determina

                   PROVINCIA DI VICENZA
                  Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA C. Fisc. P. IVA 00496080243




               DETERMINAZIONE N° 1579 DEL 20/12/2018

                          Servizio VIA VINCA

     OGGETTO: ESCLUSIONE PROCEDURA DI VIA ART. 19 D.LGS. 152/2006 E S.M.E I. -
     DITTA: ALI’ SPA
     PROGETTO: AMPLIAMENTO DA MEDIA A GRANDE STRUTTURA DI VENDITA
     LOCALIZZAZIONE INTERVENTO: COMUNE DI DUEVILLE

                            IL DIRIGENTE
     Vista la documentazione presentata con nota prot. 63611 del 02-10-2018, da parte della ditta Ali’
     spa con sede legale in via Via Olanda n. 2 in comune di Padova relativa al progetto di un
     ampliamento da media a grande struttura di vendita” presso il sito P.d.L. “ex-Belfe” Località Passo
     di Riva in comune di Dueville e richiedendo, contestualmente, l’attivazione della procedura di
     verifica ai sensi dell’art.19 del D.Lgs. 152/2006.
     Dato atto che il progetto proposto rientra nella tipologia progettuale indicata nella Legge regionale
     50/2012. art. 22 - Requisiti ambientali e viabilistici: 1. Alle grandi strutture di vendita si applica la
     vigente disciplina di cui alla legge regionale 26 marzo 1999, n. 10 “Disciplina dei contenuti e delle
     procedure di valutazione ambientale” e successive modificazioni e al decreto legislativo 3 aprile
     2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” e successive modificazioni, nel rispetto dei principi di
     semplificazione e unitarietà dei procedimenti, con riferimento alle seguenti tipologie progettuali: b)
     grandi strutture aventi superficie di vendita compresa tra 2.501 e 8.000 metri quadrati, assoggettate
     alla procedura di verifica o screening.
     Tenuto conto che la verifica per tali progetti rientra tra le competenze inpiduate in capo alla
     Provincia dalla Legge Regionale n. 4/2016 (Allegato A), con riferimento alla tipologia degli
     interventi, come inpiduati negli allegati III e IV alla Parte II del D.Lgs. n. 152/2006.
     Dato atto che, ai sensi dell’art. 19 c.2 del D.Lgs 152/2006, è stata effettuata tempestiva
     pubblicazione sul sito provinciale dello studio preliminare ambientale e che ne è stata data
     informativa al pubblico sul sito web della Provincia in data 12-10-2018 , contestualmente alla
     comunicazione di avvio procedimento alle amministrazioni e agli enti interessati per le opportune
     valutazioni di competenza.
     Considerato che il citato art. 19 prevede che l'autorità competente, verificato che il progetto non
     abbia possibili effetti negativi e significativi sull'ambiente, dispone l'esclusione dalla procedura di
     valutazione ambientale e, se del caso, impartisce le necessarie prescrizioni, ovvero, se il progetto ha
     possibili impatti negativi e significativi sull'ambiente, applica le disposizioni del comma 9 del
     presente articolo.
     Tenuto conto che non sono pervenute, ai sensi dell'art.19 c.4 del D.Lgs. n. 152/2006, osservazioni.




copia informatica per consultazione
     Dato atto che il Comitato tecnico provinciale VIA, nella seduta del giorno 19-12-2018, ha disposto
     l'esclusione dalla procedura di valutazione ambientale con le prescrizioni contenute nel parere
     32/2018 allegato al presente provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale.
     Ritenuto di far proprie le citate prescrizioni al fine di mitigare gli impatti ambientali e monitorare
     nel tempo la situazione aziendale.
     Dato atto che non è oggetto della presente procedura la verifica della conformità urbanistica/edilizia
     dell'intervento e tenuto conto che rimangono in capo alle autorità competenti il rilascio di eventuali
     pareri, nulla osta, autorizzazioni e assensi comunque denominati necessari per l'autorizzazione
     dell'intervento.
     Vista l’istruttoria del Comitato tecnico provinciale VIA conservata agli atti.
     Viste le norme di procedura di VIA di cui al D.Lgs. 152/2006 e s.m.i..
     Visto che il presente provvedimento viene emanato nel rispetto della tempistica prevista dal
     succitato D.Lgs. 152/2006 e dal Regolamento sui procedimenti amministrativi di competenza della
     Provincia di Vicenza (Deliberazione di Consiglio n. 37/2013) che è di giorni 80 ID PROC 45.
     Vista la Legge Regionale 4 del 18 febbraio 2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto
     ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale”.
     Visti gli artt. 151 comma 4 e 107 del D.Lgs. n. 267/2000.
     Richiamata la Deliberazione del Consiglio Provinciale n.11 del 29/03/2018 con la quale è stato
     approvato il Bilancio di Previsione 2018-2020.
     Visto che con Decreto del Presidente n. 41 del 27/04/2018 è stato approvato il Piano Esecutivo di
     Gestione 2018/2020 ed il Piano Performance anni 2018/2019.

                          DETERMINA

      1. che il progetto della ditta Ali’ spa con sede legale in via Via Olanda n. 2 in comune di
        Padova relativa al progetto di un ampliamento da media a grande struttura di vendita”
        presso il sito P.d.L. “ex-Belfe” Località Passo di Riva in comune di Dueville è escluso dalla
        procedura di valutazione di impatto ambientale di cui al D.Lgs. n. 152/06 e alla L.R.
        4/2016 e s.m.i. con le prescrizioni riportate nel parere 32/2018 allegato alla presente
        determinazione per costituirne parte integrante e sostanziale;
      2. che il Responsabile del procedimento provvederà alla pubblicazione del presente
        provvedimento sul sito di questa Provincia e, in modo sintetico, sul Bollettino Ufficiale della
        Regione Veneto;
      3. che il presente provvedimento verrà pubblicato ai sensi dell'art. 23 D.Lgs. 33/2013;
      4. di trasmettere il presente provvedimento alla ditta e consulente, al comune di Dueville, ad
        ARPAV, all’ULSS n.8, al Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta, a Viacqua spa, Ad
        Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova spa, a Vi.abilità srl, alla Regione del Veneto –
        sviluppo economico - direzione industria artigianato commercio e servizi.
      5. Di attestare che il presente provvedimento non comporta spese, minori entrate, nè riflessi
        diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai
        sensi art 49 del TUEL come modificato dalla Legge 213/2012).
      6. di dare atto che al presente provvedimento sarà data esecuzione ad avvenuta pubblicazione
        all'albo pretorio on line.




copia informatica per consultazione
                            INFORMA
     Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso avanti al Tribunale Amministrativo
     Regionale per il Veneto, nel termine di 60 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione del
     presente atto, ovvero in alternativa ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla
     data di ricevimento della comunicazione del presente atto.
     Rimangono in capo alle autorità competenti il rilascio di eventuali ulteriori pareri, nulla osta,
     autorizzazioni e assensi comunque denominati, necessari per l'attuazione dell'intervento.
     Vicenza, 20/12/2018



                                    Sottoscritta dal Dirigente
                                     (MACCHIA ANGELO)
                                      con firma digitale



     ---
     Responsabile del Procedimento: Andrea BALDISSERI




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                DETERMINAZIONE N° 1579 DEL 20/12/2018


     OGGETTO: ESCLUSIONE PROCEDURA DI VIA ART. 19 D.LGS. 152/2006 E S.M.E I. -
     DITTA:         ALI’          SPA
     PROGETTO: AMPLIAMENTO DA MEDIA A GRANDE STRUTTURA DI VENDITA
     LOCALIZZAZIONE INTERVENTO: COMUNE DI DUEVILLE




                   CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE


     Si certifica che copia della presente determinazione è pubblicata all'albo pretorio di questa
     Provincia per 15 giorni dal 20/12/2018.


