determina

                   PROVINCIA DI VICENZA
                  Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243




               DETERMINAZIONE N° 1580 DEL 20/12/2018

                          Servizio VIA VINCA

     OGGETTO: PROCEDURA PER IL RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE INTEGRATA
     AMBIENTALE ALL’ESERCIZIO DI UN IMPIANTO DI ALLEVAMENTO INTENSIVO DI
     POLLI DA CARNE
     INSTALLAZIONE: SOCIETA’ AGRICOLA NICOLIN GIULIANO E GABRIELE S.S.
     UBICAZIONE: VIA CONCHE IN COMUNE DI POJANA MAGGIORE (LOC. CAGNANO)
     AUTORIZZAZIONE N. 11/2018


                            IL DIRIGENTE
     Vista la documentazione presentata in data 1 marzo 2018 , prot n. 14235, ed integrata in data 12
     marzo 2018 , prot. n. 16501 da parte di SOCIETÀ AGRICOLA NICOLIN GIULIANO E
     GABRIELE S.S., con sede legale in via Sanmicheli n.3 in comune di Lonigo e relativa all'attività
     di allevamento intensivo di polli da carne localizzato in via Conche in comune di Pojana Maggiore
     (loc. Cagnano).
     Tenuto conto che il procedimento per rilascio dell’Autorizzazione Integrata ambientale è stato
     coordinato con quello di Valutazione impatto ambientale a cui è stato preliminarmente sottoposto, il
     cui esito ha vincolato il procedimento autorizzativo ai sensi D.Lgs. 152/2006.
     Dato atto che tale attività risulta, per tipologia e attività, compresa nelle categorie di attività
     industriali di cui all'allegato VIII della parte seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.e i., con codice
     6.6.a.
     Rilevato che, ai sensi dell'29-quater c.3 del D.Lgs. 152/2006, è stata data comunicazione della
     presentazione della domanda di VIA e contestuale AIA sul sito web della Provincia di Vicenza in
     data 19-04-2018.
     Visto l’esito del sopralluogo effettuato il 28/05/2018.
     Considerato che non sono pervenute osservazioni ai sensi dell'art. 29-quater c.4 del D.Lgs.
     152/2006.
     Tenuto conto del parere favorevole espresso nella Conferenza dei Servizi tenutasi il giorno 05-09-
     2018, congiuntamente al CTP di Valutazione Impatto Ambientale, con le prescrizioni contenute
     nell’Autorizzazione n.11/2018 e allegata al presente provvedimento per costituirne parte integrante
     e sostanziale.
     Visto il parere positivo espresso da ARPAV sul Piano di Monitoraggio e controllo, agli atti con nota



copia informatica per consultazione
     prot. 47734 del 18/07/2018, recepito in sede di conferenza di servizi.
     Tenuto conto altresì che risulta adempiuta la prescrizione n.1 della Determinazione dirigenziale di
     compatibilità ambientale n.997 dell’11-09-2018, in tema di applicazione delle migliori tecniche
     disponibili (“BAT 12”) e di predisposizione del Piano di Gestione degli Odori.
     Dato atto che non è oggetto della presente procedura la verifica della conformità
     urbanistica/edilizia dell'installazione e tenuto conto che rimangono in capo alle autorità competenti
     il rilascio di eventuali pareri, nulla osta, autorizzazioni e assensi comunque denominati necessari
     per l'autorizzazione dell'intervento e che quanto riportato nel presente provvedimento risponde
     all'esigenza normativa di rendere disponibile quanto previsto dal comma 13 dell'articolo 29-quater
     del D.Lgs. 152/06.
     Visti:
     - il D.Lgs. n. 152 del 3 aprile 2006 “norme in materia ambientale”, che alla parte seconda, titolo III
     bis, tratta dell'autorizzazione integrata ambientale;
     - il D.M. 29 gennaio 2007, recante “Emanazione di linee guida per l’inpiduazione e l’utilizzazione
     delle migliori tecniche disponibili, in materia di allevamenti, macelli e trattamento di carcasse, per
     le attività elencate nell’allegato I del decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59”;
     - il D.M. 24 aprile 2008 recante “Modalità, anche contabili, e tariffe da applicare in relazione alle
     istruttorie ed ai controlli previsti dal decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59”, cui è seguita la
     D.G.R.V. n. 1519 del 26 maggio 2009, avente per oggetto “Tariffe da applicare alle istruttorie
     finalizzate al rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale ex Decreto legislativo 18 febbraio
     2005, n. 59”;
     - la delibera della Giunta provinciale n. 200 del 19 maggio 2009, atto di indirizzo per l’applicazione
     delle tariffe per l’Autorizzazione integrata ambientale (I.P.P.C.);
     - la L.R. n. 26 del 16 agosto 2007 “Modifiche alla legge regionale 16 aprile 1985, n. 33, "Norme per
     la tutela dell'ambiente" e successive modificazioni, ai fini dell'attuazione del decreto legislativo 18
     febbraio 2005, n. 59 "Attuazione integrale della direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e
     riduzione integrate dell'inquinamento"”;
     - le deliberazioni della Giunta regionale n. 668 del 20 marzo 2007 “D. Lgs 18 febbraio 2005 n. 59 –
     Autorizzazione ambientale per la prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento – Modalità di
     presentazione delle domande da parte dei gestori degli impianti soggetti all’autorizzazione integrata
     ambientale – Approvazione della modulistica e dei calendari di presentazione delle domande
     previsti dall’art. 5 comma 3 del D. Lgs n. 59/2005” e n. 1105 del 28 aprile 2009 “D. lgs 18 febbraio
     2005 n. 59 – LR 16 agosto 2007, n. 26. Autorizzazione ambientale per la prevenzione e riduzione
     dell’inquinamento. Approvazione Linee Guida per la valutazione della domanda di Autorizzazione
     Integrata Ambientale (AIA) per gli allevamenti zootecnici e del Piano Monitoraggio e Controllo
     (PMC)”;
     - il D. lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (T. U. delle leggi sull’ordinamento degli EE. LL.) e successive
     modifiche e integrazioni, con riferimento agli artt. 19 (sulle competenze della Provincia) e 107
     (sulle funzioni e responsabilità della dirigenza e sulla riferibilità alla medesima degli atti di carattere
     gestionale);
     - che il presente provvedimento viene emanato nel rispetto della tempistica prevista dal succitato
     D.Lgs. 152/2006 e dal Regolamento sui procedimenti amministrativi di competenza della Provincia
     di Vicenza (Del
     Visti gli artt. 151 comma 4 e 107 del D.Lgs. n. 267/2000;




copia informatica per consultazione
     Richiamata la Deliberazione del Consiglio Provinciale n.11 del 29/03/2018 con la quale è stato
     approvato il Bilancio di Previsione 2018-2020;
     Visto che con Decreto del Presidente n. 41 del 27/04/2018 è stato approvato il Piano Esecutivo di
     Gestione 2018/2020 ed il Piano Performance anni 2018/2019;

