determina n.9 del 05/01/2017

                   PROVINCIA DI VICENZA
                  Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243




                 DETERMINAZIONE N° 9 DEL 05/01/2017

                          Servizio VIA VINCA




     OGGETTO: ESCLUSIONE PROCEDURA DI VIA ART. 20, D.LGS. N. 152/2006 E S. M. E I.
     PARCO  COMMERCIALE  “LE  PIRAMIDI”  AGGIORNAMENTO      2016.
     DITTA: INIZIATIVE INDUSTRIALI S.P.A. - LOCALIZZAZIONE INTERVENTO:
     COMUNE DI TORRI DI QUARTESOLO

                            IL DIRIGENTE

     Vista la documentazione presentata in data 24/10/16 , prot. n. 71507, da parte della ditta
     INIZIATIVE INDUSTRIALI S.P.A., con sede legale in via dell'Economia n. 84 in Comune di
     Vicenza (VI), relativa al progetto di un “Parco commerciale “Le Piramidi” aggiornamento 2016”,
     in Comune di Torri di Quartesolo;
     Dato atto che il progetto proposto rientra nella tipologia progettuale indicata al punto Punto 8. Altri
     progetti, lettera t) “modifiche o estensioni di progetti di cui all'allegato III o all'allegato IV già
     autorizzati, realizzati o in fase di realizzazione, che possono avere notevoli ripercussioni negative
     sull'ambiente (modifica o estensione non inclusa nell'allegato III) dell'allegato IV della parte
     seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i..;
     Tenuto conto che la verifica per tali progetti risulta tra le competenze inpiduate in capo alla
     Provincia dalla Legge Regionale n. 4/2016, con riferimento alla tipologia degli interventi, come
     inpiduati negli allegati III e IV alla Parte II del D.Lgs. n. 152/2006;
     Rilevato che nella documentazione trasmessa la ditta ha chiesto l'attivazione della procedura di
     verifica di cui all'art. 20 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. ed è stata effettuata la pubblicazione sul sito
     web della Provincia in data 25/10/16 ;
     Considerato che il citato art. 20 prevede che l'autorità competente, verificato che il progetto non
     abbia possibili effetti negativi e significativi sull'ambiente, dispone l'esclusione dalla procedura di
     valutazione ambientale e, se del caso, impartisce le necessarie prescrizioni, ovvero, se il progetto ha
     possibili impatti negativi e significativi sull'ambiente, applica le disposizioni degli articoli da 21 a
     28 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.;
     Dato atto che il Comitato Tecnico Provinciale, nella seduta del giorno 21/12/2016, ha disposto
     l'esclusione dalla procedura di valutazione ambientale con le prescrizioni contenute nel parere n.
     22/2017 allegato al presente provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale;
     Ritenuto di far proprie le citate prescrizioni al fine di mitigare ulteriormente gli impatti ambientali e



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     monitorare nel tempo la situazione aziendale;
     Dato atto che non è oggetto della presente procedura la verifica della conformità urbanistica/edilizia
     dell'intervento e tenuto conto che rimangono in capo alle autorità competenti il rilascio di eventuali
     pareri, nulla osta, autorizzazioni e assensi comunque denominati necessari per l'autorizzazione
     dell'intervento;
     Vista la nota inviata dalla ditta Unicomm srl in data 07.12.2016, agli atti con prot.n. 88265 del
     07.12.2016, con la quale si producono specifiche osservazioni in merito al presente provvedimento
     ed in particolare, per quanto non previsto dal parere allegato, si afferma che risulta erronea
     l’attivazione della procedura di Verifica di Assoggettabilità di cui all’art.20 e all’Allegato IV alla
     Parte – Punto 8 – Lettera t) del D.Lgs. n.152/2006 e ss.mm.ii, in considerazione del fatto che il
     parere di V.I.A. precedentemente espresso sull’intero Parco Commerciale, ivi compreso l’intervento
     in esame, risulterebbe decaduto e quindi non ricorrerebbero i presupposti di un esame per
     “modifiche o estensioni di progetti di cui all'allegato III o all'allegato IV già autorizzati, realizzati o
     in fase di realizzazione, che possono avere notevoli ripercussioni negative sull'ambiente.
     Rilevato come l’attività oggetto di analisi risulta essere già inserita nella previsione sostanziale
     nell’ambito del più generale progetto del “Parco Commerciale Le Piramidi”, già oggetto di una
     procedura di V.I.A. con esito favorevole di compatibilità ambientale di cui al del parere n.07/2009
     del 08 giugno 2009, e che con il presente procedimento non si sta esaminando un aliquid novi, ma
     unicamente una modifica nel dettaglio.
     Vista la nota della scrivente Amministrazione n.88844 del 23.11.2012, relativa all’esame
     progettuale riguardante la variante del “Progetto della sistemazione a verde del parco commerciale”
     conclusosi con esito favorevole da parte della Commissione V.I.A. provinciale nella riunione del 30
     ottobre 2012, che ha ritenuto che il nuovo progetto di sistemazione del verde presentato dalla ditta
     Iniziative Industriali s.p.a. fosse conforme alla prescrizione 4.1. della D.G.P. n. 271 del 07/07/2009.
     Vista, altresì, la Deliberazione del Commissario Straordinario N.22 del 05/02/2013, nell'esercizio
     dei poteri della Giunta Provinciale, con cui si modifica la prescrizione 6.5 della D.G.P. 271 del
     07/07/2009 come segue: “Gli impianti di illuminazione dei nuovi parcheggi esterni dovranno essere
     alimentati con pannelli fotovoltaici o con le migliori soluzioni tecniche tali da garantire elevata
     efficienza energetica e assicurare il rispetto della normativa in materia di inquinamento luminoso.”
     Ritenuto pertanto che la rinnovazione della procedura di V.I.A. non appaia necessaria, proprio
     perché non risulta esserci stata una una modifica di natura sostanziale del progetto esaminato dalla
     Provincia, che comporti una significativa variazione dell'impatto globale del progetto sull'ambiente.
     Vista l’istruttoria del Comitato Tecnico Provinciale conservata agli atti;
     Viste le norme di procedura di VIA di cui al D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.;
     Visto che il presente provvedimento viene emanato nel rispetto della tempistica prevista dal
     succitato D.Lgs. 152/2006 e dal Regolamento sui procedimenti amministrativi di competenza della
     Provincia di Vicenza (Deliberazione di Consiglio n. 37/2013) che è di giorni 80 ID PROC 45;
     Vista la Legge Regionale n. 4/2016;

        Visti gli artt. 151 comma 4 e 107 del D.Lgs. n. 267/2000;

        Vista la Deliberazione del Consiglio Provinciale n.27 del 28/07/2016 con la quale è stato
     approvato il Bilancio di Previsione 2016;

        Visto che con Decreto del Presidente n. 76 del 03/08/2016 è stato approvato il PEG dell'anno
     2016 per la sola parte contabile;




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                           DETERMINA


        1. che il progetto della ditta INIZIATIVE INDUSTRIALI S.P.A., con sede legale in via
         dell'Economia n. 84, nel comune di Vicenza, relativo all'“Parco commerciale “Le Piramidi”
         aggiornamento 2016” situato in comune di Torri di Quartesolo, è escluso dalla procedura
         di valutazione di impatto ambientale di cui al D.Lgs. n. 152/06 e alla L.R. 4/2016 e s.m.i.
         con le prescrizioni riportate nel parere allegato n.22/2016 alla presente determinazione per
         costituirne parte integrante e sostanziale;

