determina n.871 del 12/12/2016
PROVINCIA DI VICENZA
Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243
DETERMINAZIONE N° 871 DEL 12/12/2016
Servizio VIA VINCA
OGGETTO: ESCLUSIONE PROCEDURA DI VIA ART. 20, D.LGS. N. 152/2006 E S. M. E I.
MODIFICA TIPOLOGIA E SETTORE MERCEOLOGICO DI UNA GRANDE
STRUTTURA DI VENDITA IN FORMA AGGREGATA.
DITTA: SIAD S.R.L.
LOCALIZZAZIONE INTERVENTO: COMUNE DI ALTAVILLA VICENTINA
IL DIRIGENTE
Vista la documentazione presentata in data 22 settembre 2016 (prot. nn. 63332, 63334, 6335,
6336, 6338, 6339, 63340, 63342, 63442, 63343, 63345, 63347) e 26 settembre 2016 (prot. n.
64155), da parte della ditta SIAD S.R.L., con sede legale in contra’ Porti n. 21 in Comune di
Vicenza (VI), relativa alla “Modifica tipologia e settore merceologico di una grande struttura di
vendita in forma aggregata”, in Comune di Altavilla Vicentina;
Dato atto che il progetto proposto rientra nella tipologia progettuale indicata al punto 8. Altri
progetti, lettera t) “modifiche o estensioni di progetti di cui all'allegato III o all'allegato IV già
autorizzati, realizzati o in fase di realizzazione, che possono avere notevoli ripercussioni negative
sull'ambiente (modifica o estensione non inclusa nell'allegato III)” dell'allegato IV della parte
seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i..;
Tenuto conto che la verifica per tali progetti risulta tra le competenze inpiduate in capo alla
Provincia dalla Legge Regionale n. 4/2016, con riferimento alla tipologia degli interventi, come
inpiduati negli allegati III e IV alla Parte II del D.Lgs. n. 152/2006;
Rilevato che nella documentazione trasmessa la ditta ha chiesto l'attivazione della procedura di
verifica di cui all'art. 20 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. ed è stata effettuata la pubblicazione sul sito
web della Provincia in data 04/10/16 ;
Considerato che il citato art. 20 prevede che l'autorità competente, verificato che il progetto non
abbia possibili effetti negativi e significativi sull'ambiente, dispone l'esclusione dalla procedura di
valutazione ambientale e, se del caso, impartisce le necessarie prescrizioni, ovvero, se il progetto ha
possibili impatti negativi e significativi sull'ambiente, applica le disposizioni degli articoli da 21 a
28 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.;
Dato atto che il Comitato Tecnico Provinciale, nella seduta del giorno 30/11/2016, ha disposto
l'esclusione dalla procedura di valutazione ambientale con le prescrizioni contenute nel parere
copia informatica per consultazione
n.21/2016 allegato al presente provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale;
Ritenuto di far proprie le citate prescrizioni al fine di mitigare gli impatti ambientali e monitorare
nel tempo la situazione aziendale;
Dato atto che non è oggetto della presente procedura la verifica della conformità
urbanistica/edilizia dell'intervento e tenuto conto che rimangono in capo alle autorità competenti il
rilascio di eventuali pareri, nulla osta, autorizzazioni e assensi comunque denominati necessari per
l'autorizzazione dell'intervento;
Vista l’istruttoria del Comitato Tecnico Provinciale conservata agli atti;
Viste le norme di procedura di VIA di cui al D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.;
Visto che il presente provvedimento viene emanato nel rispetto della tempistica prevista dal
succitato D.Lgs. 152/2006 e dal Regolamento sui procedimenti amministrativi di competenza della
Provincia di Vicenza (Deliberazione di Consiglio n. 37/2013) che è di giorni 80 ID PROC45;
Vista la Legge Regionale n. 4/2016;
Visti gli artt. 151 comma 4 e 107 del D.Lgs. n. 267/2000;
Vista la Deliberazione del Consiglio Provinciale n.27 del 28/07/2016 con la quale è stato
approvato il Bilancio di Previsione 2016;
Visto che con Decreto del Presidente n. 76 del 03/08/2016 è stato approvato il PEG dell'anno
2016 per la sola parte contabile;
DETERMINA
1. che il progetto della ditta SIAD S.R.L, con sede legale in contra’ Porti n. 21, nel comune di
Vicenza, relativo alla “Modifica tipologia e settore merceologico di una grande struttura di
vendita in forma aggregata” situato in comune di Altavilla Vicentina, , è escluso dalla
procedura di valutazione di impatto ambientale di cui al D.Lgs. n. 152/06 e alla L.R.
4/2016 e s.m.i. con le prescrizioni riportate nel parere n.21/2016 allegato alla presente
determinazione per costituirne parte integrante e sostanziale;
2. di attestare che il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, nè riflessi
diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai
sensi art 49 del TUEL come modificato dal DL 174/12);
3. che il Responsabile del procedimento provvederà alla pubblicazione del presente
provvedimento sul sito di questa Provincia e, in modo sintetico, sul Bollettino Ufficiale della
Regione Veneto;
4. che il presente provvedimento verrà pubblicato ai sensi dell'art. 23 D.Lgs. 33/2013;
5. di dare atto che al presente provvedimento sarà data esecuzione ad avvenuta pubblicazione
all'albo pretorio on line;
6. di trasmettere il presente provvedimento alla ditta SIAD S.R.L., ai Comuni di Altavilla
Vicentina e Creazzo, all'Ulss n.6, all'ARPAV, Regione Veneto - del Dirigente della Direzione
Commercio
copia informatica per consultazione
INFORMA
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso avanti al Tribunale Amministrativo
Regionale per il Veneto, nel termine di 60 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione
del presente atto, ovvero in alternativa ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni
dalla data di ricevimento della comunicazione del presente atto.
Rimangono in capo alle autorità competenti il rilascio di eventuali ulteriori pareri, nulla osta,
autorizzazioni e assensi comunque denominati, necessari per l'attuazione dell'intervento.
Vicenza, 12/12/2016
Sottoscritta dal Dirigente
(MACCHIA ANGELO)
con firma digitale
---
Responsabile del Procedimento: Andrea BALDISSERI
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OGGETTO: ESCLUSIONE PROCEDURA DI VIA ART. 20, D.LGS. N. 152/2006 E S. M. E I.
- MODIFICA TIPOLOGIA E SETTORE MERCEOLOGICO DI UNA GRANDE
STRUTTURA DI VENDITA IN FORMA AGGREGATA.
DITTA: SIAD S.R.L. - LOCALIZZAZIONE INTERVENTO: COMUNE DI ALTAVILLA
VICENTINA
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Si certifica che copia della presente determinazione è pubblicata all'albo pretorio di questa
Provincia per 15 giorni dal 13/12/2016.
Vicenza, 13/12/2016
Sottoscritto dall'addetto alla pubblicazione
(BERTACCHE CRISTINA)
con firma digitale
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AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO VIA
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Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA
SIAD srl
PARERE N. 21/2016
Oggetto: Modifica tipologia e settore merceologico di una grande struttura di vendita in forma aggregata.
PROPONENTE: Siad srl
SEDE LEGALE: Contrà Porti n. 21 - Vicenza
SEDE INTERVENTO: Altavilla Vicentina
TIPOLOGIA ATTIVITÀ: Centro Commerciale
PROCEDIMENTO: Verifica di assoggettabilità.
MOTIVAZIONE V.I.A: Allegato IV alla Parte II del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. - Punto 8. Altri
progetti, lettera t) “modifiche o estensioni di progetti di cui all'allegato III o
all'allegato IV già autorizzati, realizzati o in fase di realizzazione, che
possono avere notevoli ripercussioni negative sull'ambiente (modifica o
estensione non inclusa nell'allegato III).
COMUNE INTERESSATO: Creazzo
DATA DOMANDA: 22 e 26 settembre 2016
DATA PUBBLICAZIONE: 04 ottobre 2016
DATA INTEGRAZIONI: 08 novembre 2016
DOCUMENTAZIONE TECNICA ED ELABORATI GRAFICI PRESENTATI
- 1 Relazione di Screening
- 2 Relazione tecnica ai sensi della Direttiva 92/43/CEE e alla DGR n. 2299 del 09 dicembre 2014
- 3 Studio di impatto sulla viabilità + allegati
- 4 Studio di compatibilità idraulica
- 5 Planimetria generale progetto approvato
- 6 Relazione tecnica di progetto
- 7 Planimetria generale di progetto
- 8 Piante
- 9 Sezioni
- 10 Prospetti
- 11 Relazione inquinamento luminoso
- 12 Planimetria inquinamento luminoso
- 13 Relazione impianti elettrici (Unità A)
- 14 Distribuzione impianto fotovoltaico (Unità A)
- 15 Relazione impianti meccanici (Unità A)
- 16 Distribuzione impianto aeraulico (Unità A)
- 17 Relazione tecnica L10 (Unità A)
- 18 Relazione impianti elettrici (Unità B)
- 19 Relazione impianti meccanici (Unità B)
- 20 Relazione tecnica L10 (Unità B)
- 21 Planimetria Impianto Termico PT (Unità B)
- 22 Planimetria Impianto Termico PC (Unità B)
- 23 Relazione geotecnica (die. 2015)
- 24 Piano di utilizzo (die. 2015).