     Vicenza, 20/12/2018




                                    Sottoscritto dall'addetto alla pubblicazione
                                       (BERTACCHE CRISTINA)
                                          con firma digitale




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                       AREA SERVIZI AL CITTADINO E AL TERRITORIO
                        SETTORE AMBIENTE - SERVIZIO VIA
                            Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
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                             ALI’ S.P.A.
                            PARERE N. 32/2018

     Oggetto: Progetto di ampliamento da media a grande struttura di vendita.
     PROPONENTE:           ALI’ spa
     SEDE LEGALE:           Via Olanda n. 2 - Padova
     SEDE INTERVENTO:         P.d.L. “ex-Belfe” Località Passo di Riva – Dueville
     TIPOLOGIA ATTIVITÀ:       Grande Struttura di Vendita – Centro Commerciale
     PROCEDIMENTO:          verifica di assoggettabilità a VIA ai sensi dell'art. 19 del D.Lgs 152/06.
     MOTIVAZIONE V.I.A:        Legge regionale 50/2012. rt. 22 - Requisiti ambientali e viabilistici.
                     1. Alle grandi strutture di vendita si applica la vigente disciplina di cui alla
                     legge regionale 26 marzo 1999, n. 10 “Disciplina dei contenuti e delle
                     procedure di valutazione ambientale” e successive modificazioni e al
                     decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” e
                     successive modificazioni, nel rispetto dei principi di semplificazione e
                     unitarietà dei procedimenti, con riferimento alle seguenti tipologie
                     progettuali:
                     ...
                     b) grandi strutture aventi superficie di vendita compresa tra 2.501 e 8.000
                     metri quadrati, assoggettate alla procedura di verifica o screening.
     COMUNE INTERESSATO:       \\\
     DATA DOMANDA:          02 ottobre 2018
     DATA PUBBLICAZIONE:       12 ottobre 2018
     DATA INTEGRAZIONI:        29 novembre 2018

     DOCUMENTAZIONE TECNICA ED ELABORATI GRAFICI PRESENTATI
     01 Domanda di verifica di assoggettabilità
     02 Elenco elaborati
     03 Dichiarazione oneri istruttori
     04 Dichiarazione degli estensori dello SPA
     05 Dichiarazione dell'elenco dei progettisti
     06 Dichiarazione di conformità urbanistica
     07 Informazione al pubblico
     08 Modello E non necessità di procedura di V.Inc.A.
     09 Relazione illustrativa
     10 Tav. 01: Planimetria Stato di Fatto
     11 Tav. 01a: Estratti cartografici
     12 Tav. 02: Planimetria Stato di Progetto
     13 Tav. 03: Planimetria pianta piano terra Stato di Fatto
     14 Tav. 04: Planimetria pianta piano terra Stato di Progetto
     15 Documentazione fotografica
     16 Studio Preliminare Ambientale
     17 Relazione tecnica allegata al modello E di non necessità della procedura di V.lnc.A.
     18 Impatto sulla viabilità - Relazione
     19 Impatto sulla viabilità - Allegato A
     20 Impatto sulla viabilità - Allegato B1
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     21 Impatto sulla viabilità - Allegato B2
     22 Autorizzazione idraulica - relazione descrittiva
     23 Autorizzazione idraulica- Stato di Fatto 2008
     24 Autorizzazione idraulica - Stato di Progetto 2012
     25 Concessione idraulica 2008
     26 Concessione idraulica 2012
     27 Documentazione previsionale di impatto acustico - Relazione
     28 Documentazione previsionale di impatto acustico - Tavola 1
     29 Documentazione previsionale di impatto acustico - Tavola 2.

                                 PREMESSE
     La proposta in questione prevede la trasformazione dell’attività commerciale esistente in “Grande Struttura
     di Vendita – Centro Commerciale”.
     Il progetto prevede l’ampliamento e l’intera utilizzazione dell’edificio commerciale e dei parcheggi esistenti,
     caratterizzati da una superficie coperta di 10.966,50 mq e a parcheggio di circa 14.431 mq con le relative su-
     perfici a verde.
     La nuova Grande Struttura di Vendita risulta caratterizzata da una Superficie di Vendita (SV) pari a circa
     7.372 mq.
     Inoltre è prevista la totale apertura di un parcheggio già realizzato con più di 500 posti auto (703), che pone
     anch’esso l’opera all’interno della medesima procedura (medesimo punto del medesimo allegato).
     Le aree di intervento hanno superficie territoriale complessiva di 54.372 mq, sulla quale si sviluppano gli
     edifici, i parcheggi e le aree verdi e destinate al raggiungimento dell’invarianza idraulica, lo sviluppo
     dell’intersezione a rotatoria e della pista ciclo pedonale.
     L’intervento di ampliamento del fabbricato prevede l’edificazione, sul lato sud dell’edificio esistente, di un
     volume a un piano in doppia altezza, anticipato da un portico disposto su tutta la lunghezza della facciata,
     all’interno del quale troveranno collocazione due nuove attività commerciali e uno spazio destinato a bar e
     ristorazione. Quest’ultima e una delle due nuove attività commerciali si apriranno sul grande spazio centrale
     di accesso (galleria) posto tra il portico e l’edificio esistente, dal quale si potrà accedere anche al supermerca-
     to esistente e alla nuova attività commerciale che andrà a insediarsi nello spazio confinate con il supermerca-
     to stesso e posizionato sul lato ovest dell’edificio. Anche il supermercato verrà leggermente ampliato con
     l’avanzamento, verso questo lato, dello spazio dedicato alle casse. Infine, in posizione centrale e usufruibile
     da tutti, verrà realizzata, modificando quella già esistente, una batteria di bagni.
     Il sedime dell’ampliamento coincide con l’area a verde privato prevista sul lato sud.

                                UBICAZIONE
     L’area afferente al Progetto si trova nella porzione Nord-Est del territorio comunale di Dueville, nelle vici -
     nanze, ma non in adiacenza, del confine comunale con Montecchio Precalcino e Sandrigo. Nello specifico,
     l’area di Progetto si trova adiacente a via Valdastico, che collega il casello autostradale della A31 “Valdasti-
     co” denominato “Dueville” con la S.P. n. 248 “Marosticana”, che ne segna il confine sul lato Est. Attualmente
     sull’area è già presente una struttura di vendita di carattere medio, sempre afferente ad Alì S.p.A., mentre
     nelle immediate vicinanze sono presenti un centro logistico per la grande distribuzione Unicomm (per i su -
     permercati Famila, Emisfero, Super A&O, C+C) e altre attività artigianali/piccolo-industriali e di smaltimen-
     to e recupero rifiuti (ecocentro).




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                            Ortofoto del sito
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                QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO

     STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE REGIONALE, PROVINCIALE E COMUNALE
     Gli strumenti di pianificazione presi in considerazione dallo studio riguardano:
     • Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (P.T.R.C.) della Regione Veneto;
     • Piano Territoriale Provinciale di Coordinamento (P.T.C.P.) della Provincia di Vicenza;
     • Piano di Assetto del Territorio (P.A.T.) del Comune di Dueville;
     • Piano degli Interventi (P.I.) del Comune di Dueville;
     • Piano Regionale di Tutela delle Acque (P.T.A.);
     • Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera ;
     • Piano Regionale per la Gestione dei Rifiuti Urbani e Speciali;
     • Piano faunistico-venatorio regionale;
     • Piano Generale di Bonifica e Tutela del Territorio (PGBTT del Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta) ;
     • Piano di Assetto Idrogeologico (P.A.I.);
     • Piano di Gestione dei Rischi Alluvionali;
     • Rete Natura 2000.
     Il Quadro Programmatico si presenta con adeguato livello di dettaglio, ma per quanto riguarda gli strumenti
     esaminati, così come per ciò che concerne l’analisi delle sensibilità emergenti, debbono essere approfondite
     le relative valutazioni di relazione con la proposta progettuale in esame.
     In particolare:
     Nello S.P.A.: si indica che “La Variante n. 4 al PI viene adottata con delibera di C.C. n. 70 del 16/11/2017. Essa
     adegua il contenuto del PI alla L. R. n. 50/2012 in materia di commercio.”. Non si fa alcun cenno al fatto che
     detta variante al PI di adeguamento alla L.R. 50/2012 è stata approvata con D.C.C. n. 37 del 12/06/2018.
     Occorrerebbe integrare lo S.P.A. con l’analisi di detta variante approvata.
     Lo S.P.A. presentato inpidua, per i persi piani/programmi analizzati, una serie di “sensibilità territoriali”
     che vanno ad interagire con l’area interessata dall’intervento.
     Nella maggior parte dei casi si riporta la normativa che i vari piani/programmi inpiduano per dette
     “sensibilità territoriali”senza nessun tipo di analisi ed approfondimento a riguardo.
     A conclusione dei vari capitoli riguardanti i piani si afferma che “ … L’applicazione della normativa sopra
     riportata non costituisce dunque motivo ostativo alla realizzazione delle opere e previsioni contenute nel
     progetto esaminato. …
     Occorrerebbe che, nello S.P.A., fosse messo in relazione l’intervento proposto almeno con le “sensibilità
     territoriali” che si riportano sotto (Se dette sensibilità territoriali fossero già state analizzate in sede di
     “quadro ambientale” occorrerebbe specificarlo).
     PTRC adottato e Variante Parziale n. 1 al PTRC adottato
     tavola 03 “Energia e ambiente”
     L’area di progetto esaminata si colloca ai margini di un’“Area con alta concentrazione di inquinamento
     elettromagnetico”, nei pressi di “Elettrodotti 220 kV e 380 kV” e in “Area con possibili livelli eccedenti di
     radon”.
     Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP Vicenza)
     tavole 2.1A Nord e 2.1B Sud “Carta della Fragilità”
     L’area di progetto esaminata è posta nelle immediate vicinanze di elementi puntuali quali “Impianti rete
     telefonia mobile” e “Linee elettriche – da 50 a 133 kw” e “Linee elettriche da 133 a 221 kw”. Nell’intorno si
     ritrova anche il “Limite superiore della fascia delle risorgive” nei pressi e all’interno del quale s trovano
     alcune “Risorgive”. Gli ultimi elementi indicati si pongono comunque al di fuori dell’area di Progetto.
     tavola 5.1A e 5.1B “Sistema del paesaggio”
     Nelle vicinanze si pongono “Ville di interesse provinciale” e una “Pista ciclabile di Secondo livello”.
     Piano Regolatore Comunale: Piano di Assetto del Territorio del Comune di Dueville (PAT Dueville)
                                                       Pag. 4 di 20


