determina
PROVINCIA DI VICENZA
Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243
DETERMINAZIONE N° 359 DEL 05/03/2019
Servizio SUOLO RIFIUTI ACQUA
OGGETTO: APPROVAZIONE PROGETTO MODIFICHE SOSTANZIALI IMPIANTO DI
RECUPERO RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI EX ART. 208 D.LGS. N. 152/06.
DITTA: LA PRIMA PLASTICS S.R.L.
SEDE LEGALE E STABILIMENTO: VIA EUROPA, 46 – COMUNE DI ISOLA
VICENTINA
IL DIRIGENTE
Premesso che il progetto presentato dalla società La Prima Plastics s.r.l. in data 23/10/2018, prot. n.
2018 riguarda la modifica sostanziale dell’impianto di messa in riserva (R13), selezione e
separazione (R12) e recupero (R3-R4) di rifiuti speciali non pericolosi di via Europa, 46 nel comune
di Isola Vicentina.
Dato atto che, essendo tale progetto sottoposto a procedura di valutazione di impatto ambientale,
con comunicazione del 12/11/2018, prot. n. 74142, è stato sospeso il procedimento istruttorio in
quanto l’esito della procedura di VIA vincola il procedimento autorizzativo ex art. 208 del d.lgs. n.
152/06.
Considerato che la Commissione Via nel parere n. 24/2018, recepito con determinazione
Dirigenziale n. 1325 del 09/11/2018 ha espresso parere favorevole all’esclusione del progetto dalla
procedura di VIA subordinandolo ad espresse prescrizioni.
Tenuto conto delle integrazioni presentate dalla ditta in data 15/11/2018, prot. n. 74996,
20/12/2018, prot. n. 84202, 04/02/2019, prot. n. 69886, 15/02/2018, prot. n. 9258.
Visti gli esiti della conferenza di servizi tenutasi in data 15/02/2019.
Ritenuto quindi di procedere con l’approvazione dell'intervento richiesto tenuto conto delle
prescrizioni inserite nel citato parere VIA e della modifica del lay out presentata.
Rilevato che il presente provvedimento di approvazione sostituisce ad ogni effetto visti, pareri,
autorizzazioni e concessioni di organi regionali, provinciali e comunali e costituisce, qualora
richiesto, variante allo strumento urbanistico, ai sensi dell’art. 208, comma 6, del D.Lgs. 152/2006 e
dell’art. 24 della L.R. 3/2000 e loro successive modifiche e integrazioni.
Richiamato il comma 1 dell'art. 18 della L.R. 16/08/2007, n. 20 che ha stabilito che “Fino all’entrata
in vigore della legge regionale di riordino della disciplina di tutela ambientale, la Regione, le
Province ed i Comuni esercitano le competenze amministrative in materia di gestione dei rifiuti e
bonifica dei siti inquinati di cui agli articoli 4, 6 e 7 della L.R. 21/01/2000, n. 3 e s.m.i., nonché le
competenze amministrative in materia di tutela dell’atmosfera e delle acque di cui agli articoli 4, 5 e
6 della L.R. 16/04/1985, n. 33 e s.m.i.”.
copia informatica per consultazione
Visto il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”.
Vista la Legge Regionale 16 aprile 1985, n. 33 “Norme per la tutela dell'ambiente”.
Vista la Legge Regionale 21/01/2000, n. 3 “Norme in materia di gestione dei rifiuti”.
