determina
PROVINCIA DI VICENZA
Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243
DETERMINAZIONE N° 471 DEL 26/03/2019
Servizio SUOLO RIFIUTI ACQUA
OGGETTO: RINNOVO ISCRIZIONE AL REGISTRO PROVINCIALE DELLE IMPRESE
CHE EFFETTUANO ATTIVITÀ DI RECUPERO RIFIUTI IN PROCEDURA
SEMPLIFICATA ART. 214 D.LGS. 152/2006.
PRIMAVERA NUOVA COOPERATIVA SOCIALE ONLUS (P.I.: 00870010246) -
STABILIMENTO DI VIA LAGO DI TOVEL N. 16 IN COMUNE DI SCHIO (VI).
IL DIRIGENTE
Premesso che:
1) la Ditta Primavera Nuova Cooperativa Sociale Onlus (p.i.: 00870010246) per lo stabilimento
di Via Lago di Tovel n. 16 in Comune di Schio (VI), risulta iscritta al n. 9/2009 del Registro
Provinciale delle imprese che effettuano attività di recupero rifiuti in procedura semplificata, con
provvedimento n. Reg. 36/Servizio Suolo Rifiuti/14 prot. n. 12783 del 19/02/2014, per le tipologie
di cui al punto 7.1, 7.31-bis, 8.9, 16.1 l (R13) dell’Allegato 1 sub allegato 1 del D.M. 05/02/1998 e
s.m.i., con validità fino al 05/03/2019 compreso;
2) la Ditta, con nota acquisita agli atti con prot. n. 4062 del 21/01/2019, ha presentato la
comunicazione per il rinnovo dell’iscrizione al Registro Provinciale delle imprese che effettuano
attività di recupero rifiuti in procedura semplificata ai sensi dell’art. 214 del D.Lgs. 152/2006.
3) la Provincia, con nota prot. n. 7200 del 05/02/2019, ha comunicato l’avvio del procedimento
di rinnovo dell’iscrizione e ha chiesto integrazioni;
4) La Ditta, con nota acquisita agli atti con prot. n. 10057 del 19/02/2019, ha inviato le
integrazioni richieste;
5) il Comune di Schio, con nota acquisita agli atti con prot. n. 10478 del 21/02/2019, ha
comunicato il proprio nulla osta alla continuazione dell’attività della Ditta;
6) La Ditta, con nota acquisita agli atti con prot. n. 13904 del 08/03/2019, ha comunicato la
variazione della disposizione logistica dello stabilimento ed ha inviato il lay out aggiornato.
Ritenuto che, per le operazioni di cui di cui le tipologie di cui al punto 7.1, 7.31-bis, 8.9, 16.1 l
(R13) dell’Allegato 1 sub allegato 1 del D.M. 05/02/1998 e s.m.i. oggetto di comunicazione,
l’attività di recupero rifiuti è rispondente a quanto previsto dalla normativa tecnica di settore e
pertanto sussistono i presupposti per il rinnovo dell’iscrizione al Registro Provinciale delle Imprese
che effettuano attività di recupero rifiuti in procedura semplificata.
Vista l’attestazione del versamento dei diritti di iscrizione per l’anno 2019 come determinati dal
D.M. n. 350 del 21/07/1998.
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Viste la polizza fideiussoria n. 876031 valida fino al 05/03/2024 e la Polizza RCI n. 745062039
valida fino al 31/03/2020, ai sensi della D.G.R.V. n. 2721 del 29/12/2014.
