determina

                   PROVINCIA DI VICENZA
                  Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243




               DETERMINAZIONE N° 1202 DEL 17/10/2018

                          Servizio VIA VINCA

     OGGETTO: ESCLUSIONE PROCEDURA DI VIA ART. 19 D.LGS. 152/2006 E S.M.E I. -
     DITTA: SUPERMERCATI TOSANO CEREA SRL
     PROGETTO: PROGETTO DI AMPLIAMENTO DI 1000 MQ DELLA SUPERFICIE DI
     VENDITA DI UN ESERCIZIO COMMERCIALE ESISTENTE MEDIANTE REVISIONE
     DEL LAYOUT INTERNO
     LOCALIZZAZIONE INTERVENTO: COMUNE DI COSTABISSARA

                            IL DIRIGENTE


     Vista la documentazione presentata con nota prot. 51861, 51863, 51865, 51867, 51868, 51872,
     51873, 51874, 51859 del 3-08-2018, da parte della ditta Supermercati Tosano Cerea srl con sede
     legale in via Palesella n. 1 in comune di Cerea (VR), relativa al progetto di un “ progetto di
     ampliamento di 1000 mq della superficie di vendita di un esercizio commerciale esistente mediante
     revisione del layout interno.” presso il sito di via A. De Gasperi in comune di Costabissara
     richiedendo, contestualmente, l’attivazione della procedura di verifica ai sensi dell’art.19 del D.Lgs.
     152/2006.
     Dato atto che il progetto proposto rientra nella tipologia progettuale indicata alle Leggi regionali
     n.04/2016 e n.50/2012. (Art. 22 - Requisiti ambientali e viabilistici):
     1. Alle grandi strutture di vendita si applica la vigente disciplina di cui alla legge regionale 26
     marzo 1999, n. 10 “Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione ambientale” e
     successive modificazioni e al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia
     ambientale” e successive modificazioni, nel rispetto dei principi di semplificazione e unitarietà dei
     procedimenti, con riferimento alle seguenti tipologie progettuali: …...
     b) grandi strutture aventi superficie di vendita compresa tra 2.501 e 8.000 metri quadrati,
     assoggettate alla procedura di verifica o screening.
     Tenuto conto che la verifica per tali progetti rientra tra le competenze inpiduate in capo alla
     Provincia dalla Legge Regionale n. 4/2016 (Allegato A), con riferimento alla tipologia degli
     interventi, come inpiduati negli allegati III e IV alla Parte II del D.Lgs. n. 152/2006.
     Dato atto che, ai sensi dell’art. 19 c.2 del D.Lgs 152/2006, è stata effettuata tempestiva
     pubblicazione sul sito provinciale dello studio preliminare ambientale e che ne è stata data
     informativa al pubblico sul sito web della Provincia in data 20-08-2018 , contestualmente alla
     comunicazione di avvio procedimento alle amministrazioni e agli enti interessati per le opportune
     valutazioni di competenza.




copia informatica per consultazione
     Considerato che il citato art. 19 prevede che l'autorità competente, verificato che il progetto non
     abbia possibili effetti negativi e significativi sull'ambiente, dispone l'esclusione dalla procedura di
     valutazione ambientale e, se del caso, impartisce le necessarie prescrizioni, ovvero, se il progetto ha
     possibili impatti negativi e significativi sull'ambiente, applica le disposizioni del comma 9 del
     presente articolo.
     Tenuto conto che sono pervenute, ai sensi dell'art.19 c.4 del D.Lgs. n. 152/2006, le osservazioni del
     comune di Caldogno, con nota prot. 64544 del 02/10/2018, trasmesse al proponente per le
     considerazioni di pertinenza, con nota n.64770 del 03/10/2018.
     Dato atto che il Comitato tecnico provinciale VIA, nella seduta del giorno 17-10-2018, ha disposto
     l'esclusione dalla procedura di valutazione ambientale con le prescrizioni contenute nel parere
     22/2018 allegato al presente provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale, valutando
     altresì le predette osservazioni del Comune di Caldogno e la documentazione integrativa presentata
     dal proponente.
     Ritenuto di far proprie le citate prescrizioni al fine di mitigare gli impatti ambientali e monitorare
     nel tempo la situazione aziendale.
     Dato atto che non è oggetto della presente procedura la verifica della conformità urbanistica/edilizia
     dell'intervento e tenuto conto che rimangono in capo alle autorità competenti il rilascio di eventuali
     pareri, nulla osta, autorizzazioni e assensi comunque denominati necessari per l'autorizzazione
     dell'intervento;
     Vista l’istruttoria del Comitato tecnico provinciale VIA conservata agli atti.
     Viste le norme di procedura di VIA di cui al D.Lgs. 152/2006 e s.m.i..
     Visto che il presente provvedimento viene emanato nel rispetto della tempistica prevista dal
     succitato D.Lgs. 152/2006 e dal Regolamento sui procedimenti amministrativi di competenza della
     Provincia di Vicenza (Deliberazione di Consiglio n. 37/2013) che è di giorni 90 ID PROC 45.
     Vista la Legge Regionale 4 del 18 febbraio 2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto
     ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale”.
     Visti gli artt. 151 comma 4 e 107 del D.Lgs. n. 267/2000.