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     tavola n. A4 “Carta delle trasformabilità”
     L’area di progetto esaminata viene … contornata in parte e nella quale viene ricompreso parzialmente un
     elemento lineare definito “Piste ciclabili di progetto da PAT” e in parte da zone afferenti alla viabilità di
     perso rango definite “Barriere infrastrutturali”. In vicinanza, ma non ricomprese nell’area esaminata, si
     trovano “Aree idonee per interventi diretti al miglioramento della qualità urbana” classificate anche “Ambiti
     di riqualificazione e riconversione”, una “Villa veneta” costituita da un “Manufatto rurale” che definisce una
     piccola area di “Pertinenza Tutelata” attorno ad esso.
     Piano Regolatore Comunale: Piano degli Interventi del Comune di Dueville (P.I. Dueville)
     Tavola n. C1, D5 e D6 “Var N. 2 Piano degli Interventi”
     L’area esaminata ... è classificata come ... “Rispetto stradale”. Marginalmente viene interessata anche una
     “Fascia di rispetto elettrodotti”. Ad Est si riscontra infine una “Strada Mercato”.
     Tavola n. E1 “Var N. 2 Piano degli Interventi – Carta dei vincoli”
     La superficie esaminata interessata dal progetto è caratterizzata dalla presenza di “Vincoli paesaggistici:
     corsi d’acqua ai sensi D.Lgs. 42/2004 ex R.D. 1775/1933”, “Rispetto idraulico”, “Fasce di rispetto”,
     “Elettrodotti”, “Barriere infrastrutturali” e “Pertinenza Tutelata”.
     Le integrazioni fornite hanno soddisfatto quanto richiesto.

                            VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
     dall’intervento.


                  QUADRO DI RIFERIMENTO PROGETTUALE
     DESCRIZIONE DELLO STABILIMENTO E CARATTERISTICHE STRUTTURALI DELL’IMPIANTO
     L’intervento di ampliamento del fabbricato commerciale localizzato a Dueville prevede l’edificazione, sul
     lato sud dell’edificio esistente, di un volume a un piano in doppia altezza, anticipato da un portico disposto
     su tutta la lunghezza della facciata, all’interno del quale troveranno collocazione due nuove attività
     commerciali e uno spazio destinato a bar e ristorazione. Quest’ultima e una delle due nuove attività
     commerciali si apriranno sul grande spazio centrale di accesso (galleria) posto tra il portico e l’edificio
     esistente, dal quale si potrà accede-re anche al supermercato esistente e alla nuova attività commerciale che
     andrà a insediarsi nello spazio con-finate con il supermercato stesso e posizionato sul lato ovest dell’edificio.
     Anche il supermercato verrà leg-germente ampliato con l’avanzamento, verso questo lato, dello spazio
     dedicato alle casse. Infine, in posizione centrale e usufruibile da tutti, verrà realizzata, modificando quella
     già esistente, una batteria di bagni.
     L’ampliamento verrà realizzato con la struttura perimetrale di tamponamento in vetro e alluminio
     contenuta, come detto, all’interno del portico in doppia altezza che inpidua il nuovo volume complessivo
     dell’ampliamento utilizzando lo stesso linguaggio architettonico dell’edificio esistente, caratterizzato da
     pilastri e architravi. L’ampliamento si presenta pertanto come la naturale prosecuzione dell’edificio esistente
     e non ne snatura le caratteristiche formali e compositive risultandone, di fatto, il completamento.
     Stato di fatto
     Superficie coperta commerciale mq. 9.168
     Superficie commerciale esclusi muri perimetrali mq. 8.160 di cui superficie di vendita mq. 2.449
     Portico 894 mq




                                                             Pag. 5 di 20


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     Stato di progetto
     Superficie       coperta
     commerciale mq. 10.966
     Superficie     commerciale
     esclusi muri perimetrali mq.
     10.404 di cui superficie totale
     di vendita mq. 7.372 così
     composti:
     - Superficie ipermercato
     alimentari mq. 3.100
     - Superficie commerciale
     articoli per la casa mq. 3.165
     - Superficie commerciale
     adibita a promozioni mq. 615
     - Superficie a negozio mq.
     400
     - Superficie a negozio mq. 92
     Totale mq. 7.372
     - Superficie a ristorazione e
     bar mq. 420
     - Portico mq. 390
     Dati metrici di progetto
     Superficie complessiva area di intervento mq. 54.372
     Superficie ceduta alla Provincia per realizzazione raccordo stradale mq. 2.622
     Verde primario mq. 2.617
     Parcheggio primario (parcheggio privato a uso pubblico) mq. 2.682
     Verde secondario mq. 2.105
     Strade mq. 4.171
                                                            Pag. 6 di 20


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     Superficie coperta commerciale mq. 10.966
     Superficie commerciale (Sc) esclusi muri perimetrali mq. 10.404
     Superficie portico mq. 390
     Superficie scarico merci mq. 3.142
     Verde privato mq. 7.781
     Superficie parcheggi effettiva (stallo + spazio di manovra) mq. 14.431
     In fase di esercizio delle opere previste dal progetto esaminato i fabbisogni delle risorse indicate saranno
     garantiti dall’allacciamento alla rete acquedottistica, elettrica e del gas presenti tramite le opere
     infrastrutturali predisposte e già esistenti: attraverso opportuna taratura ed adeguamento ai fabbisogni, esse
     saranno ampiamente sufficienti al rifornimento del nuovo insediamento commerciale: esso infatti prevede
     un consumo d’acqua di circa 6.500 m3/anno, un consumo di energia elettrica pari a circa 2.000.000 kWh/anno
     e un consumo di gas naturale pari a 52.000 Nm3/anno. A fronte degli attuali consumi (attestabili a 6.400
     m3/anno di acqua, 1.500.000 kWh/anno di energia elettrica e 40.000 Nm3/anno di gas naturale) gli incrementi
     risultano rispettivamente di 100 m3/anno, 500.000 kWh/anno e 12.000 Nm3/anno (pari rispettivamente al 1%,
     33% e 30%). Tali quantità, in seguito alla infrastrutturazione locale esistente, risultano ampiamente
     assorbibili e compatibili con le reti attualmente presenti.
     La produzione di rifiuti che può derivare dalla realizzazione e dall’esercizio delle previsioni di progetto si
     configura come facilmente gestibile con le normali modalità adottate per le attività economiche già presenti
     sul territorio. In fase di esercizio della grande struttura di vendita verranno prodotti i consueti rifiuti
     caratterizzanti i centri commerciali. Tali materiali saranno ritirati e gestiti dalle società private e/o pubbliche
     adibite a tale scopo, che provvederanno al ritiro e al conferimento presso le strutture idonee allo
     smaltimento o al recupero secondo le normative vigenti. Entrando maggiormente nella fattispecie in esame,
     le produzioni di rifiuti e i metodi di smaltimento per la futura grande struttura di vendita saranno quelli
     indicati nella seguente tabella.




