determina
PROVINCIA DI VICENZA
Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243
DETERMINAZIONE N° 548 DEL 12/04/2019
Servizio VIA VINCA
OGGETTO: ESCLUSIONE PROCEDURA DI VIA ART. 19 D.LGS. 152/2006 E S.M.E I. -
DITTA: KARTLAND SRL
PROGETTO: PISTA PERMANENTE PER GO-KART DENOMINATA “VICENZA KART
INDOOR” CLASSIFICATA COME GRANDE ATTRAZIONE DELLO SPETTACOLO
VIAGGIANTE.
LOCALIZZAZIONE INTERVENTO: COMUNE DI ALTAVILLA VICENTINA
IL DIRIGENTE
Vista la documentazione presentata in data 5 novembre 2018 (prot. n. 72269), ed integrato in data
22 novembre 2018 (prot. n. 76746, da parte della ditta KARTLAND SRL con sede legale in via
Adriano Garbini n.2 in comune di Verona relativa al progetto di un “ Progetto complessivo di una
pista permanente per go-kart denominata “Vicenza Kart Indoor” classificata come grande
attrazione dello spettacolo viaggiante” presso il sito di Viale Verona 74/W in comune di Altavilla
Vicentina.
Dato atto che il progetto proposto rientra nella tipologia progettuale indicata al punto 8. Altri
progetti b) piste permanenti per corse e prove di automobili, motociclette ed altri veicoli a motore
dell'allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i..
Tenuto conto che la verifica per tali progetti rientra tra le competenze inpiduate in capo alla
Provincia dalla Legge Regionale n. 4/2016 (Allegato A), con riferimento alla tipologia degli
interventi, come inpiduati negli allegati III e IV alla Parte II del D.Lgs. n. 152/2006.
Dato atto che, ai sensi dell’art. 19 c.2 del D.Lgs 152/2006, è stata effettuata tempestiva
pubblicazione sul sito provinciale dello studio preliminare ambientale e che ne è stata data
informativa al pubblico sul sito web della Provincia in data 23-11-2018 , contestualmente alla
comunicazione di avvio procedimento alle amministrazioni e agli enti interessati per le opportune
valutazioni di competenza.
Considerato che il citato art. 19 prevede che l'autorità competente, verificato che il progetto non
abbia possibili effetti negativi e significativi sull'ambiente, dispone l'esclusione dalla procedura di
valutazione ambientale e, se del caso, impartisce le necessarie prescrizioni, ovvero, se il progetto ha
possibili impatti negativi e significativi sull'ambiente, applica le disposizioni del comma 9 del
presente articolo.
Tenuto conto che sono pervenute, ai sensi dell'art.19 c.4 del D.Lgs. n. 152/2006, le osservazioni del
copia informatica per consultazione
Comune di Montecchio Maggiore con nota prot. 79544 del 04/12/2018 , trasmesse al proponente
per le considerazioni di pertinenza, con nota n 9298 del 15/02/2019, all’interno della comunicazione
con la quale è stata inoltrata la richiesta di integrazione.
Tenuto conto altresì che risultava espletata e conclusa favorevolmente, con nostra nota prot. 10797
del 22-02-2019, la valutazione delle condizioni necessarie, in materia di sicurezza, riferita agli
eventuali rischi sanitari, ambientali o per il patrimonio culturale, per la prosecuzione dell’attività in
attesa della conclusione della procedura di screening in itinere.
Dato atto che il Comitato tecnico provinciale VIA, nella seduta del giorno 11-04-2019, ha disposto
l'esclusione dalla procedura di valutazione ambientale con le prescrizioni contenute nel parere
n.07/2019 allegato al presente provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale.
Ritenuto di far proprie le citate prescrizioni al fine di mitigare gli impatti ambientali e monitorare
nel tempo la situazione aziendale.
Dato atto che non è oggetto della presente procedura la verifica della conformità urbanistica/edilizia
dell'intervento e tenuto conto che rimangono in capo alle autorità competenti il rilascio di eventuali
pareri, nulla osta, autorizzazioni e assensi comunque denominati necessari per l'autorizzazione
dell'intervento.
Vista l’istruttoria del Comitato tecnico provinciale VIA conservata agli atti.
Viste le norme di procedura di VIA di cui al D.Lgs. 152/2006 e s.m.i..
Visto che il presente provvedimento viene emanato nel rispetto della tempistica prevista dal
succitato D.Lgs. 152/2006 e dal Regolamento sui procedimenti amministrativi di competenza della
Provincia di Vicenza (Deliberazione di Consiglio n. 37/2013) che è di giorni 90 ID PROC 45.
Vista la Legge Regionale 4 del 18 febbraio 2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto
ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale”.
Visti gli artt. 151 comma 4 e 107 del D.Lgs. n. 267/2000.
Richiamata la Deliberazione del Consiglio Provinciale n.2 del 10/01/2019 con la quale è stato
approvato il Bilancio di Previsione 2019-2021.
Richiamato altresì il Decreto Presidenziale n. 11 del 31/01/2019 con cui è stato approvato il Piano
Esecutivo di Gestione 2019/2021 e il Piano Performance 2019/2021;
DETERMINA
1. che il progetto della ditta KARTLAND SRL con sede legale in via Adriano Garbini n.2 in
comune di Verona relativa al progetto di un “ Progetto complessivo di una pista
permanente per go-kart denominata “Vicenza Kart Indoor” classificata come grande
attrazione dello spettacolo viaggiante” presso il sito di Viale Verona 74/W in comune di
Altavilla Vicentina è escluso dalla procedura di valutazione di impatto ambientale di cui
al D.Lgs. n. 152/06 e alla L.R. 4/2016 e s.m.i. con le prescrizioni riportate nel parere
n.07/2019 allegato alla presente determinazione per costituirne parte integrante e
sostanziale;
2. che il Responsabile del procedimento provvederà alla pubblicazione del presente
provvedimento sul sito di questa Provincia e, in modo sintetico, sul Bollettino Ufficiale della
Regione Veneto;
3. che il presente provvedimento verrà pubblicato ai sensi dell'art. 23 D.Lgs. 33/2013;
copia informatica per consultazione
4. di trasmettere il presente provvedimento alla ditta e consulente, ai comuni di Altavilla
Vicentina, Sovizzo, Montecchio Maggiore, ad ARPAV, all’ULSS n.8, alla società Viacqua
spa;
5. di attestare che il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, nè riflessi
diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai
sensi art 49 del TUEL come modificato dalla Legge 213/2012);
6. di dare atto che al presente provvedimento sarà data esecuzione ad avvenuta pubblicazione
all'albo pretorio on line.
INFORMA
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso avanti al Tribunale Amministrativo
Regionale per il Veneto, nel termine di 60 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione
del presente atto, ovvero in alternativa ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni
dalla data di ricevimento della comunicazione del presente atto.
Rimangono in capo alle autorità competenti il rilascio di eventuali ulteriori pareri, nulla osta,
autorizzazioni e assensi comunque denominati, necessari per l'attuazione dell'intervento.
Vicenza, 12/04/2019
Sottoscritta dal Dirigente
(MACCHIA ANGELO)
con firma digitale
---
Responsabile del Procedimento: Andrea BALDISSERI
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AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO VIA
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Kartland srl
PARERE N. 07/2019
Oggetto: Progetto complessivo di una pista permanente per go-kart denominata “Vicenza Kart Indoor”
classificata come grande attrazione dello spettacolo viaggiante.
PROPONENTE: Kartland srl
SEDE LEGALE: Via Adriano Garbini n. 2 - Verona
SEDE INTERVENTO: Viale Verona 74/W – Altavilla Vicentina
TIPOLOGIA ATTIVITÀ: Piste permanenti
PROCEDIMENTO: Verifica di assoggettabilità ex art.19 del D.Lgs. 152/2006.
MOTIVAZIONE V.I.A: ALLEGATO IV alla Parte II del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. -8. Altri
progetti b) piste permanenti per corse e prove di automobili, motociclette ed
altri veicoli a motore.
