determina
PROVINCIA DI VICENZA
Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243
DETERMINAZIONE N° 1240 DEL 23/10/2018
Servizio SUOLO RIFIUTI ACQUA
OGGETTO: AVVIO GESTIONE POST OPERATIVA DELLA DISCARICA PER RIFIUTI
INERTI DENOMINATA EX CAVA NEGRETTI SETTORE SUD – COMUNE DI TRISSINO:
DITTA: CO.TRIM. SCARL
SEDE LEGALE: PIAZZA CASTELLO, 3 – COMUNE DI VICENZA
SEDE IMPIANTO: EX CAVA NEGRETTI SETTORE SUD - COMUNE DI TRISSINO.
IL DIRIGENTE
Premesso che il Co.Trim. s.c.a.r.l. è titolare dell’autorizzazione n. 156 del 27/7/2010 per l’esercizio
della discarica per rifiuti inerti destinata allo smaltimento di residui di lavorazione del marmo e
materiali litoidi CER 01.04.13 “Rifiuti prodotti dalla lavorazione della pietra, persi da quelli di cui
alla voce 01.04.07” provenienti dalle aziende consorziate, allestita nell’area sita in ex cava
‘Negretti’ – Settore Sud in Comune di Trissino.
Con provvedimento n. 5941 del 09/01/1995 è stato approvato il progetto della discarica in esame
che per la copertura finale prevedeva la stesura di uno strato di 30 cm di materiale inerte grossolano
per il drenaggio delle acque di infiltrazione e la copertura della discarica con uno strato di 70 cm di
terreno per la restituzione dell’area ad uso agricolo.
Tenuto conto che il piano di ricomposizione ambientale finale approvato con D.G.P. n. 679/2 del
12/01/2005 contestualmente al piano di adeguamento, prevede il ritorno all’uso agricolo tramite
riporto di terreno agrario, la realizzazione della ribaulatura secondo due direttrici parallele ad
andamento N-S e la creazione di canalette di sgrondo delle acque meteoriche.
Considerato che il Piano di adeguamento ricomprende anche il Piano di Gestione post-operativa
della discarica in oggetto e l’identificazione del due pozzi spia di campionamento delle acque di
falda.
Rilevato che con il provvedimento n. 156/2010 di autorizzazione all’esercizio, con scadenza
31/12/2012, inpidua catastalmente la discarica in istruttoria al Foglio 21 mappali n. 15, 244, 21,
246, 68, 251, 28 e autorizza la realizzazione delle opere di copertura finale in conformità al progetto
approvato con:
Dato atto che con nota del 20/09/2011 agli atti in data 21/9/2011 protocollo n. 65026, il Consorzio
ha comunicato il termine dei conferimenti alla data del 01/09/2011 e il proseguimento dei lavori di
ricomposizione finale dell’area di discarica già eseguiti su parte di essa.
Dato atto che con provvedimento n. 191 del 30/12/2011, modificato dal provvedimento n. 11 del
27/1/2012, è stato accolto lo stralcio dalla ricomposizione della discarica dell’area logistica
occupata dal box automezzi e uffici ad uso del gestore della discarica ditta Candeo Agostino s.r.l. in
quanto funzionale alla gestione del lotto 1 dell’adiacente ex cava Casetta.
copia informatica per consultazione
Considerato che lo stralcio riguarda il mappale n. 251 che, a seguito di frazionamento catastale è
stato sudpiso nei mappali n. 480 e n. 475, quest’ultimo relativo all’area logistica occupata dal box
e uffici.
Preso atto che con provvedimento n. 28 del 25/03/2013 il Co.Trim., a modifica di quanto, previsto
dal decreto n. 156 del 27/07/2010 è stato autorizzato, tramite il gestore inpiduato in Candeo
Agostino S.r.l., all'utilizzo di sfridi di lavorazione dei marmi, graniti e altre pietre naturali
provenienti dalle aziende consorziate per la realizzazione dello strato drenante della copertura
superficiale definitiva, nonché all'utilizzo di terreni naturali per la realizzazione della copertura
definitiva superficiale del sito e di M.P.S. derivanti da attività di recupero inerti.
