determina
PROVINCIA DI VICENZA
Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243
DETERMINAZIONE N° 309 DEL 22/02/2019
Servizio SUOLO RIFIUTI ACQUA
OGGETTO: AUTORIZZAZIONE ALL’ESERCIZIO DI UN IMPIANTO DI MESSA IN
RISERVA (R13), SELEZIONE/CERNITA (R12) E RECUPERO (R4), DI RIFIUTI
METALLICI (NON PERICOLOSI) CON SCARICO DI ACQUE METEORICHE DI
DILAVAMENTO E REVOCA AUTORIZZAZIONE N. 82/2009 DEL 28/04/2009.
DITTA: FERMETAL S.P.A. (P.IVA 00872330246)
SEDE LEGALE E STABILIMENTO: VIA SUDIERO, N. 16/18 – COMUNE DI
MONTECCHIO MAGGIORE.
IL DIRIGENTE
Premesso che:
• la ditta Fermetal S.p.A. - con sede legale e stabilimento nel comune di Montecchio
Maggiore in via Sudiero, n. 16/18 ha presentato domanda di rinnovo dell’autorizzazione
all’esercizio n. 82/2009 del 28/04/2009 dell’impianto di messa in riserva (R13) e recupero
(R4), di rifiuti metallici (non pericolosi), scarico di acque meteoriche di dilavamento.
• l’impianto è stato oggetto di giudizio favorevole di compatibilità ambientale e contestuale
approvazione progetto con Deliberazione di Giunta Provinciale n. 73, prot. n. 12795 del
28/02/2008.
Considerato che:
• l’impianto è stato autorizzato all’esercizio con provvedimento n. 82/2009 del 28/04/2009 in
scadenza il 28/04/2019.
• l’impianto è stato oggetto di modifiche non sostanziali per le quali è stato rilasciato il nulla
osta provinciale con nota del 11/07/2018 prot. n. 45955 che hanno previsto, tra le altre, la
dismissione dell’impianto di trattamento rottami e dell’annesso impianto aspiro-filtrante; il
collettamento della canaletta acque meteoriche delle aree adiacenti alla piazzola tettoiata di
rifornimento privato carburante, al collettore acque meteoriche previo disoleatore a
coalescenza; revamping impianto di raccolta e rilancio della prima pioggia.
• dalla documentazione presentata risulta che “nell’area scoperta di pertinenza dell’impianto
di recupero non viene effettuata alcuna operazione né insistono depositi di sorta” con
conseguente esclusione dalle disposizioni di cui all’art. 39 comma 1 delle NTA del PTA.
• a seguito dell’invio del citato nulla osta agli Enti interessati, non sono pervenute
osservazioni né richiesti di modifica all’autorizzazione in essere.
Tenuto conto che
• l’avvio procedimento per il rinnovo dell’autorizzazione all’esercizio dell’impianto in
questione è stato comunicato con nota n. 15/01/2019, prot. n. 2823.
• delle integrazioni presentate dalla ditta in data 15/02/2019, prot. n. 9270 di aggiornamento
della documentazione agli atti e in data 20/02/2019, prot. n. 10198 di presentazione del lay
copia informatica per consultazione
out dell’impianto con l’area di selezione e cernita per le operazioni di recupero R12 richiesta
in fase istruttoria.
Considerato che non sono pervenute ulteriori osservazioni e/o indicazioni da parte degli enti
interessati a seguito della comunicazione di avvio del procedimento.
Tenuto conto del sopralluogo di verifica effettuato da personale della Provincia e dell’Arpav in data
18/02/2019 nel corso del quale è stata verificata la conformità alla documentazione agli atti.
Dato atto che l’impianto è autorizzato all’esercizio con provvedimento n. 82/2009 del 28/04/2009
in scadenza il 28/04/2019 e che il presente provvedimento ridisciplina, con modifiche, il contenuto
della stessa disponendone la revoca.