                          DETERMINA

      1.  di rinnovare a SOCIETÀ AGRICOLA NICOLIN GIULIANO E GABRIELE S.S., con
         sede legale in via Sanmicheli n.3 in comune di Lonigo e relativa all'attività di allevamento
         intensivo di polli da carne localizzato in via Conche in comune di Pojana Maggiore (loc.
         Cagnano) l’Autorizzazione Integrata Ambientale n.11/2018 ,con prescrizioni, allegata alla
         presente determinazione che ne costituisce parte integrante e sostanziale, di cui al D.Lgs. n.
         152/06 e alla L. 241/1990 e s.m.i.;
      2. di annullare e sostituire con la presente determinazione il provvedimento n.1046 del
        24/09/2018;
      3. di attestare che il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, nè riflessi
        diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai
        sensi art 49 del TUEL come modificato dal DL 174/12);
      4. che il Responsabile del procedimento provvederà alla pubblicazione del presente
        provvedimento sul sito di questa Provincia ;
      5. che il presente provvedimento verrà pubblicato ai sensi dell'art. 23 D.Lgs. 33/2013;
      6. di dare atto che al presente provvedimento sarà data esecuzione ad avvenuta pubblicazione
        all'albo pretorio on line;
      7. di trasmettere il presente provvedimento alla Ditta e allo studio di progettazione al comune
        di Pojana Maggiore , ad ARPAV-Vicenza, all’Ulss n.8 Berica

                            AVVERTE CHE

      •  La presente Autorizzazione integrata ambientale, rilasciata ai sensi dell'art. 29-quater del
         D.Lgs. 152/2006, ha validità sino al 30-09-2028 e sostituisce le autorizzazioni ambientali
         settoriali di cui all'allegato IX, parte seconda del D.Lgs. 152/2006; sei mesi prima della
         scadenza il gestore dovrà inviare una domanda di rinnovo, corredata da una relazione
         contenente un aggiornamento delle informazioni di cui all'art.29-ter c.1 del D.Lgs.
         152/2006. Fino alla pronuncia dell'autorità competente il gestore potrà continuare l'attività
         sulla base della precedente Autorizzazione.
      •  Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso avanti al Tribunale Amministrativo
         Regionale per il Veneto, nel termine di 60 giorni dalla data di ricevimento della
         comunicazione del presente atto, ovvero in alternativa ricorso straordinario al Capo dello
         Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione del presente atto.
      •  La documentazione oggetto dell'istruttoria è visionabile presso il Settore Ambiente - Ufficio
         Tutela Ecosistemi Agrari della Provincia di Vicenza, Contrà Gazzolle n.1 Vicenza.
      •  Rimangono in capo alle autorità competenti il rilascio di eventuali ulteriori pareri, nulla osta,
         autorizzazioni e assensi comunque denominati per l'esercizio delle attività di allevamento.
      •  Nell'ipotesi di cessazione dell'attività il gestore dovrà trasmettere alla Provincia di Vicenza




copia informatica per consultazione
          un piano di dismissione dell'installazione e, in caso di necessità, il sito stesso dovrà essere
          ripristinato ai sensi della normativa vigente in materia di bonifiche e ripristino ambientale;
          eventuali modifiche impiantistiche o variazioni nella titolarità dell'installazione dovranno
          essere preventivamente comunicate alla Provincia di Vicenza che procederà ai sensi
          dell'art.29-nonies D.Lgs. 152/2006.
        •  In caso di inosservanza alle prescrizioni riportate nell'allegato A al presente provvedimento
          di cui forma parte integrante e sostanziale, troverà applicazione l'art. 29-decies c.9 e 29-
          quattuordecies del D.Lgs. 152/2006.
        •  In relazione al Piano di monitoraggio e controllo l'ARPAV prevede, nell'arco di validità
          dell'Autorizzazione integrata ambientale, l'esecuzione di un'ispezione ambientale integrata
          con oneri a carico del gestore; qualora la Provincia ne rilevasse la necessità può comunque
          disporre controlli aggiuntivi ai sensi dell'art. 29-decies c.4 del D.lgs. 152/2006.

     Vicenza, 20/12/2018



                                      Sottoscritta dal Dirigente
                                       (MACCHIA ANGELO)
                                        con firma digitale



     ---
     Responsabile del Procedimento: Andrea BALDISSERI




copia informatica per consultazione
                  PROVINCIA DI VICENZA
                 Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243




                DETERMINAZIONE N° 1580 DEL 20/12/2018


     OGGETTO: PROCEDURA PER IL RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE INTEGRATA
     AMBIENTALE ALL’ESERCIZIO DI UN IMPIANTO DI ALLEVAMENTO INTENSIVO DI
     POLLI         DA          CARNE
     INSTALLAZIONE: SOCIETA’ AGRICOLA NICOLIN GIULIANO E GABRIELE S.S.
     UBICAZIONE: VIA CONCHE IN COMUNE DI POJANA MAGGIORE (LOC. CAGNANO)

     AUTORIZZAZIONE       N.       11/2018
     ANNULLAMENTO E SOSTITUZIONE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 1046
     DEL             24/09/2018




                   CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE


     Si certifica che copia della presente determinazione è pubblicata all'albo pretorio di questa
     Provincia per 15 giorni dal 20/12/2018.


     Vicenza, 20/12/2018




                                    Sottoscritto dall'addetto alla pubblicazione
                                       (BERTACCHE CRISTINA)
                                          con firma digitale




copia informatica per consultazione
               PROVINCIA DI VICENZA
               AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
               SETTORE AMBIENTE
               SERVIZIO VIA-SUOLO-RIFIUTI
               Ufficio tutela ecosistemi agrari
               Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
               Domicilio Fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contrà Gazzolle, 1 – 36100 Vicenza
               Indirizzo di posta elettronica certificata: provincia.vicenza@cert.ip-veneto.net




             SOCIETÀ AGRICOLA NICOLIN GIULIANO E GABRIELE S.S.