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PREMESSE
L'area in cui un tempo era ubicato il complesso produttivo della SADI S.p.A. ( che era destinato alla produ -
zione di manufatti in gesso a fini architettonici per l'edilizia e navale e che è stato completamente demolito)
si trova attualmente libera e priva di manufatti ad eccezione di quanto in fase di realizzazione nel rispetto
del progetto di PUA già approvato; tali lavorazioni sono attualmente limitate ai collegamenti con la viabilità
esistente ed in particolare hanno già portato alla realizzazione della corsia dedicata di ingresso all’ambito ri-
servata alle utenze in arrivo da Vicenza.
La Siad S.r.l. ha ritenuto di valorizzare l'area con la costruzione di una grande struttura di vendita dei settori
alimentare e non alimentare articolata in centro commerciale con superficie di vendita totale pari a 15.000mq.
Si è quindi prevista la realizzazione di un edificio unico a due piani in cui oltre al centro commerciale dei
settori alimentare e non alimentare fossero comprese anche altre strutture non di vendita quali attività di ri -
storazione, artigianali e direzionali come ammesso dal Piano degli Interventi.
Il progetto del centro commerciale è stato sottoposto a Valutazione di Impatto Ambientale conclusasi con la
Deliberazione del Commissario Straordinario della Provincia di Vicenza n.196 del 23/09/2013 con la quale è
stato espresso giudizio favorevole di compatibilità ambientale, a seguito di parere favorevole della commis-
sione V.I.A. n.03/2013 del 24/07/2013.
E’ stato inoltre presentato il Piano Urbanistico Attuativo approvato con Delibera G.C. n.141 del 30.10.2013.
In seguito è stata ottenuta autorizzazione commerciale con prot. 10835 del 11/08/2014 per una superficie di
vendita di 14.993 mq di cui 3.853 mq del settore alimentare e 11.140 mq del settore non alimentare.
Infine è stato rilasciato il Permesso di Costruire n. 70/2014 in data 06/11/2014.
A seguito del Piano Urbanistico Attuativo approvato in data 30 Ottobre 2013, ha elaborato, in variante, il
presente progetto preliminare in variante al Permesso di Costruire rilasciato, che prevede la realizzazione di
un complesso commerciale organizzato in una Grande Struttura di Vendita in forma aggregata di attività dei
settori non alimentario
UBICAZIONE
L’area di studio è localizzata in Comune di Altavilla Vicentina, provincia di Vicenza. Il nuovo insediamento
a destinazione commerciale si estende complessivamente su di un’area, in parte già edificata, di circa 4,66
ettari nel Comune di Altavilla Vicentina.
L’intervento in oggetto confina a sud con la Strada Statale n.11, Via Olmo, a nord con Via Ceregatta ad est
con aree agricole e ad ovest con l’area ora industriale esistente.
Si tratta di un’area fortemente urbanizzata, in cui le principali infrastrutture sono rappresentate dalla strada
regionale SR11 Padana Superiore.
La parte ovest dell’area di interesse si presentava già impermeabilizzata per circa 3,09 ettari con capannoni a
destinazione industriale e palazzina uffici (ora demoliti).
L’area posta ad est invece, di superficie pari a circa 1,57 ettari si presenta a verde e non coltivata con una
quota media variabile da 34,40 a 34,70 m s.m.m..
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Ortofoto del sito
QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO
STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE REGIONALE, PROVINCIALE E COMUNALE
In riferimento ai Piani e Programmi che compongono il Quadro di riferimento Programmatico sono stati
analizzati solo quelli in modifica rispetto a quanto già analizzato nello Studio di Impatto Ambientale
presentato e approvato con Delibera di Compatibilità Ambientale del Commissario Straordinario
nell'esercizio dei poteri della Giunta Provinciale N. 196 del 23/09/2013.
Si procede di fatto alla sola elencazione delle destinazioni urbanistiche del nuovo P.I. e della variante al PAT
n.1 riportando gli articoli delle norme tecniche interessati quasi senza alcun commento od approfondimento.
Si ritiene debba essere valutato anche il P.U.A. “Siad s.r.l.” (D.G.C. n. 141 del 30/10/2013) e la relativa VAS
(se presente); occorre inoltre approfondire il rapporto tra il progetto presentato e le variazioni prevista dal
PAT e dal PI in tema di fascia di protezione primaria e secondaria delle risorgive inpiduate, di aree a
rischio incidente rilevante/aree di danno e con le eventuali “Valutazioni di Compatibilità Idraulica”,
successive al provvedimento di VIA, che hanno preso in considerazione l'area in questione. Infine, occorre
analizzare il piano di gestione del rischio alluvioni.
Le integrazioni pervenute hanno soddisfatto quanto richiesto.
VALUTAZIONE
Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
dall’intervento.
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QUADRO DI RIFERIMENTO PROGETTUALE
DESCRIZIONE DELLO STABILIMENTO E CARATTERISTICHE STRUTTURALI DELL’IMPIANTO
Stato di fatto
Il progetto del centro commerciale è stato sottoposto a Valutazione di Impatto Ambientale conclusasi con la
Deliberazione del Commissario Straordinario della Provincia di Vicenza n.196 del 23/09/2013 con la quale è
stato espresso giudizio favorevole di compatibilità ambientale, a seguito di parere favorevole della commis-
sione V.I.A. n.03/2013 del 24/07/2013; è stato inoltre presentato il Piano Urbanistico Attuativo approvato con
Delibera G.C. n.141 del 30.10.2013 ed in seguito è stata ottenuta autorizzazione commerciale con prot. 10835
del 11/08/2014 per una superficie di vendita di 14.993 mq di cui 3.853 mq del settore alimentare e 11.140 mq
del settore non alimentare. Infine è stato rilasciato il Permesso di Costruire n. 70/2014 in data 06/11/2014.
Progetto approvato
Il progetto approvato prevede la realizzazione di un unico edificio, che si sviluppa su due piani.
Come previsto dalle NTO del Piano degli Interventi, l'altezza dell'edificio è di ml. 10,50 non prevedendo atti -
vità che richiedano al piano primo particolari altezze.
Su una porzione della copertura dell'edificio è previsto un ampio parcheggio, a servizio sia delle attività col-
locate al piano primo e sia a servizio delle attività del piano terra, ad integrazione delle quantità complessive
massime richieste dalla normativa vigente e in particolare per la grande struttura di vendita.
Su di una porzione del piano primo, saranno localizzati i macchinari tecnologici a servizio delle singole uni -
tà edilizie, tale area sarà perimetrata con un pannello grigliato metallico a mitigazione dell'impatto visivo dei
macchinari stessi.
Nella sottorampa di risalita al piano primo sono localizzati ulteriori locali tecnologici quali le cabine di tra-
sformazione elettriche e relativi locali di consegna, il locale per il gruppo elettrogeno, il locale centrale termi -
ca, il locale quadri elettrici. Anche sulla copertura degli uffici del piano primo saranno localizzati alcuni
macchinari tecnologici a servizio delle singole unità edilizie.
L'edificio sarà realizzato completamente in struttura prefabbricata, con pannelli perimetrali di tamponamen-
to prefabbricati in c.a. con finitura superficiale esterna in laterizio.
Il piano terra, sarà caratterizzato dalla presenza di ampie aperture vetrate espositive, corrispondenti
all'ingresso della grande struttura di vendita e del prospetto principale lungo la Strada Regionale n. 11. Tali
vetrate saranno realizzate con l'uso di serramenti in alluminio elettrocolorato, e vetro camera con caratteristi-
che antinfortunistiche e antisfondamento.I prospetti, saranno successivamente e parzialmente integrati con
pannellature di verde verticale (vertical Garden) posizionati in parte a ridosso delle facciate stesse e in parte
a mitigare architettonicamente alcuni elementi quali uscite di sicurezza, scale di sicurezza e altro.
L' ampia area a parcheggio esterno, sarà sistemata con alberature ad alto fusto, e queste saranno localizzate e
alternate con l' impianto di illuminazione, in maniera tale da garantire una corretta illuminazione di tutte le
aree a parcheggio ed esterne in genere.