Visti:
• il comma 1 dell'art. 18 della L.R. 16.08.2007, n° 20 che ha stabilito che “Fino all’entrata in
vigore della legge regionale di riordino della disciplina di tutela ambientale, la Regione, le
province ed i comuni esercitano le competenze amministrative in materia di gestione dei
rifiuti e bonifica dei siti inquinati di cui agli articoli 4, 6 e 7 della L.R. 21.01.2000, n° 3 e
ss.mm.ii., nonché le competenze amministrative in materia di tutela dell’atmosfera e delle
acque di cui agli articoli 4, 5 e 6 della L.R. 16.04.1985, n° 33 e s.m.i..”;
• la D.G.R. Veneto n° 2721/2014 che ha sostituito le precedenti Deliberazioni Regionali in
materia di garanzie finanziarie previste dall'art. 208, comma 11, lett. g) del D.Lgs. 152/2006,
modificandone le modalità di prestazione.
Visto il D.Lgs 03.04.2006, n° 152 e successive modifiche ed integrazioni.
Viste le Leggi Regionali 21.01.2000, n.3 e 16/04/1985 n. 33.
Visti l’art. 19 (sulle competenze della provincia) e l’art. 107 (sulle funzioni e responsabilità della
dirigenza e sulla riferibilità alla medesima degli atti di carattere gestionale) del D. Lgs. 18.08.2000,
n° 267 (T.U. delle leggi sull’ordinamento degli EE.LL.) e successive modifiche e integrazioni.
Visto che il presente provvedimento viene emanato nel rispetto della tempistica prevista dal
succitato D.Lgs. 152/2006 e dal Regolamento sui procedimenti amministrativi di competenza della
Provincia di Vicenza (Deliberazione di Consiglio n. 37/2013) che è di giorni 90 ID PROC 478.
Visti gli artt. 151 comma 4 e 107 del D.Lgs. n. 267/2000.
Richiamata la Deliberazione del Consiglio Provinciale n.2 del 10/01/2019 con la quale è stato
approvato il Bilancio di Previsione 2019-2021.
Richiamato altresì il Decreto Presidenziale n. 11 del 31/01/2019 con cui è stato approvato il Piano
Esecutivo di Gestione 2019/2021 e il Piano Performance 2019/2021.
DETERMINA
1. Che la ditta Fermetal S.p.A. è autorizzata all’esercizio dell’impianto di messa in riserva
(R13), selezione/cernita (R12) e recupero (R4) di rifiuti metallici (non pericolosi) con
scarico di acque meteoriche di dilavamento, con sede legale e stabilimento in via Sudiero, n.
16/18 nel comune di Montecchio Maggiore.
2. Che il presente provvedimento costituisce, ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs. 152/2006 e
s.m.i., rinnovo dell’autorizzazione all’esercizio per la gestione dei rifiuti e alle emissioni in
atmosfera con validità fino al 28/02/2029.
3. La revoca dell’autorizzazione all’esercizio n. 82/2009 del 28/04/2009 dalla data di
ricevimento del presente provvedimento.
FA OBBLIGO
Alla ditta Fermetal S.p.A. di procedere all’esercizio dell’impianto in oggetto nel rispetto delle
seguenti prescrizioni:
Aspetti generali
1. La ditta dovrà rispettare l’organizzazione complessiva dell’impianto, nonché le condizioni
organizzative di stoccaggio dei rifiuti e i processi di trattamento, con le modalità indicate nella
copia informatica per consultazione
relazione tecnica dell'impianto allegata al collaudo funzionale e alle modifiche non sostanziali
accolte con nota provinciale dell’11/07/2018, prot. n. 45955.
2. In riferimento a quanto previsto dal precedente punto 1), fermo restando il rispetto delle
tipologie di rifiuti accettabili all’impianto, con le relative quantità e operazioni consentite, sono
ammesse modifiche nella organizzazione impiantistica e nello stoccaggio dei rifiuti, previa
preventiva comunicazione alla Provincia, in ottemperanza alle prescrizioni contenute nel
presente provvedimento.
3. La ditta dovrà comunicare preventivamente a questa Amministrazione le variazioni che si
intendono apportare alla gestione dell’impianto e informare tempestivamente la Provincia e
l’A.R.P.A.V. di eventuali anomalie e/o incidenti che dovessero verificarsi nell’esercizio corrente
dell’attività.
4. La ditta dovrà assicurare che la gestione tecnica dell’impianto sia condotta in conformità a
quanto previsto nella normativa ambientale e nel rispetto delle condizioni e prescrizioni di cui al
presente provvedimento.
