Avvio procedimento riesame Mefi srl
PROVINCIA DI VICENZA
AREA TECNICA - SERVIZIO RIFIUTI VIA VAS
Partita IVA e Codice Fiscale: 00496080243
Domicilio fiscale: Palazzo Godi – Nievo, Contrà Gazzolle 1 – 36100 VICENZA
Indirizzo di posta elettronica certificata: provincia.vicenza@cert.ip-veneto.net
Protocollo e data: vedasi mail di invio.
OGGETTO: Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n.152 e smi. - AUTORIZZAZIONE INTEGRATA
AMBIENTALE (AIA).
Ditta:MEFI SRL- Sede di installazione: Quartiere Gen. A. Diaz, 24 in comune di
Rossano Veneto (VI).
Attività IPPC: Produzione e trasformazione dei metalli - Codice IPPC 2.6 – Impianti per
il trattamento di superfici metalliche e materie plastiche mediante processi elettrolitici o
chimici, con vasche destinate al trattamento aventi una volumetria superiore a 30 metri
cubi.
Comunicazione di avvio procedimento ai sensi della L. 241/90 e dell’art. 29
-quater del D. Lgs.152/2006 e riscontro a richiesta proroga per aspirazione
rotobarile e a comunicazione modifica.
Spett.le Ditta
MEFI srl
Via Q.re Gen. A. Diaz n. 24
ROSSANO VENETO
e, p.c.
Spett.le ARPAV
Dipartimento Provinciale di VICENZA
Spett.le Comune di ROSSANO VENETO
Spett.le ULSS n. 7 “Pedemontana”
Dipartimento di Prevenzione
Settori SPISAL e SISP
Premesso che per l’attività condotta nell’installazione di Quartiere Gen. A. Diaz, 24 in
comune di Rossano Veneto (VI) con provvedimento n. 9/10 del 04/05/2010 di
prot. n. 31777 è stata rilasciata Autorizzazione Integrata Ambientale; con nota
del 05/02/2019, agli atti di questa Amministrazione con prot.n.7492 del
06/02/2019, è stata comunicata la variazione della denominazione sociale da
“Laboratorio Elettrogalvanico F.lli Tizian srl” in “MEFI srl” rimanendo invariato
ogni altro dato della Società; titolare dell’AIA richiamata è quindi la società
MEFI srl;
Ricordato che l'attività della ditta è stata oggetto di attività ispettiva ARPAV ai sensi
dell’art.29 decies c.4 del D.Lgs 152/2006 e smi; con nota agli atti con prot. n.
83177 del 07/12/2017, ARPAV ha trasmesso la relazione finale riguardante la
Provincia di Vicenza - Area Tecnica - Servizio Rifiuti VIA VAS Responsabile del Servizio: Andrea Baldisseri
Palazzo Godi - Nievo, Contrà Gazzolle n. 1 - 36100 – VICENZA Responsabile del procedimento: Lucia Zocca
predetta attività. In esito all’ispezione per le “Criticità e difformità inpiduate
durante l’ispezione ambientale” nonché “ per le proposte di adeguamento” sono
seguite da parte di questa Amministrazione dapprima le determinazioni di cui alla
nota prot. n. 299 del 16/01/2018 e a seguire persa corrispondenza, anche con
richiesta di proroga dei termini fissati per interventi quale l’impianto di aspirazione
asservito alla linea rotobarile;
Considerato che con documentazione agli atti con prot. n. 62111 del 26/11/2019 la ditta ha
inteso:
“
-comunicare il piano completo degli adeguamenti richiesti a seguito del
sopralluogo di ARPAV di cui all’oggetto e contestualmente richiedere
l’autorizzazione per delle modifiche che ritiene non sostanziali e che
consentiranno di fare ulteriori interventi migliorativi sui processi sia sotto il
profilo ambientale che sotto il profilo della sicurezza (progetto dell’eliminazione
dei cianuri, anticipato per vie brevi alla Provincia);
- contestualmente, considerando che il provvedimento di AIA è datato 04/05/2010
(consegnato a mano in data 31/05/2010), si provvede a richiedere il rinnovo
dell’autorizzazione stessa. In tal senso l’azienda si riserva di inviare tutte le
integrazioni che codesta Provincia vorrà richiedere al presente documento.”
Con la stessa documentazione, la ditta, rilevando che alla luce delle modifiche
proposte con il bando ISI-INAIL, non riuscirà ad installare l’impianto di
aspirazione asservito al Roto (linea Rotobarile piccola) entro l’iniziale prevista
scadenza del 31/12/2019, bensì entro i primi 6 mesi del 2020, ha avanzato una
richiesta di proroga al riguardo;
Considerato che nella corrispondenza nel tempo intercorsa la ditta ha dato conto che lo Spisal
con atto di cui al protocollo 0080957U del 12/09/2018 ha dato parere favorevole
all’intervento proposto per mettere sotto aspirazione la linea di rotobarile e le
vasche di depurazione dei reflui industriali;
Ribadito che l’autorizzazione alle emissioni di competenza sostituita dall’AIA non entra nel
merito delle condizioni degli ambienti di lavoro; l’allegato IX alla parte II del
D.Lgs. n. 152/2006 nel riportare le autorizzazioni sostituite riporta:
- autorizzazione alle emissioni in atmosfera, fermi restando i profili concernenti
aspetti sanitari (titolo I della parte quinta del D.Lgs. n. 152/2006).