COMUNE INTERESSATO: Montecchio Maggiore e Sovizzo
DATA DOMANDA: 05 e 22 novembre 2018
DATA PUBBLICAZIONE: 23 novembre 2018
DATA INTEGRAZIONI: 18 marzo 2019
DOCUMENTAZIONE TECNICA ED ELABORATI GRAFICI PRESENTATI
- Progetto Preliminare;
- Studio Preliminare di Impatto Ambientale;
- Previsione di Impatto Acustico;
- Relazione Tecnica allegata a dichiarazione di non necessità di Valutazione di Incidenza Ambientale;
- Dichiarazione di non necessità di procedura di Valutazione di Incidenza;
- Dichiarazione conformita’urbanistica.
PREMESSE
L’esistente pista per go-kart denominata Vicenza Kart Indoor, ubicata in via Verona n. 74/w a Altavilla Vi-
centina (VI) e ivi attiva dal 2001, è classificata fra le “Attività di spettacolo viaggiante” prive di spettatori;
all’interno della struttura non vengono, pertanto, effettuate manifestazioni e/o attività sportive regolate dal
C.O.N.I. e dalle Federazioni sportive nazionali riconosciute dal C.O.N.I., riportate nell’allegato al D.M. 18
marzo 1996.
L’impianto esistente è l’unico kartodromo del Veneto che si sviluppa per una parte interna su tre livelli ed
una parte esterna con curva parabolica, su un tracciato che si snoda per 1,2 km di lunghezza, su una superfi-
cie molto compatta.
La parte coperta dell’impianto è collocata all’interno di un capannone dalla forma in pianta rettangolare con
dimensioni di circa 45 x 60 m, dove sono ospitate, e fra loro separate, la pista di corsa kart al coperto con ser -
vizi annessi ed i locali di accoglienza, di intrattenimento e di servizio.
L’area adibita a pista di corsa kart interna occupa per molta parte il fabbricato e si sviluppa su un unico pia -
no terra, parzialmente soppalcato con struttura metallica, con le seguenti dimensioni:
- piano terra: superficie lorda pari a circa 2.250 mq;
- soppalco rialzato: superficie lorda pari a circa 1.230 mq;
- altezza interna: circa 8,0 m.
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Oltre alla vera e propria pista di corsa, in questo spazio sono presenti lo spogliatoio per i piloti con accesso
diretto all’area box, lo spogliatoio per gli addetti alla pista e l’area dedicata all’officina per la piccola manu -
tenzione dei go-kart.
Nel settore meridionale del fabbricato sono, invece, presenti le aree di accoglienza piloti, di intrattenimento
(bar con cucina annessa ad esclusivo utilizzo dei clienti dell’impianto) e di servizio (servizi igienici e ufficio).
All’esterno del fabbricato sono presenti la pista di corsa kart a cielo aperto, l’area di intrattenimento all’aper -
to con chiosco in legno adibito a bar ed il parcheggio clienti. Le aree esterne a cielo libero dedicate alla pista
hanno superficie lorda pari a circa 4.400 mq, mentre l’area di intrattenimento ed il parcheggio presentano
una superficie di circa 550 mq.
Sempre all’esterno del fabbricato sono, inoltre, presenti:
- il box, posto sotto tettoia dedicata, per il deposito del carburante dei kart;
- il box chiuso per il deposito dell’olio motore e dell’olio esausto;
- il cassone per la raccolta dei rifiuti.
La capienza massima dell’attività prevede:
- per il kartodromo: un massimo n. 25 piloti contemporaneamente presenti in pista (clienti che usufruiscono
dei servizi di guida) ed un massimo n. 25 persone eventualmente in attesa del proprio turno di guida;
- per il locale destinato a bar ad esclusivo utilizzo dei clienti del kartodromo: un massimo n. 150 persone
eventualmente in attesa/conclusione del proprio turno di guida;
- a servizio dell’intera attività: n. 5 addetti alla gestione (n. 1 titolare addetto alla cassa, n. 1 addetto al bar, n.
3 addetti al servizio di controllo, assistenza e gestione della pista).
Si stima, quindi, un traffico massimo di circa 50 autoveicoli/ora, mentre il traffico pesante è assente.
l fine di implementare la propria offerta di intrattenimento nell’esistente pista per go-kart, la società Karland
S.r.l. intende realizzare, sulla pista esterna, un nuovo ponte prefabbricato per la formazione di un nuovo per-
corso sopraelevato.
UBICAZIONE
L’impianto di stoccaggio e recupero rifiuti speciali autorizzato è ubicato all’interno del lotto produttivo
L’esistente kartodromo è prevalentemente collocato nel settore nord occidentale del territorio comunale di
Altavilla Vicentina, ad est del centro abitato capoluogo su di una porzione dell’Alta Pianura Vicentina. Esso
è delimitato a sud dalla controstrada della Strada Regionale 11 “Padana Superiore” e ad est, nord ed ovest
da esistenti insediamenti produttivi e/o artigianali e/o commerciali; a nord è, inoltre, presente il confine
amministrativo con il Comune di Sovizzo entro il cui territorio si estende una piccola parte dell’esistente
impianto.
Da un punto di vista urbanistico, l’esistente kartodromo ricade all’interno dell’Ambito Territoriale Ottimale
di tipo produttivo n. 2 “Corridoio plurimodale”; nella Tavola 4 “Carta della Trasformabilità” della Variante
n. 1 al Piano di Assetto del Territorio del Comune di Altavilla Vicentina, l’area è compresa fra le Aree di
urbanizzazione consolidata - Attività economiche non integrabili con la residenza. L’esistente insediamento
ricade nella Z.T.O. D1 – Artigianale ed industriale di completamento del vigente Piano degli Interventi.
L’accesso al kartodromo avviene da una strada privata ad est dello stesso che si innesta sulla controstrada
pubblica della SR 11 “Padana Superiore”.
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QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO
STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE REGIONALE, PROVINCIALE E COMUNALE
Gli strumenti di pianificazione presi in considerazione dallo studio riguardano:
• Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (P.T.R.C.) della Regione Veneto;
• Piano Territoriale Provinciale di Coordinamento (P.T.C.P.) della Provincia di Vicenza;
• Piano di Assetto del Territorio (P.A.T.) dei Comuni di Altavilla Vicentina e Sovizzo;
• Piano degli Interventi (P.I.) dei Comuni di Altavilla Vicentina e Sovizzo;
• Piano Regionale di Tutela delle Acque (P.T.A.);
• Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera ;
• Piano di Assetto Idrogeologico (P.A.I.);
• Rete Natura 2000.
Il Quadro Programmatico si presenta con adeguato livello di dettaglio, sia per quanto riguarda gli strumenti
esaminati, così come per ciò che concerne l’analisi delle sensibilità emergenti e le relative valutazioni di
relazione con la proposta progettuale in esame.
Si rileva, tuttavia, come il proponente abbia insediato le proprie attività di pista go-kart nell’esistente
capannone:
- primo tratto di lunghezza complessiva di 350 m a seguito di Autorizzazione Edilizia n. 82/2002 del 19
luglio 2002, con cambio di destinazione d'uso da produttivo a commerciale, con la realizzazione di un
tracciato, non fisso in quanto delimitato da gomme, per ospitare la pista kart;
- secondo tratto di lunghezza complessiva di 550 m a seguito di DIA del 18 marzo 2008, con ampliamento
della pista sull’area esterna di pertinenza del fabbricato, rendendo agibile l’area con asfaltatura e con la
realizzazione degli scarichi delle acque meteoriche e delimitazione era ancora affidata ad un cordolo di
gomme collegate con una fascia in plastica ad alta resistenza (lunghezza totale 900 m);
- terzo tratto di lunghezza complessiva di 100 m seguito di SCIA del 29 novembre 2013, con ampliamento
nterno con soppalco per pista sopraelevata (lunghezza totale 1000 m);
- quarto tratto di lunghezza complessiva di 200 m seguito di SCIA del 2 marzo 2015, con ampliamento del
soppalco per pista sopraelevata (lunghezza totale 1200 m).
Nè preventivamente all’entrata in funzione della pista (2001), ne nei successivi ampliamenti del circuito
(2008, 2013, 2015) si è provveduto ad attivare la procedura di verifica di assoggettabilità a VIA.