     Richiamata la Deliberazione del Consiglio Provinciale n.11 del 29/03/2018 con la quale è stato
     approvato il Bilancio di Previsione 2018-2020.

     Visto che con Decreto del Presidente n. 41 del 27/04/2018 è stato approvato il Piano Esecutivo di
     Gestione 2018/2020 ed il Piano Performance anni 2018/2019.

                          DETERMINA

      1. che il progetto della dittaSupermercati Tosano Cerea srl con sede legale in via Palesella n. 1
        in comune di Cerea (VR), relativa al progetto di un “ progetto di ampliamento di 1000 mq
        della superficie di vendita di un esercizio commerciale esistente mediante revisione del
        layout interno.” presso il sito di via A. De Gasperi in comune di Costabissara è escluso
        dalla procedura di valutazione di impatto ambientale di cui al D.Lgs. n. 152/06 e alla
        L.R. 4/2016 e s.m.i. con le prescrizioni riportate nel parere 22/2018 allegato alla presente
        determinazione per costituirne parte integrante e sostanziale;

      2. che il Responsabile del procedimento provvederà alla pubblicazione del presente
        provvedimento sul sito di questa Provincia e, in modo sintetico, sul Bollettino Ufficiale della
        Regione Veneto;

      3. che il presente provvedimento verrà pubblicato ai sensi dell'art. 23 D.Lgs. 33/2013;



copia informatica per consultazione
        4. di trasmettere il presente provvedimento alla ditta e consulente, al comune di Costabissara,
         comune di Caldogno, ad ARPAV, all’ULSS n.8, al Consorzio di Bonifica Alta Pianura
         Veneta, a Vi.abilità srl, ;


        5. Di attestare che il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, nè riflessi
         diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai
         sensi art 49 del TUEL come modificato dalla Legge 213/2012).

        6. di dare atto che al presente provvedimento sarà data esecuzione ad avvenuta pubblicazione
         all'albo pretorio on line.

                             INFORMA


     Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso avanti al Tribunale Amministrativo
     Regionale per il Veneto, nel termine di 60 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione del
     presente atto, ovvero in alternativa ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla
     data di ricevimento della comunicazione del presente atto.
     Rimangono in capo alle autorità competenti il rilascio di eventuali ulteriori pareri, nulla osta,
     autorizzazioni e assensi comunque denominati, necessari per l'attuazione dell'intervento.

     Vicenza, 17/10/2018



                                      Sottoscritta dal Dirigente
                                      (MACCHIA ANGELO)
                                        con firma digitale



     ---
     Responsabile del Procedimento: Andrea BALDISSERI




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                DETERMINAZIONE N° 1202 DEL 17/10/2018


     OGGETTO: ESCLUSIONE PROCEDURA DI VIA ART. 19 D.LGS. 152/2006 E S.M.E I. -
     DITTA:   SUPERMERCATI   TOSANO     CEREA     SRL
     PROGETTO: PROGETTO DI AMPLIAMENTO DI 1000 MQ DELLA SUPERFICIE DI
     VENDITA DI UN ESERCIZIO COMMERCIALE ESISTENTE MEDIANTE REVISIONE
     DEL        LAYOUT         INTERNO
     LOCALIZZAZIONE INTERVENTO: COMUNE DI COSTABISSARA




                   CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE


     Si certifica che copia della presente determinazione è pubblicata all'albo pretorio di questa
     Provincia per 15 giorni dal 18/10/2018.


     Vicenza, 18/10/2018




                                    Sottoscritto dall'addetto alla pubblicazione
                                       (BERTACCHE CRISTINA)
                                          con firma digitale




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           SUPERMERCATI TOSANO CEREA S.R.L.
                           PARERE N. 22/2018

     Oggetto: progetto di ampliamento di 1000 mq della superficie di vendita di un esercizio commerciale esi -
     stente mediante revisione del layout interno.
     PROPONENTE:           SUPERMERCATI TOSANO CEREA srl
     SEDE LEGALE:          via Palesella n. 1 – Cerea (VR)
     SEDE INTERVENTO:        via A. De Gasperi - Costabissara
     TIPOLOGIA ATTIVITÀ:       Esercizio commerciale
     PROCEDIMENTO:          Verifica di assoggettabilità ex art.19 del D.Lgs. 152/2006.
     MOTIVAZIONE V.I.A:       Legge regionale 50/2012. - Art. 22 - Requisiti ambientali e viabilistici.
                     1. Alle grandi strutture di vendita si applica la vigente disciplina di cui alla
                     legge regionale 26 marzo 1999, n. 10 “Disciplina dei contenuti e delle
                     procedure di valutazione ambientale” e successive modificazioni e al
                     decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” e
                     successive modificazioni, nel rispetto dei principi di semplificazione e
                     unitarietà dei procedimenti, con riferimento alle seguenti tipologie
                     progettuali: …...
                     b) grandi strutture aventi superficie di vendita compresa tra 2.501 e 8.000
                     metri quadrati, assoggettate alla procedura di verifica o screening.
     COMUNE INTERESSATO:       Caldogno
     DATA DOMANDA:          03 agosto 2018
     DATA PUBBLICAZIONE:       20 agosto 2018
     DATA INTEGRAZIONI:       09 ottobre 2018

