determina

                   PROVINCIA DI VICENZA
                  Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243




                DETERMINAZIONE N° 337 DEL 28/02/2019

                     Servizio SUOLO RIFIUTI ACQUA

     OGGETTO: AUTORIZZAZIONE ALL’ESERCIZIO DI IMPIANTO MOBILE PER IL
     RECUPERO DI RIFIUTI SPECIALI, NON PERICOLOSI, COMPOSTO DA FRANTOIO A
     MASCELLE E VAGLIATURA MODELLO MOBICAT MC 110 Z EVO – MATRICOLA
     DITTA: BAGGIO S.R.L.
     SEDE LEGALE: VIA DELLE INDUSTRIE, N. 48 – COMUNE DI CARTIGLIANO (VI)

                            IL DIRIGENTE


     Premesso che la ditta Baggio s.r.l., avente sede legale in comune di Cartigliano, Via delle Industrie,
     n. 48 (Codice Fiscale - numero di annotazione al Registro Imprese di Vicenza: 01735230243 – REA
     VI-180523) con nota pervenuta in data 17/01/2019, prot. n. 3142 e successive integrazioni
     dell’11/02/2019, prot. n. 8404, ha presentato istanza per il rilascio dell’autorizzazione all'esercizio
     dell’impianto mobile di smaltimento/recupero di rifiuti, ai sensi dell’art. 208, comma 15 del D.Lgs.
     152/2006 e s.m.i..
     Considerato che l'art. 16 della L.R. 16/08/2007, che reca modifiche alla legge regionale 21 gennaio
     2000, n. 3 “Nuove norme in materia di gestione dei rifiuti”, inpidua nella Provincia l'autorità
     competente al rilascio delle autorizzazioni di cui all'art. 208, comma 15 del D.Lgs. n. 152/2006.
     Preso atto che con D.G.R.V. n° 499 del 04.03.2008 la Regione Veneto ha approvato i “Criteri per il
     rilascio dell’autorizzazione in via definitiva e di svolgimento delle singole campagne di attività
     degli impianti mobili di smaltimento o di recupero di rifiuti di cui alla Parte IV, Titolo I, art. 208,
     punto 15, del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. e per l’inpiduazione dei relativi oneri di
     istruttoria a carico del richiedente”.
     Dato atto che con comunicazione del 12/02/2019, prot. n. 8668 è stato avviato il procedimento
     autorizzativo con richiesta di presentazione di eventuali osservazioni/indicazioni rivolta agli enti
     coinvolti nel procedimento e che, nel periodo indicato, non sono pervenute comunicazioni di
     merito.
     Visto il comma 1 dell'art. 18 della L.R. 16.08.2007, n° 20 che ha stabilito che “Fino all’entrata in
     vigore della legge regionale di riordino della disciplina di tutela ambientale, la Regione, le province
     ed i comuni esercitano le competenze amministrative in materia di gestione dei rifiuti e bonifica dei
     siti inquinati di cui agli articoli 4, 6 e 7 della L.R. 21.01.2000, n° 3 e ss.mm.ii., nonché le
     competenze amministrative in materia di tutela dell’atmosfera e delle acque di cui agli articoli 4, 5 e
     6 della L.R. 16.04.1985, n° 33 e s.m.i..”.
     Visto il D.Lgs 03.04.2006, n° 152 e successive modifiche ed integrazioni.
     Viste le Leggi Regionali 21.01.2000, n. 3 e 16/04/1985 n. 33 e s.m.i.
     Vista la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 2166 del 11.07.2006.
     Visti l’art. 19 (sulle competenze della provincia) e l’art. 107 (sulle funzioni e responsabilità della
     dirigenza e sulla riferibilità alla medesima degli atti di carattere gestionale) del D. Lgs. 18.08.2000,
     n° 267 (T.U. delle leggi sull’ordinamento degli EE.LL.) e successive modifiche e integrazioni.