        2. di attestare che il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, nè riflessi
         diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai
         sensi art 49 del TUEL come modificato dal DL 174/12);

        3. che il Responsabile del procedimento provvederà alla pubblicazione del presente
         provvedimento sul sito di questa Provincia e, in modo sintetico, sul Bollettino Ufficiale della
         Regione Veneto;

        4. che il presente provvedimento verrà pubblicato ai sensi dell'art. 23 D.Lgs. 33/2013;

        5. di dare atto che al presente provvedimento sarà data esecuzione ad avvenuta pubblicazione
         all'albo pretorio on line;

        6. di trasmettere il presente provvedimento alla ditta INIZIATIVE INDUSTRIALI S.P.A., al
         Comune di Torri di Quartesolo, all'ARPAV, alla Regione Veneto Dirigente della Direzione
         Commercio a Veneto Strade S.p.A. ;


                              INFORMA


        Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso avanti al Tribunale Amministrativo
        Regionale per il Veneto, nel termine di 60 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione
        del presente atto, ovvero in alternativa ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni
        dalla data di ricevimento della comunicazione del presente atto.
        Rimangono in capo alle autorità competenti il rilascio di eventuali ulteriori pareri, nulla osta,
        autorizzazioni e assensi comunque denominati, necessari per l'attuazione dell'intervento.




     Vicenza, 05/01/2017



                                      Sottoscritta dal Dirigente
                                       (MACCHIA ANGELO)
                                        con firma digitale



     ---
     Responsabile del Procedimento: Andrea BALDISSERI



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                DETERMINAZIONE N° 9 DEL 05/01/2017


     OGGETTO: ESCLUSIONE PROCEDURA DI VIA ART. 20, D.LGS. N. 152/2006 E S. M. E I.
     -  PARCO COMMERCIALE “LE PIRAMIDI”      AGGIORNAMENTO 2016.
     DITTA: INIZIATIVE INDUSTRIALI S.P.A. - LOCALIZZAZIONE INTERVENTO:
     COMUNE DI TORRI DI QUARTESOLO




                   CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE


     Si certifica che copia della presente determinazione è pubblicata all'albo pretorio di questa
     Provincia per 15 giorni dal 05/01/2017.


     Vicenza, 05/01/2017




                                    Sottoscritto dall'addetto alla pubblicazione
                                       (BERTACCHE CRISTINA)
                                          con firma digitale




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                 INIZIATIVE INDUSTRIALI spa
                            PARERE N. 22/2016

     Oggetto: Parco commerciale “Le Piramidi” aggiornamento 2016.
     PROPONENTE:           Iniziative Industriali spa
     SEDE LEGALE:           Via dell'Economia n. 84 - Vicenza
     SEDE INTERVENTO:         Via Pola – Edificio B - Torri di Quartesolo
     TIPOLOGIA ATTIVITÀ:       Centro Commerciale
     PROCEDIMENTO:          Verifica di assoggettabilità.
     MOTIVAZIONE V.I.A:        Allegato IV alla Parte II del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. - Punto 8. Altri
                     progetti, lettera t) “modifiche o estensioni di progetti di cui all'allegato III o
                     all'allegato IV già autorizzati, realizzati o in fase di realizzazione, che
                     possono avere notevoli ripercussioni negative sull'ambiente (modifica o
                     estensione non inclusa nell'allegato III).
     COMUNE INTERESSATO:       \\\
     DATA DOMANDA:          24 ottobre 2016
     DATA PUBBLICAZIONE:       25 ottobre 2016
     DATA INTEGRAZIONI:        25 novembre e 20 dicembre 2016

     DOCUMENTAZIONE TECNICA ED ELABORATI GRAFICI PRESENTATI
      - LOTTIZZAZIONE INIZIATIVE INDUSTRIALI
      - - Relazione tecnica
      - - Inpiduazione degli interventi già realizzati
      - - Inpiduazione degli interventi da realizzare o in fase di realizzazione
      - - Segnaletica su nuova viabilità
      - - Progetto della sistemazione a verde del parco commerciale (settembre 2012)
      - - Progetto della sistemazione a verde del parco commerciale (ottobre 2016)
      - LOTTO A
      - - planimetria lotto
      - - pianta
      - - prospetti e sezioni
      - LOTTO B
      - - planimetria con indicazione delle distanze dai confini e dai fabbricati, estratto di P.l. ed estratto di
      mappa catastale
      - - pianta piano terra
      - - pianta piano primo
      - - pianta piano secondo
      - - pianta copertura e scarichi - impianto smaltimento acque di prima pioggia
      - - sezioni
      - - prospetti
      - - schede tecniche per le verifiche degli indici edilizi e dei parcheggi
      - - recinzioni e passi carrai
      - LOTTO E
      - - planimetria, estratto di P.R.G. estratto di mappa catastale
      - - pianta piano terra
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       -  - pianta piano primo
       -  - pianta piano copertura e rete scarichi
       -  - prospetti
       -  - sezioni
       -  - dimostrazioni grafiche delle superfici del lotto e dei parcheggi
       -  - recinzioni e passi carrai
       -  - trattamento acque di prima pioggia parcheggio sud lotti D/E (parziale)
       -  STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE ED ELABORATI SPECIALISTICI
       -  - Studio Preliminare Ambientale
       -  - Allegato 1 -Studio di impatto viabilistico
       -  - Allegato 2 - Valutazione di incidenza ambientale - Relazione tecnica atta a definire la rispondenza
      all'ipotesi di non necessità della valutazione di incidenza ai sensi della DGRV n. 2299 del 09.12.2014.

                               PREMESSE
     Nel 2008 la Società Iniziative Industriali S.p.A. ha presentato il progetto dal titolo Modifiche Parco Commer-
     ciale “Le Piramidi” ubicato nel Comune di Torri di Quartesolo, Provincia di Vicenza.
     L’iniziativa aveva l’obiettivo di proporre il completamento dell’edificazione di lotti ancora liberi situati ai
     margini dell’allora già esistente Parco Commerciale “Le Piramidi”.
     Inaugurato nel 1991, il Parco Commerciale si sviluppava inizialmente su una superficie complessiva di circa
     400.000 m2 e si componeva di una serie di grandi edifici quasi ad esclusiva destinazione commerciale con la
     presenza di circa 150 negozi, attività di ristorazione e una vasta gamma di servizi.
     L’ambito urbanistico di riferimento era classificato come “Zona D1 compresa tra S.R. 11-A4 e A31” ed è stato
     edificato in forza del piano di lottizzazione “Iniziative Industriali S.p.A.” approvato dal Comune di Torri di
     Quartesolo con deliberazioni consiliari n. 25 del 28/03/1983, n. 71 del 21/07/1983, n.47 del 20/06/1984 e suc-
     cessivamente modificato con deliberazione n. 9 del 03/12/1993.
     Con una seconda lottizzazione predisposta ed approvata nel 2008 d’intesa fra il Comune di Torri di Quarte-
     solo e i Proponenti, ovvero Iniziative Industriali S.p.A., Incos Italia S.p.A. e Valbruna Holding S.p.A., si è
     data attuazione alle previsioni del P.R.G. completando la fabbricazione dell’area inedificata sita all’interno
     dell’ambito urbanistico del vigente P.R.G. Comunale ed inpiduata come “Zona D1 – Piano esecutivo con-
     fermato da completare”.
     Il S.U.A. “Lottizzazione Iniziative Industriali” prevedeva al suo interno la costruzione di edifici a destinazio -
     ne artigianale, con possibilità di insediamenti a destinazione commerciale o direzionale, previo reperimento
     degli standard minimi previsti dalla vigente normativa. Sia all’interno che all’esterno dell’ambito erano inol-
     tre previste ulteriori opere di urbanizzazione e altre opere pubbliche o di interesse pubblico.
     Il progetto è stato assoggettato, nel 2008, ad una Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale di compe -
     tenza provinciale ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 che si è concluso con un giudizio di compatibilità ambienta-
     le favorevole con prescrizioni (D.G.P. n. 271 del 07/07/2009).
     L’attuazione del progetto, a distanza di 7 anni, è però ancora incompleta.
     Essendo la validità del provvedimento di compatibilità ambientale terminata nel 2014, per proseguire con il
     completamento delle opere di urbanizzazione e la realizzazione dei fabbricati ancora mancanti (lotti A, B ed
     E), hanno presentato alla Provincia di Vicenza istanza di verifica di Assoggettabilità a Valutazione di Impat -
     to Ambientale ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.




