determina
PROVINCIA DI VICENZA
Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243
DETERMINAZIONE N° 472 DEL 26/03/2019
Servizio SUOLO RIFIUTI ACQUA
OGGETTO: RINNOVO AUTORIZZAZIONE ALL’ESERCIZIO DI UN IMPIANTO DI
RECUPERO RIFIUTI METALLICI CON MESSA IN RISERVA , CERNITA E RECUPERO
, DI RIFIUTI SPECIALI, PERICOLOSI E NON PERICOLOSI.
REBAGLIO GIORGIO S.R.L. (P.I.: 01777870245) – STABILIMENTO DI VIA 51° STORMO
N. 47/49 IN COMUNE DI THIENE (VI).
IL DIRIGENTE
Premesso che la Ditta Rebaglio Giorgio S.r.l. (p.iva: 01777870245), con provvedimento n.
153/Acqua Suolo Rifiuti/2015 (prot. 61670 del 11/09/2015) valido fino al 20/02/2019 compreso,
per l’impianto di via 51° Stormo n. 47/49 in Comune di Thiene (VI) è attualmente autorizzata:
a) all’attività di recupero di rifiuti speciali non pericolosi, costituiti da metalli ferrosi e non
ferrosi, in regime ordinario di cui all’art. 208 del D.Lgs. 152/2006 per le operazioni R13, R12 ed
R4;
b) allo scarico in fognatura delle acque di dilavamento piazzali;
il progetto in regime ordinario presentato dalla Ditta, acquisito agli atti con prot. n. 35481 del
10/06/2006, è stato sottoposto alle procedure di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.), concluse
con Deliberazione di Giunta Provinciale n. 184/2007 (prot. 29594 del 10/05/2007) di “giudizio
favorevole di compatibilità ambientale” e contestuale approvazione del progetto; l’autorizzazione in
regime ordinario, di cui all’art. 208 del D.Lgs. 152/2006, è stata rilasciata con provvedimento n.
49/Suolo Rifiuti/2009 (prot. 14536 del 20/02/2009);
la Ditta, con nota acquisita agli atti con prot. n. 51825 del 03/08/2018, ha presentato domanda
per il rinnovo dell’autorizzazione all’esercizio dell’impianto di recupero rifiuti in regime ordinario,
da cui non risultano modifiche sostanziali rispetto a quanto autorizzato con il provvedimento n.
153/Acqua Suolo Rifiuti/2015;
la Provincia di Vicenza, con nota gli atti con prot. n. 53338 del 09/08/2018, ha comunicato
l’avvio del procedimento per il rilascio del rinnovo a: Ditta Rebaglio Giorgio S.r.l., Comune di
Thiene, ARPAV Dipartimento Provinciale di Vicenza, Azienda Ulss n. 7 Pedemontana ed Alto
Vicentino Servizi S.p.A. (da gennaio 2018 incorporata in Viacqua S.p.A.);
la Provincia di Vicenza, con note gli atti con prot. n. 72722 del 06/11/2018 e prot. n. 7850 del
07/02/2019, ha richiesto alla Ditta integrazioni alla documentazione presentata, sospendendo i
tempi del procedimento di rinnovo dell’autorizzazione;
la Ditta, con note acquisita agli atti con prot. n. 3019 del 16/01/2019, prot. n. 8492 del
12/02/2019 e prot. n. 13124 del 05/03/2019, ha inviato le integrazioni.
Preso atto che il Comune di Thiene ha espresso parere “favorevole subordinato al rispetto dei limiti
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di zonizzazione acustica vigenti e al rispetto del D.lgs.152/06 e s.m.i.”, acquisito agli atti con prot.
n. 58808 del 07/09/2018.
Preso atto che non sono pervenute osservazioni ostative alla prosecuzione dell’attività da parte
degli altri Enti coinvolti nel procedimento.
Viste le polizze previste dalla DGRV n. 2721 del 29/12/2014:
- polizza fideiussoria n. 493/0705, emessa da Banca San Giorgio Quinto Valle Agno Credito
Cooperativo, valida fino all’avvenuta liberazione da parte della Provincia di Vicenza,
- polizza RC n. 073580761 emessa da Allianz S.p.a. valida fino al 31/12/2019 compreso.
Rilevato che la Ditta effettua operazioni di recupero (R4) soggette ai Regolamenti UE n. 333/2011
e n. 715/2013 che comportano l’ottenimento di materiali EoW (End of Waste).
Ritenuto che l’attività di recupero rifiuti è rispondente a quanto previsto dalla normativa tecnica di
settore e pertanto sussistono i presupposti per il rinnovo dell’autorizzazione dell’attività di recupero
rifiuti in regime ordinario ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i..
Visti:
D.Lgs. n. 152 del 03/04/2006 e s.m.i. “Norme in materia ambientale”;
Regolamento UE n. 333/2011 del 31/03/2011 - “rottami di ferro, acciaio, alluminio e sue leghe”;
Regolamento UE n. 715/2013 del 25/07/2013 - “rottami di rame e sue leghe”;
D.M. 30/03/2015 “Linee guida per la verifica di assoggettabilità a V.I.A. dei progetti di
competenza regionale”;
D.M. del 05/02/1998 e s.m.i. “Inpiduazione dei rifiuti non pericolosi sottoposti alle procedure
semplificate di recupero ai sensi degli articoli 31 e 33 del decreto legislativo 5 febbraio 1997 n. 22”;
L.R. del Veneto 16/04/1985 n. 33 e s.m.i. “Norme per la tutela dell’ambiente”;
L.R. del Veneto n. 3 del 21/01/2000 “Nuove norme in materia di gestione dei rifiuti” e s.m.i.;
L.R. del Veneto n. 20 del 16/08/2007 “Disposizioni di riordino e semplificazione normativa
collegato alla legge finanziaria 2006 in materia di difesa del suolo, lavori pubblici e ambiente”; il
comma 1 dell'art. 18 stabilisce che “fino all’entrata in vigore della legge regionale di riordino della
disciplina di tutela ambientale, la Regione, le Province ed i Comuni esercitano le competenze
amministrative in materia di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati di cui agli articoli 4, 6 e
7 della L.R. 21/01/2000 n. 3 e s.m.i., nonché le competenze amministrative in materia di tutela
dell’atmosfera e delle acque di cui agli articoli 4, 5 e 6 della L.R. 16/04/1985 n. 33 e s.m.i.”;
L.R. del Veneto n. 4 del 18/02/2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto
ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale”;
Deliberazione del Consiglio Regionale del Veneto n. 107 del 05/11/2009 e s.m.i. con cui è stato
approvato il Piano Regionale di Tutela delle Acque;
Delibera della Giunta Regionale del Veneto n. 2166 del 11/07/2006 “Primi indirizzi per la
corretta applicazione del D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152 recante "Norme in materia ambientale": parte
IV, per quanto riguarda la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti contaminati e parte V
relativamente alle emissioni in atmosfera”;
Delibera della Giunta Regionale del Veneto n. 2721 del 29/12/2014 “Approvazione schema di
“Garanzie finanziarie a copertura dell'attività di smaltimento e recupero di rifiuti”. D.Lgs. n.