5. La ditta dovrà assicurare che la gestione dell’impianto e la manipolazione dei rifiuti rispettino le
norme vigenti in materia di tutela della salute dell’uomo e dell’ambiente, nonché di sicurezza e
igiene sul lavoro e prevenzione incendio.
6. Entro il 30 aprile di ogni anno, la ditta dovrà redigere una relazione sintetica sull’attività
effettuata nell’anno precedente, indicando i quantitativi di rifiuti ricevuti all’impianto, le
MPS/EoW generate ed i rifiuti prodotti, da tenere a disposizione dell’autorità di controllo.
Gestione delle aree
7. La ditta dovrà mantenere un’adeguata impermeabilizzazione delle pavimentazioni, con
caratteristiche di resistenza adeguate alla tipologia dell’attività, in modo da evitare possibili
inquinamenti al terreno sottostante, con riferimento alla procedura presentata, agli atti con prot.
n. 9270 del 15/02/2019.
8. La ditta dovrà mantenere le superfici costantemente pulite e in buono stato d’uso, rimuovendo
tutti gli spanti di fluido in genere, occorsi durante l’attività e provvedere con frequenza periodica
alla pulizia del deposito di sovvallo dei materiali in cumuli.
9. Gli spazi adibiti a deposito di rifiuti devono essere fisicamente separati tra loro e dotati di
apposita cartellonistica, indicante il codice C.E.R., per quanto riguarda sia quelli in ingresso
all’azienda che quelli prodotti dall’azienda.
Gestione dei rifiuti
10. Nell’impianto dovranno essere gestiti esclusivamente i rifiuti, identificati dai relativi codici
C.E.R., con le relative operazioni e quantità consentite, riportate nell’allegato 1.
11. I quantitativi massimi di rifiuti gestiti dall’impianto sono così sudpisi:
a) quantità massima annua di rifiuti in stoccaggio (in ingresso): 91.860 tonnellate
b) quantità massima istantanea di rifiuti in stoccaggio (in ingresso): 2.170 tonnellate
c) quantità massima di rifiuti in stoccaggio (prodotti dall’attività): 50 tonnellate
d) quantità massima giornaliera di rifiuti sottoposti a trattamento: 380 tonnellate
e) quantità massima annua di rifiuti sottoposti a trattamento: 91.860 tonnellate
12. In conformità con quanto previsto dagli allegati B e C alla Parte IV del D.Lgs. 152/2006 e
s.m.i., all’interno dell’impianto potranno essere svolte le seguenti attività di gestione rifiuti:
a) Messa in riserva (R13) finalizzata alle operazioni di messa in sicurezza e/o di recupero con
produzione di M.P.S./EoW.
b) Messa in riserva (R13) e successiva selezione/cernita (R12) di rifiuti: l’attribuzione del codice
ai rifiuti ottenuti, dovrà essere riferita al relativo codice del capitolo 19.xx.xx dell’elenco C.E.R.
per la tipologia in questione - fatto salvo quanto persamente indicato nell'allegato 1 al presente
provvedimento. I rifiuti in uscita dovranno essere destinati ad impianti legittimati che effettuino
una delle operazioni da R1 a R13, con esclusione delle frazioni residue, ritenute non
recuperabili, che potranno essere avviate a smaltimento;
c) attività di recupero R4 di produzione di MPS/EoW, così come indicato nell'allegato 1 al
presente provvedimento.
copia informatica per consultazione
13. Dovrà essere data comunicazione alla Provincia del progressivo rinnovo/aggiornamento delle
certificazioni EoW in conformità ai Regolamenti n.333/2011 e 715/2013.
14. Dovrà essere data comunicazione alla Provincia del progressivo rinnovo/aggiornamento della
registrazione EMAS o certificazione ambientale ISO 14001.
15. Nei piazzali esterni non possono essere stoccati rifiuti.
16. Non è consentito eseguire miscelazioni di rifiuti tra loro non compatibili e che possano così
pregiudicare l’efficacia del trattamento finale e la stessa sicurezza del trattamento e, comunque,
non eseguire miscelazione di rifiuti in difformità a quanto indicato nell’art. 187 del D.Lgs n.
152/2006.
17. Dovrà essere data comunicazione alla Provincia di ogni eventuale carico di rifiuti respinto,
indicandone il produttore e le cause che ne hanno determinato la mancata accettazione.