Al momento della realizzazione del primo tratto era vigente la Legge Regionale n. 10 del 26 marzo 1999 che
indicava, tra i “Progetti assoggettai alla procedura di verifica di cui all’art. 7 qualora non sottoposti
obbligatoriamente alle procedure di VIA di cui al capo III” al capitolo “altri progetti” al punto rr) le “piste
permanenti per corse e prove di automobili, motociclette ed altri veicoli a motore”.
Al momento della realizzazione dei tratti successivi era invece già entrato in vigore il D.Lgs. 152/2006 che
prevede, nell’allegato IV (Progetti sottoposti alla Verifica di assoggettabilita' di competenza delle regioni e
delle province autonome di Trento e Bolzano.), al punto 8, lettera b), proprio le “piste permanenti per corse e
prove di automobili, motociclette ed altri veicoli a motore”.
A tal proposito è stata avviata la procedura ex art.29.3 del D.Lgs. n.152/2006.
Le integrazioni fornite hanno soddisfatto quanto richiesto.
VALUTAZIONE
Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
dall’intervento.
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QUADRO DI RIFERIMENTO PROGETTUALE
DESCRIZIONE DELLO STABILIMENTO E CARATTERISTICHE STRUTTURALI DELL’IMPIANTO
Ad oggi Kartland S.r.l. gestisce l’unico kartodromo del Veneto che si sviluppa per una parte interna su tre
livelli ed una parte esterna con curva parabolica, su un tracciato che si snoda per 1,2 km di lunghezza, su una
superficie molto compatta.
La parte coperta dell’impianto è collocata all’interno di un capannone dalla forma in pianta rettangolare con
dimensioni di circa 45 x 60 m, dove sono ospitate, e fra loro separate, la pista di corsa kart al coperto con
servizi annessi ed i locali di accoglienza, di intrattenimento e di servizio.
L’area adibita a pista di corsa kart interna occupa per molta parte il fabbricato e si sviluppa su un unico
piano terra, parzialmente soppalcato con struttura metallica ed altezza interna di circa 8,0 m, con le seguenti
dimensioni:
piano terra: superficie lorda pari a circa 2.250 mq;
soppalco rialzato: superficie lorda pari a circa 1.230 mq;
Oltre alla vera e propria pista di corsa, in questo spazio sono presenti lo spogliatoio per i piloti con accesso
diretto all’area box, lo spogliatoio per gli addetti alla pista e l’area dedicata all’officina per la piccola
manutenzione dei go-kart.
Nel settore meridionale del fabbricato sono, invece, presenti le aree di accoglienza piloti, di intrattenimento
(bar con cucina annessa ad esclusivo utilizzo dei clienti dell’impianto) e di servizio (servizi igienici e ufficio).
All’esterno del fabbricato sono presenti la pista di corsa kart a cielo aperto, l’area di intrattenimento
all’aperto con chiosco in legno adibito a bar ed il parcheggio clienti.
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Le aree esterne a cielo libero dedicate alla pista hanno superficie lorda pari a circa 4.400 mq, mentre l’area di
intrattenimento ed il parcheggio presentano una superficie di circa 550 mq. Sempre all’esterno del fabbricato
sono, inoltre, presenti:
il box, posto sotto tettoia dedicata, per il deposito del carburante dei kart (benzina senza piombo in
taniche di tipo omologato da 20 l); il deposito ha una capacità massima di 150 l e viene integrato al
bisogno attraverso il rifornimento presso distributore stradale; il rifornimento dei kart avviene ai box
della pista unicamente in assenza di pilota a bordo e utilizzando idonei sistemi di travaso; all’incirca,
nel corso del 2017, sono stati consumati circa 15.000 l di benzina senza piombo;
il box chiuso per il deposito dell’olio motore (in fusti da 60 l) e dell’olio esausto Codice CER 13 02
05* (in fusto da 180 l o da 60 l); nel corso del 2017 sono stati avviati a smaltimento circa 500 kg di olio
esausto;
il cassone per la raccolta dei rifiuti Codice CER 15 01 06 “Imballaggi in materiali misti” con un
ammontare di 25.285 kg avviati a recupero nel 2017.
Per quanto riguarda i principali impianti tecnici dell’insediamento, sono presenti:
l’impianto elettrico per l’illuminazione interna ed esterna, per il funzionamento delle
apparecchiature elettriche ed elettroniche (compreso lo scaldavivande della cucina) e per il
riscaldamento / raffrescamento della sola area accoglienza / intrattenimento / servizi (mentre la pista
kart coperta non è riscaldata / raffrescata); l’intero insediamento, privo dell’utenza gas metano, ha
utilizzato nel 2017 circa 160.000 kWh;
l’impianto idraulico per la fornitura di acqua potabile, il cui consumo, nel 2017, è stato di circa 200
mc/anno (si precisa che la pulizia delle piste, interne ed esterne, avviene a mezzo di spazzatrici
industriali a secco);
l’impianto di ventilazione del locale della pista kart indoor composto da n. 10 elettroventilatori di
immissione di aria esterna dalla copertura e n. 10 elettroventilatori di estrazione di aria alla base delle
pareti orientali ed occidentali del capannone; l’impianto è supportato da una centralina di
monitoraggio dei gas CH4 e CO con n. 4 punti di rilevamento; durante l’esercizio dell’attività, i n. 4
ampi portoni scorrevoli del capannone vengono sempre mantenuti completamente aperti (anche nella
stagione invernale, stante l’assenza di impianto di riscaldamento) onde agevolare il ricambio d’aria;
l’impianto fognario delle “acque nere” e delle “acque bianche” con recapito nella fognatura
pubblica di tipo misto presente lungo la controstrada della Strada Regionale 11 “Padana Superiore”; le
“acque nere” provengono dai servizi igienici, dal bar con cucina annessa e dal chiosco esterno e,
pertanto, sono classificabili come acque reflue assimilate alle domestiche; le “acque bianche”
provengono dal dilavamento, da parte delle acque di origine meteorica, della copertura, della pista
esterna e del piazzale adibito a chiosco e parcheggio.
Flotta go-kart e gestione dell’attività
Il kartodromo Vicenza Kart Indoor è classificato fra i “Locali di spettacolo e di trattenimento in genere”
privi di spettatori e, all’interno della struttura, non vengono effettuate manifestazioni e/o attività sportive
regolate dal C.O.N.I. e dalle Federazioni sportive nazionali riconosciute dal C.O.N.I., riportate nell’allegato
al D.M. 18 marzo 1996.
La flotta kart è composta da n. 30 go-kart per adulti (dai 15 anni compiuti in poi) e da n. 6 go-kart per
bambini (con età compresa fra 7 e 14 compiuti). Essi sono prodotti dalla ditta francese Sodi e risultano
conformi alle disposizioni della Direttiva Europea 2006/42/CE relativa alle macchine e sono progettati per
soddisfare le esigenze delle seguenti Linee guida di riferimento:
NFS52-002 Regole tecniche e di sicurezza della FFSA (Fédération Francaise du Sport Automobile) per il
karting;
Raccomandazioni del CIK-FIA (Commission Internationale de Karting - Federation Internationale de
l’Automobile) per il karting nel tempo libero.
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I n. 30 go-kart da pista per go-kart per adulti sono del Modello kart Sodi SR4, che monta motore a 4 tempi
HONDA Modello GX270 con alimentazione a benzina senza piombo; il kart è dotato di un freno a disco a
comando idraulico.
Lunghezza (L) = 1.914 mm
Larghezza (I) = 1.332 mm
Altezza (H) = 670 mm
Altezza con barra roll-over (H1) = 890 mm
Altezza con barra roll-over (H2) = 1.040 mm
Peso = Motore GX270: 148 kg
Go-kart Modello Sodi SR4. Dimensioni e pesi.
I n. 6 go-kart da pista per go-kart per bambini sono del Modello kart Sodi LR5, che monta motore a 4 tempi
HONDA Modello GX200 con alimentazione a benzina senza piombo; il kart è dotato di un freno a disco a
comando idraulico.
