Determina esclusione a VIA Torri-Bros S.r.l.

                   PROVINCIA DI VICENZA
                  Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243




               DETERMINAZIONE N° 1647 DEL 11/11/2019

                     Servizio SUOLO RIFIUTI ACQUA

     OGGETTO: ESCLUSIONE PROCEDURA DI VIA ART. 19 D.LGS. 152/2006 E S.M. E I.
     DITTA: TORRI-BROS S.R.L..
     PROGETTO: RISTRUTTURAZIONE E CAMBIO D’USO PER UN NUOVO EDIFICIO
     COMMERCIALE.
     LOCALIZZAZIONE INTERVENTO: COMUNE DI TORRI DI QUARTESOLO, VIA
     BRESCIA N. 41.

                            IL DIRIGENTE
     Vista la documentazione trasmessa in data 28 maggio 2019 agli atti con prot. n. 35528 e in data 17
     luglio 2019 agli atti con prot. n. 39167 riguardante lo Studio Preliminare Ambientale da parte della
     ditta Torri-Bros S.r.l. con sede legale e operativa in via Brescia n. 41 nel comune di Torri di
     Quartesolo, relativa al progetto di “Ristrutturazione e cambio d’uso per un nuovo edificio
     commerciale” richiedendo, contestualmente, l’attivazione della procedura di verifica ai sensi
     dell’art.19 del D.Lgs. 152/2006.
     Vista la documentazione integrativa allo Studio Preliminare Ambientale già presentato trasmessa
     dal consulente della ditta per conto della stessa in data 31 ottobre 2019 con prot. n. 57103, come
     richiesto dalla Provincia con nota agli atti prot. n. 52627 del 7 ottobre 2019.
     Dato atto che il progetto proposto rientra nella tipologia progettuale indicata:
      - al punto 7. Progetti di infrastrutture, lettera b) “... costruzione di centri commerciali di cui al
     decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114 “Riforma della disciplina relativa al settore del
     commercio, a norma dell’articolo 4, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59”” dell’allegato IV
     della parte seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.e i.;
      - al punto 1. dell’art. 22 della L.R. 50/2012: “ Alle grandi strutture di vendita si applica la
     vigente disciplina di cui alla legge regionale 26 marzo 1999, n. 10 “Disciplina dei contenuti e delle
     procedure di valutazione ambientale” e successive modificazioni e al decreto legislativo 3 aprile
     2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” e successive modificazioni, nel rispetto dei principi di
     semplificazione e unitarietà dei procedimenti, con riferimento alle seguenti tipologie progettuali: …
     b) grandi strutture aventi superficie di vendita compresa tra 2.501 e 8.000 metri quadrati,
     assoggettate alla procedura di verifica o screening. ”
     Tenuto conto che la verifica per tali progetti rientra tra le competenze inpiduate in capo alla
     Provincia dalla Legge Regionale n. 4/2016 (Allegato A), con riferimento alla tipologia degli
     interventi, come inpiduati negli allegati III e IV alla Parte II del D.Lgs. n. 152/2006.
     Dato atto che, ai sensi dell’art. 19 c.2 del D.Lgs 152/2006, è stata effettuata tempestiva
     pubblicazione sul sito provinciale dello studio preliminare ambientale e che ne è stata data
     informativa al pubblico sul sito web della Provincia in data 08/08/2019, contestualmente alla


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     comunicazione di avvio procedimento alle amministrazioni e agli enti interessati per le opportune
     valutazioni di competenza.
     Considerato che il citato art. 19 prevede che l’autorità competente, verificato che il progetto non
     abbia possibili effetti negativi e significativi sull’ambiente, dispone l’esclusione dalla procedura di
     valutazione ambientale e, se del caso, impartisce le necessarie prescrizioni, ovvero, se il progetto ha
     possibili impatti negativi e significativi sull’ambiente, applica le disposizioni del comma 9 del
     presente articolo.
     Dato atto che il Comitato tecnico provinciale VIA, nella seduta del giorno 7 novembre 2019, ha
     disposto l’esclusione dalla procedura di valutazione ambientale con le prescrizioni contenute nel
     parere n.31/2019 allegato al presente provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale.
     Ritenuto di far proprie le citate prescrizioni al fine di mitigare gli impatti ambientali e monitorare
     nel tempo la situazione aziendale.
     Dato atto che non è oggetto della presente procedura la verifica della conformità urbanistica/edilizia
     dell’intervento e tenuto conto che rimangono in capo alle autorità competenti il rilascio di eventuali
     pareri, nulla osta, autorizzazioni e assensi comunque denominati necessari per l’autorizzazione
     dell’intervento.
     Vista l’istruttoria del Comitato tecnico provinciale VIA conservata agli atti.
     Viste le norme di procedura di VIA di cui al D.Lgs. 152/2006 e s.m.i..
     Visto che il presente provvedimento viene emanato nel rispetto della tempistica prevista dal
     succitato D.Lgs. 152/2006 e dal Regolamento sui procedimenti amministrativi di competenza della
     Provincia di Vicenza (Deliberazione di Consiglio n. 37/2013) che è di giorni 90 ID PROC 45.
     Vista la Legge Regionale 4 del 18 febbraio 2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto
     ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale”;
     Richiamata la Deliberazione del Consiglio Provinciale n.2 del 10/01/2019 con la quale è stato
     approvato il Bilancio di Previsione 2019-2021;
     Richiamato altresì il Decreto Presidenziale n. 11 del 31/01/2019 con cui è stato approvato il Piano
     Esecutivo di Gestione 2019/2021 e il Piano Performance 2019/2021;

                          DETERMINA

      1. che il progetto della ditta Torri-Bros S.r.l. con sede legale e operativa in via Brescia n. 41 nel
        comune di Torri di Quartesolo, relativa al progetto di “Ristrutturazione e cambio d’uso per
        un nuovo edificio commerciale” è escluso dalla procedura di valutazione di impatto
        ambientale di cui al D.Lgs. n. 152/2006 e alla L.R. 4/2016 e s.m.i. con le prescrizioni
        riportate nel parere n.31/2019 allegato alla presente determinazione per costituirne parte
        integrante e sostanziale;

      2. che il Responsabile del procedimento provvederà alla pubblicazione del presente
        provvedimento sul sito di questa Provincia e, in modo sintetico, sul Bollettino Ufficiale della
        Regione Veneto;

      3. che il presente provvedimento verrà pubblicato ai sensi dell'art. 23 D.Lgs. 33/2013;

      4. di trasmettere il presente provvedimento alla ditta e al consulente, al comune di Torri di
        Quartesolo, ad A.R.P.A.V., all’Azienda ULSS n. 8 Berica, al Consorzio di Bonifica Brenta e
        a Viacqua S.p.A..
      5. di attestare che il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, nè riflessi
        diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai
        sensi art 49 del TUEL come modificato dalla Legge 213/2012).