18. La Ditta dovrà mantenere aggiornate le garanzie finanziarie in essere nelle modalità e nei
termini previsti dalla Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n° 2721 del 29.12.2014 e
andranno riviste a seguito di modifica/integrazione del presente provvedimento.
Gestione degli scarichi idrici
19. Lo scarico delle acque meteoriche di dilavamento dei piazzali dovrà rispettare le prescrizioni
gestionali e i limiti indicati dal Gestore della fognatura.
AVVERTE CHE
In adempimento agli atti ed alle norme vigenti richiamate in premessa, la ditta è obbligata:
- a presentare, qualora intenda proseguire la propria attività oltre la validità del presente
provvedimento, istanza di rinnovo almeno 180 giorni prima della scadenza dello stesso;
- a rispettare quanto previsto in materia di controllo della tracciabilità dei rifiuti, di catasto
dei rifiuti e di registri di carico e scarico di cui al D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.
In adempimento agli atti e alle norme vigenti richiamate in premessa, in caso di variazione della
ragione sociale la Società è obbligata a comunicare preventivamente la variazione prevista
congiuntamente alla richiesta di variazione dell’autorizzazione in essere, trasmettendo
tempestivamente con posta elettronica certificata copia dell’atto notarile attestante l’avvenuta
variazione sociale della Società.
In caso di cambio del legale rappresentante:
a) il legale rappresentante in carica è tenuto a comunicare preventivamente la variazione prevista
b) il nuovo legale rappresentante è tenuto a presentare, ai sensi dell’art.47 D.P.R. 445/2000, la
dichiarazione di conformità dell’attività di recupero e la dichiarazione del possesso dei requisiti
soggettivi ex art.10 del D.M. 05.02.1998 e s.m.i.
L’inadempienza a quanto disposto dal presente provvedimento, ovvero il mancato rispetto delle
condizioni e delle prescrizioni contenute nell’autorizzazione all’esercizio, comporta
l’applicazione dei provvedimenti di cui all’art. 208, comma 13, del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.,
nonché l'applicazione delle sanzioni previste dalla vigente normativa in materia ambientale.
Il contenuto prescrittivo del presente provvedimento potrà essere integrato o modificato a
seguito di successive verifiche istruttorie o su segnalazione da parte delle autorità di controllo.
Ai sensi dell’art. 26, comma 4, della L.R. 3/2000, il presente provvedimento costituisce altresì
autorizzazione allo scarico di acque meteoriche di dilavamento.
Per le varianti alla presente autorizzazione, che non riguardino il processo tecnologico e non
comportino modifiche ai quantitativi e alle tipologie di rifiuti autorizzati, la Ditta resta
impegnata ad acquisire ogni altra eventuale autorizzazione necessaria all’esercizio dell’attività
di competenza di altri enti in materia urbanistica, igienico sanitaria, idraulica, idrogeologica,
conformità degli impianti, ecc.
INFORMA CHE
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. del Veneto entro 60
giorni dal ricevimento, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.
copia informatica per consultazione
Il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, nè riflessi diretti o indiretti sulla
situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai sensi art 49 del TUEL come
modificato dalla Legge 213/2012).
Al presente provvedimento sarà data esecuzione ad avvenuta pubblicazione all'albo pretorio on line.
Il presente provvedimento verrà trasmesso alla Ditta, al Sindaco pro tempore del Comune di
Montecchio Maggiore, al Direttore del Dipartimento Provinciale di Vicenza dell’A.R.P.A.V.,
all’Ulss n. 8 Berica, alla società Acque del Chiampo S.p.A.