                          AUTORIZZAZIONE N.11/2018
     Oggetto: rilascio Autorizzazione integrata ambientale (D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. - L.R. 26/2007)
     PROPONENTE: Società Agricola Nicolin Giuliano e Gabriele S.S.
     SEDE LEGALE: Via Sanmicheli n.3 - Lonigo
     SEDE INTERVENTO: Via Conche – Loc.Cagnano - Pojana Maggiore
     TIPOLOGIA ATTIVITÀ: Allevamento intensivo di pollame da carne (broilers)
     MOTIVAZIONE A.I.A.: ALLEGATO III alla Parte II del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. - ac) Impianti
     per l'allevamento intensivo di pollame o di suini con più di:
     - 85000 posti per polli da ingrasso, 60000 per galline;
     - 3000 posti per suini da produzione (di oltre 30 kg) o
     - 900 posti per scrofe.


     1 – PRESCRIZIONI PER L’ESERCIZIO DELL’ATTIVITÀ
     La ditta deve gestire l’allevamento intensivo di pollame da carne (broilers) – della potenzialità di 133862
     capi per ciclo – in conformità alle seguenti prescrizioni:
     A – Per tutto quanto non specificato dal presente provvedimento, la gestione dell’installazione dovrà essere
     effettuata in conformità al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modifiche e integrazioni,
     applicando inoltre le migliori tecniche disponibili, sia impiantistiche che gestionali, secondo quanto previsto
     dalle linee guida ministeriali (decreto 29 gennaio 2007 del Ministero dell’Ambiente) e regionali
     (deliberazione della Giunta regionale n. 1105 del 28 aprile 2009).
     B – La ditta ha l’obbligo di condurre l’installazione in conformità a quanto dichiarato nella documentazione
     presentata alla Provincia.
     C – Per quanto concerne la gestione degli effluenti zootecnici, il gestore dell’installazione dovrà ottem perare
     a tutti gli obblighi previsti dal decreto n.5046 del 25/02/2016 del Ministero delle Politiche agricole e
     forestali, nonché deliberazione della Giunta regionale n. 1835 del 25/11/2016.
     D –Eventuali mutamenti nella destinazione d'uso degli effluenti zootecnici dovranno essere tempestivamente
     comunicati.
     E – La ditta dovrà provvedere, per le coperture (lato interno) dei capannoni costituite da lastre in cemento-
     amianto, al monitoraggio dello stato di conservazione del materiale secondo la norma DGRV n. 265/11.
     F – La ditta dovrà inserire il dato delle emissioni dell’ammoniaca (superiore alla soglia delle 10 T all’anno)
     nel registro E-PRTR dell’Ispra.
     G – La ditta è tenuta a procedere al monitoraggio delle fonti di possibile inquinamento ambientale nei modi
     e tempi previsti nel “Piano di monitoraggio e controllo”, che si trova al punto 2 della presente Autorizzazione
     H – Le modalità di registrazione previste dal suddetto Piano dovranno essere rese pienamente op erative
     entro il 31/12/2018 e il report annuale di cui sotto redatto a partire dal 2019.




copia informatica per consultazione
     I – La ditta dovrà conservare tutti i documenti delle attività di autocontrollo (anche quelle non og getto di
     report), quali registrazioni, fatture, bollette, certificati, cartellini dei mangimi ecc. per tutta la durata
     dell’Autorizzazione integrata ambientale.
     L – La ditta dovrà conservare anche i dati circa materie prime, risorse idriche, rifiuti ecc. e comu nicarli
     annualmente, insieme agli altri dati richiesti, attraverso un report (report annuale del Piano di monitoraggio e
     controllo) su supporto informatico predisposto dalla Regione Veneto.
     M – Il report annuale del Piano di monitoraggio e controllo dovrà essere compilato entro il 30 aprile di ogni
     anno (con i dati dell’anno precedente) utilizzando la procedura telematica “Autorizzazione integrata
     ambientale – Report annuale del Piano di monitoraggio e controllo” predisposta dalla Regione Veneto e
     ospitata nel Portale integrato per l'agricoltura veneta (Portale PIAVE – piave.regione.veneto.it). Per la
     compilazione sono necessari l'iscrizione all'anagrafe del Settore primario della Regione Veneto, la
     costituzione e validazione o eventuali aggiornamenti del fascicolo aziendale presso la competente struttura
     periferica di AVEPA o un Centro autorizzato di assistenza agricola (CAA) e l'autorizzazione all’accesso ai
     servizi del Sistema informativo del Settore primario (SISP).
     Infine, occorre che il gestore dell’installazione trasmetta alla Provincia con posta elettronica certificata
     (PEC) il file del report per certificare l’avvenuta compilazione. Medesimo report va trasmesso anche
     ad ARPAV e ai comuni interessati (ovvero dove ha sede dell'impianto e dove vengono effettuati gli
     spargimenti agronomici) ai sensi dell'art.29 sexies c.6 D.Lgs. 152/2006.


     2 – PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO
     Si riporta di seguito il Piano di monitoraggio e controllo proposto dalla ditta, integrato con le modi fiche di
     ARPAV al fine di renderlo conforme a quanto prescritto dall’allegato B alla deliberazione della Giunta
     regionale n. 1105 del 28 aprile 2009.

      QUADRO SINOTTICO
     In ottemperanza allo schema di cui all’allegato B alla dgr veneto N. 1105 DEL 28/04/2009, Il documento
     riporta per ogni tematica le sezioni inpiduate come oggetto di monitoraggio.
            FASI     GESTORE     GESTORE       ARPA           ARPA
                  Autocontrollo Reporting        Ispezioni     Campionamenti/analisi
                                    programmate
       1                   COMPONENTI AM BIENTALI
       1.1                     Materie prime e prodotti
      1.1.1 Materie prime     A ciclo     Annuale       X
      1.1.2 Prodotti finiti    A ciclo     Annuale       X
       1.2                       Risorse idriche
      1.2.1 Risorse idriche    A ciclo     Annuale       X
       1.3                      Risorse energetiche
      1.3.1   Energia     A ciclo     Annuale       X
       1.4                        Combustibili
      1.4.1 Combustibili     A ciclo     Annuale       X
       1.5                       Emissioni in Aria
                      (Solo in presenza di emissioni di tipo convogliato)
      1.5.1  Punti di       NO       NO         X
           emissioni
           (emissioni
          convogliate)
      1.5.2  Inquinanti      NO       NO         X
           monitorati
       1.6                      Emissioni in acqua
           (solo in presenza di impianto di depurazione o scarichi autorizzati ai sensi della normativa
                                 vigente)
      1.6.1  Punti di       NO       NO         X
            scarico




copia informatica per consultazione
      1.6.2   Inquinanti       NO         NO        X
           monitorati