     DOCUMENTAZIONE TECNICA ED ELABORATI GRAFICI PRESENTATI
       ELABORATI DI PROGETTO:
      - 1      Relazione Tecnica;
      - Tavola 01  Inquadramento;
      - Tavola 02  Planimetria generale;
      - Tavola 03  Pianta piano terra;
      - Tavola 04  Pianta piano primo;
      - Tavola 05  Copertura;
      - Tavola 06  Prospetti e sezioni;
      - Tavola 07  Layout;
      - Tavola 08  Dati stereometrici;
      - Tavola 09  Schema scarichi;
      - RP01    Relazione Tecnica - impianti elettrici;
      - RT01    Relazione Tecnica - impianti termomeccanici;
      - RPFTV01   Relazione Tecnica – impianto fotovoltaico.
       STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE ED ELABORATI SPECIALISTICI:
      - A      Studio Preliminare Ambientale;
      - B      Studio di Impatto Viabilistico;
      - B_ALL.A   A. Elaborati grafici;
      - B_ALL.B   B. Dati di traffico;

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       -  Relazione tecnica ai fini della dichiarazione di non necessità della valutazione di Incidenza ai sensi
         della DGRV n. 1400/2017;
       -  VPIA Valutazione previsionale di impatto acustico 035-14-A-RT01-VPIA.

                                  PREMESSE
     La società Supermercati Tosano Cerea S.r.l. è proprietaria nel Comune di Costabissara di un’area avente
     complessiva superficie territoriale di mq 63.000 circa ed ha in corso di realizzazione una grande struttura di
     vendita del settore prevalentemente alimentare con relative opere di urbanizzazione, già oggetto di un pro -
     cedimento di verifica di assoggettabilità a Valutazione Impatto Ambientale (giusta determina dirigenziale
     della Provincia di Vicenza nr. 4/2013), recentemente confermata giusta determina dirigenziale della Provin -
     cia di Vicenza nr. Prot. 6945 del 11/10/2017.
     L’intervento ha già ottenuto l’autorizzazione al commercio al dettaglio in sede fissa per 6.000 mq di superfi -
     cie di vendita rilasciata dal SUAP dell’unione dei Comuni di Caldogno-Costabissara-Isola Vicentina
     AC/110/2018 con prot. n. 2600 del 15.05.2018, all’esito della relativa conferenza di servizi regionale, giusta
     verbale di deliberazione del 14.03.2018.
     Il proponente intende richiedere l’ampliamento della superficie di vendita autorizzata accessibile al pubblico
     di 1.000 mq passando quindi dai 6.000 mq autorizzati (come da Autorizzazione AC/110/2018 con prot. n.
     2600 del 15.05.2018 ) a 7.000 mq attraverso una revisione del layout interno del fabbricato oggi in fase di
     completamento.
     Il progetto di ampliamento della superficie di vendita da 6.000 a 7.000 mq si inserirebbe in un contesto che
     avrebbe subito una serie di modifiche dalla configurazione del 2013, sulla base della quale la Provincia di Vi -
     cenza ha rilasciato il provvedimento di esclusione da VIA D.D. n. 4 del 06.06.2013 relativamente ad una su-
     perficie di vendita pari ai 6.000 mq; tali modifiche, pur non rappresentando oggetto del presente studio, ven-
     gono comunque elencate e circostanziate per far comprendere entro quale configurazione urbanistica, viabi-
     listica ed edilizia l’ampliamento di 1.000 mq si colloca.
     Le principali modifiche generali subite dal contesto di piano sarebbero derivate principalmente dal coordi -
     namento con l'adiacente P.U.A. Zambon. che avrebbe comportato i seguenti cambiamenti:
     - prevedere un solo edificio commerciale, riducendo la capacità insediativa da 14.200 a 13.000 mq);
     - coordinare la viabilità a sud, con il collegamento alla Strada provinciale, realizzando la nuova rotatoria su
     via De Gasperi;
     - eliminare le vasche di laminazione previste per il solo Piano VABENE con la realizzazione del bacino a ser-
     vizio del P.U.A. VABENE e P.U.A. Zambon;
     - modificare la posizione dell'accesso dei mezzi per l'approvvigionamento dell’attività commerciale. L'entra-
     ta dei mezzi con le merci avverrà dal confine sud dell'ambito, dal limitrofo Piano Zambon (P.U. N.
     PU/0441/2018 del 29.05.2018) e non più dalla rotatoria all'interno del Piano VABENE;
     - modificare il recapito finale degli scarichi.