                              VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
     dall’intervento.
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                   QUADRO DI RIFERIMENTO AMBIENTALE
     COMPONENTI AMBIENTALI ANALIZZATE NELLO STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE
     CARATTERIZZAZIONE DELL'ARIA E DEL CLIMA
     Potrebbero essere ipotizzate piccole variazioni microclimatiche dovute alla realizzazione dell’ampliamento e
     all’impermeabilizzazione di piccole aree ora a verde che però possono essere considerate di rilevanza nulla o
     non significativa in relazione alle loro dimensioni, alle attuali condizioni dell’intorno e alla sostanziale non
     variazione della situazione Alì S.p.A. esistente (media struttura di vendita già insediata con parcheggi di-
     mensionati in funzione dell’ampliamento a grande struttura di vendita come da Progetto).Gli impatti sulla
     componente clima possono quindi considerarsi trascurabili o non significativi rispetto alla situazione attual-
     mente esistente.
     Le perse fasi di realizzazione e di fruizione del futuro insediamento commerciale ampliato producono di-
     verse quantità di polveri ed emissioni, concentrate in particolare nella fase di esercizio della grande struttura
     di vendita di tipologia Centro Commerciale, ricavata dalla media struttura, mentre possono essere trascurate
     quelle prodotte durante l’attuazione dei vari cantieri, che saranno con ogni probabilità diluiti nel tempo e
     posti in una zona già destinata dal PAT e PI vigenti ad attività di tipo produttivo e commerciale, all’interno
     di un territorio fortemente antropizzato e interessato dalla presenza di importanti infrastrutture viarie di li-
     vello sovracomunale (autostrada A31 e S.P. n. 248 “Marosticana”). In fase di esercizio le maggiori emissioni
     saranno quindi prodotte dall’incremento di traffico indotto dalla maggiore attrattività della ricavata grande
     struttura di vendita prevista dalla Variante esaminata, mentre quelle dovute agli impianti tecnologici della
     stessa (principalmente di riscaldamento/raffreddamento) subiranno un lieve incremento dovuto alla necessi-
     tà di controllare la temperatura su più superficie dell’edificio ampliato: l’analisi si limiterà dunque a questa
     fase.
               Stima delle emissioni totali apportate dalle previsioni rispetto a quelle presenti




     Gli aumenti di emissione per le perse sostanze inquinanti risultano dunque di entità compatibile con la si-
     tuazione attuale e con i livelli di inquinanti presenti in ambito urbano e dell’intorno considerato, che è già
     fortemente condizionato dalle attività antropiche stabilmente insediate e dalla presenza di importanti infra-
     strutture viarie. La nuova viabilità prevista di futura realizzazione (intersezione a rotatoria nei pressi del ca -
     sello di Dueville) consentirà inoltre una migliore distribuzione dei flussi di traffico e quindi delle emissioni
     ad esso dovute, determinando un’ulteriore attenuazione sugli effetti prodotti dall’apertura della grande
     struttura di vendita derivata dalla media esistente.


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                            VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

     CARATTERIZZAZIONE DELL’AMBIENTE IDRICO
     Gli scarichi idrici, durante la fase dei vari cantieri previsti, saranno convogliati, dove non sono già presenti
     (per l’ampliamento da media a grande struttura di vendita possono essere utilizzati i servizi igienici
     esistenti), tutti in sistemi a tenuta, differenziati a seconda del tipo di scarico (servizi igienici di cantiere,
     acque di lavaggio). In conseguenza si prevede l’annullamento della problematica ambientale che potrebbe
     derivarne.
     In fase di esercizio della grande struttura di vendita derivata dall’ampliamento della media struttura
     esistente si prevede di utilizzare l’allacciamento alla pubblica fognatura dell’edificio esistente e l’invio a
     idoneo trattamento prima dello scarico definitivo. Non sono previste significative variazioni dei quantitativi
     conferiti in fognatura in seguito all’ampliamento. I reflui prodotti saranno comunque di natura civile, non
     essendo previste attività di tipo industriale ma solamente commerciali.
     Le acque bianche saranno invece convogliate da un’apposita rete esistente al bacino di laminazione e da
     questo recapitate al canale consortile presente al di sotto di via Astico e epr la quale esiste già una
     Concessione idraulica dal Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta. Per la frazione proveniente dai
     parcheggi e dalla viabilità interna è previsto un trattamento delle acque di prima pioggia prima del recapito
     ai bacini (disoleatore). L’impermeabilizzazione dovuta alla realizzazione dell’ampliamento dell’edificio
     commerciale può essere quantificata in circa 1.800 m2 circa, dovuti alla realizzazione della nuova porzione
     di edificio. Tale superficie risulta coperta, e il cambiamento non risulta influenzare le condizioni idrauliche
     dell’intera area di lottizzazione denominata “ex Belfe”, in quanto le opere previste non apporteranno
     cambiamenti rispetto a quanto indicato nella relazione di invarianza idraulica. L’autorizzazione ottenuta
     infatti comprendeva l’ampliamento ora proposto, verificandone le condizioni di invarianza idraulica. Si
     ricorda inoltre che parcheggi e viabilità esistenti sono realizzati in betonelle drenanti. Non essendo possibili
     dunque impatti dovuti alla maggiore impermeabilizzazione, che risulta comunque minore rispetto a quanto
     previsto per lo sviluppo urbanistico dell’area considerata, l’entità degli effetti determinati rispetto allo stato
     attuale sarà nulla. Le stesse considerazioni possono essere tratte rispetto alla qualità delle acque scaricate:
     non modificando nulla rispetto all’assetto attuale (numero di parcheggi, impianto di raccolta e trattamento
     della prima pioggia esistente, etc.) non possono essere previsti impatti, che quindi avranno entità nulla. La
     rete di raccolta è inoltre dotata di impianto di trattamento di prima pioggia (disoleatore/sedimentatore) già
     dimensionato sullo stato di progetto attuale, come da autorizzazione già ottenuta con le precedenti pratiche
     edilizie. Si ritiene dunque che l’impatto sulla componente/matrice acqua possa ritenersi compatibile con i
     luoghi oggetto di analisi: vengono infatti mantenute le condizioni attuali e quindi la compatibilità e
     l’invarianza idraulica.
     Risulta necessario acquisire analisi valutative dello scarico per verificare l’efficienza del sistema di
     trattamento delle acque.
     Le integrazioni fornite hanno soddisfatto quanto richiesto.

                            VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
     dall’intervento.


     CARATTERIZZAZIONE DEL SUOLO E DEL SOTTOSUOLO
     I potenziali impatti che si possono venire a determinare sulla componente suolo ad opera dell’attuazione del
     progetto esaminato derivano dall’impermeabilizzazione di parte della superficie afferente all’ampliamento
     della media a grande struttura di vendita (per ampliamento dell’edificio esistente) e dagli scavi a esso
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     relativi. Non si assiste a perdita di suolo con destinazione urbanistica che non sia già legata ad attività
     antropiche.
     In relazione alla realizzazione dell’ampliamento dell’edificio attualmente ospitante la media struttura di
     vendita e dei conseguenti scavi e movimentazioni del terreno, sì può considerare che una certa parte di
     quest’ultimo potrà essere riutilizzato sul posto per i livellamenti necessari (verde attrezzato, ecc.). La parte
     restante verrà gestita secondo la specifica normativa di settore. In merito alla destinazione urbanistica delle
     superfici interessate dall’ampliamento della media a grande struttura di vendita, si sottolinea come non
     avviene nessun cambio di uso del suolo, in quanto l’ampliamento della media struttura di vendita a grande
     struttura di vendita di tipologia centro commerciale avviene in zona classificata dal PI del comune di
     Dueville come D2e (che a sua volta è circondata da zone D1), infrastrutture viarie di perso tipo (autostrada
     A31, S.P. n. 248 “Marosticana”, casello di Dueville) e da generale antropizzazione dei luoghi limitrofi. La
     localizzazione delle opere previste dal progetto risulta dunque coerente riguardo al principio di
     concentrazione delle attività antropiche, che consente un miglioramento della qualità del territorio su area
     vasta: l’attivazione in seguito all’ampliamento previsto di una grande struttura di vendita all’interno di
     un’area che è stata modificata dalla presenza di infrastrutture stradali di carattere extraurbano e rilevanza
     sovracomunale e nazionale e a scorrimento veloce risulta infatti maggiormente consona rispetto alla
     localizzazione in aree meno interessate da fattori antropici o caratterizzate da valenze naturalistico-
     ambientali di pregio riconosciuto.

                              VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
     dall’intervento.

     CARATTERIZZAZIONE DELL’IMPATTO ACUSTICO
     Il Comune di Dueville ha approvato nel febbraio del 2001, il Piano di Classificazione Acustica del Territorio
     Comunale, con l’obiettivo di prevenire il deterioramento di zone non inquinate e di procedere gradualmente
     al risanamento di aree critiche.
     Nella documentazione presentata dal tecnico competente si scrive che la zona in analisi è caratterizzata dalle
     classi III, IV e V. I valori limite di immissione ed emissione per il periodo diurno e notturno, devono essere
     compresi rispettivamente nei seguenti parametri: 60 - 55 e 50 - 45 dBA per la classe III,65 – 50 e 55 – 50 per la
     classe IV, 70 – 65 e 60 – 55 per la classe V.
     Sono stati inpiduati 16 ricettori assimilabili ad altrettanti punti di Immissione per la verifica dei livelli
     sonori prodotti dall’attività. I punti di Immissione sono riportati nella Tabella seguente, in cui vengono
     indicate le pressioni acustiche calcolate e quelle consentite dalla zonizzazione acustica, per la verifica dei
     limiti assoluti di immissione. Ogni ricettore è inpiduabile in modo preciso ed univoco mediante un sistema
     di coordinate, riportate anch’esse in tabella, e corrispondenti alla rappresentazione grafica della tavola
     allegata.




