determina
PROVINCIA DI VICENZA
Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243
DETERMINAZIONE N° 54 DEL 11/01/2019
Servizio SUOLO RIFIUTI ACQUA
OGGETTO: AUTORIZZAZIONE RACCOLTA RIFIUTI CER 200301 “RIFIUTI URBANI
NON DIFFERENZIATI E CER 200303 “RESIDUI DELLA PULIZIA STRADALE” NON
CONTEMPLATI NEL PUNTO 4.2 DELL’ALLEGATO 1 AL D.M. 08/04/2008 E S.M.I.
PRESSO IL CENTRO DI RACCOLTA RIFIUTI URBANI DI VIA EINAUDI NEL COMUNE
DI TEZZE SUL BRENTA E ALLO SCARICO DELLE ACQUE DI DILAVAMENTO
PIAZZALI NELLA ROGGIA BESEVELLA. DISPOSIZIONI.
DITTA: ETRA S.P.A.
STABILIMENTO: VIA EINAUDI – COMUNE DI TEZZE SUL BRENTA
IL DIRIGENTE
Premesso che l’attività dei centri di raccolta dei rifiuti urbani in modo differenziato è stata definita
dall'articolo 183 comma 1 lettera cc) (oggi lettera mm) del D.Lgs 152/2006, la cui attuazione è stata
data dal D.Lgs n. 4/2008 che determina i requisiti tecnico-gestionali dei centri di raccolta e li
definisce come “area presidiata ed allestita, senza ulteriori oneri a carico della finanza pubblica,
per l'attività di raccolta mediante raggruppamento differenziato dei rifiuti per frazioni omogenee
conferiti dai detentori per il trasporto agli impianti di recupero e trattamento”.
Visti
• il Decreto del il Ministro dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare in data
08/04/2008 avente per oggetto: “Disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in
modo differenziato, come previsto dall'articolo 183, comma 1, lettera cc) del decreto
legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modifiche”, modificato dal Decreto del
Ministro dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare in data 13/04/2009, in
particolar modo l’art. 2 comma 1, che recita: “La realizzazione o l'adeguamento dei centri di
raccolta di cui all'articolo 1 è eseguito in conformità con la normativa vigente in materia
urbanistica ed edilizia e il Comune territorialmente competente ne dà comunicazione alla
Regione e alla Provincia”;
• la DGRV n. 3043 del 20.10.2009, ad oggetto: “Nuove disposizioni regionali in materia di
centri di raccolta dei rifiuti urbani in modo differenziato, in recepimento della nuova
disciplina introdotta con il D.M. 13 maggio 2009 che modifica il D.M. 8 aprile 2008”;
• le linee guida elaborate dalla Provincia di Vicenza del 07/10/2010 prot. n. 897/AMB
“Chiarimenti in merito alla gestione dei centri di raccolta comunali ed intercomunali
presenti in provincia di Vicenza alla luce delle disposizioni normative nazionali e delle
indicazioni regionali”.
Tenuto conto che, qualora i CDR raccolgano e gestiscano rifiuti non ricompresi nelle disposizioni
normative di cui al citato DM 08/04/2008 devono essere autorizzati dalla Provincia in base alle
disposizioni dettate dall’art. 208 del d.lgs. n. 152/2006, con procedura semplificata ex L.R. 3/2000
e, conseguentemente, l’autorizzazione sostituisce ad ogni effetto, visti, pareri, autorizzazioni e
concessioni di altri Enti con competenze ambientali.
Considerato che per il CDR in oggetto sono state rilasciate due autorizzazioni, la n. 157/13 del
30/09/2013 per la raccolta dei rifiuti extra DM 08/04/2000 e s.m.i. con scadenza il 30/09/2023, e la
n. 183/2015 del 16/11/2015 con scadenza 16/11/2019 per lo scarico delle acque meteoriche di
dilavamento di prima e seconda pioggia in corpo idrico superficiale.
Rilevato quindi che l’autorizzazione allo scarico deve essere ricompresa nell’autorizzazione alla
raccolta rifiuti in quanto tratasi di impianto di recupero rifiuti ex art. 208 del d.lgs. n. 152, ferme
restando tutte le indicazioni e prescrizioni contenute nelle due citate autorizzazioni.
Visto il D.M. 08/04/2008 e s.m.i..
Vista la DGRV n. 3043 del 20/10/2009.
Visti gli artt. 151 comma 4 e 107 del D.Lgs. n. 267/2000.
Richiamata la Deliberazione del Consiglio Provinciale n.11 del 29/03/2018 con la quale è stato
approvato il Bilancio di Previsione 2018-2020.
Visto che con Decreto del Presidente n. 41 del 27/04/2018 è stato approvato il Piano Esecutivo di
Gestione 2018/2020 ed il Piano Performance anni 2018/2019.
Visti gli artt. 151 comma 4 e 107 del D.Lgs. n. 267/2000.
Richiamata la Deliberazione del Consiglio Provinciale n.11 del 29/03/2018 con la quale è stato
approvato il Bilancio di Previsione 2018-2020.
Visto che con Decreto del Presidente n. 41 del 27/04/2018 è stato approvato il Piano Esecutivo di
Gestione 2018/2020 ed il Piano Performance anni 2018/2019.
DETERMINA
1. L’autorizzazione n. 157/13 del 30/09/2013 alla raccolta dei rifiuti non ricompresi nel DM
08/04/2008 e s.m.i. ricomprende anche le disposizioni e prescrizioni di cui al decreto n.
183/2015 del 16/11/2015 di autorizzazione allo scarico delle acque meteoriche depurate
nella roggia Besevella.
2. La scadenza autorizzativa per la gestione dei rifiuti extra DM 8/4/2008 e s.m.i. e per lo
scarico delle acque meteoriche di dilavamento piazzali, del Centro di Raccolta Rifiuti
Urbani di via Einaudi nel comune di Tezze sul Brenta viene fissata al 30/09/2023.
INFORMA CHE
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. del Veneto entro 60
giorni dal ricevimento, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.
Il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, nè riflessi diretti o indiretti sulla
situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai sensi art 49 del TUEL come
modificato dalla Legge 213/2012).
Al presente provvedimento sarà data esecuzione ad avvenuta pubblicazione all'albo pretorio on line.
Il presente provvedimento viene inviato alla società Etra S.p.A, al Sindaco pro tempore del
Comune di Tezze sul Brenta, al Direttore del Dipartimento Provinciale di Vicenza dell’A.R.P.A.V.,
ULSS n.7 Pedemontana e al Consorzio di Bonifica Brenta.
Vicenza, 11/01/2019
Sottoscritta dal Dirigente
(MACCHIA ANGELO)
con firma digitale
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Responsabile del Procedimento: Andrea BALDISSERI