Vicenza, 22/02/2019
Sottoscritta dal Dirigente
(MACCHIA ANGELO)
con firma digitale
---
Responsabile del Procedimento: Andrea BALDISSERI
copia informatica per consultazione
Ditta FERMETAL S.p.A. – Via ing. A. Sudiero n. 16/18 - Montecchio Maggiore (VI) Allegato 1
ELENCO RIFIUTI PER CODICE CER
DESCRIZIONE CODIFICA E GESTIONE DEL
CODICE C.E.R. OPERAZIONE NOTE
SPECIFICA MATERIALE IN USCITA
Scorie di metalli non
10.10.03 ferrosi da processi di
R13 Messa in riserva Scorie di fusione – CER 10.10.03
Scorie di fusione fusione (fonderie
alluminio)
MPS conforme alle specifiche di cui al
Zinco solido punto 3.2.4 lettera e) del DM
11.05.01
residuato da processi R4 Recupero diretto di materiale 05.02.1998
Zinco solido
di zincatura
Altri rifiuti (prodotti) – CER 19.12.xx
Limatura e trucioli di metalli ferrosi –
R13 Messa in riserva
Trucioli di metalli CER 12.01.01
ferrosi residuati da
12.01.01 attività (industriali /
Limatura e trucioli di artigianali) di EoW conforme al Regolamento UE
metalli ferrosi lavorazione (con Selezione, cernita e trattamenti n.333/2011
R13 / R4
macchine utensili) di meccanici Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
ferro, acciaio e ghisa (CER 19.12.xx)
Polveri e particolato di metalli ferrosi –
R13 Messa in riserva
Sfridi di lamierino di CER 12.01.02
ferro / acciaio
residuati da attività
12.01.02
(industriali / EoW conforme al Regolamento UE
Polveri e particolato di
artigianali) di Selezione, cernita e trattamenti n.333/2011
metalli ferrosi R13 / R4
tranciatura (con meccanici Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
presse), taglio laser e (CER 19.12.xx)
al plasma, carpenteria
Limatura e trucioli di materiali non
R13 Messa in riserva
Trucioli di metalli ferrosi – CER 12.01.03
non ferrosi (ottone,
12.01.03 rame, alluminio)
EoW conforme al Regolamento UE
Limatura, scaglie e residuati da attività
n.333/2011 e n.715/2013
polveri di metalli non (industriali / Selezione, cernita e trattamenti
ferrosi artigianali) di R13 / R4
meccanici
lavorazione (con Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
macchine utensili) (CER 19.12.xx)
Polveri e particolato di metalli non
Sfridi di lamierino di R13 Messa in riserva
ferrosi– CER 12.01.04
metalli non ferrosi
(ottone, rame,
12.01.04 alluminio) residuati
EoW conforme al Regolamento UE
Polveri e particolato di da attività (industriali
n.333/2011 e n.715/2013
metalli non ferrosi / artigianali) di Selezione, cernita e trattamenti
tranciatura (con R13 / R4
meccanici
presse), taglio laser e Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
al plasma, carpenteria (CER 19.12.xx)
R13 Messa in riserva Sfridi di lamierino – CER 12.01.99
Sfridi di lamierino di
metalli ferrosi
residuati da attività
(industriali /
12.01.99 EoW conforme al Regolamento UE
artigianali) di
Rifiuti non specificati n.333/2011
tranciatura (con Selezione, cernita e trattamenti
altrimenti R13 / R4
presse), taglio laser e meccanici Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
al plasma, (CER 19.12.xx)
carpenteria; colaticci
di taglio al plasma
copia informatica per consultazione
Imballaggi di metallo R13 Messa in riserva Imballaggi metallici – CER 15.01.04
ferroso nuovi (fuori
specifica) e/o EoW conforme al Regolamento UE
bonificati residuati da Selezione, cernita e trattamenti n.333/2011
attività industriali / R13 / R4
meccanici Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
artigianali / (CER 19.12.xx)
commerciali
EoW conforme al Regolamento UE
15.01.04 n.333/2011
Imballaggi metallici Lattine in alluminio R4 Recupero diretto di materiale
Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
(CER 19.12.xx)
Scarti di imballaggi R13 Messa in riserva Imballaggi metallici – CER 15.01.04
di alluminio residuati EoW conforme al Regolamento UE
da attività industriali / Messa in riserva con recupero di n.333/2011
artigianali / R13 / R4
materia (metalli) Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
commerciali (CER 19.12.xx)
Carcasse e parti di
16.01.06 carcasse di veicoli
Veicoli fuori uso, non fuori uso bonificati
contenenti liquidi né provenienti da R13 Messa in riserva Veicoli fuori uso – CER 16.01.06
altre componenti impianti di
pericolosi autodemolizione
autorizzati
Serbatoi per gas Serbatoi per gas liquido – CER
R13 Messa in riserva
liquido vuoti / 16.01.16
16.01.16 bonificati provenienti EoW conforme al Regolamento UE
Serbatoi per gas liquido da impianti di Selezione, cernita e trattamenti n.333/2011
autodemolizione R13 / R4
meccanici Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
autorizzati (CER 19.12.xx)
Metalli ferrosi e parti R13 Messa in riserva Metalli ferrosi – 16.01.17
di veicoli fuori uso
bonificati provenienti EoW conforme al Regolamento UE
16.01.17
da autofficine e da n.333/2011
Metalli ferrosi Selezione, cernita e trattamenti
impianti di R13 / R4
meccanici Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
autodemolizione
autorizzati (CER 19.12.xx)
Metalli non ferrosi
provenienti da
16.01.18 autofficine e da
R13 Messa in riserva Metalli non ferrosi – CER 16.01.18
Metalli non ferrosi impianti di
autodemolizione
autorizzati
Parti meccaniche (es.