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     I ricettori R13 e R14 superano il limite di immissione della zonizzazione acustica.
     Si ritiene che il grado di approfondimento del documento di Valutazione Previsionale di Impatto Acustico
     non sia sufficiente viste le finalità emerse; l’argomento non e’stato trattato relativamente agli impatti acustici
     determinati dalle attività e dagli impianti dell’azienda per il periodo diurno e notturno, così come richiesto
     dalla normativa di settore (ai sensi dell’art. 8 della Legge Quadro n.447 del 26.10.1995 e successive norme
     attuative nonchè DDG ARPAV n. 3 del 29/01/2008).
     In prossimità del sito di analisi, visto il Piano di Zonizzazione Acustica Comunale, è un’area in classe I; si
     chiede di verificare i livelli di emissione sonora prodotti dall’attività nei confronti dell’area tutelata e nel
     caso di eventuali riscontri di potenzialie/o manifeste criticità di indicare le più adeguate azioni mitigative
     finalizzate alla limitazione delle criticità.
     Manca la verifica del traffico indotto dall’attività sulle strade afferenti l’area in esame. Si chiedono, delle
     indicazione riferibili sui percorsi di collegamento alle strade principali usati dai mezzi di trasporto del
     materiale in ingresso e in uscita dal lotto, sul numero dei mezzi di trasporto dell’attività e sulle emissioni di
     traffico indotto prodotte dall’attività allo scopo di valutare l’effettiva incidenza dei livelli incrementali
     prodotti dai mezzi – soprattutto pesanti – dell’attività. Tali livelli, anche come sommatoria degli effetti del
     traffico esterno all’attività saranno confrontati con i limiti delle infrastrutture stradali percorse dai mezzi di
     trasporto di cui sopra.
     Inoltre la verifica dei livelli di traffico indotto deve essere effettuata previa classificazione delle infrastrutture
     stradali afferenti all’area di progetto così come indicato da specifica norma – DPR 142/2004 ; si indichi quindi
     la tipologia di strada secondo tabella 2 del decreto specifico e i rispettivi limiti per il periodo diurno che
     saranno confrontati con le effettive emissioni di rumore dovute al traffico indotto di cui sopra.
     Manca l’effettiva verifica dei livelli residuali atti al confronto con i valori di rumore prodotti dagli impianti e
     attività dell’azienda; cioè si ritiene opportuno verificare con rilievo fonometrico i livelli di rumore residuo
     scorporati dalle emissione stradali e non, presso i ricettori prossimi all’area indagata, nonché i valori LeqA e
     L95 orari più bassi riscontrati dal monitoraggio, che saranno usati per la verifica del livello differenziale
     presso i suddetti ricettori.
     La documentazione deve sempre essere correlata di report di misura, con le storie temporali e l’analisi del
     dato, con percentili, dei monitoraggi utili alla caratterizzazione dei livelli residuali, presso i ricettori più
     impattati dalle emissioni sonore dell’attività e ambientali, affinchè il livello di rumore prodotto dalle
     specifiche sorgenti possa avere carattere di riferibilità. A riguardo le verifiche fonometriche dovranno essere
     condotte per un tempo di misura adeguato alla effettiva caratterizzazione delle emissioni delle sorgenti.
     Valutando la variabilità delle situazioni incognite presenti nel sito in analisi se non fosse possibile il
     monitoraggio in ambiente interno (così come chiesto dalla norma vigente) presso i suddetti ricettori, si
     ritiene opportuno valutare i livelli differenziali a finestre aperte assimilati ai valori in ambiente esterno
     verificati ad 1 mt. dalla facciata.
     Si riscontrano potenziali e manifeste criticità relative al superamento dei limiti di emissione sia nel periodo
     diurno che notturno, si chiede a riguardo una verifica delle specifiche emissioni di rumore delle sorgenti at -
     tuali e di progetto, con lo scopo di identificare chiaramente i livelli residuali e ambientali caratteristici
     dell’area di indagine. Di seguito quindi si indica l’opportunità di valutare delle possibili alternative,
     concordate anche con l’Amministrazione Comunale, ai percorsi prevalenti di collegamento al lotto di
     progetto, come sistemi di mitigazione e/o compensazione dei livelli sonori prodotti dal traffico attuale e
     indotto, nei confronti dei ricettori impattati, a scopo di riportare nei limiti di norma (tabella 2 del DPR
     142/2004) i suddetti valori di emissione sonora.
     Le integrazioni fornite hanno soddisfatto quanto richiesto.
     Si ritiene comunque opportuno prescrivere fin d’ora un monitoraggio – con gli impianti/macchinari, le
     attività anche manuali funzionanti a pieno regime e il traffico indotto presso i ricettori verificati in fase di

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     progetto - per evidenziare la bontà della stima previsionale ed eventualmente per inpiduare ulteriori
     modalità operative o interventi strutturali finalizzati alla limitazione delle criticità laddove si potessero
     riscontrare livelli di emissione acustica superiori a quanto eventualmente indicato nella documentazione di
     impatto acustico.

                            VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
     dall’intervento.


     CARATTERIZZAZIONE DELL’IMPATTO DA AGENTI FISICI
     Inquinamento luminoso
     Si riporta di seguito la cartografia prodotta dall’ARPAV in cui è rappresentato l’aumento della luminanza
     totale rispetto alla naturale. Dalla cartografia prodotta dall’ARPAV, l’aumento della luminanza totale
     rispetto al livello naturale nel Comune di Dueville va dal 300 al 900%.
                           Dai dati relativi alla brillanza relativa del cielo notturno
                           disponibili sul geoportale della Regione Veneto, l’area di
                           progetto si pone in una zona fortemente alterata e interessata da
                           moltissime e intense fonti luminose.
                           Da progetto non si prevede la modifica di quanto già esistente sul
                           parcheggio dell’attuale media struttura di vendita, quindi non
                           possono essere determinati impatti relativi all’inquinamento
                           luminoso. L’impianto di illuminazione, costruito secondo le
                           direttive della L.R. 17/2009, è infatti stato predisposto per l’intero
                           parcheggio disponibile e già realizzato: non apportando pertanto
                           nessuna modifica all’esistente, non è possibile nessuna
                           alterazione rispetto allo stato attuale.

     Radiazioni ionizzanti e non ionizzanti
                                 Le previsioni di progetto non prevedono la
                                 realizzazione di tratti di linea elettrica di
                                 qualsiasi tensione. Sono presenti però alcuni
                                 tratti ad alta e media tensione che intersecano
                                 l’area esaminata: essi generano dei campi
                                 elettromagnetici (CEM) di bassa intensità, il
                                 cui   impatto  può   essere  considerato
                                 trascurabile. Entità ed estensione del
                                 potenziale impatto risultano, per quanto
                                 riguarda le radiazioni non ionizzanti prodotte
                                 da un elettrodotto, fortemente legate tra loro,
                                 in quanto esso può venire valutato in base ai
     potenziali bersagli presenti all’interno delle DPA (Distanze di Prima Approssimazione): per le linee
     elettriche è la distanza, in pianta sul livello del suolo, dalla proiezione del centro linea che
     garantisce che ogni punto la cui proiezione al suolo disti dalla proiezione del centro linea più della
     DPA si trovi all’esterno delle fasce di rispetto. Per le cabine secondarie è la distanza, in pianta sul
     livello del suolo, da tutte le pareti della cabina stessa che garantisce i requisiti di cui sopra. La linea
     ad alta tensione (132 kV) presente sul lato Sud-Est dell’area relativa alla media struttura di vendita

