determina

                   PROVINCIA DI VICENZA
                  Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243




                DETERMINAZIONE N° 1557 DEL 18/12/2018

                     Servizio SUOLO RIFIUTI ACQUA

   OGGETTO: DIVIETO DI PROSECUZIONE DELL’ATTIVITÀ DI RECUPERO RIFIUTI IN
   PROCEDURA SEMPLIFICATA.
   DITTA EMIRATES METALS S.R.L. (P.I.: 03816270247) – IMPIANTO DI VIA MILANO N. 61 IN
   COMUNE DI CARTIGLIANO.
                            IL DIRIGENTE
     Premesso che:
     1) la Ditta Emirates Metals S.r.l. (p.i.: 03816270247) per l’impianto di via Milano n. 61 in Comune di
   Cartigliano, risulta iscritta al n. 2/2013 del Registro Provinciale delle imprese che effettuano attività di
   recupero rifiuti, di metalli e di plastica, in procedura semplificata per le tipologie di cui ai punti 3.1, 3.2,
   3.3, 3.4, 3.5, 5.6, 5.7, 5.8, 5.16 e 6.1 (solo R13) dell’Allegato 1 sub allegato 1 del D.M. 05/02/1998 e
   s.m.i.;
     2) la Ditta è in possesso dell’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) n. 1/2014 del 25/03/2014
   rilasciata dal SUAP del Comune di Cartigliano;
     3) ARPAV – Dipartimento Provinciale di Vicenza, con nota acquisita agli atti con prot. n. 74408 del
   31/10/2017, ha trasmesso il rapporto tecnico del controllo effettuato presso lo stabilimento della ditta in
   data 25/10/2017, al termine del quale il personale di ARPAV in qualità Polizia Giudiziaria “… di
   iniziativa poneva sotto sequestro i cumuli di rifiuti e big bags … omissis”;
     dal predetto rapporto tecnico sono emerse non conformità nella gestione dell’attività di recupero rifiuti
   in procedura semplificata, consistenti in:
      • non rispetto del lay out aziendale presentato per l’ottenimento dell’autorizzazione;
      • gestione di rifiuti in ingresso derivanti da altri impianti che avevano effettuato la sola operazione
        di messa in riserva (operazione R13 di cui all’allegato C al Titolo I della Parte IV del D.Lgs.
        152/2006);
      • gestione di altre tipologie di rifiuti non ricompresi nell’autorizzazione; “… un cumulo
        significativo stimato in ca.500 T. di rifiuti quali: plastica, carta, cartone, imballi, rifiuti da
        selezione di rifiuti solidi urbani, cascami in tessuto ecc miscelati …”, “… circa 200 big-bag che la
        ditta dichiarava contenenti polveri metalliche che sembravano più riconducibili a polveri derivanti
        da sistemi di abbattimento di particolati metallici ...”, “n. 2 cumuli che la ditta dichiarava essere
        riconducibili sempre a polveri metalliche di cui sopra ma che a giudizio degli scriventi sono più
        associabili a terre, sabbie, scorie da impianti di fusione”;
      • incompleta tenuta del registro di carico e scarico rifiuti in quanto “le operazioni di scarico non
        riportano i riferimenti alle operazioni di carico”;
      • mancata ottemperanza alle prescrizioni dell’autorizzazione allo scarico delle acque meteoriche, in
        quanto non sono state effettuate le verifiche analitiche previste e non sono riportate le operazioni
        di manutenzione ordinaria e straordinaria all’impianto di depurazione nel registro di
        manutenzione.