L'illuminazione delle aree esterne sia destinate ad uso pubblico (aree a parcheggio, viabilità e percorsi pedo-
nali) che private (aree per lo scarico merci) sarà progettata per garantire la sicurezza della mobilità veicolare,
ciclabile e pedonale, nonché la riduzione dell’inquinamento luminoso e il risparmio energetico nel rispetto
della normativa Regionale Vigente.
Le aree scoperte di pertinenza dell'intero complesso, saranno totalmente adibite a spazi per il parcheggio e
ad aree per lo scarico merci; queste ultime, saranno posizionate ad una quota inferiore di circa 90 cm rispetto
al pavimento interno. Le aree adibite alla sosta dei veicoli saranno prevalentemente permeabili con finitura
in grigliati inerbiti.
A seguire si riporta estratto della planimetria del progetto approvato.
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La struttura in progetto andrà ad interessare un’area di dimensioni pari a 47.395 m2 costituita da due lotti:
- il primo (AREA A), su cui sorgeva lo stabilimento della ditta SADI S.p.A, ad oggi demolito, ha una
superficie pari a circa 32.655 m2;
- il secondo (AREA B), sempre adibito ad uso agricolo ha una dimensione pari a circa 14.740 m2 .
A partire dal dicembre 2015 sono iniziate le opere della prima fase del cantiere (PdC n. 70/2014) ed in
particolare taglio vegetazione, allacciamenti di cantiere e i lavori di costruzione della bretella di accesso nella
rotonda esistente per i veicoli provenienti da Vicenza.
Di seguito si riporta planimetria con evidenziate le due aree in cui verrà realizzato l’edificio in progetto.
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Estratto stato di fatto (planimetria)
Stato di progetto
La proposta edilizia oggetto del presente progetto prevede la realizzazione di due corpi di fabbrica
autonomi ed indipendenti.
Come previsto dalle NTO del Piano degli Interventi e dalle previsioni di PdL, le altezze urbanistiche dei due
edifici saranno inferiori ai ml. 10,50 (all'intradosso dell'ultimo solaio), non prevedendo al momento attività
che richiedano altezze particolari; sono previsti su entrambi gli edifici vani tecnici oltre tale quota (rampe di
scale e vani ascensori), al fine di consentire l’accesso al piano di copertura per le attività di controllo e di
manutenzione degli impianti.
Entrambi gli edifici saranno destinati esclusivamente ad attività di tipo commerciale ovvero costituiti in
Grande Struttura di Vendita in forma aggregata del settore non alimentare.
Il progetto, per entrambi le unità, prevede la realizzazione di superfici destinate alle varie attività sviluppate
su un piano unico eccezion fatta per limitate porzioni nelle quali sono previste, su mezzanino, gli spazi
destinati agli uffici propri delle attività che si andranno ad insediare.
Sul fronte degli edifici è previsto un ampio parcheggio che soddisfa le quantità complessive massime
richieste dalla normativa vigente per le grande struttura di vendita
La superficie a parcheggio, in dotazione al presente progetto, viene calcolata nel rispetto della dotazione
minima indicato all'art. 6 delle NTO del PI per la grande struttura di vendita del settore non alimentare e
risulta verificata anche per quanto riguarda la dotazione richiesta all’art.5 del Regolamento Regionale
n°1/2013 (relativamente alla L.R. 50/2012).
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Su tali aree a parcheggio sono stati inpiduati gli spazi per la sosta, riservati alle persone disabili e
quantificati nella misura di almeno 1 posto per ogni 50 posti complessivi, ogni posto auto misura m.
3,20x5,0. I posti auto per disabili, sono localizzati in prossimità degli ingressi principali.
Con riferimento all’ultimo comma dell’ Art. 6 delle NTO del PI relativo alla dotazione di parcheggi privati si
fa presente che lateralmente ai corpi di fabbrica e sul fronte posteriore sono stati previsti idonei spazi
destinati alla sosta privata volti a soddisfare le richieste normative.
Le aree scoperte di pertinenza dell'intero complesso, saranno totalmente adibite a spazi per il parcheggio e
ad aree per lo scarico merci ad eccezione di una porzione di area scoperta collocata lungo il lato ovest che
sarà destinata alla vendita su superfici esterne al fabbricato.
Gli edifici saranno realizzati completamente in struttura prefabbricata, con pannelli perimetrali di
tamponamento prefabbricati in c.a. con finitura superficiale esterna a pittura. Sono inoltre previste porzioni
rivestite con pannellature metalliche destinate a fungere a pensiline lungo i fronti principali e a supporto per
insegne e a tabelle di carattere informativo.
Il piano terra, sarà caratterizzato dalla presenza di aperture vetrate in corrispondenza degli ingressi alle
strutture commerciali posti lungo il prospetto principale lungo la Strada Regionale n. 11. Tali vetrate saranno
realizzate con l'uso di serramenti in alluminio elettrocolorato, e vetro camera con caratteristiche
antinfortunistiche e antisfondamento.
Le sudpisioni interne degli spazi e le relative tramezzature saranno eseguite in muratura di blocchi tipo
Leca o in pareti di cartongesso con caratteristica anti effrazione e dove necessario, con caratteristiche di
resistenza al fuoco REI 120.
Nell'opera saranno completamente eliminate le barriere architettoniche, ai sensi della L. 13/89, sia per gli
spazi esterni e sia per gli spazi interni.
Il progetto prevede che tutte le superfici del piano terra della grande struttura di vendita siano illuminate in
parte dalle vetrine dei prospetti principali ed in parte da lucernari posti sui piani di copertura; i mezzanini
saranno dotati di adeguate aperture perimetrali nonché da lucernari posti sui piani di copertura;
Per entrambe le strutture edilizie è comunque prevista, per i vani e le superfici non dotate di illuminazione
naturale e/o aerazione naturale sufficiente per garantire i minimi richiesti dalla normativa Regionale
Vigente, una adeguata illuminazione artificiale e un adeguato impianto per il condizionamento con
trattamento dell'aria primaria e da un sistema di ventilazione e ricambio d'aria forzata (cfr. Delibera della
Giunta Regionale n. 1887/1997 e deroghe ammesse dal Regolamento Edilizio Comunale per strutture di tipo
collettivo).
Su porzioni del piano di copertura, saranno localizzati i macchinari tecnologici a servizio delle singole unità
edilizie e tali aree saranno perimetrate con un pannelli grigliati metallici a mitigazione dell'impatto visivo
dei macchinari stessi.
L' ampia area a parcheggio esterno, sarà sistemata con alberature ad alto fusto, e queste saranno localizzate e
alternate con l' impianto di illuminazione, in maniera tale da garantire una corretta illuminazione di tutte le
aree a parcheggio ed esterne in genere.
L'illuminazione delle aree esterne sia destinate ad uso pubblico (aree a parcheggio, viabilità e percorsi
pedonali) che private (aree per lo scarico merci) sarà progettata per garantire la sicurezza della mobilità
veicolare, ciclabile e pedonale, nonché la riduzione dell’inquinamento luminoso e il risparmio energetico nel
rispetto della normativa Regionale Vigente.
Per ulteriori specifiche si rimanda alla relazione di progetto e agli elaborati planimetrici allegati.
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Impianti e risorse energetiche
Nella realizzazione del complesso edilizio saranno utilizzate tecniche, impianti e materiali improntati alla
sostenibilità edilizia, con l’uso di risorse ed energie rinnovabili, la riduzione dei consumi energetici, la
salubrità e la qualità dell’aria interna, la gestione dell’acqua, la prevenzione dell’inquinamento, l’utilizzo di
materiali riciclabili; non è prevista l’installazione di impianti che utilizzano combustibili fossili.
Unità A
Le soluzione previste sono:
- Impianto fotovoltaico delle potenza di 240 kWp installato sulla copertura, per la produzione di energia
elettrica sufficiente a soddisfare il 47,32% del fabbisogno (superiore al 35% di obbligo normativo secondo il
D.Lgs. 28/2011)
- Impianto di illuminazione interna ed esterna con lampade a tecnologia led;
- Riscaldamento e raffrescamento in pompa di calore elettrica con alto indice COP.
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Unità B
Le soluzione previste sono:
- illuminazione interna ad alta efficienza (led);
- impianto solare termico in grado di fornire il 58% di energia primaria per la produzione di acqua calda
sanitaria;
- climatizzazione estiva ed invernale a mezzo impianto del tipo a tutta aria alimentato da n.3 Roof-Top
elettrici a pompa di calore con recuperatore di calore;
- impianto fotovoltaico della potenza di 112kWp.