152/2006 e s.m.i. ed integrazione delle disposizioni regionali vigenti in materia”, che ha sostituito le
precedenti Deliberazioni Regionali in materia di garanzie finanziarie previste dall'art. 208, comma
11, lett. g) del D.Lgs. 152/2006 modificandone le modalità di prestazione;
Visti l’art. 19 (sulle competenze della Provincia), l’art. 107 (sulle funzioni e responsabilità della
dirigenza) e art. 151 comma 4 del D.lgs. n. 267/2000 (T.U. delle leggi sull’ordinamento degli
EE.LL.);
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DETERMINA
Che la Ditta Rebaglio Giorgio S.r.l. (p. iva: 01777870245) è autorizzata all’esercizio di messa in
riserva (R13), selezione/cernita (R12) e recupero (R4) di rifiuti metallici (non pericolosi)
nell’impianto di via 51° Stormo n. 47/49 nel Comune di Thiene (VI).
Che il presente provvedimento costituisce, ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.,
rinnovo dell’autorizzazione all’esercizio per la gestione dei rifiuti e allo scarico in fognatura delle
acque di dilavamento piazzali, con validità fino al 19/02/2029 compreso.
Che il presente provvedimento revoca e sostituisce la precedente autorizzazione n. 153/Acqua
Suolo Rifiuti/2015 (prot. 61670 del 11/09/2015).
FA OBBLIGO
alla Ditta Rebaglio Giorgio S.r.l. (p. iva: 01777870245) di procedere all’esercizio dell’impianto in
oggetto nel rispetto delle seguenti prescrizioni:
Aspetti generali
1. La Ditta dovrà rispettare l’organizzazione complessiva dell’impianto, nonché le condizioni
organizzative di stoccaggio dei rifiuti e i processi di trattamento, con le modalità indicate nella
relazione tecnica e come precisato nel lay-out dell'impianto, allegati alla domanda di rinnovo
(prot. n. 51825 del 03/08/2018).
2. In riferimento a quanto previsto dal precedente punto 1), fermo restando il rispetto delle
tipologie di rifiuti accettabili all’impianto, con le relative quantità e operazioni consentite, sono
ammesse modifiche nella organizzazione impiantistica e nello stoccaggio dei rifiuti, previa
preventiva comunicazione alla Provincia, in ottemperanza alle prescrizioni contenute nel
presente provvedimento.
3. La Ditta dovrà comunicare preventivamente a questa Amministrazione le variazioni che si
intendono apportare alla gestione dell’impianto e informare tempestivamente la Provincia e
l’A.R.P.A.V. di eventuali anomalie e/o incidenti che dovessero verificarsi nell’esercizio corrente
dell’attività.
4. La Ditta dovrà assicurare che la gestione tecnica dell’impianto sia condotta in conformità a
quanto disposto dai Regolamenti Europei in materia di “End of Waste” ove previsto, dal
Decreto Legislativo n. 152/2006 e s.m.i., dal D.M. del 05/02/1998 e s.m.i., dalle altre norme di
settore, di quanto comunicato dalla Ditta e nel rispetto delle condizioni e prescrizioni di cui al
presente provvedimento.
5. La Ditta dovrà assicurare che la gestione dell’impianto e la manipolazione dei rifiuti rispettino
le norme vigenti in materia di tutela della salute dell’uomo e dell’ambiente, nonché di sicurezza
e igiene sul lavoro e prevenzione incendio.
6. Entro il 30 aprile di ogni anno, la Ditta dovrà redigere una relazione sintetica sull’attività
effettuata nell’anno precedente, indicando i quantitativi di rifiuti ricevuti all’impianto, le
MPS/EoW generate ed i rifiuti prodotti, da tenere a disposizione dell’autorità di controllo.
7. Le garanzie finanziarie devono essere mantenute aggiornate secondo quanto previsto dalla
DGRV n. 2721 del 29/12/2014; in particolare la Ditta dovrà far pervenire al Settore Ambiente
della Provincia copia del rinnovo della polizza RC n. 073580761 emessa da Allianz S.p.a. entro
il 31/12/2019 (può essere inviata tramite posta elettronica certificata). Si ricorda che, come
previsto lett. D) “Disposizioni di carattere generale” dell'Allegato A alla D.G.R.V. n. 2721 del
29/12/2014, la mancata presentazione delle garanzie non consente l'avvio dell'attività o la sua
prosecuzione.
8. La Ditta è tenuta ad inviare alla Provincia copia dei rinnovi triennali del certificato di adesione
al sistema di gestione ambientale rilasciato da un organismo preposto alla valutazione della
conformità ai Regolamenti in materia di End of Waste (EoW) e copia del rinnovo del certificato
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ISO 14001/UNI EN ISO 14001:2015
9. La Ditta dovrà effettuare un controllo periodico dell’impatto acustico, con cadenza triennale, al
fine di verificare il rispetto dei limiti previsti dalla normativa vigente e del Piano di
Classificazione Acustica comunale.
Gestione delle aree
10. La Ditta dovrà inviare entro il 30/04/2019 un documento che descriva una procedura di
gestione atta a garantire nel tempo l’integrità delle pavimentazioni, fissando criteri valutativi
che consentano di prevenire e/o intervenire nelle fasi di deterioramento delle superfici. La Ditta
dovrà mantenere un’adeguata impermeabilizzazione delle pavimentazioni, con caratteristiche di
resistenza adeguate alla tipologia dell’attività, calettate ai muri di perimetrazione o cordonate,
in modo da evitare possibili inquinamenti al terreno sottostante.
11. La Ditta dovrà mantenere le superfici costantemente pulite e in buono stato d’uso, rimuovendo
tutti gli spanti di fluido in genere occorsi durante l’attività e provvedere con frequenza periodica
alla pulizia del deposito di sovvallo dei materiali in cumuli.
12. I settori destinati al conferimento e messa in riserva di rifiuti dovranno essere distinti da quelli
destinati al deposito di M.P.S./EoW e dai rifiuti prodotti dal ciclo di lavorazione dell’impianto.
13. Gli spazi adibiti a deposito di rifiuti devono essere fisicamente separati tra loro e dotati di
apposita cartellonistica, indicante il codice C.E.R., per quanto riguarda sia quelli in ingresso
all’azienda che quelli prodotti dall’azienda.