Lunghezza (L) = 1.850 mm
Larghezza (I) = 1.270 mm
Altezza (H) = 590 mm
Altezza con barra roll-over (H1) = 890 mm
Altezza con barra roll-over (H2) = 1.072 mm
Peso = Motore GX200: 124,5 kg
Go-kart Modello Sodi LR5. Dimensioni e pesi.
In funzione delle condizioni meteorologiche (in caso di pioggia la pista esterna non è utilizzabile) e/o di
specifiche esigenze, la pista presenta tre variabili di circuito:
configurazione “sun track”: in caso di bel tempo viene utilizzato il tracciato interno (piano terra) con
estensione alla pista esterna a cielo libero;
configurazione “full track”: prevede l’utilizzo della pista interna sui tre livelli con estensione alla
pista esterna a cielo libero (tale configurazione è prevista occasionalmente in caso di eventi e/o
manifestazioni specifiche);
configurazione “rain track”: in caso di mal tempo viene è previsto l’utilizzo del solo tracciato interno
sui tre livelli.
Circuito “sun track”. Circuito “full track”. Circuito “rain track”.
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La capienza massima dell’attività prevede:
per il kartodromo: un massimo n. 25 piloti contemporaneamente presenti in pista (clienti che
usufruiscono dei servizi di guida) ed un massimo n. 25 persone eventualmente in attesa del proprio
turno di guida;
per il locale destinato a bar ad esclusivo utilizzo dei clienti del kartodromo: un massimo n. 150
persone eventualmente in attesa/conclusione del proprio turno di guida;
a servizio dell’intera attività: n. 5 addetti alla gestione (n. 1 titolare addetto alla cassa, n. 1 addetto al
bar, n. 3 addetti al servizio di controllo, assistenza e gestione della pista).
Si stima, quindi, un traffico massimo di circa 50 autoveicoli/ora, mentre il traffico pesante è assente..
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ Stato di progetto
Al fine di implementare la propria offerta di intrattenimento nell’esistente pista per go-kart, la società
Karland S.r.l. intende realizzare, sulla pista esterna, un nuovo ponte prefabbricato per la formazione di un
nuovo percorso sopraelevato.
Il ponte verrà realizzato mediante una struttura metallica sostenuta da un pilastro centrale e da colonne
ancorate al suolo mediante piastre fissate con bulloni e travi reticolari di supporto dell'impalcato di
scorrimento. La sede carrabile sarà in compensato fenolico da 3 cm fissato alla struttura, mentre le protezioni
laterali, che delimitano anche il tracciato, verranno realizzate in polimero termoplastico ad alta resistenza ed
elasticità agli urti con certificazione di reazione al fuoco in classe 1. Lo sviluppo del tracciato del nuovo
ponte, della lunghezza complessiva di 95 m (+ 50/60 m effettivi sul totale della pista), comprenderà una
rampa rettilinea di salita e una discesa che si raccorderà con una rampa elicoidale.
Nonostante l’aumento della lunghezza complessiva del tracciato a 1.250/1.260 m, la realizzazione del nuovo
intervento non comporterà la modifica delle attuali modalità di gestione dell’attività sia in termini di flotta
go-kart che di capienza massima dell’impianto.
La realizzazione dell’intervento sarà subordinata all’acquisizione del regolare Permesso di Costruire da
parte del Comune di Altavilla Vicentina.
Per la fase di cantierizzazione si stima una durata complessiva di circa 4 settimane, secondo le seguenti fasi:
fase 1 della durata di circa un giorno: arrivo e scarico dei moduli prefabbricati forniti dalla ditta
slovena 360 Karting d.o.o.;
fase 2 della durata di circa tre settimane: montaggio e assemblaggio a secco dei moduli della
struttura e posa e fissaggio della pavimentazione prefabbricata da parte della ditta 360 Karting
d.o.o.;
fase 3 della durata di circa una settimana: tracciamento e messa in sicurezza della nuova pista.
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Vista prospettica del nuovo ponte con percorso sopraelevato esterno
Si chiede di fornire le seguenti ulteriori informazioni:
- viene riportato che la vecchia caldaia a servizio del capannone ante realizzazione della pista è stata dismes-
sa in quanto attualmente, il capannone non è nè riscaldato nè raffreddato. E' da accertarsi quale fosse l'ali-
mentazione: se gasolio, il proponente dovrebbe brevemente accennare alla messa in sicurezza del contenuto
residuo del serbatoio;
- per il deposito oli esausti e deposito carburante viene riportata una tavola con foto dei citati depositi e ven -
gono successivamente descritti. Il proponente dovrebbe valutare l'apparente assenza di bacini di conteni -
mento in grado di contenere spandimenti e perdite; rispetto alle modalità di utilizzo ed accesso dovrebbe
inoltre valutarne l'importanza per prevenire o mitigare possibili collegati impatti ambientali
- sarebbe opportuna una PG descrivente le modalità di verifica e di intervento relativamente all'integrità del
nastro asfaltato esterno per prevenire l'infiltrazione nel sottosuolo.
Le integrazioni fornite hanno soddisfatto quanto richiesto.
VALUTAZIONE
Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
dall’intervento.
111
QUADRO DI RIFERIMENTO AMBIENTALE
COMPONENTI AMBIENTALI ANALIZZATE NELLO STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE
CARATTERIZZAZIONE DELL'ARIA E DEL CLIMA
Il progetto di allungamento, tramite sopraelevata in sede, dell’esistente pista per go-kart promosso dalla
Kartland S.r.l. non prevede una sostanziale modifica dell’attuale modalità di gestione dell’impianto e, di
conseguenza, la formazione di nuove potenziali fonti locali di emissione in atmosfera, associabili ai gas di
scarico dei go-kart, alle emissioni del circuito (prodotte da abrasione o usura del manto della pista, dei freni,
delle gomme, oltre a quelle prodotte dal risollevamento delle polveri) e al fabbisogno energetico
dell’impianto. Nello scenario di progetto, il numero dei go-kart circolanti per sessione di gara si mantiene,
infatti, costante rispetto allo scenario attuale e pari a n. 25.
Per quanto riguarda i gas di scarico dei go-kart, allo stato attuale e nello scenario di progetto, nel
kartodromo circolano, al massimo, n. 25 go-kart per sessione di mezz’ora, veicoli a benzina senza piombo con
motore a quattro tempi, non rientranti fra le categorie descritte nell’Allegato 4.2 del Piano Sanitario
Nazionale 2003-2005, approvato con D.P.R. 23 maggio 2003, come sorgenti che contribuiscono in misura
elevata all’inquinamento, specificamente inpiduate nei motori diesel tradizionali, nei veicoli a benzina non
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catalizzati e nei motori a due tempi, in quanto non dotati o insufficientemente dotati di un sistema di
abbattimento efficace delle particelle. L’impianto al coperto è, inoltre, corredato da un impianto di
monitoraggio della qualità dell’aria che misura il limite di esplosione inferiore (Lower Explosive Limit o L.E.L.
che rappresenta il valore della percentuale di vapore o gas infiammabile in aria, al di sopra del quale la
miscela di aria e vapore o gas infiammabile, se innescata, può accendersi), la percentuale di gas metano, la
percentuale di gas di petrolio liquefatto (Liquefied Petroleum Gas o L.P.G.) e la concentrazione di Monossido
di Carbonio in p.p.m.; il sistema di monitoraggio, in caso di allarme, procede alla modifica automatica della
portata dell’impianto di ventilazione forzata e, secondo quanto riferito dal gestore dell’impianto, nel corso
degli anni di attività del kartodromo, il livello di allarme non si è mai attivato.
Si ritiene, pertanto, che il contributo emissivo dei go-kart del kartodromo Vicenza Kart Indoor sia
trascurabile, soprattutto se posto in relazione al fatto che l’esistente impianto ricade in un’area ad alta
infrastrutturazione trasportistica veicolare (con la presenza della SR 11 “Padana Superiore”, della SP 34
“Altavilla”, e dell’Autostrada A4 “Serenissima”), oltre che produttiva - artigianale - commerciale -
direzionale.