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copia informatica per consultazione
     La Provincia di Vicenza ha emesso il provvedimento diffida n. 84218 del 13/12/2017 nei confronti
   della ditta, intimandole di:
      • conformare l’attività di recupero rifiuti a quanto previsto dalla normativa e dall’autorizzazione;
      • di presentare, entro 30 giorni dalla notifica del provvedimento, una autocertificazione attestante
       l’avvenuto ripristino dell’esercizio dell’attività, corredata da relazione tecnica e fotografica
       attestante tale ripristino;
      • rispettare integralmente e in via continuativa tutte le prescrizioni contenute nell’autorizzazione.
   La Ditta, con nota acquisita agli atti con prot. n. 2056 del 11/01/2018, ha richiesto una proroga per
   l’ottemperanza alla diffida provinciale, cui la Provincia ha dato riscontro concedendo una proroga di 30
   giorni per l’ottemperanza alla succitata diffida (prot. n. 5128 del 24/01/2018).
   Lla Ditta in data 06/02/2018 ha presentato ricorso avanti al TAR Veneto c/Provincia di Vicenza, con
   sospensiva, in materia ambientale per annullamento della diffida (prot. n. 9588 del 13/02/2018), cui, in
   sede di udienza in Camera di Consiglio del 22/03/2018, ha rinunciato all’istanza cautelare.
   L’ARPAV – Dipartimento Provinciale di Vicenza, con nota acquisita agli atti con prot. n. 19670 del
   23/03/2018, ha trasmesso il rapporto tecnico del controllo effettuato presso lo stabilimento della ditta in
   data 07/03/2018.
   La Provincia, con nota prot. 30206 del 08/05/2018, ha comunicato l’avvio del procedimento per il pieto
   di prosecuzione dell’attività di recupero rifiuti in attuazione dell’art. 216, comma 4 del D.Lgs 152/2006 e
   s.m.i., essendo scaduti i termini per l’ottemperanza alla diffida e alla successiva proroga senza che sia
   pervenuta la documentazione richiesta con il suddetto provvedimento.
   La Ditta, con nota acquisita agli atti con prot. 32913 del 18/05/2018, ha chiesto una ulteriore proroga per
   ottemperare alla succitata diffida e la Provincia, con nota prot. 37391 del 05/06/2018, ha concesso una
   proroga di 60 giorni per l’ottemperanza alla succitata diffida.
   La Provincia, con nota prot. 47138 del 16/07/2018, ha inviato alla Ditta la richiesta di fornire un
   aggiornamento in merito alla situazione del sito e se fosse stata avanzata la richiesta per ottenere il
   dissequestro; la Ditta, con nota acquisita agli atti con prot. 48660 del 23/07/2018, ha inviato una
   comunicazione con cui manifestava di avere contattato alcune ditte abilitate al ritiro dei rifiuti e che si
   stava attivando per ottenere il dissequestro.
   La Provincia, con nota prot. 61850 del 21/09/2018, ha chiesto di provvedere entro 20 giorni al rinnovo
   della polizza fideiussoria a copertura delle attività di smaltimento e recupero rifiuti, prevista dalla D.G.R.
   Veneto n. 2721 del 29/12/2014, che risultava scaduta il 18/07/2018;
   La Provincia, con nota prot. 62371 del 24/09/2018, ha inviato, nuovamente, alla Ditta la richiesta di
   fornire un aggiornamento in merito alla situazione del sito e se fosse stata avanzata la richiesta per
   ottenere il dissequestro;
   Il Comune di Cartigliano, con nota acquisita agli atti con prot. n. 62653 del 25/09/2018, ha comunicato
   l’avvenuto dissequestro dei cumuli di rifiuti da parte dell’Autorità Giudiziaria competente;
   La Provincia, con nota prot. 65411 del 05/10/2018, ha chiesto alla Ditta di presentare un Piano di
   allontanamento dei rifiuti entro 7 giorni successivi; la Ditta, con nota acquisita agli atti con prot. 67362
   del 12/10/2018, ha comunicato l’impossibilità di presentare tale piano di smaltimento rifiuti per
   l’intervenuto, nuovo, sequestro di tutto il sito;
   La Provincia, con nota prot. 67639 del 15/10/2018, ha comunicato alla Ditta come le motivazione addotte
   non fossero rilevanti ai fini della redazione del predetto piano di allontanamento e i tempi di attuazione
   del programma di smaltimento possono essere indicati come crono programma delle attività avente inizio
   dalla data, non specificata, di dissequestro dell’area, e ha chiesto alla Ditta di presentare un Piano di
   allontanamento dei rifiuti entro 7 giorni successivi;
   L’ARPAV – Dipartimento Provinciale di Vicenza, con nota acquisita agli atti con prot. n. 68262 del
   17/10/2018, ha trasmesso il rapporto tecnico del controllo effettuato presso lo stabilimento della ditta il
   giorno 08/10/2018. Nel predetto rapporto è evidenziato che “rispetto al precedente controllo effettuato nel
   2017 (pari personale), la situazione dei luoghi e la gestione dei rifiuti è complessivamente peggiorata
   tanto che dopo confronto con l’A.G. la ditta è stata posta sotto sequestro nel suo complesso con