Area esterna
Le soluzione previste sono:
- recupero acqua piovana: limitazione dello spreco di acqua potabile, tramite un alternativo
approvvigionamento idrico dell’acqua non potabile tramite impianto di recupero e riciclo delle acque
meteoriche (pulizie, wc e l’innaffiamento delle aree verdi).
- Impianto di illuminazione esterna con lampade a tecnologia led.
Impianto solare termico
Il progetto prevede l’installazione di un campo solare termico per l’integrazione dell’acqua calda sanitaria
sull’unità B; tale impianto sarà in grado di fornire il 58% di energia primaria per la produzione di acqua
calda sanitaria (superiore al 50% minimo previsto ai sensi del Decreto D.Lgs. 28/2011).
Impianti fotovoltaici
L’edificio A sarà asservito da un impianto fotovoltaico, posto in copertura, avente potenza di picco
complessiva di 240 kWp per la produzione di energia elettrica sufficiente alla copertura del 47,32% del
fabbisogno, superiore al 35% di obbligo normativo previsto dal D.Lgs. 28/2011.
L’impianto risulterà composto da 800 pannelli fotovoltaici della potenza di 300Wp cadauno.
Anche l’Unità B sarà dotata di impianto fotovoltaico in copertura per una potenza totale di 112 kWp.
In totale nel parco commerciale saranno installati quindi 352 kWp di fotovoltaico mentre nel progetto
approvato era prevista l’installazione di un impianto fotovoltaico in copertura del centro commerciale per
l’autoconsumo in loco di potenza circa 220 kWp.
Postazione carica batterie automobili ad alimentazione elettrica
Nelle adiacenze dell’area di ingresso di entrambi gli edifici saranno previste alcune colonnine per la ricarica
delle batterie delle automobili ad alimentazione elettrica.
VALUTAZIONE
Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
dall’intervento.
QUADRO DI RIFERIMENTO AMBIENTALE
COMPONENTI AMBIENTALI ANALIZZATE NELLO STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE
CARATTERIZZAZIONE DELL'ARIA E DEL CLIMA
L’azienda ha realizzato la campagna di rilevamento prevista dal precedente progetto, senza rilevare situazio-
ni di particolare interesse.
L’analisi viabilistica (allegata al presente screening) ha stimato un decremento del traffico all’ora di punta di
circa il 25% rispetto allo stato approvato, si suppone quindi che vi sarà un miglioramento della componente
atmosfera proporzionale a tale diminuzione.
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In conclusione l’impatto dell’opera sulla componente atmosferica nell’intorno dell’area di studio si ritiene
poco significativo e comunque inferiore rispetto allo stato autorizzato.
Le emissioni in atmosfera verranno inoltre ridotte e/o mitigate grazie ad alcuni accorgimenti progettuali ed
in particolare mediante:
- l'installazione di impianti fotovoltaici che verranno utilizzati per l'autoconsumo in sede;
- l’utilizzo di una pavimentazione in calcestruzzo con caratteristiche fotocatalitiche per i piazzali di
pertinenza del parco commerciale;
- realizzazione di pavimentazione dei posti auto con masselli in cls grigliati per favorire il drenaggio
delle acque meteoriche e la crescita del tappeto erboso;
- sistemazioni a verde con piantumazioni di alberi a medio ed alto fusto;
- previsione di un nuovo tratto di pista ciclo-pedonale lungo la SR 11.
VALUTAZIONE
Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
dall’intervento.
CARATTERIZZAZIONE DELL’AMBIENTE IDRICO
La rete di raccolta delle acque meteoriche sarà sudpisa in rete acque bianche provenienti dalle coperture e
in rete acque bianche provenienti dai piazzali.
Le prime verranno convogliate in una vasca di recupero piovane e successivamente direttamente nella con-
dotta esistente collegata alla fognatura bianca comunale; è previsto un recupero delle acque provenienti dalle
coperture per l'uso interno dei servizi igienici e irrigazione aree verdi.
Le acque bianche provenienti dai piazzali saranno convogliate in adeguato impianto di trattamento di prima
pioggia (come previsto dall’art. 39 delle NTA del PTA della Regione Veneto) e successivamente recapitate in
condotta che recapita nel corpo idrico superficiale – Roggia Poletto.
L’acqua di dilavamento dei piazzali e dei parcheggi verrà quindi stoccata all’interno delle vasche, dotate di
dispositivi automatici a galleggiante, che interromperanno l’afflusso in caso di loro completo riempimento. Il
volume d’acqua stoccato verrà quindi rilasciato al ricettore (linea fognaria esistente) entro le 48 ore successi-
ve all’ultimo evento piovoso e comunque, entro l’inizio dell’evento meteorico successivo.
Relativamente al progetto dello smaltimento delle acque nere, sentito l'Ufficio competente dell'ente gestore
della rete comunale, lo scarico dell'intero complesso sarà convogliato nel pozzetto di allacciamento privato
già predisposto dal gestore stesso.
Il progetto pertanto prevede relativamente allo smaltimento delle acque nere, una condotta comune, realiz -
zata sulla strada di distribuzione dei parcheggi, con pendenze tali da poter essere collegata alla linea comu -
nale, tramite il pozzetto di allacciamento privato già predisposto e previo impianto di sollevamento.
Per il progetto in oggetto non sono previste sorgenti di inquinamento puntiforme e le acque di prima piog -
gia di parcheggi e piazzali saranno adeguatamente trattate (ai sensi art. 39 delle NTA del PTA) e poi scarica-
te in corpo idrico superficiale.
L’intervento in oggetto non andrà ad inficiare l’assetto idrogeologico profondo, ovvero gli acquiferi profon-
di, mentre le fondazioni andranno sicuramente ad insistere sui terreni che alloggiano la prima falda. Il terre-
no presente è però con permeabilità molto bassa.
L’assetto idraulico, una volta realizzata l’opera, non subirà sensibili variazioni poiché questa non andrà ad
inficiare le falde profonde e la falda superficiale continuerà a ricevere i normali apporti meteorici.
Il progetto non prevede la realizzazione di interrati e l’escavazione per la messa in opera delle fondazioni
non raggiungerà profondità considerevoli. Lo scavo si manterrà all’interno di terreni argillosi e limosi prati-
camente impermeabili.
Nel terreno non verranno immesse sostanze di alcun tipo e le acque nere verranno convogliate a mezzo ap-
posita rete di condotte negli impianti fognari.
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Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determi-
nati dall’intervento ovvero la possibilità di interventi mitigativi rispetto alla realtà già approvata.
VALUTAZIONE
Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
dall’intervento.
CARATTERIZZAZIONE DEL SUOLO E DEL SOTTOSUOLO
Gli interventi previsti in variante al Progetto Approvato riducono sensibilmente le aree coperte in quanto il
precedente fabbricato è stato sudpiso in due parti da destinare a due esercizi commerciali differenti.
Dal punto di vista ambientale le conseguenze sono molteplici:
- riduzione delle superfici impermeabilizzate, che vengono sostituite con superfici semi-permeabili (stalli per
auto in betonelle drenanti), quindi verrà aumentato il grado di permeabilità delle stesse, con conseguente ri-
duzione del coefficiente di deflusso Φ;
- riduzione della produzione di acque potenzialmente inquinanti, dovuta all’eliminazione dei parcheggi in
copertura;
- utilizzo di una rete di collettori meglio distribuita all’interno del lotto, a formare due anelli, chiusi verso il
punto di scarico nella roggia Poletto.
La revisione del progetto della VCI ha permesso di evidenziare alcune incongruenze nel sistema di colletta -
mento, il quale è stato ridimensionato in adeguamento al nuovo P.I. del Comune di Altavilla Vicentina, e alle
indicazioni fornite dal Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta.
In particolare verranno adottati i seguenti criteri di dimensionamento idraulico:
- il dimensionamento delle opere di mitigazione ambientale dovranno fare riferimento a precipitazioni con
tempo di ritorno di 50 anni;
- essendo il terreno interessato dall’intervento compreso all’interno dell’ATO 2 (cfr, Elaborato 4 del P.A.T.
variante 1 adottato in data 27/06/2016), la progettazione delle opere di mitigazione ambientale dovrà preve -
dere una capacità minima di 430 mc/ettaro, per un totale di 2.038mc;
- allo scarico verso la rete di bonifica esistente (roggia Poletto posta a nord dell’ambito) è consentito uno sca -
rico massimo di 5l/s ettaro (cfr. art. 37 punto 24, delle Norme Tecniche allegate al P.I. del Comune di Altavil -
la Vicentina).