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                             UBICAZIONE
     Il Parco Commerciale “Le Piramidi” e gli interventi oggetto della presente relazione si collocano nel territo -
     rio del Comune di Torri di Quartesolo, a sud-est rispetto alla città di Vicenza ed è delimitato dall’Autostrada
     A4 “Brescia – Padova”, dall’Autostrada A31 “Valdastico” e dalla Strada Regionale n. 11.




                              Ortofoto del sito

                QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO

     STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE REGIONALE, PROVINCIALE E COMUNALE
     Gli strumenti di pianificazione presi in considerazione dallo studio riguardano:
     • Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (P.T.R.C.) della Regione Veneto;
     • Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (P.T.C.P.) della Provincia di Vicenza;
     • Piano di Assetto del Territorio (P.A.T.) del Comune di Torri di Quartesolo;
     • Piano degli Interventi (P.I.) del Comune di Torri di Quartesolo;
     • Piano di Assetto Idrogeologico (P.A.I.);
     • Piano Regionale di Tutela delle Acque;
     • Rete Natura 2000.
     I riferimenti programmatici sopra indicati rappresentano un quadro generale sufficientemente descritto,
     soprattutto in relazione al fatto che si tratta di una disamina di aggiornamento, dopo l’esame più generale ed
     approfondito espletato nel corso della precedente procedura di V.I.A.
     A seguito della presentazione/sopralluogo dello scorso 04.11 sono state fornite talune specifiche integrazioni
     riguardanti:
     - il Rapporto Ambientale relativo alla V.A.S. del P.A.T. del comune di Torri di Quartesolo;
     - i Rapporti Ambientali, se presenti, legati al P.I. o ai P.U.A. relativi all'intervento proposto.

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     - gli schemi che permettano un rapido raffronto, anche planimetrico, tra quanto valutato con D.G.P. n. 271
     del 07/07/2009 e quanto presentato e siano elencati e descritti tutti i provvedimenti legati alla realizzazione
     dell'edificio “B”.
     La procedura di valutazione in atto è relativa al solo edificio “B”; valutazioni inerenti gli altri lotti non
     edificati e per i quali il parere V.I.A. è decaduto, edifici “A” ed “E”, dovrà essere oggetto di futuri autonomi
     procedimenti.

                               VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

                  QUADRO DI RIFERIMENTO PROGETTUALE
     DESCRIZIONE DELLO STABILIMENTO E CARATTERISTICHE STRUTTURALI DELL’IMPIANTO
     Gli interventi da sottoporre a Verifica di Assoggettabilità a VIA, si inseriscono nelle previsioni dello Stru-
     mento Urbanistico Attuativo “Lottizzazione Iniziative Industriali”, studiato, predisposto ed approvato nel
     2008 d’intesa fra il Comune di Torri di Quartesolo e i Proponenti, ovvero Iniziative Industriali S.p.A., Incos
     Italia S.p.A. e Valbruna Holding S.p.A. Il S.U.A. “Lottizzazione Iniziative Industriali” è stato approvato con
     D.C.C. di Torri di Quartesolo n. 23 il 06/05/2008 per l’attuazione ed il completamento del precedente Piano
     di Lottizzazione (Iniziative industriali S.p.A.) che era stato approvato con D.C.C. n. 25/1983, 71/1983, 47/1984
     e 9/1993. Il nuovo S.U.A. è stato quindi oggetto di convenzione con il Comune di Torri di Quartesolo con
     atto del Segretario Comunale Rep. n. 723 del 27/05/2008.
     L’accordo fra le parti prevede l’esecuzione da parte del Proponente delle opere di urbanizzazione e di altre
     opere compensative ad integrazione di quanto già realizzato nel precedente piano di lottizzazione.
     In particolare le nuove opere consistono in un nuovo palazzetto dello sport coperto, un percorso ciclopedo-
     nale congiungente viale Roma con il centro commerciale “Le Piramidi” ed il palazzetto dello sport, nella
     progettazione di un magazzino comunale, nell’armonizzazione della viabilità esistente in via Vedelleria, nel-
     la realizzazione di un nuovo innesto di via Vedelleria con la S.R. n. 11 “Padana superiore”, nella realizzazio -
     ne di due parcheggi pubblici (c.d. “Parcheggio sud” e “Parcheggio est”), nello spostamento di un traliccio
     dell’elettrodotto (propedeutico alla realizzazione del palazzetto dello sport), nell’estensione delle opere di
     urbanizzazione con i relativi sottoservizi e nelle opere di compatibilità idraulica richieste dal Consorzio di
     Bonifica Pedemontano Brenta. A seguito della sottoscrizione della convenzione urbanistica sono iniziati i la-
     vori finalizzati alla realizzazione delle opere di urbanizzazione e delle opere compensative che tra il 2009 ed
     il 2014 hanno visto la realizzazione di gran parte delle opere preventivate, come mostrato nella figura se-
     guente.




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                Planimetria – Inpiduazione degli interventi già realizzati




          Planimetria – Inpiduazione degli interventi da realizzare e in fase di realizzazione
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     Restano ancora da realizzare, oltre alle opere di urbanizzazione indicate nella corrispondente planimetria, gli
     edifici dei lotti privati A ed E. L’edificio del lotto B è in fase di realizzazione.
     Una parte degli interventi ancora da realizzare non sono a carico della ditta proponente bensì del Comune di
     Torri di Quartesolo. In particolare, il completamento del percorso ciclopedonale viene ritardato per mancan-
     za di fondi da parte dell’Ente e di conseguenza viene posticipata anche la realizzazione dell’area verde di mi-
     tigazione ambientale, in quanto prevista al completamento del tratto ciclopedonale mancante.
     Relativamente agli edifici dei lotti privati, si riporta nella tabella seguente un riepilogo delle superfici.