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   l’esclusione dei soli uffici”.
   La Ditta, con nota acquisita agli atti con prot. 69189 del 22/10/2018, ha inviato una nota con cui indicava
   tre possibili impianti di destinazione (Recytex Poludnie Sp z.o.o., Waste Inno Tech Sp. z.o.o. e Sap
   Recycling S.n.c.) e un tempo di circa quattro mesi per il completamento delle operazioni di
   allontanamento dei rifiuti dal sito; la Provincia, con nota prot. 75435 del 16/11/2018, ha chiesto, entro 10
   giorni, integrazioni alla documentazione presentata.
   La Ditta, con nota acquisita agli atti con prot. 77569 del 27/11/2018, ha inviato le integrazioni e ha
   comunicato che dal 15/12/2018 inizieranno i conferimenti di rifiuti alla ditta, non precedentemente
   indicata, Winsystem Group S.r.l.s. (p. iva 09371580961) nello stabilimento di via Copernico n. 16 a
   Cornaredo (MI), che a seguito di informazioni acquisite dal Settore Rifiuti Bonifiche della Città
   Metropolitana di Milano, con decreto dirigenziale n. 7953 del 14/11/2018 alla ditta Winsystem Group
   S.r.l.s. nello stabilimento di via Copernico n. 16 a Cornaredo (MI), risulta non autorizzato alla gestione
   rifiuti, con pieto di esercitare l’attività di recupero rifiuti e cancellata dal registro recuperatori.
   Rilevato, inoltre, che le garanzie finanziarie a copertura delle attività di smaltimento e recupero rifiuti
   risultano scadute in data 18/07/2018, e che secondo quanto previsto dalla D.G.R. Veneto n. 2721 del
   29/12/2014 la mancata prestazione delle garanzie non consente la prosecuzione dell’attività;
   Considerato il notevole tempo trascorso senza che la Ditta abbia attuato azioni concrete per ripristinare
   l’attività a quanto autorizzato e anzi peggiorando le condizioni generali del sito, nonché inviando
   documentazione parziale ovvero riferita a ditte per cui non risulta possibile la concreta attuazione del
   piano di allontanamento.
   Ritenuto che le difformità di cui sopra comportino la sussistenza dei presupposti di cui all’art. 216
   comma 4 del D.Lgs. 152/2006, ove si prevede il pieto di prosecuzione dell’attività nei casi di mancato
   rispetto delle norme tecniche e delle condizioni specifiche di esercizio, salvo che l’interessato non
   provveda a conformare alla normativa vigente l’attività e i suoi effetti entro un termine prefissato
   dall’Amministrazione;
   Evidenziato che la Provincia di Vicenza, con nota prot. n. 30206 del 08/05/2018, ha inviato alla Ditta
   Emirates Metals S.r.l. (p.i.: 03816270247), per l’impianto di via Milano n. 61 in Comune di Cartigliano,
   la comunicazione di avvio del procedimento per il pieto di prosecuzione dell’attività di recupero rifiuti
   in attuazione dell’art. 216, comma 4 del D.Lgs 152/2006 e s.m.i., ricevuta in pari data dalla Ditta;
   Visti:
     D.Lgs. 03/04/2006 n. 152 “Norme in materia ambientale” e s.m.i.;
     D.M. 05/02/98 “Inpiduazione dei rifiuti non pericolosi sottoposti alle procedure semplificate di
   recupero” e s.m.i.;
     L.R. del Veneto n. 3/2000 “Nuove norme in materia di gestione dei rifiuti” e s.m.i.;
     Delibera di Giunta Regionale del Veneto n. 2426 del 04/08/2009 “Indirizzi operativi in ordine alla
   corretta applicazione della disciplina concernente le procedure semplificate di recupero ai sensi degli
   articoli 214 – 216 del D.Lgs152/2006. Modello concernente la Comunicazione per l’esercizio dell’attività
   di recupero rifiuti non pericolosi in procedura semplificata”;
     Deliberazione del Consiglio Regionale n. 30 del 29/04/2015 “Piano regionale di gestione dei rifiuti
   urbani e speciali. Decreto legislativo n. 152 del 2006 e s.m.i. e Legge regionale n. 3 del 2000 e s.m.i.”;
     Delibera di Giunta Provinciale n. 19 di registro e n. 3296 di protocollo del 25/01/2006 “Recupero
   rifiuti in regime di procedura semplificata ex artt. 31 e 33 del D. Lgs. n. 22/97 e D.M. 05.02.98 - Indirizzi
   operativi per l’effettuazione di attività di recupero di rifiuti in procedura semplificata”;
     Visti l’art. 19 (sulle competenze della Provincia) e l’art. 107 (sulle funzioni e responsabilità della
   dirigenza) del D.lgs. n. 267/2000 (T.U. delle leggi sull’ordinamento degli EE.LL.);
     Visto il Decreto del Presidente della Provincia n. 11 del 27/10/2014 di conferma degli incarichi
   dirigenziali già conferiti con Decreto n. 22 del 20/12/2012;
     Premesso quanto sopra, che costituisce anche parte motiva del presente atto,
                            VIETA
     la prosecuzione dell’attività alla Ditta Emirates Metals S.r.l. (p.i.: 03816270247) nell’impianto di via