                                 UBICAZIONE
     L’area di intervento fa parte del P.U.A. “VABENE” in Comune di Costabissara (VI) frazione Motta.
     L’ambito è ubicato in una zona strategica per i flussi del traffico dell’alto vicentino, in fregio alla bretella che
     dovrà collegare la rotatoria del Botteghino con la viabilità a nord di Motta e la circonvallazione di Vicenza.
     A sud l’intervento è delimitato dalla viabilità del PUA Vabene e del PUA Zambon




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                            Ortofoto del sito




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                QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO

     STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE REGIONALE, PROVINCIALE E COMUNALE
     Gli strumenti di pianificazione presi in considerazione dallo studio riguardano:
     • Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (P.T.R.C.) della Regione Veneto;
     • Piano Territoriale Provinciale di Coordinamento (P.T.C.P.) della Provincia di Vicenza;
     • Piano di Assetto del Territorio (P.A.T.) del Comune di Costabissara;
     • Piano degli Interventi (P.I.) del Comune di Costabissara;
     • Piano Regionale di Tutela delle Acque (P.T.A.);
     • Piano di Gestione del Rischio Alluvioni;
     • Rete Natura 2000.
     Lo studio preliminare risulta adeguatamente analizzato ed approfondito, tenendo comunque che tale aspetto
     è già stato analizzato nel corso del precedente procedimento di verifica di assoggettabilità all V.I.A.,
     avvenuto nel corso del 2013. L’unico aspetto che merita un approfondimento è quello relativo alla
     recentissima adozione, con D.G.C. n. 143 del 7 agosto 2018, la variante n. 3 al P.D.L. di iniziativa privata
     “Vabene”; occorre quindi, per la parte relativa ai riferimenti programmatici o in quella relativa ai riferimenti
     progettuali, analizzare e descrivere la variante in questione ed aggiornare, se del caso, le analisi proposte.
     Inoltre, rispetto alla determinazione provinciale n. 4/2013 del 06.06.2013, il comune di Costabissara ha
     inpiduato, con Deliberazione di CC n. 62 del 17.12.2013, le aree degradate da riqualificare ed una di queste
     riguarda un area ed un edificio (come dimensione paragonabile a quello interessato dalla presente
     procedura) adiacente alla grande struttura di vendita in questione; sarebbe opportuno approfondire con il
     comune se, in prospettiva, sono previsti insediamenti di medie/grandi strutture di vendita all’interno
     dell’area degradata da riqualificare che potrebbero portare, in sommatoria con l’intervento in questione,
     all’inpiduazione di un parco commerciale.
     Le integrazioni fornite hanno soddisfatto quanto richiesto.

                            VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

                  QUADRO DI RIFERIMENTO PROGETTUALE
     DESCRIZIONE DELLO STABILIMENTO E CARATTERISTICHE STRUTTURALI DELL’IMPIANTO
     Il proponente asserisce che sui mappali contenuti nel P.U.A. VABENE è in corso di realizzazione una grande
     struttura di vendita del settore prevalentemente alimentare con relative opere di urbanizzazione, sulla base
     di quanto indicato:
     - del vigente Piano degli Interventi del Comune di Costabissara;
     - del Piano Urbanistico Attuativo denominato “PUA Vabene” (approvato con deliberazione di Consiglio
     Comunale nr. 84 del 29/12/2014 e successiva variante approvata con deliberazione della Giunta Comunale
     nr. 154 del 3/11/2015);
     - delle risultanze del procedimento di verifica di assoggettabilità a Valutazione Impatto Ambientale (giusta
     determina dirigenziale della Provincia di Vicenza nr. 4/2013), recentemente confermata giusta determina
     dirigenziale della Provincia di Vicenza nr. Prot. 6945 del 11/10/2017;
     dei relativi titoli edilizi rilasciati e per le opere di urbanizzazione e per il fabbricato ospitante l’esercizio
     commerciale;
     - dell’autorizzazione al commercio al dettaglio in sede fissa per 6.000 mq di superficie di vendita rilasciata
     dal SUAP dell’unione dei Comuni di Caldogno-Costabissara-Isola Vicentina AC/110/2018 con prot. n. 2600


