determina

                   PROVINCIA DI VICENZA
                  Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243




               DETERMINAZIONE N° 1559 DEL 18/12/2018

                     Servizio SUOLO RIFIUTI ACQUA

     OGGETTO: PROROGA ISCRIZIONE AL REGISTRO PROVINCIALE DELLE IMPRESE
     CHE EFFETTUANO ATTIVITÀ DI RECUPERO RIFIUTI IN PROCEDURA
     SEMPLIFICATA.
     CO.MA.C. S.R.L. (P.IVA: 02150110241) – STABILIMENTO DI VIA NARDI, SNC IN
     COMUNE DI ROMANO D’EZZELINO (VI).

                            IL DIRIGENTE

     Premesso che:
     1) la Ditta Co.Ma.C. S.r.l. (p.i.: 02150110241) per lo stabilimento di via Nardi, snc in Comune di
     Romano d’Ezzelino (VI), risulta iscritta al n. 19/2011 del Registro Provinciale delle imprese che
     effettuano attività di recupero rifiuti in procedura semplificata, con provvedimento n. 153 / Servizio
     Suolo Rifiuti / 11 del 02/11/2011 prot. n. 75606, per la tipologia di cui al punto 7.1 (R13-R5)
     dell’Allegato 1 sub allegato 1 del D.M. 05/02/1998 e s.m.i.;
     2) con nota trasmessa dal SUAP (acquisita agli atti con prot. n. 84136 e n. 84145 del 14/12/2015), la
     Ditta ha presentato la domanda di Autorizzazione Unica Ambientale;
     3) con nota prot. n. 38985 del 07/06/2016 la Provincia ha richiesto la presentazione della domanda
     di verifica o di valutazione d'impatto ambientale (V.I.A.) come previsto dalla Legge Regionale del
     Veneto n. 4/2016 e la sospensione dei termini per il rilascio del provvedimento di A.U.A.;
     4) con nota acquisita agli atti con prot. 43505 del 24/06/2016 la Ditta ha chiesto il rinnovo
     dell’iscrizione al Registro Provinciale delle imprese che effettuano attività di recupero rifiuti in
     regime semplificato, fino all’espletamento delle procedure di V.I.A. e al rilascio del provvedimento
     di A.U.A.;
     5) con nota prot. 47082 del 11/07/2016 la Provincia ha prorogato l’iscrizione al Registro
     Provinciale delle imprese che effettuano attività di recupero rifiuti in regime semplificato fino al
     31/01/2017;
     6) con nota acquisita agli atti con prot. 3574 del 18/01/2017 la Ditta ha chiesto una proroga fino
     28/01/2017 dell’iscrizione al Registro Provinciale delle imprese che effettuano attività di recupero
     rifiuti in regime semplificato, in attesa del completamento delle procedure di V.I.A. già attivate;
     7) con nota prot. 6178 del 27/01/2017 la Provincia ha prorogato l’iscrizione al Registro Provinciale
     delle imprese che effettuano attività di recupero rifiuti in regime semplificato fino al 25/07/2017;
     8) con nota prot. 5323 del 25/01/2017 il Servizio V.I.A. della Provincia, a seguito richiesta
     integrazioni alla documentazione presentata dalla Ditta, ha concesso una proroga dei termini di
     presentazione della documentazione integrativa fino al 07/08/2017;
     9) con determina n. 562 del 30/06/2017 (prot. 49812/2017) la Provincia ha prorogato l’iscrizione al
     Registro Provinciale delle imprese che effettuano attività di recupero rifiuti in regime semplificato
     fino al 31/12/2017;