14. Le M.P.S./EoW in ingresso, provenienti da altre ditte, dovranno essere mantenute distinte dalle
M.P.S./EoW prodotte dall’attività di recupero della Ditta stessa.
Gestione dei rifiuti
15. Nell’impianto dovranno essere gestiti esclusivamente i rifiuti, identificati dai relativi codici
C.E.R., con le relative operazioni riportate nell’allegato 1 al presente provvedimento.
16. I quantitativi massimi di rifiuti gestiti dall’impianto sono così sudpisi:
a) quantità massima annua di rifiuti in stoccaggio (R13) (in ingresso): 766˙656 tonnellate/anno;
b) quantità massima istantanea di rifiuti in stoccaggio (R13) (in ingresso): 4˙000 tonnellate;
c) quantità massima di rifiuti prodotti dall’attività: 3 tonnellate di rifiuti pericolosi e 4 tonnellate
di rifiuti non pericolosi;
d) quantità massima giornaliera di rifiuti sottoposti a trattamento: 200 tonnellate/giorno;
e) quantità massima annua di rifiuti sottoposti a trattamento: 38˙450 tonnellate/anno.
17. In ottemperanza alle condizioni di esercizio già inpiduate nella precedente autorizzazione n.
153/2015 (prot. 61670 del 11/09/2015), nonché in conformità con quanto previsto dagli allegati
B e C alla Parte IV del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., all’interno dell’impianto potranno essere
svolte le seguenti attività di gestione rifiuti:
a) messa in riserva (R13) finalizzata alle operazioni di messa in sicurezza e/o di recupero con
produzione di (M.P.S./EoW);
b) messa in riserva (R13) e successivo accorpamento e/o cernita (per eliminazione sostanze
estranee e/o per separazione di componenti recuperabili) ed eventuale riduzione volumetrica
(R12): l’attribuzione del codice ai rifiuti ottenuti dall’operazione di accorpamento, dovrà
essere riferita al medesimo codice di ingresso in caso di rifiuti con il medesimo codice CER;
in caso di accorpamento di rifiuti con persi codici CER, dovrà essere attribuito il relativo
codice del capitolo 19.xx.xx dell’elenco C.E.R. per la tipologia in questione. I rifiuti in uscita
dovranno essere destinati ad impianti legittimati che effettuino una delle operazioni da R1 a
R13, con esclusione delle frazioni residue, ritenute non recuperabili, che potranno essere
avviate a smaltimento;
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c) attività di recupero (R4) per produzione di M.P.S./EoW, così come indicato nell'allegato 1
al presente provvedimento.
18. Non è consentito eseguire miscelazioni di rifiuti tra loro non compatibili e che possano così
pregiudicare l’efficacia del trattamento finale e la stessa sicurezza del trattamento e, comunque,
non eseguire miscelazione di rifiuti in difformità a quanto indicato nell’art. 187 del D.Lgs n.
152/2006.
19. Devono essere adottate tutte le cautele per impedire la formazione degli odori e la dispersione
di aerosol e di polveri.
20. Rispettare le procedure gestionali dei rifiuti in ingresso e delle MPS/EoW in uscita come
definite nei documenti acquisiti agli atti con prot. 8358 del 03/02/2009 e prot. 27905 del
24/04/2015.
21. Dovrà essere data comunicazione alla Provincia di ogni eventuale carico di rifiuti respinto,
indicandone il produttore e le cause che ne hanno determinato la mancata accettazione.
Gestione degli scarichi idrici
22. Gestire l’impianto di trattamento delle acque secondo le seguenti modalità:
a) rispettare sempre, per lo scarico in fognatura delle acque di dilavamento, i limiti e le
prescrizioni stabilite dal Gestore (Viacqua S.p.a) della rete fognaria.
b) mantenere sempre accessibili i pozzetti fiscali di campionamento e controllo.
c) la Ditta dovrà provvedere all’attenta e costante conduzione del sistema di trattamento delle
acque reflue di dilavamento, nelle modalità previste dal Gestore e segnalando tempestivamente
al Gestore stesso, alla Provincia di Vicenza e all’ARPAV eventuali inconvenienti che si
dovessero verificare all’impianto.
AVVERTE CHE
• In adempimento agli atti ed alle norme vigenti richiamate in premessa, la Ditta è obbligata:
a) a presentare, qualora intenda proseguire la propria attività oltre la validità del presente
provvedimento, istanza di rinnovo almeno 180 giorni prima della scadenza dello stesso;
b) a rispettare quanto previsto in materia di controllo della tracciabilità dei rifiuti, di catasto dei
rifiuti e di registri di carico e scarico di cui al D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.
• In adempimento agli atti e alle norme vigenti richiamate in premessa, in caso di modifiche
societarie la Ditta è obbligata a comunicare preventivamente la variazione prevista
congiuntamente alla richiesta di volturazione dell’autorizzazione in essere, trasmettendo
tempestivamente con posta elettronica certificata copia dell’atto notarile attestante l’avvenuta
variazione della Società.
• In caso di variazione del legale rappresentante:
a) il legale rappresentante in carica è tenuto a comunicare preventivamente la variazione prevista,
b) il nuovo legale rappresentante è tenuto a presentare, ai sensi dell’art. 47 D.P.R. 445/2000, la
dichiarazione di conformità dell’attività di recupero e la dichiarazione del possesso dei requisiti
soggettivi ex art.10 del D.M. 05/02/1998 e s.m.i.
• L’inadempienza a quanto disposto dal presente provvedimento, ovvero il mancato rispetto delle
condizioni e delle prescrizioni contenute nell’autorizzazione all’esercizio, comporta
l’applicazione dei provvedimenti di cui all’art. 208, comma 13, del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.,
nonché l'applicazione delle sanzioni previste dalla vigente normativa in materia ambientale.
• Il contenuto prescrittivo del presente provvedimento potrà essere integrato o modificato a seguito
di successive verifiche istruttorie o su segnalazione da parte delle autorità di controllo.
• Per le varianti alla presente autorizzazione, che non riguardino il processo tecnologico e non
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comportino modifiche ai quantitativi e alle tipologie di rifiuti autorizzati, la Ditta resta impegnata
ad acquisire ogni altra eventuale autorizzazione necessaria all’esercizio dell’attività di
competenza di altri Enti in materia urbanistica, igienico sanitaria, idraulica, idrogeologica,
conformità degli impianti, ecc.
INFORMA CHE
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. del Veneto entro 60
giorni dal ricevimento, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.
Il che il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, nè riflessi diretti o indiretti
sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai sensi art 49 del TUEL
come modificato dalla Legge 213/2012).
Al presente provvedimento sarà data esecuzione ad avvenuta pubblicazione all'albo pretorio on line.