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     del 15.05.2018 all’esito della relativa conferenza di servizi regionale, giusta verbale di deliberazione del
     14.03.2018.
     Il proponente intende richiedere l’ampliamento della superficie di vendita autorizzata accessibile al pubblico
     di 1.000 mq passando quindi dai 6.000 mq autorizzati (come da Autorizzazione AC/110/2018 con prot. n.
     2600 del 15.05.2018 ) a 7.000 mq attraverso una revisione del layout interno del fabbricato oggi in fase di
     completamento.
     Il proponente asserisce che i 6.000 mq di superficie di vendita sarebbero legati all'impegno dello stesso
     proponente Supermercati Tosano Cerea S.r.l. per il potenziamento dell'incrocio del "Botteghino", mediante la
     realizzazione della rotatoria, come da progetto convenzionato con la Provincia di Vicenza (Convenzione n.
     36652 di Rep. dell'11.12.2017 e Determinazione n. 276/2018, settore Lavori Pubblici).
     L’ampliamento fino a 7.000 mq di superficie di vendita sarebbero richiesti in quanto il proponente ritiene che
     siano consentiti dall'art. 22, comma 4.4 delle N.T.O. della Variante 5.2 del P.I. nonché dalle precedenti
     Varianti.
     Il proponente asserisce che il progetto di ampliamento della superficie di vendita da 6.000 a 7.000 mq si
     inserirebbe in un contesto che avrebbe subito una serie di modifiche dalla configurazione del 2013, sulla base
     della quale la Provincia di Vicenza ha rilasciato il provvedimento di esclusione da VIA D.D. n. 4 del
     06.06.2013 relativamente ad una superficie di vendita pari ai 6.000 mq. Tali modifiche, pur non
     rappresentando oggetto del presente studio, vengono comunque elencate e circostanziate per far
     comprendere entro quale configurazione urbanistica, viabilistica ed edilizia l’ampliamento di 1.000 mq si
     colloca.
     Le principali modifiche generali subite dal contesto di piano, sempre a detta del proponente, sarebbero
     derivate principalmente dal coordinamento con l'adiacente P.U.A. Zambon. che avrebbe comportato i
     seguenti cambiamenti:
     - prevedere un solo edificio commerciale, riducendo la capacità insediativa (S.L.P. da 14.200 mq a 13.000
     mq);
     - coordinare la viabilità a sud, con il collegamento alla Strada provinciale, realizzando la nuova rotatoria su
     via De Gasperi;
     - eliminare le vasche di laminazione previste per il solo Piano VABENE con la realizzazione del bacino a
     servizio del P.U.A. VABENE e P.U.A. Zambon;
     - modificare la posizione dell'accesso dei mezzi per l'approvvigionamento dell’attività commerciale.
     L'entrata dei mezzi con le merci avverrà dal confine sud dell'ambito, dal limitrofo Piano Zambon (P.U. N.
     PU/0441/2018 del 29.05.2018) e non più dalla rotatoria all'interno del Piano VABENE;
     - modificare il recapito finale degli scarichi. Sono previste le modifiche concordate con il Consorzio
     di Bonifica e la Provincia di Vicenza: all'interno del parcheggio sono posizionate due vasche di
     prima pioggia, al fine di assicurare un'adeguata separazione delle acque di prima pioggia di tutta la
     superficie del parcheggio e un adeguato trattamento. Per la prima pioggia, dopo la sedimentazione
                                       nella vasca di prima pioggia, è
                                       previsto un processo di
                                       disoleazione, un pozzetto con
                                       filtro a carboni attivi e lo
                                       smaltimento diretto al tombotto
                                               che porta alla Roggia Boschetta,
                                               previo pozzetto di ispezione,
                                               campionamento e misura. La
                                               seconda pioggia confluirà sempre
                                               al collettore principale delle acque


                                                            Pag. 5 di 12


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     bianche prima dell'uscita dall'ambito del Piano VABENE e recapito nel bacino di laminazione in Piano
     Zambon.
     Per effetto delle perse modifiche susseguitesi il numero di parcheggi è passato dai 400 previsti dalla prima
     configurazione del PUA Vabene agli attuali 458




     Si richiede di integrare il progetto con una tabella riepilogativa che identifichi lo stato ottemperanza
     precedenti prescrizioni.
     Le integrazioni fornite hanno soddisfatto quanto richiesto.

                              VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
     dall’intervento.
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                  QUADRO DI RIFERIMENTO AMBIENTALE
     COMPONENTI AMBIENTALI ANALIZZATE NELLO STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE
     CARATTERIZZAZIONE DELL'ARIA E DEL CLIMA
     L'impatto prodotto dalla variante proposta non subisce variazioni significative rispetto alla valutazione già
     oggetto della determina di non assoggettamento alla V.I.A. n. 04/2013.

                            VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

     CARATTERIZZAZIONE DELL’AMBIENTE IDRICO
     Per quanto riguarda le acque meteoriche di dilavamento dei piazzali e dei parcheggi, nell’ambito della
     procedura di Verifica di Assoggettabilità a VIA nel 2013, era già stata verificata la compatibilità ambientale
     del progetto, in conformità all’articolo 39 comma 3 delle N.T.A. del Piano di Tutela delle Acque del Veneto.
     In questa sede, si ricorda che, indipendentemente dal progetto di ampliamento in esame, la configurazione
     finale degli scarichi delle acque meteoriche è stata aggiornata.
     La configurazione originaria prevedeva il recapito diretto in fognatura delle acque di prima pioggia
     (trattate), come da approvazione ottenuta sul progetto depositato presso il gestore del Sistema Idrico
     Integrato AIM Acque Vicentine. Successivamente alla conclusione della procedura di Screening, il gestore
     del Servizio Idrico Integrato ha manifestato, in occasione di una variante al Piano di Lottizzazione, la propria
     contrarietà alla soluzione approvata in precedenza.
     La ditta Supermercati Tosano Cerea S.r.l., vista la posizione del gestore, ha interpellato il Consorzio Alta
     Pianura Veneta, gestore delle reti delle acque superficiali, per concordare una soluzione di scarico in roggia
     Contarina delle acque di prima pioggia trattate, ottenendo un parere positivo e una concessione allo scarico
     n. 162/2017 del 19.09.2017.
     La soluzione progettuale inpiduata prevede quindi il trattamento delle acque di prima pioggia mediante
     due sistemi di sedimentazione e disoleazione, lo scarico in un “tombotto” (tubazione a sezione rettangolare)
     e, tramite sistema di pompaggio, lo scarico nella Roggia Contarina, nel rispetto delle prescrizioni normative
     e autorizzative. Le acque di seconda pioggia, invece, bypassano i sistemi di trattamento e vengono recapitate
     al bacino di laminazione ubicato nel PUA Zambon e con questo conpiso (parere di compatibilità idraulica
     rilasciato dal Consorzio di Bonifica Alta Pianura veneta con prot. n. 4769 del 01/04/2014).
     L’unica modifica al sistema, è quella prevista dalla Variante al PUA Vabene prot. 79614 del 16.04.2018 che
     prevede di aggiungere una sezione di trattamento con un filtro a carboni attivi delle acque di prima pioggia
     prima dello scarico in roggia Boschetta.