Visto che il presente provvedimento viene emanato nel rispetto della tempistica prevista dal
succitato D.Lgs. 152/2006 e dal Regolamento sui procedimento amministrativi di competenza della
Provincia di Vicenza (Deliberazione di Consiglio n. 37/2013) che è di giorni 165 ID PROC 35;
Visti gli artt. 151 comma 4 e 107 del D.Lgs. n. 267/2000;
Richiamata la Deliberazione del Consiglio Provinciale n.2 del 10/01/2019 con la quale è stato
approvato il Bilancio di Previsione 2019-2021;
Richiamato altresì il Decreto Presidenziale n. 11 del 31/01/2019 con cui è stato approvato il Piano
Esecutivo di Gestione 2019/2021 e il Piano Performance 2019/2021;
DETERMINA
1. Di approvare il progetto di modifica sostanziale presentato dalla società La Prima Plastics
s.r.l., con sede legale e stabilimento nel comune di Isola Vicentina, via Europa 46 come
dettagliato nel parere del Comitato VIA n. 24/2018 recepito nella determinazione n. 1325
del 09/11/2018 con le seguenti prescrizioni:
a) realizzazione di un sedimentatore/disoleatore/flottatore prima del pozzo disperdente; di
tale impianto dovrà essere registrata la manutenzione. Riscontri ed anomalie verificate in
fase di manutenzione periodica devono essere oggetto di approfondimento e di relazione
tecnica;
b) in relazione al trattamento della prima pioggia delle meteoriche provenienti da tetto nelle
aree interessate all'aumento di emissioni, effettuare un monitoraggio come indicato nella
proposta operativa del 20/12/2018 prot. n. 84202 con indicate le successive opere da
realizzare e il crono-programma degli interventi;
c) nella fase di avvio dell’impianto dovrà essere effettuato uno specifico monitoraggio delle
emissioni gassose, con almeno tre perse campagne di misura, dando contro, attraverso
idonei campionamenti, delle specifiche efficienze delle perse sezioni di abbattimento;
d) in sede di collaudo dell’impianto dovrà essere effettuata una mirata ed accurata indagine
acustica di verifica del rispetto del criterio differenziale e del limite di emissione, da
ripetersi poi con frequenza triennale, e mirata ai ricettori in classe III, presenti
immediatamente a Sud Ovest dell’impianto:
- le modalità di effettuazione delle misurazioni, sia con riguardo al campionamento spaziale
(scelta dei punti di misura), sia con riguardo al campionamento temporale (scelta dei tempi
di misura), saranno concordate con Arpav;
- l’indagine dovrà essere condotta da un soggetto qualificato terzo, rispetto all’estensore
dello Studio Previsionale di Impatto Acustico;
- nel caso i valori non siano rispettati, dovranno essere messi in opera i correttivi necessari,
concordati con Amministrazione comunale ed ARPAV, a cui, nel frattempo, saranno stati
comunicati i risultati delle analisi;
e) le procedure di collaudo, dovranno essere coordinate con le verifiche in corso relative alla
precedente approvazione progetto di cui al Decreto del Presidente della Provincia n. 79 del
03/08/2016; per tale precedente provvedimento i termini del collaudo si intendono prorogati
e coincidenti con gli obblighi derivanti dall’attuazione del presente provvedimento;
f) in sede di collaudo dovrà essere puntualmente verificata la certificabilità del recupero
della “lega cupro-nichel” in conformità Regolamento EoW UE n.715/2013.
2. Di dare atto che il presente provvedimento sostituisce ad ogni effetto visti, pareri,
autorizzazioni e concessioni di organi regionali, provinciali e comunali, ai sensi e per gli
copia informatica per consultazione
effetti dell’art. 208, comma 6, del D.Lgs. 152/2006 e dell’art. 24, comma 2, della L.R.
3/2000, limitatamente allo svolgimento e alla permanenza, nel sito in questione, dell’attività
oggetto del presente provvedimento.
3. Di evidenziare al proponente che ai sensi dell’art. 24, comma 4, della L.R. 3/2000, l’inizio
dei lavori, nella configurazione così come approvati dalla Conferenza di servizi, dovranno
iniziare entro 12 mesi e l’impianto dovrà essere messo in esercizio entro 36 mesi dalla data
del presente provvedimento, pena la decadenza dello stesso.
4. Le garanzie finanziarie devono essere mantenute aggiornate secondo quanto previsto dalla
DGRV n. 2721 del 29/12/2014; in particolare la ditta, se necessario, dovrà fare pervenire al
Settore Ambiente della Provincia, per via telematica tramite pec e con firma digitale, il file
di rinnovo delle polizze ai fini della sottoscrizione digitale del beneficiario e successiva
restituzione; la copia del rinnovo della polizza RC inquinamento, qualora prevista, può
essere inviata tramite posta elettronica certificata. Si ricorda che, come previsto lett. D)
“Disposizioni di carattere generale” dell'Allegato A alla D.G.R.V. n. 2721 del 29/12/2014, la
mancata presentazione delle garanzie non consente l'avvio dell'attività o la sua prosecuzione.
5. Di attestare che il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, nè riflessi
diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai
sensi art 49 del TUEL come modificato dalla Legge 213/2012).
6. di dare atto che al presente provvedimento sarà data esecuzione ad avvenuta pubblicazione
all'albo pretorio on line.
AVVERTE CHE
Il mancato rispetto delle condizioni e delle prescrizioni espresse nel presente decreto e
nell’allegato parere della C.T.P.A. comporta l’applicazione dei provvedimenti previsti
dall’art. 208, comma 13, del D.Lgs. n. 152/2006, nonché delle sanzioni di cui all’art. 256 del
medesimo decreto.
Ogni eventuale modifica al progetto approvato che dovesse rendersi necessaria od opportuna
durante la fase di esercizio provvisorio, dovrà essere preventivamente comunicata alla
Provincia di Vicenza per le valutazioni di competenza.