Nel suddetto contesto le proroghe che possono intervenire da parte di questa
Amministrazione in ordine ad installazione di sistemi di aspirazione su
impiantistica non dotata degli stessi non hanno rilievo sul legittimare le relative
condizioni di lavoro;
Ritenuto che per le modifiche proposte possa essere conpisa la qualifica di modifica non
sostanziale; nell’esigenza di aggiornare comunque l’autorizzazione rilasciata per
renderla aderente al nuovo previsto stato di fatto e tenuto conto del tempo trascorso
dal rilascio dell’autorizzazione in essere si ritiene di procedere al riesame dell’AIA
e intervenire con la presente con la relativa comunicazione di avvio procedimento;
con la presente per quanto richiesto e sopra rappresentato
si prende atto
delle modifiche oggetto di comunicazione. La ditta è impegnata a dare comunicazione dell’inizio
dei relativi lavori e con periodicità bimestrale (ogni 60 gg) comunicare lo stato di avanzamento.
Per quanto di competenza
si concede la proroga
per installare l’impianto di aspirazione della linea Rotobarile piccola, inpiduando il termine
nel 30/06/2020.
La ditta dovrà comunicare la conclusione dell’installazione e l’avvio dell’impianto nella sua
configurazione modificata (comunicazione a Provincia ed ARPAV di avvio con anticipo di
almeno 15 giorni) e procedere successivamente (nei dieci giorni successivi all’avvio con data da
comunicare con un anticipo di almeno 15 giorni a Provincia e ARPAV) ad un controllo analitico.
Si rileva che nella propria documentazione l’azienda in materia di emissioni in atmosfera ha
proposto i limiti fissati dalla normativa nazionale, riservandosi “..di proporre successivamente
una modifica del PMC (a seguito dei primi controlli effettuati con la nuova configurazione) che
sia adeguato alle indicazioni della Provincia di Vicenza per le attività di galvanica (Parere CTPA
1/1213) ” .
Per le nuove aspirazioni si ritiene che i limiti di riferimento debbano essere quelli di cui al citato
parere. I risultati di cui ai citati controlli della fase di avvio dovranno essere trasmessi a questa
Amministrazione nel termine di 45 giorni dal prelievo.
Per le emissioni esistenti nella documentazione di aggiornamento di cui si dirà oltre dovrà essere
dato conto se nella situazione attuale i valori in emissione sono aderenti a quanto indicato nello
stesso parere.
Per l’autorizzazione
si comunica
ai sensi della L. 241/90 e ss.mm.ii. e dell'art. 29-quater del D.Lgs n. 152/2006 e ss.mm.ii. l’avvio
del procedimento per il riesame della richiamata Autorizzazione Integrata Ambientale. Il
riesame con valenza, anche in termini tariffari, di rinnovo dell'autorizzazione riguarderà
l’installazione nel suo complesso.
Per il predetto riesame la ditta deve aggiornare la documentazione agli atti allo stato attuale e
comunque dopo le ultime modifiche proposte, tenendo a riferimento la nuova modulistica
approvata con Decreto del Direttore dell' Area Tutela e Sviluppo del Territorio n. 108 del
29/11/2018, pubblicato sul BURV n. 129 del 21/12/18. La documentazione dovrà contenere
come da norma anche gli esiti dei controlli (vedasi comma 5 dell’art.29 octies).
La presentazione del richiamato aggiornamento è richiesto nel termine di 120 giorni dalla
presente. La data di avvio coinciderà con la data di presentazione della documentazione richiesta.
Nel termine di 90 giorni dalla data di avvio di procedimento la ditta dovrà effettuare la procedura
per verificare la sussistenza dell'obbligo di presentazione della “relazione di riferimento”
secondo quanto previsto dal DM 15/04/2019, n. 95 e presentarne gli esiti a questa
Amministrazione. Nel caso in cui tale procedura rilevi l'obbligo di presentare la suddetta
relazione la ditta dovrà attivarsi affinché la stessa venga consegnata nel termine di un anno dalla
data dell'avvio di procedimento.
Per il procedimento
si informa
• Amministrazione competente: Provincia di Vicenza;
• Ufficio per presa visione degli atti del procedimento e per ulteriori informazioni:Servizio
Rifiuti VIA VAS -Palazzo Godi – Nievo, Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA
• Responsabile del Servizio: Andrea Baldisseri Tel. 0444/908225
• Responsabile del procedimento: Lucia Zocca - Tel. 0444/908243
• Il procedimento di riesame sarà condotto con le modalità di cui agli articoli 29-ter,
comma 4, e 29-quater; nell'ambito di tale procedura si richiama in particolare la previsione di
convocazione di apposita conferenza di servizi.
si informa altresì
per quanto disposto all'art. 29-quater del D.Lgs n. 152/2006 questa Amministrazione nel termine di 15
giorni dalla data di avvio del procedimento pubblicherà nel proprio sito (www.provincia.vicenza.it):
- l’indicazione della localizzazione dell’impianto,
- il nominativo del gestore,
- l’indicazione del luogo inpiduato ove è possibile prendere visione degli atti Servizio Rifiuti VIA
VAS Palazzo Godi – Nievo, Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA),
- comunicazione che i soggetti interessati possono presentare, entro 30 giorni dalla pubblicazione, in
forma scritta, le eventuali osservazioni alla Provincia di Vicenza,Servizio Rifiuti VIA VAS Palazzo
Godi – Nievo, Contrà Gazzolle n. 1 – 36100 VICENZA (indirizzo di posta elettronica certificata:
provincia.vicenza@cert.ip-veneto.net).
Distinti saluti.
Sottoscritto dal Dirigente del Servizio Rifiuti VIA VAS
Dott. Angelo Macchia
con firma digitale