            FASI      GESTORE       GESTORE       ARPA           ARPA
                   Autocontrollo    Reporting     Ispezioni     Campionamenti/analisi
                                      programmate
      1.7                       Emissioni di Rumore
                    (solo per casi particolari elencati nelle presenti linee guida)
      1.7.1    Rumore       NO        NO          X       SU SEGNALAZIONE
           sorgenti e
            misure
      1.8                     Emissione di Rifiuti
      1.8.1 Controllo rifiuti Annuale      Annuale        X
          pericolosi
      1.8.2 Controllo rifiuti Annuale      Annuale        X
         non pericolosi
      1.9                      Suolo/sottosuolo
         (acque di falda monitorate solo per i casi previsti dall’articolo 8, comma 2 della DGRV 1835/16
      1.9.1 Acque di falda    NO        NO         X
      1.9.2   Terreni     NO        NO         X
       2                    GESTIONE IMPIANTO
      2.1              Controllo fasi critiche/manutenzione/controlli
      2.1.1  Sistemi di     SI        NO         X
         controllo delle
         fasi critiche del
           processo
      2.1.2 Interventi di    A ciclo       NO         X
         manutenzione
           ordinaria
      2.1.3  Aree di     Annuale       NO         X
          stoccaggio
       3                  INDICATORI PRESTAZIONE
      3.1              Monitoraggio degli indicatori di performance
      3.1.1 Monitoraggio    A ciclo       SI         X

      1 – COMPONENTI AMBIENTALI
      1.1 - Consumo materie prime
      Tabella 1.1.1 - Materie prime
      Denominazione      Modalità Fase di utilizzo     UM      Frequenza     Fonte dato  Reporting
                  stoccaggio                   autocontrollo
      Capi di bestiame          Stabulazione      Unità  Alla ricezione/inizio  Contabilità   SI
       ( pollame)                                ciclo      aziendale
       Alimenti        Silos    Alimentazione   t/anno    Alla ricezione    Contabilità   SI
                                                    aziendale
       Medicinali      magazzino   Alimentazione   kg/anno   Alla ricezione    Contabilità   SI
                                                    aziendale
       disinfettanti     magazzino     Pulizia     kg/anno   Alla ricezione    Contabilità   SI
                                                    aziendale
         segatura     capannone     Lettiera    t/anno    Alla ricezione    Contabilità   SI
                                                    aziendale




copia informatica per consultazione
     Tabella 1.1.2 - Prodotti finiti
        Processo    Denominazion Peso unitario     UM       Frequenza     Fonte del dato Reportin
                   e                     autocontrollo             g
      Stabulazione    Capi venduti  Unità       Unità    Alla partenza / fine  Contabilità   SI
      Avicoli da carne                             ciclo       aziendale
                   Peso        kg    Kg/anno      annuale      Contabilità   SI
                                                    aziendale
                Numeri cicli      -    Numero       annuale      Contabilità   SI
                                cicli/anno               aziendale
                 Durata ciclo      -     giorni      Fine ciclo     Contabilità   SI
                                                    aziendale
       Capi deceduti      Capi      Unità   Unità/ciclo    Giornaliera     Contabilità   SI
                                Unità/anno               aziendale
                   Peso        kg    Kg/ciclo     Giornaliera     Contabilità   SI
                                 Kg/anno                aziendale
         Reflui     Palabili (*)      -    T/ciclo   Alla partenza / fine  Contabilità   SI
                                 T/anno       ciclo       aziendale

     (*) L'azienda gestisce il refluo zootecnico secondo le linee guida del DM 25 febbraio 2016 e DGRV
     1835/2016

      1.2 - Consumo risorse idriche
      Tabella 1.2.1 - Risorse idriche
        Tipologia di        Fase di utilizzo    UM       Frequenza     Fonte del dato Reportin
      approvvigiona-mento                         autocontrollo             g
        Acquedotto          Stabulazione,     mc     A inizio e a fine ciclo Contatore e    SI
                       alimentazione                      riepilogo bollette

      1.3 - Consumo energia
      Tabella 1.3.1 – Energia
         Descrizione          Tipologia     UM       Frequenza     Fonte del dato Reportin
                                         autocontrollo             g
      Energia importata da rete    Energia elettrica   MWh       A fine ciclo     Riepilogo    SI
          esterna                                       bollette

      1.4 - Combustibili
      Tabella 1.4.1 - Combustibili
         Descrizione          Tipologia     UM       Frequenza     Fonte del dato Reportin
                                         autocontrollo             g
      Combustibile da serbatoi        GPL       mc       A fine ciclo    Contabilità   SI
                                                    aziendale

      1.5 – Emissioni in aria
     Non sono presenti punti di emissione convogliati e non ne previsto quindi il monitoraggio. Le emissioni in
     aria di un allevamento sono sempre da considerare di tipo“diffuso”anche se vi sono camini che convogliano
     l’aria dalle strutture di stabulazione. Le emissioni provengono dalle stalle ma anche dalle strutture di
     stoccaggio e di spandimento dei reflui zootecnici. L’attuale tecnologia non permette di quantificare
     analiticamente queste emissioni diffuse di conseguenza è importante stimare almeno le emissioni principali,
     quali AMMONIACA e METANO. Questa stima può essere fatta attraverso i parametri forniti dal DM 29
     gennaio 2007 o attraverso applicativi già disponibili per l’utente (ad es. Gli applicativi del CRPA).




copia informatica per consultazione
                                                   Modalità
         Parametro/                          Frequenza             Reportin
                    Metodo di controllo    UM                registrazione
         inquinante                          autocontrollo             g
                                                   controlli
                    Calcolo secondo DM                      Contabilità
         Ammoniaca                    kg       Annuale              SI
                     29 gennaio 2007                       aziendale
                    Calcolo secondo DM                      Contabilità
          Metano                    kg       Annuale              SI
                     29 gennaio 2007                       aziendale
                       Mediante
                      olfattometria                       Rapporto di
       Impatto odorigeno                OUE/mc       triennale                SI
                    dinamica secondo la                       prova
                     norma EN 13725

      1.6 – Emissioni in acqua
      Non sono presenti scarichi idrici e non ne è previsto quindi il monitoraggio

      1.7 – Rumore
      Visti gli esiti dell’indagine effettuata per la redazione della pratica AIA non ne è previsto il monitoraggio

      1.8 – Rifiuti
      Tabella 1.8.1 – Rifiuti pericolosi
         CER         Descrizione      Modalità    Destinazione    Modalità      Reporting
                              stoccaggio    (R/D) (*)   di registrazione      (*)
        150110*    Imballaggi contenenti    In cassone      R    Documenti previsti      SI
                residui di sostanze                   dalla normativa
                   pericolose                     vigente
        180202*   rifiuti che devono essere In cassone        R    Documenti previsti  SI
                 raccolti e smaltiti                  dalla normativa
               applicando precauzioni                   vigente
               particolari per evitare
                   infezioni
        200121   tubi fluorescenti ed altri In cassone     R    Documenti previsti    SI
                 rifiuti contenenti                dalla normativa
                   mercurio                   vigente
     (*) Dato puramente indicativo non vincolante purchè la destinazione avvenga nel rispetto della normativa