Il presente provvedimento verrà trasmesso alla Ditta, al Sindaco pro tempore del Comune di Thiene,
al Direttore del Dipartimento Provinciale di Vicenza dell’A.R.P.A.V., al gestore della rete fognaria
Viacqua S.p.a. e all’Azienda Ulss n. 7 Pedemontana.
Il presente provvedimento rispetta il termine previsto dal D.Lgs. 152/2006 e dal Regolamento sui
procedimenti amministrativi di competenza della Provincia di Vicenza (Deliberazione di Consiglio
n. 37/2013) che è di giorni 90 (ID PROC 478).
Vicenza, 26/03/2019
Sottoscritta dal Dirigente
(MACCHIA ANGELO)
con firma digitale
---
Responsabile del Procedimento: Andrea BALDISSERI
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PROVINCIA DI VICENZA
Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243
DETERMINAZIONE N° 472 DEL 26/03/2019
OGGETTO: RINNOVO AUTORIZZAZIONE ALL’ESERCIZIO DI UN IMPIANTO DI
RECUPERO RIFIUTI METALLICI CON MESSA IN RISERVA [R13], CERNITA [R12] E
RECUPERO [R4], DI RIFIUTI SPECIALI, PERICOLOSI E NON PERICOLOSI.
REBAGLIO GIORGIO S.R.L. (P.I.: 01777870245) – STABILIMENTO DI VIA 51° STORMO
N. 47/49 IN COMUNE DI THIENE (VI).
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Si certifica che copia della presente determinazione è pubblicata all'albo pretorio di questa
Provincia per 15 giorni dal 26/03/2019.
Vicenza, 26/03/2019
Sottoscritto dall'addetto alla pubblicazione
(BERTACCHE CRISTINA)
con firma digitale
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Allegato 1 ELENCO RIFIUTI PER CODICE CER
Ditta REBAGLIO GIORGIO SRL – Impianto via 51° Stormo n°47/49 – Thiene (VI)
CODICE C.E.R. DESCRIZIONE OPERAZIONE NOTE CODIFICA E GESTIONE DEL
(eventuale) MATERIALE IN USCITA
CER 02 01 10
R13 Messa in riserva
Rifiuti metallici
CER 02 01 10 - Rifiuti metallici
(in caso di accorpamento di rifiuti aventi
il medesimo CER in ingresso)
Messa in riserva con
selezione, cernita manuale o CER 19 12 02 – Metalli ferrosi
meccanica, eliminazione CER 19 12 03 – Metalli non ferrosi
R13/R12
componenti estranee, (in caso di accorpamento di rifiuti affini
accorpamento, riduzione ma aventi differenti CER in ingresso)
volumetrica
02 01 10
CER 19 12 xx
Rifiuti metallici
(rifiuti prodotti dalle operazioni di
selezione e cernita)
EoW conforme al Regolamento UE
n. 333/2011 e n.715/2013
Messa in riserva con
selezione, cernita manuale o
MPS conforme alle specifiche di cui al
meccanica, eliminazione
R13/R4 p.to 3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
componenti estranee,
accorpamento, riduzione
CER 19.12.xx
volumetrica
(rifiuti prodotti dalle operazioni di
recupero)
CER 10 02 10
R13 Messa in riserva
Scaglie di laminazione
CER 10 02 10 Scaglie di laminazione
(in caso di accorpamento di rifiuti aventi
il medesimo CER in ingresso)
Messa in riserva con
selezione, cernita manuale o
CER 19 12 02 – Metalli ferrosi
meccanica, eliminazione
R13/R12 (in caso di accorpamento di rifiuti affini
componenti estranee,
10 02 10 ma aventi differenti CER in ingresso)
accorpamento, riduzione
Scaglie di
volumetrica
laminazione CER 19 12 xx
(rifiuti prodotti dalle operazioni di
selezione e cernita)
Messa in riserva con EoW conforme al Regolamento UE
selezione, cernita manuale o n. 333/2011
meccanica, eliminazione
R13/R4
componenti estranee, CER 19.12.xx
accorpamento, riduzione (rifiuti prodotti dalle operazioni di
volumetrica recupero)
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copia informatica per consultazione
CER 12 01 01
R13 Messa in riserva
Limatura e trucioli di metalli ferrosi
CER 12 01 01
Limatura e trucioli di metalli ferrosi
(in caso di accorpamento di rifiuti aventi
Messa in riserva con il medesimo CER in ingresso)
selezione, cernita manuale o
meccanica, eliminazione CER 19 12 02 – Metalli ferrosi
R13/R12
componenti estranee, (in caso di accorpamento di rifiuti affini
12 01 01 decantazione, accorpamento, ma aventi differenti CER in ingresso)
Limatura e trucioli di riduzione volumetrica
metalli ferrosi CER 19 12 xx
(rifiuti prodotti dalle operazioni di
selezione e cernita)
EoW conforme al Regolamento UE
Messa in riserva con
n. 333/2011
selezione, cernita manuale o
meccanica, decantazione,
R13/R4 CER 19.02.xx
eliminazione componenti
CER 19.12.xx
estranee, accorpamento,
(rifiuti prodotti dalle operazioni di
riduzione volumetrica
recupero)
CER 12 01 02
R13 Messa in riserva
Polveri e particolato di metalli ferrosi
CER 12 01 01
Limatura e trucioli di metalli ferrosi
(in caso di accorpamento di rifiuti aventi
Messa in riserva con il medesimo CER in ingresso)
selezione, cernita manuale o
meccanica, eliminazione CER 19 12 02 – Metalli ferrosi
R13/R12
componenti estranee, (in caso di accorpamento di rifiuti affini
12 01 02
accorpamento, riduzione ma aventi differenti CER in ingresso)
Polveri e particolato
volumetrica
di metalli ferrosi
CER 19 12 xx
(rifiuti prodotti dalle operazioni di
selezione e cernita)
Messa in riserva con EoW conforme al Regolamento UE
selezione, cernita manuale o n. 333/2011
meccanica, eliminazione
R13/R4
componenti estranee, CER 19.12.xx
accorpamento, riduzione (rifiuti prodotti dalle operazioni di
volumetrica recupero)
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CER 12 01 03
R13 Messa in riserva Limatura, scaglie e polveri di metalli non
ferrosi
CER 12 01 03
Limatura, scaglie e polveri di metalli non
ferrosi (in caso di accorpamento di rifiuti
Messa in riserva con aventi il medesimo CER in ingresso)
selezione, cernita manuale o