Le emissioni del circuito non motoristiche o non allo scarico dette “non Exhaust”, sono prodotte per azione
della circolazione dei veicoli nella pista con abrasione o usura del manto della pista, dei freni, delle gomme e
con risollevamento delle polveri. L’esercizio del kartodromo, innanzitutto per la sicurezza dei piloti e per
mantenere le performance dei go-kart, prevede già delle misure gestionali che comportano la mitigazione di
tale potenziale impatto e consistenti in:
la periodica e sistematica manutenzione dei veicoli go-kart nella apposita officina che riduce l’usura
delle pastiglie dei freni e della gomma dei pneumatici con conseguente riduzione della diffusione in
atmosfera del particolato proveniente dai freni e dalle gomme; si rileva, inoltre, che il parco veicoli go-
kart viene completamente sostituito ogni due anni per rendere maggiormente attrattivo ed efficiente
l’impianto e ciò determina che i veicoli sono dotati delle migliori tecnologie disponibili anche per
l’abbattimento dei gas di scarico;
il periodico e sistematico spazzamento meccanico a secco dell’intera pista, interna ed esterna, a
mezzo di spazzatrici industriali, lo spazzamento meccanico avviene quotidianamente per la pista
interna e dopo ogni giorno di utilizzo per la pista esterna.
Per quanto riguarda gli impatti connessi al fabbisogno energetico dell’insediamento, esso è garantito dalla
sola componente elettrica e, quindi, non risultano camini di emissione locali. Si ricorda che solo l’area di ac -
coglienza / intrattenimento / servizi è dotata di impianto di riscaldamento / raffrescamento (mentre la pista
kart coperta non è riscaldata / raffrescata).
VALUTAZIONE
Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
dall’intervento.
CARATTERIZZAZIONE DELL’AMBIENTE IDRICO
il kartodromo Vicenza Kart Indoor è servito dal servizio pubblico sia di acquedotto che di fognatura ed è
collocato all’esterno delle zone di rispetto di 200 m di raggio dai punti di captazione di acque superficiali o
sotterranee destinati al consumo umano. L’attuale società di gestione del servizio idrico integrato è la
Viacqua S.p.A. che è nata a gennaio 2018 dall'unione tra le società Acque Vicentine e Alto Vicentino Servizi.
Nell’anno 2017 la fornitura di acqua potabile da parte del gestore idrico è stata pari a circa 200 mc/anno e,
all’interno dell’insediamento, viene utilizzata esclusivamente ad uso civile nel bar interno con cucina
annessa, nel chiosco esterno, nei servizi igienici e per l’irrigazione del verde di arredo in vaso; l’acqua viene
utilizzata anche per il lavaggio delle pavimentazioni dei locali di accoglienza, di intrattenimento e di
servizio, mentre la pulizia delle piste avviene esclusivamente a mezzo di spazzatrici industriali a secco.
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Nello scenario di progetto non si prevedono incrementi dei consumi idrici potabili, essendo il carico
antropico previsto costante.
Allo stato attuale, tutti gli scarichi idrici dell’insediamento recapitano nella fognatura pubblica di tipo misto
presente lungo la controstrada della Strada Regionale 11 “Padana Superiore” che, a sua volta, confluisce al
depuratore di Vicenza. Essi sono rappresentati da:
acque meteoriche della copertura del capannone;
acque reflue assimilate alle domestiche, provenienti dai servizi igienici, dal bar con cucina annessa e
dal chiosco esterno;
acque meteoriche di dilavamento della pista esterna e del piazzale adibito a chiosco e parcheggio,
completamente impermeabilizzati con manto in asfalto.
Nello scenario di progetto non si prevedono, in termini quantitativi, aumenti degli scarichi idrici, essendo
costanti rispetto allo scenario attuale sia il carico antropico che le superfici impermeabilizzate interessate dal
dilavamento delle acque meteoriche.
Per quanto riguarda i potenziali centri di pericolo di inquinamento, essi appaiono opportunamente
presidiati; essi sono collocati all’esterno del fabbricato e sono rappresentati da:
il box, posto sotto tettoia dedicata, per il deposito del carburante dei kart (benzina senza piombo in
taniche di tipo omologato da 20 l); il deposito ha una capacità massima di 150 l e viene integrato al
bisogno attraverso il rifornimento presso distributore stradale; il rifornimento dei kart avviene ai box
della pista unicamente in assenza di pilota a bordo e utilizzando idonei sistemi di travaso; all’incirca,
nel corso del 2017, sono stati consumati circa 15.000 l di benzina senza piombo;
il box chiuso per il deposito dell’olio motore (in fusti da 60 l) e dell’olio esausto Codice CER 13 02
05* (in fusto da 180 l o da 60 l); nel corso del 2017 sono stati avviati a smaltimento circa 500 kg di olio
esausto;
il cassone per la raccolta dei rifiuti Codice CER 15 01 06 “Imballaggi in materiali misti” con un
ammontare di 25.285 kg avviati a recupero nel 2017.
Sulla base delle analisi specifiche condotte per la componente “Acque superficiali e sotterranee”, si
evidenzia che:
allo stato attuale tutto l’insediamento Vicenza Kart Indoor è già impermeabilizzato e, quindi, nello
scenario di progetto non si configurano effetti idraulici connessi alla varianza idraulica;
non è previsto l’aumento dei consumi idrici potabili e della produzione di acque di scarico, che
attualmente sono collettate interamente alla pubblica fognatura con impianto di depurazione
terminale, in quanto il carico antropico e le superfici impermeabili sono costanti nello scenario di
progetto rispetto allo stato attuale;
non è previsto l’aumento del rischio di contaminazione delle acque sotterranee connesso ai depositi di
sostanze pericolose, in quanto tutta le aree sono impermeabilizzate ed i depositi dispongono dei
necessari presidi ambientali già allo stato attuale;
l’insediamento non è attraversato o contiguo a corsi d’acqua e non dispone di pozzi di
approvvigionamento idrico o di pozzi perdenti per la gestione delle acque reflue e, pertanto, non è
prefigurabile il rischio di contaminazione delle acque superficiali e sotterranee.
Gli impatti ambientali sulla componente “Acque superficiali e sotterranee” risultano potenzialmente
riconducibili alla sola gestione delle acque meteoriche di dilavamento (coperture e piazzali) che,
attualmente, recapitano, senza trattamento, alla pubblica fognatura di tipo misto presente lungo la contro
strada della Strada Regionale 11 “Padana Superiore”.
In accordo con la società Viacqua S.p.A., Kartland S.r.l. sta valutando la necessità di installare un impianto di
trattamento delle acque di prima pioggia a monte dell’immissione nella pubblica fognatura, sulla base
dell’art. 39 comma 3 lettera d) delle NTA PTA.
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VALUTAZIONE
Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
dall’intervento.
CARATTERIZZAZIONE DEL SUOLO E DEL SOTTOSUOLO
Nello scenario di progetto, non è previsto alcun nuovo consumo di suolo, in quanto le aree afferenti al
kartodromo sono già completamente trasformate e l’allungamento della pista da corsa in progetto avviene
tramite sopraelevata in sede, all’esterno della fascia di rispetto del metanodotto “Cremona Mestre DN 400
(16”)”.
Da un punto di vista strettamente geologico tecnico, a meno della necessità di attestare le strutture di
fondazione del nuovo ponte entro il terreno naturale dalle omogenee caratteristiche geotecniche, non
sussistono elementi ostativi all’intervento di progetto in esame. In fase progettuale sarà necessario eseguire
degli approfondimenti geologici e geotecnici per la corretta caratterizzazione e modellazione geologica,
sismica e geotecnica del sito di intervento ai sensi del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti 17 gennaio 2018 ad oggetto “Aggiornamento delle Norme tecniche per le costruzioni”, tenendo
conto del vincolo sismico O.P.C.M. 3274/2003 - Zona 3 e degli elementi di fragilità inpiduati dal PAT del
Comune di Altavilla Vicentina (Area idonea a condizione A-1: mediocri/scadenti caratteristiche geotecniche
dei terreni, limitati o assenti fenomeni di esondazione, falda a profondità > 4 m).
In fase di cantierizzazione, gli eventuali sbancamenti necessari per la realizzazione del nuovo intervento
determineranno un esiguo volume di rifiuti speciali da demolizione dell’esistente piazzale che saranno
allontanati secondo le procedure gestionali di settore ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i..