Premesso che la Società Cotrim s.c.a r.l. ha comunicato, con nota agli atti prot. n. 83564
dell'11/12/2017, la fine lavori al 01/12/2017 della copertura finale dell'area della discarica
denominata Negretti – Settore sud - in comune di Trissino nonchè "della rete di fossati per la
laminazione e lo smaltimento delle acque meteoriche, in conformità del progetto approvato".
Tenuto conto del certificato di collaudo funzionale di ricomposizione della discarica per limi di
marmo denominata “Negretti sud” del 29/12/2017 a firma del Direttore dei lavori e tecnico
incaricato dott. Geol. Pierluigi Marchetto trasmesso in data 02/01/2018, prot. n. 183.
Dato atto che, come richiesto nella comunicazione del 22/06/2018, prot. n. 41629 di avvio del
procedimento istruttorio, il Co.Trim in data 08/08/2018, prot. n. 53458 del 09/08/2018, ha chiarito il
punto evidenziato precisando che in sede di ricomposizione finale i fossati sono stati dimensionati
idraulicamente per asssolvere le funzioni di laminazione e di infiltrazione delle portate meteoriche
provenienti dall’intero comprensorio come sopra specificato, fornendo lo “Studio idraulico del
comprensorio delle ex cave di ghiaia Casetta e Negretti utilizzate da Cotrim scarl per lo stoccaggio
definitivo dei limi di marmo delle Aziende consorziate” del gennaio 2016 di regimazione idraulica
delle acque meteoriche di tutto il comprensorio finalizzato al soddisfacimento del principio
dell’invarianza idraulica correlata alle opere già realizzate e a quelle da realizzare.
Dato atto che nella citata nota del 08/08/2018 il Co.Trim ha contestualmente chiesto la:
1. riduzione a 5 anni della durata della fase di gestione post-operativa, considerato che tale
richiesta è stata effettuata e accolta nella CTPA del 03/05/2012 n. 06/0512 per la discarica
ex cava Casetta lotto 2 caratterizzata da medesima tipologia di rifiuto conferito,
l’appartenenza del sito alla medesima fisiografia e stretta vicinanza e medesima
destinazione urbanistica dell’area;
2. riduzione a due anni della fase di preparazione del suolo sulla base delle indicazioni
riportate nella relazione agronomica presentata il 06/07/2018, prot. n. 45060.
Tenuto contro del parere n. 03/1018 espresso dalla CTPA nella seduta del 19/10/2018 che
costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento e del parere favorevole della
conferenza di servizi effettuata in pari data.
Visto l’art. 14 ter, comma 7, della Legge 241/1990, come modificato dall’art. 49, comma 2, del D.L.
31/5/2010, n. 78, che recita “Si considera acquisito l'assenso dell'amministrazione, ivi comprese
quelle preposte alla tutela della salute e della pubblica incolumità, alla tutela paesaggistico -
territoriale e alla tutela ambientale, esclusi i provvedimenti in materia di VIA, VAS e AIA, il cui
rappresentante, all'esito dei lavori della conferenza, non abbia espresso definitivamente la volontà
dell'amministrazione rappresentata”.
Ritenuto, quindi di procedere con la chiusura della discarica e l’avvio della gase di gestione post
operativa.
Visti gli artt. 151 comma 4 e 107 del D.Lgs. n. 267/2000.
Richiamata la Deliberazione del Consiglio Provinciale n.11 del 29/03/2018 con la quale è stato
approvato il Bilancio di Previsione 2018-2020.
Visto che con Decreto del Presidente n. 41 del 27/04/2018 è stato approvato il Piano Esecutivo di
copia informatica per consultazione
Gestione 2018/2020 ed il Piano Performance anni 2018/2019.
DETERMINA
1. La chiusura della discarica per rifiuti inerti allestita nell’area sita in ex cava ‘Negretti’ –
Settore Sud in Comune di Trissino, al Foglio 21 mappali n. 15, 244, 21, 246, 68, 28 e n. 480
a seguito di frazionamento del mapp. n. 251.