        Parametro          Lotto “A”          Lotto “B”                Lotto “D”
      Superficie lotto [m2]      23.551,61          19.441,22                19.553,18
      Superficie coperta [m2]      9.506,00           7.385,24                 6.692,14
                                     4.477,00
     Superficie di vendita [m2]     7.990,00     di cui: 477,00 non alimentare,       7.990,00 non alimentare
                                  4.000,00 alimentare

     L’edificio ricadente nel lotto A comprenderà un ampio locale destinato ad area di vendita, un magazzino per
     il deposito delle merci e due gruppi servizi con spogliatoi. Tra gli impianti previsti e obbligatori in conformi -
     tà al D.Lgs. n. 28 del 03/03/2011 ci saranno quelli per la produzione di energia attraverso l’utilizzo di fonti
     rinnovabili. In particolare l’edificio sarà dotato di un impianto a pannelli fotovoltaici per il fabbisogno del ri-
     scaldamento e raffrescamento e di un impianto a pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria.
     La potenza elettrica prevista dall’impianto sarà almeno la minima richiesta dall’allegato 3 dell’art. 11 comma
     1 del D.Lgs n. 28/2011. La struttura dell’edificio del lotto B è costituita da un unico corpo di fabbrica realiz-
     zato su due piani fuori terra per una altezza massima di 14,96 m circa. Il piano terra sarà adibito ad autori-
     messa a servizio del sovrastante supermercato. Il piano primo ospiterà l’attività di supermercato alimentare
     completata da un’area che sarà adibita a bar per una superficie di 55 m 2. All’interno del volume del comples-
     so commerciale saranno ricavati dei soppalchi sfocianti al di sopra della copertura da adibirsi ad uffici di ge-
     stione del supermercato alimentare, spogliatoi del personale e locali tecnici. Si hanno inoltre delle zone adi -
     bite ad aree verdi e parcheggio esterno. L’edificio prevede la realizzazione di un impianto fotovoltaico su co -
     pertura che avrà una potenza di picco pari a 200 kWp e sarà collegato alla rete elettrica locale con la quale la-
     vorerà in regime di interscambio. In particolare nelle ore diurne l’utenza utilizzerà l’energia in regime di au -
     toconsumo mentre nelle ore notturne o nei picchi di richiesta il fabbisogno elettrico sarà soddisfatto dalla
     rete elettrica. La struttura dell’edificio del lotto E è costituita da due unità immobiliari, A e B, realizzate ri-
     spettivamente la prima su due piani fuori terra per una altezza massima di 11,43 m circa, e la seconda su un
     piano fuori terra per una altezza massima di 5,85 m circa.
     Ciascuno dei tre fabbricati sarà servito da una rete di fognature costituita da tre collettori separati, uno per le
     acque nere e l’altro per le acque bianche e un terzo per la raccolta delle acque di prima pioggia dei piazzali.
     L’insediamento delle nuove strutture di vendita con le loro attività determinerà i seguenti tipi di
     inquinamento:
       • Traffico: le nuove strutture di vendita opereranno su una superficie di vendita complessiva di circa
         20500 m2, determinando un indotto pari a 480 movimenti veicolari e per un totale di veicoli indotti
         dalle strutture commerciali di 3.280 veic/h. durante l’ora di punta del sabato.
       •  Rumore: l’inquinamento acustico nel caso di una struttura commerciale è strettamente correlato al
         numero di veicoli che accedono alla stessa. L’altra fonte di inquinamento acustico generata dalle
         strutture commerciali è rappresentata dal rumore prodotto dagli impianti tecnologici. Al fine di va-
         lutare l’impatto della struttura di vendita che andrà a localizzarsi nell’edificio “B” durante la fase di

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         esercizio, è stato svolto nel 2012 uno studio specialistico “Studio di Impatto acustico” a cura dell’ing.
         Bazzo Agostino.
       • Aria: le emissioni dei fabbricati sono rappresentate esclusivamente dalle unità roof-top previste per
         la climatizzazione, dunque l’inquinamento dell’aria sarà prevalentemente prodotto dal traffico vei-
         colare dei visitatori della struttura.
       • Acqua: l’impermeabilizzazione è considerata insignificante rispetto alla superficie di tutto il parco,
         per la quale sono già state dimensionate e realizzate opere di mitigazione idraulica. Per le acque me -
         teoriche di dilavamento delle aree destinate a parcheggio è previsto il trattamento della prima piog -
         gia e il successivo scarico sulla rete acque bianche.
       • Rifiuti: l’apertura dei nuovi punti vendita comporterà la produzione di rifiuti, in particolare di im -
         ballaggi in carta e cartone, imballaggi in film plastico, umido e scarti animali derivati dai reparti di
         macelleria/pescheria, ortofrutta e gastronomia; non è prevista la produzione di rifiuti pericolosi. Nel
         caso fosse necessario, in via eccezionale, smaltire anche quest’ultima tipologia di rifiuto, il servizio
         di ritiro e smaltimento sarà compiuto con società autorizzata.
     Nella fase di cantiere i principali impatti saranno relative alle componenti aria, rumore, traffico e rifiuti.
     La presente valutazione riguarda solo ed esclusivamente l’oggetto della verifica e cioè l’edificio “B”

                              VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
     dall’intervento


                  QUADRO DI RIFERIMENTO AMBIENTALE
     COMPONENTI AMBIENTALI ANALIZZATE NELLO STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE
     CARATTERIZZAZIONE DELL'ARIA E DEL CLIMA
     La media delle temperature massime nel Comune di Torri di Quartesolo nel periodo tra il 1961-1990 è di
     16°C, mentre le minime si attestano sugli 8°C. I dati raccolti negli ultimi anni sembrano segnalare un
     innalzamento delle temperature massime estive comprese mediamente tra 28 e 33°C. Le temperature minime
     su base annua permangono mediamente dell’ordine di 9°C. La distribuzione delle velocità del vento è stata
     ottenuta inserendo i dati meteo del vento (direzione della velocità) relativi all’anno 2013 della stazione di
     Quinto Vicentino. L’area presa in esame è soggetta a venti prevalenti da nord-est. Il settore corrispondente è
     infatti tra i settori in cui si registra la massima velocità e frequenza di accadimento.
     La prevalenza è in ogni caso quella di una calma di vento o di vento debole, con quasi il 31% dei dati al di
     sotto dello 0,5 m/s (bava di vento), il 38% dei dati al di sotto dei 2,0 m/s (brezza leggera). Rara è invece la
     presenza di vento forte.
     I fenomeni di inquinamento atmosferico che caratterizzano l’area interessata dall’intervento sono legati
     principalmente alla rete viaria esistente, caratterizzata da arterie provinciali e regionali a traffico intenso,
     quali l’asse autostradale A4 “Torino – Trieste”, l’autostrada A31 “Vadastico”, nonché la S.R. n. 11 “Padana
     superiore”. Sono principalmente le emissioni veicolari che hanno ripercussioni essenzialmente su scala
     locale e costituiscono fonti di agenti inquinanti quali CO, NOX e particolato.
     Le emissioni dei fabbricati sono rappresentati esclusivamente dalle unità roof-top previste per la
     climatizzazione. Le emissioni atmosferiche correlate ai predetti sistemi sono considerate irrilevanti sia sotto
     il profilo delle portate che degli eventuali inquinanti presenti tanto da non essere soggette ad autorizzazione.
     Per quanto riguarda il traffico indotto, si è deciso di assumere il PM10 quale indicatore di riferimento
     rappresentativo dell’impatto generato dal traffico veicolare. Secondo il rapporto Informative Inventory
     Report 2012 dell’ISPRA questo è stimato essere pari al 17%, rispetto la quota generata da tutte le altre

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     sorgenti (energia, industria, agricoltura ecc.). Riportando tale dato su scala locale, è possibile quindi calcolare
     il contributo del traffico indotto dalla realizzazione dei compendi immobiliari restanti; esso sarà compreso,
     nelle condizioni peggiori di traffico, attorno lo 0,28% rispetto alle emissioni veicolari attuali. Il relativo
     impatto si ritiene pertanto compatibile con la componente ambientale atmosfera.