Visti:
D.Lgs. 03/04/2006 n. 152 e s.m.i. “Norme in materia ambientale”;
D.M. 05/02/98 “Inpiduazione dei rifiuti non pericolosi sottoposti alle procedure semplificate di
recupero” e s.m.i.;
D.M. 21/07/1998 n. 350 “Regolamento recante norme per la determinazione dei diritti di iscrizione
in appositi registri dovuti da imprese che effettuano operazioni di recupero e smaltimento di rifiuti,
ai sensi degli articoli 31, 32 e 33 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22”;
L.R. del Veneto n. 3/2000 “Nuove norme in materia di gestione dei rifiuti” e s.m.i.;
Delibera di Giunta Regionale del Veneto n. 2426 del 04/08/2009 “Indirizzi operativi in ordine alla
corretta applicazione della disciplina concernente le procedure semplificate di recupero ai sensi
degli articoli 214 – 216 del D.Lgs 152/2006. Modello concernente la Comunicazione per l’esercizio
dell’attività di recupero rifiuti non pericolosi in procedura semplificata”;
Deliberazione del Consiglio Regionale n. 30 del 29/04/2015 “Piano regionale di gestione dei rifiuti
urbani e speciali. Decreto legislativo n. 152 del 2006 e s.m.i. e Legge Regionale n. 3 del 2000 e
s.m.i.”;
Delibera della Giunta Regionale del Veneto n. 2721 del 29/12/2014 “Approvazione schema di
“Garanzie finanziarie a copertura dell'attività di smaltimento e recupero di rifiuti”. D.Lgs. n.
152/2006 e s.m.i. ed integrazione delle disposizioni regionali vigenti in materia”;
Delibera della Giunta Regionale del Veneto n. 1773 del 28/08/2012 “Modalità operative per la
gestione dei rifiuti da attività di costruzione e demolizione, D.Lgs. 03/04/2006 e s.m.i. n. 152 , L.R.
3/2000”;
Delibera di Giunta Provinciale n. 270 di registro e n. 49409 di protocollo del 08/07/2008 “Impianti
di recupero rifiuti non pericolosi nuovi ed esistenti legittimati ad operare in procedura semplificata
(ex. art. 216 D.Lgs. 152/2006 e D.M. 05/02/1998) o autorizzati in procedura ordinaria (ex. art. 208
D.Lgs. 152/2006) – indirizzi operativi per la realizzazione delle aree su cui effettuare la messa in
riserva di rifiuti inerti”;
Visti l’art. 19 (sulle competenze della Provincia), l’art. 107 (sulle funzioni e responsabilità della
dirigenza) e art. 151 comma 4 del D.Lgs. n. 267/2000 (T.U. delle leggi sull’ordinamento degli
EE.LL.);
DETERMINA
1) di rinnovare alla Ditta Primavera Nuova Cooperativa Sociale Onlus (p.i.: 00870010246), per
lo stabilimento di Via Lago di Tovel n. 16 in Comune di Schio (VI), l’iscrizione al Registro
Provinciale delle Imprese che effettuano attività di recupero rifiuti non pericolosi in procedura
semplificata al n. 9/2009 per le seguenti tipologie, attività ed operazioni:
Tipologia 7.1 rifiuti costituiti da laterizi, intonaci e conglomerati di cemento armato e non, comprese le
(D.M. 05/02/98 allegato 1, suball.1) traverse e traversoni ferroviari e i pali in calcestruzzo armato provenienti da linee ferroviarie,
telematiche ed elettriche e frammenti di rivestimenti stradali, purché privi di amianto.
Codice C.E.R. 17 01 07
1) Attività di recupero Messa in riserva (R13)
(D.M. 05/02/98)
Q.tà max di messa in riserva istantanea 15 t
(espressa in tonnellate)
Q.tà max trattata all’impianto 500 t/anno
(espressa in tonnellate/anno)
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Tipologia 7.31-bis terre e rocce di scavo.
(D.M. 05/02/98 allegato 1, suball.1)
Codice C.E.R. 17 05 04
Attività di recupero Messa in riserva (R13)
2) (D.M. 05/02/98)
Q.tà max di messa in riserva istantanea 15 t
(espressa in tonnellate)
Q.tà max trattata all’impianto 1500 t/anno
(espressa in tonnellate/anno)
Tipologia 8.9 indumenti, accessori di abbigliamento ed altri manufatti tessili confezionati post-consumo.