2. Di procedere nella gestione post-operativa della discarica secondo le modalità previste nel
Piano di Gestione post-operativa e di Sorveglianza e controllo contenuto nel parere della
Commissione Tecnica Provinciale n. 03/1018 allegato al presente provvedimento al quale si
rimanda.
3. Di fissare il termine finale di gestione post operativa di anni 5 dalla data del provvedimento
di chiusura della discarica, salvo non sia accertato che la stessa comporti rischi per la salute e
l’ambiente.
4. Di rinviare alla conclusione della gestione post operativa della discarica e alle verifiche
ambientali successive, la messa a dimora di colture per il ritorno all’uso agricolo del terreno,
ferma restando la possibilità per la ditta di preparare preventivamente i terreni ad accogliere
tali coltivazioni.
Di prescrivere quanto segue:
5. almeno sei mesi prima della scadenza fissata per il periodo di gestione post operativa dovrà
essere presentata una relazione tecnica sullo stato della discarica al fine di valutare la
cessazione o la prosecuzione della gestione post operativa in relazione agli aspetti
ambientali correlati.
6. in fregio ai corsi d’acqua pubblici non potranno essere eseguiti lavori, o collocate essenze
arbustive per una distanza di 6 m dal ciglio del canale; dovrà essere presentata domanda di
“concessione idraulica” al Consorzio di Bonifica ove vi sia occupazione demaniale (ponti,
attraversamenti con sottoservizi, scarichi, ecc…) e/o provvedimenti di “autorizzazione
idraulica” ove vi sia la richiesta di deroga alla distanza all’interno del vincolo idraulico ai
sensi del R.D. 368/1904 e R.D. 523/1904.
7. il pieto di destinazione delle culture per produzioni alimentari, umane o zootecniche, come
previsto dal d.lgs. 36/2003 Allegato 3 punto 3.
8. l’effettuazione di un campionamento analitico delle acque di falda prelevate nei pozzi a
monte e a valle della discarica con la ricerca delle sostanze perfluoroacriliche (PFAS) da
effettuarsi entro 90 giorni dal ricevimento del presente provvedimento. I referti analitici
dovranno essere trasmessi alla Provincia e all’Arpav.
9. Di comunicare, a questa Amministrazione e all’ARPAV, l'eventuale variazione del
nominativo del tecnico responsabile.
10. Il Comune dovrà provvedere ad inserire nei propri strumenti urbanistici l’identificazione del
sito di discarica.
INFORMA CHE
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. del Veneto entro 60
giorni dal ricevimento, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.
Il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, né riflessi diretti o indiretti sulla
situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai sensi art 49 del TUEL come
modificato dalla Legge 213/2012).
Al presente provvedimento sarà data esecuzione ad avvenuta pubblicazione all'albo pretorio on line.
copia informatica per consultazione
Il presente provvedimento viene inviato alla società Bedin s.r.l., alla sig.ra Tessaro Annamaria, al
Sindaco pro tempore del Comune di Costabissara, al Direttore del Dipartimento Provinciale di
Vicenza dell’A.R.P.A.V., al Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta, all’ULSS n. 8 Berica.
Vicenza, 23/10/2018
Sottoscritta dal Dirigente
(MACCHIA ANGELO)
con firma digitale
---
Responsabile del Procedimento: Andrea BALDISSERI
copia informatica per consultazione
PROVINCIA DI VICENZA
Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243
DETERMINAZIONE N° 1240 DEL 23/10/2018
OGGETTO: AVVIO GESTIONE POST OPERATIVA DELLA DISCARICA PER RIFIUTI
INERTI DENOMINATA EX CAVA NEGRETTI SETTORE SUD – COMUNE DI TRISSINO:
DITTA: CO.TRIM. SCARL
SEDE LEGALE: PIAZZA CASTELLO, 3 – COMUNE DI VICENZA
SEDE IMPIANTO: EX CAVA NEGRETTI SETTORE SUD - COMUNE DI TRISSINO.
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Si certifica che copia della presente determinazione è pubblicata all'albo pretorio di questa
Provincia per 15 giorni dal 24/10/2018.