meccanica, eliminazione CER 19 12 03 – Metalli non ferrosi
R13/R12
componenti estranee, (in caso di accorpamento di rifiuti affini
12 01 03 decantazione, accorpamento, ma aventi differenti CER in ingresso)
Limatura, scaglie e riduzione volumetrica
polveri di metalli non CER 19 12 xx
ferrosi (rifiuti prodotti dalle operazioni di
selezione e cernita)
EoW conforme al Regolamento UE
n. 333/2011 e n.715/2013
Messa in riserva con
selezione, cernita manuale o
MPS conforme alle specifiche di cui al
meccanica, decantazione,
R13/R4 p.to 3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
eliminazione componenti
estranee, accorpamento,
CER 19.12.xx
riduzione volumetrica
(rifiuti prodotti dalle operazioni di
recupero)
CER 12 01 99
R13 Messa in riserva
Rifiuti non specificati altrimenti
CER 12 01 99
Rifiuti non specificati altrimenti
(in caso di accorpamento di rifiuti aventi
il medesimo CER in ingresso)
Messa in riserva con
selezione, cernita manuale o
CER 19 12 02 – Metalli ferrosi
meccanica, eliminazione
R13/R12 CER 19 12 03 – Metalli non ferrosi
corrispondono a rifiuti componenti estranee,
(in caso di accorpamento di rifiuti affini
ferrosi e non ferrosi accorpamento, riduzione
ma aventi differenti CER in ingresso)
12 01 99 provenienti dall’attività di volumetrica
Rifiuti non specificati rifilo, taglio e scarti di
CER 19 12 xx
altrimenti lavorazione di lamiere
(rifiuti prodotti dalle operazioni di
(lamierino) e barre di forgia
selezione e cernita)
e profili metallici
EoW conforme al Regolamento UE
n. 333/2011 e n.715/2013
Messa in riserva con
selezione, cernita manuale o
MPS conforme alle specifiche di cui al
meccanica, eliminazione
R13/R4 p.to 3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
componenti estranee,
accorpamento, riduzione
CER 19.12.xx
volumetrica
(rifiuti prodotti dalle operazioni di
recupero)
pag. 3 di 13
copia informatica per consultazione
CER 15 01 04
R13 Messa in riserva
Imballaggi metallici
CER 15 01 04
Imballaggi metallici
(in caso di accorpamento di rifiuti aventi
il medesimo CER in ingresso)
Messa in riserva con
selezione, cernita manuale o
CER 19 12 02 – Metalli ferrosi
meccanica, eliminazione
R13/R12 CER 19 12 03 – Metalli non ferrosi
componenti estranee,
(in caso di accorpamento di rifiuti affini
accorpamento, riduzione
ma aventi differenti CER in ingresso)
volumetrica
15 01 04
Imballaggi metallici CER 19 12 xx
(rifiuti prodotti dalle operazioni di
selezione e cernita)
EoW conforme al Regolamento UE
n. 333/2011 e n.715/2013
Messa in riserva con
selezione, cernita manuale o
MPS conforme alle specifiche di cui al
meccanica, eliminazione
R13/R4 p.to 3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
componenti estranee,
accorpamento, riduzione
CER 19.12.xx
volumetrica
(rifiuti prodotti dalle operazioni di
recupero)
CER 15 01 06
R13 Messa in riserva
Imballaggi in materiali misti
CER 15 01 06
Imballaggi in materiali misti
(in caso di accorpamento di rifiuti aventi
Messa in riserva con il medesimo CER in ingresso)
selezione, cernita manuale o
meccanica, eliminazione CER 19 12 02 – Metalli ferrosi
R13/R12 componenti estranee, CER 19 12 03 – Metalli non ferrosi
separazione perse frazioni (in caso di accorpamento di rifiuti affini
recuperabili, accorpamento, ma aventi differenti CER in ingresso)
15 01 06
Trattasi di imballaggi riduzione volumetrica
Imballaggi in
composti da più materiali CER 19 12 xx
materiali misti
(rifiuti prodotti dalle operazioni di
selezione e cernita)
EoW conforme al Regolamento UE
Messa in riserva con n. 333/2011 e n.715/2013
selezione, cernita manuale o
meccanica, eliminazione MPS conforme alle specifiche di cui al
R13/R4 componenti estranee, p.to 3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
separazione perse frazioni
recuperabili, accorpamento, CER 19.12.xx
riduzione volumetrica (rifiuti prodotti dalle operazioni di
recupero)
pag. 4 di 13
copia informatica per consultazione
Messa in riserva
Limitatamente a veicoli, non
Veicoli già bonificati. CER 16 01 06
contenenti o dotati di impianti
Qualora siano state rimosse R13 Veicoli fuori uso non contenenti liquidi
con CFC/HFC, impianti a gas,
le componenti costituite da ne altre componenti pericolose
componenti esplosivi (es: air
motore, cambio, bag)
trasmissione, differenziale,
16 01 06
dispositivi idroguida e
Veicoli fuori uso non
frenante, ammortizzatori,
contenenti liquidi ne EoW conforme al Regolamento UE
radiatore, centraline
altre componenti n. 333/2011 e n.715/2013
elettroniche, paraurti, Messa in riserva con
pericolose
serbatoio del carburante ed selezione, cernita manuale o
altri contenitori per liquidi MPS conforme alle specifiche di cui al
meccanica, eliminazione
in plastica, vetri, pneumatici R13/R4 p.to 3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
componenti estranee,
(compreso quello di scorta) accorpamento, riduzione
e tutti gli air bag CER 19.12.xx
volumetrica
(rifiuti prodotti dalle operazioni di
recupero)
CER 16 01 16
R13 Messa in riserva
Serbatoi per gas liquefatto
CER 16 01 16
Serbatoi per gas liquefatto
(in caso di accorpamento di rifiuti aventi
il medesimo CER in ingresso)
Messa in riserva con
selezione, cernita manuale o
CER 19 12 02 – Metalli ferrosi
meccanica, eliminazione
R13/R12 CER 19 12 03 – Metalli non ferrosi
componenti estranee,
(in caso di accorpamento di rifiuti affini
accorpamento, riduzione
ma aventi differenti CER in ingresso)
16 01 16 volumetrica
Serbatoi per gas
CER 19 12 xx
liquefatto