VALUTAZIONE
Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
dall’intervento.
CARATTERIZZAZIONE DELL’IMPATTO ACUSTICO
I piani acustici comunali di Altavilla Vicentina e Sovizzo, inpiduano l’area del kartodromo ricadente nella
Classe V “Aree prevalentemente industriali” in quanto area riconducibile alle zone del territorio con
destinazione artigianale-industriale. I valori limite di emissione (Leq) sono pari a 65 dB(A) nel periodo
diurno e a 55 dB(A) nel periodo notturno; I valori limite di immissione (Leq) sono pari a 70 dB(A) nel
periodo diurno e a 60 dB(A) nel periodo notturno.
Inoltre, alla SR 11 “Padana Superiore” è stata attribuita la fascia territoriale di pertinenza acustica ai sensi del
D.P.R. n. 142/2004 “Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell'inquinamento acustico derivante
dal traffico veicolare”; essendo un’infrastruttura esistente la fascia è stata distinta in due parti: la fascia A,
più vicina alla sede stradale, con ampiezza di 100 m (per i ricettori, ad esclusione di quelli sensibili, i limiti di
immissione sono 70 dB(A) nel periodo diurno e 60 dB(A) nel periodo notturno) e la fascia B, più distante
dalla sede stradale, con ampiezza di 150 m (per i ricettori, ad esclusione di quelli sensibili, i limiti di
immissione sono 65 dB(A) nel periodo diurno e 55 dB(A) nel periodo notturno). L’intera area del
kartodromo ricade all’interno della fascia A di pertinenza acustica della SR 11 “Padana Superiore”.
Ad oggi, non risultano esposti o segnalazioni in materia di impatto acustico da parte di alcun soggetto.
Risulta allegata una Relazione tecnica di previsione di impatto acustico sull’ambiente esterno ai sensi della
Legge n. 447/1995 e del D.P.C.M. 14 novembre 1997; essa è stata redatta sulla scorta delle informazioni
raccolte il giorno 14 e 24 settembre 2018 con le attività in funzione presso il kartodromo e comprende la
valutazione dell’impatto acustico nella giornata con orario di apertura maggiore (9 ore) con una sessione di
gare pari a 5 ore (10 gare da 30 minuti).
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Per valutare il rumore immesso dall’attività nell’ambiente esterno si è proceduto ad effettuare il
monitoraggio acustico in due distinte postazioni:
postazione n. 1: direttamente presso il confine di proprietà in direzione sud all’interno della pista
ciclabile che corre parallela alla SR 11 “Padana Superiore” (Classe acustica V);
postazione n. 2: abitazione privata facente parte di un’azienda agricola posta ad una distanza di circa
400 m in direzione nord ovest (Classe acustica III).
Dall’analisi degli scorpori effettuati si può evidenziare come le gare risultino essere influenti sono per meno
di 1 dB(A) rispetto al rumore già insistente nell’area e generato dall’intenso traffico della strada statale.
Si può notare come non vi sia una grande differenza tra i livelli notturni e diurni essendo l’area vicina ad
una strada provinciale mediamente trafficata. Al fine quindi di valutare il rumore residuo dell’area si è
provveduto a valutare anche i livelli statistici L90 - L95.
Dalla relazione emerge come il limite di riferimento per l’emissione acustica sia rispettato, così come il limite
di riferimento per l’immissione acustica.
Per il calcolo del criterio differenziale sono stati utilizzati i livelli percentili L50 della misura nella postazione
n. 2 come livello residuo. Questa considerazione risulta cautelativa nei confronti del recettore essendo il
livello percentile più basso campionato in tutta la campagna di misure. Anche in questo caso si ha il rispetto
del limite differenziale.
Si ritiene, in ultimo, che il rialzo di una parte del tracciato non comporterà alcuna variazione dei livelli
acustici attualmente insistenti al recettore sensibile e, quindi, non produca effetto alcuno, non essendo
presenti altri recettori se non a distanze superiori al chilometro.
Si ritiene necessario richiedere le seguenti integrazioni:
1) estendere le valutazioni anche al territorio del comune di Montecchio Maggiore;
2) l'applicazione modellistica relativamente alla caratterizzazione della sorgente emissiva e alla
propagazione non appare adeguatamente approfondita e risulta necessario eseguire la modellizzazione con
una rappresentazione delle sorgenti di rumore (pista esterna e capannone con le piste interne) adeguata e
che tenga conto di riflessioni, schermatura, diffrazione degli edifici presenti sul territorio;
3) eseguire un confronto dei risultati della modellizzazione con specifiche misure da effettuarsi (taratura del
modello);
4) applicazione del modello anche allo scenario futuro e che quindi tenga conto dell'allungamento e
sopraelevazione della pista di progetto.
Inoltre, la valutazione dell’impatto acustico deve essere ripresentata considerando che:
•Al punto 7.1 della relazione non risulta verificato il valore di emissione calcolato con attività in
funzione e comunque un valore più realistico di tale valore si sarebbe ottenuto partendo da una misura fatta
al confine nord-ovest del kartodromo;
•Al punto 7.1 della relazione non risulta corretto il calcolo del livello di emissione notturno
(dovrebbe essere 48.4 dB(A));
•Al punto 7.2 della relazione non risulta corretto il calcolo del livello di immissione notturno (dovrebbe
essere 52.9 dB(A));
•Per quanto riscontrato nei due punti precedenti risulterebbero non rispettati i valori limite di emissione ed
immissione notturni e diurni;
•L’art.3 della legge 447/1995 e ss.mm.ii. e l’art.4 del DPCM 14/11/1997 definiscono chiaramente il
valore limite differenziale e la sua applicabilità. Pertanto per la sua applicabilità nel contesto analizzato
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andrebbero considerati come rumore ambientale i valori diurni e notturni del Leq sorgente della
MISURA #2;
•Nella time history del MISURA#2 non sono marcate le varie fonti del rumore come invece indicato a pag
17;
•Vista il contesto nel quale sorge il ricettore sensibile inpiduato e la teorizzata elevata influenza al
ricettore del rumore prodotto dalle vie Cordellina e del Sasso Moro, per la valutazione del criterio
differenziale sarebbe stato più utile una misura diretta con gara e senza gara nel punto di MISURA#2 nei
periodi diurno e notturno.
Le integrazioni fornite hanno parzialmente soddisfatto quanto richiesto e si richiede pertanto un
monitoraggio puntuale al termine del progetto di ampliamento, da ripetere poi con frequenza triennale.
VALUTAZIONE
Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
dall’intervento.
CARATTERIZZAZIONE DELL’IMPATTO DA AGENTI FISICI
Secondo le fonti bibliografiche consultate, nell’intorno del kartodromo Vicenza Kart Indoor (Comuni di
Altavilla Vicentina, Montecchio Maggiore e Sovizzo) sono presenti le seguenti sorgenti di inquinamento
elettromagnetico principali:
impianti di telecomunicazione di vari gestori, la più vicina delle quali è posta a circa 350 m a sud del
kartodromo;
una linea elettrica ad alta tensione che interessa i Comuni di Montecchio Maggiore e Sovizzo e posta
ad una distanza minima di circa 550 m a nord del kartodromo.
Per quanto riguarda le radiazioni ionizzanti Altavilla Vicentina e Sovizzo, risultando ricadenti nel range 1-
10% di abitazioni con superamento del valore di 200 Bq/mc, non rientrano fra i comuni inpiduati a rischio
radon in base all'ultimo aggiornamento disponibile pubblicato sul sito istituzionale di Arpav.
In tema di prevenzione dell'inquinamento luminoso, la L.R. n. 17/2009 contiene le “Nuove norme per il
contenimento dell’inquinamento luminoso, il risparmio energetico nell’illuminazione per esterni e per la
tutela dell’ambiente e dell’attività svolta dagli osservatori astronomici”; essa regolamenta, fra l’altro, la
progettazione dei nuovi e l’adeguamento degli esistenti impianti di illuminazione pubblici e privati e
stabilisce l’obbligo per i Comuni di dotarsi del Piano di illuminazione per il contenimento dell’inquinamento
luminoso (PICIL), che costituisce l’atto di programmazione per la realizzazione dei nuovi impianti di
illuminazione e per ogni intervento di modifica, adeguamento, manutenzione, sostituzione ed integrazione
sulle installazioni di illuminazione esistenti nel territorio comunale. Per il Comune di Altavilla Vicentina,
tale piano non è ancora stato predisposto per cui vengono direttamente attuate le prescrizioni tecniche della
L.R. n. 17/2009.