                              VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

     CARATTERIZZAZIONE DEL SUOLO E DEL SOTTOSUOLO
     L'impatto prodotto dalla variante proposta non subisce variazioni significative rispetto alla valutazione già
     oggetto della determina di non assoggettamento alla V.I.A. n. 04/2013.

                              VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
     dall’intervento.


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     CARATTERIZZAZIONE DELL’IMPATTO ACUSTICO
     L'impatto prodotto dalla variante proposta non subisce variazioni significative rispetto alla valutazione già
     oggetto della determina di non assoggettamento alla V.I.A. n. 04/2013.
     A riguardo si chiede un approfondimento dell’analisi e di procedere con un più adeguato e opportuno
     monitoraggio acustico (in funzione dei tempi di misura brevi riscontrati nei monitoraggi effetuati nella
     valutazione), così come chiede la norma vigente (D.M. 98 e successivi decreti attuattivi) indirizzato alla
     effettiva caratterizzazione dei livelli di rumore prodotti dalle suddette infrastrutture, presso i ricettori
     indagati nella documentazione di impatto acustico.
     Dalle valutazioni effettuate dal Tecnico Competente e riportate nella Documentazioni di Impatto Acustico,
     con gli approfondimenti riguardanti la richiesta di integrazioni del caso, si riscontrano criticità (nello
     specifico per il ricettore R1 esposto alle emissioni sonore della SP 46) legate all’attuale traffico caratterizzante
     l’area di indagine, con conseguenti lievi alterazioni – dovute agli incrementi del traffico veicolare - dei livelli
     sonori riscontrati nel monitoraggio ante operam a seguito delle analisi proposte per il traffico indotto dalla
     futura attività. Di seguito quindi si indica l’opportunità di valutare, per quanto possibile, delle possibili
     alternative, concordate anche con l’Amministrazione Comunale, ai percorsi prevalenti di collegamento al
     lotto di progetto, come sistemi/azioni di mitigazione e/o compensazione dei livelli sonori prodotti dal
     traffico indotto, nei confronti dei ricettori impattati, a scopo di riportare nei limiti di norma (tabella 2 del
     DPR 142/2004) i suddetti valori di emissione sonora.
     Si indichi di procedere con le precauzioni e procedure – indicate nel documento di Valutazione Previsionale
     di Impatto Acustico – atte al massimo contenimento dei livelli sonori prodotti dalle operazioni e attività
     aziendali, anche manuali, allo scopo di tutela dei ricettori prossimi al lotto di progetto.
     Si ritiene opportuno prescrivere fin d’ora un monitoraggio - con gli impianti, i mezzi e le attività funzionanti
     a pieno regime presso i ricettori verificati in fase di progetto - per evidenziare la bontà della stima
     previsionale ed eventualmente per inpiduare modalità operative o interventi strutturali finalizzati alla
     limitazione delle criticità.

                                VALUTAZIONE
     Si ritiene che l’impatto sia da considerarsi significativo, nell’aspetto relativo alle emissioni sonore prodotte dal traffico
     indotto della futura attività per quanto riguarda la componente inquinamento acustico, proponendo tuttavia le
     prescrizioni/raccomandazioni che si ritengono utili e/o necessari per una corretta gestione della problematica emersa e
     prescrivendo un monitoraggio post operam.

     CARATTERIZZAZIONE DELL’IMPATTO DA AGENTI FISICI
     L'impatto prodotto dalla variante proposta non subisce variazioni significative rispetto alla valutazione già
     oggetto della determina di non assoggettamento alla V.I.A. n. 04/2013.
     L’impianto di illuminazione previsto dal P.U.A. “VABENE” sarà tale da garantire la sicurezza del traffico
     veicolare e dei pedoni ed avrà l’obiettivo di minimizzare l’inquinamento luminoso, massimizzare il
     risparmio energetico e garantire l’adeguata fruizione degli spazi ambientali ed architettonici.
     Come specificato nel quadro progettuale, la rete di illuminazione pubblica sarà realizzata in conformità alla
     L.R. n. 17 del 07.08.09 “Nuove norme per il contenimento dell’inquinamento luminoso, il risparmio
     energetico nell’illuminazione per esterni e per la tutela dell’ambiente e dell’attività svolta dagli osservatori
     astronomici”.
     In ottemperanza alla legge di cui sopra, verrà predisposto il comando di accensione e spegnimento degli
     apparecchi mediante sonda crepuscolare e altre soluzioni innovative per la riduzione del flusso luminoso.
     Il progetto in esame non prevede alcuna variazione degli impianti di illuminazione esterna.




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                               VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

     CARATTERIZZAZIONE DELL’IMPATTO PAESAGGISTICO
     L'impatto prodotto dalla variante proposta non subisce variazioni significative rispetto alla valutazione già
     oggetto della determina di non assoggettamento alla V.I.A. n. 04/2013.

