copia informatica per consultazione
settore e di quanto comunicato dalla ditta.
2. Nel caso la Ditta intendesse procedere con l’effettuazione di operazioni di recupero di
rifiuti contemplati dai Regolamenti Europei in materia di “End of Waste”, nella richiesta di
modifica della presente iscrizione ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i, dovrà dare conto di
quanto espressamente previsto dagli stessi Regolamenti Europei.
3. Le garanzie finanziarie devono essere mantenute aggiornate secondo quanto previsto dalla
DGRV n. 2721 del 29/12/2014; in particolare la ditta, dovrà fare pervenire tramite posta
elettronica certificata (PEC) al Settore Ambiente della Provincia le ricevute dei pagamenti
dei premi comprovanti il rinnovo/proroga della copertura assicurativa relativa alla polizza
RC inquinamento. Si ricorda che, come previsto dalla lett. D) “Disposizioni di carattere
generale” dell'Allegato A alla D.G.R.V. n. 2721 del 29/12/2014, la mancata presentazione
o rinnovo delle garanzie non consente l'avvio dell'attività o la sua prosecuzione.
Il deposito cauzionale versato in conto Tesoreria della Provincia in luogo della
presentazione della polizza fideiussoria, sarà restituito su specifica istanza della ditta
qualora dichiari la cessazione dell’attività legittimata dal presente provvedimento, previa
verifica dello sgombero ed il ripristino delle aree. La Provincia potrà chiedere successive
integrazioni del deposito per l’adeguamento all’indice ISTAT.
4. In adempimento alle norme richiamate la ditta è obbligata:
a) al versamento entro il 30 aprile di ogni anno del diritto di iscrizione previsto dall’art. 3
del D.M. 350/98. In caso di mancato o ritardato versamento l’iscrizione si intende
sospesa e la ditta non è legittimata ad esercitare l’attività di recupero rifiuti fino ad
avvenuto versamento;
b) a rinnovare la comunicazione ogni 5 anni e, comunque, in caso di modifica sostanziale
delle operazioni di recupero;
5. L’attività deve essere condotta esclusivamente all’interno dell’area inpiduata nella
comunicazione nonché con i sistemi, gli impianti e nel rispetto del lay-out indicati nella
stessa.
6. La superficie dedicata al conferimento deve avere dimensioni tali da consentire un'agevole
movimentazione dei mezzi e delle attrezzature in ingresso ed in uscita.
7. Ai rifiuti prodotti dall’attività di recupero dovrà essere attribuito un codice CER del
capitolo 19, cioè come “rifiuti prodotti da impianti di trattamento dei rifiuti”. Le zone di
deposito (messa in riserva e deposito temporaneo) dei rifiuti, devono essere distinte per
tipologie omogenee contrassegnate con apposita segnaletica, riportante la tipologia stessa e
il codice CER di appartenenza. Devono essere adottate tutte le cautele per impedire la
formazione degli odori e la dispersione di aerosol e di polveri.
8. Nel caso in cui la ditta svolga altre attività industriali, le aree/i manufatti riservate alla
attività di messa in riserva dei rifiuti devono essere inpiduabili e mantenute separate dalle
precedenti. Nel caso in cui la ditta utilizzi materie prime nel ciclo produttivo, queste ultime
devono essere mantenute separate dai rifiuti soggetti a recupero.
9. I rifiuti già trattati ed in attesa di caratterizzazione (test di cessione), se necessaria, devono
essere mantenuti distinti dalle materie prime secondarie (MPS), su apposita area ben
inpiduabile.
10. L’iscrizione in procedura semplificata non prevede i medesimi effetti sostitutivi del
provvedimento di approvazione del progetto di cui all’art. 208 del D.Lgs. n.152/2006, che
sostituisce ad ogni effetto visti, pareri, autorizzazioni e concessioni di organi regionali,
provinciali e comunali, e non costituisce variante allo strumento urbanistico. La ditta deve,
quindi, essere in possesso delle autorizzazioni, concessioni, nulla osta ed altri atti di assenso
necessari in base alla legge vigente ai fini dell’attività.
11. La presente viene trasmessa al S.U.A.P. territoriale competente per la trasmissione alla
Ditta, al Comune ed al Dipartimento Provinciale Arpav.
copia informatica per consultazione
12. Contro il presente atto può essere proposto ricorso giurisdizionale al T.A.R. del Veneto o, in
alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 e 120 giorni
dalla notifica.
13. Il presente provvedimento rispetta il termine previsto dal Regolamento sui procedimenti
amministrativi di competenza della Provincia di Vicenza (Deliberazione di Consiglio n.
37/2013) che è di giorni 90 (ID PROC. N° 391).
Vicenza, 09/08/2018
Sottoscritta dal Dirigente
(BAZZAN CATERINA)
con firma digitale
---
Responsabile del Procedimento: BALDISSERI ANDREA
copia informatica per consultazione
PROVINCIA DI VICENZA
Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243
DETERMINAZIONE N° 888 DEL 09/08/2018
OGGETTO: RINNOVO ISCRIZIONE AL REGISTRO PROVINCIALE DELLE IMPRESE
CHE EFFETTUANO ATTIVITÀ DI RECUPERO RIFIUTI IN PROCEDURA
SEMPLIFICATA ART. 214 D.LGS. 152/2006.
DITTA MOTTERLE GIUSEPPE ANTONIO (P.I.: 03511860243 ) – STABILIMENTO DI VIA
EDISON N.7 IN COMUNE DI VALDAGNO (VI).
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Si certifica che copia della presente determinazione è pubblicata all'albo pretorio di questa
Provincia per 15 giorni dal 09/08/2018.
Vicenza, 09/08/2018
Sottoscritto dall'addetto alla pubblicazione
(BERTACCHE CRISTINA)
con firma digitale
copia informatica per consultazione