Dal punto di vista tecnico-progettuale si sono adottati i seguenti criteri:
- l’andamento plano-altimetrico del comparto sarà mantenuto il più possibile aderente all’esistente, con pro-
filo degradante da ovest verso est, quota media 34,50m s.m.m.;
- la rete fognaria dovrà prevedere la separazione delle acque nere da quelle bianche/meteoriche;
- le acque meteoriche provenienti dalle coperture degli edifici, essendo prive di carico inquinante, saranno
veicolate direttamente allo scarico, mentre le acque meteoriche raccolte nei piazzali ed aree asfaltate saranno
preventivamente trattate in impianti di prima pioggia, garantendo il limite di concentrazione degli inquinan-
ti definito dal D. Lgs. 152/2006;
- il deflusso meteorico seguirà l’andamento plano-altimetrico adottato, pertanto le opere di captazione delle
acque, il loro convogliamento e lo scarico in corpo recettore, comprese le opere di mitigazione ambientale sa-
ranno mirate a mantenere inalterato questo modello idraulico;
- verrà mantenuto inalterato lo scarico esistente sulla roggia Poletto, in corrispondenza della svolta verso
nord di via Ceregatta;
- le superfici dei parcheggi destinate a stallo delle auto saranno realizzate con grigliati drenanti da posare sul
letto di ghiaino, secondo quanto prescritto dal Consorzio di Bonifica;
- le condotte da impiegare per le reti meteoriche saranno in calcestruzzo vibro-centrifugato (Ks=90 m 1/3 /s),
di grande diametro (minimo 80 cm), con pendenza minima del 0,5% e grado di riempimento massimo del
90%.
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Indagini geoambientali
La caratterizzazione ambientale dei terreni da scavare ai sensi del D.M. n.161 del 10/08/2012 è stata eseguita
mediante trincee geognostiche e sondaggi ambientali e sono stati presi in esame anche i campioni ambientali
di terreno prelevati in sito per la realizzazione di una nuova recinzione e della rotatoria lungo Via Olmo; nel
complesso sono stati prelevati ed analizzati n° 22 campioni di terreno.
Le determinazioni analitiche sono state eseguite su tutti i campioni di terreno e su due campioni del tout ve -
nant ghiaioso sabbioso di sottofondo; per questi due campioni è stato eseguito anche il test di cessione sul
materiale tal quale. I parametri rilevati sono risultati inferiori al limiti della Tabella 1 colonna B “Siti ad uso
commerciale ed industriale” dell’Allegato 5 alla Parte IV-TitoloV del D.Lgs 03/04/2006 n° 152 ed anche ai li -
miti della Tabella 1 colonna A “ Siti ad uso verde pubblico, privato e residenziale”, ad eccezione del parame-
tro Arsenico nei campioni T7-C7, S1-C1, S4-C4 ed Idrocarburi pesanti ( C>12) nei campioni S1-C1, S4-C4, S5-
C5, S6-C6, S7-C7 e CA-CB.
Vista la destinazione urbanistica del sito, con riferimento alla Tabella 1 colonna B “ Siti ad uso commerciale
ed industriale” dell’Allegato 5 alla Parte IV Titolo V del D.Lgs. 03/04/2006 n° 152, da quanto emerso dalla ca-
ratterizzazione chimica dei terreni, si evince che non sussistono contaminazioni nei terreni da escavare e che
il sito risulta pertanto non contaminato ai sensi del Titolo V della Parte IV del d.lgs n. 152/2006.
Per completezza è stato allegato il Piano di utilizzo redatto ai sensi del D.M. n. 161 del 10/08/2012 a dicembre
2015.
Rifiuti
Sarà predisposta per entrambi i punti vendita la raccolta differenziata in idonee isole ecologiche impermea-
bilizzate e non accessibili al pubblico, al fine di massimizzare il recupero dei rifiuti. I rifiuti già precedente-
mente selezionati e compattati verranno prelevati da ditte specializzate secondo le modalità e tempistiche
previste nei contratti di servizio stipulati. In riferimento allo stato approvato non essendo più presente l’atti -
vità del settore alimentare si assiste ad una riduzione dell’impatto sulla componente; non è prevista la pro-
duzione di rifiuti pericolosi quali oli, batterie, vernici, ecc..
All’interno del piano di monitoraggio e controllo, concordato con la Provincia di Vicenza in sede di Valuta-
zione di Impatto Ambientale per il progetto approvato, è prevista anche la trasmissione annuale dei dati ine-
renti la produzione di rifiuti, con frequenza di verifica trimestrale.
Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determi-
nati dall’intervento ovvero la possibilità di interventi mitigativi rispetto alla realtà già approvata.
VALUTAZIONE
Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
dall’intervento.
CARATTERIZZAZIONE DELL’IMPATTO ACUSTICO
L’indagine acustica è rientrata nell’ambito dei monitoraggi ANTE OPERAM previsti per la costruzione del
nuovo centro commerciale oggetto di precedente Valutazione di Impatto Ambientale.
Secondo le indicazioni del Dipartimento Provinciale ARPAV di Vicenza si è ritenuto opportuno valutare, sia
in ANTE OPERAM che in POST OPERAM, il livello assoluto di immissione diurno e notturno presso il ricet -
tore residenziale sito in classe III nel Comune di Altavilla Vicentina, identificato come R4 nella VPIAc pre-
sentata per la VIA del 2012, e il limite di immissione per infrastrutture stradali esistenti presso un ricettore
residenziale sito in fascia di pertinenza acustica stradale nel Comune di Creazzo (R1 nella VPIAc).
In particolare è stato caratterizzato il clima acustico dell’area al fine permettere un confronto per i successivi
monitoraggi.
Le misure fonometriche sono state effettuate presso i ricettori indicati e con le modalità e tempistiche richie -
ste dal Dipartimento Provinciale A.R.P.A.V. di Vicenza. I risultati e le conclusioni della valutazione acustica
sono riportati nella relazione allegata
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Il raffronto ha riguardato sia la zonizzazione acustica del territorio adottata dal Comune di Altavilla Vicenti -
na, che di quella prevista dal Comune di Creazzo.
Per quanto riguarda la componente acustica, questa è stata esaminata in considerazione di due fattori princi-
pali: il primo tiene conto dei livelli di rumorosità prodotti direttamente dall’opera in oggetto e le attività le-
gate all’intervento; la seconda viene definita da situazioni indotte, principalmente in relazione al traffico che
l’entrata in funzione dell’attività riuscirà a generare.
Relativamente al primo fattore, si evidenzia come non siano previste fonti di produzioni di livelli sonori di
rilievo, poiché si tratta di un’attività di tipo commerciale; i soli elementi che potrebbero generare rumorosità
sono riferibili agli impianti tecnici, fattori di disturbo fortemente limitati.
I risultati delle simulazioni acustiche svolte per il progetto approvato evidenziano come, per effetto delle
sorgenti presenti all’interno del complesso commerciale, non si verifichino situazioni di criticità acustica,
dato che i limiti di emissione, dovuti alla viabilità interna e agli impianti tecnici, risultano rispettati presso
tutti i ricettori considerati.
Ai sensi della legislazione vigente, per livello di immissione si intende il livello equivalente di pressione acu -
stica ponderato secondo il filtro A dovuto a tutte le sorgenti presenti all’interno dell’area di studio, ovvero-
sia, nel caso in esame, anche al traffico esterno lungo la S.R. 11 e alla viabilità interna al complesso commer-
ciale e agli impianti tecnici. Ciascuna sorgente è considerata in funzione del suo ciclo di attività all’interno
del periodo di riferimento diurno.
Dall’analisi dei risultati delle simulazioni dei livelli di immissione acustica, all’interno dell’area oggetto del -
lo studio, il nuovo assetto del complesso commerciale determina una leggera variazione del livello di immis-
sione per alcuni ricettori, mentre per gli altri si assiste addirittura ad un miglioramento dovuto all’azione
schermante svolta dal nuovo complesso commerciale nei confronti del rumore prodotto dallo stabilimento
industriale posto in prossimità dell’area interessata dagli interventi.
Va considerato, inoltre, il contesto territoriale nel quale il progetto è inserito l’aumento prevedibile dei livelli
di rumorosità non appare rilevante visto il clima acustico che già caratterizza l’area.
Infatti, l’ambito in esame risulta caratterizzato dalla presenza di elementi generatori di fattori di disturbo
acustico quali assi viabilistici e attività produttive già insediate.
Rispetto allo stato autorizzato con la realizzazione del progetto di cui al presente studio vi sarà una diminu -
zione del traffico indotto pari a circa il 25% e inoltre gli impianti meccanici posti in copertura (non essendo
presenti gruppi esterni per celle frigorifere a funzionamento continuo) saranno in funzione solo durante
l’orario di apertura delle attività commerciali o comunque nel solo tempo di riferimento diurno (6-22). Per
tali motivi si stima una ulteriore diminuzione dell’impatto acustico previsto nel precedente progetto.