                               VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

     CARATTERIZZAZIONE DELL’IMPATTO VIABILISTICO
     L’incremento della superficie di vendita non comporta modifiche o incrementi delle superfici a parcheggio o
     l’aumento del numero dei posti auto.
     Il presente paragrafo ha il solo scopo di aggiornare le informazioni relative al traffico generato e alla
     configurazione viabilistica rispetto a quanto indicato nello Screeninig 2013 e con la documentazione relativa
     alle istanze di autorizzazione commerciale.
     Sotto il profilo infrastrutturale, le previsioni del vigente PI del Comune di Costabissara stabiliscono che la
     grande struttura summenzionata possa essere attivata nell’ambito del “PUA Vabene” (al cui interno ricade la
     medesima) per una superficie di vendita fino a 7.000 mq subordinatamente alla sistemazione dell’incrocio in
     località il “Botteghino”, in conformità al progetto già approvato dalla Provincia di Vicenza e in corso di
     realizzazione, tenuto conto della situazione infrastrutturale, dei flussi di traffico attuali ed indotti.
     In considerazione della carenza di risorse finanziarie da parte della Provincia di Vicenza ed il conseguente
     ritardo nella realizzazione dell’intervento viario in località Botteghino di Motta di Costabissara, la società
     Supermercati Tosano Cerea srl si è proposta quale stazione appaltante/committente delle opere di
     sistemazione viaria di cui al progetto definitivo approvato dalla Giunta Provinciale con la deliberazione nr.
     348/2011, assumendo - a proprie cure e spese - i relativi costi di progettazione esecutiva, appalto, direzione
     lavori e sicurezza di cantiere e collaudo delle opere stesse, e ciò a norma dell’art. 20 D. Lgs. n. 50/2016.
     Con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 4 del 13.03.2017 è stata accolta la proposta della Supermercati
     Tosano Cerea S.r.l., e conseguentemente in data 11.12.2017 è stata sottoscritta l’apposita convenzione
     regolante i rispettivi obblighi ed oneri. Il progetto esecutivo è stato approvato dai competenti organi
     provinciali in data 30.03.2018 con determina del dirigente lavori pubblici n. 276. I lavori sono iniziati nel
     maggio 2018 e sono in fase di completamento.
     Lo Studio viabilistico aggiornato per la configurazione di progetto evidenzia la sostanziale invariabilità dei
     flussi di traffico lungo la SP 46 rispetto a quanto rilevato negli anni precedenti, consentendo quindi di
     avvalorare le conclusioni riportate negli elaborati relativi alla Verifica di Assoggettabilità a VIA del 2013
     dimostrando la sostenibilità dell’intervento anche per i 7.000 mq di vendita.
     Si segnala altresì che nell’anno 2016 è stata già completata, sempre a cura e spese della ditta Supermercati
     Tosano, la rotatoria lungo la SP 46, in corrispondenza di via De Gasperi, che costituirà un ulteriore accesso
     all’ambito di intervento, oltre alla rotatoria nord del Botteghino.
     In conclusione:
     - la riqualificazione della rotatoria del Botteghino, risolve una criticità “storica” esistente legata alla gestione
     dei flussi del nodo, e risulta strategica quale accesso primario alla struttura di vendita in oggetto per i flussi
     provenienti da nord. Tale intersezione realizzata a cura e spese del proponente, consente di soddisfare le

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     condizioni di sostenibilità così come desunte dall’analisi per lo scenario riferito a 7.000 mq di superficie di
     vendita;
     - la coesistenza in futuro delle due rotatorie (quella di recente realizzazione tra la SP 46 e via De Gasperi e
     quella futura del Botteghino in corso di realizzazione) garantirà un duplice accesso al comparto commerciale
     e consentirà una separazione dei flussi in ingresso e in uscita, ripartendo le provenienze tra i flussi
     provenienti da nord e quelli provenienti da sud alleggerendo pertanto il sistema viario complessivo,
     migliorando e garantendo idonee condizioni di deflusso de veicoli lungo l’asta della SP 46, oltre che una
     maggiore sicurezza generale per gli utenti;
     - per la verifica delle intersezioni a rotatoria e delle aste stradali sono stati presi in esame sia modellazioni di
     tipo statico che dinamico che hanno verificato e garantito il funzionamento del sistema viario;
     - le verifiche analitiche effettuate per il calcolo dei livelli di servizio delle infrastrutture viarie (strade ed
     intersezioni) mostrano che l’intervento in oggetto, risulta ben inserito dal punto di vista infrastrutturale in
     relazione ai flussi di traffico indotti e le opere previste che consentono una razionale distribuzione e gestione
     dei flussi futuri, garantendo idonei livelli di servizio ed assenza di criticità.
     Si richiede di approfondire con maggiore dettaglio le valutazioni ed analisi che portano a ritenere, per
     l’intersezione, il raggiungimento di un livello di servizio A-B.
     Le integrazioni fornite hanno soddisfatto quanto richiesto ed i tre metodi utilizzati concordano nel
     valutare i livelli di servizio pari ad A e B, si ritiene che l’impatto derivante dall’ampliamento di
     1.000 m2 non comporti un peggioramento eccessivo del sistema viabilistico.
     Infine, si ritiene che la Ditta abbia giustificato adeguatamente il motivo per il quale l’area di studio
     non si estende fino alla SP 248 Marosticana; inoltre, il flusso indotto dalla zona “corrisponde a
     poche unità orarie aggiuntive rispetto a quanto già autorizzato, considerato che il contributo da
     valutare per il progetto de quo è quello riferito ai 1.000 mq aggiuntivi”.