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        6. di dare atto che al presente provvedimento sarà data esecuzione ad avvenuta pubblicazione
         all’albo pretorio on line.

                            INFORMA
     Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso avanti al Tribunale Amministrativo
     Regionale per il Veneto, nel termine di 60 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione del
     presente atto, ovvero in alternativa ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla
     data di ricevimento della comunicazione del presente atto.
     Rimangono in capo alle autorità competenti il rilascio di eventuali ulteriori pareri, nulla osta,
     autorizzazioni e assensi comunque denominati, necessari per l'attuazione dell'intervento.

     Vicenza, 11/11/2019

                                    Sottoscritta dal Dirigente
                                     (MACCHIA ANGELO)
                                      con firma digitale

     ---
     Responsabile del Procedimento: Andrea BALDISSERI




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                   PROVINCIA DI VICENZA
                  Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243




                DETERMINAZIONE N° 1647 DEL 11/11/2019


     OGGETTO: ESCLUSIONE PROCEDURA DI VIA ART. 19 D.LGS. 152/2006 E S.M. E I.
     DITTA:       TORRI-BROS         S.R.L..
     PROGETTO: RISTRUTTURAZIONE E CAMBIO D’USO PER UN NUOVO EDIFICIO
     COMMERCIALE.
     LOCALIZZAZIONE INTERVENTO: COMUNE DI TORRI DI QUARTESOLO, VIA
     BRESCIA N. 41.




                   CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE


     Si certifica che copia della presente determinazione è pubblicata all'albo pretorio di questa
     Provincia per 15 giorni dal 11/11/2019.


     Vicenza, 11/11/2019




                                    Sottoscritto dall'addetto alla pubblicazione
                                        (BERTACCHE CRISTINA)
                                           con firma digitale




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                       AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
                        SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO VIA
                           Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
                Domicilio fiscale e Uffici: Palazzo Godi - Nievo, Contra’ Gazzolle 1 – 36100 VICENZA




                         Torri-Bros S.R.L.
                           PARERE N. 31/2019

     Oggetto: Ristrutturazione e cambio d’uso per un nuovo edificio commerciale.
     PROPONENTE:           Torri-Bros srl
     SEDE LEGALE:          Via Brescia n. 41 - Torri di Quartesolo
     SEDE INTERVENTO:        Via Brescia n. 41 - Torri di Quartesolo
     TIPOLOGIA ATTIVITÀ:       Centri commerciali.
     PROCEDIMENTO:          Verifica di assoggettabilità ex art.19 del D.Lgs. 152/2006.
     MOTIVAZIONE V.I.A:       ALLEGATO IV alla Parte II del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. - 7. Progetti di
                     infrastrutture b) ... costruzione di centri commerciali di cui al decreto
                     legislativo 31 marzo 1998, n.   114 "Riforma della disciplina relativa al
                     settore del commercio, a norma dell'articolo    4, comma 4, della legge 15
                     marzo 1997, n. 59".
                     Legge regionale 50/2012.
                     Art. 22 - Requisiti ambientali e viabilistici.
                     1. Alle grandi strutture di vendita si applica la vigente disciplina di cui alla
                     legge regionale 26 marzo 1999, n. 10 “Disciplina dei contenuti e delle
                     procedure di valutazione ambientale” e successive modificazioni e al decreto
                     legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” e successive
                     modificazioni, nel rispetto dei principi di semplificazione e unitarietà dei
                     procedimenti, con riferimento alle seguenti tipologie progettuali:
                     b) grandi strutture aventi superficie di vendita compresa tra 2.501 e 8.000
                     metri quadrati, assoggettate alla procedura di verifica o screening.
     COMUNE INTERESSATO:       \\\
     DATA DOMANDA:          28 maggio, 17 e 23 luglio 2019
     DATA PUBBLICAZIONE:       08 agosto 2019
     DATA INTEGRAZIONI:       30 ottobre 2019

     DOCUMENTAZIONE TECNICA ED ELABORATI GRAFICI PRESENTATI
      - Studio preliminare ambientale
      - Relazione tecnica
      - Allegato fotografico
      - Allegato E Dgr. 1400/2017-Relazione + FILE SHP
      - Preventivo di spesa delle opere
      - Tav. 1 Stato attuale con: pianta della copertura, schema impianto rete fognaria e dimostrazione area
       parcheggi in scala 1:200
      - tav. 2 Stato attuale: Planimetria in scala 1:200 con superficie di cui si chiede il cambio d'uso
      - tav. 3 Stato attuale: prospetti e sezioni. scala 1:200
      - tav. 4 Progetta con: pianta della copertura, schema impianto rete fognaria e dimostrazione aree
       parcheggi in scala 1:200
      - tav. 5 Progetto; Planimetria in scala 1:200 con inpiduazione della superficie di cui si chiede il
       cambio d'uso
      - tav. 6 Progetto: prospetti e sezioni. Scala 1:200.
                                PREMESSE