Vicenza, 24/10/2018
Sottoscritto dall'addetto alla pubblicazione
(BERTACCHE CRISTINA)
con firma digitale
copia informatica per consultazione
PROVINCIA DI VICENZA
AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO VIA – SUOLO - RIFIUTI
Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
Domicilio Fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contrà Gazzolle, 1 – 36100 Vicenza
Indirizzo di posta elettronica certificata: provincia.vicenza@cert.ip-veneto.net
COMMISSIONE TECNICA PROVINCIALE PER L'AMBIENTE
(LEGGE REGIONALE N. 33/85, ART. 14)
CO.TRIM. S.C.R.L.
ATTIVITA': DISCARICA NEGRETTI SUD - COMUNE DI TRISSINO
PARERE N. 03/1018
La Commissione Tecnica Provinciale per l'Ambiente, riunitasi a seguito di convocazione 19/10/2018 presso
gli uffici di Contrà Gazzolle, 1 Vicenza, esamina la richiesta di riduzione dei termini di gestione post
operativa della discarica di rifiuti inerti denominata Negretti sud in comune di Trissino
RELAZIONE ISTRUTTORIA
Oggetto: Riduzione termini gestione post operativa della discarica di rifiuti inerti denominata Negretti
sud in comune di Trissino – Foglio 21 mappali n. 15, 244, 21, 246, 68, 28 e mappale n. 480 da fraziona-
mento mappale n. 251.
PROPONENTE: CO.TRIM S.C.R.L.
SEDE LEGALE: Comune di Piazza Castello, 3 - Vicenza
SEDE INTERVENTO: ex cava Negretti – settore sud – comune di Trissino
TIPOLOGIA ATTIVITÀ: discarica rifiuti inerti.
DATA DOMANDA: 02/03/2018 prot. n. 183 – 06/07/2018, prot. n. 45060 09/08/2018, prot. n.
53458
DOCUMENTAZIONE TECNICA PRESENTATA:
1. Certificato collaudo
2. Relazione tecnico agronomica
3. relazione idraulica comprensorio ex cave di Ghiaia “Casetta” e “Negretti”
Relazione istruttoria
il Co.Trim. s.c.a.r.l. è titolare di una discarica per rifiuti inerti destinata allo smaltimento di residui di
lavorazione del marmo e materiali litoidi CER 01.04.13 “Rifiuti prodotti dalla lavorazione della pietra,
persi da quelli di cui alla voce 01.04.07” provenienti dalle aziende consorziate, allestita nell’area sita in ex
cava ‘Negretti’ – Settore Sud in Comune di Trissino, da ultimo autorizzata all'esercizio con provvedimento n.
156 del 27/7/2010.
L’area in esame in comune di Trissino è caratterizzata dalla presenza n. 3 discariche e n. 2
ricomposizioni ambientali di limi di marmo, il procedimento istruttorio è relativo all’area identificata con il
n. 5 ex cava Negretti Settore Sud.
Provincia di Vicenza - Area Servizi al cittadino e al territorio. Responsabile: Baldisseri Andrea – Tel. 0444/908225
Settore Ambiente – Servizio VIA – Suolo - Rifiuti Referente: dott.ssa Bianchi Ingrid – Tel 0444/908226
Contrà Gazzolle, 1 – 36100 VICENZA @: provincia.vicenza@cert.ip-veneto.net
copia informatica per consultazione
Con provvedimento n. 5941 del 09/01/1995 è stato approvato il progetto della discarica in esame che
per la copertura finale prevedeva la stesura di uno strato di 30 cm di materiale inerte grossolano per il
drenaggio delle acque di infiltrazione e la copertura della discarica con uno strato di 70 cm di terreno per la
restituzione dell’area ad uso agricolo.
Tenuto conto che il piano di ricomposizione ambientale finale approvato con D.G.P. n. 679/2 del
12/01/2005 contestualmente al piano di adeguamento, prevede il ritorno all’uso agricolo tramite riporto di
terreno agrario, la realizzazione della ribaulatura secondo due direttrici parallele ad andamento N-S e la
creazione di canalette di sgrondo delle acque meteoriche.
Considerato che il Piano di adeguamento ricomprende anche il Piano di Gestione post-operativa
della discarica in oggetto e l’identificazione del due pozzi spia di campionamento delle acque di falda.