                               VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

     CARATTERIZZAZIONE DELLE RISORSE NATURALI, FLORA, FAUNA
     L'impatto prodotto dalla variante proposta non subisce variazioni significative rispetto alla valutazione già
     oggetto della determina di non assoggettamento alla V.I.A. n. 04/2013.

                               VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

     CARATTERIZZAZIONE DEGLI IMPATTI SULLA SALUTE DEI LAVORATORI E DELLE PERSONE
     L'impatto prodotto dalla variante proposta non subisce variazioni significative rispetto alla valutazione già
     oggetto della determina di non assoggettamento alla V.I.A. n. 04/2013.

                               VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

     Osservazioni
     Il Comune di Caldogno, con nota agli atti prot.n. 64544 del 02.10.2018, ha posto osservazioni che possono
     essere così sinteticamente riassunte:


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     - mancata attuazione della sottoscrizione della servitù/comodato d’uso riguardante la proprietà che
     consentirebbe la realizzazione dello “scantonamento” del fabbricato ex Pizzeria;
     - la suddetta situazione non consente di attuare soluzioni che tutelino l’incolumità degli utenti;
     - incongruenza sul tracciato della pista ciclabile di via Pasubio;
     - evidenza di un contrasto tra la documentazione di progetto, i lavori finanziati e le opere che verranno
     realizzate.

                               VALUTAZIONE
     Le osservazioni presentate dall’amministrazione comunale di Caldogno sono state puntualmente contro dedotte con il
     dettaglio contenuto nella nota di Supermercati Tosano cerea srl, agli atti con prot.n. 66024 del 09.10.2018. Si ritiene
     che quanto motivatamente espresso risponda adeguatamente alle suddette osservazioni e si richiede all’impresa di inte-
     grare nel merito il progetto nelle fasi autorizzative successive al presente provvedimento.
     La Provincia di Vicenza, in ogni caso, ha avviato le necessarie procedure di competenza per adpenire alla realizzazione
     dello “scantonamento” del fabbricato ex Pizzeria.


                   VALUTAZIONE FINALE D’IMPATTO
                               CONCLUSIONI
     Il progetto in esame non si pone in contrasto ovvero in condizioni di interferenze rispetto ad altri piani,
     progetti o interventi in zone limitrofe, né questi ultimi possono interagire con l’intervento oggetto del
     parere.
     Non si ravvedono condizioni di contrasto ovvero ostative circa i vincoli territoriali vigenti.
     Il grado di approfondimento documentale, anche dopo l’invio delle specifiche integrazioni richieste, la
     tipologia degli elaborati e l’accuratezza degli elementi ivi riportati possono essere considerati adeguati alle
     finalità che il proponente intende conseguire.
     Non si ritiene di richiedere ulteriori integrazioni, approfondimenti o chiarimenti di sorta.
     Non sussistono osservazioni contrarie alla realizzazione del progetto e quanto richiesto/segnalato dal
     Comune di Caldogno è stato puntualmente contro dedotto e dovrà essere oggetto di integrazione del
     progetto stesso per le fasi successive di autorizzazione dell’intervento.
     La considerazione degli impatti, riferibili alle specifiche attività oggetto dell’istanza, porta a ritenere come il
     progetto non comporta pressioni o effetti significativi per l’ambiente.
     Parimenti il progetto non determina alcun impatto aggiuntivo significativo rispetto all’esercizio delle altre
     attività in atto, necessitando tuttavia di alcune specifiche prescrizioni al fine di consentire un adeguato
     monitoraggio finalizzato alla verifica dei dati progettuali proposti, in tema di contenimento degli impatti in
     tema di inquinamento acustico, emissioni di polveri e gestione delle acque meteoriche di dilavamento.
     Rispetto al territorio circostante l’iniziativa in esame va interpretata positivamente, sussistendo un’assenza
     di rischi ambientali, sanitari ed ecologici

                           Tutto ciò premesso si esprime
                            PARERE FAVOREVOLE
             Alla esclusione dalla procedura V.I.A., subordinandolo alle prescrizioni di seguito citate.

     1. La ditta dovrà effettuare un monitoraggio post operam delle emissioni sonore prodotte dal traffico
      indotto della futura attività per quanto riguarda la componente inquinamento acustica.
     2. La ditta dovrà rispettare, per quanto non ancora realizzato e/o modificato dalla presente variante, le
      prescrizioni di cui al parere non assoggettamento alla V.I.A. n. 04/2013.


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       Alla luce delle risultanze di cui al punto 1, si raccomanda, infine di valutare, per quanto possibile, delle
       possibili alternative, concordate anche con l’Amministrazione Comunale, ai percorsi prevalenti di
       collegamento al lotto di progetto, come sistemi/azioni di mitigazione e/o compensazione dei livelli sonori
       prodotti dal traffico indotto, nei confronti dei ricettori impattati.


     Vicenza, 17 ottobre 2018

      F.to Il Segretario                                     F.to Il Presidente
      Dott.ssa Silvia Chierchia                                  Andrea Baldisseri




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