                               VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

     CARATTERIZZAZIONE DELL’AMBIENTE IDRICO
     Il territorio comunale di Torri di Quartesolo ricade sotto il profilo idrografico nel Bacino del Fiume Brenta-
     Bacchiglione, sottobacino N003/03 - Brenta: Bacchiglione. La qualità delle acque del Tesina è buona in tutto il
     tratto superiore fino a Marola dove, per effetto della confluenza di scarichi civili, peggiora la condizione
     complessiva dell'ecosistema acquatico. L’indice LIMeco calcolato nella stazione di monitoraggio sul fiume
     Tesina risulta essere “Buono”. Per quanto concerne le opere di lottizzazione, sono state realizzate opere di
     mitigazione idraulica per la raccolta delle acque di scolo con la costruzione di due invasi di laminazione: uno
     inserito sotto il “Parcheggio sud” e l’altro sotto il “Parcheggio est”. Sono state quindi realizzate altre opere
     accessorie quali il tombinamento del fosso privato a confine con la proprietà ANAS S.p.A. gestita dalla So -
     cietà Autostrade BS-VR-VI-PD nella porzione meridionale del S.U.A., la realizzazione del nuovo fosso sul
     confine est ed ancora lo spostamento di un tratto dello scolo Tribolo. Le opere idrauliche inerenti il Lotto A
     sono costituite da una rete di fognature costituita da tre collettori separati, uno per le acque nere e l’altro per
     le acque bianche e un terzo per la raccolta delle acque di prima pioggia dei piazzali. Per il Lotto B saranno
     previsti tre sistemi di raccolta distinti: uno per le acque di copertura dell’edificio, uno per le acque dei par -
     cheggi esterni (acque di prima e seconda pioggia) che dopo apposito trattamento in continuo saranno im-
     messe nella rete delle acque bianche comunale ed infine c’è la rete di raccolta delle acque reflue che sarà col-
     legata alle condutture di lottizzazione gestite da Acque Vicentine SpA. Anche per il lotto E ci sono tre diffe -
     renti reti di raccolta: una rete delle acque meteoriche per la raccolta delle acque di copertura tramite i pluvia -
     li; un’altra per la raccolta delle acque dei parcheggi esterni (acque di prima pioggia) previo trattamento diso -
     leatura e dissabbiatura e conseguente immissione nel bacino di laminazione del parcheggio pubblico Sud
     detto PP2 e Ppr1 ed infine la rete di raccolta delle acque reflue che sarà collegata alle condutture di lottizza-
     zione. L’impianto della fognatura che raccoglie le acque di tutti i lotti è attualmente collegato al depuratore
     di Grisignano e per tale motivo non è previsto il pretrattamento con la predisposizione del Bacino Imhoff.

                               VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

     CARATTERIZZAZIONE DEL SUOLO E DEL SOTTOSUOLO
     Il territorio di Torri di Quartesolo si caratterizza per l’assenza di variazioni altimetriche significative; in ogni
     caso una lettura più attenta consente di identificare la presenza di modesti dislivelli, che determinano delle
     culminazioni e depressioni, spesso distribuite secondo orientamenti preferenziali.
     L’area in esame si inserisce nell’ambito dell’ambiente di bassa pianura, a valle della fascia delle risorgive,
     dove all’aumento di sedimenti più fini si accompagna l’approssimarsi della falda alla superficie. Essa è
     classificabile nell’ambito della provincia di suoli “BA - Bassa pianura antica, calcarea, a valle della linea delle
     risorgive, con modello deposizionale a dossi sabbiosi e piane alluvionali a depositi fini (Pleistocene)”. I suoli
     che ricadono nella provincia “BA” presentano evidente decarbonatazione degli orizzonti superficiali e


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     riprecipitazione dei carbonati in profondità a formare orizzonti calcici, soprattutto dove le tessiture sono più
     fini; tale processo è favorito dal lungo tempo in cui la superficie è stata esposta ai processi di pedogenesi.
     La natura e le caratteristiche del sottosuolo dell’area su cui ricade il Parco Commerciale sono state definite
     mediante un’approfondita campagna di indagini costituita da prove penetrometriche statiche, spinte fino a
     25 m dal livello del p.c. e da sondaggi a rotazione.
     Le indagini hanno permesso di ricostruire la seguente successione stratigrafica:
     · da p.c. a -3,80: limo, limo sabbioso e sabbia limosa con sottili intercalazioni argillose comportamento
     prevalentemente coesivo (Cu = 50÷80 kPa);
     · da -3,80 a -4,60: limi e argille comportamento prevalentemente coesivo (Cu = 25÷50 kPa);
     · da -4,60 a -8,30: sabbie, sabbie limose, limi sabbiosi con sottili intercalazioni argillose comportamento
     prevalentemente granulare (ϕ=35°; Dr ≅60%);
     · da -8,30 a -10,00: limi e argille comportamento prevalentemente coesivo (Cu=50÷80 kPa).
     Il territorio di Torri di Quartesolo, sulla base dell’O.P.C.M. 3274/2003, recepita dalla Regione Veneto, rientra
     tra i comuni classificati a rischio sismico di classe 3 (pericolosità bassa).

                              VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

     CARATTERIZZAZIONE DELL’IMPATTO ACUSTICO
     L’emissione sonora tipica delle attività di cantiere è caratterizzata da un andamento discontinuo, inoltre po-
     tranno essere raggiunti dei picchi massimi solamente durante le ore diurne in cui si svolgeranno le attività di
     cantiere. Per minimizzare l’impatto acustico saranno adottati, oltre a quanto previsto dalla normativa di set-
     tore, alcuni accorgimenti quali l’utilizzo di macchinari conformi alla normativa vigente e di recente fabbrica -
     zione, la limitazione della velocità massima dei mezzi di cantiere (max. 30 km/h), l’impiego di macchine
     gommate per il movimento terra anziché macchine cingolate, la costante manutenzione dei macchinari e dei
     mezzi utilizzati in cantiere (mediante controllo delle giunzioni, lubrificazione degli ingranaggi, sostituzione
     dei pezzi usurati. In fase di esercizio le emissioni acustiche saranno essenzialmente generate dagli apparec-
     chi climatizzazione/riscaldamento, dagli impianti di aspirazione nonché dal traffico indotto dai nuovi com-
     plessi. In relazione alle stime effettuate sulla diffusione del rumore generato dalle emissioni sonore imputa -
     bili al flusso del traffico veicolare correlato con il nuovo insediamento commerciale, lo studio evidenzia, per
     i due ricettori sensibili considerati, nella situazione di massimo flusso veicolare ipotizzato, il completo ri-
     spetto dei limiti di rumorosità, compreso anche il differenziale diurno tra l’attuale rumorosità ambientale
     nella zona ed il valore previsionale. Lo studio di impatto acustico svolto nel 2012 dimostra come “il livello
     delle potenziali emissioni sonore correlate con la funzionalità diurna del centro commerciale “B” in progetto
     [effetto del flusso veicolare ed apparati tecnologici di corredo] rientra ampiamente nei limiti di non disturbo
     per le unità commerciali prossime, come previsto sulla base del vigente piano di classificazione acustica
     adottato nel 1994 dall’amministrazione comunale di Torri di Quartesolo”.