Rilevato che con il provvedimento n. 156/2010 di autorizzazione all’esercizio, con scadenza
31/12/2012, inpidua catastalmente la discarica in istruttoria al Foglio 21 mappali n. 15, 244, 21, 246, 68,
28 e mappale n. 480 da frazionamento mappale n. 251 e autorizza la realizzazione delle opere di copertura
finale in conformità al progetto approvato con:
- l'utilizzo di terreni naturali nel rispetto dei limiti di cui in Colonna A Tabella 1 Allegato V Titolo V
Parte IV del D.Lgs. 152/2006, tranne per i parametri Zn, Ni, Cr, Co, As, Sn e V i cui limiti sono stati definiti
sulla base di apposita comunicazione di ARPAV;
- la realizzazione dello strato drenante con M.P.S. subordinatamente alla verifica delle caratteristiche
di cui all'allegato C della circolare del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio n.
UL/2005/5205 del 15/7/2005 e all’esecuzione del test di cessione di cui Allegato 3 D.M. 5/2/98, per lotti
omogenei con un quantitativo massimo pari a 3.000 mc;
Dato atto che con nota del 20/09/2011 agli atti in data 21/9/2011 protocollo n. 65026, il Consorzio ha
comunicato il termine dei conferimenti alla data del 01/09/2011 e il proseguimento dei lavori di
ricomposizione finale dell’area di discarica già eseguiti su parte di essa.
Rilevato altresì che con provvedimento n. 191 del 30/12/2011, modificato dal provvedimento n. 11
del 27/1/2012, è stato accolto lo stralcio dalla ricomposizione della discarica dell’area logistica occupata dal
box automezzi e uffici ad uso del gestore della discarica ditta Candeo Agostino s.r.l. in quanto funzionale
alla gestione del lotto 1 dell’adiacente ex cava Casetta Foglio 21 mapp. 475 a seguito di frazionamento del
mappale n. 251.
Preso atto che con provvedimento n. 28 del 25/03/2013 il Co.Trim., a modifica di quanto, previsto
dal decreto n. 156 del 27/07/2010 è stato autorizzato, tramite il gestore inpiduato in Candeo Agostino
S.r.l., all'utilizzo di sfridi di lavorazione dei marmi, graniti e altre pietre naturali provenienti dalle aziende
consorziate per la realizzazione dello strato drenante della copertura superficiale definitiva, nonché
copia informatica per consultazione
all'utilizzo di terreni naturali per la realizzazione della copertura definitiva superficiale del sito e di M.P.S.
derivanti da attività di recupero inerti;
Vista la proroga reiterata del termine per l’ultimazione delle opere ad ultimo fissata al 31/12/2017
con provvedimento n. 157/16 del 18/08/2016.
Premesso che la Società Cotrim s.c.a r.l. ha presentato, con nota agli atti prot. n. 83564
dell'11/12/2017, la comunicazione di fine lavori al 01/12/2017 della copertura finale dell'area della
discarica denominata Negretti – Settore sud - in comune di Trissino nonchè "della rete di fossati
per la laminazione e lo smaltimento delle acque meteoriche, in conformità del progetto approvato".
Tenuto conto del certificato di collaudo funzionale di ricomposizione della discarica per limi di
marmo denominata “Negretti sud” del 29/12/2017 a firma del Direttore dei lavori e tecnico incaricato dott.
Geol. Pierluigi Marchetto trasmesso in data 02/01/2018, prot. n. 183.
Tenuto conto della documentazione presentata in data 06/07/2018, prot. n. 45060 che attesta:
• l’avventa bonifica del pietrame presente nel terreno di copertura della discarica Negretti sud che
era stato evidenziato nel certificato di collaudo;
• gli accorgimenti da mettere in atto per riportare il terreno della discarica in tempi brevi alla messa
a dimora di colture utilizzabili per fini produttivi descritti nella relazione agronomica a firma del
dott. Agr. Diego Sandri.