      Tabella 1.8.2 – Rifiuti non pericolosi
        CER         Descrizione      Modalità    Destinazione    Modalità      Reporting
                              stoccaggio     (R/D)    di registrazione      (*)
        150102        Imballaggi      In cassone      R    Documenti previsti       -
                                            dalla normativa
                                            vigente
     (*) Dato puramente indicativo non vincolante purchè la destinazione avvenga nel rispetto della normativa
     (*) IL REPORT DOVRA’ COMPRENDERE TUTTI I RIFIUTI PRODOTTI NELL’ANNO CUI SI
     RIFERISCE, ANCHE QUELLI NON CITATI IN TABELLA

      1.9 – Suolo e sottosuolo
      Acque di falda: Non è previsto il monitoraggio non essendoci lagoni
      Terreni : Non è previsto il monitoraggio non essendoci spargimento di deiezioni




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      2 - GESTIONE DELL’IMPIANTO
      2.1 - Controllo fasi critiche, manutenzioni, depositi
      Tabella 2.1.1 - Sistemi di controllo delle fasi critiche del processo

      Fase/attività     Criticità    Parametro di   UM   Frequenza     Fonte del dato/  Reporting
                          esercizio       autocontrollo    Modalità di
                                                registrazione
     Stabulazione     Preparazione   Verifica visiva  n.a. A inizio ciclo    Quaderno di    NO (*)
                 lettiera     omogeneità                manutenzione / a
                           altezza                  fine ciclo
     Stabulazione    Gestione lettiera Verifica visiva   n.a.  Giornaliero     Quaderno di    NO (*)
                          umidità e                manutenzione / a
                           altezza                 fine ciclo (**)
     Stabulazione     Accasamento      Verifica    n.a. A inizio ciclo    Quaderno di
                  pulcini    delimitazione               manutenzione / a
                            area a                  inizio ciclo
                                                         NO (*)
                         disposizione, e
                         spegnimento
                          ventilatori
     Stabulazione    Partenza pollame    Verifica    n.a.  A fine ciclo    Quaderno di
                          riduzione                manutenzione / a
                                                         NO (*)
                           portata                  fine ciclo
                          ventilatori
     Stabulazione      Rimozione      Verifica    n.a.  A fine ciclo    Quaderno di
               lettiera / Pulizia spegnimento                 manutenzione / a
                 capannoni    ventilatori ed                fine ciclo
                                                         NO (*)
                         effettuazione
                          pulizia con
                          spazzatrice
     Stabulazione     Disinfezione     Verifica    n.a.  A fine ciclo    Quaderno di
                         effettuazione               manutenzione / a
                                                         NO (*)
                         disinfezione su                fine ciclo
                        tutti i capannoni

     (*) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed eventi
     straordinari.
     (**) registrazione solo delle anomalie

      Tabella 2.1.2 - Interventi di manutenzione ordinaria / straordinaria
     Macchinario        Tipo di intervento       Frequenza       Fonte del dato/   Reporting
                                  autocontrollo      Modalità di
                                              registrazione
      Sistema di       Controllo funzionalità      Giornaliera       Quaderno di     NO (*)
      distribuzione                                 manutenzione (**)
       mangime
      Abbeveratoi       Controllo funzionalità      Giornaliera     Quaderno di
                                                         NO (*)
                                           manutenzione (**)
      Termosonde            Tarature         Semestrale   Rapporto di taratura
                                                         NO (*)
      ventilatori                                  interno
      Ventilatori      Controllo funzionalità      Giornaliera     Quaderno di
                                                         NO (*)
                                           manutenzione (**)
     Cella frigorifera   Controllo circuito frigorifero     Annuale      Quaderno di       NO (*)
                ad opera di ditta specializzata             manutenzione
                  (livello gas-pulizia
                 scambiatori- livello olio
                 compressore se prescritto




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     Macchinario      Tipo di intervento      Frequenza     Fonte del dato/      Reporting
                               autocontrollo     Modalità di
                                          registrazione
                    etc.)-
      Alberatura     Cura e Mantenimento      Nei periodi     Quaderno di
       attorno                      adeguati      manutenzione        NO (*)
      allevamento

     (*) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed eventi
     straordinari.

     (**) registrazione solo delle anomalie

      Tabella 2.1.3 - Aree di stoccaggio (vasche, serbatoi, bacini di contenimento etc.)
     Struttura di contenimento Tipo di controllo Frequenza Modalità di registrazione          Reporting
      Vasche accumulo acqua    Visivo    A inizio Quaderno di manutenzione           NO (*)
        alimentazione              ciclo
     (*) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed eventi
     straordinari.

      3 – INDICATORI DI PRESTAZIONE
      Tabella 3.1 - Monitoraggio degli indicatori di performance

        Indicatore         Descrizione       UM  Metodo di Frequenza di        Reporting
                                      misura  monitoraggio
     Produzione specifica di   Quantitativo di rifiuto   Kg/capo Calcolo  annuale
         rifiuti     prodotto rispetto al numero                           SI
                     di capi allevati
      Consumo specifico     Quantitativo di acqua   mc/capo    Calcolo
        risorsa idrica   prelevata rispetto al numero                annuale       SI
                     di capi allevati
      Consumo energetico     Fabbisogno totale di   KWh/capo    Calcolo
      specifico per ciascun   energia/combustibile    mc/capo
                                               annuale       SI
      combustibile/fonte  utilizzata rispetto al numero
         energetica       di capi allevati
      Produzione di reflui Quantitativo di reflui prodotti T/capo    Calcolo    annuale
                                                          SI
         specifica    in relazione ai capi allevati
      Consumo specifico di   Quantitativo di mangimi   Kg/capo    Calcolo    annuale
         mangimi    consumato rispetto al numero                           SI
                     di capi allevati




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               PROVINCIA DI VICENZA
               AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
               SETTORE AMBIENTE
               SERVIZIO VIA-SUOLO-RIFIUTI
               Ufficio tutela ecosistemi agrari
               Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
               Domicilio Fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contrà Gazzolle, 1 – 36100 Vicenza
               Indirizzo di posta elettronica certificata: provincia.vicenza@cert.ip-veneto.net




             SOCIETÀ AGRICOLA NICOLIN GIULIANO E GABRIELE S.S.