(rifiuti prodotti dalle operazioni di
selezione e cernita)
EoW conforme al Regolamento UE
n. 333/2011 e n.715/2013
Messa in riserva con
selezione, cernita manuale o
MPS conforme alle specifiche di cui al
meccanica, eliminazione
R13/R4 p.to 3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
componenti estranee,
accorpamento, riduzione
CER 19.12.xx
volumetrica
(rifiuti prodotti dalle operazioni di
recupero)
CER 16 01 17
R13 Messa in riserva
Metalli ferrosi
CER 16 01 17
Metalli ferrosi
(in caso di accorpamento di rifiuti aventi
Messa in riserva con il medesimo CER in ingresso)
selezione, cernita manuale o
meccanica, eliminazione CER 19 12 02 – Metalli ferrosi
R13/R12
componenti estranee, (in caso di accorpamento di rifiuti affini
16 01 17 accorpamento, riduzione ma aventi differenti CER in ingresso)
Metalli ferrosi volumetrica
CER 19 12 xx
(rifiuti prodotti dalle operazioni di
selezione e cernita)
Messa in riserva con EoW conforme al Regolamento UE
selezione, cernita manuale o n. 333/2011
meccanica, eliminazione
R13/R4
componenti estranee, CER 19.12.xx
accorpamento, riduzione (rifiuti prodotti dalle operazioni di
volumetrica recupero)
pag. 5 di 13
copia informatica per consultazione
CER 16 01 18
R13 Messa in riserva
Metalli non ferrosi
CER 16 01 18
Metalli non ferrosi
(in caso di accorpamento di rifiuti aventi
Messa in riserva con il medesimo CER in ingresso)
selezione, cernita manuale o
meccanica, eliminazione CER 19 12 03 – Metalli non ferrosi
R13/R12
componenti estranee, (in caso di accorpamento di rifiuti affini
accorpamento, riduzione ma aventi differenti CER in ingresso)
volumetrica
16 01 18
CER 19 12 xx
Metalli non ferrosi
(rifiuti prodotti dalle operazioni di
selezione e cernita)
EoW conforme al Regolamento UE
n. 333/2011 e n.715/2013
Messa in riserva con
selezione, cernita manuale o
MPS conforme alle specifiche di cui al
meccanica, eliminazione
R13/R4 p.to 3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
componenti estranee,
accorpamento, riduzione
CER 19.12.xx
volumetrica
(rifiuti prodotti dalle operazioni di
recupero)
CER 16 01 22
R13 Messa in riserva
Componenti non specificati altrimenti
CER 16 01 22
Componenti non specificati altrimenti
(in caso di accorpamento di rifiuti aventi
Messa in riserva con
il medesimo CER in ingresso)
selezione, cernita manuale o
meccanica, eliminazione
CER 19 12 02 – Metalli ferrosi
componenti estranee,
R13/R12 CER 19 12 03 – Metalli non ferrosi
separazione perse
(in caso di accorpamento di rifiuti affini
componenti recuperabili,
ma aventi differenti CER in ingresso)
16 01 22 accorpamento, riduzione
Componenti non motori, assali, cavi elettrici volumetrica
CER 19 12 xx
specificati altrimenti
(rifiuti prodotti dalle operazioni di
selezione e cernita)
EoW conforme al Regolamento UE
Messa in riserva con n. 333/2011 e n.715/2013
selezione, cernita manuale o
meccanica, eliminazione MPS conforme alle specifiche di cui al
R13/R4 componenti estranee, p.to 3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
separazione perse frazioni
recuperabili, accorpamento, CER 19.12.xx
riduzione volumetrica (rifiuti prodotti dalle operazioni di
recupero)
pag. 6 di 13
copia informatica per consultazione
CER 16 02 14
Apparecchiature fuori uso perse da
R13 Messa in riserva
quelle di cui alle voci 16.02.09 a
16.02.13
CER 16 02 14
Apparecchiature fuori uso perse da
quelle di cui alle voci 16.02.09 a
16.02.13
Apparecchiature non Messa in riserva con (in caso di accorpamento di rifiuti aventi
rientranti nell’ambito di selezione, cernita manuale o il medesimo CER in ingresso)
applicazione del D.Lgs meccanica, eliminazione
49/2014 e ss.mm.ii. R13/R12 componenti estranee, CER 19 12 02 – Metalli ferrosi
16 02 14 separazione perse frazioni CER 19 12 03 – Metalli non ferrosi
Apparecchiature fuori recuperabili, accorpamento, (in caso di accorpamento di rifiuti affini
Apparecchiature industriali
uso perse da quelle riduzione volumetrica ma aventi differenti CER in ingresso)
fisse di grandi dimensioni,
di cui alle voci
costituite prevalentemente
16.02.09 a 16.02.13 CER 19 12 xx
da parti metalliche, quali ad
esempio: presse, (rifiuti prodotti dalle operazioni di
compressori, levigatrici, selezione e cernita)
torni, ecc.
Messa in riserva con EoW conforme al Regolamento UE
selezione, cernita manuale o n. 333/2011 e n.715/2013
meccanica, eliminazione
componenti estranee, MPS conforme alle specifiche di cui al
R13/R4 separazione perse p.to 3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
componenti recuperabili,
accorpamento, riduzione CER 19.12.xx
volumetrica (rifiuti prodotti dalle operazioni di
recupero)
16 02 14
CER 16 02 14
Apparecchiature fuori
Apparecchiature fuori uso perse da
uso perse da quelle RAEE R13 Messa in riserva
quelle di cui alle voci 16.02.09 a
di cui alle voci
16.02.13
16.02.09 a 16.02.13
CER 16 02 16
Componenti rimossi da apparecchiature
R13 Messa in riserva
fuori uso persi da quelli di cui alla voce
16.02.15*
CER 16 02 16
Componenti rimossi da apparecchiature
fuori uso persi da quelli di cui alla voce
16.02.15*
Messa in riserva con (in caso di accorpamento di rifiuti aventi
selezione, cernita manuale o il medesimo CER in ingresso)
Apparecchiature non
meccanica, eliminazione
rientranti nell’ambito di
16 02 16 R13/R12 componenti estranee, CER 19 12 02 – Metalli ferrosi
applicazione del D.Lgs
Componenti rimossi separazione perse frazioni CER 19 12 03 – Metalli non ferrosi
49/2014 e ss.mm.ii.