Dato atto che, come richiesto nella comunicazione del 22/06/2018, prot. n. 41629 di avvio del
procedimento istruttorio, il Co.Trim in data 08/08/2018, prot. n. 53458 del 09/08/2018 ha chiarito il punto
evidenziato precisando che in sede di ricomposizione finale i fossati sono stati dimensionati idraulicamente
per asssolvere le funzioni di laminazione e di infiltrazione delle portate meteoriche provenienti dall’intero
comprensorio come sopra specificato, fornendo lo “Studio idraulico del comprensorio delle ex cave di ghiaia
Casetta e Negretti utilizzate da Cotrim scarl per lo stoccaggio definitivo dei limi di marmo delle Aziende
consorziate” del gennaio 2016 di regimazione idraulica delle acque meteoriche di tutto il comprensorio
finalizzato al soddisfacimento del principio dell’invarianza idraulica correlata alle opere già realizzate e a
quelle da realizzare.
Dato atto che nella citata nota del 08/08/2018 il Co.Trim ha contestualmente chiesto la:
1) riduzione a 5 anni della durata della fase di gestione post-operativa, considerato che tale richiesta
è stata effettuata e accolta nella CTPA del 03/05/2012 n. 06/0512 per la discarica ex cava Casetta lotto 2
caratterizzata da medesima tipologia di rifiuto conferito, l’appartenenza del sito alla medesima fisiografia e
stretta vicinanza e medesima destinazione urbanistica dell’area;
2) riduzione a due anni della fase di preparazione del suolo sulla base delle indicazioni riportate nella
relazione agronomica presentata il 06/07/2018, prot. n. 45060.
Considerato che il consorzio di Bonifica, nell’ambito dell’istruttoria di approvazione progetto del
recupero ambientale della ex cava Casetta, Lotto 3, con nota del 22/06/2016 ha prodotto il parere di
competenza contenente la seguente prescrizione:
che, in relazione alla correlazione dell’area in questione si ritiene di inserire anche nel presente
parere istruttorio
Considerazioni istruttorie
Gestione post-chiusura
Tenuto conto che per analoghe discariche presenti in Provincia di Vicenza in esercizio alla data di entrata in
vigore del D.lgs. 36/2003 e quindi soggette alla presentazione del Piano di adeguamento è stata concessa una
riduzione del periodo di gestione post operativa, fissando l’arco temporale in 5 anni.
Considerata la tipologia di discarica in istruttoria e le verifiche effettuate da Arpav nel corso della gestione
operativa che hanno dalle quali non emergono criticità ambientali e rilevano la corretta gestione dell’area.
copia informatica per consultazione
Ritenuto quindi congruo l’arco temporale di 5anni per la gestione post operativa della discarica in esame,
ferma restando la possibilità di proroga qualora sia accertato che la stessa comporti rischi per la salute e
l’ambiente disponendo la presentata di una relazione tecnica sullo stato della discarica al fine di valutare la
cessazione o la prosecuzione della gestione post operativa in relazione agli aspetti ambientali correlati
almeno sei mesi prima della scadenza del periodo di gestione post operativa.
Piano di Gestione post-operativa e di Sorveglianza e Controllo
Tenendo conto dei Piani di Gestione post operativi delle discariche di rifiuti inerti per i quali la Commissione
Tecnica Provinciale ha già espresso parere, e considerato che il Piano relativo alla discarica in argomento a
suo tempo approvato, non dettaglia tutte le tempistiche relative ai controlli previsti e i parametri analitici da
monitorare, si ritiene di conformare i controlli e le periodicità a quanto in precedenza disposto, con
particolare riguardo al recupero ambientale della ex cava Casetta a nord della ex cava Negretti.
Il Piano di gestione post operativa viene quindi di seguito riportato:
Attività di verifica
Mensile:
• verifica di recinzioni e cancelli (stato delle recinzioni, e ripristino di varchi o danneggiamenti per
precludere l’accesso all’area, stato dei cancelli, e ripristino di manomissioni o deterioramenti).
Semestrale
• manutenzione del verde con sfalcio dell’erba presente sulle sponde e sulla baulatura. Da intensificare
qualora necessario;
• efficienza della rete di deflusso superficiale delle acque meteoriche, pulizia delle canalette, pulizia dei
pozzetti;
• verifica assenza di ristagni e avvallamenti;
Annuale:
• verifica assenza di smottamenti;
• verifica dei pozzi n. 1 a monte della discarica e n. 3 a valle della discarica
Sezioni impiantistiche da controllare
Stato dei pozzi n. 1 e n. 3
Funzionamento delle pompe collocate nei pozzi falda
Misura del livello di falda, in metri da quota testa pozzo.