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     10) con nota acquisita agli atti con prot. 81247 del 29/11/2017 la Ditta ha richiesto una proroga
     dell’iscrizione al Registro Provinciale delle imprese che effettuano attività di recupero rifiuti in
     regime semplificato, in attesa delle valutazioni del Comune in merito alla situazione di conformità
     dell’area agli strumenti urbanistici alla luce della variante al Piano degli Interventi;
     11) con determina n. 1196 del 28/12/2017 (prot. 87687/2017) la Provincia ha prorogato l’iscrizione
     al Registro Provinciale delle imprese che effettuano attività di recupero rifiuti in regime
     semplificato fino al 31/12/2018;
     12) la Ditta, con nota acquisita agli atti con prot. 81258 del 11/12/2018, ha chiesto una proroga
     dell’iscrizione al Registro Provinciale delle imprese che effettuano attività di recupero rifiuti in
     regime semplificato, in attesa della conclusione della procedura per la redazione di una nuova
     variante del P.I. da parte del Comune di Romano d’Ezzelino per “l’inserimento dell’attività fuori
     zona”.
     Ritenuto che, per le operazioni di cui di cui al punto 7.1 (R13-R5) dell’Allegato 1 sub allegato 1
     del D.M. 05/02/1998 e s.m.i. oggetto di comunicazione, l’attività di recupero rifiuti è rispondente a
     quanto previsto dalla normativa tecnica di settore e pertanto sussistono i presupposti per la proroga
     dell’iscrizione al Registro Provinciale delle Imprese che effettuano attività di recupero rifiuti in
     procedura semplificata.
     Considerata la necessità di non interrompere la continuità dell’attività della Ditta in attesa
     dell’espletamento delle procedure di verifica di assoggettabilità alla V.I.A. e successivamente per il
     rilascio dell’autorizzazione A.U.A..
     Vista l’attestazione del versamento dei diritti di iscrizione per l’anno 2018 come determinati dal
     decreto ministeriale n. 350 del 21/07/1998.
     Viste le garanzie finanziarie (deposito cauzionale) previste dalla DGRV n. 2721 del 29/12/2014.
     Visti:
     D.Lgs. 03/04/2006 n. 152 “Norme in materia ambientale” e s.m.i.;
     D.M. 05/02/98 “Inpiduazione dei rifiuti non pericolosi sottoposti alle procedure semplificate di
     recupero” e s.m.i.;
     D.M. 21/07/1998 n. 350 “Regolamento recante norme per la determinazione dei diritti di iscrizione
     in appositi registri dovuti da imprese che effettuano operazioni di recupero e smaltimento di rifiuti,
     ai sensi degli articoli 31, 32 e 33 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22”
     D.M. 30/03/2015 “Linee guida per la verifica di assoggettabilità a VIA dei progetti di competenza
     regionale”;
     L.R. del Veneto n. 3/2000 “Nuove norme in materia di gestione dei rifiuti” e s.m.i.;
     L.R. del Veneto n. 4 del 18/02/2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e
     di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale”
     Delibera di Giunta Regionale del Veneto n. 2426 del 04/08/2009 “Indirizzi operativi in ordine alla
     corretta applicazione della disciplina concernente le procedure semplificate di recupero ai sensi
     degli articoli 214 – 216 del D.Lgs152/2006. Modello concernente la Comunicazione per l’esercizio
     dell’attività di recupero rifiuti non pericolosi in procedura semplificata”;
     Delibera della Giunta Regionale del Veneto n. 1773 del 28/08/2012 “Modalità operative per la
     gestione dei rifiuti da attività di costruzione e demolizione, D.Lgs. 03/04/2006 e s.m.i. n. 152 , L.R.
     3/2000”;
     Deliberazione del Consiglio Regionale n. 30 del 29/04/2015 “Piano regionale di gestione dei rifiuti
     urbani e speciali. Decreto legislativo n. 152 del 2006 e s.m.i. e Legge regionale n. 3 del 2000 e
     s.m.i.”;
     Delibera della Giunta Regionale del Veneto n. 2721 del 29/12/2014 “Approvazione schema di
     “Garanzie finanziarie a copertura dell'attività di smaltimento e recupero di rifiuti”. D.Lgs. n.
     152/2006 e s.m.i. ed integrazione delle disposizioni regionali vigenti in materia”;
     Delibera di Giunta Provinciale n. 270 di registro e n. 49409 di protocollo del 08/07/2008 “Impianti
     di recupero rifiuti non pericolosi nuovi ed esistenti legittimati ad operare in procedura semplificata