Si evidenzia, innanzitutto, che dal quadro di analisi in tema di Agenti Fisici emerge che il kartodromo
Vicenza Kart Indoor non presenta fattori di esposizione o sorgenti di radiazioni non ionizzanti e ionizzanti.
Per quanto riguarda il controllo dell’inquinamento luminoso, la pista esterna del kartodromo è illuminata
con proiettori a marchio THORN della tipologia Champion adatti ad ambienti sportivi. Si tratta di proiettori
a scarica ad alte prestazioni, compatti ed asimmetrici per lampade a ioduri metallici da 1 e 2 kW, che
incorporano il concetto di vetro piano orizzontale e visiera integrata per un totale controllo
dell’abbagliamento e della luce dispersa.
L’impedimento delle emissioni di intensità luminosa per angoli superiori a 90° rispetto all’orizzontale è
ottenuta grazie al fatto che il vetro anteriore del proiettore Champion è inclinato all’interno del proiettore
stesso e la parte anteriore del corpo funge da visiera per una totale schermatura e fornisce una superficie per
l’emissione di luce “virtuale” che rimane parallela al suolo; il proiettore Champion combina, quindi, molte
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delle caratteristiche performance di classici proiettori (elevato rendimento ottico) con quelle dei proiettori a
vetro piano (controllo della luce dispersa e dell’abbagliamento)
Il livello di illuminamento di un impianto è necessario affinché i piloti riescano ad elaborare efficacemente le
informazioni visive di quanto accade sul campo; l’elaborazione delle informazioni visive viene, inoltre,
ottenuta anche attraverso l’impiego di sorgenti di luce bianca, come le lampade a ioduri metallici, per
garantire un’idonea temperatura di colore e resa cromatica e, quindi, il grado di fedeltà con cui i colori sono
rappresentati dalla luce
Nel kartodromo la pista esterna è illuminata da n. 12 proiettori Thorn - Champion montati su torri faro.
L’impianto di illuminazione è completamente acceso solo durante le sessioni di corsa esterne serali; nel caso
di avverse condizioni meteorologiche, in orario serale di apertura, è attivo solo un proiettore; in orario di
chiusura l’impianto di illuminazione della pista esterna è sempre spento.
Per quanto riguarda l’illuminazione esterna (rif: "03_SPA_KartLandSRL.pdf" pag. 60), viene spiegata la mor-
fologia della illuminazione esterna: mancano valutazioni di conformità alla norma di riferimento.
Le integrazioni fornite hanno soddisfatto quanto richiesto.
VALUTAZIONE
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dall’intervento.
CARATTERIZZAZIONE DELL’IMPATTO PAESAGGISTICO
La proposta di allungamento, tramite sopraelevata in sede, dell’esistente pista per go-kart denominata Vicen-
za Kart Indoor (e più estesamente tutto il kartodromo) non interagisce con nessuna emergenza architettoni-
ca, archeologica e paesaggistica del territorio altavillese e non altera la qualità paesistica del contesto territo -
riale nella quale si inserisce, in quanto pienamente coerente con il contesto territoriale destinato all’uso misto
commerciale, direzionale, artigianale e industriale del Corridoio plurimodale Vicenza - Montebello Vicenti-
no.
VALUTAZIONE
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dall’intervento.
CARATTERIZZAZIONE DELL’IMPATTO VIABILISTICO
L’accesso alle aree del kartodromo Vicenza Kart Indoor avviene da una strada privata ad est dello stesso che
si innesta sulla controstrada pubblica, localmente attrezzata anche con una pista ciclabile protetta, della S.R.
11 “Padana Superiore”; gli accessi fra la S.R. 11 e la sua complanare sono della tipologia a raso e, a meno
della massicciata stradale, il sedime stradale è localmente a quota del piano campagna locale.
La SR 11 è sede di una importante linea di trasporto pubblico extraurbano gestita dalla Società Vicentina
Trasporti (fermate Tavernelle e Tavernelle Stabilimento Sadi) ed anche dalla linea di trasporto pubblico
urbano della Città di Vicenza (Autobus n. 12).
Per quanto riguarda il traffico veicolare indotto dall’esercizio dell’attività, si evidenzia che, stante gli orari di
apertura tardo pomeridiani e serali, gli autoveicoli privati sono di fatto l’unica mobilità possibile per l’area
in esame.
I carichi di traffico si prevedono costanti rispetto alla situazione attuale e quantificabili, in rapporto alla
capienza della pista (n. 25 piloti per sessione di mezz’ora), in circa 50 autovetture/ora massime. In relazione
ai differenti orari di apertura giornaliera della settimana, si stima un’affluenza giornaliera massima variabile
fra 250 autovetture distribuite nell’arco di 5 ore (domenica) e 450 autovetture distribuite nell’arco di 9 ore
(sabato). Si ricorda che l’impianto non ha la presenza di pubblico, ma solo dei piloti che svolgono l’attività
e/o che sono in attesa di poterla svolgere. Il traffico pesante indotto dal kartodromo è assente.
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Il contributo al traffico della SR 11 “Padana Superiore”, arteria di accessibilità all’impianto, è del tutto
trascurabile se si considera che, al 2007, i dati rilevati nella vicina località di Olmo di Creazzo evidenziano un
Traffico Diurno Medio o TDM pari a 17.814 flussi, calcolati dalla media di 18.842 flussi nel periodo feriale,
18.111 flussi al sabato, 12.300 flussi nel periodo festivo (fonte: “Mobilità” Allegato F al Rapporto Ambientale
del PTCP della Provincia di Vicenza).
Si rileva, infine, che grazie all’accesso al kartodromo tramite la controstrada alla SR 11 e alla disponibilità di
parcheggi, le congestioni locali risultano del tutto assenti.
Dall’analisi ripotata nello SPA si rileva che i flussi attualmente indotti al kartodromo vengono messi “qualita-
tivamente” in relazione a rilevamenti di traffico riferiti all’anno 2007, pertanto datati e da riparametrare, ma
non vengono eseguite analisi di dettaglio in merito alla sostenibilità dell’indotto del kartodromo (anche at -
tuale). Non vengono inoltre presi in considerazione inoltre le interazioni di flusso con le componenti di traf -
fico delle altre attività che insistono sulla viabilità di servizio parallela alla SR 11 e che accedono dai medesi-
mi varchi posti lungo la SR 11. Si richiedono pertanto le seguenti integrazioni:
a) predisporre rilevazioni di traffico aggiornate lungo la SR 11, la controstrada e le intersezioni di attesta-
mento sulla strada regionale (sia venerdì che sabato);
b) ricostruire la situazione attuale dei flussi in transito lungo la SR 11, la controstrada e le manovre alle in -
tersezioni;
c) rappresentare il funzionamento del sistema viario attuale nei nodi di ingresso/uscita dalla controstrada
d) verificare il LOS del sistema viario e proporre le eventuali misure di mitigazione delle criticità alle interse -
zioni.
Le integrazioni fornite hanno soddisfatto quanto richiesto. Si prescrive che, entro la fine dei lavori di amplia-
mento della pista, venga “ripristinata e riordinata” la segnaletica orizzontale e verticale di ingresso e uscita
dalla controstrada verso la SR 11, in accordo con la Polizia Locale.
VALUTAZIONE
Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
dall’intervento.
CARATTERIZZAZIONE DELLE RISORSE NATURALI, FLORA, FAUNA
Il territorio del Comune di Altavilla Vicentina è posto su una porzione dell’alta pianura vicentina ad elevata
antropizzazione, sia insediativa, che infrastrutturale e agricola, in cui l’attuale sviluppo del patrimonio
vegetativo risulta irreversibilmente lontano dallo stato di climax originario della Pianura Padana, che era
rappresentato da una foresta planiziale igrofila riconducibile alla tipologia forestale del Querco-Carpineto
costituita cioè da farnia (Quercus robur L.) e carpino bianco (Carpinus betulus L.), consociati all’olmo (Ulmus
minor M.) e talvolta al tiglio (Tilia platyphyllos S.).