Monitoraggio della falda
Campionamento analitico - Valori limite D.M. 14/06/2017 - D.lgs. 31/2001 al superamento dei quali vi è
l’obbligo della comunicazione agli organi di controllo competenti - I prelievi e le analisi dovranno essere
effettuati da laboratorio competente e certificato, secondo le metodiche ufficiali.
Nel caso si rilevassero dalle variazioni nei parametri di controllo a valle della discarica rispetto ai valori della
falda a monte, che possano indicare perdite di percolato verso la falda, dovrà essere data tempestiva
comunicazione a Provincia e Arpav comprendente le azioni che si intendono intraprendere.
Pozzo n. 1
le analisi e le tempistiche sono state prescritte dalla CTPA nel parere n. 07/0616 di approvazione del progetto di
ricomposizione ambientale del lotto n. 3 della ex cava Casetta (ivi identificato come pozzo B) e si riportano di seguito
in quanto pozzo in comune per la discarica in oggetto:
analisi trimestrali delle acque sotterranee per i parametri asteriscati nella tabella sottostante e una volta all’anno tutti
i parametri compreso il livello della falda
copia informatica per consultazione
Pozzo n. 3
dovranno essere effettuate analisi con cadenza almeno annuale per i parametri sopra riportati compreso il livello della
falda.
ANALISI IMPATTI AMBIENTALI
Tutto ciò premesso e considerato, la Commissione Tecnica Provinciale per l’Ambiente
Rilevato che risultano assenti i rappresentanti: del Comune, dei Vigili del Fuoco e del Genio Civile di
Vicenza.
Dato atto che il presente parere non è riferito a provvedimenti in materia di VIA, VAS e AIA.
Ritenuto pertanto di procedere all’espressione del parere in merito al progetto in discussione
ESPRIME PARERE
FAVOREVOLE all’unanimità in ordine al Piano di gestione post-operativa e di sorveglianza e controllo
riportato in premessa, e alla fissazione del termine finale di gestione post operativa di anni 5 dalla data del
provvedimento di chiusura della discarica, salvo non sia accertato che la stessa comporti rischi per la salute e
l’ambiente.
Di rinviare alla conclusione della gestione post operativa della discarica e alle verifiche ambientali
successive, la messa a dimora di colture per il ritorno all’uso agricolo del terreno, ferma restando la
possibilità per la ditta di preparare preventivamente i terreni ad accogliere tali coltivazioni.
Di prescrivere quanto segue:
1. almeno sei mesi prima della scadenza fissata per il periodo di gestione post operativa dovrà essere
presentata una relazione tecnica sullo stato della discarica al fine di valutare la cessazione o la
prosecuzione della gestione post operativa in relazione agli aspetti ambientali correlati.
2. in fregio ai corsi d’acqua pubblici non potranno essere eseguiti lavori, o collocate essenze arbustive
per una distanza di 6 m dal ciglio del canale; dovrà essere presentata domanda di “concessione
idraulica” al Consorzio di Bonifica ove vi sia occupazione demaniale (ponti, attraversamenti con
sottoservizi, scarichi, ecc…) e/o provvedimenti di “autorizzazione idraulica” ove vi sia la richiesta di
deroga alla distanza all’interno del vincolo idraulico ai sensi del R.D. 368/1904 e R.D. 523/1904.
3. il pieto di destinazione delle culture per produzioni alimentari, umane o zootecniche, come
previsto dal d.lgs. 36/2003 Allegato 3 punto 3.
4. un campionamento analitico delle acque di falda prelevate nei pozzi a monte e a valle della discarica
con la ricerca delle sostanze perfluoroacriliche (PFAS). I referti analitici dovranno essere trasmessi
alla Provincia e all’Arpav.
Il Segretario della Commissione Il Presidente della Commissione
dott.ssa Cristina Del Sal Ing. Filippo Squarcina
copia informatica per consultazione