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                        AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
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     La società Torri Bros s.r.l. è proprietaria di un fabbricato artigianale nel quale, fino a poco tempo fa, esercita -
     va l’attività produttiva la ditta Profilitec s.p.a., azienda leader nella produzione e commercializzazione diret-
     ta di profili in alluminio e sistemi di posa, che attualmente ha sede ad Isola Vicentina (VI).
     A seguito del trasferimento dell’attività produttiva, il fabbricato della Torri Bros s.r.l., è rimasto inutilizzato e,
     in considerazione del particolare ambito territoriale nel quale insiste, la Proprietà, intende chiedere il cambio
     d’uso della struttura produttiva, da attività Artigianale/Industriale a Commerciale (non alimentare).
     Il fabbricato in oggetto risulta incluso nell’ambito definito come “Parco Commerciale - Le Piramidi, sorto nel
     1990 come Centro commerciale e man mano sviluppatosi, fino all’attuale conformazione, inserendo, oltre che
     le classiche attività commerciali, anche filiere economiche del terziario e del terziario avanzato.
     La richiesta progettuale prevede il cambio di destinazione d’uso dell’immobile di proprietà, da artigianale a
     commerciale non alimentare, con previsione di realizzare una superficie di vendita di 3.995 mq. con annesso
     spazio di magazzino.
     Si prevede di impermeabilizzare una ulteriore superficie di mq. 626,58 mq. , mantenendo a prato la superfi-
     cie residua di mq. 157,00. Nel complesso la superficie a parcheggio e manovra risulterà di mq. 5.872,00, con
     presenza di n 223 posti auto.

                              UBICAZIONE
     L’area di intervento è posta a S/E del centro abitato di Torri di Quartesolo all’interno dell’area conosciuta
     come “Parco Commerciale Le Piramidi”, ricompresa in un ambito pianeggiante tra la SP 11, che in questo
     tratto prende il nome di Via Roma, il tratto iniziale di raccordo alla Tangenziale Sud di Vicenza ed il raccor -
     do autostradale tra la A4 (Torino Trieste) e la Valdastico Nord (A31). Verso S/E l’area del Parco Commerciale
     confina direttamente con l’area agricola che si estende senza soluzione di continuità verso Sud, Est e NE fino
     agli abitati di Longare (Secula) e Grumolo delle Abbadesse (Vancimuglio).
     L’area del Parco Commerciale occupa una superficie di circa 440.000 mq., ricadente interamente nel comune
     di Torri di Quartesolo.
     Il vigente strumento urbanistico classifica come zona “D1p – industria - artigianato di produzione (strumen -
     to attuativo vigente).




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                               Ortofoto del sito

                QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO

     STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE REGIONALE, PROVINCIALE E COMUNALE
     Gli strumenti di pianificazione presi in considerazione dallo studio riguardano:
     • Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (P.T.R.C.) della Regione Veneto;
     • Piano Territoriale Provinciale di Coordinamento (P.T.C.P.) della Provincia di Vicenza;
     • Piano di Assetto del Territorio (P.A.T.) del Comune di Torri di Quartesolo;
     • Piano degli Interventi (P.I.) del Comune di Torri di Quartesolo;
     • Piano Regionale di Tutela delle Acque (P.T.A.);
     • Piano di Assetto Idrogeologico (P.A.I.);
     • Rete Natura 2000.
     Il Quadro Programmatico evidenzia la necessità di specifiche integrazioni approfondendo il rapporto con
     l’intervento proposto.
     PTCP - PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE: nello S.P.A. non è stata
     analizzata la Tav.1 “Carta dei Vincoli e della pianificazione territoriale” dove, al confine dell’edificio, è
     indicata la presenza di un “Idrografia” (trattasi del cosiddetto Scarico Settimo) anche, eventualmente, in
     relazione al rispetto delle normative relative alla fascia di rispetto idraulico di corsi d'acqua demaniali.
     PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO DI TORRI DI QUARTESOLO: nella Carta delle fragilità, lo S.P.A
     indica che l’area interessata è inpiduata come “area idonea a condizione per dissesto idrogeologico” ma, a
     riguardo, sono state solo riportate le norme; vanno valutate le motivazioni hanno portato ad inpiduare
     l’area come area “idonea a condizione” (P1 del PAI, P2 del PAI, P3 del PAI, ZA (zona di attenzione) del PAI).
     Inoltre, sempre nello S.P.A. “ … si evidenzia, come l’edificio venga ricompreso entro la fascia di profondità
     di m. 100 dai corsi d’acqua e laghi (art. 41 della L.R. 11/2004) di cui all’art. 34 delle NTA del PAT. … ”.
     PIANO DEGLI INTERVENTI (P.I.) DI TORRI DI QUARTESOLO: vengono solo riportate le NTO del PI
     che a, parere dei redattori dello S.p.A., sono legate all'intervento in questione (artt. 19, 30, 33), senza alcu tipo
     di valutazione.

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     PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE: Nello S.P.A. è stato indicato il fatto che, nella Fig. 22 “Carta della
     Vulnerabilità Intrinseca della falda freatica della Pianura Veneta” del PTA, “ l’ambito di intervento ricade in
     zona di vulnerabilità media”. In realtà l’area interessata è inpiduabile tra quelle con grado di vulnerabilità.
     Si evidenzia, infine, come via sia una potenziale criticità determinata dall’effettiva disponibilità di superficie
     commerciale, considerando che risulta in corso di istruttoria, nel medesimo contesto territoriale, il progetto
     “RISTRUTTURAZIONE E CAMBIO DI DESTINAZIONE D’USO EDIFICIO” a destinazione commerciale, da
     parte del proponente Franciacorta R.E.D. srl, attualmente oggetto di procedura di verifica di assoggettabilità
     a V.I.A presso gli uffici della Provincia.
     Le integrazioni fornite hanno soddisfatto quanto richiesto.

                            VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significativi sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

                  QUADRO DI RIFERIMENTO PROGETTUALE
     DESCRIZIONE DELLO STABILIMENTO E CARATTERISTICHE STRUTTURALI DELL’IMPIANTO
     La richiesta progettuale prevede il cambio di destinazione d’uso dell’immobile di proprietà, da artigianale a
     commerciale non alimentare, con previsione di realizzare una superficie di vendita di 3.995 mq. con annesso
     spazio di magazzino. La distribuzione della superficie di progetto può essere così descritta:
        Dati metrici
         Superficie Fondiaria                       12.000,00 mq
         Superficie Coperta                        4.952,02 mq.
         Volume                              35.528,22 mc.
         Superficie lorda di pavimento                   6.512,68 mq.
         Area esterna                           6.212,48 mq.
         Superficie a parcheggio (n. 223 posti auto)            5.872,00 mq.