copia informatica per consultazione
     Visto che il presente provvedimento viene emanato nel rispetto della tempistica prevista dal
     succitato D.Lgs. 152/2006 e dal Regolamento sui procedimento amministrativi di competenza della
     Provincia di Vicenza (Deliberazione di Consiglio n. 37/2013) che è di giorni 165 ID PROC 35.
     Visti gli artt. 151 comma 4 e 107 del D.Lgs. n. 267/2000.
     Richiamata la Deliberazione del Consiglio Provinciale n.2 del 10/01/2019 con la quale è stato
     approvato il Bilancio di Previsione 2019-2021.
     Richiamato altresì il Decreto Presidenziale n. 11 del 31/01/2019 con cui è stato approvato il Piano
     Esecutivo di Gestione 2019/2021 e il Piano Performance 2019/2021.

                                     DETERMINA

       1. Che la ditta Baggio s.r.l., avente sede legale in comune di Cartigliano, Via delle Industrie, n.
        48 (Codice Fiscale - numero di annotazione al Registro Imprese di Vicenza: 01735230243 –
        REA VI-180523) - è autorizzata all’esercizio dell’impianto mobile:
       Tipo impianto          Modello             Produttore          Matricola         Potenzialità max.

      Frantoio a mascelle e     Mobicat MC 110       KLEEMANN GmbH
                                                  K006.0101 - 4111002631         330 t/ora
        vagliatura          Z EVO          Goppingen - Germania

          nelle condizioni tecniche e gestionali di cui alla documentazione agli atti del Settore
          Ambiente.
       2. Che il presente provvedimento costituisce, ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs. 152/2006 e
        s.m.i., autorizzazione all’esercizio e sulla base delle disposizioni previste dall’Allegato A
        alla DGRV n. 499 del 04/03/2008 e ha validità fino al 27/02/2024

                                         FA OBBLIGO
     Alla ditta Baggio s.r.l.di procedere all’esercizio dell’impianto in oggetto nel rispetto delle seguenti
     prescrizioni:
       1. Nell’impianto potranno essere conferite esclusivamente i codici CER, con le relative,
         specifiche operazioni, di seguito riportate:

        CODICE C.E.R.           DESCRIZIONE          OPERAZIONE        NOTE           CODIFICA E GESTIONE DEL
                          (eventuale)                                    MATERIALE IN USCITA
                                               Messa in riserva con recupero di    MPS per l’edilizia conforme alle
                                               materia, comprensiva, nel caso di  specifiche di cui al punto 7.1.4. del DM
                      Rifiuti inerti non pericolosi da
          17 01 01                                  operazioni consecutive senza           05.02.1998
                       attività di costruzione e       R5
          Cemento                                  soluzione di continuità, anche di
                           demolizione                                 Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
                                                eventuale selezione, cernita,
                                                    accorpamento             (C.E.R. 19 12 xx)

                                               Messa in riserva con recupero di    MPS per l’edilizia conforme alle
                                               materia, comprensiva, nel caso di  specifiche di cui al punto 7.1.4. del DM
                      Rifiuti inerti non pericolosi da
          17 01 02                                  operazioni consecutive senza           05.02.1998
                       attività di costruzione e       R5
          Mattoni                                  soluzione di continuità, anche di
                           demolizione                                 Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
                                                eventuale selezione, cernita,
                                                    accorpamento             (C.E.R. 19 12 xx)

                                               Messa in riserva con recupero di    MPS per l’edilizia conforme alle
                                               materia, comprensiva, nel caso di  specifiche di cui al punto 7.1.4. del DM
                      Rifiuti inerti non pericolosi da
         17 01 03                                   operazioni consecutive senza           05.02.1998
                       attività di costruzione e       R5
      Mattonelle e ceramiche                              soluzione di continuità, anche di
                           demolizione                                 Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
                                                eventuale selezione, cernita,
                                                    accorpamento             (C.E.R. 19 12 xx)