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     (ex. art. 216 D.Lgs. 152/2006 e D.M. 05/02/1998) o autorizzati in procedura ordinaria (ex. art. 208
     D.Lgs. 152/2006).– indirizzi operativi per la realizzazione delle aree su cui effettuare la messa in
     riserva di rifiuti inerti“;
     Visti l’art. 19 (sulle competenze della Provincia), l’art. 107 (sulle funzioni e responsabilità della
     dirigenza) e art. 151 comma 4 del D.lgs. n. 267/2000 (T.U. delle leggi sull’ordinamento degli
     EE.LL.);
     Visto il Decreto del Presidente della Provincia n. 11 del 27/10/2014 di conferma degli incarichi
     dirigenziali già conferiti con Decreto n. 22 del 20/12/2012;
                               DETERMINA
     1) di prorogare alla Ditta Co.Ma.C. S.r.l. (p.i.: 02150110241) per lo stabilimento di via Nardi, snc
     in Comune di Romano d’Ezzelino (VI), l’iscrizione al Registro Provinciale delle Imprese che
     effettuano attività di recupero rifiuti non pericolosi in procedura semplificata per le seguenti
     tipologie, attività ed operazioni:
     Tipologia           7.1
     D.M. 05/02/98         rifiuti costituiti da laterizi, intonaci e conglomerati di cemento armato e non, comprese le
     allegato 1, suball. 1     traverse e traversoni ferroviari e i pali in calcestruzzo armato provenienti da linee
                     ferroviarie, telematiche ed elettriche e frammenti di rivestimenti stradali, purché privi di
                     amianto
     Codice C.E.R.         170101 170107 170904
     Attività di recupero      7.1.3.a
     (D.M. 05/02/98)        7.1.3.c
     Q.tà max di messa in      160 t (operazioni: R13 - R5)
     riserva istantanea (espressa
     in tonnellate)
     Q.tà max trattata       2990 t/anno (operazioni: R13 - R5)
     all’impianto (espressa in
     tonnellate/anno)
     con le seguenti prescrizioni:
       a) Il quantitativo massimo dei rifiuti stoccabili nell'impianto per le tipologie per le quali viene
       effettuata la messa in riserva istantanea funzionale all’attività di recupero è pari a 160 tonnellate.
       b) Il presente provvedimento ha validità fino al 30/06/2019 compreso.
     2) Di attestare che il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, nè riflessi diretti o
     indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai sensi art. 49 del
     TUEL come modificato dalla Legge 213/2012).
     3) Di dare atto che al presente provvedimento sarà data esecuzione ad avvenuta pubblicazione
     all'albo pretorio on line.
                               INFORMA CHE
     Le attività di cui sopra devono essere condotte nel rispetto di quanto disposto dal Decreto
     Legislativo n. 152/2006 e s.m.i., dal D.M. del 05/02/1998 e s.m.i., dalle altre norme di settore e di
     quanto comunicato dalla ditta.
     Le garanzie finanziarie devono essere mantenute aggiornate secondo quanto previsto dalla DGRV n.
     2721 del 29/12/2014; in particolare la ditta dovrà fare pervenire al Settore Ambiente della Provincia
     almeno n. 3 copie originali dei rinnovi delle polizze, per la firma del beneficiario e successiva
     restituzione; la copia del rinnovo della polizza RC inquinamento, qualora prevista, può essere
     inviata tramite posta elettronica certificata. Si ricorda che, come previsto lett. D) “Disposizioni di
     carattere generale” dell'Allegato A alla D.G.R.V. n. 2721 del 29/12/2014, la mancata presentazione
     delle garanzie non consente l'avvio dell'attività o la sua prosecuzione.
     In adempimento alle norme richiamate la ditta è obbligata:
     a) al versamento entro il 30 aprile di ogni anno del diritto di iscrizione previsto dall’art. 3 del D.M.