     L’area esterna di mq. 6.212,48, è costituita per mq. 6.055,48 di superficie impermeabilizzata usata come
     parcheggio e area di manovra, e mq. 157,00 a prato.
     In fase di progetto si prevede di utilizzare 3.995,00 mq., di spazio del piano terra da destinare a superficie di
     vendita e l’insediamento di 1 e/o 2 ditte commerciali, con annesso spazio di deposito. L’intervento prevede
     esternamente una ulteriore superficie impermeabilizzata di mq. 626,58 mq. ed il mantenimento a prato della
     superficie residua di mq. 157,00. Nel complesso la superficie a parcheggio e manovra risulterà di mq.
     5.872,00, con presenza di n 223 posti auto.
     I lavori di adeguamento alla richiesta prevedono:
     - adeguamento della struttura all’attività commerciale con esecuzione di modesti interventi edilizi interni.
     - installazione di un impianto interrato per il trattamento delle acque di prima pioggia (capacità di mc 30)
     che sarà costituito da una serie di vasche prefabbricate in cls armato (vedi tav. di progetto n. 4) dotato di
     pozzetto selezionatore delle acque di prima pioggia da quelle di seconda pioggia;
     - una vasca disoleatore. Il sistema di smaltimento verrà collegato alla rete fognaria esistente.
     Il progetto prevede, inoltre, la sostituzione dei n. 5 proiettori a ioduri metallici posti nelle facciate esterne
     dell’edificio con altrettanti corpi illuminanti a LED allo scopo di garantire la massima efficienza energetica
     ed una migliore distribuzione ed uniformità della luce nell’area esterna.
     Si rende necessaria inoltre una nuova organizzazione degli spazi esterni, per assolvere ad una maggiore
     richiesta di parcheggi, mediante la definizione di un percorso ad anello a unico senso che distribuisce ai
     posti auto. Accesso ed uscita al lotto avvengono in modo separato e indipendente, da via Brescia che è dotata

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     di tutti i sottoservizi a rete, quali: linea acque nere/fognatura, metanodotto, e servizio acquedotto, energia
     elettrica.




              Vista da Sud verso Nord con evidenziato l’edificio oggetto di intervento.


     L’edificio oggetto di richiesta è composto da una struttura con elementi portanti, verticali ed orizzontali, in
     cls precompresso e tamponamenti il lastre coibentate di cls e pannelli in alluminio e vetro sul lato Ovest; le
     altezza fuori terra sono comprese tra m 6,20 della parte attualmente destinata a laboratorio e m. 10,57 per la
     porzione Ovest.
     Il fabbricato è stato realizzato, per gran parte, su di un unico piano terra destinato a laboratorio per
     complessivi mq. 4.952,02 di S.L.P. all’interno del quale sono presenti gli uffici, spogliatoi e servizi igienici a
     servizio dell’attività.
     E’ inoltre presente un’area coperta per il carico e scarico per complessivi mq. 835,50. Sul lato Ovest
     dell’edificio, nella porzione centrale del fabbricato fronteggiante via Brescia, la struttura sviluppa altri due
     livelli di uffici e un laboratorio che si estendono su di una superficie lorda di calpestio complessiva di mq.
     1.560,66. Al piano terra si prevede di realizzare due unità commerciali, separate tra loro da una parete in
     muratura non portante in blocchi di cls cellulare, aventi una superficie di vendita complessiva di 3.995 mq.
     (unità 1 di mq.1.815,00 e unità 2 di mq. 2.180,00). Inoltre, al fine di favorire l’accessibilità ai piani superiori, si
     prevede l’installazione di un ascensore.
     A completamento della descrizione degli spazi esterni, si rileva la presenza, lungo i lati Est e Sud del lotto di
     proprietà, di una formazione arborea lineare composta da piante di Carpino bianco (Carpinus betulus) var.
     piramidale, dell’età di circa 20/25 anni ed altezza di 6/8 metri, posti a delimitazione tra l’area del parco
     commerciale e quella agricola con funzione di mitigazione visiva e parziale mascheramento degli edifici.

     I dati stereometrici sono i seguenti:




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     Dall’analisi delle attività edilizie previste per la realizzazione dell’intervento di progetto, è possibile
     evidenziare come le potenziali azioni di disturbo possano essere dovute a:
     a) modesta attività edilizia per adeguamento della struttura;
     b) posa dell’impianto di trattamento acque;
     c) utilizzo della struttura;
     d) traffico indotto.
     Si evidenzia, ad integrazione, come vadano verificate ed analizzate, anche per le singole matrici ambientali,
     le potenziali criticità determinate dal cumulo con il progetto denominato RISTRUTTURAZIONE E CAMBIO
     D’USO” di un edificio commerciale da parte del proponente Franciacorta R.E.D. srl, considerando che lo
     stesso risulta in corso di istruttoria ed oggetto di procedura di verifica di assoggettabilità a V.I.A, presso gli
     uffici della Provincia.
     Si richiede, inoltre, di illustrare le modalità di gestione dei rifiuti.
     Le integrazioni fornite hanno soddisfatto quanto richiesto.