da apparecchiature recuperabili, accorpamento, (in caso di accorpamento di rifiuti affini
es.: motori elettrici, schede
fuori uso persi da riduzione volumetrica ma aventi differenti CER in ingresso)
elettroniche, carcasse
quelli di cui alla voce
metalliche di
16.02.15* CER 19 12 xx
apparecchiature
(rifiuti prodotti dalle operazioni di
disassemblate, cavi elettrici
selezione e cernita)
EoW conforme al Regolamento UE
Messa in riserva con
n. 333/2011 e n.715/2013
selezione, cernita manuale o
meccanica, eliminazione
MPS conforme alle specifiche di cui al
componenti estranee,
R13/R4 p.to 3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
separazione perse
componenti recuperabili,
CER 19.12.xx
accorpamento, riduzione
(rifiuti prodotti dalle operazioni di
volumetrica
recupero)
pag. 7 di 13
copia informatica per consultazione
CER 17 04 01
R13 Messa in riserva
Rame, bronzo, ottone
CER 17 04 01
Rame, bronzo, ottone
(in caso di accorpamento di rifiuti aventi
Messa in riserva con il medesimo CER in ingresso)
selezione, cernita manuale o
meccanica, eliminazione CER 19 12 03 – Metalli non ferrosi
R13/R12
componenti estranee, (in caso di accorpamento di rifiuti affini
17 04 01 accorpamento, riduzione ma aventi differenti CER in ingresso)
Rame, bronzo, ottone volumetrica
CER 19 12 xx
(rifiuti prodotti dalle operazioni di
selezione e cernita)
Messa in riserva con EoW conforme al Regolamento UE
selezione, cernita manuale o n.715/2013
meccanica, eliminazione
R13/R4
componenti estranee, CER 19.12.xx
accorpamento, riduzione (rifiuti prodotti dalle operazioni di
volumetrica recupero)
CER 17 04 02
R13 Messa in riserva
Alluminio
CER 17 04 02
Alluminio
(in caso di accorpamento di rifiuti aventi
Messa in riserva con il medesimo CER in ingresso)
selezione, cernita manuale o
meccanica, eliminazione CER 19 12 03 – Metalli non ferrosi
R13/R12
componenti estranee, (in caso di accorpamento di rifiuti affini
17 04 02 accorpamento, riduzione ma aventi differenti CER in ingresso)
Alluminio volumetrica
CER 19 12 xx
(rifiuti prodotti dalle operazioni di
selezione e cernita)
Messa in riserva con EoW conforme al Regolamento UE
selezione, cernita manuale o n. 333/2011
meccanica, eliminazione
R13/R4
componenti estranee, CER 19.12.xx
accorpamento, riduzione (rifiuti prodotti dalle operazioni di
volumetrica recupero)
CER 17 04 03
R13 Messa in riserva
Piombo
CER 17 04 03
Piombo
(in caso di accorpamento di rifiuti aventi
Messa in riserva con il medesimo CER in ingresso)
selezione, cernita manuale o
meccanica, eliminazione CER 19 12 03 – Metalli non ferrosi
R13/R12
componenti estranee, (in caso di accorpamento di rifiuti affini
17 04 03 accorpamento, riduzione ma aventi differenti CER in ingresso)
Piombo volumetrica
CER 19 12 xx
(rifiuti prodotti dalle operazioni di
selezione e cernita)
Messa in riserva con MPS conforme alle specifiche di cui al
selezione, cernita manuale o p.to 3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
meccanica, eliminazione
R13/R4
componenti estranee, CER 19.12.xx
accorpamento, riduzione (rifiuti prodotti dalle operazioni di
volumetrica recupero)
pag. 8 di 13
copia informatica per consultazione
CER 17 04 04
R13 Messa in riserva
Zinco
CER 17 04 04
Zinco
(in caso di accorpamento di rifiuti aventi
Messa in riserva con il medesimo CER in ingresso)
selezione, cernita manuale o
meccanica, eliminazione CER 19 12 03 – Metalli non ferrosi
R13/R12
componenti estranee, (in caso di accorpamento di rifiuti affini
17 04 04 accorpamento, riduzione ma aventi differenti CER in ingresso)
Zinco volumetrica
CER 19 12 xx
(rifiuti prodotti dalle operazioni di
selezione e cernita)
Messa in riserva con MPS conforme alle specifiche di cui al
selezione, cernita manuale o p.to 3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
meccanica, eliminazione
R13/R4
componenti estranee, CER 19.12.xx
accorpamento, riduzione (rifiuti prodotti dalle operazioni di
volumetrica recupero)
CER 17 04 05
R13 Messa in riserva
Ferro e acciaio
CER 17 04 05
Ferro e acciaio
(in caso di accorpamento di rifiuti aventi
Messa in riserva con il medesimo CER in ingresso)
selezione, cernita manuale o
meccanica, eliminazione CER 19 12 02 – Metalli ferrosi
R13/R12
componenti estranee, (in caso di accorpamento di rifiuti affini
17 04 05 accorpamento, riduzione ma aventi differenti CER in ingresso)
Ferro e acciaio volumetrica
CER 19 12 xx
(rifiuti prodotti dalle operazioni di
selezione e cernita)
Messa in riserva con EoW conforme al Regolamento UE
selezione, cernita manuale o n. 333/2011
meccanica, eliminazione
R13/R4
componenti estranee, CER 19.12.xx
accorpamento, riduzione (rifiuti prodotti dalle operazioni di
volumetrica recupero)
CER 17 04 06
R13 Messa in riserva
Stagno
CER 17 04 06
Stagno
(in caso di accorpamento di rifiuti aventi
Messa in riserva con il medesimo CER in ingresso)
selezione, cernita manuale o
meccanica, eliminazione CER 19 12 03 – Metalli non ferrosi
R13/R12
componenti estranee, (in caso di accorpamento di rifiuti affini
17 04 06 accorpamento, riduzione ma aventi differenti CER in ingresso)
Stagno volumetrica
CER 19 12 xx
(rifiuti prodotti dalle operazioni di
selezione e cernita)
Messa in riserva con MPS conforme alle specifiche di cui al
selezione, cernita manuale o p.to 3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
meccanica, eliminazione
R13/R4
componenti estranee, CER 19.12.xx
accorpamento, riduzione (rifiuti prodotti dalle operazioni di
volumetrica recupero)
pag. 9 di 13
copia informatica per consultazione
CER 17 04 07
R13 Messa in riserva
Metalli misti
CER 17 04 07
Metalli misti
(in caso di accorpamento di rifiuti aventi
Messa in riserva con il medesimo CER in ingresso)
selezione, cernita manuale o
meccanica, eliminazione CER 19 12 02 – Metalli ferrosi
R13/R12 componenti estranee, CER 19 12 03 – Metalli non ferrosi
separazione perse frazioni (in caso di accorpamento di rifiuti affini
recuperabili, accorpamento, ma aventi differenti CER in ingresso)
17 04 07 riduzione volumetrica
Metalli misti CER 19 12 xx
(rifiuti prodotti dalle operazioni di
selezione e cernita)
EoW conforme al Regolamento UE
Messa in riserva con n. 333/2011 e n.715/2013
selezione, cernita manuale o
meccanica, eliminazione MPS conforme alle specifiche di cui al
R13/R4 componenti estranee, p.to 3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
separazione perse frazioni