INFORMA CHE
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. del Veneto
entro 60 giorni dalla notifica, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120
giorni.
Il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, né riflessi diretti o indiretti
sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai sensi dell'art. 49
del T.U.E.L. come modificato dalla legge 213/2012.
Al presente provvedimento sarà data esecuzione ad avvenuta pubblicazione all'albo pretorio
on line.
Copia del presente provvedimento viene inviata alla società La Prima Plastics s.r.l., al
Sindaco del comune di Isola Vicentina, al Dirigente del Dipartimento Provinciale di Vicenza
dell’A.R.P.A.V., all’ULss n.7 Pedemontana.
Vicenza, 05/03/2019
Sottoscritta dal Dirigente
(MACCHIA ANGELO)
con firma digitale
---
Responsabile del Procedimento: Andrea BALDISSERI
copia informatica per consultazione
PROVINCIA DI VICENZA
Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243
DETERMINAZIONE N° 359 DEL 05/03/2019
OGGETTO: APPROVAZIONE PROGETTO MODIFICHE SOSTANZIALI IMPIANTO DI
RECUPERO RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI EX ART. 208 D.LGS. N. 152/06.
DITTA: LA PRIMA PLASTICS S.R.L.
SEDE LEGALE E STABILIMENTO: VIA EUROPA, 46 – COMUNE DI ISOLA
VICENTINA
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Si certifica che copia della presente determinazione è pubblicata all'albo pretorio di questa
Provincia per 15 giorni dal 06/03/2019.
Vicenza, 06/03/2019
Sottoscritto dall'addetto alla pubblicazione
(BERTACCHE CRISTINA)
con firma digitale
copia informatica per consultazione
Ditta La Prima Plastics s.r.l. – Viale Europa, 46 – Isola Vicentina (VI) Allegato 1
ELENCO RIFIUTI PER CODICE CER
DESCRIZIONE CODIFICA E GESTIONE DEL
CODICE C.E.R. OPERAZIONE NOTE
(eventuale) MATERIALE IN USCITA
Rifiuti plastici
R13 Messa in riserva (ad esclusione degli imballaggi)
02 01 04 (C.E.R. 02 01 04)
Rifiuti plastici (ad
\\\ Messa in riserva con recupero di
esclusione degli imbal- MPS conforme alle specifiche di cui al punto
laggi) materia, comprensiva, nel caso di 6.1.4 del DM 05.02.1998
R13/R3 operazioni consecutive senza solu-
zione di continuità, anche di even- Rifiuti prodotti dalle operazioni di recupero
tuale selezione, cernita, triturazione (C.E.R.19 12 xx )
Rifiuti plastici
R13 Messa in riserva
(C.E.R. 07 02 13)
MPS conforme alle specifiche di cui al punto
07 02 13 Messa in riserva con recupero di 6.2.4 del DM 05.02.1998
\\\
Rifiuti plastici materia, comprensiva, nel caso di Rifiuti lega cupro-nichel
R13/R3 operazioni consecutive senza solu- (C.E.R. 19 12 03)
zione di continuità, anche di even-
tuale selezione, cernita, triturazione Rifiuti prodotti dalle operazioni di recupero
(C.E.R. 19 12 xx)
Limatura e trucioli di materiali plastici
R13 Messa in riserva
(C.E.R. 12 01 05)
12 01 05 MPS conforme alle specifiche di cui al punto
Limatura e trucioli di \\\ Messa in riserva con recupero di 6.2.4 del DM 05.02.1998
materiali plastici materia, comprensiva, nel caso di Rifiuti lega cupro-nichel
R13/R3 operazioni consecutive senza solu- (C.E.R.19 12 03)
zione di continuità, anche di even-
tuale selezione, cernita, triturazione Rifiuti prodotti dalle operazioni di recupero
(C.E.R.19 12 xx )
Imballaggi in plastica
R13 Messa in riserva
(C.E.R. 15 01 02)
15 01 02 Messa in riserva con recupero di
\\\ MPS conforme alle specifiche di cui al punto
Imballaggi in plastica materia, comprensiva, nel caso di 6.1.4 del DM 05.02.1998
R13/R3 operazioni consecutive senza solu-
zione di continuità, anche di even- Rifiuti prodotti dalle operazioni di recupero
tuale selezione, cernita, triturazione (C.E.R. 19 12 xx)
Plastica
R13 Messa in riserva
(C.E.R. 16 01 19)
MPS conforme alle specifiche di cui al punto
16 01 19 Messa in riserva con recupero di 6.2.4 del DM 05.02.1998