motori) di autoveicoli
16.01.22
bonificate provenienti Componenti non specificati altrimenti –
Componenti non R13 Messa in riserva
da impianti di CER 16.01.22
specificati altrimenti
autodemolizione
autorizzati
Apparecchiature fuori uso, perse da
Macchine/ R13 Messa in riserva quelle di cui alle voci da 160219 a
16.02.14
apparecchiature post- 160213 - CER 16.02.14
Apparecchiature fuori
consumo e/o
uso, perse da quelle EoW conforme al Regolamento UE
residuate da attività
di cui alle voci da 16 02 n.333/2011 e n.715/2013
industriali / Selezione, cernita e trattamenti
09 a R13 / R4
artigianali / meccanici
16 02 13 Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
commerciali
(CER 19.12.xx)
Componenti rimossi Apparecchiature fuori uso – CER
R13 Messa in riserva
16.02.16 da apparecchiature 16.02.16
Apparecchiature fuori elettriche / EoW conforme al Regolamento UE
uso, perse da quelle elettroniche fuori uso n.333/2011 e n.715/2013
di cui alle voci da 16 02 provenienti da attività Selezione, cernita e trattamenti
09 a industriali / R13 / R4
meccanici
16 02 13 artigianali / Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
commerciali (CER 19.12.xx)
copia informatica per consultazione
R13 Messa in riserva Rame, bronzo, ottone – CER 17.04.01
Metalli non ferrosi
17.04.01 residuati da attività di EoW conforme al Regolamento UE
Rame, bronzo, ottone demolizione/ Selezione, cernita e trattamenti n.715/2013
R13 / R4
manutenzione meccanici Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
(CER 19.12.xx)
Alluminio e cavo di R13 Messa in riserva Alluminio – CER 17.04.02
alluminio provenienti EoW conforme al Regolamento UE
17.04.02
da attività di Selezione, cernita e trattamenti n.333/2013
Alluminio R13 / R4
demolizione/ meccanici Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
manutenzione (CER 19.12.xx)
R13 Messa in riserva Piombo – CER 17.04.03
Piombo proveniente MPS conforme alle specifiche di cui al
17.04.03 da attività di punto 3.2.4 lettera e) del DM
Piombo demolizione/ Messa in riserva con recupero di 05.02.1998
R13 / R4
manutenzione materia (metalli)
Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
(CER 19.12.xx)
R13 Messa in riserva Zinco – CER 17.04.04
Zinco proveniente da MPS conforme alle specifiche di cui al
17.04.04 attività di punto 3.2.4 lettera e) del DM
Zinco demolizione/ Messa in riserva con recupero di 05.02.1998
R13 / R4
manutenzione materia (metalli)
Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
(CER 19.12.xx)
R13 Messa in riserva Ferro e acciaio – CER 17.04.05
Ferro e acciaio
Messa in riserva con accorpamento, (C.E.R. 17.04.05)
selezione/cernita finalizzata alla
Metalli ferrosi Metalli ferrosi
R13/R12 preparazione di partite di rifiuti
provenienti da attività (CER 19.12.02)
17.04.05 omogenee da destinare ad impianti
di demolizione/ Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
Ferro e acciaio di recupero autorizzati
manutenzione (CER 19.12.xx)
EoW conforme al Regolamento UE
Selezione, cernita e trattamenti n.333/2013
R13 / R4
meccanici Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
(CER 19.12.xx)
R13 Messa in riserva Stagno – CER 17.04.06
Stagno proveniente
MPS conforme alle specifiche di cui al
17.04.06 da attività di
Selezione, cernita e trattamenti punto 3.2.4 lettera e) del DM
Stagno demolizione/ R13 / R4
meccanici 05.02.1998
manutenzione
Altri rifiuti (prodotti) – CER 19.12.xx