Soluzioni di progetto
Si elencano a seguire le soluzioni progettuali e impiantistiche adottate ai fini della mitigazione dell’impatto
acustico dell’intervento:
- l’impianto di climatizzazione avrà funzionamento diurno;
- la distribuzione dell'aria in ambiente è prevista mediante una rete di canalizzazioni in lamiera di acciaio
zincato a sezione rettangolare in copertura del fabbricato ed a sezione circolare all'interno dell'area di vendi-
ta. Le canalizzazioni installate all'esterno del fabbricato saranno opportunamente coibentate con guaina di
elastomero espanso, saranno evitate le curve a gomito e le riduzioni/aumenti repentini dei diametri;
- le unità trattamento aria in copertura saranno cofanate e/o idoneamente schermate;
- i punti vendita saranno aperti in orario diurno, pertanto le aree di parcheggio saranno occupate durante
tale fascia oraria;
- per quanto riguarda i transiti dei mezzi pesanti che trasporteranno le merci e provvederanno al ritiro dei ri-
fiuti prodotti, è prevista un'apposita area adibita a tale funzione, localizzata lungo il lato nord degli edifici.
Si stimano punte di 8/10 autotreni al giorno;
- le mitigazioni a verde con piantumazioni di alberi a medio ed alto fusto contribuiranno ad un’ulteriore mi-
glioramento della componente.
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VALUTAZIONE
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dall’intervento.
CARATTERIZZAZIONE DELL’IMPATTO DA AGENTI FISICI
Il comune di Altavilla Vicentina rientra nella fascia di rispetto (da 25 a 50 km da osservatori astronomici)
all’interno della quale le limitazioni sono:
- pieto di utilizzo di sorgenti luminose che producono un emissione verso l’alto superiore al 3% del flusso
totale emesso dalla sorgente;
- preferibile utilizzo di sorgenti al sodio alta pressione;
- per le strade a traffico motorizzato selezionare ogni qualvolta ciò sia possibile i livelli di luminanza e illu -
minamento consentiti dalle norme UNI 10439;
- limitare l’uso dei proiettori ai casi di reale necessità in ogni caso mantenendo l’orientazione del fascio verso
il basso, non oltre i sessanta gradi alla verticale;
- orientare i fasci di luce privati di qualsiasi tipo e modalità, fissi e rotanti, diretti verso il cielo o verso super -
fici che possano rifletterli verso il cielo ad almeno 90 gradi dalla direzione in cui si trovano i telescopi profes -
sionali;
- adottare i sistemi di controllo e riduzione del flusso fino al cinquanta per cento del totale, dopo le ore venti-
due e adottare lo spegnimento programmato integrale degli impianti ogni qualvolta sia possibile, tenuto
conto delle esigenze di sicurezza.
All’interno dell’area di studio è prevista un’area parcheggio riservata agli utenti che volessero usufruire del-
le attività commerciali; tale area sarà illuminata da corpi illuminanti con lampade a led 23W e installate su
pali di sostegno aventi altezza di 9 metri per il parcheggio e 8 metri per l’area perimetrale installati diretta-
mente sul fabbricato. Su ogni palo saranno installati 2 proiettori su appositi supporti per testa palo come in -
dicato nell’elaborato grafico di progetto.
L’illuminazione dei parcheggi è dimensionata in maniera tale da rientrare nei parametri richiesti dalla nor -
mativa vigente in materia di illuminazione stradale. Dopo l’orario di chiusura del centro, si provvederà ad
attenuare tale livello di illuminamento in maniera da abbassare i costi energetici e manutentivi ma garanten-
do comunque un livello di illuminazione minimo per la sicurezza delle persone che dovessero transitare
all’interno di queste aree evitando quindi anche il degrado dell’area e scoraggiando eventuali atti di vandali-
smo e aggressione.
Tutti i proiettori previsti saranno rivolti a 90° aventi l’emissione del flusso luminoso direzionata totalmente
verso il basso.
L’area consegna merci sarà illuminata mediante corpi illuminanti con lampade a led 94W installate su pali di
sostegno aventi altezza 8 metri e posizionati sulla tettoia e sulla struttura esterna che delimita la zona conse-
gna merci ad un’altezza di circa 8 metri.
Tutti i proiettori previsti saranno rivolti a 90° aventi l’emissione del flusso luminoso direzionata totalmente
verso il basso.
Nelle aree perimetrali dell’insediamento per motivi pubblicitari sono installate delle insegne luminose che
rispetteranno i criteri indicati all’articolo 9 comma 4 lettera h) e articolo 9 comma 5 della Legge Regionale
n.17 del 7 Agosto 2009.
Tutti i corpi illuminanti installati avranno un orientamento del flusso, emissioni di radiazioni luminose ed
efficienza rispondenti alla Legge Regionale n.17 del 7 Agosto 2009. Per gli approfondimenti si rimanda alla
relazione specifica allegata.
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La relazione tecnica “valutazione inquinamento luminoso” di ecoricerche ingegneria srl allegata da SIAD
non può essere considerata progetto illuminotecnico previsto dall’art.7 LR 17/2009, in quanto fa riferimento
a valori della LR22/’97 (abrogata dalla 17/09) ed alla Norma UNI 10439 (superata dalle UNI 11248:2012 e
UNI 13201-2: 2004). Si richiede venga presentato il progetto illuminotecnico previsto dall’art.7 LR 17/2009.
Le integrazioni pervenute hanno soddisfatto quanto richiesto.
VALUTAZIONE
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dall’intervento.
CARATTERIZZAZIONE DELL’IMPATTO PAESAGGISTICO
L’area oggetto di valutazione è un’area produttiva dismessa, nella quale, a seguito della cessazione dell’atti-
vità, lo stato dei luoghi era fortemente degradato fino alla demolizione degli edifici, avvenuta tra il 2006 e il
2007.
All’interno dell’area non sono presenti vincoli paesaggistici, in particolare il corso d’acqua più vicino deter-
minante vincolo paesaggistico ai sensi del D.Lgs. 42/2004 si trova a circa 300 metri verso nord-est, ed è deno-
minato Fiume Retrone (che segna il confine orientale del Comune).
Il valore naturalistico-ambientale dell’ambito paesaggistico in cui ci troviamo non è rilevante, anche se in al -
cuni casi si evidenzia una buona presenza di saliceti, formazioni riparie e prati (ad esempio l’ambito imme-
diatamente a nord ovest dell’area di intervento). Le aree aventi una certa valenza ambientale sono isolate e di
piccole dimensioni: il paesaggio si presenta frammentato da opere di edilizia, infrastrutture ed ampi campi
coltivati a seminativo. Le aree di maggior interesse non sono localizzate all’interno del Comune di Altavilla,
che ad ogni modo ospita , proprio a ridosso dell’area oggetto di valutazione, ambiti di risorgiva e loro zone
umide e boscate limitrofe.
Adiacente al lotto oggetto di valutazione e lungo il fronte strada opposto sono presenti altre attività commer-
ciali avviate da anni, a testimoniare il ruolo di “strada mercato” attribuito alla SR 11, lungo la quale il lotto è
attestato.
Per l'ambito relativo all'area di via Olmo, il Piano degli Interventi ha inoltre classificato l'area in “Zone di Ri-
qualificazione e Riconversione” (Art. 24 delle Norme Tecniche Operative; al comma 3 la stessa area è definita
“Zona di ristrutturazione commerciale / direzionale (Località Olmo) contrassegnata con il n. 1 nelle tavole
del PI, assimilata alla D3.1 per quanto non persamente disciplinato dalle seguenti specifiche disposizioni”).
Dove si esplicita che l’area deve essere riqualificata con l’inserimento di funzioni prevalentemente commer-
ciali e direzionali, dove il complesso edilizio deve avere una certa pregevolezza architettonica.
Le dimensioni e le proporzioni degli edifici in progetto sono coerenti con l’intorno e con il preesistente edifi -
cio. La tipologia edilizia e le misure progettuali appaiono idoneamente orientate verso la qualità architetto -
nica. Queste, abbinate agli interventi di mitigazione (verde in aeree scoperte e verde verticale), sono suffi -
cienti a integrare gli edifici in progetto nel contesto in cui è calato, e, ancor più, a rispondere a quell’obiettivo
che l’Amministrazione ha rimarcato nei suoi strumenti pianificatori, di caratterizzazione della SR 11 come
strada mercato e boulevard verde.
Rispetto alla situazione attuale, l’azione progettuale va a migliorare dal punto di vista estetico-percettivo
l’area, reinterpretandola dopo le operazioni di demolizione che l’hanno portata ad uno stato di degrado.