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     350/98. In caso di mancato o ritardato versamento l’iscrizione si intende sospesa e la ditta non è
     legittimata ad esercitare l’attività di recupero rifiuti fino ad avvenuto versamento;
     b) a rinnovare la comunicazione ogni 5 anni e, comunque, in caso di modifica sostanziale delle
     operazioni di recupero;
     L’attività deve essere condotta esclusivamente all’interno dell’area inpiduata nella comunicazione
     nonché con i sistemi, gli impianti ed il lay out indicati nella stessa.
     La superficie dedicata al conferimento deve avere dimensioni tali da consentire un'agevole
     movimentazione dei mezzi e delle attrezzature in ingresso ed in uscita.
     Ai rifiuti prodotti dall’attività di recupero dovrà essere attribuito un codice CER del capitolo 19,
     cioè come “rifiuti prodotti da impianti di trattamento dei rifiuti”. Le zone di deposito (messa in
     riserva e deposito temporaneo) dei rifiuti, devono essere distinte per tipologie omogenee
     contrassegnate con apposita segnaletica, riportante la tipologia stessa e il codice CER di
     appartenenza. Devono essere adottate tutte le cautele per impedire la formazione degli odori e la
     dispersione di aerosol e di polveri.
     Nel caso in cui la ditta svolga altre attività industriali, le aree/i manufatti riservate alla attività di
     messa in riserva dei rifiuti devono essere inpiduabili e mantenute separate dalle precedenti. Nel
     caso in cui la ditta utilizzi materie prime nel ciclo produttivo, queste ultime devono essere
     mantenute separate dai rifiuti soggetti a recupero.
     I rifiuti già trattati ed in attesa di caratterizzazione (test di cessione) devono essere mantenuti distinti
     dalle materie prime secondarie (MPS), su apposita area ben inpiduabile.
     L’iscrizione in procedura semplificata non prevede i medesimi effetti sostitutivi del provvedimento
     di approvazione del progetto di cui all’art. 208 del D.Lgs. n.152/2006, che sostituisce ad ogni
     effetto visti, pareri, autorizzazioni e concessioni di organi regionali, provinciali e comunali, e non
     costituisce variante allo strumento urbanistico. La ditta deve, quindi, essere in possesso delle
     autorizzazioni, concessioni, nulla osta ed altri atti di assenso necessari in base alla legge vigente ai
     fini dell’attività.
     La presente iscrizione viene trasmessa al S.U.A.P. territoriale competente per la trasmissione alla
     Ditta, al Comune, al Dipartimento Provinciale Arpav e all’Azienda Ulss n. 7 Pedemontana.
     Contro il presente atto può essere proposto ricorso giurisdizionale al T.A.R. del Veneto o, in
     alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla
     notifica.
     Il presente provvedimento rispetta il termine previsto dal Regolamento sui procedimenti
     amministrativi di competenza della Provincia di Vicenza (Deliberazione di Consiglio n. 37/2013)
     che è di giorni 90 (ID PROC. N° 391).

     Vicenza, 18/12/2018
                                       Sottoscritta dal Dirigente
                                       (MACCHIA ANGELO)
                                         con firma digitale




     ---
     Responsabile del Procedimento: Andrea BALDISSERI




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                  PROVINCIA DI VICENZA
                 Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243




                DETERMINAZIONE N° 1559 DEL 18/12/2018


     OGGETTO: PROROGA ISCRIZIONE AL REGISTRO PROVINCIALE DELLE IMPRESE
     CHE EFFETTUANO ATTIVITÀ DI RECUPERO RIFIUTI IN PROCEDURA
     SEMPLIFICATA.
     CO.MA.C. S.R.L. (P.IVA: 02150110241) – STABILIMENTO DI VIA NARDI, SNC IN
     COMUNE DI ROMANO D’EZZELINO (VI).




                   CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE


     Si certifica che copia della presente determinazione è pubblicata all'albo pretorio di questa
     Provincia per 15 giorni dal 18/12/2018.


     Vicenza, 18/12/2018




                                    Sottoscritto dall'addetto alla pubblicazione
                                       (BERTACCHE CRISTINA)
                                          con firma digitale




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