                          AUTORIZZAZIONE N.11/2018
     Oggetto: rilascio Autorizzazione integrata ambientale (D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. - L.R. 26/2007)
     PROPONENTE: Società Agricola Nicolin Giuliano e Gabriele S.S.
     SEDE LEGALE: Via Sanmicheli n.3 - Lonigo
     SEDE INTERVENTO: Via Conche – Loc.Cagnano - Pojana Maggiore
     TIPOLOGIA ATTIVITÀ: Allevamento intensivo di pollame da carne (broilers)
     MOTIVAZIONE A.I.A.: ALLEGATO III alla Parte II del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. - ac) Impianti
     per l'allevamento intensivo di pollame o di suini con più di:
     - 85000 posti per polli da ingrasso, 60000 per galline;
     - 3000 posti per suini da produzione (di oltre 30 kg) o
     - 900 posti per scrofe.


     1 – PRESCRIZIONI PER L’ESERCIZIO DELL’ATTIVITÀ
     La ditta deve gestire l’allevamento intensivo di pollame da carne (broilers) – della potenzialità di 133862
     capi per ciclo – in conformità alle seguenti prescrizioni:
     A – Per tutto quanto non specificato dal presente provvedimento, la gestione dell’installazione dovrà essere
     effettuata in conformità al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modifiche e integrazioni,
     applicando inoltre le migliori tecniche disponibili, sia impiantistiche che gestionali, secondo quanto previsto
     dalle linee guida ministeriali (decreto 29 gennaio 2007 del Ministero dell’Ambiente) e regionali
     (deliberazione della Giunta regionale n. 1105 del 28 aprile 2009).
     B – La ditta ha l’obbligo di condurre l’installazione in conformità a quanto dichiarato nella documentazione
     presentata alla Provincia.
     C – Per quanto concerne la gestione degli effluenti zootecnici, il gestore dell’installazione dovrà ottem perare
     a tutti gli obblighi previsti dal decreto n.5046 del 25/02/2016 del Ministero delle Politiche agricole e
     forestali, nonché deliberazione della Giunta regionale n. 1835 del 25/11/2016.
     D –Eventuali mutamenti nella destinazione d'uso degli effluenti zootecnici dovranno essere tempestivamente
     comunicati.
     E – La ditta dovrà provvedere, per le coperture (lato interno) dei capannoni costituite da lastre in cemento-
     amianto, al monitoraggio dello stato di conservazione del materiale secondo la norma DGRV n. 265/11.
     F – La ditta dovrà inserire il dato delle emissioni dell’ammoniaca (superiore alla soglia delle 10 T all’anno)
     nel registro E-PRTR dell’Ispra.
     G – La ditta è tenuta a procedere al monitoraggio delle fonti di possibile inquinamento ambientale nei modi
     e tempi previsti nel “Piano di monitoraggio e controllo”, che si trova al punto 2 della presente Autorizzazione
     H – Le modalità di registrazione previste dal suddetto Piano dovranno essere rese pienamente op erative
     entro il 31/12/2018 e il report annuale di cui sotto redatto a partire dal 2019.




copia informatica per consultazione
     I – La ditta dovrà conservare tutti i documenti delle attività di autocontrollo (anche quelle non og getto di
     report), quali registrazioni, fatture, bollette, certificati, cartellini dei mangimi ecc. per tutta la durata
     dell’Autorizzazione integrata ambientale.
     L – La ditta dovrà conservare anche i dati circa materie prime, risorse idriche, rifiuti ecc. e comu nicarli
     annualmente, insieme agli altri dati richiesti, attraverso un report (report annuale del Piano di monitoraggio e
     controllo) su supporto informatico predisposto dalla Regione Veneto.
     M – Il report annuale del Piano di monitoraggio e controllo dovrà essere compilato entro il 30 aprile di ogni
     anno (con i dati dell’anno precedente) utilizzando la procedura telematica “Autorizzazione integrata
     ambientale – Report annuale del Piano di monitoraggio e controllo” predisposta dalla Regione Veneto e
     ospitata nel Portale integrato per l'agricoltura veneta (Portale PIAVE – piave.regione.veneto.it). Per la
     compilazione sono necessari l'iscrizione all'anagrafe del Settore primario della Regione Veneto, la
     costituzione e validazione o eventuali aggiornamenti del fascicolo aziendale presso la competente struttura
     periferica di AVEPA o un Centro autorizzato di assistenza agricola (CAA) e l'autorizzazione all’accesso ai
     servizi del Sistema informativo del Settore primario (SISP).
     Infine, occorre che il gestore dell’installazione trasmetta alla Provincia con posta elettronica certificata
     (PEC) il file del report per certificare l’avvenuta compilazione. Medesimo report va trasmesso anche
     ad ARPAV e ai comuni interessati (ovvero dove ha sede dell'impianto e dove vengono effettuati gli
     spargimenti agronomici) ai sensi dell'art.29 sexies c.6 D.Lgs. 152/2006.


     2 – PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO
     Si riporta di seguito il Piano di monitoraggio e controllo proposto dalla ditta, integrato con le modi fiche di
     ARPAV al fine di renderlo conforme a quanto prescritto dall’allegato B alla deliberazione della Giunta
     regionale n. 1105 del 28 aprile 2009.

      QUADRO SINOTTICO
     In ottemperanza allo schema di cui all’allegato B alla dgr veneto N. 1105 DEL 28/04/2009, Il documento
     riporta per ogni tematica le sezioni inpiduate come oggetto di monitoraggio.
            FASI     GESTORE     GESTORE       ARPA           ARPA
                  Autocontrollo Reporting        Ispezioni     Campionamenti/analisi
                                    programmate
       1                   COMPONENTI AM BIENTALI
       1.1                     Materie prime e prodotti
      1.1.1 Materie prime     A ciclo     Annuale       X
      1.1.2 Prodotti finiti    A ciclo     Annuale       X
       1.2                       Risorse idriche
      1.2.1 Risorse idriche    A ciclo     Annuale       X
       1.3                      Risorse energetiche
      1.3.1   Energia     A ciclo     Annuale       X
       1.4                        Combustibili
      1.4.1 Combustibili     A ciclo     Annuale       X
       1.5                       Emissioni in Aria
                      (Solo in presenza di emissioni di tipo convogliato)
      1.5.1  Punti di       NO       NO         X
           emissioni
           (emissioni
          convogliate)
      1.5.2  Inquinanti      NO       NO         X
           monitorati
       1.6                      Emissioni in acqua
           (solo in presenza di impianto di depurazione o scarichi autorizzati ai sensi della normativa
                                 vigente)
      1.6.1  Punti di       NO       NO         X
            scarico