                              VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
     dall’intervento, prescrivendo tuttavia il monitoraggio post operam.

     CARATTERIZZAZIONE DELL’IMPATTO DA AGENTI FISICI
     Si considerano i soli impatti provenienti dall’illuminazione artificiale. I lotti A, B ed E ed i tratti di pista
     ciclopedonale da ultimare saranno dotati di impianti di illuminazione a led di ultima generazione in
     conformità alla L.R. n. 17 del 07.08.09 “Nuove norme per il contenimento dell’inquinamento luminoso, il

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     risparmio energetico nell’illuminazione per esterni e per la tutela dell’ambiente e dell’attività svolta dagli
     osservatori astronomici”. Con riferimento ai lotti già edificati, il parcheggio pubblico denominato
     Parcheggio Sud ed il parcheggio esterno del Lotto “D” sono stati dotati di corpi illuminanti costituiti
     dall’abbinamento di lampade a sorgente tubolare chiara compatta agli ioduri metallici con bruciatore
     ceramico, con un sistema di controllo a reattore elettronico e lampade asimmetriche con ottica cut-off
     stradale.

                              VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

     CARATTERIZZAZIONE DELL’IMPATTO PAESAGGISTICO
     L’osservazione delle caratteristiche che compongono il paesaggio di Torri di Quartesolo e la sua collocazione
     entro un quadro più ampio della morfologia del territorio porta alla sudpisione del territorio locale in
     “unità di paesaggio”: aree coltivate, agricole, e i rispettivi annessi tipici (rurali), aree completamente antro -
     pizzate, centri urbani, centri storici, espansioni edilizie residenziali e piccoli annessi, aree di espansione pro-
     duttiva, artigianale e commerciale, rete stradale a alta percorrenza (S.R.11, Autostrade A4 e A31, ferrovia li-
     nea Verona-Venezia) e canali e scoli di origine naturale e artificiale di medio impatto.




                             Ambiti di paesaggio

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                               VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

     CARATTERIZZAZIONE DELL’IMPATTO VIABILISTICO
     L’area in oggetto è servita, come rete primaria, dalla SR 11, sulla quale si localizzano gli accessi al Parco com -
     merciale.
     Tra le opere attualmente realizzate nell’ambito del S.U.A. “Lottizzazione Iniziative Industriali, si annovera
     anche un intervento di armonizzazione della viabilità esistente in via Vedelleria e in Via Pola, che si compo-
     ne di quattro parti principali: realizzazione della rotatoria tra l’incrocio di via Vedelleria con la S.R. n. 11,
     realizzazione di tre rotatorie agli incroci di via Pola con via Vedelleria e via Brescia, allargamento del tratto
     di via Vedelleria tra la rotatoria con via Pola e l’ingresso al parcheggio degli atleti del palazzetto dello sport
     e prolungamento del percorso pedonale su via Vedelleria.
     Al fine di analizzare la situazione viabilistica attuale, prevedere il carico veicolare aggiuntivo e fornire una
     previsione dei flussi futuri, è stato svolto uno studio di impatto viabilistico, a firma dell’ing. Garbin.
     I dati di traffico sono stati aggiornati sulla base dei rilievi effettuati sistematicamente dalla Provincia di Vi -
     cenza sulla SR 11, in località Vancimuglio e dalla Società Autostrade BS – PD Spa sulla tratta Brescia – Pado -
     va per il periodo 2008-2012, nonché sulla base di alcune rilevazioni automatiche e manuali effettuate nel
     mese di ottobre 2016 nell’ambito dello studio di impatto viabilistico. Dal confronto dei dati emerge che gli
     assi stradali hanno riscontrato una riduzione percentuale del traffico giornaliero media dell’11,32%.
     Allo stato di fatto (2016) sono stati rilevati 2.800 veicoli tra ingressi ed uscite e la stima per le nuove strutture
     ha definito altri 480 veicoli, per un totale di veicoli indotti di 3.280 veic/h.
     Si osserva quanto segue:
        sono state svolte le rilevazioni automatiche nelle giornate di venerdì e sabato per 24 ore consecutive in
        tre sezioni bidirezionali mentre il monitoraggio degli ingressi ed uscite dal parco commerciale è stato
        condotto per la sola giornata di sabato, tra le 17.00 e le 18.00. Si ritiene utile prevedere due scenari di
        progetto, uno per l’ora di punta del venerdì e uno per l’ora di punta del sabato estendendo pertanto il
        monitoraggio degli accessi/recessi attuali anche alla giornata di venerdì;
        nella stima dei flussi indotti si calcola l’aliquota di flussi per fermata di passaggio (% pass-by trips) pari
        al 40% e si decurta tale valore al flusso indotto precedentemente calcolato. Non si conpide tale meto -
        dologia poiché il “pass-by trips” è da considerarsi un flusso già presente nella rete che devia il suo per -
        corso per accedere alla nuova area commerciale, non è pertanto da intendersi come fattore riduttivo del
        flusso indotto;
        si chiede di chiarire le motivazioni che hanno portato alla distribuzione percentuale dei flussi indotti
        non essendo corrispondenti alla distribuzione attuale dei flussi rilevati;
        non è stato calcolato il PHF (fattore dell’ora di punta);
        non è stato indicato il livello di servizio totale delle due sole intersezioni analizzate.
     Data la complessità dell’area si ritiene utile prevedere uno specifico modello di microsimulazione del traffi-
     co veicolare che consenta di inpiduare il livello di servizio di tutte le intersezioni presenti nell’intorno del
     comparto in esame, allo stato attuale e di progetto, prevedendo scenari persi per le giornate di venerdì e
     sabato, come evidenziato nei punti precedenti. Le integrazioni fornite hanno soddisfatto quanto richiesto.

                               VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
     dall’intervento.



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     CARATTERIZZAZIONE DELLE RISORSE NATURALI, FLORA, FAUNA
     Il territorio che circonda il Parco Commerciale “Le Piramidi” appare fortemente antropizzato e i sistemi più
     vicini alla naturalità sono rappresentati da fasce di vegetazione arboreo-arbustiva che seguono spesso i cana-
     li irrigui e le scoline e fungono principalmente da elementi di confine. L’osservazione dell’ecotessuto denota
     una netta dominanza di elementi di origine artificiale a scapito di componenti naturali la cui superficie risul -
     ta alquanto ridotta. È quindi evidente che sia nell’area vasta che nell’area di progetto lo sfruttamento antro -
     pico del territorio è tale che non sono presenti habitat naturali, ma esclusivamente habitat umani.