          17 01 07                                 Messa in riserva con recupero di    MPS per l’edilizia conforme alle
       Miscugli o scorie di                              materia, comprensiva, nel caso di  specifiche di cui al punto 7.1.4. del DM
                      Rifiuti inerti non pericolosi da
        cemento, mattoni,                                operazioni consecutive senza           05.02.1998
                       attività di costruzione e       R5
      mattonelle e ceramiche                              soluzione di continuità, anche di
                           demolizione                                 Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
     persa da quelle di cui alla                            eventuale selezione, cernita,
         voce 17 01 06                                     accorpamento             (C.E.R. 19 12 xx)




copia informatica per consultazione
                                  Messa in riserva con recupero di  EoW-Materiale che ha cessato la qualifica
          17 03 02                    materia, comprensiva, nel caso di       di rifiuto ai sensi del
     Miscele bituminose perse                 operazioni consecutive senza        DM 28/03/2018, n. 69
                     \\\        R5
     da quelle di cui alla voce 17               soluzione di continuità, anche di
                                                     Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
           03 01                      eventuale selezione, cernita,
                                                           (C.E.R. 19 12 xx)
                                       accorpamento
                                  Messa in riserva con recupero di    MPS per l’edilizia conforme alle
          17 05 04                     materia, comprensiva, nel caso di  specifiche di cui al punto 7.1.4. del DM
      Terre e rocce perse da                  operazioni consecutive senza           05.02.1998
                     \\\        R5
      quelle di cui alla voce 17                soluzione di continuità, anche di
           05 03                      eventuale selezione, cernita,   Rifiuti prodotti dall’attività di recupero
                                       accorpamento             (C.E.R. 19 12 xx)



       2. Nell’ambito della presentazione della domanda per l’effettuazione di campagne mobili
         dovrà essere presentata una procedura atta a dimostrare la sussistenza dei requisiti per la
         cessazione della qualifica di rifiuto con ottenimento di MPS/EoW in relazione a quanto
         riportato nella colonna “Codifica e gestione del materiale in uscita”.
       3. Su ciascuna delle perse componenti impiantistiche, al fine di favorire la loro
         identificazione anche in funzione della registrazione delle campagne di trattamento, va
         apposta una targa metallica inamovibile nella quale compaia la sigla, relativa agli impianti
         interessati, riportante il relativo modello e numero di matricola e la dizione: “Decreto
         Legislativo 3 aprile 2006, n° 152, art. 208, punto 15 - Autorizzazione Provincia di Vicenza”
         accompagnata dagli estremi del presente provvedimento costituiti dal numero e dalla data di
         rilascio.
       4. Per quanto attiene all’attivazione degli impianti in relazione alla componente rumore, gli
         stessi potranno essere utilizzati solo in orario diurno, subordinatamente comunque al
         regolamento comunale o ad un eventuale deroga richiesta al Comune stesso. Deve essere
         adottato ogni sistema teso alla diminuzione della rumorosità. Devono essere comunque
         rispettati i valori limite di emissione previsti dalla vigente normativa.
       5. Per ogni campagna di attività da condurre nell’ambito della Regione Veneto, dovrà essere
         allegata alla comunicazione (art. 208, punto 15, D.Lgs. n° 152/2006), la documentazione di
         impatto acustico, indicando l’orario di esercizio, la tipologia e le performances acustiche
         delle componenti impiantistiche, delle eventuali barriere fonoassorbenti da frapporre tra gli
         impianti e i ricettori esposti tenendo conto del livello sonoro preesistente.
       6. Nell'esercizio degli impianti, durante le singole campagne di attività, devono essere rispettati
         i criteri igienico-sanitari stabiliti dalla vigente normativa in materia, ponendo particolare
         attenzione ad evitare spandimenti accidentali e formazioni di odori molesti.
       7. Nel caso in cui dalle attività degli impianti, in particolare dall'abbattimento delle polveri,
         dovessero prodursi effluenti liquidi, dovrà essere previsto l'allestimento di idonee protezioni
         di contenimento e di adeguati sistemi di raccolta.