Rispetto allo stato approvato, con l’attuazione del progetto in studio, la percezione dell’area rimarrà per lo
più immutata.
VALUTAZIONE
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CARATTERIZZAZIONE DELL’IMPATTO VIABILISTICO
La variante di progetto di cui al presente studio, a parità di superficie di vendita complessiva autorizzata,
porterà una modifica della tipologia da centro a parco commerciale e del settore merceologico da alimentare
e non alimentare al solo settore non alimentare; tale modifica di tipologia, da un punto di vista viabilistico,
porta ad uno sgravo del flusso indotto, con conseguente miglioramento dell’impatto sulla rete limitrofa.
La completa analisi della viabilità limitrofa al lotto interessato dall’intervento non ha potuto prescindere da
un opportuno rilievo del traffico sulle strade descritte in precedenza.
Per definire in modo attendibile il livello di servizio della viabilità allo stato attuale sono state effettuate
delle indagini attraverso:
- rilevazioni manuali, basate sulla rilevazione diretta eseguita da un operatore umano;
- rilevazioni automatiche, eseguita mediante degli apparecchi conta traffico posizionati sugli archi principali
della rete per l’intera giornata.
I rilievi manuali sono stati eseguiti nelle giornate di venerdì 20.05.2016 e sabato 21.05.2016, nell’intervallo
biorario 17:00-19:00; oltre ai rilievi manuali, sono stati effettuati dei rilievi automatici in corrispondenza delle
tratte più rilevanti in prossimità dell’area in esame, che si sono svolti nella giornata di venerdì 13.05.2016 e
sabato 14.05.2016. Dai rilievi manuali e automatici è emerso che l’ora di punta si ha nella giornata di venerdì,
per l’intervallo orario 18:00-19:00, dove si riscontra il massimo carico veicolare lungo le arterie stradali.
Dati di progetto
L’intervento in esame ha per oggetto la realizzazione dell’insediamento commerciale Siad, identificato da
una Grande Struttura di Vendita di 14.993 mq, che prevede l’entrata e l’uscita dei flussi di traffico indotti
tramite l’accesso a rotatoria sulla SR 11. La rotatoria di accesso alla struttura commerciale è esistente, si tratta
di una rotatoria a tre rami di ampie dimensioni con il diametro esterno pari a 54 m, mentre il diametro
dell’isola centrale è pari a 39 m. Sulla base di quanto emerso dagli incontri con il settore tecnico della
Provincia di Vicenza si propone il miglioramento dell’intersezione a rotatoria con la realizzazione di una
corsia svincolata di ingresso all’area commerciale per i veicoli provenienti da Vicenza, sgravando pertanto
interamente la rotatoria di tali flussi; inoltre si prevede l’allargamento del ramo di ingresso dalla direzione
Montecchio, attraverso la realizzazione di una doppia corsia di ingresso all’anello, così da poter separare i
flussi diretti alla struttura da quelli in attraversamento verso Vicenza.
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Con le proposte apportate la rotatoria viene sgravata di parte dei veicoli e viene aumentata la sua capacità,
consentendo una fluidificazione dei flussi in transito, separando le correnti di traffico.
Il progetto prevede la realizzazione di una struttura commerciale che ospita il parcheggio e l’area
commerciale caratterizzata da 15.000 mq di superficie di vendita di tipo non alimentare;
La viabilità interna ed i posti auto, si sviluppano principalmente a sud dell’edificato diramandosi poi tra i
vari edifici permettendo così di raggiungere le varie aree. La viabilità tra i parcheggi è a doppio senso ed ha
una larghezza di 6 m.
Si hanno accessi distinti per i clienti e per il carico/scarico:
1. l’accesso riservato ai mezzi pesanti si collocano sempre sulla SR 11 in direzione est;
2. l’accesso principale riservato ai veicoli leggeri è costituito dalla rotatoria sulla SR 11;
Stima dei flussi indotti e futuri
Come prassi ormai consolidata per questa tipologia di analisi viabilistiche (centri commerciali) redatte in
Provincia di Vicenza il calcolo del flusso indotto, a seguito della attivazione della superficie di vendita
prevista, viene legato alla tipologia della superficie e di conseguenza alla potenzialità dei parcheggi, in
ragione del numero dei posti auto.
Nel caso di specie, le superfici in gioco sono riferite a circa 15.000 mq di superficie di vendita di tipologia
non alimentare con una disponibilità di circa 795 posti auto.
Tale stima si basa sull’assumere che mediamente in una grande struttura di vendita vi è una rotazione della
sosta di circa 1,0 ore per ogni posto auto nel settore alimentare, mentre si assume una permanenza media di
1,5 ora al settore non alimentare, assumendo a vantaggio di sicurezza che tutti i posti siano occupati.
Per il calcolo dei flussi futuri sono stati considerati gli aggiornamenti dei rilievi di traffico effettuati con
apposita apparecchiatura conta traffico e con rilevazione manuale. A questi sono stati sommati i flussi
indotti. Si riportano i flussi futuri in termini matriciali delle tre intersezioni rilevate:
- intersezione 1: rotatoria tra la SR 11 e via Creazzo;
- intersezione 2: rotatoria tra la SR 11 e l’accesso alla struttura di vendita in esame;
- intersezione 3: rotatoria tra la SR 11 e via Sottopasso Olmo.
La variante di progetto oggetto del presente studio porta ad una diminuzione del carico veicolare indotto, in
quanto questo legato alla tipologia della superficie di vendita ed alla potenzialità dei parcheggi. Lo studio
precedentemente redatto, nell’anno 2013, teneva infatti conto dell’attivazione di circa un 25% di tipologia
alimentare ed il restante 75% non alimentare.
Già con quanto analizzato in precedenza era emersa l’adeguatezza delle intersezioni lungo la SR 11, con la
variazione in esame si perviene ad una riduzione di circa il 25% del carico veicolare, che creerà quindi un
ulteriore sgravo sulla viabilità in oggetto.
Dalle verifiche effettuate, la rete viabilistica mantiene inalterate le attuali condizioni di deflusso, come
mostra la tabella proposta di seguito in cui si può notare che i flussi futuri previsti riconducono le arterie
stradali a dei livelli di servizio idonei e simili a quelli attuali.
Concludendo quindi:
- in relazione alla variante di progetto di cui sopra si ha una riduzione del flusso indotto, legato alla
tipologia alimentare e alla disponibilità di posti auto, rispetto a quanto riscontrato per la struttura
approvata;
- in relazione alla localizzazione di una Grande Struttura di Vendita e alle opere infrastrutturali di
livello regionale e provinciale previste nel bacino territoriale afferente alla struttura, la distribuzione
dei flussi futuri non modifica l’attuale assetto mantenendo il livello di servizio della rete pressoché
invariato.
- i flussi futuri a seguito dell’analisi descritta si ripartiranno sulla nuova conformazione viaria senza
generare fenomeni di peggioramento dei livelli di servizio complessivo, pur a fronte di un lieve
incremento del grado di saturazione in conformità alle previsioni della più vasta analisi riportata nel
Piano Direttore della Provincia di Vicenza.
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Si ritiene comunque opportuno richiedere di verificare il corretto dimensionamento della corsia che
permette l’ingresso all’area commerciale per i veicoli provenienti da Vicenza e di valutare possibili
alternative ad essa al fine di inpiduare un tracciato meno articolato. Il raddoppio del braccio ovest di
ingresso alla rotatoria non può limitarsi strettamente alla zona a ridosso dell’intersezione, come appare dagli
elaborati grafici, pertanto si chiede di apportare le modifiche geometriche necessarie in ragione del
volume del flusso di traffico che percorre la S.R.11 in direzione Montecchio Maggiore – Vicenza.
Le integrazioni pervenute hanno soddisfatto quanto richiesto.
VALUTAZIONE
Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
dall’intervento.
CARATTERIZZAZIONE DELLE RISORSE NATURALI, FLORA, FAUNA
L’intervento proposto non interessa direttamente aree di pregio naturalistico, vegetazionale e ambientale,
non interessa SIC/ZPS, aree vincolate e non compromette elementi della rete ecologica provinciale. In
particolare l’area interessa una parte di suolo perlopiù cementificato a parte una porzione marginale
costituita da verde incolto (graminacee) non soggette a rotazione; precedentemente tale area era coltivata a
mais, vite e barbabietola.
A ridosso dell’area, la pianificazione regionale e provinciale sembra inpiduare la presenza di prati stabili
di difficile precisa localizzazione, tale inpiduazione però non è confermata nella pianificazione comunale
(PAT e PI).