                              VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significativi sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

                                  111
                  QUADRO DI RIFERIMENTO AMBIENTALE
     COMPONENTI AMBIENTALI ANALIZZATE NELLO STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE
     CARATTERIZZAZIONE DELL'ARIA E DEL CLIMA
     L’intervento di progetto propone la modifica di utilizzo, da artigianale a commerciale non alimentare per
     una superficie complessiva di 3.995 mq che, secondo quanto scritto nella documentazione di VIA, non
     contribuirà ad aumentare le emissioni in atmosfera in quanto non si prevedono modifiche sostanziali nelle
     modalità di gestione energetica dell’edificio. Il perso utilizzo comporterà, però, una variazione delle
     emissioni inquinanti, generate dal traffico afferente al Parco Commerciale, per le quali si prevede, nel breve
     periodo, un modesto incremento per la presenza delle nuove attività commerciali.
     A livello globale, però, le emissioni indotte dal traffico pesante andranno a diminuire, mentre le emissioni
     prodotte dal traffico leggero saranno destinate ad aumentare.
     Le emissioni dei fabbricati sono rappresentate esclusivamente dalle unità roof-top previste per la
     climatizzazione dei locali e quindi l’inquinamento dell’aria sarà prevalentemente prodotto dal traffico
     veicolare associato ai visitatori delle nuove strutture di vendita.

                            VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significativi sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

     CARATTERIZZAZIONE DELL’AMBIENTE IDRICO
     L’idrografia principale all’interno del Comune di Torri di Quartesolo è rappresentata dal Torrente Tesina,
     afferente al sistema idrografico Brenta Bacchiglione che percorre il territorio comunale da nord a sud fino
     alla sua confluenza con il Bacchiglione nei pressi di S. Pietro Intrigogna.
     L’intervento previsto non andrà ad interessare il sistema delle acque superficiali in quanto tutti i reflui
     prodotti (compreso le acque meteoriche), vengono raccolti e convogliati nella rete acque bianche e fognaria
     afferente al depuratore di Grisignano di Zocco.




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                            VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significativi sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

     CARATTERIZZAZIONE DEL SUOLO E DEL SOTTOSUOLO
     Si riporta di seguito un estratto della tavola del “Rischio Idraulico” del Comune di Torri di Quartesolo




     Nel comune di Torri di Quartesolo sono state inpiduate alcune criticità idrauliche, analizzate le cause
     generatrici e la possibile inpiduazione di soluzioni mitigative all’interno della Valutazione di
     Compatibilità idraulica.
     Le criticità idrauliche maggiori gravitano attorno al Fiume Tesina. La zona a classe P3 – Pericolosità elevata,
     ha come baricentro il Ponte romano della SR 11 (via Roma) e si estende fino a via dei Casoni e via dei Fanti
     verso Ovest, mentre ad Est interessa l'edificato lungo le vie Piave, Moro e inizio di via Marconi.
     La zona P2- Pericolosità media, interessa buona parte del capoluogo sia in destra che in sinistra Tesina.
     Secondo tale Carta della Fragilità del PAT (pag. 15) l’ambito di progetto ricade all’interno di una zona idonea
     a condizione ma non presenta Rischio idraulico.
     Compatibilità Geologica, Sismica e le Cave (attive e dismesse)
     Per questo aspetto si prende sempre in considerazione la Carta della Fragilità del PAT (pag. 15) che inserisce
     l’ambito di intervento tra le aree idonee a condizione, come evidenziato nell’estratto riportato al punto 3.2
     (pag. – Inquadramento Urbanistico in area idonea a condizione. Tale limitazione è relativa esclusivamente ad
     aspetti geologici e geotecnici. In prossimità e nell’ambito dell’intervento non sono presenti cave attive e/o
     dismesse.



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     La Classificazione sismica
     Nella cartografia redatta a livello regionale, l’ambito di intervento viene ricompreso in zona sismica 3 nella
     quale si possono verificare forti terremoti ma rari con accelerazioni caratterizzate da una probabilità di
     superamento pari al 10% in 50 anni (ag) comprese tra 0,125 <ag≤ 0,150.
     Nella tavola che segue viene riportata la mappatura del territorio Quartesolo come elaborata dall’Istituto
     Nazionale di Geofisica.

                            VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significativi sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

     CARATTERIZZAZIONE DELL’IMPATTO ACUSTICO
     Il Piano di Zonizzazione Acustica del Comune di Torri di Quartesolo inserisce l’area in analisi – Parco
     Commerciale - in classe IV e V, mentre l’ambito territoriale confinante prevalentemente rurale è classificato
     in classe III.
     I ricettori residenziali più vicini alle emissioni di rumore prodotte dal Parco Industriale, nel complessivo e
     dalle future attività, traffico indotto e impianti eventuali dell’attività in progetto sono posti a nord, nord –
     est, ad est e sud del parco suddetto, per i quali si presume un coinvolgimento relativo alle emissioni di
     rumore prettamente dovute al traffico attuale e indotto dalle future attività creato sulle strade afferenti il
     centro commerciale ed a sud, in prossimità, per la specifiche attività future oggetto di richiesta autorizzativa
     (indicando non da meno che il termine ricettore - per la specifica normativa di settore – riguarda tutti gli
     spazzi presidiati da persone anche se non di carattere prettamente residenziale, si chiede a riguardo di
     considerare tale indicazione di legge e nel caso rivalutare la locazione delle posizioni di misura e di
     valutazione dei limiti di norma).




     Nello specifico non essendo stata presentata la documentazione relativa alla Valutazione Previsionale di
     Impatto Acustico così come richiesto dalla normativa di settore non si possono esprimere adeguati parere e/o
     prescrizioni; di seguito si chiede il dovuto documento suddetto di Valutazione Previsionale di Impatto
     Acustico.
     Le integrazioni fornite hanno soddisfatto quanto richiesto.