recuperabili, accorpamento, CER 19.12.xx
riduzione volumetrica (rifiuti prodotti dalle operazioni di
recupero)
CER 17 04 11
R13 Messa in riserva Cavi persi da quelli di cui alla voce
17.04.10
CER 17 04 11
Cavi persi da quelli di cui alla voce
17.04.10
(in caso di accorpamento di rifiuti aventi
Messa in riserva con il medesimo CER in ingresso)
selezione, cernita manuale o
meccanica, eliminazione CER 19 12 02 – Metalli ferrosi
R13/R12
componenti estranee, CER 19 12 03 – Metalli non ferrosi
17 04 11 accorpamento, riduzione (in caso di accorpamento di rifiuti affini
Cavi persi da quelli volumetrica ma aventi differenti CER in ingresso)
di cui alla voce
17.04.10 CER 19 12 xx
(rifiuti prodotti dalle operazioni di
selezione e cernita)
EoW conforme al Regolamento UE
n. 333/2011 e n.715/2013
Messa in riserva con
selezione, cernita manuale o
MPS conforme alle specifiche di cui al
meccanica, eliminazione
R13/R4 p.to 3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
componenti estranee,
accorpamento, riduzione
CER 19.12.xx
volumetrica
(rifiuti prodotti dalle operazioni di
recupero)
pag. 10 di 13
copia informatica per consultazione
CER 19 10 01
R13 Messa in riserva
Rifiuti di ferro e acciaio
CER 19 10 01
Rifiuti di ferro e acciaio
(in caso di accorpamento di rifiuti aventi
Messa in riserva con il medesimo CER in ingresso)
selezione, cernita manuale o
meccanica, eliminazione CER 19 12 02 – Metalli ferrosi
R13/R12
componenti estranee, (in caso di accorpamento di rifiuti affini
19 10 01
accorpamento, riduzione ma aventi differenti CER in ingresso)
Rifiuti di ferro e
volumetrica
acciaio
CER 19 12 xx
(rifiuti prodotti dalle operazioni di
selezione e cernita)
Messa in riserva con EoW conforme al Regolamento UE
selezione, cernita manuale o n. 333/2011
meccanica, eliminazione
R13/R4
componenti estranee, CER 19.12.xx
accorpamento, riduzione (rifiuti prodotti dalle operazioni di
volumetrica recupero)
CER 19 10 02
R13 Messa in riserva
Rifiuti di metalli non ferrosi
CER 19 10 02
Rifiuti di metalli non ferrosi
(in caso di accorpamento di rifiuti aventi
Messa in riserva con il medesimo CER in ingresso)
selezione, cernita manuale o
meccanica, eliminazione CER 19 12 03 – Metalli non ferrosi
R13/R12
componenti estranee, (in caso di accorpamento di rifiuti affini
accorpamento, riduzione ma aventi differenti CER in ingresso)
19 10 02 volumetrica
Rifiuti di metalli non CER 19 12 xx
ferrosi (rifiuti prodotti dalle operazioni di
selezione e cernita)
EoW conforme al Regolamento UE
n. 333/2011 e n.715/2013
Messa in riserva con
selezione, cernita manuale o
MPS conforme alle specifiche di cui al
meccanica, eliminazione
R13/R p.to 3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
componenti estranee,
accorpamento, riduzione
CER 19.12.xx
volumetrica
(rifiuti prodotti dalle operazioni di
recupero)
pag. 11 di 13
copia informatica per consultazione
CER 19 12 02
R13 Messa in riserva
Metalli ferrosi
CER 19 12 02
Metalli ferrosi
(in caso di accorpamento di rifiuti aventi
il medesimo CER in ingresso)
Messa in riserva con
selezione, cernita manuale o
CER 19 12 02 – Metalli ferrosi
meccanica, eliminazione
R13/R12 CER 19 12 03 – Metalli non ferrosi
componenti estranee,
(in caso di accorpamento di rifiuti affini
19 12 02 accorpamento, riduzione
ma aventi differenti CER in ingresso)
Metalli ferrosi volumetrica
CER 19 12 xx
(rifiuti prodotti dalle operazioni di
selezione e cernita)
Messa in riserva con EoW conforme al Regolamento UE
selezione, cernita manuale o n. 333/2011
meccanica, eliminazione
R13/R4
componenti estranee, CER 19.12.xx
accorpamento, riduzione (rifiuti prodotti dalle operazioni di
volumetrica recupero)
CER 19 12 03
R13 Messa in riserva
Metalli non ferrosi
CER 19 12 03
Metalli non ferrosi
(in caso di accorpamento di rifiuti aventi
Messa in riserva con il medesimo CER in ingresso)
selezione, cernita manuale o
meccanica, eliminazione CER 19 12 03 – Metalli non ferrosi
R13/R12
componenti estranee, (in caso di accorpamento di rifiuti affini
accorpamento, riduzione ma aventi differenti CER in ingresso)
volumetrica
19 12 03
CER 19 12 xx
Metalli non ferrosi
(rifiuti prodotti dalle operazioni di
selezione e cernita)
EoW conforme al Regolamento UE
n. 333/2011 e n.715/2013
Messa in riserva con
selezione, cernita manuale o
MPS conforme alle specifiche di cui al
meccanica, eliminazione
R13/R4 p.to 3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
componenti estranee,
accorpamento, riduzione
CER 19.12.xx
volumetrica
(rifiuti prodotti dalle operazioni di
recupero)
20 01 36
Apparecchiature
RAEE CER 20 01 36
elettriche ed
Con esclusione di Apparecchiature elettriche ed elettroniche
elettroniche fuori uso R13 Messa in riserva
elettrodomestici contenenti fuori uso perse da quelle di cui alle
perse da quelle di
gas lesivi per l’ozono voci 20.01.21, 20.01.23 e 20.01.35
cui alle voci 20.01.21,
20.01.23 e 20.01.35
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CER 20 01 40
R13 Messa in riserva
Metallo
CER 20 01 40
Metallo
(in caso di accorpamento di rifiuti aventi
Messa in riserva con il medesimo CER in ingresso)
selezione, cernita manuale o
meccanica, eliminazione CER 19 12 02 – Metalli ferrosi
R13/R12 componenti estranee, CER 19 12 03 – Metalli non ferrosi
separazione perse frazioni (in caso di accorpamento di rifiuti affini
recuperabili, accorpamento, ma aventi differenti CER in ingresso)
20 01 40 riduzione volumetrica
Metallo CER 19 12 xx
(rifiuti prodotti dalle operazioni di
selezione e cernita)
EoW conforme al Regolamento UE
Messa in riserva con n. 333/2011 e n.715/2013
selezione, cernita manuale o
meccanica, eliminazione MPS conforme alle specifiche di cui al
R13/R4 componenti estranee, p.to 3.2.4 lett.e) del D.M. 05/02/1998
separazione perse frazioni
recuperabili, accorpamento, CER 19.12.xx
riduzione volumetrica (rifiuti prodotti dalle operazioni di
recupero)
Con l’indicazione “Altri rifiuti – CER 19.12.XX” si intendono i rifiuti residui prodotti dalle operazioni di trattamento meccanico di
rifiuti in ingresso all’impianto in oggetto, da destinare a recupero o a smaltimento. Qualora non sia possibile inpiduare un codice
C.E.R. ricompreso all’interno delle voci 19.12.xx, potrà essere attribuito un codice C.E.R. perso, ritenuto più appropriato per
identificare il rifiuto.
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