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      1.6.2   Inquinanti       NO         NO        X
           monitorati


            FASI      GESTORE       GESTORE       ARPA           ARPA
                   Autocontrollo    Reporting     Ispezioni     Campionamenti/analisi
                                      programmate
      1.7                       Emissioni di Rumore
                    (solo per casi particolari elencati nelle presenti linee guida)
      1.7.1    Rumore       NO        NO          X       SU SEGNALAZIONE
           sorgenti e
            misure
      1.8                     Emissione di Rifiuti
      1.8.1 Controllo rifiuti Annuale      Annuale        X
          pericolosi
      1.8.2 Controllo rifiuti Annuale      Annuale        X
         non pericolosi
      1.9                      Suolo/sottosuolo
         (acque di falda monitorate solo per i casi previsti dall’articolo 8, comma 2 della DGRV 1835/16
      1.9.1 Acque di falda    NO        NO         X
      1.9.2   Terreni     NO        NO         X
       2                    GESTIONE IMPIANTO
      2.1              Controllo fasi critiche/manutenzione/controlli
      2.1.1  Sistemi di     SI        NO         X
         controllo delle
         fasi critiche del
           processo
      2.1.2 Interventi di    A ciclo       NO         X
         manutenzione
           ordinaria
      2.1.3  Aree di     Annuale       NO         X
          stoccaggio
       3                  INDICATORI PRESTAZIONE
      3.1              Monitoraggio degli indicatori di performance
      3.1.1 Monitoraggio    A ciclo       SI         X

      1 – COMPONENTI AMBIENTALI
      1.1 - Consumo materie prime
      Tabella 1.1.1 - Materie prime
      Denominazione      Modalità Fase di utilizzo     UM      Frequenza     Fonte dato  Reporting
                  stoccaggio                   autocontrollo
      Capi di bestiame          Stabulazione      Unità  Alla ricezione/inizio  Contabilità   SI
       ( pollame)                                ciclo      aziendale
       Alimenti        Silos    Alimentazione   t/anno    Alla ricezione    Contabilità   SI
                                                    aziendale
       Medicinali      magazzino   Alimentazione   kg/anno   Alla ricezione    Contabilità   SI
                                                    aziendale
       disinfettanti     magazzino     Pulizia     kg/anno   Alla ricezione    Contabilità   SI
                                                    aziendale
         segatura     capannone     Lettiera    t/anno    Alla ricezione    Contabilità   SI
                                                    aziendale




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     Tabella 1.1.2 - Prodotti finiti
        Processo    Denominazion Peso unitario     UM       Frequenza     Fonte del dato Reportin
                   e                     autocontrollo             g
      Stabulazione    Capi venduti  Unità       Unità    Alla partenza / fine  Contabilità   SI
      Avicoli da carne                             ciclo       aziendale
                   Peso        kg    Kg/anno      annuale      Contabilità   SI
                                                    aziendale
                Numeri cicli      -    Numero       annuale      Contabilità   SI
                                cicli/anno               aziendale
                 Durata ciclo      -     giorni      Fine ciclo     Contabilità   SI
                                                    aziendale
       Capi deceduti      Capi      Unità   Unità/ciclo    Giornaliera     Contabilità   SI
                                Unità/anno               aziendale
                   Peso        kg    Kg/ciclo     Giornaliera     Contabilità   SI
                                 Kg/anno                aziendale
         Reflui     Palabili (*)      -    T/ciclo   Alla partenza / fine  Contabilità   SI
                                 T/anno       ciclo       aziendale

     (*) L'azienda gestisce il refluo zootecnico secondo le linee guida del DM 25 febbraio 2016 e DGRV
     1835/2016

      1.2 - Consumo risorse idriche
      Tabella 1.2.1 - Risorse idriche
        Tipologia di        Fase di utilizzo    UM       Frequenza     Fonte del dato Reportin
      approvvigiona-mento                         autocontrollo             g
        Acquedotto          Stabulazione,     mc     A inizio e a fine ciclo Contatore e    SI
                       alimentazione                      riepilogo bollette

      1.3 - Consumo energia
      Tabella 1.3.1 – Energia
         Descrizione          Tipologia     UM       Frequenza     Fonte del dato Reportin
                                         autocontrollo             g
      Energia importata da rete    Energia elettrica   MWh       A fine ciclo     Riepilogo    SI
          esterna                                       bollette

      1.4 - Combustibili
      Tabella 1.4.1 - Combustibili
         Descrizione          Tipologia     UM       Frequenza     Fonte del dato Reportin
                                         autocontrollo             g
      Combustibile da serbatoi        GPL       mc       A fine ciclo    Contabilità   SI
                                                    aziendale

      1.5 – Emissioni in aria
     Non sono presenti punti di emissione convogliati e non ne previsto quindi il monitoraggio. Le emissioni in
     aria di un allevamento sono sempre da considerare di tipo“diffuso”anche se vi sono camini che convogliano
     l’aria dalle strutture di stabulazione. Le emissioni provengono dalle stalle ma anche dalle strutture di
     stoccaggio e di spandimento dei reflui zootecnici. L’attuale tecnologia non permette di quantificare
     analiticamente queste emissioni diffuse di conseguenza è importante stimare almeno le emissioni principali,
     quali AMMONIACA e METANO. Questa stima può essere fatta attraverso i parametri forniti dal DM 29
     gennaio 2007 o attraverso applicativi già disponibili per l’utente (ad es. Gli applicativi del CRPA).




copia informatica per consultazione
                                                   Modalità
         Parametro/                          Frequenza             Reportin
                    Metodo di controllo    UM                registrazione
         inquinante                          autocontrollo             g
                                                   controlli
                    Calcolo secondo DM                      Contabilità
         Ammoniaca                    kg       Annuale              SI
                     29 gennaio 2007                       aziendale
                    Calcolo secondo DM                      Contabilità
          Metano                    kg       Annuale              SI
                     29 gennaio 2007                       aziendale
                       Mediante
                      olfattometria                       Rapporto di
       Impatto odorigeno                OUE/mc       triennale                SI
                    dinamica secondo la                       prova
                     norma EN 13725

      1.6 – Emissioni in acqua
      Non sono presenti scarichi idrici e non ne è previsto quindi il monitoraggio

      1.7 – Rumore
      Visti gli esiti dell’indagine effettuata per la redazione della pratica AIA non ne è previsto il monitoraggio