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                            VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significativi sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

     CARATTERIZZAZIONE DELL’IMPATTO DA AGENTI FISICI
     Il comune di Torri di Quartesolo, presenta livelli elevati di luminanza (rapporto tra l’Intensità luminosa
     emessa da una sorgente verso una superficie perpendicolare alla direzione del flusso luminoso e l’area della
     superficie stessa, espressa in cd/m2) compresa tra 1,484 e il 2,148.
     La rete Regionale di rilievo della brillanza, espressa in magnitudini per arcosecondo quadro (mag/arcsec2)
     risulta compresa tra 19,25 (centro di Torri e Autostrada) e 19,65 nell’area agricola perimetrale a Sud.
     Secondo i valori acquisiti dal Sistema Informativo Territoriale della Regione Veneto, l’inquinamento
     luminoso si concentra maggiormente nell’area del Parco Commerciale, nelle zone produttive e lungo le zone
     di svincolo ed i caselli autostradali.
     Per questi aspetti l’area del Parco Commerciale, ricade nella fascia di protezione tra 25 e 50 km (38,15 Km)
     dagli osservatori professionali. Dalla lettura del PAT e del PCIL (Piano comunale per il contenimento della
     illuminazione pubblica) si evidenzia che il Comune di Torri di Quartesolo ha, da tempo, iniziato la
     Regolamentazione dell’illuminazione in conformità con quanto previsto dalla LR 17/2009.
     Per quanto riguarda l’area di intervento, l’edificio risulta già dotato di un impianto di illuminazione esterno
     (realizzato in ottemperanza alla normativa vigente) che consta di n. 5 proiettori a ioduri metallici schermati
     verso l’alto posizionati sulle pareti perimetrali del fabbricato, con orientamento del fascio illuminante rivolto
     verso il basso.
     Nella documentazione presentata dai tecnici della ditta proponente non sono presenti elementi di
     valutazione relativi alla presenza di ulteriori sorgenti ionizzanti e/o non ionizzanti.
     L’impianto di illuminazione esterna esistente non è conforme alla normativa vigente in quanto, dalla
     documentazione fotografica prodotta, i corpi illuminanti non rispettano il disposto dell’art. 9 comma 2 let a)
     e cioè il flusso luminoso emesso supera l’orizzonte; visto che l’intervento consta di un numero di punti luce
     non inferiore a 5 – art 7 comma 3 let a) è necessario che il progettista produca il Progetto illuminotecnico
     secondo quanto disposto dall’art.7 della L. R. 17/2009.
     Le integrazioni fornite hanno soddisfatto quanto richiesto.

                            VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significativi sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

     CARATTERIZZAZIONE DELL’IMPATTO PAESAGGISTICO
     Come evidenziato nella tavola dei Vincoli della Pianificazione Territoriale allegata al PAT (pag. 14), l’area del
     Parco Commerciale delle Piramidi non è soggetta a vincoli di natura ambientale e/o Paesaggistica.
     Si rileva, comunque, come nell’intorno siano presenti aree sulle quali insista un contesto figurativo legato a
     “Ville di interesse provinciale“, uno dei quali si spinge fino a contatto con l’area del Parco Commerciale.
     Allo scopo di mitigare il forte contrasto visivo tra l’area agricola circostante e l’ambito edificato, in fase di
     insediamento delle attività è stato previsto il posizionamento, sul perimetro dell’area del Parco Commerciale,
     di una siepe arborata a mitigazione di tale contrasto.
     A distanza di quasi 30 anni, tale elemento risulta ancora parzialmente presente lungo il perimetro Est e Sud.
     Nel lotto di proprietà, tale formazione arborea è tuttora integra e svolge una efficiente azione di mitigazione
     visiva a parziale mascheramento degli edifici. Si tratta di un filare alberato composto da piante di Carpino
     bianco (Carpinus betulus) var. piramidale, dell’età di circa 20/25 anni ed altezza di 7/9 metri in buono stato
     vegetativo.


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                           In relazione alla entità dell'intervento che vede i dati sotto riportati,
                           con prevalenza assoluta delle superfici impermeabili in asfalto a




     scapito di quelle permeabili, si ritiene assolutamente insufficiente la ipotesi di inserimento paesaggistico-
     ambientale proposta, consistente nel solo mantenimento del filare di carpino bianco esistente.
     Si ritiene che debba essere ideato e sviluppato un progetto di sistemazione a verde complessivo, che,
     partendo dalla valorizzazione delle risorse esistenti e dalla loro connessione ecologica con l’intorno ,
     preveda un maggior utilizzo delle superfici permeabili ed a prato; oltre la realizzazione di parcheggi
     alberati, utilizzando opportune specie arboree.




     Le integrazioni fornite hanno soddisfano quanto richiesto per quanto riguarda gli aspetti progettuali, manca
     tuttavia il Computo Metrico Estimativo delle opere a verde e della manutenzione per almeno i primi tre
     anni.

                            VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significativi sull'ambiente determinati
     dall’intervento.