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     oggetto di previsione di ampliamento a grande struttura di vendita genera una DPA come raffigurato nella
     seguente figura. Tale DPA risulta interessare solamente i parcheggi, assicurando quindi che non sussiste la
     presenza continuativa di persone per più di 4 ore consecutive all’interno di essa. Per quanto riguarda la linea
     a bassa tensione posta sul lato Ovest dell’area commerciale, si osserva come nelle condizioni maggiormente
     onerose la DPA generata si attesta a circa 10 m (come calcolate nel documento sopra citato) dall’asse della
     linea: tale distanza comprende, sul lato rivolto verso l’edificio commerciale, il sedime di via Marzotto e i
     primi parcheggi afferenti all’attuale media struttura di vendita oggetto di ampliamento. Anche in questo
     caso dunque si può escludere la presenza umana continuativa per più di 4 ore consecutive, annullando
     quindi qualsiasi effetto dovuto ai campi elettromagnetici sulla popolazione. Anche le cabine secondarie di
     trasformazione, con la generazione di una DPA massima pari a 1-2 m, non consente il determinarsi di
     impatti negativi, in quanto collocate nei pressi dell’angolo Nord- Ovest e a circa metà di quello Est dell’area
     commerciale, a distanza più che adeguata dalle zone a maggiore frequentazione (edificio). Si sottolinea come
     esse siano attualmente esistenti e già valutate per la media struttura di vendita esistente, che non subisce
     previsioni di ampliamento verso i lati interessati dalla presenza delle cabine (esso avviene infatti tramite
     ampliamento dell’edificio in direzione Sud).
     Documentazione relativa al contenimento dell’inquinamento luminoso, con specifico riferimento anche
     alla eventuale realizzazione di nuovi impianti di illuminazione esterna, redatta secondo quanto
     previsto dall’art 7 della L. R. 17/2009.
     Le integrazioni fornite hanno soddisfatto quanto richiesto.

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     dall’intervento.


     CARATTERIZZAZIONE DELL’IMPATTO PAESAGGISTICO
     Il territorio comunale di Dueville rientra interamente nell’ambito n. 23 - “Alta Pianura Vicentina”.
     L’ambito interessa il sistema insediativo pedecollinare di Schio e Thiene fino a comprendere, verso sud, la
     citta di Vicenza. E attraversato in direzione nord-sud dall’asse autostradale della A31-Valdastico, che collega
     Piovene Rocchette all’autostrada A4. E delimitato a nord-est dalla linea di demarcazione geomorfologica tra
     i rilievi prealpini dei costi e l’alta pianura recente, a nordovest dalla linea di demarcazione geomorfologica
     tra i piccoli massicci molto pendenti e i rilievi prealpini uniformemente inclinati, ad est dal corso del fiume
     Brenta, a sud dai rilievi dei Colli Berici ed a ovest dal confine tra i rilievi collinari e la pianura.
     valore naturalistico-ambientale dell’ambito non e molto rilevante, anche se si evidenzia una
     buona presenza di saliceti, formazioni riparie e prati. Le aree che mostrano una certa valenza ambientale
     sono isolate e in molti casi di piccole dimensioni: il paesaggio si presenta frammentato da opere di edilizia,
     infrastrutture ed ampi campi coltivati a seminativo. Le aree di maggior interesse sono le ex-cave di Casale, le
     grave e le zone umide del Brenta, il Bosco di Dueville e le risorgive limitrofe, anche se pesantemente
     minacciate dalla diffusione di pratiche agricole non rispettose dell’ambiente e da uno sviluppo edilizio e
     industriale incontrollato. L’area delle risorgive infatti si trova nella zona in cui l’impatto edilizio,
     infrastrutturale ed agricolo si fa sentire maggiormente.
     A livello di Unita di Paesaggio il territorio comunale si puo sudpidere in 4 grandi ambiti caratterizzati da
     connotazioni naturalistico–agronomico–ambientali prevalenti:
     1. la zona piu ad ovest caratterizzata dalla presenza del SIC “Bosco di Dueville e risorgive limitrofe” con
     grande presenza di acqua sia sotterranea che affiorante in rogge e polle di risorgiva. I campi sono
     caratterizzati da piccole dimensioni e la maggior parte di essi sono destinati a prati. Ogni campo o roggia e
     delimitato da essenze arboree e/o arbustive riparie.



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     2. la zona di nord ovest, intersecata dalla zona a prevalente dominante costruita, ha sempre le caratteristiche
     di naturale abbondanza di acqua, presenza di rogge e di prati stabili. Sono pero presenti scarsi elementi
     vegetazionali ripari naturali.
     3. la zona a prevalente dominante costruita
     4. la parte piu a sud, e caratterizzata sempre dalla presenza di acqua anche se questo aspetto non assume una
     rilevanza significativa come nelle due unita di paesaggio appena descritte (unita 1 e unita 2). Essa e
     caratterizzata da seminativi alternati a prati. Le rogge non rappresentano gli elementi pisori dei piccoli
     appezzamenti che qui pentano di dimensioni maggiori lasciando cosi spazio ad un’agricoltura piu
     intensiva e caratterizzata dalla possibilita di utilizzare maggiormente i mezzi meccanici diminuendo cosi
     tempi e costi di lavorazione.
     Non sono previsti effetti cumulativi sulla componente paesaggio. La concentrazione di elementi antropici,
     quali la futura grande struttura di vendita presente nello stesso luogo dove sono insediate perse strutture
     viarie di rilevanza sovracomunale e nazionale (S.P. n. 248 “Marosticana” e autostrada A31), la zona
     commerciale produttiva classificata dal PTCP come ampliabile (la zona industriale denominata “Valdastico”
     all’interno del Comune di Dueville, all’interno della quale si collocano attivita artigianali/produttive e
     commerciali di perse dimensioni, alcune delle quali anche importanti come ad esempio il centro logistico
     “Unicomm”), possono essere considerati un elemento chiave per la valutazione della corretta localizzazione
     del progetto esaminato.
     In riferimento al profilo “vedutistico”, riferito al contesto paesistico in cui si colloca l’area di intervento, si e
     partiti dall’inpiduazione delle caratteristiche paesaggistiche e tipologiche in cui la nuova struttura si
     inserisce. In tale modo si e potuto inpiduare quali sono gli elementi percettivi rispetto al paesaggio. In
     particolare, alla scala locale, le relazioni visive significative sono rappresentate esclusivamente dalla
     presenza di strutture produttive e commerciali, di infrastrutture viarie rilevanti e dalla presenza di un
     ambiente fortemente antropizzato. Anche la vicina Ca’ Marchiori, con la sua pertinenza scoperta (giardino
     ora in degrado) non risulta modificabile nella sua percezione dal Progetto esaminato, cosi come la roggia
     Montecchia e Brandizio; a questo proposito, si consideri anche che l’intervento di ampliamento della media
     struttura di vendita esistente per ricavarne una grande struttura verra realizzato sul fronte Sud dell’edificio
     esistente, non modificando le pareti Est e Ovest dell’attuale edificio e non apportando modifiche sostanziali
     allo stato attuale dei luoghi, che risulta gia interessato dalla presenza di edifici di tipo produttivo e
     commerciale e di attivita antropiche consolidate. Alla scala vasta la grande struttura di vendita in previsione
     non risulta visibile dai punti visuali vincolati o da punti di vista prospettici, come ad esempio i coni visuali
     indicati dal PAT del Comune di Dueville.
     Il proponente ha elaborato un giudizio di sensibilità paesistica molto bassa con classe di sensibilita del sito 1
     Quanto all’aspetto morfologico, l’intervento in progetto risulta coerente con le regole morfologiche e
     compositive del paesaggio attuale, caratterizzato, come gia detto, dalla presenza di altre strutture produttive,
     commerciali e artigianali, ponendosi comunque in un contesto fortemente urbanizzato, anche grazie alle
     infrastrutture stradali di particolare rilevanza (autostrada A31, S.P. n.248 “Marosticana”).
     Analoghe considerazioni possono svolgersi in merito all’ingombro planimetrico delle strutture, in quanto
     esso risulta pienamente compatibile con i volumi e le caratteristiche delle attivita gia presenti sulla zona di
     interesse, ed in linea con le disposizioni attuate dal PAT e dal PI del comune di Dueville per l’area oggetto di
     studio.
     Le previsioni di progetto di ampliamento dell’edificio commerciale si colloca in un contesto già interessato
     dalla presenza di insediamenti produttivo/commerciali caratterizzati da linguaggio architettonico e materiali
     simili a quelli previsti, non determinando alcun cambiamento riguardo lo stato attuale.
     L’ampliamento dell’edificio attualmente ospitante la media struttura di vendita, che puo dunque comportare
     possibili impatti a livello di paesaggio, hanno probabilita certa e potenzialmente illimitata nel tempo, a meno
     di futuri abbandoni e riconversioni delle aree interessate.
     Gli interventi previsti devono dunque essere considerati irreversibili o difficilmente riconvertibili.
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     Il proponente ritiene che l’impatto sulla componente paesaggio possa ritenersi compatibile, in quanto non
     significativo o trascurabile, con i luoghi oggetto di analisi e con le previsioni del progetto esaminato.
     Si ritiene che per una valutazione completa degli impatti per la componente paesaggistica lo SIA debba es -
     sere integrato fornendo oltre alla planimetrie anche i prospetti con indicati i materiali ed i colori oltre ad
     un Rendering con un fotoinserimento dell’ampliamento, integrato con la struttura esistente.
     Si richiede anche un elaborato con le sistemazioni a verde dell’intero comparto.
     Si ritiene che a fronte della impermeabilizzazione di oltre 1.600 mq, corrispondente alla superficie dell’“Area
     a Verde”, attuale (i grandi prati posti oggi sul fronte Sud), sia importante apportare degli elementi di risarci -
     mento e compensazione paesaggistico-ambientale.
     Tali interventi di riequilibrio, che dovranno essere concentrati sugli spazi Aperti esistenti, riguarderanno la
     messa a dimora di fasce di vegetazione lineare e di masse di vegetazione arboreo-arbustiva, ad esempio lun -
     go gli assi stradali di maggior impatto, riducendo l’impatto visivo, di fumi, polveri, rumore.
     Si richiede pertanto di integrare con elaborati cartografici relativi alle sistemazioni a verde con funzione
     compensativa dell’intero intervento.
     Le integrazioni fornite hanno soddisfatto quanto richiesto.
     Si prescrive di prevedere un andamento naturaliforme (sinusoidale) e non rettilineo della nuova formazione
     arboreo-arbustiva e si richiedere anche la presentazione di un CME dell’intervento con tempi e modalità di
     esecuzione, e che preveda anche gli oneri per la manutenzione per almeno i primi tre anni.