      1.8 – Rifiuti
      Tabella 1.8.1 – Rifiuti pericolosi
         CER         Descrizione      Modalità    Destinazione    Modalità      Reporting
                              stoccaggio    (R/D) (*)   di registrazione      (*)
        150110*    Imballaggi contenenti    In cassone      R    Documenti previsti      SI
                residui di sostanze                   dalla normativa
                   pericolose                     vigente
        180202*   rifiuti che devono essere In cassone        R    Documenti previsti  SI
                 raccolti e smaltiti                  dalla normativa
               applicando precauzioni                   vigente
               particolari per evitare
                   infezioni
        200121   tubi fluorescenti ed altri In cassone     R    Documenti previsti    SI
                 rifiuti contenenti                dalla normativa
                   mercurio                   vigente
     (*) Dato puramente indicativo non vincolante purchè la destinazione avvenga nel rispetto della normativa

      Tabella 1.8.2 – Rifiuti non pericolosi
        CER         Descrizione      Modalità    Destinazione    Modalità      Reporting
                              stoccaggio     (R/D)    di registrazione      (*)
        150102        Imballaggi      In cassone      R    Documenti previsti       -
                                            dalla normativa
                                            vigente
     (*) Dato puramente indicativo non vincolante purchè la destinazione avvenga nel rispetto della normativa
     (*) IL REPORT DOVRA’ COMPRENDERE TUTTI I RIFIUTI PRODOTTI NELL’ANNO CUI SI
     RIFERISCE, ANCHE QUELLI NON CITATI IN TABELLA

      1.9 – Suolo e sottosuolo
      Acque di falda: Non è previsto il monitoraggio non essendoci lagoni
      Terreni : Non è previsto il monitoraggio non essendoci spargimento di deiezioni




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      2 - GESTIONE DELL’IMPIANTO
      2.1 - Controllo fasi critiche, manutenzioni, depositi
      Tabella 2.1.1 - Sistemi di controllo delle fasi critiche del processo

      Fase/attività     Criticità    Parametro di   UM   Frequenza     Fonte del dato/  Reporting
                          esercizio       autocontrollo    Modalità di
                                                registrazione
     Stabulazione     Preparazione   Verifica visiva  n.a. A inizio ciclo    Quaderno di    NO (*)
                 lettiera     omogeneità                manutenzione / a
                           altezza                  fine ciclo
     Stabulazione    Gestione lettiera Verifica visiva   n.a.  Giornaliero     Quaderno di    NO (*)
                          umidità e                manutenzione / a
                           altezza                 fine ciclo (**)
     Stabulazione     Accasamento      Verifica    n.a. A inizio ciclo    Quaderno di
                  pulcini    delimitazione               manutenzione / a
                            area a                  inizio ciclo
                                                         NO (*)
                         disposizione, e
                         spegnimento
                          ventilatori
     Stabulazione    Partenza pollame    Verifica    n.a.  A fine ciclo    Quaderno di
                          riduzione                manutenzione / a
                                                         NO (*)
                           portata                  fine ciclo
                          ventilatori
     Stabulazione      Rimozione      Verifica    n.a.  A fine ciclo    Quaderno di
               lettiera / Pulizia spegnimento                 manutenzione / a
                 capannoni    ventilatori ed                fine ciclo
                                                         NO (*)
                         effettuazione
                          pulizia con
                          spazzatrice
     Stabulazione     Disinfezione     Verifica    n.a.  A fine ciclo    Quaderno di
                         effettuazione               manutenzione / a
                                                         NO (*)
                         disinfezione su                fine ciclo
                        tutti i capannoni

     (*) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed eventi
     straordinari.
     (**) registrazione solo delle anomalie

      Tabella 2.1.2 - Interventi di manutenzione ordinaria / straordinaria
     Macchinario        Tipo di intervento       Frequenza       Fonte del dato/   Reporting
                                  autocontrollo      Modalità di
                                              registrazione
      Sistema di       Controllo funzionalità      Giornaliera       Quaderno di     NO (*)
      distribuzione                                 manutenzione (**)
       mangime
      Abbeveratoi       Controllo funzionalità      Giornaliera     Quaderno di
                                                         NO (*)
                                           manutenzione (**)
      Termosonde            Tarature         Semestrale   Rapporto di taratura
                                                         NO (*)
      ventilatori                                  interno
      Ventilatori      Controllo funzionalità      Giornaliera     Quaderno di
                                                         NO (*)
                                           manutenzione (**)
     Cella frigorifera   Controllo circuito frigorifero     Annuale      Quaderno di       NO (*)
                ad opera di ditta specializzata             manutenzione
                  (livello gas-pulizia
                 scambiatori- livello olio
                 compressore se prescritto




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     Macchinario      Tipo di intervento      Frequenza     Fonte del dato/      Reporting
                               autocontrollo     Modalità di
                                          registrazione
                    etc.)-
      Alberatura     Cura e Mantenimento      Nei periodi     Quaderno di
       attorno                      adeguati      manutenzione        NO (*)
      allevamento

     (*) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed eventi
     straordinari.

     (**) registrazione solo delle anomalie

      Tabella 2.1.3 - Aree di stoccaggio (vasche, serbatoi, bacini di contenimento etc.)
     Struttura di contenimento Tipo di controllo Frequenza Modalità di registrazione          Reporting
      Vasche accumulo acqua    Visivo    A inizio Quaderno di manutenzione           NO (*)
        alimentazione              ciclo
     (*) Indicare nel report annuale i controlli con esiti negativi ovvero che hanno riscontrato criticità ed eventi
     straordinari.

      3 – INDICATORI DI PRESTAZIONE
      Tabella 3.1 - Monitoraggio degli indicatori di performance

        Indicatore         Descrizione       UM  Metodo di Frequenza di        Reporting
                                      misura  monitoraggio
     Produzione specifica di   Quantitativo di rifiuto   Kg/capo Calcolo  annuale
         rifiuti     prodotto rispetto al numero                           SI
                     di capi allevati
      Consumo specifico     Quantitativo di acqua   mc/capo    Calcolo
        risorsa idrica   prelevata rispetto al numero                annuale       SI
                     di capi allevati
      Consumo energetico     Fabbisogno totale di   KWh/capo    Calcolo
      specifico per ciascun   energia/combustibile    mc/capo
                                               annuale       SI
      combustibile/fonte  utilizzata rispetto al numero
         energetica       di capi allevati
      Produzione di reflui Quantitativo di reflui prodotti T/capo    Calcolo    annuale
                                                          SI
         specifica    in relazione ai capi allevati
      Consumo specifico di   Quantitativo di mangimi   Kg/capo    Calcolo    annuale
         mangimi    consumato rispetto al numero                           SI
                     di capi allevati




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