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     CARATTERIZZAZIONE DELL’IMPATTO VIABILISTICO
     Il proponente ritiene che il traffico indotto dalla trasformazione, da artigianale a commerciale non
     alimentare, di 3.990 mq di superficie di vendita richiesti dal presente progetto all’interno del Parco
     Commerciale delle “Piramidi” risulti non significativo nel contesto del volume totale del traffico indotto.
     Nella relazione di “Valutazione Impatto Ambientale per gli edifici A-E” redatta negli anni precedenti per
     conto di Iniziative Industriali s.p.a., vengono contemplati interventi migliorativi sulla viabilità tra cui:
     realizzazione della rotatoria all’intersezione tra la SR 11 e via Vedelleria, riorganizzazione di via Vercelli,
     posizionamento di nuova segnaletica. Tali interventi, con lo Studio della viabilità 2016 sono stati integrati
     con: prolungamento di via Boschi con realizzazione di un nuovo asse viario che da via Vercelli aggira a Sud
     l’area del Parco Commerciale per confluire su Via Brescia in prossimità dell’edificio oggetto delle presente
     richiesta, allargamento della corsia di decelerazione dalla Tangenziale su via Vercelli, completamento di Via
     Pisa, in direzione Est, con realizzazione dell’innesto su via Vedelleria allo scopo di agevolare il traffico
     deflusso proveniente dalle strutture commerciali A e B. Si considera anche la realizzazione di una nuova
     rotatoria su via Roma alla confluenza con via Marconi, che porterà alla fluidificazione del traffico interno al
     centro abitato.
     L’intervento prevede la trasformazione di 3.995,00 mq. di superficie artigianale in superficie di vendita
     commerciale non alimentare.
     In fase di verifica della compatibilità dell’intervento, relativamente gli aspetti legati al traffico viabilistico,
     non sono stati eseguiti rilievi specifici ma presi come riferimento i dati risultanti dagli studi predisposti negli
     anni precedenti e propedeutici al graduale ampliamento del Parco Commerciale delle Piramidi.
     La Determinazione Provinciale dell’ufficio VIA – VINCA del 12.12.2016, relativamente alla quantificazione
     dei movimenti veicolari indotti, quantifica, a fronte di un incremento delle superficie di vendita di 20.457
     mq. (comprendendo anche una quota di 4.000 mq. di commerciale alimentare) un incremento del traffico
     nell’ora di punta di circa 503 movimenti veicolari.
     Alla stessa stregua secondo il proponente, la trasformazione dei 3.995 mq. dovrebbe comportare un ulteriore
     incremento di circa 98 movimenti veicolari, portando il traffico totale nell’ora di punta dell’area commerciale
     a complessivi 4.088 veicoli/h, ovvero ad un incremento del 2,96% rispetto a quanto quantificato nel 2016
     (+21,46% ante 2016).
     L’incidenza effettiva è di 48 movimenti veicolari che corrispondono ad un incremento reale del 1,45% del
     traffico indotto dalla nuova struttura. Per le giornate di Sabato e Domenica, l’incremento del traffico sarà
     poco inferiore al 3,0%. L’incremento del traffico nell’ora di punta, considerato uguale in ingresso ed uscita,
     andrà ad interessare in ingresso, gli accessi dalla rotatoria di Via Roma e Via Vercelli ed in minor misura
     quelli da via Vedelleria in quanto la posizione defilata dell’edificio e l’attuale assetto viabilistico del parco
     commerciale tendono a scoraggiare questa ultima soluzione. Ciò sarà ancora più realistico al completamento
     di via Boschi.
     Il proponente ritiene che i valori ottenuti siano significativi del contesto che si verrà a creare al termine del
     progetto ma che, di fatto, non alterino in modo sostanziale lo studio e le simulazioni condotte nel 2016.
     Di fatto lo studio proposto, nell’ambito della componente viabilistica, non tiene conto di:
     - una reale ed aggiornata ricognizione delle condizioni viarie del comparto e della viabilità circostante allo
       stato attuale;
     - una campagna di rilievo dei finalizzata a definire l’entità dei flussi attuali, in relazione alle recenti
       attivazioni delle superfici commerciali legate alle iniziative “Supermercato Rossetto” e “Globo”;
     - una definizione dell’indotto veicolare legato alla effettiva tipologia di vendita;
     - verifiche di capacità degli assi stradali e delle intersezioni, né con metodologia statica, né con
       modellazione microdinamica per valutare la funzionalità degli accessi di progetto;
     - del “cumulo degli impatti” derivanti dalla concomitante e limitrofa iniziativa di “Franciacorta Red srl”
       che incide sulla medesima arteria viaria e con una entità paragonabile di superficie di vendita prevista.

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     Le integrazioni fornite hanno soddisfatto quanto richiesto.
     In considerazione della criticità del sistema viabilistico complessivo del parco commerciale, l’intervento
     potrà essere realizzato solo al completamento delle opere di mitigazione, valutate ed approvate con
     determina n.912 del 10/10/2017 a seguito del parere del Comitato VIA n. 24/2017 del 04/10/2019.

                                VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significativi sull'ambiente determinati
     dall’intervento; si ritiene tuttavia necessario prevedere specifiche prescrizioni

     CARATTERIZZAZIONE DELLE RISORSE NATURALI ED AGRONOMICHE
     Allo scopo di mitigare il forte contrasto visivo tra l’area agricola circostante e l’ambito edificato, in fase di
     insediamento delle attività è stato previsto il posizionamento, sul perimetro dell’area del Parco Commerciale,
     di una siepe arborata a mitigazione di tale contrasto.
     A distanza di quasi 30 anni, tale elemento risulta ancora parzialmente presente lungo il perimetro Est e Sud.
     Nel lotto di proprietà, tale formazione arborea è tuttora integra e svolge una efficiente azione di mitigazione
     visiva a parziale mascheramento degli edifici. Si tratta di un filare alberato composto da piante di Carpino
     bianco (Carpinus betulus) var. piramidale, dell’età di circa 20/25 anni ed altezza di 7/9 metri in buono stato
     vegetativo.
     Si vedano in proposito le valutazioni inserite nella matrice paesaggio.

                            VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significativi sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

     CARATTERIZZAZIONE DELLA FLORA E FAUNA
     Nella documentazione tecnica allegata alla richiesta autorizzativa non sono presenti elementi di analisi
     relativi alle matrice specifica e se ne chiede la trattazione.
     Le integrazioni fornite hanno soddisfatto quanto richiesto.

                            VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significativi sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

     CARATTERIZZAZIONE PER LA TUTELA DEI SITI S.I.C./Z.P.S PER LA V.INC.A.
     Per quanto riguarda la biopersità, si evidenzia come l’area di intervento risulti esterna ai Siti di Importanza
     Comunitaria e/o zone di protezione speciale.
     La realizzazione dell’intervento non andrà ad interessare la Rete Ecologica Locale in quanto nelle sue
     immediate vicinanze non sono presenti elementi costituenti la Rete stessa che verrà preservata e non subirà
     alcuna riduzione nella sua funzionalità.
     L’assenza nelle immediate vicinanze degli elementi della Rete Natura 2000 ha portato a redigere la
     dichiarazione di non necessità della Valutazione di incidenza Ambientale (VINCA) in quanto l’azione di
     progetto è già stata valutata nelle precedenti fasi della pianificazione del PAT e del PI specialmente per
     quanto riguarda l’approvazione delle NTO e NTA comunali.
     Anche gli studi di valutazione ambientale relativi alla pianificazione sovraordinata hanno evidenziato che
     l’area interessata dal progetto non ricade in alcun sito di importanza comunitaria e/o in corridoi della rete
     ecologica.
     E’ presente nella conclusione del documento di NNVINCA una nota con le indicazione di seguito riportate:



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     “Sulla scorta dell’analisi compiuta è stato possibile accertare come la realizzazione dell’intervento non
     comporterà l’insorgere di incidenze negative significative a carico di specie e habitat tutelati o causare
     riduzione della funzionalità degli elementi della rete ecologica, ed in particolare:
     - non comporta la perdita di superficie di habitat naturali in quanto l’intervento verrà realizzato in area
     dell’urbanizzato consolidato, caratterizzato da un elevato grado di antropizzazione e assenza di habitat
     naturali;
     - la tipologia dell’intervento non provoca frammentazione di habitat in quanto realizzato in area priva di
     pregi naturalistici lontana dagli habitat tutelati;
     - non provoca e/o provocherà disturbi significativi agli habitat ed alle specie animali e vegetali tutelate in
     quanto le azioni di progetto più significative avranno ricaduta locale e durata temporanea, con resilienza
     immediata.
     Sulla base:
     a) degli elementi di descrizione del progetto,
     b) dell’identificazione e valutazione dei bersagli di incidenza,
     c) dall’analisi delle potenziali relazioni intercorrenti,
     si evidenzia come non si produrranno effetti significativi negativi sui siti della rete Natura 2000.
     Su questi presupposti, vista l’assenza di probabili effetti significativi negativi su habitat e specie, non si
     ravvede la necessità di procedere alle ulteriori fasi della selezione preliminare.”

                            VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significativi sull'ambiente determinati
     dall’intervento.


     CARATTERIZZAZIONE DEGLI IMPATTI SULLA SALUTE DEI LAVORATORI E DELLE PERSONE
     Nella documentazione tecnica allegata alla richiesta autorizzativa non sono presenti elementi di analisi
     relativi alle matrice specifica. Non vi sono comunque segnalazioni o rilievi da parte dell’Ulss competente per
     territorio ad eccezione dell’osservazione pervenuta sul cambio di destinazione d’uso.

                            VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significativi sull'ambiente determinati
     dall’intervento.


                   VALUTAZIONE FINALE D’IMPATTO
                              CONCLUSIONI
     Il progetto in esame non si pone in contrasto ovvero in condizioni di interferenze rispetto ad altri piani,
     progetti o interventi in zone limitrofe, né questi ultimi possono interagire con l’intervento oggetto del parere.
     Non si ravvedono condizioni di contrasto ovvero ostative circa i vincoli territoriali vigenti.
     Il grado di approfondimento documentale, anche dopo l’invio delle specifiche integrazioni richieste, la
     tipologia degli elaborati e l’accuratezza degli elementi ivi riportati possono essere considerati adeguati alle
     finalità che il proponente intende conseguire.
     Non si ritiene di richiedere ulteriori integrazioni, approfondimenti o chiarimenti di sorta.
     Non sussistono osservazioni contrarie alla realizzazione del progetto.
     La considerazione degli impatti, riferibili alle specifiche attività oggetto dell’istanza, porta a ritenere come il
     progetto non comporti, in sé, pressioni o effetti significativi per l’ambiente, rilevando tuttavia come, nel
     contesto del parco commerciale in cui l’intervento andrà ad inserirsi, l’impatto sulla matrice traffico/viabilità
     debba essere valutato complessivamente rispetto agli altri progetti in itinere ed alle misure di mitigazione

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     già oggetto di valutazione di questo Comitato VIA con il parere n. 24/2017 del 04/10/2019; in assenza delle
     opere previste è atteso un impatto negativo e significativo sull’ambiente per la componente viabilistica, già
     nella configurazione attuale.

                           Tutto ciò premesso si esprime
                            PARERE FAVOREVOLE
                all’intervento, subordinandolo alle prescrizioni di seguito citate.
     1) L’azienda è impegnata a realizzare le modifiche proposte nel rispetto della documentazione progettuale
     presentata e delle prescrizioni contenute nei pareri:
     - dell’Ulss n.8 Berica, espresso in data 26/08/2019, con prot.n.85720/19
     - di Viacqua spa, esprsso in data 04/11/2019, con prot.n.2019.0014277.
     2) La realizzazione dell’intervento è subordinata al completamento della realizzazione delle opere mitigative
     previste dal progetto di Iniziative Industriali spa ed approvate con determina n.912 del 10/10/2017 a seguito
     del parere del Comitato VIA n. 24/2017 del 04/10/2019.
     3) A seguito della realizzazione dell’intervento si dovrà:
     a) effettuare una mirata ed accurata indagine acustica di verifica del rispetto del criterio differenziale e del
     limite di emissione, da ripetersi poi con frequenza triennale, e mirata ai ricettori presenti in prossimità
     dell’intervento:
     - le modalità di effettuazione delle misurazioni, sia con riguardo al campionamento spaziale (scelta dei punti
     di misura), sia con riguardo al campionamento temporale (scelta dei tempi di misura), saranno comunicate
     con congruo preavviso ad Arpav;
     - nel caso i valori non siano rispettati, dovranno essere messi in opera i correttivi necessari, mediante una
     specifica progettazione da presentarsi all’Amministrazione comunale ed ARPAV, a cui, nel frattempo,
     saranno stati comunicati i risultati delle analisi;
     - l’indagine dovrà essere condotta da un soggetto qualificato terzo, rispetto all’estensore dello Studio
     Previsionale di Impatto Acustico.
     L’indagine dovrà prevedere l'analisi del traffico indotto come valutazione dei livelli di emissione relativi alla
     specifica sorgente confrontati con i limiti di cui al DM n.142/2004 delle strade su cui impatta il traffico
     indotto dal progetto, anche come sommatoria degli effetti.
     4) Entro 60 giorni dalla notifica del presente parere, dovrà essere presentato il progetto definitivo lle siste-
     mazioni a verde e la relativa manutenzione, comprensivo del Computo Metrico Estimativo delle opere a ver -
     de e della manutenzione per almeno i primi tre anni.
     5) Entro 12 mesi dall’attivazione della struttura dovrà essere effettuato un monitoraggio dei flussi di traffi -
     co sugli ingressi al comparto commerciale.

     Vicenza, 07 novembre 2019


       F.to Il Segretario                                    F.to Il Presidente
     Dott.ssa Alessandra Di Nardo                                 Andrea Baldisseri



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