(D.M. 05/02/98 allegato 1, suball.1)
Codice C.E.R. 19 12 08 - 20 01 10 - 20 01 11
Attività di recupero Messa in riserva (R13)
3) (D.M. 05/02/98)
Q.tà max di messa in riserva istantanea 20 t
(espressa in tonnellate)
Q.tà max trattata all’impianto 500 t/anno
(espressa in tonnellate/anno)
Tipologia 16.1.l rifiuti compostabili per la produzione di compost di qualità costituiti da:
(D.M. 05/02/98 allegato 1, suball.1) l) rifiuti ligneo cellulosici derivanti dalla manutenzione del verde ornamentale.
Codice C.E.R. 20 02 01
Attività di recupero Messa in riserva (R13)
4) (D.M. 05/02/98)
Q.tà max di messa in riserva istantanea 10 t
(espressa in tonnellate)
Q.tà max trattata all’impianto 3000 t/anno
(espressa in tonnellate/anno)
con le seguenti prescrizioni:
a) Il quantitativo massimo dei rifiuti stoccabili, in messa in riserva istantanea R13,
nell'impianto è pari a 30 tonnellate per le tipologie 7.1 e 7.31 bis e 30 tonnellate per le
tipologie 8.9 e 16.1 L.
b) Il presente provvedimento ha validità fino al 05/03/2024 compreso.
2) Di attestare che il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, nè riflessi
diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai sensi
art 49 del TUEL come modificato dalla Legge 213/2012).
3) Di dare atto che al presente provvedimento sarà data esecuzione ad avvenuta pubblicazione
all'albo pretorio on line.
INFORMA CHE
Le attività di cui sopra devono essere condotte nel rispetto di quanto disposto dal D.Lgs. 152/2006 e
s.m.i., dal D.M. del 05/02/1998 e s.m.i., dalle altre norme di settore e di quanto comunicato dalla
Ditta.
Le garanzie finanziarie devono essere mantenute aggiornate secondo quanto previsto dalla D.G.R.V.
n. 2721 del 29/12/2014; in particolare la Ditta, dovrà fare pervenire al Settore Ambiente della
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Provincia copia del rinnovo delle polizze ai fini della sottoscrizione digitale del beneficiario e
successiva restituzione; la copia del rinnovo della polizza RC inquinamento, qualora prevista, può
essere inviata tramite posta elettronica certificata. Si ricorda che, come previsto lett. D)
“Disposizioni di carattere generale” dell'Allegato A alla D.G.R.V. n. 2721 del 29/12/2014, la
mancata presentazione delle garanzie non consente l'avvio dell'attività o la sua prosecuzione.
In adempimento alle norme richiamate la Ditta è obbligata:
al versamento entro il 30 aprile di ogni anno del diritto di iscrizione previsto dall’art. 3 del D.M.
350/98. In caso di mancato o ritardato versamento l’iscrizione si intende sospesa e la Ditta non è
legittimata ad esercitare l’attività di recupero rifiuti fino ad avvenuto versamento;
a rinnovare la comunicazione ogni 5 anni e, comunque, in caso di modifica sostanziale delle
operazioni di recupero.
L’attività deve essere condotta esclusivamente all’interno dell’area inpiduata nella
comunicazione, nonché con i sistemi, gli impianti ed il lay out indicati nella stessa.
I rifiuti per cui la ditta effettua unicamente l’operazione R13 non potranno provenire da altri
impianti legittimati ad effettuare a loro volta la sola operazione R13 in quanto non è ammissibile il
passaggio di rifiuti tra più siti che effettuano unicamente l’operazione di messa in riserva R13. La
ditta è inoltre tenuta a destinare i rifiuti per cui effettua solo l’attività R13 ad impianti che effettuano
l’attività di recupero da R1 a R12. I titoli legittimanti l’attività di recupero degli impianti a cui la
ditta invia i rifiuti per i quali effettua esclusivamente l’attività di messa in riserva, dovranno essere
tenuti a disposizione delle autorità di controllo.