Allo stato attuale, nel territorio “non costruito” il completo disboscamento, le opere di bonifica idraulica, la
rete di irrigazione e l’avvento della meccanizzazione agricola, hanno favorito la diffusione di un’ agricoltura
di tipo intensivo con scarsa eterogeneità biotica, evidenziabile nella povertà di associazioni vegetazionali.
Nella pianura la presenza floro-faunistica risulta quindi fortemente influenzata dallo sfruttamento
produttivo dell’areale caratterizzato da colture uniformi estese su vasti appezzamenti monospecifici. La
presenza di edifici sparsi con annessi giardini dove abbondano alberature con specie esotiche ed
ornamentali, costituisce un ulteriore elemento di artificializzazione del patrimonio biotico. In generale per
quanto riguarda la fauna, l’elevata antropizzazione del territorio permette la sopravvivenza di un numero
limitato di specie estremamente adattabili.
Gli elementi di spicco della persità naturalistico - ambientale altavillese sono riferibili al sito della rete
Natura 2000 denominato SIC IT3220037 “Colli Berici” e alla rete ecologica locale.
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Il SIC IT3220037 “Colli Berici” si sviluppa sui rilievi collinari isolati si ergono sulla pianura alluvionale a
sud-est di Vicenza, con una lunghezza di 97,61 km ed una superficie di 12.906 ettari. Il territorio dei Colli
Berici è un mosaico di persi ambienti, sia naturali che urbanizzati, strettamente interconnessi tra loro.
Per quanto riguarda le potenziali incidenze sul sito SIC IT3220037 “Colli Berici”, si ritiene che per la
proposta di costruzione di un nuovo ponte con sopraelevata esterna per l'allungamento, sullo stesso sedime,
del tracciato del kartodromo Vicenza Kart Indoor la valutazione di incidenza non sia necessaria, in quanto
non risultano possibili effetti significativi negativi sui siti della Rete Natura 2000, soprattutto in ragione della
distanza fra il limite massimo sotteso dagli effetti ed il sito della rete Natura 2000, posto ad una distanza
minima di circa 1,2 km, e della persità degli ecosistemi di riferimento (alta pianura densamente
urbanizzata a basso grado di naturalità l’area oggetto di intervento con il suo dominio massimo spaziale,
ecosistema collinare le aree del SIC IT3220037 “Colli Berici”).
VALUTAZIONE
Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
dall’intervento.
CARATTERIZZAZIONE DEGLI IMPATTI SULLA SALUTE DEI LAVORATORI E DELLE PERSONE
I fattori di pressione ambientale del kartodromo sulla popolazione e sulla salute umana connessi alle
emissioni in atmosfera, acustiche ed idriche sono, già, stati analizzati nei capitoli precedenti e non
comportano effetti rilevanti grazie all’assenza di residenze o altri usi sensibili nell’immediato intorno del
kartodromo (la struttura residenziale più prossima è posta ad una distanza minima di 400 m dal
kartodromo); ciò sarebbe confermato anche dall’assenza di esposti o lamentele da parte di soggetti esterni.
All’interno dell’insediamento, le modeste quantità di sostanze pericolose sono correttamente depositate e
manipolate in sicurezza. Sono, infatti, presenti:
il box, posto sotto tettoia dedicata, per il deposito del carburante dei kart (benzina senza piombo in
taniche di tipo omologato da 20 l); il deposito ha una capacità massima di 150 l e viene integrato al
bisogno attraverso il rifornimento presso distributore stradale; il rifornimento dei kart avviene ai box
della pista unicamente in assenza di pilota a bordo e utilizzando idonei sistemi di travaso; all’incirca,
nel corso del 2017, sono stati consumati circa 15.000 l di benzina senza piombo;
il box chiuso per il deposito dell’olio motore (in fusti da 60 l) e dell’olio esausto Codice CER 13 02
05* (in fusto da 180 l o da 60 l); nel corso del 2017 sono stati avviati a smaltimento circa 500 kg di olio
esausto.
I materiali di scarto sono raccolti in appositi cassoni metallici e differenziati all’esterno sul piazzale lato
nord; una ditta esterna incaricata della raccolta provvede a prelevare tali rifiuti per avviarli a recupero e/o
smaltimento.
VALUTAZIONE
Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
dall’intervento.
VALUTAZIONE FINALE D’IMPATTO
CONCLUSIONI
Il progetto in esame non si pone in contrasto ovvero in condizioni di interferenze rispetto ad altri piani,
progetti o interventi in zone limitrofe, né questi ultimi possono interagire con l’intervento in oggetto.
Non si ravvedono condizioni di contrasto ovvero ostative circa i vincoli territoriali vigenti.
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Il grado di approfondimento documentale, anche dopo l’invio delle specifiche integrazioni richieste, la
tipologia degli elaborati e l’accuratezza degli elementi ivi riportati possono essere considerati adeguati alle
finalità che il proponente intende conseguire.
Non sussistono osservazioni contrarie alla realizzazione del progetto.
La considerazione degli impatti, riferibili alle specifiche attività oggetto dell’istanza, porta a ritenere come il
progetto non comporta pressioni o effetti significativi per l’ambiente, pur necessitando di ulteriori
approfondimenti in tema di impatto acustico.
Parimenti il progetto non determina alcun impatto aggiuntivo significativo rispetto all’esercizio delle altre
attività in atto, necessitando tuttavia di alcune specifiche prescrizioni al fine di consentire un adeguato
monitoraggio post-operam finalizzato alla verifica dei dati progettuali proposti, in tema di rispetto dei limiti
concernenti l’inquinamento acustico.
Rispetto al territorio circostante l’iniziativa in esame va interpretata positivamente, sussistendo un’assenza
di rischi ambientali, sanitari ed ecologici.
Tutto ciò premesso, si esprime
PARERE FAVOREVOLE
al non assoggettamento alla V.I.A. con le prescrizioni di seguito citate.
1) L’azienda è impegnata ad acquisire dalle autorità competenti le autorizzazioni necessarie per l’ampliamento della
pista mediante sopra elevazione.
2) Entro la fine dei lavori di ampliamento della pista, dovrà essere “ripristinata e riordinata” la segnaletica orizzontale e
verticale di ingresso e uscita dalla controstrada verso la SR 11, in accordo con la Polizia Locale.
3) Entro 60 giorni dalla messa in esercizio del suddetto ampliamento, l’azienda dovrà:
- effettuare una mirata ed accurata indagine acustica di verifica del rispetto del criterio differenzial e e del limite di
emissione, da ripetersi poi con frequenza triennale, e mirata ai ricettori presenti in prossimità dell’impianto con
modalità di effettuazione delle misurazioni, sia con riguardo al campionamento spaziale (scelta dei punti di misura), sia
con riguardo al campionamento temporale (scelta dei tempi di misura), comunicate con congruo preavviso ad Arpav;
- i ricettori da considerare dovranno essere previsti nel territorio di tutti i Comuni interessati: Altavilla Vicentina,
Sovizzo e Montecchio Maggiore;
- nel caso i valori non siano rispettati, dovranno essere messi in opera i correttivi necessari, mediante una specifica
progettazione da presentarsi all’Amministrazione comunale ed ARPAV, a cui, nel frattempo, saranno stati comunicati i
risultati delle analisi;
- l’indagine dovrà essere condotta da un soggetto qualificato terzo, rispetto all’estensore dello Studio Previsionale di
Impatto Acustico.
4) L’azienda dovrà attuare la procedura gestionale presentata, contenente le modalità di verifica e di intervento atte a
mantenere lo stato di integrità del nastro asfaltato esterno, al fine di prevenire l'infiltrazione nel sottosuolo.
Vicenza, 11 aprile 2019
F.to Il Segretario F.to Il Presidente
Dott.ssa Silvia Chierchia Andrea Baldisseri
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