\\\ materia, comprensiva, nel caso di
Plastica Rifiuti lega cupro-nichel
R13/R3 operazioni consecutive senza solu- (C.E.R.19 12 03)
zione di continuità, anche di even-
tuale selezione, cernita, triturazione Rifiuti prodotti dalle operazioni di recupero
(C.E.R. 19 12 xx)
Rifiuti organici, persi da quelli di cui alla voce
R13 Messa in riserva 16 03 05*
(C.E.R. 16 03 06)
16 03 06 MPS conforme alle specifiche di cui al punto
Rifiuti organici, persi Messa in riserva con recupero di 6.2.4 del DM 05.02.1998
Plastica
da quelli di cui alla materia, comprensiva, nel caso di
voce 16 03 05* Rifiuti lega cupro-nichel
R13/R3 operazioni consecutive senza solu- (C.E.R.19 12 03)
zione di continuità, anche di even-
tuale selezione, cernita, triturazione Rifiuti prodotti dalle operazioni di recupero
(C.E.R. 19 12 xx)
Componenti rimossi da apparecchiature fuori
R13 Messa in riserva uso, persi da quelli di cui alla voce 16 02 15*
(C.E.R. 16 02 16)
16 02 16
Componenti rimossi da MPS conforme alle specifiche di cui al punto
apparecchiature fuori Plastica Messa in riserva con recupero di 6.2.4 del DM 05.02.1998
uso, persi da quelli di materia, comprensiva, nel caso di Rifiuti lega cupro-nichel
cui alla voce 16 02 15* R13/R3 operazioni consecutive senza solu- (C.E.R. 19 12 03)
zione di continuità, anche di even-
tuale selezione, cernita, triturazione Rifiuti prodotti dalle operazioni di recupero
(C.E.R. 19 12 xx)
copia informatica per consultazione
Plastica
R13 Messa in riserva
(C.E.R. 17 02 03)
MPS conforme alle specifiche di cui al punto
Rifiuti plastici con possi- Messa in riserva con recupero di 6.1.4 del DM 05.02.1998
17 02 03
bilità di presenza di parti materia, comprensiva, nel caso di
plastica Rifiuti lega cupro-nichel
con metalli R13/R3 operazioni consecutive senza solu- (C.E.R. 19 12 03)
zione di continuità, anche di even-
tuale selezione, cernita, triturazione Rifiuti prodotti dalle operazioni di recupero
(C.E.R. 19 12 xx)
Plastica e gomma
R13 Messa in riserva
(C.E.R. 19 12 04)
MPS conforme alle specifiche di cui al punto
19 12 04 Messa in riserva con recupero di 6.1.4 del DM 05.02.1998
\\\ materia, comprensiva, nel caso di
plastica e gomma Rifiuti lega cupro-nichel
R13/R3 operazioni consecutive senza solu- (C.E.R. 19 12 03)
zione di continuità, anche di even-
tuale selezione, cernita, triturazione Rifiuti prodotti dalle operazioni di recupero
(C.E.R. 19 12 xx)
Plastica
R13 Messa in riserva
(C.E.R. 20 01 39)
20 01 39 Messa in riserva con recupero di MPS conforme alle specifiche di cui al punto
\\\ materia, comprensiva, nel caso di
plastica 6.1.4 del DM 05.02.1998
R13/R3 operazioni consecutive senza solu-
zione di continuità, anche di even- Rifiuti prodotti dalle operazioni di recupero
tuale selezione, cernita, triturazione (C.E.R. 19 12 xx)
Lega cupro-nichel deri- MPS conforme alle specifiche di cui al punto
Messa in riserva con recupero di 3.2.3 lettera e) del DM 05.02.1998
vante dalle operazioni
materia, comprensiva, nel caso di ovvero
19 12 03 specificate nella colonna
R13/R4 operazioni consecutive senza solu- EoW conforme al Regolamento UE n.715/2013
Metalli non ferrosi relativa alla “Codifica e
zione di continuità di selezione me-
Gestione del Materiale in Rifiuti prodotti dalle operazioni di recupero
diante specifica apparecchiatura
Uscita (C.E.R. 19 12 xx)
Con l’indicazione “Altri rifiuti – CER 19.12.XX” si intendono i rifiuti residui prodotti dalle operazioni di trattamento meccanico di rifiuti in ingresso
all’impianto in oggetto, da destinare a recupero o a smaltimento. Qualora non sia possibile inpiduare un codice C.E.R. ricompreso all’interno delle
voci 19.12.xx, potrà essere attribuito un codice C.E.R. perso, ritenuto più appropriato per identificare il rifiuto.
copia informatica per consultazione