Nell'impianto devono essere distinte le aree di stoccaggio dei rifiuti da quelle utilizzate per lo
stoccaggio delle materie prime. Deve essere distinto il settore per il conferimento da quello di messa
in riserva.
La superficie dedicata al conferimento deve avere dimensioni tali da consentire un'agevole
movimentazione dei mezzi e delle attrezzature in ingresso ed in uscita.
Le zone di deposito (messa in riserva) dei rifiuti devono essere distinte per tipologie omogenee
contrassegnate con apposita segnaletica, riportante la tipologia stessa e il/i codice/i CER di
appartenenza. Devono essere adottate tutte le cautele per impedire la formazione degli odori e la
dispersione di aerosol e di polveri.
Nel caso in cui la Ditta svolga altre attività industriali, le aree/i manufatti riservate alla attività di
messa in riserva dei rifiuti devono essere inpiduabili e mantenute separate dalle precedenti.
L’iscrizione in procedura semplificata non prevede i medesimi effetti sostitutivi del provvedimento
di approvazione del progetto di cui all’art. 208 del D.Lgs. 152/2006, che sostituisce ad ogni effetto
visti, pareri, autorizzazioni e concessioni di organi regionali, provinciali e comunali, e non
costituisce variante allo strumento urbanistico. La Ditta deve, quindi, essere in possesso delle
autorizzazioni, concessioni, nulla osta ed altri atti di assenso necessari in base alla legge vigente ai
fini dell’attività.
Il presente provvedimento annulla e sostituisce il precedente n. Reg. 36/Servizio Suolo Rifiuti/14
prot. n. 12783 del 19/02/2014.
Si precisa che sulla base dell’art. 35, comma 3 della L.R. n. 3 del 21.01.2000 resta di competenza
comunale la vigilanza sull’attività edilizia connessa all’esecuzione delle opere relative agli impianti
di smaltimento e recupero di rifiuti e l’adozione di ogni provvedimento connesso.
La presente viene trasmessa al S.U.A.P. territoriale competente per la trasmissione alla Ditta, al
Comune di Schio (VI), all’ARPAV - Dipartimento Provinciale di Vicenza ed all’Azienda Ulss n. 7
Pedemontana.
Contro il presente atto può essere proposto ricorso giurisdizionale al T.A.R. del Veneto o, in
alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla
notifica.
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Il presente provvedimento rispetta il termine previsto dal Regolamento sui procedimenti
amministrativi di competenza della Provincia di Vicenza (Deliberazione di Consiglio n. 37/2013)
che è di giorni 90 (ID PROC. N° 391).
Vicenza, 26/03/2019
Sottoscritta dal Dirigente
(MACCHIA ANGELO)
con firma digitale
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Responsabile del Procedimento: Andrea BALDISSERI
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PROVINCIA DI VICENZA
Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243
DETERMINAZIONE N° 471 DEL 26/03/2019
OGGETTO: RINNOVO ISCRIZIONE AL REGISTRO PROVINCIALE DELLE IMPRESE
CHE EFFETTUANO ATTIVITÀ DI RECUPERO RIFIUTI IN PROCEDURA
SEMPLIFICATA ART. 214 D.LGS. 152/2006.
PRIMAVERA NUOVA COOPERATIVA SOCIALE ONLUS (P.I.: 00870010246) -
STABILIMENTO DI VIA LAGO DI TOVEL N. 16 IN COMUNE DI SCHIO (VI).
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Si certifica che copia della presente determinazione è pubblicata all'albo pretorio di questa
Provincia per 15 giorni dal 26/03/2019.
Vicenza, 26/03/2019
Sottoscritto dall'addetto alla pubblicazione
(BERTACCHE CRISTINA)
con firma digitale
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