                            VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
     dall’intervento.


     CARATTERIZZAZIONE DELL’IMPATTO VIABILISTICO
                 All’interno del territorio indagato sono presenti perse direttrici
                 viabilistiche:
                 - l’autostrada A31 Valdastico (con casello in posizione baricentrica
                 all’interno del territorio comunale);
                 - la S.P. 248 Marosticana;
                 - S.P. 50 di Novoledo;
                 - La S.P. 86;
                 - la S.P. 63;
                 - la S.P. 101;
                 - la S.P. 42.
                 Inoltre è presente il tracciato della linea ferroviaria Vicenza-Schio, con
                 stazione ferroviaria all’interno del Capoluogo comunale.
                 Nella fase di analisi dello stato di fatto, per la redazione del PUT del
                 Comune di Dueville, sono state fatte una serie di indagini. I siti di
                 indagine lungo cui sono stati effettuati i conteggi di sezione e le
                 interviste sono inpiduabili nell’immagine seguente.




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     I maggiori flussi di traffico si registrano nelle sezioni 2 e 4, lungo la Marosticana, sia nei giorni feriali che
     festivi. La sezione 1, all’uscita dal casello autostradale, presenta flussi di traffico confrontabili con le due
     sezioni prima specificate unicamente nei giorni feriali. Il traffico di attraversamento rappresenta la principale
     componente al traffico totale (57%), che risulta particolarmente importante in particolare nelle sezioni 1-
     Autostrada (76%), 2-SS 248 nord (70%) e 4-SS 248 sud (59%).




     L’attivazione della struttura di vendita non richiede interventi infrastrutturali specifici, in quanto potrà
     utilizzare il sistema di connessioni con la rete viaria esterna (S.P. n. 248 e Via Valdastico) e col quartiere
     produttivo limitrofo all’ambito (Via Marzotto) già esistenti. Alla viabilità locale si connetteranno
     direttamente gli accessi dedicati a servizio del parcheggio pertinenziale. Gli elementi di viabilità prossimi
     alla struttura di progetto sono i seguenti.
     1. Asse stradale comunale a nord del lotto (Via L. Baretta).
     2. Nuovo asse stradale a sud-ovest del lotto.
     3. Rotatoria su Via Marzotto.
     4. Intersezione fra Via Mattei e Via Marosticana (S.P. n. 248).

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                                   E’ prevista la realizzazione di una rotatoria di ampio
                                   diametro che renderebbe più fluide e sicure le
                                   manovre fra i 3 rami, consentendo peraltro di
                                   ricollocare in luogo più idoneo l’attuale intersezione
                                   fra Via Valdastico e Via Astichelli, molto prossima
                                   alla bretella autostradale.
                                   L’analisi degli impatti sul traffico veicolare viene
                                   condotta solamente in relazione alla fase di esercizio
                                   degli    interventi   previsti   dall’accordo
                                   pubblico/privato tra Comune di Dueville e Alì S.p.a.,
                                   in quanto si ritiene sicuramente ininfluente il traffico
                                   generato dai mezzi d’opera necessari ai vari cantieri.
                                   La verifica condotta mediante modello di
     microsimulazione, calibrato sulla base del traffico attuale, dimostra che oggi i livelli di servizio (LdS) più
     gravosi per la rete in esame si evidenziano in Via Pascoli, Via Divisione Julia e Via De Gasperi, presso le
     relative intersezioni semaforizzate con la strada provinciale “Marosticana”, registrandosi un LdS D. Si
     segnala poi un LdS C sulla Strada Marosticana a nord dell’intersezione con Via Valdastico, in direzione sud.
     In tutti gli altri casi, il Livello di Servizio non è peggiore di B. Dunque, il Livello di Servizio è accettabile,
     nonostante gli accodamenti, in tutta la rete. Solo in alcune laterali della Strada Provinciale n. 248 si osserva
     un Livello non ottimale (D), ma ciò si deve al fatto che le immissioni sulla strada principale sono regolate da
     semaforo; comunque i maggiori ritardi interessano flussi limitati. Nello scenario progettuale, dopo la
     realizzazione dell’iniziativa commerciale, il tempo di ritardo aumenta – come visto - su tutte le strade
     dell’ambito, in ragione dei maggiori flussi circolanti. Tuttavia, le variazioni del parametro non modificano il
     Livello di Servizio se non nella Strada Provinciale n. 248 in due tratti nella corsia sud: a nord del nodo
     semaforizzato di intersezione con Via De Gasperi e Santa Maria, dove passa da A a B; nell’approccio alla
     rotatoria con Via Valdastico, dove passa da C a E, ma con accodamenti che restano limitati al tratto che inizia
     presso l’immissione di Via Baretta. Tuttavia, la velocità media nell’intero ambito di studio si riduce di poco
     meno del 5%, il tempo di ritardo complessivo e medio sui rami aumenta del 28%, il tempo globale di
     spostamento aumenta del 9%, sicché il peggioramento dei persi indicatori appare sempre modesto. La
     realizzazione di una rotatoria fra l’accesso autostradale del Casello di Dueville e Via Valdastico non cambia
     il giudizio sulle condizioni di esercizio della rete, ed evidenzia un miglioramento della circolazione (in
     termini di sicurezza e fluidità) in corrispondenza del nodo. In conclusione, si può asserire che l’ampliamento
     della media struttura di vendita Alì S.p.A. in esercizio nell’ambito del P.d.L. “ex-Belfe”, con attivazione di
     una grande struttura di vendita sotto forma di grande centro commerciale, abbia un’influenza accettabile
     sulle condizioni di utilizzo della rete nell’area considerata.
     l proponente ha quantificato adeguatamente il traffico indotto dall’ampliamento della struttura di vendita
     esistente e valutato ritardi e livelli di servizio degli assi stradali; dallo studio emerge che il tratto di S.P.248
     Marosticana a nord dell’intersezione con Via Valdastico peggiora sensibilmente passando da LOS C ad E.
     Sarebbe opportuno proporre una soluzione che consenta di contenere l’impatto indotto (ad esempio, la
     creazione di una corsia preferenziale per i veicoli provenienti da nord e diretti verso l’autostrada).
     Lo studio non riporta alcuna verifica delle singole intersezioni perciò si chiede di integrarlo valutando
     opportunamente ritardi, livelli di servizio e lunghezze di coda in corrispondenza dei nodi
     Le integrazioni fornite hanno soddisfatto quanto richiesto. Si ritiene necessario, tuttavia, monitorare i flussi
     del traffico una volta aperta l’attività e, nel caso la circolazione risulti caratterizzata da un livello di servizio
     peggiore di C, si dovranno adottare specifiche soluzioni/iniziative per ristabilire il livello di servizio dello
     stato attuale.



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                            VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
     dall’intervento.