                          AVVERTE CHE

     Per lo svolgimento delle singole campagne di attività di recupero in Regione Veneto la Società deve
     inviare alla Provincia, al Comune e all’A.R.P.A.V. competenti per territorio, ai sensi dell’art. 6,
     comma 1, lett. i), della L.R. n° 3/2000, almeno sessanta giorni prima dell’installazione
     dell’impianto, la comunicazione prevista dall’art. 208, punto 15, del D.Lgs. n° 152/2006 e redatta
     con i contenuti previsti dalla D.G.R.V. 499/2008, allegando alla stessa copia della presente
     autorizzazione.
     L'effettuazione delle campagne di attività dovrà essere subordinata alla preventiva acquisizione del
     favorevole giudizio di compatibilità ambientale, di competenza statale o regionale, qualora la
     vigente disciplina nazionale e regionale richieda lo svolgimento della procedura di impatto
     ambientale; in caso contrario, all'atto della comunicazione dell'avvio della campagna di attività, da




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     effettuarsi nella Regione Veneto, dovrà essere presentata alla Provincia competente per territorio la
     relazione di compatibilità ambientale di cui all'art. 22, c. 4, della L.R. n° 3/2000.
     La presente autorizzazione deve essere sempre custodita, anche in copia, presso la sede legale della
     Società. Durante lo svolgimento di ogni singola campagna di attività, una copia della stessa deve
     essere disponibile presso il sito operativo.
     Per lo svolgimento delle attività, per ogni singolo impianto mobile, dovrà essere attivata una polizza
     assicurativa di responsabilità civile da inquinamento come previsto dalla D.G.R. Veneto n° 499 del
     2008.
     In caso di inadempienza a quanto disposto dal presente provvedimento, ovvero non siano
     soddisfatte le condizioni e le prescrizioni contenute nell’autorizzazione all’esercizio, la stessa sarà
     sospesa, previa diffida, ai sensi dell’art. 208, comma 13, del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i..

                          INFORMA CHE

     Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. del Veneto entro 60
     giorni dal ricevimento, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.
     Il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, nè riflessi diretti o indiretti sulla
     situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai sensi art 49 del TUEL come
     modificato dalla Legge 213/2012).
     Al presente provvedimento sarà data esecuzione ad avvenuta pubblicazione all'albo pretorio on line.
     Il presente provvedimento verrà trasmesso alla Ditta, al Sindaco pro tempore del Comune di
     Cartigliano, al Direttore del Dipartimento Provinciale di Vicenza dell’A.R.P.A.V., all’ULSS n. 7
     Pedemontana.


     Vicenza, 28/02/2019

                                     Sottoscritta dal Dirigente
                                      (MACCHIA ANGELO)
                                       con firma digitale



     ---
     Responsabile del Procedimento: Andrea BALDISSERI




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                  PROVINCIA DI VICENZA
                 Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243




                DETERMINAZIONE N° 337 DEL 28/02/2019


     OGGETTO: AUTORIZZAZIONE ALL’ESERCIZIO DI IMPIANTO MOBILE PER IL
     RECUPERO DI RIFIUTI SPECIALI, NON PERICOLOSI, COMPOSTO DA FRANTOIO A
     MASCELLE E VAGLIATURA MODELLO MOBICAT MC 110 Z EVO – MATRICOLA
     DITTA: BAGGIO S.R.L.
     SEDE LEGALE: VIA DELLE INDUSTRIE, N. 48 – COMUNE DI CARTIGLIANO (VI)




                   CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE


     Si certifica che copia della presente determinazione è pubblicata all'albo pretorio di questa
     Provincia per 15 giorni dal 28/02/2019.


     Vicenza, 28/02/2019




                                    Sottoscritto dall'addetto alla pubblicazione
                                         (BALASSO MARIA)
                                          con firma digitale




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