     Nell’area circostante il sito di progetto le entità floristico – vegetazionale che sono in grado di rappresentare
     condizioni di “maggior pregio” possono essere ricondotte ai residui elementi lineari del paesaggio (preva-
     lentemente siepi e filari). In un ambiente soggetto a rapide modificazioni dell’uso del suolo, la presenza della
     fauna potenziale risulta essere notevolmente limitata. In tal modo aree boscate, filari, siepi, ambiti fluviali e
     zone umide costituiscono al contempo serbatoi ed ambienti di rifugio per numerose specie animali.
     Il progetto di sistemazione a Verde previsto (progetto 2012) è in gran parte già realizzato per l’intero
     comparto e sarà completato con le previsioni dei nuovi impianti e delle opere di mitigazione ambientale
     (Intervento 7g). La tavola 5b della sistemazione a Verde (ottobre 2016), conferma le disposizioni contenute
     nelle tavole 5 e 5a allegate alla domanda di V.I.A. autorizzata il 07/07/2009 e alla variante trasmessa in data
     24/09/2012. Per le opere a verde non ancora eseguite, è opportuna la presentazione di un computo metrico
     estimativo, che evidenzi le caratteristiche di realizzazione delle stesse: tempi e modalità di realizzazione dei
     persi impianti; quantità, dimensioni, densità di impianto, misure di manutenzione fino all’attecchimento,
     delle perse specie indicate.

                              VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
     dall’intervento; si ritiene tuttavia utile prescrivere puntualmente quanto sopra espresso.

     CARATTERIZZAZIONE DEGLI IMPATTI SULLA SALUTE DEI LAVORATORI E DELLE PERSONE
     Gli impatti sulla salute dei lavoratori derivano dall’esposizione di questi ultimi al rumore ed alle emissioni
     dei mezzi in cantiere. Le analisi fatte in precedenza hanno descritto che i mezzi di lavoro rispettano quanto
     previsto dalla normativa di settore, ed hanno previsto alcuni accorgimenti quali l’utilizzo di macchinari
     conformi alla normativa vigente e di recente fabbricazione, la limitazione della velocità massima in cantiere,
     l’impiego di macchine gommate e la costante manutenzione dei macchinari. Questi accorgimenti hanno lo
     scopo di ridurre al minimo gli impatti negativi. Alcune precauzioni prese in fase di cantiere (bagnatura
     periodica delle strade, installazione di sistemi per il lavaggio delle ruote, copertura dei camion con teloni,
     pulizia degli automezzi e delle strade), insieme alle normali dotazioni di legge per il contenimento delle
     emissioni, saranno sufficienti a mitigare l’impatto che è da considerarsi temporaneo e reversibile.
     Gli impatti acustici riguardanti la salute delle persone derivano di rumori generati in fase di esercizio. In
     relazione alle stime effettuate sulla diffusione del rumore generato dalle emissioni sonore imputabili al
     flusso del traffico veicolare correlato con il nuovo insediamento commerciale, lo studio evidenzia, per i due
     ricettori sensibili considerati, nella situazione di massimo flusso veicolare ipotizzato, il completo rispetto dei

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     limiti di rumorosità. Gli impatti negativi sulla salute dell’uomo riguardano gli impatti atmosferici, generati
     da emissioni puntuali dei fabbricati ad uso commerciale e dal traffico indotto. Entrambi gli impatti sono stati
     considerati nel paragrafo sulla qualità dell’aria.
     Infine, per quel che riguarda l’impatto illuminotecnico, si rileva che gli impianti di illuminazione a led di
     ultima generazione sono conformità alla L.R. n. 17 del 07.08.09 “Nuove norme per il contenimento
     dell’inquinamento luminoso, il risparmio energetico nell’illuminazione per esterni e per la tutela
     dell’ambiente e dell’attività svolta dagli osservatori astronomici”.

                              VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

                         OSSERVAZIONI PERVENUTE
     Comune di Torri di Quartesolo
     Nel corso della seduta del Comitato del 30.11.2016, il Comune di Torri di Quartesolo, con nota del
     30.11.2016, agli atti con prot.n. 81523 del 05.12.2016, ha depositato una propria osservazione che evidenzia
     quanto segue:
       a) Nel territorio comunale di Torri di Quartesolo sono evidneti due criticità di primaria importanza,
         vale a dire il traffico veicolare che attraversa il paese e un inquinamento atmosferico notevole, in
         particolare delle polveri sottili e soprattutto nel periodo invernale.
       b) In considerazioni che con l’ampliamento del parco commerciale è atteso un aumento del traffico
         veicolare e, conseguentemente, un incremento delle emissioni nocive, si ritiene opportuno
         prescrivere alla ditta suddetta una campagna di monitoraggio della qualità dell’aria da approntare
         nell’immediato, prima dell’apertura dell’attività, e una successiva con attività a regime,
         indicativamente a distanza di un anno in modo tale da avere la massima comparabilità dei dati
         rilevati.
     Valutazione: l’inquinamento da polveri sottili generato da traffico veicolare, così come da fonti ISPRA,
     ARPAV e Piano regionale di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera, viene quantificato nell’ordine del 20% sul
     totale e, nel caso in esame, il contributo aggiuntivo di traffico indotto determinato dalla realizzazione
     dell’intervento risulta comunque inferiore allo 0,3% rispetto allo stato attuale. Il relativo impatto si ritiene
     pertanto compatibile con la componente ambientale atmosfera e non si ravvede la necessità di prescrivere
     quanto richiesto. Si suggerisce tuttavia al Comune di Torri di Quartesolo di richiedere ad ARPAV un rilievo
     in loco mediante laboratorio mobile, nell’ambito dei piani di monitoraggio annuali, al fine di considerare la
     situazione complessiva del parco commerciale.

                               Conclusione
     Quanto presentato dal Comune di Torri di Quartesolo non configura in alcun modo la presenza di
     impatti negativi e significativi sull’ambiente che possano essere determinati dall’attuazione del progetto
     presentato, ai sensi dell’art.20 del D.Lsg. n.152/2006.