L’area più vicina di valore naturalistico è esterna posta a ovest e in corrispondenza delle risorgive diffuse
(Roggia Poletto con bosco igrofilo). Tale ambito caratterizzato dalla rete ecologica secondaria e aree di
connessione naturalistica si presenta però degradata e in prossimità dell’area produttiva a ovest (Tobaldini).
Tutto ciò premesso e considerando che il progetto prevede interventi di mitigazione del verde con
inserimento di fasce alberate/arboree/arbustive perimetrali e in corrispondenza dei parcheggi, l’impatto
risulta contenuto.
Per quanto riguarda l’impatto sulla fauna, l’intervento interessa un’area fortemente antropizzata, in fregio a
infrastrutture di grande portata. L’intervento non interessa aree di richiamo per la fauna locale o di
collegamento; non vengono compromessi i varchi ecologici esistenti presenti sulla SR 11. La mitigazione
tramite l’inserimento di vegetazione arborea/arbustiva mitigherà l’impatto.
Per questa componente ambientale gli impatti diretti maggiori si assumono esistere in fase di cantiere per la
preparazione del sito; in questa fase si andranno a modificare gli ambienti agrari preesistenti. L'impatto sia
per flora che per fauna avviene su scala locale, con danni solo per alcuni componenti, cioè quelle residuali
degli ecosistemi agrari già compromessi. La probabilità dell'impatto diretto è legato ad attività di avvio e
fine cantiere. Il parziale recupero a verde di alcune porzioni, garantisce un tempo di recupero misurabile in
qualche mese/anno.
L'utilizzo del verde, in particolare tramite la previsione di filari alberati e barriere vegetali, localizzati lungo
la viabilità perimetrale e i confini, viene realizzato anche con fini di mitigazione dell'area oggetto di
intervento, verso l'area agricola esistente a nord dell'insediamento e dalla Strada Regionale n. 11.
Si descrivono a seguire le tipologie della vegetazione, già prevista dal P.U.A. approvato e integrata con le
prescrizioni riferite al parere favorevole di compatibilità ambientale del progetto approvato (di cui alla
Delibera di Compatibilità Ambientale del Commissario Straordinario nell'esercizio dei poteri della Giunta
Provinciale N. 196 del 23/09/2013).
La messa a dimora della vegetazione prevista è localizzata:
- sul lato sud, lungo la Strada Regionale n. 11, attraverso la piantagione di un filare alberato di prima
grandezza di Olmo, pianta particolarmente adatta alla localizzazione lungo un'arteria stradale trafficata. La
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proposta, vuole inoltre riproporre la memoria del filare di olmi un tempo esistente lungo il tratto in oggetto
della Strada Regionale n. 11 (dal quale la denominazione di Via Olmo);
- sull'area corrispondente alla scolina della Strada Regionale n.11 e sulla fascia di separazione tra le aree a
parcheggio interne all'area, la scolina stessa e la viabilità, è prevista la semina di tappeto erboso a profilo di
bassa manutenzione, con l'inserimento di alcuni arbusti con effetti decorativi;
- sul lato est e nord verrà realizzata una siepe mista di agrifoglio e arbusti a rapido sviluppo, come il ligustro
e il lauroceraso, mantenuta ad un'altezza di circa 1,5 metri, quale mitigazione dell'area d'intervento verso le
aree agricole e gli insediamenti circostanti, idonea soprattutto ad attenuare l'impatto visivo degli automezzi;
- sul lato Nord, in aggiunta a quanto precedentemente descritto e previsto a ridosso del perimetro
dell’ambito di intervento, il progetto prevede la piantumazione di un filare alberato con elementi di l'Acero
Campestre (Acer campestre) di medie dimensioni - Crf. cm 13/16 zolla - da collocare a circa 1.5/2 metri dal
perimetro dell’ambito al fine di conservare i caratteri tradizionali della viabilità rurale in corrispondenza del
sedime della vecchia strada Postumia;
- sul lato Est i fronti edificati saranno integrati con pannellature di verde verticale (vertical Garden)
posizionati a ridosso delle facciate stesse con funzione di mitigazione architettonica. Tali componenti verdi
contribuiranno inoltre ad una migliore caratterizzazione architettonica dei prospetti stessi;
- sul lato ovest, in confine con la ditta Tobaldini S.p.A., lato caratterizzato dalla presenza di una recinzione
cieca, dell'altezza di m. 2,5 sul lato di progetto, verrà realizzata, per un tratto una siepe mista di agrifoglio e
arbusti a rapido sviluppo, come il ligustro e il lauroceraso, mantenuta ad un'altezza di circa 2,5 metri, quale
mitigazione visiva, a copertura del muro esistente e per un tratto, corrispondente alla potenziale area di
danno causata dalle attività della ditta Tobaldini stessa, viene prevista una siepe realizzata con
Cupressocyparis leylandii di altezza 5 metri che, date le sue caratteristiche di veloce crescita, nonché della
sua fitta vegetazione sempreverde con effetto di frangivento, si presta a mitigare gli eventuali effetti
derivanti dall'attività della ditta Tobaldini;
- sull’area scoperta del comparto commerciale, destinata a parcheggio, il progetto prevede la piantumazione
di alcune perse specie di alberi decidui di medie dimensioni, che saranno collocati al centro delle doppie
file di stalli. Sulle testate delle file di parcheggi sono previste aiuole, delimitate da cordoli in cls, all’interno
delle quali saranno poste a dimora alcune varietà di arbusti e di rose rifiorenti;
- gli stalli di sosta saranno completamente realizzati con grigliati drenanti inerbiti, senza quindi incidere
particolarmente sulla dinamica dell'equilibrio suolo/radici degli alberi, con particolare riferimento agli
scambi idrici e gassosi.
Un impatto positivo è determinato inoltre dall'impianto di specie autoctone locali e con un adeguato stato di
maturazione in modo da essere pronte all’uso.
VALUTAZIONE
Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
dall’intervento.
CARATTERIZZAZIONE DEGLI IMPATTI SULLA SALUTE DEI LAVORATORI E DELLE PERSONE
Si confermano le valutazioni connesse alla precedente procedura di Valutazione di Impatto Ambientale svol-
ta nel corso del 2013.
VALUTAZIONE
Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
dall’intervento.
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VALUTAZIONE FINALE D’IMPATTO
CONCLUSIONI
Il progetto in esame non si pone in contrasto ovvero in condizioni di interferenze rispetto ad altri piani,
progetti o interventi in zone limitrofe, né questi ultimi possono interagire con l’intervento oggetto del
parere.
Non si ravvedono condizioni di contrasto ovvero ostative circa i vincoli territoriali vigenti.
Il grado di approfondimento documentale, anche dopo l’invio delle specifiche integrazioni richieste, la
tipologia degli elaborati e l’accuratezza degli elementi ivi riportati possono essere considerati adeguati alle
finalità che il proponente intende conseguire.
Non si ritiene di richiedere ulteriori integrazioni, approfondimenti o chiarimenti di sorta.
Non sussistono osservazioni contrarie alla realizzazione del progetto.
La considerazione degli impatti, riferibili alle specifiche attività oggetto dell’istanza, porta a ritenere come il
progetto non comporta pressioni o effetti significativi per l’ambiente.
Parimenti il progetto non determina alcun impatto aggiuntivo significativo rispetto al progetto già
esaminato nella procedura di Valutazione di Impatto Ambientale conclusasi con l’espressione del parere
n.03/2013 in data 24 luglio 2013; rispetto a tale parere si confermano tutte le prescrizioni ivi descritte.
Tutto ciò premesso si esprime
PARERE FAVOREVOLE
al non assoggettamento alla V.I.A. con le prescrizioni di seguito citate.
1. L’azienda è impegnata ad rispettare tutte le prescrizioni contenute del parere n.03/2013 del 24 luglio
2013.
2. L’azienda è impegnata a realizzare le modifiche proposte nel rispetto della documentazione progettuale
presentata, ivi comprese le successive integrazioni.
3. Nel progetto di sistemazione del verde si prescrive di sostituire le previste piante di olmo e carpino, che
viste le condizioni date di posizione lungo un’arteria stradale e con sufficiente spazio a terra, con
utilizzo di alberi più adatti al contesto, quali l’acero riccio (Acer platanoides), l'orniello (Fraxinus
ornus), oppure il bagolaro (Celtis australis) o la sofora (Sophora japonica).
Si raccomanda al Comune di Altavilla Vicentina di verificare puntualmente la corretta applicazione delle
condizioni prevista dalla normativa sulle industrie a rischio di incidente rilevante (“Seveso III”), in
occasione del rilascio dei titoli edilizi.
Vicenza, 30 novembre 2016
F.to Il Segretario F.to Il Presidente
Dott.ssa Silvia Chierchia Andrea Baldisseri
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