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copia informatica per consultazione
   Milano n. 61 in Comune di Cartigliano dalla data di ricevimento del presente provvedimento, salvo che
   la Ditta non provveda a conformare alla normativa vigente l’attività di recupero rifiuti e i suoi effetti fino
   al ripristino della conformità dell’impianto alle prescrizioni previste dall’autorizzazione rilasciata.
     A tal fine
                          SI FA OBBLIGO

   1) di presentare, entro 10 giorni dal ricevimento del presente provvedimento, di un piano di
   allontanamento da inviare a Provincia di Vicenza, Comune di Cartigliano, ARPAV Dipartimento
   Provinciale di Vicenza;

   2) entro i 10 giorni successivi, a seguito dell’espressa valutazione positiva del suddetto piano da parte
   degli Enti di cui sopra, lo stesso dovrà essere presentato all’Autorità Giudiziaria competente al fine di
   ottenere il nulla osta e/o dissequestro del sito;

   3) di dare effettiva attuazione al piano di allontanamento rifiuti nei termini nello stesso previsti dalla data
   del nulla osta e/o dissequestro del sito.

                          INFORMA CHE
     Nel caso di inosservanza a quanto disposto nel presente provvedimento si intenderà cancellata
   l’iscrizione n. 2/2013 al Registro Provinciale delle imprese che effettuano attività di recupero rifiuti in
   procedura semplificata in attuazione dell’art. 216, comma 4 del D.Lgs 152/2006 e s.m.i..
     Nel caso di inosservanza a quanto disposto nel presente provvedimento si avvierà il procedimento per
   l’escussione della polizza fideiussoria n. 558154 del 24/2/2014 emessa da Elba Assicurazioni e riferita
   all’unità locale in Comune di Cartigliano Via Milano n. 61, rilevando, tra l’altro, il mancato riscontro alla
   nota prot. 61850 del 21/09/2018, avente per oggetto la richiesta di rinnovo delle garanzie finanziarie.
     Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR del Veneto entro 60
   giorni dalla notifica o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.
     Il presente provvedimento viene notificato via posta elettronica certificata alla Ditta Emirates Metals
   S.r.l. (p.i.: 03816270247) e inviato per conoscenza al Sindaco pro tempore del Comune di Cartigliano e al
   Direttore Provinciale dell'A.R.P.A.V. di Vicenza.

   Vicenza, 18/12/2018

                                      Sottoscritta dal Dirigente
                                      (MACCHIA ANGELO)
                                        con firma digitale



   ---
   Responsabile del Procedimento: Andrea BALDISSERI




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                  PROVINCIA DI VICENZA
                 Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243




                DETERMINAZIONE N° 1557 DEL 18/12/2018


     OGGETTO: DIVIETO DI PROSECUZIONE DELL’ATTIVITÀ DI RECUPERO RIFIUTI
     IN        PROCEDURA           SEMPLIFICATA.
     DITTA EMIRATES METALS S.R.L. (P.I.: 03816270247) – IMPIANTO DI VIA MILANO N.
     61 IN COMUNE DI CARTIGLIANO.




                   CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE


     Si certifica che copia della presente determinazione è pubblicata all'albo pretorio di questa
     Provincia per 15 giorni dal 18/12/2018.


     Vicenza, 18/12/2018




                                    Sottoscritto dall'addetto alla pubblicazione
                                       (BERTACCHE CRISTINA)
                                          con firma digitale




copia informatica per consultazione