R13 Messa in riserva Metalli misti – CER 17.04.07
Metalli misti
(C.E.R. 17.04.07)
Metalli ferrosi
Messa in riserva con accorpamento, (CER 19.12.02)
selezione/cernita finalizzata alla
Metalli non ferrosi
Metalli misti R13/R12 preparazione di partite di rifiuti
17.04.07 provenienti da attività omogenee da destinare ad impianti (CER 19.12.03)
Metalli misti di demolizione/ di recupero autorizzati (accorpamento di rifiuti affini ma aventi
manutenzione differenti CER in ingresso)
Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
(CER 19.12.xx)
EoW conforme al Regolamento UE
Selezione, cernita e trattamenti n.333/2011 e n.715/2013
R13 / R4
meccanici Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
(CER 19.12.xx)
17.04.11 Cavi elettrici con R13 Messa in riserva Cavi – CER 17.04.11
Cavi persi da quelli di rivestimento in
cui alla voce 17.04.10 gomma provenienti R13 / R4 Selezione e cernita EoW conforme al Regolamento UE
da dismissioni - n.333/2011 e n.715/2013
demolizioni/ Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
manutenzioni e (CER 19.12.xx)
copia informatica per consultazione
attività industriali /
Rifiuti di metalli non ferrosi
Rifiuti di metalli non R13 Messa in riserva
CER 19.10.02
19.10.02 ferrosi provenienti da
Rifiuti di metalli non operazioni di EoW conforme al Regolamento UE
ferrosi separazione metalli di Selezione, cernita e trattamenti n.333/2011 e n.715/2013
R13 / R4
rifiuti triturati meccanici Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
(CER 19.12.xx)
Metalli ferrosi R13 Messa in riserva Metalli ferrosi – CER 19.12.02
provenienti dal
19.12.02 trattamento EoW conforme al Regolamento UE
Metalli ferrosi meccanico Selezione, cernita e trattamenti n.333/2011
R13 / R4
(separazione frazione meccanici Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
ferrosa) dei rifiuti (CER 19.12.xx)
R13 Messa in riserva Metalli non ferrosi – CER 19.12.03
Metalli ferrosi
provenienti dal EoW conforme al Regolamento UE
19.12.03 trattamento n.333/2011 e n.715/2013
Metalli non ferrosi meccanico Selezione, cernita e trattamenti
R13 / R4
(separazione frazione meccanici
ferrosa) dei rifiuti Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
(CER 19.12.xx)
20.01.36 Apparecchiature
Apparecchiature elettriche fuori uso / Apparecchiature elettriche ed
elettriche ed postconsumo elettroniche fuori uso, perse da quelle
elettroniche fuori uso, provenienti dalla R13 Messa in riserva di cui alle voci 20 01 21, 20 01 23 e 20
perse da quelle di cui raccolta 01 35
alle voci 20 01 21, 20 differenziata / CER 20.01.36
01 23 e 20 01 35 ecocentri comunali
R13 Messa in riserva Metallo – CER 20.01.40
Metalli ferrosi e non
ferrosi provenienti EoW conforme al Regolamento UE
20.01.40 n.333/2011 e n.715/2013
dalla raccolta
Metallo Selezione, cernita e trattamenti
differenziata / R13 / R4
meccanici
ecocentri comunali Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
(CER 19.12.xx)
Con l’indicazione “Altri rifiuti – CER 19.12.XX” si intendono i rifiuti residui prodotti dalle operazioni di trattamento meccanico di rifiuti in ingresso
all’impianto in oggetto, da destinare a recupero o a smaltimento. Qualora non sia possibile inpiduare un codice C.E.R. ricompreso all’interno delle
voci 19.12.xx, potrà essere attribuito un codice C.E.R. perso, ritenuto più appropriato per identificare il rifiuto.
copia informatica per consultazione