     CARATTERIZZAZIONE DELLE RISORSE NATURALI, FLORA, FAUNA
     In relazione alla biopersità, flora e fauna vanno condotte alcune considerazioni specifiche in merito all’area
     interessata dal Progetto. Essa infatti risulta interessata da una forte presenza antropica, che l’ha alterata e
     modellata per soddisfare i bisogni produttivi, commerciali e di infrastrutture di servizio per il territorio
     comunale di Dueville e per tutta l’area del medio-alto vicentino. L’area esaminata si colloca nelle vicinanze
     di due delle più importanti arterie sovralocali e regionali, l’autostrada A31 “Valdastico” e la S.P. 248
     “Marosticana”, le quali sono interessate, come riportato in precedenza (cfr. par. 4.1) da importanti flussi di
     traffico veicolare e dallo sviluppo, lungo il loro percorso (in particolare della S.P. 248) di centri abitati,
     attività commerciali e attività industriali/artigianali produttive. Le aree urbanizzate sono di tipo misto, ma
     concentrate secondo specifiche tipologie (residenziali, industriali, etc.): l’area di progetto si colloca in area
     industriale e adibita al settore produttivo e commerciale. Questo comporta, dal punto di vista naturalistico
     ambientale, uno scarso valore della stessa, in quanto ricca di elementi detrattori e ostacolanti la
     colonizzazione da parte di specie sia floristiche sia faunistiche di pregio: in particolare la presenza delle
     infrastrutture stradali e la concentrazione di attività industriali/produttive/commerciali costituisce un fattore
     di disturbo notevole per le specie animali, che tendono a rifuggire l’intorno e quindi anche l’area di progetto.
     Va inoltre sottolineata la separazione della superficie interessata dalle previsioni di progetto da quella di
     maggior pregio interessata dall’area SIC IT3220040 “Bosco di Dueville e risorgive limitrofe” e dalla ZPS
     IT3220013 “Bosco di Dueville”, in quanto tra le due si pone il centro abitato di Dueville: esso è interessato da
     urbanizzazione continua e da pressioni antropiche sicuramente maggiori e schermanti l’area esaminata
     rispetto i siti caratterizzati come “Area nucleo” della rete ecologica, di conseguenza minimizzando e
     schermando i possibili impatti determinati dalle previsioni esaminate. La forte antropizzazione rende infine
     poco probabile la presenza di specie di particolare pregio sull’area considerata e sul suo immediato intorno.
     Dal punto di vista floristico si rinvengono infatti le già precedentemente descritte formazioni a spiccato
     carattere ruderale e sinantropico, che non presentano elementi di particolare rilevanza ma anzi specie
     tendenzialmente alloctone, infestanti e molto rustiche. Stesse considerazioni possono essere tratte in merito
     alla componente faunistica, che può essere considerata tipica delle zone fortemente urbanizzate, quindi
     banalizzata e costituita prevalentemente da roditori ubiquitari e sinantropici, da specie ornitiche con i
     medesimi caratteri (persi passeriformi, corvidi e columbidi).
     Si rimarca l'importanza di una più approfondita valutazione/integrazione degli aspetti di mitigazione, da
     considerare in sinergia con quelli da porre in atto per la mitigazione dell'impatto paesaggistico, indicati al
     paragrafo specifico.
     Le integrazioni fornite hanno soddisfatto quanto richiesto.

                            VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
     dall’intervento.


     CARATTERIZZAZIONE DEGLI IMPATTI SULLA SALUTE DEI LAVORATORI E DELLE PERSONE
     Gli impatti potenzialmente determinabili sulla salute pubblica, come già affermato, possono derivare
     solamente dalle maggiori emissioni prodotte dal traffico indotto dalle previsioni del progetto esaminato,
     unica fonte prevista con effetti potenzialmente dannosi. Non viene considerata la produzione di campi
     elettromagnetici apportata dalle linee elettriche presenti, in quanto, non è possibile alcun impatto dovuto a
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     tale componente. L’effetto prodotto sulla componente salute pubblica (dovuto alle maggiori emissioni di
     sostanze inquinanti e polveri) potrebbe cumularsi con la situazione esistente dettata dalle emissioni
     attualmente prodotte dal traffico veicolare dovuto alle attività commerciali e produttive presenti. Si ritiene
     comunque che l’aumento di tali emissioni sia di entità compatibile con la situazione esistente, la quale non
     subisce significative alterazioni, soprattutto in considerazione del fatto che sull’area interessata
     dall’ampliamento previsto dell’edificio commerciale è già presente una media struttura di vendita, che
     passerà a grande struttura di vendita di tipo centro commerciale. In merito all’entità dell’impatto sulla
     componente salute pubblica, viene stimato un aumento delle sostanze inquinanti (con aumenti di punta per
     quanto riguarda NOx, CO e CO2) dallo 0,21 al 1,37% rispetto alle emissioni attuali totali del Comune di
     Dueville. Si ritiene che tale incremento possa essere quantificato come non significativo e compatibile con la
     situazione dovuta alla presenza delle infrastrutture viarie presenti (in particolare l’autostrada A31 e la S.P. n.
     248 “Marosticana”) e alle attività antropiche di tipo produttivo e commerciale attualmente insediate. Per
     quanto espresso, si ritiene dunque che l’impatto complessivo sulla componente salute pubblica possa
     ritenersi trascurabile o non significativo.

                               VALUTAZIONE
     Non si ravvisano particolari elementi che evidenzino impatti aggiuntivi e significatici sull'ambiente determinati
     dall’intervento.


                   VALUTAZIONE FINALE D’IMPATTO
                               CONCLUSIONI
     Il progetto in esame non si pone in contrasto ovvero in condizioni di interferenze rispetto ad altri piani,
     progetti o interventi in zone limitrofe, né questi ultimi possono interagire con l’intervento oggetto del
     parere.
     Non si ravvedono condizioni di contrasto ovvero ostative circa i vincoli territoriali vigenti.
     Il grado di approfondimento documentale, anche dopo l’invio delle specifiche integrazioni richieste, la
     tipologia degli elaborati e l’accuratezza degli elementi ivi riportati possono essere considerati adeguati alle
     finalità che il proponente intende conseguire.
     Non si ritiene di richiedere ulteriori integrazioni, approfondimenti o chiarimenti di sorta.
     Non sussistono osservazioni contrarie alla realizzazione del progetto .
     La considerazione degli impatti, riferibili alle specifiche attività oggetto dell’istanza, porta a ritenere come il
     progetto non comporta pressioni o effetti significativi per l’ambiente.
     Parimenti il progetto non determina alcun impatto aggiuntivo significativo rispetto all’esercizio delle altre
     attività in atto, necessitando tuttavia di alcune specifiche prescrizioni al fine di consentire un adeguato
     monitoraggio finalizzato alla verifica dei dati progettuali proposti, in tema di contenimento degli impatti in
     tema di inquinamento acustico ed impatto viabilistico.
     Rispetto al territorio circostante l’iniziativa in esame va interpretata positivamente, sussistendo un’assenza
     di rischi ambientali, sanitari ed ecologici

                           Tutto ciò premesso si esprime
                           PARERE FAVOREVOLE
            Alla esclusione dalla procedura V.I.A., subordinandolo alle prescrizioni di seguito citate.

     1. La ditta dovrà effettuare un monitoraggio post operam relativamente a:
       a) impatto acustico - attraverso la verifica di impianti/macchinari, attività anche manuali funzionanti a
       pieno regime e traffico indotto, presso i ricettori verificati in fase di progetto - per evidenziare la bontà

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       della stima previsionale ed eventualmente per inpiduare ulteriori modalità operative o interventi
       strutturali finalizzati alla limitazione delle criticità laddove si potessero riscontrare livelli di emissione
       acustica superiori a quanto eventualmente indicato nella documentazione di impatto acustico;
       b) impatto viabilistico – verificando i flussi del traffico a seguito dell’apertura dell’attività e, nel caso la
       circolazione risultasse caratterizzata da un livello di servizio peggiore di C, si dovranno adottare
       specifiche soluzioni/iniziative per ristabilire il livello di servizio dello stato attuale;
       c) impianto ambiente idrico - verificando periodicamente la qualità dello scarico in corsa d’acqua
       superficiale, al fine di monitorare nel tempo l’efficienza del sistema di trattamento.
     2. Entro 180 giorni dalla notifica del presente parere dovrà essere presentato il progetto definitivo delle
      sistemazioni a verde, prevedendo un andamento naturaliforme (sinusoidale) e non rettilineo della nuova
      formazione arboreo-arbustiva, corredato di un Computo Metrico Estimativo dell’intervento, con tempi e
      modalità di esecuzione, e che preveda anche gli oneri per la manutenzione per almeno i primi tre anni

     Vicenza, 19 dicembre 2018

       F.to Il Segretario                                    F.to Il Presidente
      Dott.ssa Silvia Chierchia                                 Andrea Baldisseri




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