     Unicomm srl
     La ditta Unicomm srl, con nota del 07.12.2016, agli atti con prot.n. 88265 del 07.12.2016, ha depositato una
     propria osservazione che, sinteticamente, evidenzia quanto segue:
       a) Inadeguatezza e necessità di approfondimenti sulla valutazione d’impatto relativa allo studio
         viabilistico, in considerazione dell’erroneità del metodo di indagine seguita dal proponente ed
         insufficienza dei dati dallo stesso rappresentati.
       b) Erronea attivazione della procedura di Verifica di Assoggettabilità di cui all’art.20 e all’Allegato IV
         alla Parte – Punto 8 – Lettera t) del D.Lgs. n.152/2006 e ss.mm.ii, in considerazione del fatto che la
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         sommatoria delle superfici degli edifici “A”, “B” ed “E” eccede la superficie di 8.000 mq, soglia oltre
         la quale vi è l’obbligo della procedura di V.I.A. (L.R. n.50/2012).
       c) Erronea attivazione della procedura di Verifica di Assoggettabilità di cui all’art.20 e all’Allegato IV
         alla Parte – Punto 8 – Lettera t) del D.Lgs. n.152/2006 e ss.mm.ii, in considerazione del fatto che il
         parere di V.I.A. precedentemente espresso sull’intero Parco Commerciale, ivi compreso l’intervento
         in esame, risulterebbe decaduto e quindi non ricorrerebbero i presupposti di un esame per
         “modifiche o estensioni di progetti di cui all'allegato III o all'allegato IV già autorizzati, realizzati o
         in fase di realizzazione, che possono avere notevoli ripercussioni negative sull'ambiente”.
     Valutazione: in relazione a quanto sopra esposto, puntualmente si valuta quanto segue.
     Per quanto riguarda il punto a) dell’osservazione si evidenzia che:
     1.non risulta presa in esame un’area sufficientemente ampia rispetto a quanto previsto da normativa;
     2.il volume dei flussi attratti/generati dalle nuove strutture di vendita risulta sottostimato;
     3.mancano le simulazioni del traffico veicolare con modelli di assegnazione.
     Per ciascuno dei precedenti punti si osserva quanto segue:
     1. l’art. 11 del DGR 1047 del 08/06/2013 richiede “la descrizione delle tratte stradali interessate
     dall’intervento per un raggio di 1000m, rispetto ai punti di accesso e recesso, nonché descrizione dell’area
     relativa agli incroci ed intersezioni più prossime e degli eventuali caselli autostradali”, pertanto non di
     tutte le intersezioni presenti in tale raggio;
     2. nelle integrazioni al progetto viene modificato il coefficiente che rapporta i flussi con la superficie
     di vendita utile al calcolo degli spostamenti indotti dalle nuove strutture in esame. Tale parametro, ritenuto
     poco cautelativo in fase di revisione al progetto, è stato allineato al valore impiegato nello studio di
     impatto viabilistico del 2008 (ritenuto esaustivo), più precisamente 0,04; solo per lo scenario del venerdì è
     stata considerata una riduzione (del 30%) del traffico indotto, in linea ai valori di flusso in ingresso/uscita
     rilevati. In merito al rilevamento eseguito nei giorni 2, 3, 4 dicembre e alle conclusioni tratte dal documento
     in oggetto si ritiene utile sottolineare che:
     - la letteratura in materia di studi del traffico consiglia di evitare, se possibile, rilievi nei mesi prossimi ad
     eventi particolari; il periodo natalizio rientra perfettamente in questo caso perché caratterizzato da un
     afflusso insolito di veicoli nella rete stradale, a maggior ragione se in prossimità di un parco
     commerciale come quello de “Le Piramidi”. Questo motivo potrebbe giustificare il maggior numero di
     veicoli rilevati dalla recente campagna di rilevamento del traffico;
     - la decisione di scegliere una fascia oraria di punta piuttosto che un’altra va valutata in base alle condizioni
     generali di rete e non solo facendo riferimento a poche sezioni: il fatto di indicare come ora di punta la
     fascia 16.00 – 17.00 si basa sui rilievi effettuati solo in corrispondenza delle entrate e uscite dal parco
     commerciale, senza tenere in considerazione il livello di traffico nella viabilità esterna.
     3.Nelle integrazioni al progetto viene documentata la costruzione di un modello di micro-simulazione del
     traffico (con software VISSIM) per l’area oggetto di studio. In tale sede sono stati presentati i LOS anche
     delle intersezioni interne al comparto, precedentemente non analizzate.
     Per quanto riguarda il punto b) si evidenzia come l’intervento sia relativo al solo edificio “B” (si vedano in
     proposito le conclusioni sopra riportate al termine dell’esame del Quadro di riferimento programmatico e
     del Quadro di riferimento progettuale), per il quale è prevista una superficie di vendita inferiore agli 8.000
     mq (soglia oltre la quale vi è l’obbligo della procedura di V.I.A. ex L.R. n.50/2012).
     Per quanto riguarda il punto c) l’osservazione investe temi procedurali senza rilievi tecnico-progettuali e
     conseguentemente, esulando dalle competenze del Comitato, si rimandano le valutazioni alla determina
     della Provincia del procedimento.

                                Conclusione


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     Quanto presentato dalla società Unicomm srl non configura in alcun modo la presenza di impatti
     negativi e significativi sull’ambiente che possano essere determinati dall’attuazione del progetto
     presentato, ai sensi dell’art.20 del D.Lsg. n.152/2006.

                  VALUTAZIONE FINALE D’IMPATTO
                              CONCLUSIONI
     Il progetto in esame non si pone in contrasto ovvero in condizioni di interferenze rispetto ad altri piani,
     progetti o interventi in zone limitrofe, né questi ultimi possono interagire con l’intervento oggetto del
     parere.
     Non si ravvedono condizioni di contrasto ovvero ostative circa i vincoli territoriali vigenti.
     Il grado di approfondimento documentale, anche dopo l’invio delle specifiche integrazioni richieste, la
     tipologia degli elaborati e l’accuratezza degli elementi ivi riportati possono essere considerati adeguati alle
     finalità che il proponente intende conseguire.
     Non si ritiene di richiedere ulteriori integrazioni, approfondimenti o chiarimenti di sorta.
     Non sussistono osservazioni contrarie alla realizzazione del progetto.
     La considerazione degli impatti, riferibili alle specifiche attività oggetto dell’istanza, porta a ritenere come il
     progetto non comporta pressioni o effetti significativi per l’ambiente.
     Parimenti il progetto non determina alcun impatto aggiuntivo significativo rispetto al progetto già
     esaminato nella procedura di Valutazione di Impatto Ambientale conclusasi con l’espressione del parere
     n.07/2009 in data 08 giugno 2009; rispetto a tale parere si confermano tutte le prescrizioni ivi descritte, per
     quanto non ancora realizzato.

                          Tutto ciò premesso si esprime
                           PARERE FAVOREVOLE
               al non assoggettamento alla V.I.A. con le prescrizioni di seguito citate.
     1) L’azienda è impegnata ad rispettare tutte le prescrizioni contenute del parere n.07/2009 del 08 giugno
     2009, per quanto non ancora realizzato.
     2) L’azienda è impegnata a realizzare le modifiche proposte nel rispetto della documentazione progettuale
     presentata.
     3) In sede di collaudo dell’impianto dovrà essere effettuata una mirata ed accurata indagine acustica di
     verifica del rispetto del criterio differenziale e del limite di emissione, da ripetersi poi con frequenza
     triennale, e mirata ai ricettori presenti in prossimità dell’intervento:
     - le modalità di effettuazione delle misurazioni, sia con riguardo al campionamento spaziale (scelta dei punti
     di misura), sia con riguardo al campionamento temporale (scelta dei tempi di misura), saranno comunicate
     con congruo preavviso ad Arpav;
     - nel caso i valori non siano rispettati, dovranno essere messi in opera i correttivi necessari, mediante una
     specifica progettazione da presentarsi all’Amministrazione comunale ed ARPAV, a cui, nel frattempo,
     saranno stati comunicati i risultati delle analisi;
     - l’indagine dovrà essere condotta da un soggetto qualificato terzo, rispetto all’estensore dello Studio
     Previsionale di Impatto Acustico.
     4) Entro 60 giorni dalla notifica del presente parere, per le opere a verde non ancora eseguite dovrà essere
     presentato un computo metrico estimativo, che evidenzi le caratteristiche di realizzazione delle stesse: tempi

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     e modalità di realizzazione dei persi impianti; quantità, dimensioni, densità di impianto, misure di
     manutenzione fino all’attecchimento delle perse specie indicate.
     Si suggerisce al Comune di Torri di Quartesolo di richiedere ad ARPAV, nell’ambito dei piani di
     monitoraggio annuali dell’inquinamento atmosferico, un rilievo in loco mediante laboratorio mobile, al fine
     di valutare la situazione complessiva del parco commerciale.

     Vicenza, 21 dicembre 2016

       F.to Il Segretario                                    F.to Il Presidente
      Dott.ssa Silvia Chierchia                                 Andrea Baldisseri




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